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Angelica Dibiase, Falconara: “Supercoppa e Champions ci hanno regalato una gioia immensa”

Nei giorni scorsi Falconara ha ospitato l’ European Women’s Futsal Tournament. Si è trattata della prima edizione disputata in Italia, delle sei giocate sino ad ora della Champions League del calcio a 5 femminile, torneo però ancora non riconosciuta dall’Uefa. La manifestazione, vinta sempre da squadre spagnole in passato, ha visto il successo delle padrone di casa del presidente Bramucci in finale sullo Sporting Lisbona. Grande la soddisfazione anche tra le giocatrici marchigiane.

Angelica Dibiase:
“Il percorso di questa squadra è cominciato anni fa. Sono state fatte cose graduali e i frutti li abbiamo raccolti lo scorso anno come ora. Questa stagione avevamo due obiettivi da raggiungere come la Supercoppa e la Champions che sono arrivate entrambe e ci riempiono di gioia”.

Taina Santos:
“Questo successo ci regale una sensazione veramente magica a cui c’è poco da aggiungere. Noi abbiamo sempre sognato di vivere questa emozione, lo aspettavo dallo scorso anno e dalla gara in Supercoppa ho detto alle mie compagne che sarebbe arrivato questo tipo di momento”.

Isa Pereira: 
“Adesso abbiamo realizzato davvero un sogno da condividere con tutte. Ci meritiamo questo successo importante per quello che abbiamo dimostrato e che renderà più dolce le vacanze di Natale”.

Giovanni Tirinnocchi Penna nuovo allenatore in seconda del Brescia Femminile

Photo Credit: Facebook Giovanni Tirinnocchi

Il Brescia Calcio Femminile comunica che il sig. Giovanni Tirinnocchi Penna è stato tesserato come allenatore in seconda della Prima Squadra.

Tirinnocchi Penna, 39 anni compiuti lo scorso 18 settembre, vanta una lunga esperienza nelle giovanili dell’Atalanta e come ultimo incarico quello sulla panchina della prima squadra della Doverese.

A mister Tirinnocchi la Società augura un buon lavoro.

Apulia Trani, altro colpo in entrata in attacco: ecco Rossella Tata

C’è entusiasmo in casa Aprilia: si sta lavorando con impegno e serietà in vista della seconda parte di stagione. Dopo il primo colpo ufficiale, con Renāte Fedotova, l’attacco del Trani vedrà tra le sue fila anche la neo arrivata Rossella Tata.

Dopo diverse esperienze avute tra Lazio, Real Monterotondo Scalo, Grifone GialloVerde, San Miniato e Pomigliano, l’attaccante Rossella Tata, classe 1998, nell’ultima stagione con la maglia della Lucchese e proveniente dallo Spezia, è una nuova giocatrice dell’Apulia Trani ed è pronta a dare una mano alle sue nuove compagne, chiamate ad una vera e propria impresa quando il campionato riprenderà.

 

Calciomercato Genoa Women: ufficiale il ritorno di Eleonora Oliva in rossoblù

Photo Credit: Genoa CFC Tanopress

Si accende il mercato del Genoa Women, pronto a rivedere in rossoblu una delle atlete cresciute nel proprio settore giovanile: Eleonora Oliva. La classe ’98 nativa di Lavagna è infatti ufficialmente ritornata all’ombra della Lanterna dopo due stagioni all’Hellas Verona, impreziosite da ben 25 presenze complessive, di cui 11 il primo anno e 14 nel campionato 2021/22, e metà annata al Napoli.

Terzino destro dotato di ottime capacità fisiche e tecniche, la nuova numero 23 genoana è uno dei primi rinforzi voluti dalla società per affrontare il girone di ritorno con ritrovati entusiasmo e voglia di vincere. Le sue caratteristiche faranno sicuramente comodo alla squadra, aggiungendo esperienza alla rosa e diventando un importante asso nella manica di mister Oneto.

L’ex calciatrice azzurra è stata accolta da Marta Carissimi, responsabile dell’area tecnica femminile rossoblu, a Villa Lomellini Rostan, un’ospitalità calorosa che ha trasmesso alla giocatrice tutto l’affetto dell’ambiente che l’ha cresciuta, quasi non fosse mai andata via.

Fabrizio Melissano, Triestina: “Per le prestazioni offerte ci mancano 5-6 punti in classifica”

Nei giorni scorsi in casa Triestina si è tenuta una conferenza stampa di fine anno. A parlare in casa biancorossa è stato il tecnico  Fabrizio Melissano che ai microfoni del club ha dichiarato:
“In questo momento siamo un po’ in difficoltà a livello soprattutto di punti. Le prestazioni che abbiamo fatto potevano portarci, infatti, 5-6 punti in più che potevano portarci in una posizione diversa di classifica. Per errori nostri ci troviamo un po’ impantanati in una zona play-out dove non siamo abituati a stare ma con il lavoro dobbiamo uscirne. Il livello della Serie C si è alzato notevolmente come nelle categorie maggiori e noi cerchiamo sempre il gioco palla a terra per provare ad imporci. Quando i punti pesano e troviamo squadre che giocano spesso palla lunga e ogni tanto può capitare un errore, quando abbiamo affrontato squadre che giocano anche loro abbiamo sempre fatto bene. Stiamo crescendo anche come settore giovanile e proviamo a costruire qualcosa in casa. Ora ci concentriamo sulla fine del girone di ritorno per fare punti per tirarci fuori da questo momento”.

Primo acquisto invernale in casa Cesena: dal Cittadella arriva Christianna Kiamou

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Il Cesena FC ha comunicato l’arrivo a titolo definitivo della centrocampista Christianna Kiamou dal Cittadella.

Classe 1995 di nazionalità greca ma nata a Birmingham, arriva in Italia nel 2020, nella sua prima stagione in Serie B ha vestito le maglie di Orobica Bergamo e Pomigliano, con il quale ha ottenuto la promozione in Serie A. Nella stagione successiva si è trasferita nella vicina San Marino dove è scesa in campo 16 volte contribuendo con la sua duttilità ad aiutare la squadra ha concludere il campionato in terza posizione.

Il DS Sanna ha così trovato l’accordo con una giocatrice esperta, garantendo al Cavalluccio un rinforzo con grandi doti tecniche e un’ottima visione di gioco, in grado di giocare sia a centrocampo come play sia come difensore centrale. La sua duttilità la rende una calciatrice affidabile e importante per diversi sistemi di gioco.

Le prime parole in bianconero di Christianna:
“Ho scelto Cesena perché è stata la squadra con il progetto più interessante, ho parlato con il DS e il Mister e ho capito che era il posto giusto per poter continuare a crescere e raggiungere i miei obiettivi personali.

Non è sempre facile cambiare a metà stagione, ma la squadra è forte, mi hanno accolto nel modo migliore, io mi sento bene e sono carica per questa nuova avventura!

Ho visto qualche partita del Cesena, penso che sia una squadra che gioca bene a calcio ed è anche questo uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui.”

Giulia Rizzon, Como Women: “Stagione positiva, l’ultima vittoria ci fa vivere il Natale con serenità”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

È tempo di riposo in casa Como Women. Le ragazze di mister de la Fuente hanno svolto l’ultimo allenamento dell’anno il 21 dicembre, dopodiché ogni calciatrice è partita per raggiungere la propria famiglia e trascorrere le feste in compagnia.

Prima del liberi tutti il capitano della squadra, Giulia Rizzon, autrice di tre gol stagionali finora, ha fatto un bilancio della stagione ai microfoni di Como Women Channel: “Il bilancio di questa prima parte di stagione penso sia positivo, abbiamo già giocato tre partite del girone di ritorno e abbiamo ottenuto 4 punti in più rispetto all’andata. Non va dimenticato che siamo una neopromossa e una squadra giovane, e stiamo ottenendo risultati importanti. L’ultima partita che abbiamo fatto a Marassi penso sia stata storica per il calcio femminile, sicuramente ci ha dato morale e ci fa vivere queste vacanze natalizie con un po’ più di serenità“.

Qualche settimana di pausa, per ricaricare le batterie e rientrate in forma a gennaio per il rush finale: “Al rientro a gennaio abbiamo prima la partita di Coppa Italia, in cui giocheremo contro una Roma che quest’anno ha ambizioni molto alte. Sicuramente avremo tanto da imparare da questa gara, che dovrà essere affrontata con coraggio. In campionato, invece, dovremo concentrarci sul Pomigliano, che sarà l’ennesimo scontro diretto, vivremo un’altra partita tosta, in cui dovremo dare il 100% in campo“.

Due partite che le comasche giocheranno tra le mura amiche dello stadio Ferruccio di Seregno: “Finora ci ha fatto molto piacere la gran presenza di pubblico in questo inizio di campionato. Ci tengo a ringraziare tutti i tifosi che ci sostengono ogni domenica e anche il nostro presidente, che ci ha permesso di giocare in questo stadio. Il pubblico è un fattore importante nel calcio, per esempio quando sei in situazione di svantaggio il calore del tifo ti dà la spinta per andare a far gol e recuperare: non a caso si usa l’espressione ‘il dodicesimo uomo in campo’. Colgo l’occasione per invitare tutti i tifosi allo stadio alla ripresa a gennaio“.

Chiusura sulla strada che la squadra deve seguire per rimanere in Serie A: “Per raggiungere la salvezza il Como da qui a fine stagione deve imparare dagli errori, la squadra è giovane e ha poca esperienza, quindi è più facile che si commettano degli sbagli. Dobbiamo imparare in fretta dagli errori per arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati, e magari anche a qualcosa in più…“.

Il Como Women tornerà ad allenarsi lunedì 2 gennaio, in vista della gara di Coppa Italia del 7 gennaio contro la Roma. La ripresa del campionato, invece, è in programma per la settimana successiva, il 14 gennaio, contro il Pomigliano.

“Se puoi sognarlo, allora esiste un modo per realizzarlo ma se non esiste, e ci credi davvero, rimboccati le maniche e trovalo!”

Credit Photo: Acf Arezzo Calcio

Potrebbe essere una frase molto legata a Walt Disney, ovvero “se puoi sognarlo, puoi farlo”, ma viene utilizzata molto come slogan motivante per ogni attività sportiva dalla danza, al calcio femminile.

Non è per caso che il sogno Americano, del soccer femminile, sia partito proprio da ragazze con addosso le loro scarpette chiodate ad imitare i loro miti, sognando che un giorno potessero mai divenire famose e brave a giocare a calcio. Inoltre la materia di cui è fatto il calcio, a prescindere dal genere, è la stessa di cui sono fatti tutti i nostri sogni. William Shakespeare,  nella sua opera teatrale in cinque atti “La tempesta” narra che: “Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni, dallo spazio, nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita“ .

Quando si parla di calcio femminile in Italia, questi sogni racchiusi nella nostra breve vita, escono dalla fantasia e si materializzano nella nostra vita terrena. Lo certifica la storia di questo Movimento, molto accidentata e fatta di sacrificio e duro lavoro, dove solo da quest’anno si stanno raccogliendo i suoi frutti.

Tutti i duri sacrifici compiuti dalle nostre ragazze, che hanno sudato sui quadranti di gioco delle periferie, per portare l’alternativa al calcio maschile italiano, che hanno sfangato per anni e anni sui campi di tutta Italia. Nella vita di ognuno di noi i sogni sono la molla che ogni giorno fanno crescere le società e, dunque, gli esseri umani che le popolano.

Così come i tifosi, altro tassello importante per questo sport, che portano i loro colori della propria squadra del cuore tra le province di tutta la nostra penisola.

Le ragazze che in numero crescente continuano ad avvicinarsi al movimento femminile in Italia rappresentano la linfa vitale, hanno un disperato bisogno di persone e dirigenti affidabili alle quali affidare ogni giorno il proprio destino, e questo “sogno” non è per caso un fenomeno isolato.

Adesso è giunto il tempo che i sogni delle nostre e vostre ragazze, trovino spazio nel gioco, che non vi siano più limiti o barriere per nessuna dove lo sport crei gruppo, gioia nella sua pratica quotidiana, e si realizzi ciò che ogni essere vivente vuole realizzare in completa armonia. Esiste lo spazio, esistono le condizioni, e lo sviluppo del Movimento Femminile ne permettono con le giuste regole di avere le giuste tutele, è nata finalmente quella eguaglianza che tutti noi stavamo aspettando. Forza ragazze è ora di realizzare i vostri “sogni”, la tempesta è finita e noi siamo qui per vedere le vostre emozioni, le vostre idee prendere spazio e realizzarsi per tutti noi spettatori di questo tempo.

UEFA Women’s Champions League: i numeri della fase a gironi 2022/23

Statistiche e dati interessanti al termine della fase a gironi.

1 La Roma ha superato la fase a gironi nella sua prima stagione europea, come aveva fatto il Real Madrid un anno fa.

4 Sam Kerr ha stabilito un nuovo record segnando quattro gol in una partita della fase a gironi nell’8-0 tra Chelsea e Vllaznia. Il primato è stato eguagliato da Cristiana Girelli nella gara della quinta giornata tra Juventus e Zurigo.

5 Perdendo 5-1 in casa contro l’Arsenal alla prima giornata, il Lyon ha subito per la prima volta cinque gol in casa dal 2004, quando l’FC Lyon è diventato l’Olympique Lyonnais.

6 Numero di squadre qualificate ai quarti della scorsa edizione che hanno superato nuovamente la fase a gironi: Arsenal, Barcelona, Bayern München, Lyon, Paris e Wolfsburg.

7 Ewa Pajor del Wolfsburg è stata la capocannoniere della fase a gironi con sette gol, uno in meno rispetto alla compagna di club Tabea Wassmuth la scorsa stagione.

11 Il Wolfsburg ha stabilito un record raggiungendo i quarti di finale per 11 stagioni consecutive dall’esordio nel 2012/13.

12 Numero di partite che la Roma avrà giocato dopo i quarti di finale, essendo l’unica squadra che ha superato la fase a gironi partendo dal primo turno. Se le giallorosse vinceranno ai quarti, potrebbero superare il record di 13 partite stabilito l’anno scorso dal Lyon, che ha vinto il torneo partendo dal secondo turno.

15 L’Arsenal è approdato ai quarti per la 15ª volta in altrettante stagioni dall’edizione inaugurale del 2001/02, stabilendo un record. Il Lione è a quota 14.

16 L’anno scorso, Barcellona e Paris hanno chiuso la fase a gironi a punteggio pieno (18 punti); quest’anno, il miglior punteggio è stato quello del Chelsea (16), che ha così riscattato l’eliminazione a sorpresa dalla fase a gironi 2021/22.

29 Il Barcellona ha stabilito un nuovo record di gol nella fase a gironi. L’anno scorso ne aveva segnati 24, uno in meno del Paris.

33 Il Vllaznia è entrato nella storia diventando la prima squadra albanese ad arrivare tra le migliori 16 in una competizione femminile UEFA: è anche il primo club maschile o femminile della sua nazione a riuscirci dopo 33 anni, dai tempi del KF Tirana (che allora si chiamava 17 Nëntori) in Coppa dei Campioni maschile 1989/90.

51 Parate effettuate da Olivie Lukášová dello Slavia Praha: si tratta della cifra più alta per un portiere nella fase a gironi.

90 Nella gara della quinta giornata tra Wolfsburg e Slavia Praha, Alex Popp è diventata la seconda giocatrice dopo Wendie Renard a raggiungere le 90 presenze nelle competizioni UEFA per club. All’inizio della fase a gironi, Sarah Bouhaddi è diventata il primo portiere a raggiungere quota 80, dopo aver superato il record di Emma Byrne di 77 nelle qualificazioni.

87,2 Percentuale di precisione nei passaggi del Barcellona, che ha effettuato 163 tiri in porta, ha segnato 29 gol e ha avuto un possesso palla medio del 62,5%: le quattro statistiche rappresentano un primato in questa edizione.

100 Vincendo alla quarta giornata contro lo Zurigo, il Lione è diventato la prima squadra a totalizzare 100 vittorie nella competizione; all’inizio della fase a gironi, sempre contro le campionesse di Svizzera, l’Arsenal è diventato il secondo club dopo il Lione a giocare 100 partite nelle competizioni UEFA femminili.

177 Gol totali della fase a gironi, per una media di 3,69 a partita. L’anno scorso erano stati 171.

450 Il Lyon ha stabilito un nuovo record arrivando a 450 gol nelle competizioni UEFA per club grazie alla vittoria per 1-0 contro l’Arsenal (che è secondo ma deve ancora arrivare a 300).

264.267 Spettatori totali nelle 48 partite della fase a gironi. L’anno scorso erano stati 158.939. Le due affluenze più alte sono state registrate al Camp Nou, con 46.967 spettatori per la vittoria del Barcellona sul Bayern e 28.720 per quella contro il Rosengård.

Cosa aspettarsi dalla seconda metà di stagione blucerchiata, tra la ripresa degli allenamenti e la sfida in Coppa Italia

Photo Credit: Fabio Vanzi

Portata a termine l’ultima sessione di allenamento del 2022 lo scorso mercoledì, è tempo di relax e bilanci in casa Samp prima di pensare alla seconda metà di stagione. Senza ombra di dubbio, questi primi mesi di campionato sono stati “croce e delizia” per le blucerchiate. Dopo un ottimo avvio, impreziosito da 3 vittorie su 3 e dall’ottima resa di ogni reparto, le ragazze di mister Cincotta non sono riuscite a conquistare punti nei successivi match con le big di questa Serie A, nonostante alcune eccellenti prestazioni (come ad esempio la trasferta del 1 ottobre contro il Milan). A complicare notevolmente le cose, però, sono stati i pesanti infortuni che hanno colpito la rosa negli ultimi mesi, in particolare quelli di capitan Tarenzi e di una straripante Kelly Gago.

Con queste due importanti defezioni, il reparto offensivo blucerchiato ha infatti fatto molta fatica a trovare il goal, restando a secco in ciascuna delle ultime tre partite prima della sosta invernale. Nonostante le difficoltà incontrate tra novembre e dicembre, le guerriere di mister Cincotta avranno tutto il girone di ritorno per tornare a far sognare i propri tifosi, esattamente come accaduto lo scorso anno. Certo, ci sarà tanto su cui lavorare e servirà il massimo sforzo di ogni membro di questa società, dalle calciatrici allo staff tecnico, per ripartire al meglio e allontanarsi dalla parte bassa della classifica, tuttavia nulla è impossibile per un gruppo tanto unito e coriaceo.

Godute queste feste con familiari e amici, le blucerchiate riprenderanno dunque ad allenarsi lunedì 2 gennaio 2023. La prima sfida del 2023 sarà invece la trasferta contro la San Marino Academy di domenica 8 gennaio alle 14:30, match valido per la seconda giornata di Coppa Italia. Il meritato riposo, i rientri di elementi chiave della squadra e la grinta che mister Cincotta saprà dare, come fatto tante altre volte in passato, alle sue giocatrici potranno sicuramente giovare alla Sampdoria Women, nella speranza che gennaio rappresenti una svolta cruciale in una stagione cha ha ancora tanto da raccontare.

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