Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2437

Parliamo di un tema che mi sta particolarmente a cuore, ovvero gli impianti sportivi

Buongiorno a tutti i miei lettori, oggi vorrei affrontare un tema che mi sta particolarmente a cuore, ovvero gli impianti sportivi dove si disputano le partite non solo della nostra serie A ma di tutto il movimento delCalcio Femminile in Italia.

Se dalla mia tastiera per tanto tempo sono usciti elogi e sproni al fine che il movimento possa crescere ancora tanto, c’è da considerare anche il rovescio della medaglia, ovvero che a parte alcune squadre anche in serie A che usufruiscono per le proprie partite interne di uno stadio adeguato alla esigenze televisive (con la tribuna ricca di gente a favore delle telecamere) o come a Parma persino al Tardini dove giocano i colleghi maschi, troppo spesso gli impianti sportivi non solo della serie B e della serie C, sono troppo piccoli e hanno ben poco se non oltre una tribunetta per ospitare onorevolmente l’impegno di denaro e della macchina mediatica che lavora affinchè questo movimento possa sempre più avere maggiore visibilità, con strutture sportive troppo spesso non adeguate, ma soprattutto molto lontane a livello di chilometri e dunque decentrate dalla città dei club, fattore che inevitabilmente allontana o non avvicina i tifosi a tifare le proprie beniamine, dovendosi spostarsi spesso anche di provincia in provincia per vedere dal vivo in azione le proprie ragazze. Poi per fortuna ci sono delle eccezioni molto piacevoli che infatti, hanno pagato in positivo a riguardo di numero di spettatori e a livello di tifo, basta pensare al Tre Fontane di Roma che a tutti gli effetti è diventato la tana delle lupe giallorosse, una piccola bomboniera, dove non mancano cori, bandiere, striscioni e mini coreografie, tutto questo unisce inevitabilmente il tifoso passionale di Roma anche alla squadra femminile, stessa cosa, come ho detto in precedenza sempre in questa rubrica è stata fatta giocare a Parma, le ragazze al Tardini e offrendo l’ingresso gratuito a chi ha sottoscritto l’abbonamento alla squadra maschile, tanto che al debutto in serie A in quel di Parma sulle tribune oltre ai colleghi del maschile c’erano oltre 800 persone e chi lo avrebbe mai detto quest’estatequando le ducali hanno rilevato il titolo dell’Empoli?

Le campionesse d’Italia per esempio giocano a Vinovo, struttura di proprietà della casa madre delle Juventus dove un tempo e anche in questi giorni si sta allenando la prima squadra maschile ma che comunque, essendo una struttura privata è dotata solo di una tribunetta da 400 posti a sedere e di un’altra di 200, inoltre è fuori Torino.

Come del resto l’Inter che giocano fuori Milano e il Milan, tanto per fare dei nomi di Club della massima serie A femminile gioca nell’estrema periferia milanese.

Poi scendendo di categoria, troviamo strutture davvero imbarazzanti che neppure la terza categoria di calcio maschile ci giocherebbe, addirittura il Bologna da due anni sta giocando le sue partite interne di serie C nella struttura di Granarolo, dove la tribuna è chiusa al pubblico, perché pericolante, ma sono in buona compagnia con tante altre realtà magari meno blasonate ma che non hanno neppure la struttura adeguata per accogliere i propri tifosi.

Ora basta, se si vuole veramente fare questo famoso salto di qualità, se si vuole il pubblico allo stadio, se si vogliono i numeri da fare muovere ingenti investimenti pubblicitari e uscire definitivamente dallosport di nicchia dove ancora teniamo almeno un piede e mezzo, certo serve che la nostra Nazionale al prossimo Mondiale si faccia valere più che al passato Europeo, ma serve anche lungimiranza da parte di dirigenti e club ma in particolare in Figc e Lega Calcio perché ci sia una particolare attenzione non solo ai bilanci delle squadre iscritte ai vari campionati ma anche agli stadi in cui poi si disputeranno le partite, dove la gente viene attirata da sempre e si vedono delle strutture poco ricettive di pubblico oggi come oggi nel momento di massima espansione del movimento e questo è un terribile autogol al 90’. Facciamolo crescere questo Calcio Femminile, facciamolo volare definitivamente in alto e non restiamo nel guado di mezzo in cui ci troviamo.

Pomigliano femminile: colpo di mercato, Hawa Sangaré nuova attaccante

Credit: Pomigliano

Un altro colpo di mercato che va ad allargare la rosa delle pantere campane: Hawa Sangaré è una nuova attaccante del Pomigliano. Francese, classe 2002, proveniente dal Paris Saint Germain e cresciuta proprio in questa società (ha avuto esperienze in prestito al Le Havre e al Dijon per poi ritornare a Parigi).“Ho deciso di venire in Italia e di far parte di questo magnifico club.” ha dichiarato la giocatrice “Avrò certamente la possibilità di giocare potendo mettere in mostra le mie qualità e di crescere sotto il profilo tecnico e tattico. Ringrazio i miei genitori e il mio agente per il sostegno avuto. I miei obiettivi sono di aiutare il più possibile le mie compagne di squadra cercando di contribuire con le mie reti alla salvezza del Pomigliano“. Nella stagione 2021-22 ha collezionato 11 presenze di cui 8 da titolare, vestendo anche la maglia della nazionale francese Under 20.
Benvenuta e in bocca al lupo per questa stagione!

Zsanett Kajan, Fiorentina: “Roma squadra con qualità, questa gara sarà diversa dall’amichevole estiva”

Photo Credit: Andrea Amato

Sabato, nel quarto turno di Serie A, al “Tre Fontane” la Roma ospiterà la Fiorentina, con calcio d’inizio fissato alle ore 14.30. A parlare nelle ore scorse in casa viola è stata l’ungherese Zsanett Kajan, in rete contro il Milan e Parma, che ai microfoni del club toscano ha dichiarato:
“La cosa importante per me è sentirmi bene ed in questo caso le mie prestazioni saranno positive. Ancora non ho dimostrato tutte le mie potenzialità, ho fatto buone prestazioni ma posso segnare di più. La cosa che più ci importa è che la squadra sia in testa alla classifica. Questa per me è la prima stagione in Italia e non so ancora come giochino le altre squadre ma noi dobbiamo concentraci sulle nostre potenzialità.
La Roma l’abbiamo già affrontata in amichevole ma quella gara non era indicativa, visto che le squadre sono comunque cambiate. Loro hanno molta qualità e hanno giocato già tante gare insieme, la speranza che al gara vada come la stiamo preparando. Forse loro saranno un po’ più stanche per l’impegno di Champions”.

Nazionale Femminile: il 10 ottobre a Genova amichevole con il Brasile, inizia il percorso verso il Mondiale del 2023

Credit Phtoto: Andrea Amato

Un mese dopo aver centrato la qualificazione al Mondiale del 2023, raggiunta grazie al successo sulla Romania nell’ultima gara del girone giocata a Ferrara, le Azzurre iniziano il loro percorso di avvicinamento al torneo iridato con un’amichevole di prestigio. Lunedì 10 ottobre alle 18.30 (diretta su Rai 2) allo stadio ‘Luigi Ferraris’ di Genova l’Italia affronterà il Brasile, la più titolata tra le nazionali sudamericane che attualmente occupa il nono posto del Ranking FIFA.

La selezione verdeoro ha vinto otto volte la Coppa America, ha ottenuto un secondo posto al Mondiale (nel 2007) e due secondi posti ai Giochi Olimpici (nel 2004 e nel 2008). Si è aggiudicata sei dei sette precedenti disputati con l’Italia, ancora alla ricerca del primo successo. L’ultimo confronto risale al giugno del 2019 e in quell’occasione le brasiliane si imposero 1-0 grazie al rigore trasformato da Marta, la miglior marcatrice della storia della Seleção con 111 reti, conquistando insieme alle Azzurre il pass per gli Ottavi di finale della Coppa del Mondo. Una sconfitta che quindi non pregiudicò il cammino delle Ragazze Mondiali, che dopo 3 anni non vedono l’ora di potersi misurare nuovamente con una nazionale così blasonata.

Al ‘Luigi Ferraris’, uno degli impianti più antichi d’Italia che ospita i match di due gloriose società come Genoa e Sampdoria, l’Italia torna a diciassette anni di distanza dall’ultimo incontro amichevole vinto 1-0 con la Danimarca. In totale sono tre i match disputati dalle Azzurre a Genova e il bilancio è di due successi e un pareggio.

Marta Pandini, Inter: “Bisogna impegnarsi e imparare dalle persone che ti sono accanto”

Credit Photo: Andrea Amato

Nel pomeriggio di lunedì la centrocampista dell’Inter Marta Pandini ha partecipato all’inaugurazione del torneo Milano Cup 2022. La stessa calciatrice milanese classe ’98 ha rilasciato qualche battuta ai canali ufficiale del club nerazzurro, che ha conquistato 7 punti nelle prime tre gare di Serie A.
“Essere una calciatrice è un onore, perché quello che per me era soltanto un hobby si è trasformato nel mio lavoro. Sono molto fortunata per questo. Il consiglio che do a chi vuole intraprendere questo percorso è che non bisogna mai perdere l’entusiasmo, bisogna impegnarsi e imparare dalle persone che ti sono accanto.”

Alla fine della 3a giornata la Roma di Spugna, in base ai dati “Digital Panini”, esprime dati e percentuali da “capolista”

Credit Photo: Paolo Pizzini

Terminata la 3° giornata di campionato possiamo analizzare qualche dato grazie a Digital Panini sulle 10 squadre di SERIE A.

L’ Indice generale di squadra (IVS), rispetto alla classifica di Serie A attuale, ci dice che la Fiorentina (capolista insieme alla Sampdoria a punteggio pieno) è solamente al 4 posto, mentre le doriane al 5. E’ la Roma di Spugna a prendersi la vetta con un 71,7 contro il 56,2 delle Viola. La stesso dicasi se il valore espresso viene suddiviso tra la difesa e l’attacco: anche in questo caso la Roma con il 77,6 è in testa per una “grande difesa di squadra” mentre è l’ Inter ad avere la meglio, con 78,8 per quanto riguarda “l’attacco migliore di squadra”.

La classifica di Serie A, sebbene provvisoria, subirà certamente variazioni durante il proseguo di stagione (a parte le reti subite ed realizzate) il possesso offensivo della Fiorentina, come la % dei passaggi riusciti resta tra le peggiori della categoria; con un baricentro posizionato sui 51,9 mt. (il più basso per adesso). Segno che il tecnico dovrà lavorare molto se vorrà mantenere l’attuale vetta. Anche per la Sampdoria le % di media possesso palla e dei passaggi riusciti evidenzia poca dinamicità e posiziona le blu-cerchiate in ultima posizione. Unica nota di merito delle due “capoliste” è la media delle reti subite (0,70 per la Samp ed 1 per la Fiorentina).

La squadra che fino ad ora esprime le migliori % è la Roma di Spugna che offre dati più che convincenti sia in azioni manovrate da dietro, che in % possesso di palla, senza dimenticare la mole di passaggi riusciti e giocate utili nella metà campo avversaria.

Le Campionesse d’Italia della Juventus di Montemurro, in seconda posizione per molti coefficienti tecnici, restano prime soltanto per i passaggi riusciti ed (aimè) per le palle perse (non confortante per una squadra di potenzialità individuali di tutto rispetto), ma resta in ogni caso sul podio (con Roma ed Inter) per le giocate utili e con un baricentro sui 53,4 mt. che in concretezza offensiva resta ad un livello di gioco molto performante.

Vedremo al un prossimo step, con più gare giocate, chi sarà riuscito a calibrare meglio la rosa tecnica ed ha portare a frutto le capacità della squadra a livello generale.

Pomigliano e Como, come il punteggio ed il posizionamento attuale di classifica, restano in fondo alla nostra tabella di confronto: dove i dati e le % sono tra le più basse di tutte le dieci società.

Caroline Weir e Athenea del Castillo decisive in Norvegia

Rosenborg-Real Madrid UWCL
Credit Photo: Real Madrid femminile, Twitter

Ancora una volta Caroline Weir, grande acquisto dell’estate 2022, regala la vittoria del Real Madrid in Norvegia contro il Rosenborg BK per 3-0. La scozzese segna una doppietta dopo aver deciso l’eliminatoria contro il Manchester City. In goal anche Athenea del Castillo, in uno splendido momento di forma, autrice di assist e del goal che chiude il match sul 2-0. Nella ripresa Toril fa entrare Maite Oroz e Tere Abelleira per rinforzare il centrocampo e varia l’attacco sul finale con Carla Camacho, Nahikari Garcia e Caroline Graham Hansen che entrano al posto del tridente. Ma prima al 52° Caroline Weir, chiude il match sul 3-0 ipotecando la qualificazione. La partita di ritorno si giocherà all’Alfredo Di Stefano il prossimo mercoledì alle 20. Il Real Madrid è vicino alla seconda qualificazione consecutiva ai gironi della Women’s Champions League.

Ecco le formazioni del match:

Rosenborg: Christensen; Naes, Leine, Harviken, Olsvik; Magnúsdóttir (Nesgard, 75′), Joramo; S. Hansen (Minde, 59′), Andreassen (Bronstad, 90′), Josendal; Nautnes (Fornes, 90′).

Real Madrid: Misa; Kenti Robles, Kathellen Sousa, Gálvez, Svava; Toletti (Abelleira, 75′), Olofsson (Oroz, 62′), Zornoza; Weir (Moller, 86′), Esther (Nahikari, 75′), Athenea del Castillo (Carla Camacho, 86′).

I giornali spagnoli celebrano sia Caroline Weir che Athenea del Castillo, in una forma smagliante con i suoi 21 anni, potrà essere decisiva anche ai prossimi Mondiali in programma nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda.

Italiane in Serie A: la statistica premia Elisa Polli – 3^ giornata

Credit: Figc

L’MVP della 3ᵃ giornata di Serie A è, secondo i dati Opta, Elisa Polli. La tripletta dell’attaccante classe 2000 nel 6-1 dell’Inter sul Pomigliano rispecchia la prestazione messa in campo al “Franco Ossola” di Varese e conferma la rinascita della giocatrice marchigiana, alle prese con il recupero da un lungo stop nei mesi passati. Rita Guarino le ha assegnato la prima maglia da titolare nel campionato in corso e la numero nove nerazzurra ha ripagato la fiducia con tre reti (le prime nella competizione con il club milanese) e 65 minuti di assoluta qualità. A ritrovare il gol in Serie A, a 602 giorni di distanza, le è bastato un quarto d’ora: passaggio di Santi in profondità, difesa ospite elusa e rasoterra vincente alle spalle di Cetinja. Al 22’ si ripete: pallone intercettato nella mischia in area e zampata che vale il raddoppio. Sulla trequarti granata l’attaccante dell’Inter è praticamente immarcabile e a inizio ripresa cala il tris: suggerimento di Chawinga e conclusione potente che trafigge ancora il portiere del Pomigliano. Al 65’ lascia il posto a Marinelli con una tripletta, grazie alla quale diventa, con l’ex Inter Stefania Tarenzi (quattro reti contro San Marino Academy il 9 maggio 2021), una delle due sole giocatrici nerazzurre capaci di mettere a referto almeno tre gol nello stesso match di Serie A.

 

Nella gara di sabato contro il Pomigliano Elisa Polli ha siglato la sua seconda tripletta in Serie A – la prima con la maglia dell’Empoli nell’agosto 2020 – e le sue prime reti in maglia nerazzurra nel massimo campionato (alla 20ᵃ presenza). Tre gol con tre tiri totali e in porta effettuati (nessuna giocatrice in questo turno ha concluso più volte nello specchio rispetto all’interista) e una gara giocata al massimo non solo dal punto di vista tecnico ma anche fisico: sono infatti sei i duelli vinti dalla classe 2000 – meglio nel match solo la compagna Mana Mihashi e l’avversaria Taty, sette a testa) e tre i contrasti vinti (nessuna nella sfida dell’Ossola ne conta di più). Insomma Rita Guarino ha ritrovato una pedina importante, che si aggiunge a un reparto offensivo di grande qualità e che con questi numeri può contendere a chiunque un posto da titolare.

 

I dati della partita contro il Pomigliano

Gol: 3

Tiri nello specchio: 3

Duelli vinti: 6

Contrasti vinti: 3

Eccellenza femminile, Girone A, seconda giornata: Il Modena stravince a Limidi 10-1

Credit: Modena

Nella seconda giornata del Girone A, Eccellenza femminile, il Modena stravince 10 a 1 a Limidi.

Il primo gol arriva già al 5′ minuto, Boni ispira Bellamico che riceve sulla fascia sinistra e dopo essersi accentrata fa partire un gran destro che si spegne sul palo lungo. Il secondo gol arriva dopo sette minuti, gran discesa di Balestri, ancora sulla fascia sinistra, appoggio per Paini che entra in area e supera Mangiacasale con un destro chirurgico, dopo aver colpito il palo interno. Al 23′ arriva il terzo gol delle canarine, Paini, semina il panico nelle file biancoazzurre e viene fermata fallosamente al limite dell’area, Sarego si incarica della battuta della punizione e con il sinistro scavalca la barriera e insacca sotto la traversa. Alla mezz’ora Paini riceve da Ferraro in area, difende il pallone dal ritorno del difensore, si gira, calcia un preciso rasoterra e supera il portiere, e arriva la sua doppietta personale. Prima della fine del primo tempo, arriva anche il gol di Boni, che dopo aver superato un paio di avversaria, scarica alle spalle di Mangiacasale.

Il secondo tempo inizia sullo stesso copione del primo, infatti arriva subito il gol di Balestri dopo una verticalizzazione di Boni. Dopo un minuto arriva il gol della bandiera di Geraneo che si presenta davanti a Ierardi ed insacca il gol, uno dei pochi errori di disimpegno delle canarine. Infatti, subito dopo si torna a segnare per il Modena, al 55′ punizione di La Torre sulla tre quarti che trova Ferraro sul vertice lungo dell’area, salta il diretto marcatore e con un preciso pallonetto supera il portiere in uscita. Al 75′ il Modena arrotonda in punteggio con Coppelli che sorprende Mangiacasale. Al 77′ c’è tempo per un calcio di rigore, segnato da Gandolfi che spiazza il portiere. Finisce così con il festival gel gol, 10 a 1.

Tabellino della gara:

POL. LIMIDI Mangiacasale, Giubertoni, Rizzi, Bozzoli, Morselli, Bergonzoni (35′ Gharardi),Durantini, Coccetti, Geraneo, Chimento, Mattioli

ALL: Anna Fiscardi

Modena Calcio Femminile Ierardi, Preti (46’Melotti), Gandolfi, La Torre, Ferraro (Pascarella), Boni (48′ Ferlicca), Sarego (70′ Monzani Vecchi), Levantino, Bellamico, Balestri (62′ Coppelli), Paini

Reti: 5′ Bellamico, 12′-32′ Paini, 13′-46′ Balestri, 23′ Sarego, 43′ Boni, 47′ Geraneo (L), 55′ Ferraro, 75′ Coppelli, 77′ Gandolfi

Arbitro Sig. Fazal Sez. di Modena

Impressioni Elisa Pascarella al ritorno dopo infortunio: Ho visto le ragazze molto concentrate nel primo tempo, con l’unica indecisione sul gol della bandiera, perchè sono entrate con la testa un pò nello spogliatoio, ma vediamo gli altri fatti.

Massimiliano Catini, Lazio: “Questo pari deve insegnarci che dobbiamo interpretare bene tutta la partita”

Dopo la prima gara di campionato di Serie B a parlare in casa Lazio è stato il tecnico  Massimiliano Catini. Queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni del club biancoceleste dall’allenatore a margine del pareggio interno contro il Brescia agguantato dalle lombarde in extremis:

Siamo scese in campo un po’ timorose nel palleggio, che è una delle nostre principali qualità, ma non avevamo subito tanto. Nella ripresa, complice anche un calo fisico delle avversarie abbiamo avuto più spazio e siamo migliorate nella sviluppo dell’azione. Abbiamo anche costruito un paio di occasioni per chiudere la partita, subendo praticamente nulla. Dobbiamo imparare a concretizzare maggiormente quello che ci capita.
I novanta minuti sono stati gestiti bene. Questo pareggio deve insegnarci che dobbiamo interpretare bene tutta la partita fino si minuti di recupero perché, in vantaggio di un gol, dovevamo gestire il cronometro. Al contrario, abbiamo incassato il pari. Il Brescia, però, sarà protagonista di questo campionato: dobbiamo ripartire dal fatto di aver comandato praticamente per l’intera gara. Al tempo stesso, l’1-1 lascia l’amaro in bocca. Abbiamo costruito veramente molto, anche sul pareggio abbiamo avuto una chance con Proietti.
Contro il Tavagnacco dovremo confermarci fuori casa per andare a riprendere i punti persi oggi: oggi le friulane hanno vinto 3-1 a Genova. Dovremo riascendere in campo imparando dagli errori commessi”.

DA NON PERDERE...