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Carlo Sanchez, Pomigliano Femminile: “Vincere con il Milan rimarrà negli annali della storia del Pomigliano”

Credit: Pomigliano Femminile

Dopo l’incredibile prestazione del Pomigliano contro al Milan nella giornata di ieri che ha visto le ragazze granata uscirne vittoriose per 2-1, il tecnico della squadra, Carlo Sanchez, non ha potuto che esprimere grandi elogi nei confronti delle sue giocatrici nelle dichiarazioni post partita: “La gara Pomigliano-Milan è stata già fatta l’anno scorso come gara ma quest’anno ha un sapore diverso, particolare. Vincere con il Milan rimarrà negli annali del Pomigliano femminile. Una vittoria importante, merito di un grande gruppo di lavoro e merito di un gruppo di ragazze straordinarie, se non ci sono loro i risultati non si ottengono. Le ragazze ci mettono voglia, determinazione, sono un grande gruppo. Come ho sempre detto io mi sto divertendo e spero che questo divertimento continui.”

Una partita così importante. con una squadra che poteva risultare molto ostica, com’è stata preparata? “La partita era stata preparata in questo modo da tutto lo staff. Devo fare grandi complimenti a Gerardo Alfano soprattutto nella fase di non possesso, poi davanti siamo stati pericolosi, abbiamo attaccato gli spazi abbiamo recuperato palla ogni volta. Forse questa squadra va così, va a tremila. Oggi potevamo addirittura fare qualche goal in più soprattutto all’inizio del secondo tempo: credo che sia stata fatta una grossa prestazione, adesso riposiamoci per un paio di giorni e poi riprenderemo col lavoro. Per lavorare  per l’obiettivo successivo si deve lavorare di volta in volta.”

Al 18′ minuto le cose sembravano non mettersi particolarmente bene per la squadra campana a causa di un autogoal, “La rete l’abbiamo presa con una palla inattiva e forse era anche deviata. Ma credo che  abbiamo concesso ben poco, parate di Sara non ce ne sono state. Tutti e tre i reparti hanno lavorato per l’ottenimento della difesa della porta e oggi credo che  le ragazze hanno fatto qualcosa di straordinario.”

Spesso il tecnico ha voluto sottolineare come degli ottimi risultati partano anche dall’avere la mentalità giusta, una mentalità nella quale non deve mancare il fattore divertimento come tassello fondamentale del proprio percorso in questo mondo: “Il divertimento  per me è la cosa fondamentale nel calcio, i veri problemi sono altri. A volte siamo troppo esasperati, dimentichiamo che si tratta di un gioco, per quanto sia importante e bella nostra attività dobbiamo continuare con questa spensieratezza.”

Fiorentina: la Juventus ferma le viola

Photo Credit: Fabrizio Brioschi
Sono le padrone di casa ad aggiudicarsi 2-0 il match delle 12.30 a Vinovo con una rete per tempo. La Fiorentina crea molto ma non concretizza, brave le bianconere a sfruttare le occasioni concesse.

Parte meglio la Juventus che alza subito l’intensità, è Bonansea ad accendere il match dopo otto minuti trovando la traversa con un tiro dalla distanza. Al quarto d’ora arriva il primo goal dai piedi di Beerensteyn che parte dalla tre quarti e mette all’angolo dove Schroffenegger non può arrivare. La risposta ospite è affidata a Johannsdottir ma il suo tiro è centrale. Il match sembra bloccato, solo sul finale di frazione altro brivido per la difesa viola con Parisi che allontana sulla linea.
Nella ripresa esce bene la squadra gigliata, le occasioni arrivano da entrambe le parti ma è ancora la Juventus a passare. È il 66’ quando Bonansea si lancia in uno slalom solitario, evita l’opposizione della difesa e mette in rete. La partita inizia a infiammarsi, Sabatino e Longo – neo entrate – provano a scuotere le viola ma il goal non arriva. L’occasione più ghiotta allora è per Johansdottir a cinque minuti dalla fine, da sola di testa non riesce a inquadrare lo specchio. La Juventus risponde con Cantore che libera il destro ma ancora una volta il palo nega il goal.
Il triplice fischio sancisce la vittoria bianconera: una sconfitta un po’ stretta per la Viola che non ha capitalizzato le chance.
La squadra adesso rimarrà in ritiro a Torino per poi spostarsi martedì ad Arenzano dove mercoledì alle ore 14.30 debutterà in Coppa Italia contro il Genoa.

TABELLINO

JUVENTUS: Peyraud-Magnin, Gama (C), Nilden (45’ Lenzini), Salvai, Boattin, Caruso (72’ Cantore), Grosso (59’ Rosucci), Pederse, Beerensteyn, Bonansea (72’ Bonfantini), Girelli (72’ Zamanian). A disposizione: Forcinella, Skovsen, Sembrant, Aprile.
All. Joe Montemurro

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Jackmon, Tortelli (C), Erzen, Parisi, Huchet (46’ Boquete), Johannsdottir, Monnecchi (63’ Cafferata), Mijatovic, Kajan (63’ Longo). A disposizione: Menta, Breitner, Zanoli, Russo.
All.Patrizia Panico

Risultato finale 2-0 (14’ Beerensteyn, 66’ Bonansea)

Di Luzio nei minuti di recupero regala un punto al Como Women

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo stadio Ferruccio di Seregno si gioca l’ottava giornata di Serie A Femminile, con il Como Women che ospita il Sassuolo. Una partita che può essere considerata un vero e proprio scontro diretto per la salvezza, con le comasche terzultime a 4 punti e le emiliane ultime a soli 2 punti. Sebastian de la Fuente schiera in campo la stessa formazione della trasferta di Roma della scorsa settimana, con l’unico cambiamento costituito dal ritorno del capitano Giulia Rizzon, con Hilaj rischierata nella posizione di centrocampista. In avanti il solito tridente Beccari, Kubassova, Pavan. L’allenatore delle neroverdi, Piovani, risponde con un 3-5-2, lanciando in attacco la coppia Goldoni e Monterubbiano.
VANTAGGIO KUBASSOVA – Inizia la partita e il Como dà subito l’idea di voler comandare il gioco, con il Sassuolo che si chiude in difesa e prova a ripartire. Calcio di punizione dai 40 metri battuto lungo da Hilaj, su cui la prima ad arrivare in area è Vlada Kubassova, che stoppa e appoggia in rete di destro il gol che porta in vantaggio il Como al 23’.
Dopo pochi minuti altra occasione per Kubassova, che arriva a tu per tu in velocità contro Lonni, ma il suo tiro finisce largo di centrimetri. 
Alla mezz’ora si fa vedere anche il Sassuolo, con Monterubbiano che sfrutta un errore della difesa comasca, entra in area e salta Beretta, che la atterra: l’arbitro assegna calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Pleidrup, ma è super l’estremo difensore comasco ad ipnotizzare la numero 4 danese e respingere il tiro. Rigore parato alla seconda presenza in Serie A per la classe 2003, che si conferma in gran forma. All’ultimo respiro del primo tempo, però, il Sassuolo trova inaspettatamente il pareggio. In seguito ad uno schema da palla inattiva Pleidrup si riscatta e fornisce un assist a Filangeri, che deve solo appoggiarla in rete da due passi. Punteggio che torna in parità e l’arbitro che manda tutti negli spogliatoi.
DI LUZIO NEL RECUPERO – Dopo 5 minuti prima occasione per il Como, ancora con l’autrice del gol Kubassova che, imbucata in area da Picchi, calcia sul secondo palo e trova una grandissima risposta di Lonni, che devia in corner. I due allenatori provano a mischiare le carte ed effettuano 3 cambi a testa. Da sottolineare per il Como l’ingresso in campo di Chiara Bianchi, classe 2004, prodotto del settore giovanile delle lariane. La svolta dalla panchina per il Sassuolo, invece, la porta il numero 21, Martina Tomaselli, che a metà del secondo tempo parte in velocità, entra in area e trafigge Beretta sul primo palo, realizzando il gol del vantaggio neroverde. Il Como Women subisce il contraccolpo psicologico dopo il gol subito e cerca affannosamente di buttarsi in avanti, senza riuscire a trovare sbocchi. Il tentativo vincente, però, arriva al terzo minuto dopo il 90’, quando la neo entrata Greta Di Luzio arriva a colpire di testa un pallone vagante in area e realizza il gol del pareggio che fa impazzire lo stadio. Primo gol in Serie A per il centravanti lariano, che si sblocca nel momento più importante ed evita la sconfitta della sua squadra nello scontro salvezza. Nei pochi minuti di recupero rimasti il Como prova il tutto e per tutto per fare bottino pieno, ma la gara termina in pareggio, 2-2.
RETI: 43’ Kubassova, Filangeri 45+3’, 64’ Filangeri, 90+3’ Di Luzio
COMO (4-3-3): Beretta; Cecotti, Lipman, Rizzon, Borini; Karlernas, Hilaj, Picchi; Beccari, Kubassova, Pavan. A disp. Korenciova, Cavicchia, Pastrenge, Beil, Rigaglia, Bianchi, Di Luzio, Stapelfeldt, Carravetta. All. De la Fuente
SASSUOLO (3-5-2): Lonni; Moraca, Dongus, Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Jane, Bellucci, Pondini; Monterubbiano, Goldoni.  A disp. Mella, Bragonzi, Brignoli, Orsi, Tomaselli, Lauria, Nagy, Sciabica. All. Gianpiero Piovani.
ARBITRO: Alfredo Iannello
ASSISTENTI: Laghezza e Sbardella. QUARTO UFFICIALE: Bissolo
AMMONIZIONI: 28’ Beretta, 45+2’ Lipman, 46’ Beccari, 77’ Rizzon, Bellucci 90+2’

Un tecnico di calcio a 5 esonerato può allenare più squadre nella stessa stagione. A determinate condizioni

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

Un accordo trovato, un protocollo congiunto firmato e un comunicato ufficiale della LND cambiano, in un certo qual modo, la stagione di un allenatore, o di un allenatrice, di futsal. Un tecnico che viene esonerato da una società di calcio a 5 (o associata alla LND) prima del 30 novembre “in deroga alla normativa vigente, può tesserarsi e svolgere attività per altra società nel corso della stessa stagione sportiva”. A due condizioni: le squadre non devono far parte della stessa categoria e nemmeno dello stesso girone. “Tale deroga – precisa lo stralcio del comunicato ufficiale LND – non opera per gli allenatori/allenatrici esonerati dalla conduzione di squadre partecipanti all’attività giovanile di base”.

Accordo Economico per la stagione 22-23

La Divisione Calcio a 5 rende noto l’allegato relativo all’Accordo Economico in validità per la Stagione Sportiva 2022-2023. Si ricorda che depositare l’Accordo Economico è obbligatorio per le società partecipanti ai Campionati Nazionali di Serie A maschile, A femminile e A2 maschile, mentre è facoltativo per A2 femminile e Serie B maschile.

Parma: buon pari sul campo della Sampdoria

Credit: Parma

8^ Giornata di Andata della 1^ Fase del Campionato di Serie A Femminile, sul campo sportivo in sintetico “3 Campanili” di Bogliasco, GE, sabato 30 ottobre 2022, sotto gli occhi del presidente Kyle Krause, Sampdoria-Parma termina 0-0.

Parte meglio la squadra di Mister Fabio Ulderici, che cerca di fare la partita, proponendo già al 3′ la prima azione offensiva: cross dalla sinistra di Michela Cambiaghi per Marija Banusic, che viene anticipata in uscita dal portiere Amanda Tampieri. Al 16′ Erika Santoro serve Michela Cambiaghi, assist per Marija Banusic il cui tiro centrale dal limite dell’area termina alto. Al  22′ colpo di testa di Bianca Giulia Bardin su corner di Alice Benoit e parata decisiva di Amanda Tampieri. Primo acuto della Sampdoria al 29′: calcio d’angolo di Yoreli Rincon, colpo di Testa di Elena Pisani e parata sicura di Alessia Capelletti. Un minuto dopo, sull’opposto versante, dopo una punizione dalla lunetta di Marija Banusic sulla barriera, Alice Benoit serve Arianna Acuti che fa proseguire Marija Banusic il cui tiro viene spazzato via sulla linea di porta Elena Pisani che salva le blucerchiate dalla capitolazione. Al 38′viene ammonita Elena Pisani per un fallo ai danni di Michela Cambiaghi. Al 45′ Capitan Capelletti sventa il colpo di testa di Elena Pisani sulla punizione battuta dalla destra da Yoreli Rincon. Dopo un minuto di recupero il Signor Gabriele Restaldo della Sezione A.I.A. di Ivrea manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo sul parziale di 0-0.

Ad inizio ripresa Mister Antonio Cincotta inserisce Kelly Gago (che il suo collega Fabio Ulderici nell’analisi della vigilia aveva indicato tra le più pericolose) al posto di Sabah Seghir: proprio la francese, al 3′ st, va in progressione sulla sinistra, arriva al tiro che impegna Alessia Capelletti in un vero e proprio salvataggio in corner: sul susseguente tiro dalla bandierina di Yoreli Rincon una deviazione fa finire il pallone sul palo alla sinistra della numero 1 Crociata. Al 6′ st sempre la neoentrata Gago libera Elisabetta Oliviero che manda alto da buona posizione. All’11’ st, dopo l’inizio tutto delle padrone di casa, il Parma torna a farsi sentire con una conclusione di Arianna Acuti che finisce fuori. Al 15′ st Sampdoria in 10: il direttore dell’incontro Gabriele Restaldo mostra il rosso diretto a Sara Baldi rea di aver colpito a gioco fermo con una gomitata Ana Jelencic. Nonostante l’inferiorità numerica saranno però ancora le liguri a mantenere l’iniziativa, alzando via via il baricentro, pur senza creare veri e propri pericoli alle ospiti se non al 42′ quando la solita Kelly Gago, dalla sinistra, stava per beffare con un pallonetto Alessia Capelletti in uscita e quattro minuti prima, al 38′ st, decisiva, sempre sulla vivace numero 29, anche Nora Heroum che libera. Nessun’altra emozione neppure nel lunghissimo recupero (7′): Sampdoria e Parma interrompono le rispettive strisce di sconfitte (4-5) con questo pareggio, il primo stagionale, a reti inviolate.

SAMPDORIA-PARMA 0-0 (8^ GIORNATA DI ANDATA 1^ FASE SERIE A FEMMINILE TIM)

SAMPDORIA (4-3-1-2) – 1. Amanda Tampieri; 15. Elena Battistini (1′ st 2. Vanessa Panzeri), 23. Elena Pisani, 5. Giorgia Spinelli (Cap.), 22. Elisabetta Oliviero; 20. Alice Regazzoli (19′ st 14. Aurora De Rita), 21. Cecilia Re (V. Cap.), 13. Sabah Seghir (1′ st 29. Kelly Gago); 10. Yoreli Rincon (19′ st 40. Bianca Fallico); 24. Sara Baldi, 19. Lineth Cedeno (31′ st 7. Dominika Conc). Allenatore: Antonio Cincotta
A disposizione: 12. Kirvil Odden; 17. Mariia Taleb, 28. Nicole Lazzeri, 44. Tecla Pettenuzzo

PARMA (4-2-3-1) – 1. Alessia Capelletti (Cap.); 7. Antoinette Jewel Williams, 27. Erika Santoro, 11. Nora Heroum, 14. Ana Jelencic (40′ st 71. Niamh Farrelly); 4. Bianca Giulia Bardin, 6. Alice Benoit (V. Cap.); 28. Giorgia Arrigoni (22′ st 18. Ludovica Silvioni), 10. Marija Banusic (28′ st 24. Melania Martinovic), 17. Arianna Acuti; 36. Michela Cambiaghi. Allenatore: Fabio Ulderici
A disposizione: 12. Gloria Ciccioli, 21. Rebecca Tinti; 3. Sara Caiazzo, 15. Ludovica Nicolini, 37. Giulia Verrino, 82. Gemma Puntoni

Arbitro: Sig. Gabriele Restaldo della Sezione A.I.A. di Ivrea

Assistenti: Sig. Elia Tini Brunozzi di Foligno e Sig. Andrea Barcherini di Terni

Quarto Ufficiale: Sig. Paolo Isoardi di Cuneo

Espulsa: 15′ st Baldi (gomitata su Jelencic)

Ammonite: Pisani, Santoro

Spettatori: 200 circa

Recupero: 1’+7’

Elisa Bartoli, Roma: “Questa vittoria figlia della forza del gruppo, possiamo rimanere in vetta”

Credit Photo: Andrea Amato
Questo è un successo importantissimo. Dopo tante partite ravvicinate, sapevamo che oggi sarebbe stata difficile. Ma ci siamo riuscite. Questa è la forza del gruppo ed ora finalmente ci riposiamo un giorno. Periodo intenso e bello. Ci portiamo un grande carattere, perché sono partite nelle quali ci siamo ritrovate in svantaggio e abbiamo rimontato, e altre dove siamo andati avanti nel risultato e abbiamo mantenuto il vantaggio. Questo ci deve far capire che possiamo rimanere in vetta. Che possiamo farcela. Il primo trofeo in palio? Vi aspettiamo tutti a Parma, vedremo come andrà sarà sicuramente una bella sfida”.

Harley&Dikkinson è il nuovo Main Sponsor del Chievo Women

Photo Credit: Chievo Verona Women FM

Il Chievo Women è lieto di annunciare il nuovo Main Sponsor del club per la stagione 2022-2023. Si tratta di Harley&Dikkinson, fintech business designer da oltre 20 anni sul mercato della valorizzazione degli edifici esistenti.
Società operante su tutto il territorio nazionale ma fortemente ancorata a livello locale grazie alle migliaia di piccole e medie imprese con cui opera quotidianamente nella sostenibilità e nel sostegno della loro autonomia di business, Harley&Dikkinson ha saputo negli anni efficientare la filiera della riqualificazione immobiliare attraverso servizi fintech all’avanguardia, piattaforme snelle e performanti e soluzioni sempre più innovative in ottica ESG (Environmental, Social Governance).

Harley&Dikkinson ha deciso di sostenere interamente e con convinzione tutto il movimento del Chievo Women, importante realtà da oltre 25 anni attiva ad alti livelli in un mondo sempre più attrattivo e in crescita come il calcio femminile italiano.
Il logo gialloblù e rosso H&D, infatti, accompagnerà non solo le calciatrici dello storico club scaligero nelle sfide più prestigiose della Prima Squadra sui campi di tutto il territorio nazionale, ma sarà presente anche sulle divise di centinaia di bambine e ragazze del settore giovanile che condividono la stessa passione e che sognano di realizzare lo stesso percorso sportivo.

Harley&Dikkinson si è dimostrato un partner in grado di valorizzare tutti i progetti di una realtà che ha da tempo intrapreso un impegno che non si esaurisce con l’attività sportiva, ma che presta quotidianamente attenzione anche a situazioni che varcano l’aspetto agonistico.
Oltre alle competizioni che impegnano ogni domenica il Chievo Women in giro per l’Italia e un grande bacino giovanile che permette a tante piccole appassionate di crescere in un ambiente sano e qualificato, il club gialloblù potrà contare sul fondamentale supporto di  Harley&Dikkinson anche nelle iniziative sociali e di solidarietà che periodicamente promuove.

H&D, infatti, ha da sempre a cuore il benessere delle persone a partire dall’ambiente in cui vivono, rendendolo più sostenibile e integrato; l’evoluzione che stiamo vivendo in termini di transizione energetica, inoltre, porta automaticamente l’azienda a fare propri i principi europei dell’ESG (Environmental, Social Governance) dove gli aspetti sociali, oltre a quelli ambientali già imprescindibili, assumeranno sempre più valenza nel prossimo futuro.

Con queste premesse è sorta l’attenzione da parte di H&D al mondo dello sport femminile, in un anno in cui tra l’altro le giocatrici di Serie A hanno ottenuto il riconoscimento professionale, e in particolare nei confronti di una squadra come il Chievo Women, che dalla piccola cittadina di Mozzecane ha saputo estendere le proprie radici fino all’omonimo quartiere di Verona sede di un fenomeno calcistico rinomato e senza precedenti. Un club che oggi, guidato dalla stessa caparbietà, ricerca il rispetto dell’altro e il costante impegno nel sociale.

Valori grazie a cui Harley&Dikkinson Chievo Women hanno trovato un punto importante di condivisione e di incontro a partire dal quale costruire un futuro ambizioso, innovativo e solidale.

Coppa Italia Serie C: l’esito del sorteggio

Credit Photo: LND

Ieri a Roma, presso la sede del Dipartimento Calcio Femminile, è stato effettuato il sorteggio per determinare le squadre che giocheranno in casa la prima gara dei gironi eliminatori di Coppa Italia Serie C in programma domenica 4 dicembre, alle ore 14.30, così come segue:

RAGGRUPPAMENTO 1
Academy Sant’Agata-Palermo
RAGGRUPPAMENTO 2
Cosenza-Crotone
Matera Città Sassi-Women Lecce
RAGGRUPPAMENTO 3
Salernitana-Independent
Riposa: Mediterranea Soccer
RAGGRUPPAMENTO 4
Chieti-Cantera
RAGGRUPPAMENTO 5
Roma Calcio Femminile-Frosinone
Trastevere-Grifone Gialloverde
RAGGRUPPAMENTO 6
Su Planu-Res Women
RAGGRUPPAMENTO 7
Lebowski-Orvieto
Riposa: Rinascita Doccia
RAGGRUPPAMENTO 8
Lucchese-Città di Pontedera
RAGGRUPPAMENTO 9
Jesina-Sambenedettese
RAGGRUPPAMENTO 10
Bologna-Riccione
RAGGRUPPAMENTO 11
Padova-Vicenza
Villorba-Meran Women
RAGGRUPPAMENTO 12
Venezia 1985-Venezia FC
Portogruaro-Triestina
RAGGRUPPAMENTO 13
Pinerolo-Independiente Ivrea
Riposa: Freedom
RAGGRUPPAMENTO 14
Spezia-Angelo Baiardo
RAGGRUPPAMENTO 15
Lumezzane-Real Meda
Orobica Calcio Bergamo-Fiamma Monza
RAGGRUPPAMENTO 16
Pro Sesto-Pavia
Azalee Solbiatese-Vittuone

Hellas Verona Women, a Narni vince la Ternana

Photo Credit: Federico Fenzi

Si è conclusa 4-0 Ternana-Hellas Verona, 6a giornata della Serie B 2022/23. Sono andate in rete per la squadra di casa Tarantino nel primo tempo e SpyridonidouRinaldi e Massimino nella ripresa.

Venendo alla cronaca, nei primi minuti del primo tempo le due squadre si studiano concentrando il loro gioco soprattutto a centrocampo, senza trovare però la giusta giocata per andare in gol.

All’11’ buona iniziativa del Verona che recupera palla a centrocampo con Giai: la numero 18 serve Semanova che appoggia per Peretti, la 10 poi prova il cross verso il centro, ma il suo traversone viene contrastato dalla difesa rossoverde. Al 17′ poi sono le padrone di casa a passare in vantaggio con Tarantino, che di testa segna per le rossoverdi.

Due minuti più tardi il Verona prova subito a rimettere il risultato in pari con Giai, che recupera palla e prova il destro dalla distanza, ma il tiro della numero 18 termina sul fondo. Al 22′ altra chance per l’Hellas con Vergani che, sullo sviluppo del primo corner della gara, prova il cross verso il centro dalla destra per Peretti appostata in area, ma Ghion in uscita riesce ad anticipare la gialloblù.

Allo scadere della prima frazione di gioco Pasini ha l’occasione per pareggiare con una conclusione di prima al volo dalla distanza, ma il suo tiro rasoterra viene respinto dalla difesa rossoverde.

Nella ripresa il Verona inserisce Lefebvre – che debutta così in campionato – e Croin per Semanova e Giai, ma dopo tre minuti sono le padrone di casa ad andare di nuovo in gol con Spyridonidou, che di testa segna il 2-0.

Dieci minuti più tardi Lefebvre ha l’occasione per riaprire il match, con una conclusione dal cuore dell’area di destro, ma il suo tiro sfiora il palo e termina sul fondo. Il Verona prova a costruirsi l’occasione per segnare la rete del 2-1, ma in contropiede al 75′ è la Ternana a segnare con Rinaldi, che di testa batte Shore. Due minuti più tardi – sempre di testa – arriva il gol di Massimino, che concretizza un altro contropiede delle padrone di casa.

Il Verona nel finale prova ad andare in gol prima con Pasini, che al 79′ in azione personale recupera palla e conclude dalla distanza, ma il suo tiro termina tra le braccia di Ghion. Due minuti più tardi è Peretti a provarci, con una conclusione dal limite dell’area che sfiora la traversa e termina sul fondo. Con quattro minuti di recupero termina poi il match tra Ternana e Hellas Verona.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 6 novembre (ore 18.30), quando al Sinergy Stadium di via Sogare le ragazze di coach Veronica Brutti affronteranno il Cittadella, match valido per la 7a giornata della Serie B 2022/23.

TERNANA-HELLAS VERONA 4-0
Reti: 17′ Tarantino, 49′ Spyridonidou, 75′ Rinaldi, 77′ Massimino

LA CRONACA

1′ Inizia la sfida allo stadio Gubbiotti di Narni, forza ragazze!
8′ Primi minuti di gioco molto combattuti, con le due squadre che si studiano e provano ad impostare il proprio gioco
11′ Buona iniziativa del Verona che recupera palla a centrocampo con Giai: la numero 18 serve Semanova che appoggia per Peretti, la 10 poi prova il cross verso il centro, ma il suo traversone viene contrastato dalla difesa rossoverde
17′ GOL. La Ternana passa in vantaggio con Tarantino che di testa sigla la rete dell’1-0
18′ Prova subito a rimettere il risultato in pari il Verona con Giai, che recupera palla e prova il destro dalla distanza: tiro che termina sul fondo
22′ Altra chance per l’Hellas da sviluppo del primo corner della gara con Vergani che prova il cross verso il centro dalla destra, ma Ghion in uscita riesce ad anticipare le gialloblù
33′ Primo calcio d’angolo del match conquistato dalla Ternana: Vergani di testa svetta su tutte e allontana
40′ Occasione per il Verona con Sardu che dal limite prova la conclusione, ma viene rimpallata dalla difesa della squadra di casa
45′ Due minuti di recupero
45+2′ Occasione per Pasini allo scadere del primo tempo: la numero 17 prova la conclusione di prima al volo dalla distanza, ma il suo tiro rasoterra indirizzato verso la porta viene respinto dalla difesa rossoverde

46′ Inizia la ripresa a Narni, forza ragazze!
49′ GOL. Raddoppia la Ternana con Spyridonidou che segna di testa sullo sviluppo di un cross dalla sinistra
59′ Occasione Verona! Lefebvre vicinissima alla rete del 2-1 con una conclusione dal cuore dell’area, tiro che sfiora il palo e termina sul fondo
62′ Super intervento di Shore che resta in piedi e con la gamba destra respinge il tiro di Spyridonidou che prova la conclusione a tu per tu con lei
73′ Ci prova il Verona ancora con Lefbvre che avanza e prova la conclusione dalla distanza: tiro che termina fuori
75′ GOL. Segna per la Ternana Rinaldi con un colpo di testa su un cross dalla destra
77′ GOL. In rete per la squadra di casa Massimino che realizza di testa
79′ Ci prova Pasini che in azione personale recupera palla e conclude dalla distanza: tiro che termina tra le braccia di Ghion
81′ Altro tentativo del Verona, questa volta con Peretti, che dal limite dell’area prova la conclusione: tiro che termina di poco alto sopra la traversa
85′ Vicina alla rete Sofia Meneghini che colpisce di testa sullo sviluppo del corner calciato da Pasini, ma Ghion riesce a fare suo il pallone
90′ Quattro minuti di recupero
94′ Termina così Ternana-Hellas Verona

TERNANA (4-2-3-1): Ghion; Pacioni, Massimino, Di Criscio, Vigliucci (dal 70′ Rinaldi); Fusar Poli, Pallares (dall’86’ Nefrou); Lombardo, Tarantino (dall’80’ Imprezzabile), Labate (dall’86’ Aldini); Spyridonidou (dal 70′ Capitanelli). A disposizione: De Bona, Labianca, Quirini, Maffei. Allenatore: Fabio Melillo
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Shore; Pecchini, Meneghini, Vergani, Capucci; Sardu (dal 58′ Lotti), Ledri; Pasini, Giai (dal 46′ Lefebvre), Semanova (dal 46′ Croin); Peretti (dall’87’ Rognoni). A disposizione: Keizer, Bursi, Quazzico, Doneda, Bison. Allenatrice: Veronica Brutti
Arbitro: Andrea Traini (Sez. AIA di San Benedetto del Tronto)
Assistenti: Niroy Emilio Gookooluk (Sez. AIA di Civitavecchia), Gabriele Elisino (Sez. AIA di Ostia Lido)
NOTEAmmonite: Pecchini, Fusar Poli, Imprezzabile.

La Juventus con Beerensteyn e Bonanasea, archiviano la pratica Fiorentina, e si portano a meno quattro dalla vetta

Credit Photo: Paolo Pizzini

Juventus Vs Fiorentina un match con una storia importante, questo è il sesto appuntamento tra le due formazioni (con 4 vittorie per le bianconere in casa): la prima volta in Serie A si giocò nel 2017, proprio sullo stesso campo di Vivono, dove Rita Guarino s’impose sulle viola. L’anno successivo la sfida tra le grandi fu giocata all’ Allianz Stadium: difronte a 39.000 spettatori, da allora vi fù il salto di qualità della popolarità non solo della Juventus Women ma di tutto il movimento femminile italiano.

Quest’ anno la sfida tra la Juventus di Joe Montemurro e la Fiorentina di Patrizia Panico è una gara che vale un pezzo di scudetto: le viola si presentano a Vinovo con un punto di vantaggio sulle bianconere e con la nuova formula di serie A questo incontro potrebbe caratterizzare la classifica.

Le padrone di casa, dopo la comunicazione di essere state inserite al 10° posto nel Ranking Uefa, e dopo la gara di Champions devono gestire al meglio una partita che vale moltissimo, ed il mister opta per un 4-3-3 con la conferma di tutte le titolari: Peyraud tra i pali, Gama Boattin e Nilden-Pederesen nelle retrovie, Caruso-Grosso e Salvai in centrale per proporre Beerensteyn- Bonansea- e Girelli in attacco. Primi quindici minuti con le padrone di casa nella metà campo avversaria ci provano da prima con Bonansea, da fuori, che coglie la traversa e subito dopo con Beerensteyn che trova una fantastica rete nell’angolo basso alla destra di Schroffengger e decreta il 500esimo gol della società bianconera. Juventus che nonostante il vantaggio aggredisce molto la Fiorentina e si propone nella metà campo con costanza ed un ottimo giro palla: gli scambi stretti ed i passaggi precisi caratterizzano l’ottima giornata delle ragazze di Montemurrro. Nel finale di tempo è ancora Barbara Bonansea ad impensierire la numero uno viola ma l’arbitro manda a riposo le due formazioni sul 1 a 0 per le padrone di casa.

Secondo tempo che vede sempre due squadre, entrare in campo, molto determinate ad effettuare un gioco ritmico per una competizione di altissimo livello. Patrizia Panico, sempre in piedi a caricare la sua squadra alla ricerca del pareggio, trovano un Joe Montemurro pensieroso ma sereno di avere un collettivo in campo capace di gestire la gara: unico cambio l’ingresso di Lenzini al posto di Nilden. L’ottimo possesso di palla (il 65% contro il 35% delle viola) vede la Juventus gestire in modo dinamico il minimo vantaggio ma con la Fiorentina sempre molto grintosa e capace di utilizzare i pochi spazi per affacciarsi ai pali di Peyraud. Al 21′ Barbara Bonansea mette il suo sigillo che porta lo score sul 2 a 0 azzerando le  speranze viola. Il tecnico bianconero effettua tre cambi in contemporanea: Bonfantini, Cantore e Rosucci per portare fiato e cercare di gestire risultato e punteggio. La Fiorentina, poco stimolata per riprendere la gara, prova con Daniela Sabatino (entrata nel finale di ripresa al posto di Mijatovic) a scardinare le retrovie delle Campionesse d’Italia in carica ma resta sempre troppo sola in fase di attacco. Il palo pieno di Sofia Cantore chiude il match dopo novantatre minuti di un duello che si darà appuntamento a Firenze, per la gara di ritorno, dove le due formazioni portano sempre molto spettacolo, la giusta rivalità, e buon gioco.

Una convincente prestazione Juventina, come confermato dal suo tecnico a fine gara,  che porta la squadra al riallaccio delle grandi, a meno quattro dalla Roma capolista, per un campionato ancora molto aperto e molto avvincente.

 

 

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