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Sambenedettese: pareggio nel derby contro la Jesina

Serie C girone B, ottava giornata di campionato, la Sambenedettese pareggia 1-1 in casa della Jesina Femminile nel sentito derby marchegiano.

Nel primo tempo le padrone di casa rischiano di andare in vantaggio grazie all’assegnazione di un calcio di rigore, sbagliato poi da Botti. Primo tempo che termina così in perfetta parità sullo 0-0. Nella ripresa la Sambenedettese trova il gol che porta in vantaggio 0-1 e sblocca il derby, vantaggio poi annullato dalla Jesina che trova il gol del pareggio con Botti. Jesina che durante la partita ha sprecato molte occasioni con una Sambenedettese che ha regalato una prestazione importante raccogliendo un punto d’oro per il morale, dopo le 6 sconfitte consecutive bloccando la scia negativa.

Nella nona giornata di campionato la Sambenedettese ospita in casa le toscane del Centro Storico Lebowski.

La Rinascita Doccia non trova la vittoria nonostante i due goal, le parole di mister Bellucci

Photo Credit: Pagina Facebook USD Rinascita Doccia

La Rinascita Doccia a Portogruaro, nell’ottava giornata del girone C di Serie C, non riesce a finalizzare la mole di gioco creata e nonostante i due rigori andati a segno il punteggio finale è di 4-2 per le venete.

Così il Mister Bellucci ha commentato la partita: “La squadra sta dando continuità di prestazione creando tante occasioni però dobbiamo migliorare tanto la fase difensiva perché regaliamo troppo“.
Il mister sottolinea che serve un cambio di rotta soprattutto mentale perché il gioco delle ragazze è molto bello, quando hanno la palla con la testa alta fanno vendere un calcio veramente bello ma purtroppo spesso si “perdono in un bicchiere d’acqua”.
Il mister conclude che la squadra è giovane e nuova nella categoria, ha quindi grandi possibilità di crescita.

Vedremo i risultati nella prossima gara contro il Bologna.

Parma Primavera Femminile: nel derby col Sassuolo, le gialloblu cedono per 1-0

Ieri è andata in scena la quinta giornata del Girone di Andata del Campionato Primavera 1 Femminile che ha visto una delle prestazioni più sottotono delle ragazze giallo blu che, fin dall’inizio della gara si sono rivelate un pochino “contratte”, risentendo forse dell’ ansia da derby e ciò ha fatto subire loro la fisicità delle ragazze del Sassuolo costringendo il portiere Matilde Ravanetti ha fare gli straordinari in non poche situazioni: al 23′,con la numero 1 Crociata che si esalta levando dalla porta un rigore in movimento e in altri due episodi dove si supererà su Karyna Alkohvik (classe 2000). Nel secondo tempo, dopo un altro salvataggio di Ravanetti, con l’aiuto di Martina Randazzo sulla solita Alkohvik, il Parma, pur senza creare occasioni da rete, sembra aver studiato meglio le avversarie fino a quando al 30’ minuto del secondo tempo dove, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, proprio la numero 7 mette a segno un pallone vagante in area portando il Sassuolo in vantaggio.
Le ragazze parmensi cercano di fare il tutto e per tutto per pareggiare, si gettano a capofitto nella partita ma in maniera poca ordinata col risultato che resta così invariato.
Le nero verdi vincono in casa loro (al “Corradini” di Villalunga di Casalgrande) dunque, una vittoria meritata delle padroni di casa ,a loro va il merito di aver creato tante occasioni da goal e l’essersi espresse meglio sul piano del gioco.

Otto gol riportano fiducia al Real Meda contro il Su Planu

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Domenica alle 14:30 è andata in scena la gara tra Su Planu e Real Meda, valida per l’ottava gara di campionato.

Partono subito forte le Black Panthers, spingendosi verso l’area avversaria. Il primo gol però lo segna il Su Planu, a seguito di un’incertezza della difesa lombarda. Ma bastano due minuti al Real Meda per riportare la gara in parità. Ragone passa a De Zen, che mette al centro per Toth, lasciata sola, che insacca il pallone. Passano altri tre minuti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, battuto da Roma, Roventi spinge la palla in rete e porta le Black Panthers in vantaggio. Il Su Planu prova subito a reagire con un tiro dalla distanza, ma il pallone finisce tra le mani di Barzaghi. Il Real Meda sull’onda dell’emozione tenta di incrementare il vantaggio. Ci prova Roventi, con una punizione dalla distanza, ma il portiere recupera la sfera. Al 22’ Ferrario serve Roma, che manda in velocità Toth; arrivata in area passa a Coda che mette a segno la rete del 1-3. Dopo quattro minuti, Roventi passa a De Zen che manda, con un filtrante Toth. La numero 20 non sbaglia a tu per tu con il portiere e mette a segno il poker. La manita non tarda ad arrivare, infatti, al 30’ dopo un buon recupero palla nei pressi dell’area avversaria Toth mette a segno la sua tripletta personale. Il Real Meda non accenna a fermarsi e al 42’ dopo una ripartenza, Roma serve Coda che insacca in rete. Dopo tre minuti, De Zen cambia gioco e passa a Ferrario, che crossa in area; Coda colpisce al volo e segna il suo terzo gol della gara. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-7.

Nella pausa Coda ha dichiarato: “Questo è sicuramente un punto da cui ripartire, viste i match precedentemente giocati. Possiamo sicuramente migliorare a livello di gioco, ma incrementare il risultato è sempre importante per l’umore e quini ce lo teniamo ben stretto“.

Triplice cambio per il Su Planu al rientro in campo. Al 49’ dopo un passaggio sbagliato tra le fila del Meda, il Su Planu recupera palla e va in gol, ancora con Manca. I ritmi della partita si abbassano e il Real Meda continua a gestire la partita con un buon giro palla. All’81 Bacullo, servita da Roma, crossa direttamente in porta e mette a segno il suo primo gol stagionale. Si chiude sul punteggio di 2-8 la gara tra Su Planu e Real Meda.

Mister Turano dopo la partita ha dichiarato: “Sono abbastanza soddisfatto della partita. Ho visto cose buone, ma purtroppo anche cose non buone. Che sono poi gli stessi difetti che ho riscontrato la settimana scorsa. Il risultato positivo ci farà lavorare bene questa settimana e salire di qualche posizione in classifica. Questo ci dà modo di sfruttare quello che ho visto di buono e migliorare i difetti.”

SU PLANU: Scanu, Marci, Agostini, Deiana, Serra, Manca, Casti, Piras (60’ Corrias), Torresan, Panzali (46’ Carboni), Sotgia
REAL MEDA: Barzaghi, Roma ©, Rovelli, Longo, Roventi, Molteni, Ragone (65’ Mariani), Coda (72’ Contini), Ferrario (61’ Podda), De Zen (69’ Carabetta), Toth (66’ Bacullo)
MARCATRICI: 7’ Manca (SP), 9’, 26′ e 30′ Toth (RM), 12’ Roventi (R), 22’, 43′ e 45′ Coda (RM), 49’ Manca (SP), 81’ Bacullo (RM).

Calcio a 5, Serie A2 Femminile: match clou alla Virtus San Michele. Vola Foligno, cade Pistoia

La sconfitta dell’Infinity (5-1) per mano del Cus Cagliari rivoluzione l’alta classifica di un Girone A di Serie A2 Femminile, dove ora comandano addirittura in quattro. Lo Jasna (finora sempre vincente) rimane lassù senza giocare, ora a nove punti ci sono anche Polisportiva 1980 ed L84: una s’impone 3-0 sul San Marino Academy, l’altra 7-0 (sempre in casa) contro il Futsal Hurricane.

Nel Girone B, invece, sono rimaste al comando Arzachena (4-1 al Prato) e La 10 Livorno (8-1 al San Giovani), chi si ferma è il Futsal Pistoia, sconfitto in casa dalla Sabina Lazio.

La quarta giornata regala a un Atletico Foligno ok 4-2 sulla Virtus Romagna vetta in solitaria del Girone C, complice  anche il riposo del Perugia.

A differenza degli altri raggruppamenti, nel Girone D si è disputata la terza giornata: la sfida fra capolista vede trionfare la Virtus San Michele (3-1 al Taranto) sempre a punteggio pieno insieme a quel Nox Molfetta corsaro 3-2 sul campo della Cormar Segato Women.

Vis Mediterranea: non basta Modaferri, il Lecce passa a Baronissi

Nell’ottava giornata del girone C di Serie C sconfitta per la Vis Mediterranea Soccer che, dopo il successo tondo per 0-7 con la Cantera Adriatica, cede in casa a Baronissi per 1-2 al Lecce. Le gialloblù di mister Valentina De Risi iniziano bene segnando poco prima della mezzora con Modafferi che porta le squadre al riposo sul momentaneo 1-0. Nella seconda frazione, però, il capitano delle salentine D’Amico ribalta la gara andando in rete due volte nel primo quarto d’ora. Inutile la reazione della Vis con Giulia Olivieri che vede strozzato in gola l’urlo del pari complice un grande intervento nel finale di Garzya, portiere delle giallorosse. Le ragazze di Siano, al sesto posto della classifica con 15 punti, domenica saranno cercheranno riscatto in trasferta con il Frosinone.

 

La Spagna vince il Mondiale under 17 in India

Spagna, vittoria nel Mondiale under 17 femminile in India
Credit Photo: Nazionale Femminile di calcio della Spagna, RFEF

La Spagna ha vinto la Coppa del Mondo under 17 svoltasi in India. Con un cammino in salita, la Nazionale iberica, ha replicato la vittoria in Uruguay dell’edizione 2018. La Spagna così continua a mostrare la forza del suo settore giovanile in grado di sfornare nuove atlete.
Nella finalissima le iberiche si sono imposte per 1-0 sulla Colombia, Nazionale in grande crescita, arrivata anche ai quarti di finale del Mondiale under 20 ed in finale all’ultima Coppa América femminile.
Il cammino della Spagna è stato un ciclo con la prima e l’ultima partita terminate 1-0 sempre contro le cafeteras. Mentre nella sfida iniziale la rete era stata segnata da Jone Amezaga, in finale il goal decisivo è di Laia Martret all’82° approfittando di una deviazione della colombiana Ana Guzmán. Nella seconda sfida invece le spagnole erano cadute di fronte alle messicane nonostante la rete di Judit Pujols.
Ecco allora che nella terza sfida Marina Artero era riuscita a segnare il goal vittoria contro le forti cinesi che avevano sconfitto le messicane nella gara d’esordio.
Ai quarti di finale le spagnole sono riuscite a battere la potenza nipponica del Giappone per 2-1 con due goal nei minuti finali di Vicky Lopez, centrocampista del Barça, eletta miglior giocatrice del torneo. In semifinale la Spagna ha vendicato la sconfitta della Nazionale maggiore, eliminata dall’Europeo dalla mano tedesca, battendo per 1-0 la Germania, con una rete al 90° di Lucia Corrales Alvarez.
Poi la grande gioia della finale, vinta ancora una volta nei minuti finali, con le giocatrici che alzano il trofeo al cielo.
“Non posso crederci. È una sensazione incredibile. Sono stata molto felice di aver aiutato la squadra in tutti i modi possibili” dichiara Sandra Villafane, centrocampista della Spagna, eletta migliore in campo della finale. E anche Sofía Fuente Andrés, portiere di 17 anni del Real Madrid, viene eletta miglior portiere. La Spagna si accaparra tutti i premi individuali e mostra il suo dominio nelle categorie giovanili dopo aver vinto anche il Mondiale under 20 ad agosto.

Albulena Gashi, Portogruaro: “Sono fiera di me e delle mie compagne per la prestazione”

Credit: Portogruaro

Nell’ottavo turno di campionato il Portogruaro Femminile di mister Giancarlo Maggio ha battuto le toscane della Rinascita Doccia, balzando cosi a 10 punti in classifica. Venete avanti al 7′ con Matiz mentre al 22′ Campi ristabilisce la parità dal dischetto. Battaiotto, però, nel recupero della prima frazione sigla il momentaneo 2-1. Ad inizio ripresa ancora Campi, sempre dal dischetto, timbra il 2-2 ma Gashi, poi, sigla una doppietta che consegna l’intera posta in palio al team caro al presidente Furlanis.

Dopo il successo per 4-2 a parlare in casa Portogruaro è stata Albulena Gashi che ai microfoni del club ha dichiarato: “Decidere positivamente questa partita è stata una bella emozione, sono fiera di me e delle mie compagne per la prestazione. In questo campionato ogni partita è complicata e nessun risultato mai scontato come infatti le nostre avversarie hanno dimostrato. Il 3-2 su punizione? Ho provato a dare potenza al mio tiro e non a piazzarla ed è andata bene. Sento di migliorare anche grazie alle mie compagne che mi fanno sentire la loro fiducia quotidianamente e il resto sul campo viene, quindi, più naturale”.

Nazionale U19 Femminile, stage a Roma dal 7 al 12 novembre: Mazzantini convoca 24 calciatrici

Credit: figc

Dopo aver guadagnato l’accesso alla seconda fase di qualificazione all’Europeo, la Nazionale Under 19 femminile torna a radunarsi per uno stage in programma da lunedì 7 a sabato 12 novembre a Roma, presso il CPO Giulio Onesti.

Il tecnico Selena Mazzantini ha convocato 24 calciatrici, di cui 12 nate nel 2004 e altrettante classe 2005: la squadra scenderà in campo dal pomeriggio di lunedì 7 e chiuderà lo stage con una gara di allenamento contro la Lazio Women prevista per sabato 12 con calcio d’inizio alle 11. La Nazionale Under 19 conoscerà il prossimo 7 dicembre le avversarie del Round 2 di qualificazione all’Europeo, che si giocherà in primavera: fase finale dal 18 al 30 luglio in Belgio.

L’elenco delle convocate

Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Aurora Gilardi (Roma), Cecilia Capecchi (Lazio);
Difensori: Giorgia Arrigoni (Parma), Sofia Bertucci (Juventus), Angela Passeri (Pomigliano), Nadine Sorelli (Milan), Emanuela Testa (Roma), Paola Zanini (Milan), Carola Zannini (Roma), Sara Zappettini (Inter);
Centrocampiste: Chiara Bianchi (Como), Erin Maria Patrizia Cesarini (Milan), Anastasia Ferrara (Roma), Matilde Pavan (Como), Sara Pezzi (Roma), Monica Renzotti (Milan), Eva Schatzer (Juventus), Emma Trevisan (Cittadella);
Attaccanti: Ginevra Moretti (Juventus), Aurora Penna (Napoli), Mariagrazia Petrara (Roma), Elisa Pfattner (Juventus), Sofia Zannini (Cittadella)

Staff – Tecnico: Selena Mazzantini; Assistente allenatore: Mauro Girini; Preparatore dei portieri: Stefano Pergolizzi; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Match analyst: Luca Dalmasso; Medici: Melissa Mazzola, Andrea Serdoz; Nutrizionista: Giulia Baroncini; Fisioterapista: Emiliano Diaferia; Psicologa: Paola Regnani; Segretario: Guglielmo Cammino

Pomigliamo-Milan: un peccato la reazione di Grimshaw. Il Milan tiene alto il baricentro sui 60 metri, ma così non copre e subisce 2 reti in fotocopia

Credit Photo: AC Milan
Al Comunale di Palma Campania, per l’ottavo turno di Serie A, il Pomigliano, bisognoso di punti salvezza, ospita un Milan altrettanto bisognoso di punti per non perdere il treno con destinazione Europa. Le padrone di casa schierano un 4-3-1-2 che manterranno fino alla fine dell’incontro, mentre mister Ganz dispone le proprie ragazze con un 3-5-2, trasformando, poi, forzatamente il modulo a 4 interpreti in mezzo al campo per far fronte all’espulsione rimediata da Grimshaw per proteste, in seguito ad un cartellino giallo per fallo, al termine della prima frazione di gioco.
Le reti sono state tutte messe a segno dal Pomigliano: una sfortunata autorete di Passeri sblocca il risultato al 18′ in favore delle rossonere, ma una dozzina di minuti dopo Verena Amorim, mettendo in mostra le proprie capacità atletiche di scatto e di progressione, aggiusta un punteggio che resterà invariato fino al minuto 89 quando la subentrata Novellino bissa in fotocopia la rete di Amorim per il 2-1 finale, sfruttando il campo aperto lasciato nuovamente dalla difesa del Milan sulla fascia destra.
Panini Digital associa, nel suo esclusivo Indice di Valutazione Squadra, tenendo conto di tutte le statistiche sia di squadra che individuali del match, 49 punti alla formazione di casa e 51 a quella ospite uscita sconfitta: una sorta di parità che potrebbe andare stretta al Diavolo se si considera la sua superiorità in volume di gioco, con il 55% di possesso palla e di palle giocate, in qualità di gioco, con maggiori percentuali di passaggi riusciti e di giocate utili (57 contro 43 delle padrone di casa), nel posizionamento sul terreno di gioco, con un baricentro 15 metri più alto e 6 minuti in più di supremazia territoriale. Nel secondo tempo, forti di una giocatrice in più in mezzo al campo, i dati registrano una crescita del Pomigliano che, però, non è riuscita ad aumentare il livello di pericolosità e di conclusioni rispetto alla prima frazione nonostante la rete messa a segno.
La partita ha visto un discreto utilizzo dell’ampiezza nel gioco espresso dai due schieramenti, testimoniato dalla heatmap della densità di gioco che vede il campo colorarsi di scuro lungo le corsie laterali, sia nel primo che nel secondo tempo, con 29 cross arrivati dal fondo, di cui 10 dalle padrone di casa e 19 dalle ospiti. Dei 16 tiri del Milan, quasi equamente distribuiti tra primo e secondo tempo, 10 sono arrivati da dentro l’area di rigore, ma complessivamente sono solo 3 quelli che hanno trovato lo specchio della porta. Delle 11 finalizzazioni di marca campana, 4 sono state ribattute o deviate e la quasi totalità, 10 nello specifico, sono arrivate di piede ed 1 sola di testa.
Per la squadra allenata da Sanchez, la ricerca delle centrocampiste, come mostrato dall’elaborato sui flussi di gioco, è avvenuta costruendo la manovra dalle retrovie con un giro-palla tra tutte le interpreti del reparto difensivo, mentre la formazione lombarda ha cercato anche affondi diretti per vie centrali, per allargare poi il gioco in fase offensiva al di là della metà campo avversaria.

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