Dopo il successo con il Sassuolo a parlare in casa Parma è stata la francese Alice Benoit, che ha deciso con la sua punizione nel finale la gara del secondo turno di campionato.
Questo un estratto delle parole rilasciate dalla stessa giocatrice delle emiliane:
“Ho creduto di poter segnare su quella punizione. Mi sono allenata tanto e ringrazio i portieri del Parma che mi hanno aiutato in queste settimane a potermi migliorare. So che potevo riuscire a segnare e vincere e portare a casa i tre punti mi ha reso molto contenta. Sarò sempre grata al Sassuolo che mi ha portato in Italia e che mi ha fatto crescere a livello tattico e come calciatrice ed al Parma che ha una società che punta molto sul femminile. Ora ci aspetta la Fiorentina, sarà una gara molto difficile e non dobbiamo avere paura, la nostra intenzione sarà quella di fare bene”.
Alice Benoit, Parma: “Ora ci aspetta la Fiorentina, sarà molto difficile ma non dobbiamo avere paura”
Su Planu Calcio 1985: inizio di stagione amaro – Leonesse ko col Fiamma Monza
A stagione iniziata arrivano i primi scontri e, di conseguenza, i primi risultati; quello de Su Planu, squadra sarda recentemente passata in serie C, non è dei migliori: è infatti arrivato il risultato di 4 a 1 a vantaggio di una Fiamma Monza avversaria durante lo scontro tra le due il giorno 11 settembre al Sada per la prima della stagione. La Fiammamonza, squadra che si è quasi completamente rinnovata da poco tempo, ha presentato una rosa nella quale solo sette veterane giocatrici sono state confermate.
Merito del Planu il grande impegno dal primo all’ultimo minuto di gioco: al primo half si porta in vantaggio la squadra avversaria, ma le leonesse rispondono con un goal su punizione di Marta Serra che chiude il cerchio momentaneo; inizia il secondo tempo: le sarde attaccano subito duramente e cercano di centrare la porta, tanto che saranno minuti quasi interminabili, fatti di innumerevoli tiri in porta avversaria. Le brianzole, però, rientrano con decisione in partita, ma le leonesse danno del filo da torcere e sfiorano il secondo goal con un altro palo colpito da Christina Carboni Tonga che si presenta sola davanti all’estremo difensore. Negli ultimi minuti le avversarie centrano per ben due volte la porta, volte successive ad un altro tiro andato a buon fine della stessa giocatrice che ha inizialmente indirizzato la squadra verso il vantaggio, portandosi a casa il pallone della gara e aggiungendo una tripletta alla sua quota calcistica. Il coach Panarello a proposito della gara: “È lo scotto da pagare per una squadra giovane come la nostra. Ripartiremo dalle tante cose belle fatte e dagli errori. In questa categoria l’errore spesso lo paghi a caro prezzo. Nulla è compromesso il nostro obiettivo passa anche da queste sconfitte.”
La squadra sarda ha sicuramente tutto il tempo per rifarsi e migliorare; le leonesse lo sanno: non è sicuramente il momento di buttarsi giù, anche perché le aspetta la prossima sfida.
Deborah Spiga, Parabiago: “Abbiamo le qualità per puntare quest’anno a vincere il campionato”
Il Parabiago si prepara a vivere la sua seconda stagione nel calcio femminile con una squadra che possa fare bene nel Girone A di Promozione Lombardia. Il gruppo può far riferimento sull’esperienza del portiere classe ’81 Deborah Spiga, a lei ci siamo rivolti per vivere, insieme a lei, le sensazioni delle granata in questa nuova stagione.
Deborah cos’è per te fare il portiere?
«Per me fare il portiere è una persona che deve aver rispetto e fiducia dei suoi compagni, ma anche dare sicurezza alla squadra. È come il calciatore che deve fare gol».
Quando hai capito di avere la passione per il calcio?
«Fin da piccola ho sempre il pallone in mano. Ho fatto tanti sport, ma a quattrodici anni sono entrata in una squadra del Veneto (Deborah è originaria veneta, ndr), facendo sempre il portiere, poi avevo una possibilità per diventare titolare del Venezia, ma i miei genitori non erano d’accordo. Quindi ho smesso, poi ho avuto due figli, un maschio e una femmina, ed entrambi sono portieri; e lo scorso anno, il mio preparatore dei portieri mi ha proposto di tornare a giocare a calcio, e alla fine sono ripartita».
Cosa ti ha portato ad accettare, lo scorso anno, la proposta del Parabiago?
«Ho accettato il Parabiago per la passione del calcio, e poi perché avevo mia figlia che ha giocato in questa squadra e ora è al Como, quindi riuscivo a collegare tutto».
La scorsa stagione è stata all’insegna dell’ambientamento nel campionato di Promozione. Quest’anno dove può arrivare questa squadra?
«Quest’anno puntiamo in alto, anche perché io odio perdere e che mi facciamo gol. E anche il mister ci dice che possiamo farcela».
Che gruppo hai notato in queste settimane di precampionato?
«Ho trovato un gruppo sempre unito e che ha voglia di vincere».
Il Parabiago debutterà in campionato affrontando il Como 1907. Che partita ci possiamo aspettare?
«Il Como debutta in questo campionato, quindi non l’ho mai vista giocare. In ogni caso penso che possiamo vincere».
Che impressioni hai sul Girone A di Promozione Lombardia?
«Abbiamo un po’ timore del Gorla e della Virtus Cantalupo, il resto non conosco le altre squadre».
Tu sei mamma di due figli, com’è per te conciliare il calcio con la famiglia?
«Io lavoro in un suolificio, finisco di lavorare, torno a casa e, poi andare ad allenarmi. Però la famiglia viene prima di tutto».
Pensi che il professionismo possa far crescere il nostro movimento?
«Spero che il professionismo possa avvicinarci agli altri paesi che sono avanti».
Come sei fuori dal campo?
«Sono una persona solare ed espansiva. Mi piace divertirmi, vedere le partite dei miei figli, andare in montagna. Sono sempre in movimento».
Cosa vuoi dire alle tue compagne del Parabiago in vista dell’inizio del campionato?
«Che quest’anno ce la metteremo tutta per vincere il campionato. Abbiamo le qualità per farcela».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Parabiago e Deborah Spiga per la disponibilità.
Matera Women; sconfitta all’esordio in trasferta con il Chieti
Per la prima di campionato di Serie C, le ragazze di Lanzolla hanno affrontato il Chieti Calcio Femminile allo Stadio “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello. Grazie ad un gol di Stivaletta al 21′ del secondo tempo, le neroverdi trovano il vantaggio dopo una pressione costante durante tutta la partita: Stivaletta sfrutta un appoggio di Martella e spiazza Aliquò.
Nonostante la pressione e un controllo completamente in mano della squadra di Mr. Lello Di Camillo, il Chieti segna solo un gol ma porta tre punti a casa, lasciando il Matera Women a quota zero. È stata una partita con un’ampia mole di gioco e parecchie occasioni da gol ma il Matera è riuscito a sostenere la forza del Chieti.
Non mancano le polemiche con un gol annullato al 3′ del secondo tempo regolamentare: pallone scodellato al centro su punizione da Giada Di Camillo, la sfera sfugge dalle mani di Aliquò e finisce sui piedi di Gissi che mette in rete, ma il direttore di gara ravvisa un fallo dell’attaccante del Chieti.
Domenica 18 settembre alle ore 15:30 la squadra lucana giocherà in casa con Lecce Women.
Audace Verona: fischio d’inizio il 18 settembre contro il Bitonto, Pomposelli convocata in Nazionale
Finalmente torna la serie A di Futsal, tifosi pronti a tifare da domenica 18 settembre. L’Audace C5 Verona affronterà in questa data uno degli avversari più temibili: il Bitonto di Lucileia e Renata candidato al titolo. Per chi vorrà vederla dal vivo si potrà recare presso Emilia Romagna Arena alle ore 18.30, a Salsomaggiore Terme ma lo spettacolo non finisce qui perché è anche prevista la diretta su Sky sport: tutto pronto quindi per poter tifare nuovamente le ragazze di Zanetti, bisogna solo scegliere se dal vivo o comodamente da casa propria.
In questi mesi, oltre agli impegni con la prima squadra, sono previsti appuntamenti anche con la Nazionale maggiore: tra poco più di un mese inizia il Main Round di UEFA Women’s Futsal EURO (si gioca in Portogallo 18-23 di ottobre) e la Nazionale femminile di futsal affronterà la doppia amichevole contro i Paesi Bassi. L’obiettivo testare la propria condizione in vista dell’appuntamento che rappresenta il clou di questo inizio stagione: questa sfida è difatti la porta d’accesso alla Final Four che assegna il titolo continentale. Interessante dato è che i Paesi Bassi non sono mai stati affrontati prima d’ora e per l’occasione il Commissario Tecnico Francesca Salvatore ha convocato 17 calciatrici, confermando gran parte del gruppo che ha partecipato all’ultima partita della scorsa stagione( Italia-Ucraina terminata 2-1 per le Azzurre) tra le quali Arianna Pomposelli, classe 1991, ruolo laterale, calcettista dell’Audace Verona calcio.
Per vedere Arianna e le altre azzurre bisognerà aspettare dunque domenica 25 settembre alle ore 17 e lunedì 26 alle ore 16 per la doppia sfida olandese.
Complimenti Arianna e in bocca al lupo!
Credit: Audace Verona
Alessandra Gabrielli, Cantera Adriatica Pescara: “Sono felice di alcune cose positive che ho visto, su altre dobbiamo lavorare”
Esordio in serie C amaro per la Cantera Adriatica Pescara che perde in casa del Lecce Women per 4-0. Cantera che termina la partita senza tiri in porta. Cosi’ ha commentato la sconfitta Alessandra Gabrielli mister della Cantera nel post partita:
“Ho visto i punti su cui dobbiamo lavorare, premetto che non abbiamo avuto fino ad ora la disponibilità di un campo. Tatticamente non abbiamo avuto la possibilità di lavorare sulla distanza tra i reparti e la collaborazione tra difesa centrocampo e attacco e questo si è visto. Fisicamente le ragazze le ho viste abbastanza bene, un pò stanche (dovuto al caldo e alle 7 ore di viaggio) ma senza voler trovare una scusante. Sono felice di alcune cose positive che ho visto, soprattutto per le giovani che si stanno amalgamando bene al gruppo, ci vuole tempo per trovare le collaborazioni perfette.”
Cantera nel prossimo turno ospita in casa la Res Roma
La Juventus vince ancora sulla Roma: é sufficiente la rete di Valentina Cernoia a portare a casa i tre punti
A Vinovo il big match tra la Juventus e la capolista Roma ha aperto, di fatto, la terza giornata di campionato. A partire svantaggiate, questa volta, sono le padrone di casa in quella che è già stata definita la sfida scudetto. Questa è la dodicesima volta che le due squadre si affrontano e le giallo rosse non sono mai riuscite a battere le bianco nere, l’ultima sfida era terminata 2 a 1 per la Juve in Coppa Italia, mentre in Serie A ovvero nello scorso marzo era terminata con un pareggio.
La Roma di Spugna ha dimostrato, nelle due gare fino ad ora giocate, la forte crescita ed evoluzione del calcio femminile italiano vincendo i primi due incontri mentre per la Juventus di Montemurro, in forte difficoltà nelle retrovie, ha una vittoria ed un pareggio al suo attivo.
La squalifica di Linda Sembrant, nel derby d’Italia contro l’Inter, e l’assenza in difesa di Sara Gama e Martina Lenzini, ha lanciato per il tecnico bianco nero l’allarme con ben cinque difensori centrali “out”. E se contiamo l’assenza di Sofie Junge Pedersen al centro campo, che aveva già ricoperto questo ruolo in caso di necessità, alle campionesse d’Italia non era mai successo di trovarsi a giocare in tale emergenza.
Contro l’Inter Martina Rosucci ha ricoperto una parte di zona difensiva, con estrema lucidità e maestria tecnica, spalleggiando Nilden e Boattin ed anche contro la Roma il tecnico Australiano affiderà le carte dell’incontro alle sue veterane.
Un modulo di emergenza che vede un 4-3-2–1 con Peyraud Magnin tra i pali, Nilden, Rosucci, Salvai e Boattin in difesa;Caruso, Gunnarsdottir e Cernoia nella zona centrale; Bonfantini, Girelli, e Beerensteyn in attacco con Cristiana unica punta avanzata.
Dopo un primo tempo a senso unico: con solo le avversarie provare il tiro verso la porta Juventina, contro gli zero delle padrone di casa, è la Juve a passare grazie a Valentina Cernoia. La gara si accende ed il nervosismo in campo sale: al 65’ Manuela Giuliano deve lasciare il campo (doppia ammonizione per una trattenuta su Boattin) e la Roma resta in 10 sul campo.
Gara modesta a tratti in difficoltà delle padrone di casa, ma sufficiente, a chiudere questo match con tre punti fondamentali. Al novantesimo la Juve segna un solo tiro tra i pali di Ceasar, contro i 9 delle avversarie, ed anche il possesso di palla ed i passaggi sono stati tutti a favore delle ragazze di Spugna.
Una vittoria per le bianco-nere che proietta la squadra nella vetta provvisoria di questa giornata, a 7 punti, in attesa degli altri incontri che completeranno il quadro del week-end ma che evidenzia una Roma capace che fino alla fine del campionato potrebbe dire la sua per il conseguimento dello scudetto.
Credit Photo: Paolo Pizzini
Spareggi Coppa del Mondo femminili: Scozia-Austria, Galles-Bosnia ed Erzegovina, Portogallo-Belgio al primo turno
Gli spareggi europei per la Coppa del Mondo FIFA femminile 2023 si giocheranno il 6 e l’11 ottobre. Sei squadre iniziano dal primo turno, mentre altre tre attendono le vincenti al secondo turno.
Il tabellone degli spareggi
Primo turno (6 ottobre)
Portogallo – Belgio (18:00 CET)
Galles – Bosnia ed Erzegovina (20:15 CET)
Scozia – Austria (20:35 CET)
Secondo turno (11 ottobre)
Portogallo / Belgio – Islanda (orario da conf.)
Scozia / Austria – Repubblica d’Irlanda (orario da conf.)
Svizzera – Galles / Bosnia ed Erzegovina (19:00 CET)
Tutti gli spareggi in parità dopo 90 minuti proseguiranno ai tempi supplementari e, se necessario, ai calci di rigore.
Chi si qualifica direttamente?
Le due vincitrici degli spareggi con il ranking più alto – in base ai risultati nella fase di qualificazione a gironi (contro la prima, terza, quarta e quinta classificata nel girone) e al secondo turno di spareggio – si qualificano per la fase finale, in programma dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda. L’altra vincitrice partecipa agli spareggi interconfederali in Nuova Zelanda dal 17 al 23 febbraio.
Primo turno: giovedì 6 ottobre
Portogallo – Belgio (18:00 CET)
- Entrambe le squadre puntano all’esordio in Coppa del Mondo.
- Il Belgio ha raggiunto i quarti di finale di Women’s EURO 2022, mentre il Portogallo è uscito nella fase a gironi.
- Il Belgio è imbattuto da sei partite contro il Portogallo, che ha vinto per l’ultima volta il confronto diretto nel 1998.
- Chi vince giocherà in casa contro l’Islanda (che non ha mai partecipato ai mondiali).
Galles – Bosnia ed Erzegovina (20:15 CET)
- Entrambe le squadre sono al primo spareggio per una fase finale.
- Le squadre erano nello stesso girone di qualificazione ai mondiali del 2019; il Galles ha vinto 1-0 in casa e in trasferta.
- Chi vince giocherà sul campo della Svizzera (che ha partecipato alla Coppa del Mondo 2015).
Scozia – Austria (20:35 CET)
- La Scozia si è qualificata ai mondiali del 2019, uscendo nella fase a gironi.
- L’Austria è approdata ai quarti di finale di Women’s EURO 2022, dopo aver raggiunto le semifinali nel 2017, ma non si è mai qualificata ai mondiali.
- L’Austria ha disputato uno spareggio in precedenza, perdendo complessivamente per 3-1 contro la Russia nelle qualificazioni a Women’s EURO 2013.
- La Scozia ha perso lo spareggio di Coppa del Mondo 2015 contro i Paesi Bassi e ha anche perso i doppi spareggi verso EURO 2009 e 2013.
- Chi vince giocherà in casa contro la Repubblica d’Irlanda (che spera di esordire in un torneo internazionale maggiore).
Come si stabilisce la classifica delle vincitrici degli spareggi
Per determinare la classifica delle vincitrici degli spareggi, i risultati degli spareggi del secondo turno 2 (tre punti per la vittoria, uno per il pareggio e nessuno per la sconfitta) vengono aggiunti ai risultati delle partite della fase a gironi utilizzati per determinare la classifica delle seconde classificate dei gironi (vedere paragrafo 14.04 del regolamento ufficiale). I seguenti criteri sono applicati nell’ordine indicato:
1: maggior numero di punti
2: miglior differenza reti
3: maggior numero di gol segnati
4: maggior numero di gol segnati in trasferta
5: maggior numero di vittorie
6: maggior numero di vittorie in trasferta
7: minor numero di punti disciplinari in base ai cartellini gialli e rossi ricevuti da giocatrici e dirigenti della squadra (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
8 posizione più alta nel ranking per coefficienti UEFA per nazionali femminili utilizzato per il sorteggio della fase a gironi (vedi Allegato B.1.2 del regolamento ufficiale).
Spareggi interconfederali
È previsto un torneo a 10 squadre in Nuova Zelanda dal 17 al 23 febbraio 2023 per determinare le ultime tre partecipanti alla fase finale. La UEFA sarà rappresentata dalla migliore terza classificata agli spareggi.
Partecipanti per confederazione/squadre in gara
AFC: 2 (Taipei Cinese, Thailandia)
CAF: 2 (Camerun, Senegal)
CONCACAF: 2 (Haiti, Panama)
CONMEBOL: 2 (Cile, Paraguay)
OFC: 1 (Papua Nuova Guinea)
UEFA: 1
Le squadre saranno suddivise in tre gironi: due da tre squadre e uno da quattro, con le teste di serie decise dal ranking FIFA. I tre gironi si giocheranno a eliminazione diretta e le vincitrici si qualificheranno per la fase finale. Nei due gironi da tre squadre, la testa di serie andrà direttamente in finale (dopo aver giocato un’amichevole contro la Nuova Zelanda o una nazione ospite) e incontrerà la vincitrice della semifinale tra le altre due squadre del proprio girone.
Chi è qualificato alla Coppa del Mondo finora?
Organizzatori: 2 (Australia, Nuova Zelanda)
AFC: 5 (Cina, Giappone, Filippine*, Corea del Sud, Vietnam*)
CAF: 4 (Marocco*, Nigeria, Sudafrica, Zambia*)
CONCACAF: 4 (Canada, Costa Rica, Giamaica, Stati Uniti)
CONMEBOL: 3 (Argentina, Brasile, Colombia)
UEFA: 11 (Danimarca, Inghilterra, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, 2 vincitrici degli spareggi da determinare)
Vincitrici spareggi interconfederali: 3 da determinare
*Esordio
Crotone: esordio amaro per le rossoblu alla Linkem Arena di Roma
Domenica 11 ha avuto inizio la quinta edizione del campionato italiano di Serie C di calcio femminile, tra le squadre presenti nel girone C troviamo il Crotone Women, il quale ha fatto il suo esordio alla Linkem Arena di Roma contro la squadra romana Res Roma.
Esordio amaro per le rossoblu che perdono 6-0 contro le padrone di casa. Già al 12’ arriva il gol delle giallorosse messo a segno da Patrizia Caccamo, immediata la reazione delle calabresi, ma la palla finisce sul palo. Le ragazze di mister Ortolini sembravano aver retto bene l’urto subito nel primo tempo, ma alla ripresa le giallorosse raddoppiano prima con Alessia Cianci all’8’, successivamente nell’arco di tre minuti arrivano i gol di Vanessa Nagni al 20’ e quello di Valentina Simeone al 42’. Il quinto e il sesto arrivano in chiusura di match con Anna Clemente al 40’ e un altro gol di Nagni. Dunque è la formazione di casa ad aggiudicarsi la vittoria.
Domenica prossima esordio in casa, il Crotone Femminile ospiterà la Salernitana, squadra anche essa reduce da una sconfitta.
Centro Storico Lebowski: pareggio all’esordio con il Bologna
Si chiude a reti bianche l’esordio del Centro Storico Lebowski impegnato nel girone B di Serie C. Le toscane, tra le new entry della terza serie, impattano 0-0 con il più quotato Bologna. Tra le mura amiche del Nesi di Tavernuzze le fiorentine hanno tenuto testa per 90′ alla squadra guidata da Simone Bragantini, ex Riccione.
Vani i tentativi delle varie Gelmetti, Arcamone, Colombo e Bonacini per le felsinee che hanno visto tra i pali una sempre attenta Lucia Sassi. Non sono risultate più precise sottoporta, dalla parte opposta, le varie Orlandi, Valoriani, Corsiani e Tamburini. Termina cosi senza reti con le due squadre a dividersi la posta in palio.
Il prossimo appuntamento dell’undici allenato da Andrea Serrau sarà in trasferta contro la Jesina che nel primo turno ha vinto di larga misura contro l’Orvieto.
CENTRO STORICO LEBOWSKI-BOLOGNA 0-0
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Manfredini, Nigro, Briccolani, Mannucci, Bagni, Corsiani, Sacchi (88’ Mosconi), Orlandi, Erriquez, Valoriani (68’ Tamburini), Metani (81’ Viggiano).
A disposizione: Baroni, Tanini, Dominici, Frangini, Diamanti. All: Serrau
BOLOGNA: Sassi L., Pacella (69’ Alfieri), Asamoah, Sassi S. Colombo, Zanetti (46’ Rambaldi), Gelmetti, Antolini, De Biase (78’ Spallanzani), Bonacini, Arcamone (69’ Giuliani). A disposizione: Binini, Hassanaine, Racioppo, Simone, Sovrani. Allenatore: Bragantini
Arbitro: Giordani di Aprilia
Ammonite: Sassi S. (B), Arcamone (B)















