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Cosenza: primo successo stagionale per le calabresi

Credit Photo: Cosenza

Nella difficile trasferta di Salerno, arriva la prima storica vittoria stagionale per il Cosenza, che s’impone per 2-1 contro la Salernitana, grazie alla doppietta di Valentina Tortora, giovanissima attaccante classe 2005. Nel primo tempo le ragazze di Luisa Orlando passano in vantaggio con un bel calcio di punizione della giovane attaccante. Dopo cinque minuti le padroni di casa trovano la rete del pareggio con Margaret Colonesse sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La gara si decide nella ripresa, dopo una bella azione di Caputo che trova la pronta risposta del portiere, che però sulla ribattuta Tortora è pronta a punire le granata depositando in rete la palla e regalando così la prima vittoria alle rossoblu. Questo successo permette al Cosenza di scavalcare in classifica la Cantera Pescara, il Crotone e l’Accademy Sant’Agata, abbandonando così l’ultimo posto in classifica.

Marcatori: 28’pt Tortora (C), 32’pt Colonnese (S), 3’st Tortora (C).

SALERNITANA: Polidori, Alfano (16’st Amato), Cammardela (V. Cap), Apadula, Iuliano, Falivene, Apicella, Olivieri, Ferrantino (16’st Abate), Vaccaro (15’pt Longo), Colonnese.      A disposizione: De Santis, Fragano, D’Aura, Marotta, Genevose.

COSENZA: Gradolone, Giudici, Perrotta, Gattuso, Arturi, Esposito (29’st Ferrarello), Colavolpe, Cinque, Laurito (24’pt Caputo (47’st Perfetti), Conte (4’pt Mauro), Tortora (23’st Paluda). A disposizione: Eusebio, Romano, Domma, Leale.

Le nostre pagelle dell’1 ad 1 tra la Juventus ed il Lione in Champions League

Credit Photo: Andrea Amato

IL TABELLINO di JUVENTUS – OLYMPIQUE LIONE

Reti: 23′ Horan (L), 52′ aut. Malard (J)

Ammonizioni: 21′ Egurrola, 79′ Bruun, 81′ Bacha

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud Magnin; Lenzini, Salvai, Sembrant, Boattin; Gunnarsdottir, Pedersen, Grosso; Bonansea, Girelli, Beerensteyn. Allenatore: Montemurro. A disposizione: Aprile, Forcinella, Lundorf, Gama, Nilden, Duljan, Cernoia, Rosucci, Zamanian, Caruso, Cantore, Bonfantini.

LIONE (4-3-3): Endler; Jaurena, Renard, Sombath Bacha; Henry, Van de Donk, Horan; Cayman, Malard, Cascarino. Allenatore: Bompastor.  A disposizione: Paljevic, Holmgren, Gilles, Morroni, Egurolla, Brunn, Benyahia, Mendy, Becho, Le Sommer.

ARBITRO: Huerta de Aza (Spa). Assistenti: Ayuso-Fernandez Gonzalez (Spa). Quarto uomo: Gonzalez Gonzalez (Spa).

LE PAGELLE  di JUVENTUS – OLYMPIQUE LIONE

Peyraud Magnin 6 Due ottime uscite, salvano i primi quindi minuti, poi esce troppo tempestivamente su Horan e si fa colpire a rete.

Lenzini 6 Molto determinata ci mette grinta e fisico per bloccare le incursioni avversarie.

(77’ Nilden SV)

Salvai 5.5 Complice nella rete della francese, non entra determinata sull’avversaria e commette un grave errore. Brava a riprendersi nel corso del match.

Sembrant 6.5 Avvio tortuoso, poi trova la giusta dinamica con il pallone e con le compagne e gioca con tanta personalità.

Boattin 6.5 Un secondo tempo impeccabile dove è un mastino nelle marcature. A Cascarino h afatto sentire la pressione per l’intera gara.

Gunnarsdottir 6 Tenace, aggressiva, in azione cade su di una avversaria che è costretta a lasciare il terreno di gioco anzi tempo. Nella ripresa troppa ferma lascia il campo.

(69’ Caruso 6)  Buona prova di carattere.

 Pedersen 6.5 Gara giocata ad un buon livello, sopra tutto nella ripresa che guida la squadra nella missione che sembra impossibile.

Grosso 7 La migliore in campo, in Champions sembra avere la giusta concentrazione per giocare in modo spigliato con una sicurezza unica.

Bonansea 6.5 Con il suo tiro, e con la sua maestria di cercare il palo lontano, riesce a calciare nel momento giusto per ottenere l’autorete che vale il pareggio.

(69′ Bonfantini 6) Porta fiato ed autocontrollo ma è ciò che il mister gli ha chiesto nel suo ingresso: gestione palla e marcatura.

Girelli 6 Marcata sempre non riesce a fare il suo gioco migliore ma nella ripresa porta via le avversarie e crea quella giusta pressione.

Beerensteyn 6 All’inizio della gara si scambia con Girelli, in posizione centrale, ma non riesce a penetrare nel muro delle francesi. Sul finale di tempo non sfrutta l’ottima possibilità del pareggio: calciando alto.

( 69′ Cernoia 6) Poco spazio, poco tempo, ma il giusto ingresso per dare una mano al gruppo.

All. Montemurro 6.5 Un pareggio per  1-1 contro le campionesse d’Europa un ottimo inizio in ottica qualificazione, poi si vedrà.

I settori giovanili devono essere collegati con la prima squadra della propria società, purtroppo non sempre accade ed un male

Il tema che vorrei proporvi per questo caffè mi è stato suggerito da diversi genitori delle scuole calcio che mi hanno scritto, spesso non tanto in serie A dove molti club hanno fatto sì che questo non succedesse, e cioè si tratta del fatto che le atlete più piccole che giocano a calcio non vivono appieno la realtà della prima squadra.

O meglio vivono un percorso molto scollegato dal club composto dalle ragazze che le rappresentano in categorie come per esempio la serie B o la serie C, a meno che poi con il passare del tempo, dalla primavera riescono ad entrare nei giri e nelle grazie degli allenatori della prima squadra, che spesso le lanciano.

Il problema a monte è che spesso assistiamo a delle partite con pochi spettatore presenti, e quasi mai le società si adoperano affinché ci siano degli incentivi a portare le più giovani a vedere partite o allenamenti delle più grandi, questo scollegamento a mio modo di vedere è abbastanza deleterio per tutto il movimento, magari una ragazzina sogna di diventare così una giocatrice di serie A a cui si ispira, perchè vede le sue giocate in tv, ma non conosce neppure i nomi della rosa della squadra di vertice della sua società.

Eppure, come fanno tante società, basterebbe poco per fare promozione sul territorio, regalando biglietti o portando le giovanili a vedere le partite e gli allenamenti delle più grandi, questo accrescerebbe prima di tutto l’attaccamento ai colori sociali, porterebbe sicuramente più gente e spettatori allo stadio e accenderebbe l’interesse verso le vicende della propria società.

Purtroppo troppo spesso, come mi è stato raccontato da più persone, quando arrivano ad essere chiamate per dei provini le giovani calciatrici in questione non sempre li accettano di buon grado, spesso sono dubbiose dovendosi confrontare con ambienti che non conoscono assolutamente e che da un primo impatto rimangono freddi e distanti.

Ci mancherebbe, questa mia considerazione è stata fatta solo basandomi su un gruppo ristretto di genitori, che sapendo che mi occupo di calcio femminile mi hanno confidato o mi hanno scritto questo disagio che spesso si vive in alcune società sparse per l’Italia.

Un plauso, ovviamente, va a chi, invece, questo lavoro lo fa da tempo, facendo in modo che avvenga tutto il contrario, ecco io prenderei esempio proprio da questi modelli formativi che sarebbero assolutamente da seguire se vogliamo poi che tutto il nostro movimento possa crescere come numeri negli stadi e all’interno delle varie società.

Giocare o arrivare a fare presenza nelle prime squadre dei propri club di appartenenza, piccoli o grandi che siano, deve solo essere un momento di grande orgoglio e non essere più vissuto come disagio.

Le parole di Joe Montemurro, dopo aver conquistato un prezioso punto, nella gara di Champions contro le Campionesse in carica del Lione

Credit Photo: Andrea Amato

La Juventus chiude la sfida, del girone di andata di Champions League, contro l’ Olympique Lione portando a casa un punto, con un risultato finale: 1 a 1. Un punto che pensando all’inizio match delle ragazze di Montemurro poteva essere (meno 3) a totale favore delle avversarie.

“Potevamo fare di più, ammette Joe al termine della gara,  perchè siamo stati noi a permettere al Lione di entrare in partita, ma alla fine abbiamo portato a casa un punto contro la squadra più forte del mondo. Questo girone è complicato, con tante squadre forti, ed è per questo motivo che oggi avremmo voluto portare a casa i tre punti. È stata una partita intensa, in un periodo fitto di impegni, di conseguenza è giusto dare valore a questo pareggio nonostante ci sia un po’ di rammarico come detto”.

Un punto che in ogni caso, al termine dello scontro (dopo solo due gare) vede le bianconere in seconda posizione a 4 punti, dopo lo strepitoso Arsenal a 6 punti, segue Lione ad 1 ed ultimo lo Zurigo a zero punti. Un inizio positivo, anche se le gare da disputarsi sono ancora tante e si qualificano solo le prime due, che occorre dare merito e pensare al proseguo di questa avvincente Champions League.

Fiorentina: la Primavera supera il Tavagnacco di misura

Arriva la vittoria dal campo di San Marcellino: la Primavera femminile vince 3-2 sul Tavagnacco.
Ottima risposta della squadra di Mister Ricci che dopo un avvio in sordina torna al successo tra le proprie mura. A farne le spese è un irriducibile Tavagnacco che lotta fino allo scadere. SechiMasini e Gozzi rispondono alla doppietta di Guzzo e regalano tre punti alla Viola.
Vincono nel weekend anche tutte le big per una classifica quasi immutata. Prossimo appuntamento in trasferta: le Viola andranno a Torino per lo scontro con la Juventus.

RISULTATI

Verona-Juventus 1-3
Milan-Napoli 5-2
Roma-Parma 6-0
Fiorentina-Tavagnacco 3-2
Lazio-Inter 0-5
San Marino Academy-Sassuolo 1-0

CLASSIFICA

12 Roma
10 Milan
9 Juventus
9 Inter
6 San Marino Academy
5 Fiorentina
3 Lazio
3 Parma
3 Sassuolo
3 Verona
1 Napoli
0 Tavagnacco

FC Crotone: doppio pari in trasferta delle rossoblù che conquistano i primi punti della stagione

Credit: Crotone women

Buon momento per il Crotone che dopo una partenza a rilento trova i primi due punti stagionali.
Nella sesta giornata di campionato le rossoblu di mister Ortolini pareggiano al campo sportivo Paip con il Matera Women.
Partita che parte benissimo per le ospiti, che sorprendono le biancoazzurre e si portano sul doppio vantaggio durante il primo tempo. Il primo gol della partita lo trova la calabrese Martina Donato al 5’, solo cinque minuti dopo, al 10’ arriva il gol firmato Carlotta Sacco. Rossoblu che vanno a riposo sul vantaggio.
La reazione della squadra avversaria arriva durante la ripresa, ad accorciare le distanze all’8’ è Aurora Giacobbi che mette la palla in rete, al 25’ un importante pareggio in rimonta, trovato da Rosa Maria Paolini. Nel finale le ragazze di Lanzolla sfiorano anche la rete della vittoria, ma la partita si conclude sul 2-2.
Nel settimo turno pari, sempre in trasferta, con l’Independent sempre per 2-2. Galluccio porta avanti le campane a metà del primo tempo con Sacco a mandare le squadre negli spogliatoi sul parziale di 1-1 con una rete nel recupero.  La doppietta di Sacco giunge ad inizio della seconda frazione ma Tagliaferri poco prima del triplice fischio divide la posta in palio.

Riepilogo Women’s Champions League: la Juve ferma il Lyon, Arsenal e Barcellona a punteggio pieno

Photo Credit: Arsenal Women / Twitter

Serata da ricordare per l’Arsenal, che festeggia la 100ª presenza nelle competizioni UEFA per club battendo lo Zurigo per 2-0 e rimanendo a punteggio pieno nella fase a gironi di UEFA Women’s Champions League. Seconda vittoria anche per il Barcellona, mentre il Lione non va oltre il pari contro la Juventus e il Bayern batte il Benfica con una rimonta nel finale.

UEFA.com riepiloga le partite del giovedì della seconda giornata.

Gruppo C
Juventus – Lione 11
Le campionesse in carica del Lione pareggiano a Torino e rimangono alla ricerca della prima vittoria in questa edizione. La squadra francese si porta meritatamente in vantaggio nel primo tempo grazie alla conclusione di Lindsey Horan su un bel pallone di Wendie Renard, ma al 52′ l’ottimo gioco di gambe di Barbara Bonansea costringe Melvine Malardon all’autogol. Nessuna delle due squadre riesce a fare la differenza nel finale.

Arsenal – Zurigo 31
Dopo la sorprendente vittoria per 5-1 in casa del Lione, l’Arsenal prosegue il suo ottimo inizio con un’altra comoda vittoria, che è anche il modo perfetto per festeggiare la 100esima partita in Women’s Champions League/UEFA Women’s Cup. La squadra inglese va in vantaggio con uno splendido tiro al volo di Jordan Nobbs, poi Lina Hurtig raddoppia poco prima dell’intervallo. Seraina Piubel accorcia nel finale, ma la seconda rete personale di Hurtig chiude una gara sostanzialmente semplice.
Gruppo D
Il gol nel secondo tempo di Mariona Caldentey dalla linea di metà campo è il più bello segnato dal Barcellona, che conquista la seconda vittoria nel Gruppo D contro un vivace Rosengård. La squadra svedese resta a zero punti. Il Barça si porta in vantaggio con due conclusioni perentorie di Aitana Bonmatí, ma il rasoterra vincente di Olivia Holdt a pochi secondi dall’intervallo ridà qualche speranza alle padrone di casa. Il portiere Teagan Micah nega la tripletta a Bonmatí con una serie di ottime parate, ma nel recupero Caldentey firma il poker da distanza ravvicinata.
Il gol del pareggio all’83 e quello decisivo al 98′ di Georgia Stanway regalano il Bayern una vittoria in extremis dopo un provvisorio 2-0 per il Benfica. Dopo un palo dalla distanza di Klara Bühl, Nycole Raysla porta in vantaggio le Aquile a 3′ dall’intervallo. Cloé Lacasse raddoppia in contropiede per le padrone di casa, ma il colpo di testa vincente di Maximiliana Rall su calcio d’angolo e la doppietta di Stanway suggellano la seconda vittoria del Bayern, mentre il Benfica è condannato alla seconda sconfitta.
I risultati di mercoledì

Gruppo A
Real Madrid – Paris 0-0, Chelsea – Vllaznia 8-0

Gruppo B
St. Pölten – Roma 3-4, Slavia Praha – Wolfsburg 0-2

Sambenedettese: sconfitta in casa con il Bologna

Nella settima giornata del girone d’andata del gruppo B di Serie C la Sambenedettese cede al Bologna Femminile per 1-10. Continua la scia negativa delle marchigiane che subiscono la sesta sconfitta in 7 giornate ferma al penultimo posto in classifica.
La Sambenedettese subisce otto gol solo nel primo tempo, partita che si sblocca ne primi minuti di gioco con De Biase, al sesto minuto il Bologna raddoppia con Antolini, basta poi un minuto per segnare anche il terzo gol di Spallanzani. Al trentaduesimo Colombo segna la sua doppietta personale oltre che al quinto gol per le bolognesi. Tra il trentatreesimo e il trentacinquesimo una doppietta di Gelmetti porta le avversarie sullo 0-7. A cinque minuti dalla fine arriva l’ottavo gol targato Arcamone.

Nel secondo tempo la Sambenedettese prova una reazione e trova il gol della bandiera al sessantasettesimo con Pontini, il Bologna da qui alla fine segna altri due gol: al settantottesimo con l’ autogol di Taramhel e il gol di Antolini.   Nel prossimo turno la Sambenedettese affronta in trasferta le ragazze della Jesina Femminile, che occupa il sesto posto in classifica.

 

Cantera Adriatica Pescara: passo falso con la Vis Mediterranea all’Antistadio Flacco

Credit: Cantera Adriatica Pescara

Nella settima giornata del girone d’andata del gruppo C di Serie C girone C la Cantera affossata cede alla Vis Mediterranea per 0-7.
Quarto passo falso consecutivo per la squadra di Alessandra Gabrielli  in zona play-out al terzultimo posto in classifica.
All’Antistadio Flacco la partita si sblocca al dodicesimo minuto del primo tempo grazie a un calcio di rigore assegnato alla Vis e realizzato da Cuomo. Le pescaresi subiscono il raddoppio al trentesimo minuto con il gol di Minella mentre negli ultimi sedici minuti le abruzzesi subiscono altri tre gol: al trentasettesimo la doppietta di Cuomo, al quarantaduesimo da Modafferi e al quarantaseiesimo da Minella.
Nella ripresa  bastano solo cinque minuti alla Vis per segnare il sesto gol targato Oliveri che al sessantesimo segna la sua doppietta personale. Per le padroni di casa invece manca l’incisività nei metri finali: la partita termina con il risultato finale di 0-7 per le campane di mister De Risi. Nell’ottava giornata del girone d’andata la Cantera affronta in trasferta in Campania l’ Independent di Elio Aielli.

 

Angela Wester, nuovo innesto per il Venezia Calcio 1985

Credit: Venezia 1985

Nelle ore scorse il Venezia Calcio 1985, reduce dal successo interno nel derby per 5-1 contro il Portogruaro, ha reso noto tramite i suoi canali un nuovo rinforzo. Ufficializzato, infatti, l’arrivo del difensore classe ’98 Angela Wester. Lo stesso club veneto, inserito nel girone B di Serie C e che domenica tornerà in campo in trasferta contro il Meran Women, ha comunicato che la nuova oro-nero tedesca arriva dal campionato svedese ed è alla sua prima esperienza in Italia. La calciatrice, quindi, è già disposizione di mister Murru e sarà arruolabile per i prossimi match delle leonesse.

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