Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2367

Chievo generoso ma sfortunato, l’Hellas vince di misura

Photo Credit: Federico Fenzi

Atmosfera delle grandi occasioni allo stadio Olivieri, teatro del prima storico confronto in Serie B Femminile fra Hellas Verona e Chievo Women.
Una sola variazione per mister Venturi rispetto al pari di sette giorni fa con il Tavagnacco: recupera in extremis, infatti, Alessandra Massa, schierata al posto dell’italo-francese Sara Ventura.
Parte dalla panchina, invece, l’acquisto dell’ultim’ora dell’Hellas Emma Lefebvre.

PRIMO TEMPO | Il primo squillo della gara è del Chievo. Punizione dalla sinistra e stacco di testa Ferrato potente ma centrale. Dopo pochi minuti altra ottima iniziativa, con un velo intelligente di Mascanzoni che rischia di liberare Ferrato da sola di fronte a Shore.
Vantaggio Hellas | Dopo soli 8′ la squadra di coach Brutti sigla l’1-0. Il più classico dei gol dell’ex per Rachele Peretti, 20 anni con la formazione clivense fra giovanili e Prima Squadra, che riceve sulla trequarti e lascia partire un bolide che tocca la traversa e oltrepassa la linea di porta.
Dopo lo shock emotivo, il Chievo prova a scuotersi. Palla recuperata da Ferrato con caparbietà e dribbling di Massa sulla corsia mancina. Sul cross basso dell’ex San Marino, Puglisi non arriva per un soffio.
Al 28′ su corner ci riprova di testa Ferrato, mettendo di poco alto sopra la traversa. La sensazione è che il Chievo abbia messo da parte l’episodio del gol, continuando a costruire gioco con la consueta determinazione. Manca, però, lo spunto decisivo per il pari.
Le ultime emozioni della prima frazione arrivano prima grazie al tiro dalla distanza di Kiem, respinto in tuffo da Shore. Poi sugli sviluppi della stessa azione corner, testa di Dallagiacoma che non centra lo specchio. Si chiudono dunque 45′ sfortunati per l’undici di Venturi. Hellas che ha colpito grazie alla conclusione imparabile di Peretti, senza creare grosse difficoltà per il resto della contesa. Chievo più che vivo, ma non ancora in grado di affondare il colpo.

SECONDO TEMPO | Inizio col botto del Chievo che dopo appena un minuto centra la traversa. Solita sgasata di Dallagiacoma sulla fascia destra e tiro-cross che scavalca Shore e si stampa clamorosamente sul montante.
Dopo pochi minuti schema su corner che libera al cross Corrado; batti e ribatti in area e tiro di Mascanzoni all’interno dell’area piccola salvato in extremis dalla difesa dell’Hellas.
Al 67′ torna a farsi vedere pericolosamente in avanti la formazione di coach Brutti: uno-due con Peretti ancora protagonista e conclusione al volo della 10 che non dista molto dalla traversa.
Al minuto 84 è ancora un calcio da fermo a permettere alle clivensi di rendersi pericolose. Ma il muro dell’Hellas riesce in qualche modo ad allontanare il colpo di testa ravvicinato di Mascanzoni.
Il forcing del Chievo produce inevitabilmente spazi in più per Peretti e compagne. Al 92′ uno-due dell’attaccante con la neo entrata Rognoni e conclusione di esterno di quest’ultima che non va lontano dal palo.
Le ultime speranze della squadra di Venturi sono affidate a un calcio d’angolo conquistato al termine di un’azione caparbia, con le ultime forze dell’undici oggi formalmente in trasferta. Stacco imperioso di Willis che regala solo l’illusione della rete del pareggio.

Finisce dunque 1-0 allo stadio Olivieri. L’Hellas capitalizza l’unica occasione del primo tempo, una delle poche di tutta la gara. Chievo superiore per larghi tratti, con l’unico ma decisivo neo di non riuscire a essere lucido nella giocata decisiva.
L’occasione per riscattarsi arriva già domenica prossima nella gara interna contro il Trento.

HELLAS VERONA: Shore, Pecchini, Meneghini, Vergani, Capucci, Giai (72′ Croin), Sardu, Ledri, Bison (59′ Rognoni), Peretti, Pasini (92′ Lotti).
CHIEVO WOMEN: Bettineschi, Mele (83′ Salaorni), Zanoletti, Corrado, Mascanzoni; Puglisi (65′ Scuratti), Kiem (83′ Boglioni), Tardini; Massa (63′ Willis), Ferrato (54′ Ventura), Dallagiacoma.
AMMONITE: Dallagiacoma (CHI), Giai (HV), Sardu (HV).
MARCATRICE: 8′ Peretti (H)

Patrizia Panico, Fiorentina: “Mi è piaciuta la mentalità e la personalità uscita fuori durante la gara”

Photo Credit: Fabio Vanzi

Successo in rimonta nel settimo turno della Serie A femminile pera la Fiorentina, capolista del campionato a braccetto con la Roma, che regola 2-1 la Sampdoria.

Al termine del match in casa viola a parlare è stato il tecnico Patrizia Panico che ai microfoni del club ha dichiarato: “Mi è piaciuta la mentalità e la personalità uscita fuori durante la gara. Abbiamo iniziato la partita timorose e impaurite anche per la forza della Samp. Nonostante questo ho visto una grande reazione soprattutto nella ripresa e grande voglia di ribaltare il risultato. Abbiamo creato tantissime palle gol ma la palla non riusciva ad entrare e siamo state sempre concentrate e determinate e abbiamo ribaltato la gara meritatamente. Ora la Juve ma tutte le squadre sono forti ed attrezzate, siamo in campionato molto equilibrato sarà una partita importante come lo sono anche le altre perché tutte portano tre punti”.

Il Barcellona prosegue il suo dominio nella Liga F

Le catalane sono insaziabili e dopo il 9-0 al Benfica, battono anche il Betis per 3-0. Ma le andaluse giocano bene e i goal arrivano solamente alla fine del primo tempo con Fridolina Rolfo e nella ripresa con un’autorete e il definitivo 3-0 di Caroline Graham Hansen.
Il Barcellona prosegue la sua corsa solitaria a punteggio pieno e ora ha quattro punti di vantaggio sul Levante, secondo in classifica.
Nelle altre sfide del sabato pareggi tra Atlético Madrid e Madrid CFF e tra Alavés e Athletic Club. Nel derby di Madrid a passare in vantaggio sono le colchoneras con Estefania Banini. Nella ripresa pareggiano le blancas con Grace Chanda al 56°. Anche nel derby basco è la squadra padrona di casa a gonfiare per prima la rete con Carmen Armengol. Ane Azkona, dopo la convocazione in Nazionale, segna ancora e realizza l’1-1 finale.
Passa la Real Sociedad a Huelva con Amaiur Sarriegi e un goal nel recupero di Synne Jensen. Le txuri-urdin si riavvicinano alle posizioni che contano agganciando temporaneamente il Real Madrid che .giocava domenica.
Nelle gare domenicali, a Valencia, pareggio roboante tra Levante e Real Madrid. Le merengues si portano in vantaggio con Teresa Abelleira ma le valenciane ribaltano il risultato con Alba Redondo e Mayra Ramirez. Nahikari Garcia fissa il risultato nel definitivo 2-2. Le canarie del Granadilla vincono 2-0 contro il Villarreal e si portano a meno tre dal terzo posto che significa qualificazione alla prossima UWCL.
Pareggio tra Valencia e Levante Las Planas nel match del Puchades. Le murciélagas passano in vantaggio con Berta Pujadas, pareggia Irina Uribe Garcia per le ospiti dopo solo 3 minuti. Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 8. Chiude Siviglia-Alhama con le andaluse che lasciano le neopromosse a quota zero. La doppietta di Cristina Martin-Prieto porta le biancorosse a quota 7 raggiungendo il Granadilla.

Risultati Sesta giornata:

ATLETICO MADRID – MADRID CFF 1-1
ALAVES – ATHLETIC 1-1
SPORTING HUELVA – REAL SOCIEDAD 0-2
REAL BETIS – BARCELLONA 0-3
LEVANTE – REAL MADRID 2-2
GRANADILLA – VILLARREAL 2-0
VALENCIA – LEVANTE LAS PLANAS 1-1
SEVILLA – ALHAMA 2-0

Classifica:
Barcellona 15
Levante 11
Atletico Madrid, Madrid CFF, Real Madrid* 10
Real Sociedad  9
Levante Las Planas, Valencia 8
Granadilla*, Siviglia 7
Athletic, Sporting Huelva 4
Villarreal 3
Alavés, Real Betis 1
Alhama 0
* una partita in meno

Alessandro Spugna, Roma: “Como? Squadra migliore tra quelle che ho visto giocare. Giacinti? Determinante”

Photo Credit: Domenico Cippitelli

Successo importante nel settimo turno di Serie A per la Roma che batte per 1-0 un buon Como. Dopo i tre punti arrivati in casa giallorossa a parlare è stato Alessandro Spugna che ha lasciato qualche battuta all’ufficio stampa del club capitolino sull’intreccio con le lombarde:

Devo fare veramente i complimenti al Como, perché a livello di organizzazione penso che sia la squadra migliore tra quelle che ho visto giocare finora. Non merita assolutamente i punti che ha, perché ha fatto una partita importante.  Noi nel primo tempo abbiamo fatto delle cose che non avevamo in testa, perché avremmo dovuto giocare in maniera differente. Però, può succedere. Nella ripresa forse loro sono anche calate un po’, ma noi abbiamo preso in mano la situazione: oltre al gol, abbiamo avuto anche altre situazioni favorevoli. Avremmo dovuto chiudere la partita un po’ prima, ma prendiamoci i tre punti, perché oggi erano fondamentali. Dopo il risultato della Juventus, oggi era importante cercare di prendere qualche punto. Dobbiamo avere sempre questa fame, questa determinazione, perché il campionato – è inutile nasconderlo – è un obiettivo che ci siamo messe in testa, e quindi dobbiamo affrontare ogni gara con questa fame, con questa determinazione. Nel secondo tempo questo ci è stato e ci ha portato a fare risultato Giacinti? Conta, ma lo sapevamo. Lei è una giocatrice importante. Deve essere sempre così. Sia che parta dall’inizio, sia che subentri, lei ha fame di gol, ha fame di vincere, e questo per noi è molto importante”. 

Carlo Sanchez, Pomigliano Femminile: “Contro il Parma sono stato più un amuleto che un allenatore!”

Credit: Pomigliano Femminile

Finalmente una boccata d’aria per il Pomigliano femminile che stava affrontando un campionato purtroppo senza successi fino a sabato scorso quando hanno battuto per 3-1  il Parma. Sono state settimane difficili, tra gare che non finivano come sperato e il cambio di tecnico poche settimane fa: esonerato Nicola Romaniello il suo vice, Gerardo Alfano , ha preso il suo posto ma era solo questione di tempo perché da settimana scorsa siede sulla panchina granata Carlos Sanchez, ufficialmente il nuovo allenatore. Il suo è stato un inizio col botto perché sabato le sue ragazze sono riuscite a portare a casa la prima vittoria in campionato: “É stata una vittoria importante perché la squadra proveniva da risultati precedenti non soddisfacenti anche se le prestazioni ci sono sempre state… Adesso devo fare i complimenti alle ragazze, allo staff e a tutto il gruppo di lavoro per l’ottenimento di questo bel risultato”, ha affermato nel post partita il neo tecnico. “Ho parlato con Gerardo(Alfano): gli ho fatto i complimenti per il lavoro fatto in queste settimane, ha preparato tutto alla perfezione. Oggi sono stato sono stato più un amuleto che un allenatore!” 

Valentina Bergamaschi, Milan: “Fare 4 gol alla Juventus non è da tutti, visti i miglioramenti dopo il derby”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Dopo il pirotecnico 4-3 sulla Juventus torna a volare alto l’umore in casa Milan. Nel team rossonero parlare dopo il successo sulle bianconere è stata Valentina Bergamaschi che da capitano ha lasciato le sue impressioni nel post gara di sabato:
“Si tratta di una grande vittoria di carattere e di squadra ed è la scossa che ci serviva dopo la sconfitta per 4-0 nel derby. Lo reputo un buon nuovo inizio, far 4 gol alla Juventus non è per tutte le squadre e credo sia la giusta carica per affrontare il resto del campionato. Abbiamo messo in campo le cose provate in settimana in allenamento dopo aver rivisto gli errori fatti contro l’Inter per non ripeterli e credo che contro la Juve si siano visti i miglioramenti. L’esultanza? Da una serata fatta insieme alle ragazze abbiamo coniato un nuovo urlo rifacendoci ad una scena di The Rock”

Una magia di Peretti e una prova di carattere: va al Verona il primo derby della stagione

Photo Credit: Federico Fenzi

Si è conclusa 1-0 Hellas Verona-Chievo5a giornata della Serie B 2022/23. È andata in gol per le gialloblù una delle ‘ex’ di giornata, Rachele Peretti, con una splendida conclusione dalla distanza all’8′ del primo tempo.

Venendo alla cronaca, le due squadre si studiano nei primi minuti di gioco, ma all’8′ è il Verona a passare in vantaggio: Peretti riceve palla nel cerchio di centrocampo, avanza e dai 35 metri lascia partire una conclusione meravigliosa che va a colpire la traversa e rimbalza nella porta difesa da Bettineschi.

Al 19′ arriva la prima occasione per il Chievo con Puglisi, che si inserisce in area per provare ad intervenire su un cross dalla sinistra, ma Shore in uscita fa suo il pallone. Il Verona risponde al 36′ con Sardu che vede l’inserimento di Bison in area e la serve, ma la numero 36 viene anticipata all’ultimo prima di poter concludere a rete.

Un minuto più tardi doppia occasione VeronaPasini vede l’inserimento di Peretti e la serve: la numero 10 prova al cross al centro per Bison che non ci arriva, la difesa ospite riesce a respingere ma Pasini prova di nuovo il traversone verso il centro, questa volta per Giai, anticipata però dalla difesa del Chievo.

Nella ripresa il Chievo sfiora la rete dell’1-1 dopo un paio di minuti con Dallagiacoma, che prova il cross dalla destra verso il centro e colpisce il palo. Al 62′ buona occasione costruita dal VeronaPeretti recupera e serve un ottimo pallone per Rognoni, la numero 23 corre e chiude il triangolo servendo la stessa Peretti nello spazio, la 10 poi prova il tiro ma la sua conclusione termina alta.

Cinque minuti più tardi altra bella triangolazione tra Peretti e Rognoni, con la numero 10 che va alla conclusione al volo di destro, tiro che scheggia la traversa e termina sul fondo. Il Chievo prova in contropiede l’affondo per trovare la rete del pari, ma allo scadere è Rognoni a sfiorare il gol: la 23 va alla conclusione dall’area di rigore avversaria, ma il suo tiro sfiora il palo e termina sul fondo.

Il prossimo impegno per le gialloblù sarà quello di sabato 29 ottobre, quando in trasferta affronteranno la Ternana nel match valido per la 6a giornata della Serie B 2022/23.

HELLAS VERONA-CHIEVO 1-0
Rete: 8′ Peretti

LA CRONACA

1′ Inizia il derby al Sinergy Stadium di via Sogare, forza ragazze!
5′ Buona iniziativa per il Verona: Giai recupera un buon pallone, serve Peretti che lancia Bison nello spazio, ma la numero 36 viene anticipata all’ultimo prima di poter controllare il pallone
8′ HELLAS IN VANTAGGIO! Magia di Peretti che vede Bettineschi fuori dai pali e dai 35 metri lascia partire il destro: il pallone tocca la traversa e rimbalza nella porta avversaria per l’1-0 gialloblù!
13′ Buona chance per il Verona con Meneghini che, sullo sviluppo di un corner dalla destra battuto da Pasini, prova la rovesciata: conclusione che però non trova lo specchio della porta
19′ Occasione per il Chievo con Puglisi, che si inserisce in area per provare ad intervenire su un cross dalla sinistra, ma Shore in uscita fa suo il pallone
27′ Calcio d’angolo dalla destra conquistato dal Chievo: Tardini prova la conclusione dai 20 metri, tiro rimpallato dalla difesa gialloblù
30′ Grandissima occasione per il Verona! Sardu vede l’inserimento di Bison in area e la serve, ma la numero 36 viene anticipata all’ultimo prima di poter concludere a rete
35′ Occasione per il Chievo da calcio d’angolo con Tardini che prova il colpo di testa: conclusione alta sopra la porta difesa da Shore
37′ Doppia occasione Verona! Pasini vede l’inserimento di Peretti e la serve: la numero 10 prova al cross al centro per Bison che non ci arriva, la difesa ospite riesce a respingere ma Pasini prova di nuovo il traversone verso il centro, questa volta per Giai, anticipata però dalla difesa del Chievo
45’+2′ Occasione per il Chievo con Kiem che prova la conclusione dalla distanza, ma Shore in tuffo riesce a respingere in corner
45’+3′ Termina 1-0 il primo tempo tra Verona e Chievo

46′ Inizia la ripresa, forza ragazze avanti così!
47′ Occasione per il Chievo vicino al pareggio con Dallagiacoma, che prova il cross dalla destra verso il centro e colpisce il palo
53′ Ci provano le ospiti sullo sviluppo di un corner, dove sfiorano la rete del pari con un batti e ribatti in area, respinto poi da Capucci che riesce a spazzare via
62′ Buona occasione costruita dal Verona: Peretti recupera e serve un ottimo pallone per Rognoni, la numero 23 corre e chiude il triangolo servendo la stessa Peretti nello spazio, la 10 poi prova il tiro ma la sua conclusione termina alta
66′ Ci provano le ospiti con un calcio di punizione dai 20 metri, respinto dalla difesa gialloblù
67′ Occasione Verona! Altra bella triangolazione tra Peretti e Rognoni, con la numero 10 che va alla conclusione al volo di destro, tiro che scheggia la traversa e termina sul fondo
70′ Calcio di punizione per le gialloblù dai 20 metri: sullo sviluppo Peretti serve al centro per Rognoni, ma la numero 23 viene anticipata prima di poter calciare
85′ Occasione per il Verona con Vergani dallo sviluppo di un corner: la numero 20 prova il colpo di testa per servire al centro Ledri, ma il capitano non arriva sul pallone
90′ Quattro minuti di recupero
90’+2′ Bellissima azione in verticale del Verona con Peretti che serve Rognoni: la 23 va alla conclusione, tiro che sfiora il palo e termina sul fondo
90’+4′ FINISCE 1-0! Le gialloblù si aggiudicano il Derby!

HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Pecchini, Meneghini, Vergani, Capucci; Giai (72′ Croin), Sardu, Ledri; Bison (57′ Rognoni), Peretti, Pasini (93′ Lotti)
A disp: Keizer, Lefebvre, Bursi, Semanova, Quazzico, De Cao. All: Brutti.
CHIEVO (4-3-3): Bettineschi; Mascanzoni, Zanoletti, Corrado, Mele (82′ Salaorni); Puglisi (63′ Scuratti), Tardini, Kiem (82′ Boglioni); Dallagiacoma, Ferrato (54′ Ventura), Massa (63′ Willis). A disp: Sargenti, Oberhuber, Tunoaia, Fancellu. All: Giacomo Venturi
Arbitro: Arianna Bazzo (Sez. AIA di Bolzano)
Assistenti: Carlo De Luca (Sez. AIA di Merano), Stefan Nikolic (Sez. AIA di Merano)
NOTEAmmonite: Dallagiacoma, Giai, Sardu.

Il match tra il Milan e la Juventus, secondo i dati della Panini Digital, evidenziano discordanze ma anche evidenti cali fisici individuali

Credit Photo: Maurizio Marocco

L’Analisi della Panini Digital evidenzia, nonostante il risultato della gara con la vittoria per 4 a 3 a favore del Milan, un indice di valutazione di squadra a favore della Juventus: un 52 contro un 48, quasi un duello alla pari.

Dato che evidenzia , forse, più che l’atteggiamento individuale per alcune protagoniste del match due aspetti che si sono maggiormente evidenziati durante la partita, ovvero la fase difensiva del Milan del primo tempo: più attenta al recupero di palla ed una affine difesa della sua porta, contro una difesa Juventina a tratti inguardabile ed irriconoscibile; mentre la Juve attenta alla ricerca della profondità nel campo avversario ma con pochi tiri pericolosi per oltre 60’ minuti.

Non è bastata la buona circolazione di palla alle campionesse d’Italia in carica, per ovviare agli errori in fase difensiva, la pericolosità delle rossonere sotto porta hanno maturato, oltre a dei gol pesanti, una iniziativa personale delle attaccanti sicuramente superiore.

Il 3-5-2- del Milan di Maurizio Ganz ha visto una squadra molto attenta giocare un calcio dinamico e pericoloso, Fusetti che avanza dal centro campo riesce a portare bene la sfera per Amadottir e Mesjasz nelle due fasce in modo esemplare. Dietro con Bergamaschi e Dubcova, brava a rientrare su ogni iniziativa bianconera, trova l’appoggio di Asllani (una delle migliori in campo) con Piemonte in gran giornata. Difficile trovare una gara migliore per il Milan è stata sicuramente uno scontro molto sentito ma giocato ad altissimi livelli.

Il 4-2-3-1 di Montemurro del primo tempo ha patito la poca tempra di Gama e Sembrant, forse lasciate troppo sole nelle retrovie, con Pedersen e Rosucci costrette a rientrare per salvare il salvabile.; lasciando Caruso da sola nella sfera del centro campo. Lundorf e Nilden in fascia non hanno reso come al solito e l’unica che ha portato flusso di gioco è stata Cantore. Cerenoia e Bonfantini, stanche dal rientro di Zurigo non hanno portato la giusta carica al gruppo che ha ceduto sugli affondi del Milan.

Flussi di gioco delle rossonere che hanno visto Mesjasz apporre oltre il 61% di tutti i passaggi, con ottime giocate per Martina Piemonte in centro campo, oltre che a Dubcova per le ripartenze delle diavole. Molte le azioni analoghe con Giuliani che cede la palla a Mesjasz ed il difensore che genera il gioco nelle linee di centro campo, forse la Juve doveva avere una lettura del campo tra il primo ed il secondo tempo, con convergenze e verticalizzazioni sempre per Soffia a destra oppure per Bergamaschi a sinistra. Grande lavoro ha infine svolto Dubcova, per le sue 47 palle giocate e 24 passaggi riusciti, nonché le 19 palle recuperate nella propria metà campo.

La migliore della Juventus, per passaggi riusciti risulta Pedersen, oltre il 77% con 53 passaggi transitati nei suoi piedi. La Juventus paga l’assenza di Pauline Peyraud, con Aprile che ha generato un flusso costante di gioco sempre e solo su Gama (11passaggi diretti) non cambiando schema e dando segnale alle avversarie di poca fluidità nel cambio lancio palla. Di conseguenza le ripart4enze Juventina sono sempre state molto in salita, con giro palla tra Nilden e Caruso nel centro campo sempre molto congestionato e poco transitabile. Lundorf prende il record di palloni persi, ben 24 con Nilden (21 sfere) a Cantore viene assegnato il podio per il tiro in porta (3 tiri) ma pochi per capitalizzare la gara. Cristiana Girelli, nonostante il minutaggio sul quadrante di gioco, riesce ad essere la più prolifera in fase di attacco con 3 tiri e 2 reti per le bianconere.

Lazio Women: show contro il Genoa e primo posto confermato

Photo Credit: Domenico Cippitelli

Era un test di maturità importante quello che aspettava le ragazze di Mister Catini che, al centro Sportivo Nazzano Gambino di Arenzano, hanno affrontato il Genoa, squadra penultima con soli tre punti in classifica.
Una gara da non sottovalutare e da vincere, per rispondere al Napoli femminile e riportasi a pari punti e tornare a condividere la vetta.
Missione riuscita, con la vittoria per 1-4, anche se la partita per la Lazio non si mette bene nei prima minuti di gara.
Al minuto 11 sono infatti le padrone di casa rossoblù a passare in vantaggio grazie a Bargi.
È la scossa necessaria che serviva alle biancocelesti per attaccare incessantemente la porta dell’estremo difensore Macera: ci provano senza risultato e a più riprese Fuhlendorff, Pezzotti, Eriksen e Chatzinikolaou ma è Visentin che trova la rete del pareggio al 32’, chiudendo di fatto il primo tempo sul risultato di 1-1.
La seconda frazione di gioco vede la Lazio attaccare sempre con più voglia di recuperare la partita: ci pensa ancora Visentin a raddoppiare, questa volta di testa, sugli sviluppi di una pericolosa rimessa laterale vicino la bandierina. A mettere in sicurezza il risultato ci pensano poi Colombo al 65’ e Fuhlendorff al 71’.

La prossima partita per la Lazio Women sarà contro il Ravenna, squadra che ha 5 punti in classifica, contro i 13 delle biancocelesti e che ha pareggiato nel finale in casa del Cesena.

Tabellino:

GENOA-LAZIO 1-4

Marcatrici: 11′ Bargi (G), 32′, 57′ Visentin (L), 65′ Colombo (L), 71′ Fuhlendorff (L)

GENOA: Macera; Rossi (72′ Lucia), Lucafoi, Bettalli (64′ Papadopolou), Abate, Spotorno (72′ Parolo), Campora (72′ Brscic), Fernandez, Parodi (64′ Millqvist, Tortarolo, Bargi.

A disp.: Parnoffi, Crivelli, Perna, Traverso.
All.: Marco Oneto

LAZIO (4-3-3): Guidi; Pittaccio, Groff, Kakampouki, Colombo (75′ Vivirito); Castiello, Eriksen (81′ Musolino), Pezzotti (72′ Jansen); Fuhlendorff, Chatzinikolaou (72′ Toniolo), Visentin (75′ Palombi).

A disp.: Natalucci, Savini, Vecchione, Proietti.
All.: Massimiliano Catini

Arbitro: Andrea Zoppi (sez. Firenze)
Assistenti: Caldarola – Bertaina

 

 

Napoli femminile: tornano a vincere le azzurre, poker calato alla Ternana

Credit: Napoli Femminile

Torna a vincere il Napoli femminile (dopo il pareggio della scorsa settimana con il Ravenna)che con questa vittoria resta in testa alla classifica di serie B . A calare il poker alle ragazze rosso verde ha contribuito una straordinaria Adriana Gomes che ha segnato due gol (quattro in campionato fin qui), fornito l’assist per Tamborini e si è procurata il rigore trasformato da Sara Tui. Le emozioni non si sono fatte attendere e già dal 7’ minuto Landa ci mette del suo con un mancino dal limite deviato sul fondo dai tacchetti di Pacioni. Sempre più pericolosa Landa, a conferma della buona partenza da parte del Napoli, al 16’ con il piede preferito ma nulla da fare, il pallone è sfilato di poco a lato. Bisogna attendere il 33’ con la solita Adriana Gomes, che porta a casa il terzo gol stagionale e terzo consecutivo in casa, autrice di un diagonale perfetto.
Al ritorno dagli spogliatoi il Napoli trova all’ottavo minuto ancora la portoghese che riesce a procurarsi un calcio di rigore scagliato poi in porta da Sara Tui. Impossibile da fermare Gomes che si rende di nuovo protagonista creando un’azione di contropiede che arma il sinistro di Tamborini che dopo solo tre minuti riesce a metterla dentro. Occasione per la Ternana ma sprecata da parte di Salvatori Rinaldi che al tredicesimo minuto si fa parare da Tasselli il penalty concesso per un mani in area di Di Marino. Al 26’ arriva la doppietta di Gomes che con la consueta determinazione ha rubato palla a Massimino, saltato Di Criscio ed il portiere in uscita per appoggiare in rete.
Si potrebbe dire che dopo questa rete la partita si è praticamente conclusa qui.
Importanti ospiti presenti al Piccolo per le ragazze azzurre, la Presidente della Divisione Femminile, Ludovica Mantovani, e la Console Generale degli USA nel Sud Italia, la tifosa azzurra Tracy Roberts-Pounds.

NAPOLI FEMMINILE-TERNANA 4-0
MARCATORI: Gomes 33’ p.t., Tamborini 4’, Sara Tui (rig.) 8’, Gomes 26’ s.t.
NAPOLI FEMMINILE (4-4-1-1) Tasselli; Di Bari (dal 12’ s.t. Oliva), Di Marino, Nozzi, De Sanctis; Landa (da 17’ s.t. Illiano), Mauri (dal 27’ s.t. Albertini), Ferrandi, Sara Tui; Tamborini (dal 18’ s.t. Pinna); Gomes (dal 27’ s.t. Adam) (Copetti, Franco, Strisciuglio). All.: Lipoff
TERNANA (4-3-1-2) Ghioc; Lombardo, Pacioni, Massimino, Nefrou (dal 1’ s.t. Capitanelli); Fusar Poli, Di Criscio, Labate; Tarantino (dal 38’ s.t. Imprezzabile; Spyridonidou (dal 12’ Salvatori Rinaldi), Vigliucci (De Bona, Maffei, Torres, La Bianca, Aldini, Quirino). All.: Melillo
ARBITRO: Bocchini di Roma 1 (Marucci-Presta)
Note: a Cercola terreno sintetico in ottime condizioni, spettatori 250 circa. Amm.: Tarantino (T). Rec.: 2’ p.t., 6’ s.t.

DA NON PERDERE...