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Un’altra vittoria schiacciante per il Venezia, superata la Sambenedettese

Photo Credit: Pagina Facebook Venezia FC Femminile

Nella undicesima giornata di serie C ancora una vittoria schiacciante per il Venezia FC che batte la Sambenedettese per 6-0.

Sin dal primo minuto di gioco le lagunari creano ottime occasioni ma commettono anche alcuni errori che regalano punizioni alle avversarie.
Dopo un autogol delle padrone di casa giudicato però in fuorigioco, è Ida D’Avino a trovare la prima rete: Karin Mantoani, nel ricevere un passaggio in area subisce fallo dal portiere. Il rigore è battuto da D’Avino, che mette a segno il gol del vantaggio veneziano.

Il secondo tempo è tutto a vantaggio delle leonesse che riprendono con una serie di gol ravvicinati: una rete di testa di Mantoani e una punizione ben battuta da Bonnín. Segue Govetto che calcia un preciso rasoterra sul secondo palo, insaccando la rete del 0-4 al 59′.
Segue Mantoani, che lanciata in profondità segna dall’area con un cucchiaio al bacio al 63′. Per finire Mattiello con un preciso filtrante in area di rigore, all’esordio tira sul secondo palo mettendo a segno il gol definitivo.

La partita si conclude così con 0-6 per il Venezia FC.

SAMBENEDETTESE: Sbranchella, Tarakhel (Lelli 82’), Langiotti, De Luca, Natalini (Belleggia 76’), Sgariglia, Ponzini, Sacchini (Ferretti 83’), Poli (Castiglione 86’), Pontini, Di Salvatore. A disp: Mandolesi, Angelini. All: Gregori.
VENEZIA FC: Limardi, Lamti (Mattiello 56’), Verdaguer S., D’Avino, Barro (Salvi 63’), Mella, Carleschi, Sclavo, Mantoani (Fassin 78’), Piazza (Quaglio 63’), Bonnín R. (Govetto 56’). A disp: Smerghetto, Zuanti, Laaroussi, Airola. All: Marino.

Julia Grosso, centrocampista della Juventus, alla viglia della gara di Champions: “Siamo emozionate, ma cariche”

Julia Angela Grosso, la calciatrice centrocampista della Juventus e della Nazionale Canadese, alla vigilia del big match tra le bianconere e l’Arsenal, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Sono molto carica ed emozionata per la sfida che ci attende contro l’Arsenal,  come tutta la squadra. Personalmente mi sento molto più inserita all’interno del gruppo. Arrivando dal Canada non è stato semplice ambientarsi, ma ho ricevuto tanto affetto. Si sono dimostrati tutti molto disponibili e mi hanno sicuramente aiutata a crescere nei mesi successivi. Il nostro centrocampo? È molto completo ed equilibrato. Io sono migliorata molto con Mister Montemurro, sono più consapevole del mio ruolo e dei miei compiti. Spero di essere un punto fermo di questa squadra nei prossimi anni, ma ciò che conta adesso è il presente ed è importante fare un passo alla volta. Alla Juventus sto bene e sono rimasta sorpresa da tutto il mondo bianconero. Dalle strutture che ci vengono messe a disposizione alla tanta attenzione ai dettagli e al nostro benessere. Ci mettono a nostro agio in tutto e per tutto. Tornando alla gara di domani: sappiamo che sarà molto importante perché chi dovesse vincere potrebbe godere di un’ottima posizione in classifica in vista dei prossimi appuntamenti. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.

Le partite di mercoledì: pari per la Roma, il Chelsea batte il Real, valanga Paris

Photo Credit: https://www.vfl-wolfsburg.de/

Il Chelsea batte il Real Madrid e rimane a punteggio pieno dopo tre giornate della fase a gironi di UEFA Women’s Champions League, mentre il Paris Saint-Germain trova i primi punti della stagione. Roma e Wolfsburg non vanno oltre il pareggio e il St. Pölten agguanta i tre punti nei minuti di recupero.

UEFA.com riepiloga le partite del mercoledì della terza giornata.

Gruppo A
Chelsea – Real Madrid 20
Il Chelsea prende il volo battendo il Real Madrid con due gol nel secondo tempo. Fran Kirby vede negarsi la migliore occasione della prima frazione di gioco, che si chiude sullo 0-0. La situazione si sblocca solo al 67′: su calcio d’angolo di Erin Cuthbert, Millie Bright tocca per Sophie Ingle, che insacca di testa da distanza ravvicinata. Cuthbert raddoppia sei minuti dopo con un beffardo cross dalla destra che termina la sua corsa dietro il secondo palo. Il Chelsea, uscito a sorpresa alla fase a gironi la scorsa edizione, si assicurerà il passaggio ai quarti con due giornate d’anticipo vincendo a Madrid l’8 dicembre.

Paris – Vllaznia 50

Un Paris dominante travolge il Vllaznia e conquista la prima vittoria nel Gruppo A. Grace Geyoro abbatte il muro delle ospiti verso la fine del primo tempo, poi Matilda Gjergji devia nella propria porta un tiro di Sakina Karchaoui allo scoccare dell’intervallo. Al 15′ della ripresa, l’ottima Ramona Bachmann firma il 3-0 dal dischetto dopo essere stata atterrata dal portiere Kaylin Connor Williams-Mosier. Sandy Baltimore consolida il risultato con un violento sinistro, quindi la subentrata Magnaba Folquet arrotonda il punteggio dalla corta distanza.

Gruppo B

Wolfsburg e Roma pareggiano a Latina e restano a pari punti. Già al 3′, Valentina Giacinti trova l’angolino e porta in vantaggio le giallorosse, che sperano così di avvicinarsi alla terza vittoria consecutiva. Ma il Wolfsburg cresce con il passare del tempo e pareggia con una precisa finalizzazione di Ewa Pajor, che firma il quarto gol nella fase a gironi e il 16esimo tra club e nazionale in questa stagione. Le ospiti si procurano le altre migliori occasioni della ripresa, ma la Roma resiste.

Slavia Praha – St. Pölten 01

Una magia di Mária Mikolajová sblocca il risultato nel recupero e regala i primi punti al St. Pölten. Entrambe le squadre colpiscono un palo nel primo tempo e Mikolajová sfiora il gol anche a metà ripresa. Tuttavia, la numero 7 degli ospiti dà il meglio di sé allo scadere, quando vince un paio di contrasti e sferra un tiro sensazionale. Jasmin Eder del St. Pölten viene espulsa a fine gara e salterà il ritorno in casa tra due settimane.

Le partite di giovedì
Gruppo C
Zürich – Lyon (18:45), Juventus – Arsenal (21:00)

Gruppo D
Barcelona – Bayern (18:45), Benfica – Rosengård (21:00)

Primavera: va all’Inter il derby di Milano, pari nella stracittadina di Roma

Credit: Figc

I club del campionato Primavera sono tornati in campo nel passato week-end per giocare i match validi per la settima giornata. Seguono i risultati delle varie competizioni.

Primavera 1: va all Inter il derby di Milano (2 a 1), 1 a 0 tra Hellas Verona e Napoli. La Juve batte per 3 a 2 il Sassuolo, pareggio tra Lazio e Roma. Una sola rete anche per il Parma contro il Tavagnacco che non riesce a centrare.

Primavera 2 (Girone A): gran divario tra Genoa e Sampdoria (0 a 4 per loro), Brescia attacca duramente e cala 7 goal al Trento (con risultato finale di 7 a 2). Attesa la sfida tra Chievo Verona e Como il giorno 8 dicembre. Cittadella a riposo.

Girone B: la Torres cala due goal ad un Trani debole che non riesce a segnare; tris dell’Arezzo al Pomigliano e si conferma la prima del girone, tra Ternana e Cesena si chiude 0 a 5. Ravenna a riposo.

Per l’ottava giornata si sfideranno: Primavera 1
Inter/Juve, Napoli/Tavagnacco, Parma/Lazio, Roma/Hellas Verona, San Marino/Milan, Sassuolo/Fiorentina

Primavera 2 (Girone A)
Cittadella/Sampdoria, Genoa/Brescia, Trento/Como. Riposa Chievo Verona.

Girone B: Apulia Trani/Cesena, Arezzo/Sassari Torres, Ternana/Ravenna. Riposa il Pomigliano.

Kick Off, contro il Real Statte arrivano altri tre punti fondamentali

Credit: Kick Off

Altra vittoria per la Kick Off nuovamente aiutata dai miracoli del portiere Tardelli, migliore in campo. Risultato bugiardo per via delle occasioni create dal Real Statte, che non hanno concretizzato col massimo risultato, mentre le All Black tirano meno, ma segnano di più. 

Molto possesso palla delle rossoblù a inizio gara, ma prima occasione con Stegius che sfrutta un posizionamento in avanti delle ioniche. Risposta al sesto con un tiro da fuori area di Beragamotta, palla centrale. A 51 millesimi dalla fine del primo tempo le milanesi perdono palla, sfera per Nona che prova la conclusione, tiro respinto, Bruna in scivolata trova il gol del vantaggio per 1-0 con cui si chiude il primo tempo. 

Bortolini e Tardelli salvano a inizio ripresa su Nona che supera l’estremo meneghino che le devia il pallone sempre sui piedi della 13 che viene fermata dal capitano della Kick Off. Sempre nel primo minuto di gioco passaggio di Nona per Bruna, ancora Tardelli che salva in fallo laterale. Al sesto rimessa veloce di Bruna, Valeria sulla destra prova il pallonetto ma la traversa piena su deviazione minima di Tardelli che salva ancora la propria porta. All’8’ la Kick Off trova il pari con Maite che dalla sinistra crossa per Ghilarti: palla al centro e Bovo mette dentro dalla destra per Vanelli, che in scivolata mette il gol del sorpasso. Le ioniche non mollano: Bruna al decimo recupera palla su Bovo, se ne porta dietro 3 e calcia un velenoso diagonale per il 2-2. Controrisposta del Kick Off con Vanelli, dopo un batti e ribatti in area, trova l’angolo basso a sinistra e Margarito devia in corner. Stegius, al 13′, devia il pallone al centro dell’area per il nuovo vantaggio del Kick Off. Le ioniche subiscono il colpo e Simone prova a chiuderla su azione d’angolo, Margarito salva. Maggi a 4 minuti dalla fine inserisce Bruna portiere di movimento. Le ioniche dopo 30 secondi hanno una monumentale occasione con Guti e Pascual che in piena area vengono respinte dall’estremo difensore. 

Stegius sfrutta un rinvio di Tardelli per chiudere sul 5-2. 

KICK OFF-REAL STATTE 5-2 (0-1 pt)
KICK OFF: Tardelli, Bortolini, Stegius, Vanelli, Da Costa, Ghilardi, Di Lonardo, Negri, Violi, Bovo, Maite, Brugnoni. All. Russo.
REAL STATTE: Margarito, Guti, Pascual, Nona, Bruninha, Russo, Convertino, Schmidt, Discaro, Bergamotta, Titova, Linzalone. All. Marzella
MARCATRICI: 19’59” p.t. Bruninha (I), 8’17” s.t. Ghilardi (K), 9’19” Vanelli (K), 10’51” Bruninha (I), 13’01” Stegius (K), 17′ Vanelli (K), 19’29” Stegius (K).
AMMONITE: Vanelli (K), Schmidt (I).
ARBITRI: Daniele Biondo (Varese), Carmine Genoni (Busto Arsizio), Andrea Antonio Basile (Torino). Crono: Domenico Di Micco (Cinisello Balsamo).

Eccellenza, i risultati del week-end di Emilia-Romagna, Lazio e Toscana

Si è tornati in campo in diversi campionati di Eccellenza regionale. Questo il focus sul centro Italia dove sono scese in campo le squadre di Emilia Romagna, Lazio e Toscana.

EMILIA ROMAGNA – UNDICESIMA GIORNATA                       
Nel girone A le Biancorosse Piacenza battono 4 – 1 l’ Audace, il Modena impatta 2-2 con il Polivalente Limidi. Modenesi al comando con 29 punti con la piacentina Anna Mainardi con 12 reti.
Nel girone B, il Pgs Smile vince contro il Spilamberto 8 -0 ed Il Fossolo 1 – 0 contro l’ Osteria Grande. La United Romagna Women con 24 lunghezze è al primo posto seguita dal Academia Spal con 22. Chiara Tinelli del ‘Academia Spal ha 17 reti.

LAZIO – QUARTA GIORNATA 
Nel girone A l’Eretum Monterotondo batte 5 – 0 contro Passoscuro e il Montespaccato con lo stesso punteggio il Formello. Comanda l’Academy Ladispoli a quota 9 mentre la miglior marcatrice è del Latina Women con 10 reti ovvero Alessia Ietto.
Nel girone B abbiamo la vittoria del Valmontone contro il Sora 4 – 1 e del Jem ‘s Soccer 3 – 2 contro la Romulea. Il Valmontone con 12 punti è al primo posto seguito dal Jem’s soccer con 7. La marcatrice è Alice Bertini del Valmontone con 10 centri.                                                                                                                                                                           TOSCANA – QUINTA GIORNATA
Il Livorno Calcio Femminile vince 9 – 0 contro il Real Aglianese ed il Sansovino 3–0 contro il Vigor Calcio. La classifica al primo posto il San Giuliano e il Sansovino con 13 punti tallonato dal Livorno Calcio Femminile. La miglior marcatrice è dell’Audax ovvero Gemma Meucci con 7 reti.

Freedom: sesta vittoria fuori casa contro il Pro Sesto

Photo Credit: Maurizio Marocco

Finisce 0-1 la sfida tra il Pro Sesto e la Freedom di mister Petruzzelli. Nell’undicesima giornata del girone A di serie C femminile, le piemontesi si aggiudicano il sesto match consecutivo fuori casa dando continuità così di risultato lontano dalle mura amiche.

Basta una rete di Natalia Chudzik per sconfiggere la squadra lombarda, retrocessa nella passata annata dalla Serie B. Prima marcatura stagionale per la centrocampista polacca che vanta numerose presenze anche in Nazionale.

Con questi tre punti la Freedom raggiunge la soglia di 20 punti che valgono il quarto posto in classifica restando ia7 lunghezze dal Pinerolo capolista. Nel prossimo turno per la squadra neopromossa dall’Eccellenza piemontese la gara interna contro le toscane del Pontedera.

Cavallo ed Aghem, per la Torino Women, contro l’Academy Pro Vercelli

Photo Credit: Edoardo Covone

È stata una partita strana, quella fra Torino Women ed Academy Pro Vercelli. Una gara estremamente tattica, tendenzialmente bloccata e sotto ritmo, anche dopo il vantaggio granata. Solamente in seguito al raddoppio delle padrone di casa, le vercellesi hanno provato ad alzare il loro raggio d’azione, ma ormai si era a ridosso del triplice fischio di chiusura e non vi è stato tempo a sufficienza, per poterne ottenere qualche risultato.
Formazioni in campo con Prundeanu, Furione, Tesse, Aghem, Pomati, Caveglia Cresto, Ventrice, Molinar Min, Calabrese, Martinetto e Zappone, per la Torino Women, con Godio, Elementi Francesca, Sulaj, Torreano, Gashi, Sorrentino, Ortiz Peralta, Elementi Stefania, Guercio, Dondolin e Ianutolo, per la Academy Pro Vercelli.
Dirette dall’ottimo arbitro Dennis Labruco, della sezione di Nichelino, le due contendenti hanno dato vita ad una sfida molto corretta: pochissimi falli e mai cattivi. Quella ospite, nella sua storica divisa (maglietta bianca e calzoncini neri) e schierata con un 4-4-2 alquanto compatto, ha subito cercato d’imbrigliare il gioco avversario, con l’obiettivo di correre meno rischi possibili. Le ragazze di casa, ovviamente in divisa granata, per altro calcavano decisamente meno le fasce laterali, nonostante l’ormai collaudato 3-4-3 dovesse favorirne lo sfruttamento.
Senza la regia arretrata di Martina Capello, le toriniste facevano fatica nella distribuzione del gioco, con Lucrezia Calabrese ed Elisa Molinar Min che provavano a sopperire, tralasciando però così di allargarsi, sia sulla destra che sulla sinistra.
Una fase di pressing molto accentuata, permetteva alla Torino Women di recuperare facilmente palla, senza correre eccessivi rischi ed imponendo un iniziale predominio territoriale. Due conclusioni abbastanza pericolose nei primi minuti, una di Valentina Zappone e l’altra di capitan Calabrese, venivano però controllate con disinvoltura dall’estremo difensore vercellese, Simona Godio.
Appena il Torino allentava un poco la pressione a centrocampo, la fase di costruzione del gioco ne risentiva ancor di più, diventando maggiormente confusionaria ed imprecisa, consentendo alla Pro Vercelli di alzare il proprio baricentro. Da elogiare, fra le ragazze in maglia bianca, la puntualità nelle chiusure, sia in difesa che in mediana, di Orkida Gashi, sovente capace di disinnescare azioni potenzialmente pericolose.
Il pallone stagnava dunque a centrocampo, fra errori di passaggio delle toriniste ed il sempre concentrato controllo delle vercellesi. Bisognava aspettare sino al 20’, per rivedere qualcosa che assomigliasse ad una palla gol: su corner battuto dalla sinistra, la Zappone incocciava di testa, senza però imprimere troppa forza e consentendo alla Godio di bloccare a terra senza difficoltà.
Tre minuti dopo arrivava quella che, alla lunga, si sarebbe dimostrata la prima svolta dell’incontro, con l’ingresso in campo della Capello che rilevava l’infortunata Federica Ventrice: l’ingresso della regista arretrata, sgravava sia la Calabrese che la Molinar Min dai compiti di regia, consentendo loro di tornare a calcare zolle di terreno più esterne.
Le granata ritrovavano così un pressing efficace e, con esso, riuscivano a creare qualche pericolo in più: era proprio la Molinar Min, ad avere le occasioni migliori, ma al 32’ calciava a lato, dopo un repentino rientro in area dalla fascia sinistra, mentre al 39’, su azione analoga, scagliava una botta centrale, ben controllata dalla numero uno avversaria.
Nel calcio, quando uno non sfrutta le occasioni pericolose rischia poi di subire, ed infatti al 45’ la vercellese Gashi, con una magistrale punizione a fil di traversa, dalla trequarti offensiva, costringeva Patricia Prundeanu all’unico intervento difficile della sua gara, per alzare la sfera in angolo.
L’azione più ghiotta di questa prima frazione, capitava però in pieno recupero sul piede della Zappone: la punta granata, sola davanti alla porta vuota, appoggiava il pallone fuori da posizione leggermente defilata e dopo alcuni interventi disperati, ancorchè un poco confusionari, dell’intero reparto difensivo ospite.
Alla ripresa delle ostilità, mister Domenico Barone presentava in campo sia Giorgia Cavallo che Arianna Lombardo, proponendo così una maggiore incisività. Le ospiti, però, continuavano a difendersi con estremo ordine, facendo anche leva su di un’efficace applicazione del fuorigioco.
Due conclusioni dal limite, della Capello al 58’ e della Zappone al 62’, provocavano qualche brivido alla retroguardia vercellese uscendo di poco, a lato del palo destro e sopra la traversa.
Con l’aumentare della fatica, la pressione delle granata diventava più una questione di orgoglio che non di tecnica, finendo per agevolare una Pro Vercelli decisamente votata a portare a casa un punto ed ormai arroccata nella propria metà campo.
Al 67’ la Torino Women faceva le prove generali per il vantaggio: Valentina Zappone, a tu per tu col portiere, da posizione favorevolissima si faceva però ipnotizzare da Simona Godio e le depositava la palla fra le braccia. La numero uno vercellese, sicuramente la migliore in campo, comunque nulla poteva (al 73’) sul colpo di testa della Cavallo: nonostante uno strepitoso intervento, riusciva solo a deviare la sfera contro il palo alla sua sinistra, da dove rotolava poi in rete.
Il vantaggio galvanizzava le padrone di casa, subito lanciatesi alla ricerca di un raddoppio che blindasse il successo: al 76’ era però ancora la Godio, con una plastica parata in tuffo a mezz’aria, a sventare un preciso “tiro a giro” della Zappone, che altrimenti si sarebbe insaccato, a fil di palo, alla sua sinistra.
Ad una manciata di minuti dalla conclusione (83’) l’allenatore ospite, Alessandro Lucca, provava a pescare il classico “jolly”, mandando in campo Virginia Massaro, al posto di Camilla Guercio, ma dopo un intero match basato sul controllo delle avversarie, la mossa non sortiva gli effetti sperati, lasciando immutata la situazione.
Così, quattro minuti più tardi, il Torino coglieva il raddoppio, approfittando di qualche spazio in più concessogli dalla retroguardia vercellese: era Brigitta Aghem, leggermente defilata sulla propria sinistra, che con un chirurgico diagonale sinistro (ancora una volta la sfera, prima di infilarsi in rete, incocciava la base inferiore del palo) trafiggeva l’incolpevole portiere rivale.
La Torino Women prevaleva così 2-0, tutto sommato meritatamente al termine di una gara giocata però meno bene, rispetto al proprio potenziale. Alla Academy Pro Vercelli, invece, vanno elogi per la sola fase di contenimento (almeno sino alla rete dello svantaggio): un pizzico di coraggio in più, però, non guasterebbe.

Roma-Wolfsburg 1-1: grande dimostrazione di carattere delle giallorosse

Photo Credit: Andrea Amato

Allo stadio Francioni di Latina va in scena la terza giornata della Women Champions League che vede  Roma – Wolfsburg affrontarsi in una gara valida per il primo posto nel girone B.

La Roma parte fortissimo andando in vantaggio al 3’ con uno bellissimo tiro di Valentina Giacinti che incrocia dal limite dopo un’iniziativa di Haavi e sfiorando 5 minuti più tardi il raddoppio con Glionna che pescata davanti al portiere da Giugliano sbaglia la conclusione. La guardialinee, comunque, fischia il fuorigioco. La squadra tedesca da metà frazione prende fiducia e si affaccia nell’area giallorossa la prima volta al 18’ con un destro di Brand prontamente respinto da Bartoli. E sempre la capitana giallorossa a spazzare via al 27’ il cross di Pajor. È proprio l’attaccante polacca a segnare, 6 minuti più tardi, il gol del pareggio. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

All’inizio della ripresa è la squadra tedesca a fare la partita creando numerose occasioni e trovando anche il vantaggio al la 53’ con un tipo di Pajor annullato per fuorigioco. È brava però la difesa giallorossa a contenere gli attacchi del Wolfsburg e a non concedere nulla. Sono le giallorosse, comunque, ad avere al 77’ l’occasione più importante del secondo tempo con un gran tiro di Manuela Giugliano deviato in angolo da Frohms. Il finale è caratterizzato da numerosi capovolgimenti di fronte senza, però, che nessuna delle due squadre riesca a trovare il vantaggio.

La partita finisce quindi con un pareggio di cui la squadra giallorossa deve ritenersi assolutamente soddisfatta.

ROMA: Lind; Bartoli, Wenninger, Linari, Minami; Andressa (72′ Haug), Giugliano, Greggi; Glionna (53′ Serturini), Giacinti (89′ Lazaro), Haavi. A disp.: Ceasar, Ohrström, Cinotti, Landström, Ciccotti, Kajzba, Bergersen, Kollmats, Krazmar. All. Spugna
WOLFSBURG: Frohms; Wilms, Janssen, Hendrich, Rauch; Lattwein; Huth, Roord (88′ Blomqvist), Popp (71′ Hegering), Brand (46′ Jonsdottir); Pajor. A disp.: Kassen, Kiedrzynek, Bremer, Starke, Demann, Wedemeyer, Wassmuth. All. Stroot
Arbitro: Cvetković  (Stojanović e Kostić)
Marcatori: 3′ Giacinti, 33′ Pajor
Ammonite: Popp (W), Bartoli (R), Janssen (W), Lattwein (W), Roord (W)

Serie A2 Femminile: Virtus Ciampino nuova capolista. il duo Jasna-Infinity e l’Atletico Foligno si confermano

Con il girone D a riposo, solo tre raggruppamenti in campo nella settima giornata di Serie A2 Femminile.

Infinity e Jasna continuano a dettar legge nel girone A: una s’impone 4-1 sul Cus Milano, l’altra doppia (6-3) il Santu Predu, ma la L84 (4-3 al Pero) comunque regge il ritmo del dinamico duo.

Cambia invece la vetta del girone B: il secondo pari stagionale della L10 (3-3 nel derby contro il Pistoia) costa alle livornesi la testa della classifica, ora in mano a una Virtus Ciampino che fa la voce grossa con il San Giovanni (sconfitto 8-0) inanellando il sesto successo in altrettante partite; riposava l’Arzachena.

Invariata invece l’alta classifica del girone C: cinquina Atletico Foligno allo Spartak, Woman addirittura in doppia cifra (10-3) nella sfida tutta campana contro il Progetto Sarno, Perugia sempre sul gradino più basso del podio con il 3-1 inflitto al Pucetta.

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