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Roma-Wolfsburg 1-1: grande dimostrazione di carattere delle giallorosse

Photo Credit: Andrea Amato

Allo stadio Francioni di Latina va in scena la terza giornata della Women Champions League che vede  Roma – Wolfsburg affrontarsi in una gara valida per il primo posto nel girone B.

La Roma parte fortissimo andando in vantaggio al 3’ con uno bellissimo tiro di Valentina Giacinti che incrocia dal limite dopo un’iniziativa di Haavi e sfiorando 5 minuti più tardi il raddoppio con Glionna che pescata davanti al portiere da Giugliano sbaglia la conclusione. La guardialinee, comunque, fischia il fuorigioco. La squadra tedesca da metà frazione prende fiducia e si affaccia nell’area giallorossa la prima volta al 18’ con un destro di Brand prontamente respinto da Bartoli. E sempre la capitana giallorossa a spazzare via al 27’ il cross di Pajor. È proprio l’attaccante polacca a segnare, 6 minuti più tardi, il gol del pareggio. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-1.

All’inizio della ripresa è la squadra tedesca a fare la partita creando numerose occasioni e trovando anche il vantaggio al la 53’ con un tipo di Pajor annullato per fuorigioco. È brava però la difesa giallorossa a contenere gli attacchi del Wolfsburg e a non concedere nulla. Sono le giallorosse, comunque, ad avere al 77’ l’occasione più importante del secondo tempo con un gran tiro di Manuela Giugliano deviato in angolo da Frohms. Il finale è caratterizzato da numerosi capovolgimenti di fronte senza, però, che nessuna delle due squadre riesca a trovare il vantaggio.

La partita finisce quindi con un pareggio di cui la squadra giallorossa deve ritenersi assolutamente soddisfatta.

ROMA: Lind; Bartoli, Wenninger, Linari, Minami; Andressa (72′ Haug), Giugliano, Greggi; Glionna (53′ Serturini), Giacinti (89′ Lazaro), Haavi. A disp.: Ceasar, Ohrström, Cinotti, Landström, Ciccotti, Kajzba, Bergersen, Kollmats, Krazmar. All. Spugna
WOLFSBURG: Frohms; Wilms, Janssen, Hendrich, Rauch; Lattwein; Huth, Roord (88′ Blomqvist), Popp (71′ Hegering), Brand (46′ Jonsdottir); Pajor. A disp.: Kassen, Kiedrzynek, Bremer, Starke, Demann, Wedemeyer, Wassmuth. All. Stroot
Arbitro: Cvetković  (Stojanović e Kostić)
Marcatori: 3′ Giacinti, 33′ Pajor
Ammonite: Popp (W), Bartoli (R), Janssen (W), Lattwein (W), Roord (W)

Serie A2 Femminile: Virtus Ciampino nuova capolista. il duo Jasna-Infinity e l’Atletico Foligno si confermano

Con il girone D a riposo, solo tre raggruppamenti in campo nella settima giornata di Serie A2 Femminile.

Infinity e Jasna continuano a dettar legge nel girone A: una s’impone 4-1 sul Cus Milano, l’altra doppia (6-3) il Santu Predu, ma la L84 (4-3 al Pero) comunque regge il ritmo del dinamico duo.

Cambia invece la vetta del girone B: il secondo pari stagionale della L10 (3-3 nel derby contro il Pistoia) costa alle livornesi la testa della classifica, ora in mano a una Virtus Ciampino che fa la voce grossa con il San Giovanni (sconfitto 8-0) inanellando il sesto successo in altrettante partite; riposava l’Arzachena.

Invariata invece l’alta classifica del girone C: cinquina Atletico Foligno allo Spartak, Woman addirittura in doppia cifra (10-3) nella sfida tutta campana contro il Progetto Sarno, Perugia sempre sul gradino più basso del podio con il 3-1 inflitto al Pucetta.

Il Vicenza Calcio Femminile rimane con l’amaro in bocca: pareggio a Venezia

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Il Vicenza spreca l’occasione di accorciare la distanza con le tre avversarie al podio pareggiando contro un Venezia ‘85 non impeccabile.

Le ospiti hanno giocato ben al di sotto delle aspettative tutta la parte centrale del match, brillando un po’ nei primi 10 minuti e dominando invece gli ultimi 20’.

Sebbene si possa parlare di prestazione sottotono da parte di tutta la squadra, ad incidere è stato molto l’attacco che a più riprese non ha saputo sfruttare le occasioni o anche mantenere il possesso palla, anche la difesa non sembrava la stessa, permettendo troppo facilmente alle giocatrici del Venezia di inserirsi tra le linee.

Capire cosa abbia comportato questo drastico calo è difficile e nonostante si possa ricercare un colpevole nell’arbitro o nella sfortuna, di fatto bisogna far tesoro della lezione: nessuna partita è già vinta, a prescindere da ogni tipo di scusante.

AZIONI SALIENTI

18’ ⚽️: Dribbling secco di Canciello su due avversarie, numero 22 che poi entra in area e scarica su Tosatto che tira potente da posizione ravvicinata, Palmiero Herrera afferra il pallone, ma la conclusione è talmente forte che l’estremo difensore non riesce a bloccarla ed entra in rete.

26’: Cross lungo di Battilana che raggiunge la corsa di Basso in area, con l’aggancio si sposta la palla sul destro e salta il difensore, al momento della conclusione però scivola e non riesce a dare il giusto giro alla palla che viene deviata da Paccagnella in corner.

66’ ⚽️: Ennesimo cross di Missiaggia in questa azione che arriva dalle parti di Marchiori, passaggio di testa che mette per Basso oltre la difesa, quindi tiro che va sulla traversa e poi in gol.

79’: Basso sulla sinistra ubriaca il difensore con 4 finte, va sul fondo e poi scarica a rimorchio per Cattuzzo al limite dell’area, la quale di prima calcia alle stelle.

88’: Cross di Montemezzo sul secondo palo per Marchiori che di testa devia il pallone sul lato della rete.

VICENZA CALCIO FEMMINILE: Palmiero Herrera, Fasoli, Schiavo, Gobbato (45′ Bauce, 64’ Marchiori), Missiaggia, Battilana, Sule, Cattuzzo, Basso, Penzo, Montemezzo. A disp: Dalla Via, Pegoraro, Cecchinato, Plechero, Pagiarino, D’Angelo, Maddalena. All: Dalla Pozza.
VENEZIA CALCIO 1985: Paccagnella, Gastaldin, Amidei, Bortolato, Tosatto (67’ Tasso), Longato, Baldassin, Scaroni, Canciello (58’ Fusetti), Vivian (52’ Wester), Centasso. A disp: Guizzonato, Skofelt, Roncato, Boschiero, Baldan, Conventi. All: Murru.
ARBITRO: Zilani di Trieste.
MARCATRICI: 18’ Tosatto (VEN), 66’ Basso (VIC).
AMMONITE: Scaroni (VEN), Amidei (BEN).

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Ilaria Trotta, Matera: “Contente per il risultato, dobbiamo cercare di essere più incisive sotto porta”

L’undicesima giornata di Serie C femminile vede le ragazze del Matera rispondere positivamente dopo la sconfitta con il Palermo, vincendo 4-0 allo stadio Volpe di Salerno con doppietta di Sesto, Giacobbi e Dalmedico.

Oggi abbiamo raggiunto Ilaria Trotta, giocatrice classe ’87, ex Pink Bari arrivata per questa stagione a Matera: “Come dimostra il risultato è stata una gara che si è sviluppata prettamente in fase offensiva e nonostante ciò dobbiamo cercare di essere ancora più incisive e determinate sotto porta. Il campionato è decisamente più competitivo rispetto all’anno precedente, tutte le squadre si sono ben attrezzate e ogni team può dire la sua rendendo questa competizione avvincente. Nella prossima partita affronteremo l’Independent che è a pochi punti di distanza da noi, pertanto si prospetta una gara impegnativa e sarà nostro obiettivo portare a casa i 3 punti per creare ulteriore distacco, utili per dar ancora più morale a tutto il team.”

Vera Indino, Lecce Women: “Non siamo state squadra”

Conclusasi con un pareggio che lascia l’amaro in bocca per i due punti persi, nel post partita l’allenatrice Vera Indino ha analizzato la partita e dalle sue parole si evince il grande rammarico di non aver conquistato i tre punti.

Di seguito le sue dichiarazioni: “Quest’oggi non mi è piaciuto l’approccio iniziale del primo tempo, non siamo state una squadra e vedevo troppe giocate individuali per cercare di risolvere la situazione. Nel primo tempo giravamo bene la palla però vi era troppa lentezza e troppo poco movimento senza palla. Credo sia stata questa la chiave giusta che ha permesso al Grifone di pareggiare questa partita, anzi devo dire che hanno avuto due occasioni limpide verso la fine e forse avevano più fame di noi di punti. In tre occasioni hanno anche salvato il risultato sulla linea di porta. Probabilmente il mister avversario ha inoltre studiato e preparato la partita attuando una marcatura fissa su D’Amico, per Serena infatti è stato molto difficile riuscire a giocare la palla. A questo si è aggiunto il problema che noi non le davamo mai la soluzione dell’appoggio e quindi spesso e volentieri era costretta a sgomitare. Abbiamo cambiato la posizione ma la marcatura fissa non si è interrotta. Brave loro a fermarla. Ci sono stati anche momenti di amnesia perché le ragazze volevano comunque vincere la partita. Hanno pensato di salire anche in troppe e lasciavamo da sole o solo i due difensori centrali o un esterno ed un centrale, questo per cercare di recuperare il risultato ma ci siamo buttate in troppe. Inoltre il centrocampo spesso veniva saltato, sono mancate le giocate di qualità e la squadra avversaria con dei lanci riusciva a ripartire. Troppa sicurezza da parte nostra. Serena inoltre non trovava mai l’appoggio delle mezz’ale o del centrale di centrocampo quindi diventava difficile con un’avversaria attaccata tutto il tempo girarsi perché poi veniva doppiata o triplicata, quindi non aveva la possibilità di scambiare. Quando l’ho spostata sull’esterno per toglierle la marcatura giocava troppo esterno ed era costretta ad effettuare cross e noi non attaccavamo bene l’area di rigore. Quando togli Serena dal centro dell’area è difficile far gol“.

Joe Montemurro, alla vigilia della gara contro l’Arsenal, dichiara: “Sono loro le favorite!”

Nella conferenza stampa alla vigilia della gara tra la Juventus ed l’Arsenal, il tecnico bianconero Joe Montemurro analizza il big match di Champions, e dichiarando: “In ogni partita ho visto la nostra crescita. Nelle partite di Champions le mia ragazze sono determinate, vi sono poi dai momenti nella gara, che sebbene comandi cerchi di sfruttarla, anche domani sera sarà importante che chi interpreterà meglio i momenti: farà una buona prestazione”. 

L’Arsenal giunge sul campo di Torino, dopo la sconfitta in campionato nel big match, contro il Manchester United, potrà essere una loro debolezza questo? “Quello che conta è fare gol e non subirne. Loro hanno avuto dodici partite subendo solo un gol, speriamo di approfittare di questo momento ma non conterei troppo su questo. Dobbiamo essere intelligenti e furbi”.

Bethany Mead, a causa del legamento crociato rotto, non potrà essere in campo domani, che giudizio ed opinione può dare il tecnico, per questa assenza di peso per l’Arsenal? “È emozionante per me vedere come è cresciuta in questi due anni. Mead raggiunto qualcosa che ha meritato e che io mi aspettavo. Purtroppo questi infortuni fanno parte della carriera di una giocatrice, ovviamente queste sono situazioni tristi, ma sono convinto che tornerà più forte di prima. Lavorerà duramente e gli auguro tutto il meglio, siamo amici, e credo che si riprenderà e ritornerà in campo ancora più forte”.

Questa sarà la gara più emozionante per il tecnico bianconero, ma è lui stesso a dichiarare: “Ogni gara porta diverse emozioni. Questa è più speciale perché sono tifoso della Juve e dell’Arsenal, sono un po’ di parte, ma questa partita, che ho passato quattro anni di grandi emozioni e amicizie, per rappresenta un privilegio. Lo prendo come un evento che possa creare emozioni ed essere una notte speciale. Ci sono pochi allenatori nell’arco di questo mestiere che possono fare queste esperienze”.

A Parma una Juve ha vinto, ma con paura e gioia, come ha visto Joe questo?: “Contro il Parma non avevo paura. Noi eravamo sui nostri obiettivi, sulla nostra strada a giocare il nostro calcio. A volte bisogna prendere il risultato alla fine. Per me era importante dominare la partita e capire bene la settimana e le partite che arrivano. Purtroppo domani sera non vi sarà Sara, l’artefice della nostra vittoria a Parma, stava bene e si è allenata bene, e poi dopo il riscaldamento ha sentito qualcosa ed abbiamo deciso di non rischiare. Ma domani vedremmo il ritorno di Sara Gama e Cecilia Salvai”.

Ma basterà la prestazione vista contro Lione, oppure occorrerà qualcosa di più?  “Voglio vedere una squadra cresciuta, la partita col Lione con più precisione e continuità con l’idea di fare i giusti passi tecnici di alto livello potevamo vincerla. Domani ci serve una super prestazione, non lontana da dove  voglio vedere una squadra non tanto lontano da dove voglio vedere questa squadra”.

Domani sarà una grande serata, che abbraccerà il Joe della Juve, all’ ex. Arsenal:Spero che le emozioni che abbiamo dimostrato contro il Parma siano un elemento per andare avanti. Le ragazze hanno creato tanto anche nelle altre partite, senza concretizzare, ed è stato questo un piccolo sfogo, domani sarà un’altra prestazione un’ altra cosa e un altro livello di partita che le mie ragazze non vedono l’ora di giocare. Dobbiamo tenere i dettagli e la continuità di fare la partita”.

Squadra molto concentrata, alla vigilia, e ci sono molte motivazioni: Io non sono un grande motivatore. Non metto i film di Rocky prima delle partite. Ma per un professionista di calcio per uno che indossa questa maglia se non sei motivato per questa partita non va bene. Ma il gruppo è sempre fantastico che se iniziano la gara mettono il massimo. Anche quelle in panchina”.

Detto tra i denti: sono loro le favorite?  “Assolutamente loro”, confessa Montemurro!

In finale di conferenza, gli viene proposto al tecnico la calciatrice Foord, potrebbe essere un ottimo inserimento alla Juve?  Difficile a dire, la Foord sta facendo un grande campionato, è una giocatrice di alto livello ed è molto importante, lei ha un contratto con l’Arsenal e sta facendo grandi cose”.

Ginevra Maffei, Pontedera: “Stiamo iniziando a carburare, dobbiamo continuare su questa strada”

Credit: Pontedera

Nell’undicesimo turno di Serie C, nel gruppo A, il Pontedera ha pareggiato in casa contro lo Spezia. A poche ore dalla gara che ha visto le liguri rimontare nel finale il vantaggio toscano abbiamo raggiunto per qualche battuta Ginevra Maffei, centrocampista classe ’95 che sull’ultima gara ci ha detto: “Per quanto riguarda l’ultima partita, c’è molto rammarico perché abbiamo condotto, sul piano del gioco, tutta la gara! Loro non sono mai state pericolose fino al gol del pareggio. Siamo state un po’ ingenue perché il gol a pochi minuti dal 90’ è venuto da un contropiede dopo un angolo a nostro favore! Dovevamo gestire la palla senza rischiare e invece ci siamo fatte prendere alla sprovvista. Insomma abbiamo buttato via due punti. In questo  campionato siamo partite male anche se avevamo un calendario difficile. Nuovo allenatore, tante nuove giocatrici, alcune anche giovani, avevamo bisogno di tempo per darci una quadra e amalgamarci! Ora stiamo iniziando a carburare, speriamo di continuare su questa strada perché sono dell’idea che il nostro potenziale non è da zona retrocessione, anche se il livello del campionato è molto alto. Per quanto riguarda la prossima partita contro la Freedom devo dire che loro sono un’ ottima squadra con giocatrici di esperienza. Sulla carta sono sicuramente più forti, ma ogni partita ha la sua storia, non partiamo sconfitte! Dovremmo essere brave a giocare una partita sfruttando le occasioni giuste”.

Diana Coco, Palermo: “Con la Roma Calcio Femminile gara bella da vedere tra due squadre giovani”

Credit: Palermo

Il Palermo trova un buon pareggio casalingo contro la Roma Calcio Femminile nell’undicesima giornata di serie C girone C, conquistando un punto che tiene alla giusta distanza in classifica proprio la squadra romana, che era andata in vantaggio grazie alla rete di Del Rosso. Brava la formazione siciliana a restare bene in partita, riuscendo a rimediare allo svantaggio iniziale e trovare la rete del pareggio grazie a Diana Coco al 38′, che poco prima non era riuscita a segnare un altro gol, centrando la traversa. Il match è stato sempre equilibrato; nella ripresa le rosanero cercano di aumentare l’intensità del proprio gioco, per completare la rimonta, ma difettano spesso nell’ultimo passaggio, non riuscendo a concretizzare le occasioni. Con questo pareggio la formazione di Mister Antonella Licciardi sale a quota 23 punti in classifica, a quattro lunghezze proprio dalle giallorosse. Una posizione che si deve confermare nel prossimo turno in casa del Vis Mediterranea Soccer W, che viene da un’ottima vittoria contro l’Independent, e si trova ora a solo due punti dalla squadra siciliana.

Sulla gara Diana Coco, attaccante delle rosanero, ci ha detto in esclusiva: “Penso sia stata una gara molto bella da vedere, due squadre giovani e affiatate, abbiamo avuto diverse occasioni, peccato per il risultato. Personalmente dopo un inizio caratterizzato da un infortunio, sto piano piano ritrovando la forma, spero di continuare così dando anche un apporto a livello realizzativo. Abbiamo fatto qualche errore che ci sono costati dei punti importanti, ma il campionato è lungo, si vedrà alla fine della corsa cosa avremo dato. La prossima è una partita importante che ti permette di affermare la tua posizione in classifica, sarà difficile ma metteremo tutta la grinta e la nostra personalità per riuscirci”.

Pinerolo, continua la scia positiva! Poker contro il Su Planu Calcio 1985

Credit; Pinerolo

Domenica scorsa si è svolta l’undicesima giornata del girone A di serie C femminile. Alle ore 14:30 il Pinerolo femminile ha ospitato tra le mura amiche il Su Planu Calcio 1985. Una sfida tra la prima e l’ultima in classifica.

Appena 10′ dal fischio di inizio del direttore di gara, il Pinerolo femminile insacca la porta delle avversarie con marcatura di Claudia Zorzetto. Passano dieci minuti e al 20′ Veronica Spagnoli segna il raddoppio. Il primo tempo finisce sul risultato di 2-0 a favore delle padroni di casa.

Inizia il secondo tempo. Al 60′ gol di Laura Marras del Su Planu Calcio 1985. Rete che ha acceso le speranze delle Sarde. Speranze che però si affievoliscono quasi subito. Al 75′ Pamela Gueli del Pinerolo femminile segna il gol del 3-1 e al 90′ la marcatura del 4-1. Partita positiva per la giocatrice del Pinerolo che si aggiudica la doppietta personale.

Il risultato positivo per le piemontesi le conferma al primo posto in classifica con 27 punti, seguite dall’Orobica Bergamo a 26 punti. Il Su Planu Calcio 1985 resta fermo a 0 in ultima posizione.

Academy Sant’Agata: sconfitta larga in casa della Res Roma nell’undicesima giornata

Credit: Sant'Agata

Pesante sconfitta per 7-0 per l’Academy Sant’Agata in casa della capolista, la Res Roma VIII, valida per l’undicesima giornata del campionato di serie C girone C. Partita quasi a senso unico che ha visto dominare, sotto tutti i punti di vista, la squadra romana, avanti per 3-0 dopo 20 minuti, che si conferma sempre più padrona in questo campionato. A segno per le capitoline quattro volte capitan Vanessa Nagni a segno al 7′ e al 41′ del primo tempo e al 43′ e al 47′ della ripresa. A completare il tabellino la doppietta di Luana Fracassi, al 18′ del primo tempo e al 35′ della ripresa, e del difensore Anna Clemente al 20′ della prima frazione.
Nel prossimo turno la squadra siciliana è chiamata ad una grande prestazione in casa contro la Salernitana, per un’importante sfida salvezza.                                                                           

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