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La Sampdoria lascia sul campo 4 reti, la Juventus si prende la gara (IVS 68): tra più bassi del campionato, la migliore Cecilia Salvai (89 passaggi utili)

Credit Photo: Juventus Women

La 6° giornata di Serie A, secondo i dati sviluppati dalla “Panini Digital” ha visto due formazioni ben strutturate effettuare il più basso rendimento di squadra del campionato (nelle sei gare fino ad ora disputate) un 32 per le padrone di casa della Sampdoria (stesso punteggio ottenuto nella gara contro l’Inter: persa per 2 a 0) ed un 68 per la vincitrice Juventus.

Una gara che ha visto le padrone di casa partire molto bene, con un volume di gioco ed un possesso dio palla quasi pari alla Juve (nel finale di partita) 41% contro il 59%; che ha generato 13 minuti di un dominio del campo. Poi le campionesse d’Italia hanno trovato la giusta posizione sul campo, alzando il baricentro sui 52 metri (schiacciando le avversarie nella loro metà campo) e sviluppando una superficie territoriale che si è vista nel risultato finale.

Un 0 a 4 per la Juve che evidenzia i due moduli (un 4-3-1-2 della Samp del primo tempo) contro un 4-1-4-1 (della Juventus sempre nella prima frazione di gioco) che ha visto le bianconere posizionate più sulla difensiva: con solo Girelli unica punta, ed un grande gioco nel centro campo. Contrariamente la Sampdoria di Cincotta lascia spazio al centro campo con Giordano-Rincon e Seghir per portare Tarenzi e Gago fronte porta avversaria.

La giocatrice con maggiori passaggi riusciti, per le ospiti, risulta essere Salvai con 89 passaggi per le sue compagne (pari al 88%). Tali flussi di gioco si sono sviluppati nella centrale di centro campo con Boattin (21 passaggi) Rosucci (18 passaggi) e Gama (14 passaggi). Una mole di lavoro incredibile per Salvai che con le sue giocate ha prodotto la vittoria della sua squadra.

Sul lato opposto evidenziamo l’ottima gara di Re, la centrocampista blu-cerchiata che con i suoi 39 passaggi (il 68% di tutto il gioco Doriano) ha creato con Pisani e Rincon delle ottime giocate in centro campo.

Da sottolineare che  la giocatrice Re ottiene (oltre alle 58 palle giocate) ed hai 39 passaggi riusciti le sue giocate utili (ovvero 11), subendo ben 4 falli che hanno bloccato le ripartenze bianco-nere.

Nelle file Juventine oltre a Salvai (sia per palle giocate che per passaggi riusciti) si evidenzia Rosucci con i suoi 22 tocchi utili per le sue compagne ed i 4 tiri in porta di Nilden (di cui 2 reti) che la portano ad essere la migliore tiratrice della giornata. Viene sottolineato dalla Digital panini la grande fluidità del portiere bianco-nero: Pauline Peyraud Magnin per le sue 4 prodezze (tiri delle avversarie che sarebbero entrate a rete) che hanno fatto la differenza sul campo. Il numero uno della Juve ha inoltre mantenuto un possesso di palla pari ad oltre 3 minuti, giocando 44 palloni, e recuperando 12 sfere molto insidiose nella propria area di gioco.

Il risultato finale, sebbene dilagante per le Campionesse d’Italia, come detto a livello di squadra non ha reso come la sua prima uscita contro il Como (dove ha sviluppato un 84 di I.V.S il record di stagione per la Juventus). Mentre la migliore gara delle blu-cerchiate appartiene alla seconda giornata (contro il Pomigliano) che vincendo per 2 a 1 ha prodotto un Indice di Valutazione finale di squadra pari a 55.

Calcio a 5, Serie A2 Femminile: bis servito per nove. Girone D, buona la prima per cinque

Quattro gironi in campo per la prima volta in stagione in Serie A2 Femminile. Nei primi tre servono il bis in nove. Nel girone A l’Infinity Futsal passa di misura (4-3) sul campo della L84 e raggiunge in testa alla classifica lo Jasna, vincente 2-0 nell’anticipo tutto sardo contro il Cus Cagliari. La battistrada raddoppiano nel girone B, dove comandano addirittura in quattro: Sabina Lazio (2-1 con il Prato), la 10 Livorno (3-1 all’Athena Sassari) e il Futsal Pistoia (3-1 al San Giovanni) che raggiungono in testa l’Arzachena, ok nell’anticipo (2-1) contro il Cus Pisa. Tre, invece, è il numero perfetto delle capolista del girone C: Perugia e Virtus Romagna vincono di ripresa e di misura (una 2-1 in trasferta col Chiaravalle, l’altra 1-0 in casa con il Santa Maria Apparente), l’Atletico Foligno di forza (4-2) contro il Futsal Prandone, in un match sempre nelle mani di Zelli e compagnia.

AL COMPLETO – E’ iniziato anche il girone D della Serie A2 Femminile, nella prima giornata buona la prima per Nox Molfetta e Team Scaletta, Città di Taranto, Virtus San Michele e Futsal Ragusa; un solo pari – fra l’altro spettacolare (5-5) – fra Reggio Sporting Club e Grottaglie.

Domenico Aurelio, Parma: “Il momento non è felice, dobbiamo lavorare per centrare la salvezza”

Credit: Parma

Sabato il Parma ha ceduto al Como nell’anticipo della sesta giornata di Serie A. Momento non brillante in casa emiliana come emerso dalle dichiarazioni del Direttore Sportivo delle gialloblù Domenico Aurelio che al termine del match ai microfoni del club ha affermato:
“Il momento non è felice ma complicato, abbiamo subito gol troppo presto e giocare a sprazzi non è bastato. Un errore arbitrale ha condizionato la sfida ma dobbiamo riunirci e lavorare sodo perchè la strada è ancora lunga e serve ancora tanto per salvarci. Rincorrere ci ha complicato i piani anche perchè non stiamo attraversando un periodo brillante dal punto di vista mentale che influenza anche le gambe delle ragazze. Non dobbiamo disunirci ma andare insieme verso l’obiettivo. Da sottolineare la reazione della squadra ed il pari ma dopo il loro vantaggio emerge che nei primi minuti di gara manca un atteggiamento giusto per salvarci. Ora arriva il Pomigliano e questa sconfitta va dimenticata subito”.

Brescia Femminile, con l’Hellas Verona arriva la seconda vittoria stagionale

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Seconda vittoria consecutiva e prima in casa per il Brescia Calcio Femminile, che nel quarto turno di Serie B batte 2-1 l’Hellas Verona. Le reti tutte nel secondo tempo col doppio vantaggio bresciano firmato da Luana Merli e Fracas, poi il rigore di Peretti che accorcia le distanze ma il risultato non cambia più. Bella prestazione delle Leonesse che battono una delle più serie candidate alla vittoria del campionato e, grazie ai risultati sugli altri campi, accorcia sulla testa della classifica, ora distante solo due punti.

Mister Seleman deve fare a meno di Fracaros per infortunio: sulla fascia sinistra di difesa gioca Viscardi, con Ripamonti a destra; in mezzo Perin e Galbiati davanti a Ferrari in porta, all’esordio stagionale. A centrocampo Brayda, Magri e Cristina Merli, con il trio avanzato formato da Hjohlman, Fracas e Luana Merli. Arbitra Andeng Tona Mbei di Cuneo.

Il match è sentito da entrambe le parti, e i ritmi ne risentono così come le emozioni: la prima è portata da Ledri all’8′ con un cross teso a mezza altezza che non trova compagne. Al 21′ ci prova Magri dal limite, para Shore. Al 26′ è Peretti a sfiorare la traversa direttamente su calcio di punizione. Al 32′ doppia occasione per le ospiti: tiro-cross di Bison (giovanissima classe 2005 all’esordio assoluto in prima squadra) che colpisce la traversa; sulla prosecuzione cross di Pasini per Pecchini che sul secondo palo in spaccata non trova la porta. Al 34′ la risposta del Brescia in contropiede con Brayda che va al tiro in corsa: pallone alto.

La ripresa si apre con la conclusione dalla distanza di Magri al 50′, parata da Shore. All’53′ discesa di Viscardi, tra le migliori in campo, pallone per Cristina Merli che fa partire un tiro-cross ma Shore è attenta e blocca. Al 57′ Hellas pericoloso col lancio verso Bison che anticipa Viscardi e Ferrari in uscita, ma il difensore del Brescia recupera e mette la palla in fallo laterale. Al 58′ ancora Bison protagonista con un colpo di testa: para in due tempi Ferrari. Al 66′ occasione Hellas con Vergani che da corner non riesce a dare forza al pallone da pochi passi. Al 69′ il vantaggio del Brescia: segna Luana Merli con un sinistro sul primo palo da pochi passi su splendido suggerimento di Brayda. Le ospiti subiscono il contraccolpo psicologico e il Brescia colpisce: al 71′ errore di Vergani in uscita palla che si fa soffiare il possesso da Fracas che poi davanti a Shore non sbaglia. La risposta delle scaligere è immediata: al 72′ Ledri entra in area e calcia, Ferrari blocca in due tempi. Al 74′ Brescia pericoloso con Luana Merli che mette in mezzo un pallone, Shore non trattiene ma Hjolhman e Brayda non trovano la devozione, il pallone arriva a Barcella che calcia dal limite, ma è alto. All’80′ l’Hellas accorcia con Peretti su rigore per fallo di Galbiati su Pasini. All’82′ occasione per le ospiti con Sardu in contropiede che cerca la conclusione in area ma è decisiva l’opposizione di Galbiati. Nel settimo degli otto minuti di recupero c’è la conclusione di De Cao che termina fuori. Al fischio finale esplode la gioia del folto pubblico che ha gremito la tribuna del Centro Sportivo “Mario Rigamonti” per un successo sudato e tre punti molto importanti. Domenica prossima trasferta in casa del San Marino.

BRESCIA: Ferrari, Viscardi, Galbiati, Perin, Ripamonti, Brayda, Magri, Cristina Merli (68’ Barcella), Hjohlman, Fracas (83’ st Pasquali), Luana Merli (96’ Kustrin). A disp: Lugli, Vavassori, Pietikainen, Panza, Bianchi. All: Seleman.
HELLAS VERONA WOMEN: Shore, Ledri, Meneghini, Sardu, Peretti, Pasini, Giai, Vergani, Pecchini (85’ Bursi), Bison (65’ De Cao), Capucci. A disp: Keizer, Anghileri, Semanova, Quazzico, Doneda. All: Brutti.
ARBITRO: Tona Mbei di Cuneo.
MARCATRICI: 69′ Luana Merli (BRE) 71′ Fracas (BRE), 80’ Peretti (HVW, rigore)
AMMONITE: Galbiati (BRE), Pecchini (HVW).

Maurizio Ganz, Milan: “Perdere un derby fa sempre male e probabilmente non meritavamo di perderlo cosi”

Credit Photo: Andrea Amato

Maurizio Ganz non ha nascosto il disappunto dopo il 4-0 rimediato nel derby di sabato dal Milan contro l’Inter. Il tecnico delle rossonere ha cosi parlato ai microfoni del club a margine della sfida del sesto turno di Serie A:

“Il derby è stato giocato nella maniera giusta da tutte e due le squadre. Loro sono state più precise di noi in attacco, è andata cosi dobbiamo rimboccarci le maniche. Dobbiamo rivedere la partita per capire dove migliorare, perdere un derby fa sempre male e probabilmente non meritavamo di perderlo cosi per 4-0. Abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni, peccato perchè eravamo partite bene e lavorato bene in settimana anche sui calci piazzati. Sapevamo che loro occupavano il secondo palo con un difensore ma non è bastato, dopo il loro vantaggio è stato tutto più difficile. La squadra che ha fatto meglio nei dettagli ha vinto la gara”.

Elisa Bartoli, Roma: “Tre punti preziosi che ci fanno restare attaccate alla testa della classifica”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

La Roma nel pomeriggio di ieri ha vinto di misura con il Sassuolo. A decidere la sfida in favore delle capitoline Elisa Bartoli che in pieno recupero ha regalato l’intera posta in palio alla formazione giallorossa. Queste le parole rilasciate dallo stesso capitano all’ufficio stampa del club:

“Sono 3 punti preziosi che ci fanno restare attaccate alla testa della classifica. Siamo felicissime. È stata una partita sofferta, ma lo sapevamo, il Sassuolo è una squadra difficile da affrontare. Siamo contente. Abbiamo trovato difficoltà nel trovare gli spazi. Il Sassuolo è una squadra molto chiusa, composta da due linee, che giocava sulle ripartenze. È stato difficile trovare gli spazi giusti per fare gol. Per fortuna sono riuscita ad aiutare la squadra  Devo ringraziare la squadra che mi segue e si fa forza. Sono felicissima”.

Il Sassuolo viene beffato nel finale dalla Roma, e questo fa veramente male per le neroverdi

Photo Credit: Marco Montrone

Lo sport ti regala tante emozioni e tanti dolori. Anche quando pensavi di non meritartelo. Un po’ come capitato ieri al Sassuolo che ha dovuto cedere il passo, per la quinta volta in questa stagione, contro la Roma per 1-0.

Se analizziamo la gara tramite i dati la bilancia va verso le giallorosse che hanno tirato tanto (27 le lupe e 7 le emiliane) e tenuto la palla per molto tempo, ma dal punto di vista caratteriale le sassuolesi sono riuscite a tenere botta al cospetto di una formazione che ha come obiettivo provare a vincere il campionato e fare bene in Champions. Eppure le ragazze di Piovani avevano la possibilità di passare in vantaggio: nel primo tempo Brignoli, nella ripresa ci prova Monterubbiano che sfiora l’incrocio dei pali, e dopo Goldoni viene fermata in due tempi da Ceasar. Segno che c’è stato l’atteggiamento chiesto da coach Piovani, non a caso le subentrare Nagy, Bueno, Bellucci e Mella hanno fatto bene. Il finale è tutto di marca romana e la Lupa trova nei minuti finali con la rete della capitana Elisa Bartoli, con la sfortunata complicità di Kresche, condannando il Sassuolo ad un ennesimo ko che fa troppo male.

La strada però è stata tracciata. Le neroverdi ci sono state stavolta, ci hanno creduto fino alla fine, tanto da poter provare a strappare il bottino pieno alla Roma, ora deve esserci anche la Dea Bendata a permettere alle sassuolesi di disputare le prossime partite con buone aspettative.

La 5a giornata Francese vede sempre al comando l’Olympique Lione, seguono Paris Saint Germain e Paris Football Club

Credit Photo: OL

La 5° giornata della Division 1 Feminine non ha variato la classifica rispetto alla scorsa giornata: le teste di serie (Olympique Lyonnais ed il Paris Saint Germain) vincono e mantengono invariata la classifica, bene anche il Paris Football Cluib che pareggia e mantiene salda la sua terza posizione.

Venticinque reti in una vibrante giornata francese, con solo due vittorie casalinghe, tre in trasferta, ed un solo pareggio.

Entrando nello specifico delle gare il Paris Saint Germain supera per 3 a 1 il Dijon Cote d’Or. Vantaggio delle padrone di casa, al 3’ con Lieke Martens, pareggio con Medaline Roth, un quarto d’ora più tardi, per poi trovare la rete allo scadere del primo tempo con Grece Geyoro. Al 90’ Bachmann sigla lo score finale che decreta la vittoria per le padrone di casa.

L’Olympique Lyonnais esce dal campo del Football Club des Girondins de Bordeaux, con lo stesso risultato: un 1 a 3. Ospiti che partono a ritmi elevatissimi, a segno con Lindsey Hoiran, e poco dopo con Renard. Una autorete di Melvine Malard, su di una azione convitata, porta il segno dell’unico gol per il Bordeaux. Nel finale del primo tempo chiude i giochi ancora Melvine Malard, ma questa volta nella giusta direzione, consegnando alla capolista il punteggio pieno.

I cugini del Paris Football Club, trovano in extremis il pareggio contro lo Stade de Reims, uno spettacolare 2 a 2 che regala alle ospiti un prezioso punto. Gara molto in equilibrio che si esprime solamente dal 40’ con il vantaggio delle ospiti con Kessya Bussy, per poi effettuare il pareggio con Mathilde Bourdieu, due minuti dopo. La ripresa vede sempre il Reims più determinato trovare il giusto vantaggio con Julie Pasquereau, fino al gol nel finale, ancora di Bourdieu. Una doppietta che porta il Paris a restare in 3° posizione.

Cinque reti tra il En Avant de Guingamp ed il Montpellier, per un 1 ad 4 per le ragazze di Chandioux. Ospiti che entrano in partita con Celeste Boureille, per poi raddoppiare dagli undici metri con Faustine Robert. La ripresa riprende con il senso unico per le ospiti che vanno ancora a segno con Nerilia Mondesir per poi chiudere il match, allo scadere, con Luna Gevitz. Un Montpellier che con questa vittoria resta saldamente al quarto posto mentre per il Guingamp è la quinta sconfitta di fila e resta a zero punti in coda.

Si conclude con un’altra cinquina la sfida tra l’ Associtin Sportive Jeunesse Soyaux-Charente ed il Athletic Club, un 1 a 4 per le ospiti. Doppio vantaggio per l’ Athletic che passa già al 4’ con Christy Gavory, per raddoppiare con Nadjma Ali Nadijm, poi accorciano le padrone di casa con Belkhiter. La ripresa è ad un unico senso con altre due ottime reti di Nora Coton-Pelage e Sike Demeyere nei minuti di recupero.

Chiude la giornata di campionato si chiude con la sfida tra il Rodez Aveyron Football ed il Club Fleury 91’. Un 2 a 1 per le padrone di casa che trovano la loro prima vittoria in campionato, dopo quattro gare perse di fila, per 3 punti preziosissimi. Dopo il vantaggio con Alexandria Lamontagne-Maycack, le ospiti rispondono con Rosemonde Kousassi quattro minuti dopo, per un duello giocato alla pari per tutto il primo tempo. Ripresa che vede le padrone di casa prendere in mano la gara ed alla mezz’ora chiudere l’incontro, per la vittoria, con la doppietta di Lamontagne.

Rachele Baldi, Fiorentina: “Non potevo desiderare ritorno migliore”

Credit Photo: Fabio Vanzi

Vittoria di misura sabato per la Fiorentina che ha superato a Castellammare di Stabia il Pomigliano per 0-1. Continua il momento positivo delle viola, nelle zone alte della classifica, grazie anche alle parate di Rachele Baldi, estremo difensore delle toscane protagonista di un rigore parato alle campane durante i 90 minuti di gioco. Lo stesso portiere, classe ’94, ex Roma, Empoli e Napoli al termine della gara ha lasciato qualche battuta all’ufficio stampa delle gigliate:

Si sono molto contenta per la prestazione e per il rigore parato. Ovvio sia felice per la vittoria e per i tre punti che sono arrivati e non potevo desiderare ritorno migliore. Ci aspettavamo una partita ostica come è stata. Sono state brave a metterci un po’ in difficoltà ma contava strappare questi tre punti importanti e portarli a casa. Dopo esserci goduto questa vittoria penseremo alla prossima gara contro la Sampdoria”

Sebastian de la Fuente dopo Como Women-Parma: “Non è il momento di fermarci”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Como Women ha trovato la sua prima vittoria in Serie A, battendo nettamente il Parma per 4-1, dove la gara è stata decisa nella ripresa. Una grande soddisfazione per l’allenatore delle lariane Sebastian de la Fuente, il quale, al termine dell’incontro, ha parlato davanti ai microfoni del club lombardo le sue sensazioni in merito a quanto accaduto in campo.

Sicuramente la prima vittoria in Serie A lascia grande felicità, la stavamo inseguendo con tutto il cuore e ce la meritiamo. Eravamo in crescita da quattro partite e oggi la crescita si è concretizzata. Abbiamo chiesto alle ragazze di andarseli a prendere questi punti e ora da qui ripartiamo. Il morale sarà più alto adesso che abbiamo vinto e domenica prossima andiamo a giocare una partita difficilissima a Roma. Ma non possiamo nasconderci, abbiamo cercato di giocarcela a viso aperto con l’Inter e ce la giocheremo anche contro la Roma. In ogni partita i punti sono lì e sono da andare a prendere. Non è il momento di fermarci“.

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