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Nomine ESPYS 2022: tanto calcio femminile

Gli ESPYS Award 2022 sono dietro l’angolo e per questa edizione tra le nomine vi è tanta rilevanza per il calcio femminile. Il premio è un riconoscimento attualmente assegnato dalla rete televisiva americana di trasmissione ABC (in passato ESPN) per riconoscere i risultati atletici individuali e di squadra e altre prestazioni legate allo sport durante l’anno.

BEST BREAKTHROUGH ATHLETE

  • Trinity Rodman, Washington Spirit
  • Eileen Gu, Skier
  • Jonathan Taylor, Indianapolis Colts
  • Ja Morant, Memphis Grizzlies

BEST PLAY

  1. Incredibile Goal su angolo Megan Rapinoe
  2. Justin Tucker 66-yard NFL record punto di distanza
  3. Ja Morant’s POSTER
  4. Hansel Enmanuel con la giocata dell’anno

BEST COLLEGE ATHLETE, WOMEN’S SPORTS

  • Aliyah Boston, South Carolina Women’s Basketball
  • Jaelin Howell, Florida State Soccer
  • Jocelyn Alo, Oklahoma Softball
  • Charlotte North, Boston College Lacrosse

BEST INTERNATIONAL ATHLETE, WOMEN’S SOCCER

  • Alexia Putellas, Barcelona
  • Sam Kerr, Chelsea
  • Vivianne Miedema, Arsenal
  • Caroline Graham Hansen, Barcelona

BEST ATHLETE WITH A DISABILITY, WOMEN’S SPORTS

  • Oksana Masters, Ciclismo/Biathlon
  • Jessica Long, Nuoto
  • Brenna Huckaby, Snowboard
  • Kate Ward, Calcio

BEST NWSL PLAYER

  • Ashley Hatch, Washington Spirit
  • Aubrey Bledsoe, Washington Spirit
  • Jess Fishlock, OL Reign
  • Caprice Dydasco, NJ/NY Gotham FC

L’edizione 2022 degli ESPY Awards si terrà mercoledì 20 luglio alle ore 20 fuso orario di New York con diretta su ABC negli Stati Uniti. L’evento avrà Stephen Curry come conduttore della serata live da Hollywood.

Credit Photo: https://espnpressroom.com/

Nasce dalla Football Leon la FC Lesmo: parteciperà in Eccellenza Lombardia

La Football Leon ha cambiato, dalla stagione 2022/23, identità. Infatti, la nuova società si chiama FC Lesmo Monza e Brianza, e i colori sociali saranno il biancoazzurro. Il Lesmo avrà due squadre militanti nel Comitato Lombardo della Lega Nazionale Dilettanti: la maschile di Prima Categoria che quella femminile in Eccellenza.

La formazione in rosa sarà allenata da Andrea Ruggeri, ex allenatore delle Dreamers e della Pro Sesto e, con quest’ultima, l’ha portata dall’Eccellenza alla Serie B in due anni. Sul fronte mercato dovrebbero arrivare la centrocampista Beatrice Carlucci e le attaccanti Annachiara Possenti ed Erika Pirovano Rotini. Tutte e tre provenienti dalla Pro Sesto. Mentre sono state promosse dalla Juniores brianzola Alice Ferrara, Carolina Casarola e Ilaria Fossati.

LA ROSA DELLA FC LESMO MONZA E BRIANZA 2022/23
PORTIERI: Sara Colombo, Costanza De Sanctis
DIFENSORI: Alice Ferrara (Juniores), Camilla Ambrosoni, Francesca Redaelli, Mara Boffi, Maria Frangi, Laura Vismara, Carolina Casarola (Juniores).
CENTROCAMPISTE: Cecilia Cuscunà, Elisa Sessa, Ester Postiglione, Giulia Talarico, Miriana Romeo, Sofia Caspani.
ATTACCANTI: Arianna Spagna, Camilla Di Iorio, Ilaria Fossati (Juniores), Noemi Ciambrone, Erica Ostini, Valentina Boldini.

Photo Credit: FC Lesmo Monza e Brianza

Secondo colpo per il Chievo Verona: presa l’attaccante Claudia Ferrato

Il Chievo Verona Women FM ha annunciato il suo secondo acquisto di mercato: si tratta dell’attaccante Claudia Ferrato.

Nata nel 1996 Claudia inizia la sua avventura calcistica prima allo Ženský-Padova, poi divenuto Padova, per spostarsi nel 2018 al Sassuolo segnando, con la maglia neroverde, quindici gol in cinquantasette partite, nonostante un infortunio abbia condizionato le ultime pagine della sua avventura emiliana. Adesso Claudia cerca il rilancio al Chievo.  

A convincermi è stata la fiducia che ho sentito fin da subito fin dalla prima telefonata da parte del Chievo. Si aggiungono senz’altro la serietà di un club che ci tiene a dare le cose fatte bene, oltre al gioco e ai risultati ottenuti l’anno scorso che mi hanno subito indirizzata verso questa scelta – ha detto Claudia sui canali ufficiali del club gialloblù – dopo il brutto infortunio, questa è sicuramente l’occasione che stavo cercando. Ci sono tutti i presupposti per far bene, e non vedo l’ora d’iniziare, anche se purtroppo il 18 settembre è ancora lontano. A livello personale ho voglia di riscatto, di rivincita, ma soprattutto ho voglia di tornare a divertirmi in campo. Mi piace di più parlare del collettivo, e credo che l’obiettivo sia ripetersi e, se possibile, migliorare l’annata precedente. Il livello della Serie B si alzerà, ma credo che questa squadra si farà trovare pronta“.

Photo Credit: Facebook Claudia Ferrato

Inghilterra – Spagna, anteprima quarti di finale Women’s EURO: dove guardarla, orario e probabili formazioni

L’Inghilterra affronterà la Spagna mercoledì 20 luglio al Brighton Community Stadium per i quarti di finale di Women’s EURO 2022.

Inghilterra – Spagna in breve
Quando: mercoledì 20 luglio, 21:00 CET
Dove: Brighton & Hove Community Stadium, Brighton
Cosa: primo quarto di finale Women’s EURO

Probabili formazioni
Inghilterra: Earps; Bronze, Bright, Williamson, Daly; Walsh, Stanway; Kirby; Hemp, White, Mead
Spagna: Paños; Batlle, Paredes, Mapi León, Ouahabi; Bonmatí, Guerrero, Guijarro; Caldentey, González, Cardona
Diffidate: Irene Paredes, Leila Ouahabi Spain

Inghilterra – Spagna: chi vincerà?

L’opinione dal campo

Sarina Wiegman, Ct Inghilterra: “Penso che la Spagna terrà molto la palla, è così che gioca e a noi va bene, ma mi aspetto un possesso palla superiore al 20% da parte nostra [come nell’ultimo confronto diretto]”.

Jorge Vilda, Ct Spagna: “L’Inghilterra è una chiara pretendente al titolo. Hanno velocità sulle fasce, hanno tante opzioni di gioco e in difesa sono molto solidi. Hanno grandi giocatrici in ogni ruolo. L’unica cosa che posso garantire è che daremo tutto per batterle”.

Stato di forma

Inghilterra
Prima Gruppo A
Inghilterra – Austria 1-0 (Old Trafford)
Inghilterra – Norvegia 8-0 (Brighton & Hove)
Irlanda del Nord – Inghilterra 0-5 (Southampton)
Miglior piazzamento Women’s EURO: vice campione (1984, 2009)
Precedenti ai quarti di Women’s EURO
03/09/2009: Finlandia – Inghilterra 2-3 (Turku)
30/07/2017: Inghilterra – Francia 1-0 (Deventer)

Spagna
Seconda Gruppo B
Spagna – Finlandia 4-1 (Milton Keynes)
Germania – Spagna 2-0 (Londra)
Danimarca – Spagna 0-1 (Londra)
Miglior piazzamento Women’s EURO: semifinale (1997)
Precedenti ai quarti di Women’s EURO
22/07/2013: Norvegia – Spagna 3-1 (Kalmar)
30/07/2017: Austria – Spagna 0-0 (dts, vittoria Austria 5-3 dcr, Tilburg)

Cosa succede dopo?
La vincente di questa partita affronterà la vincete del terzo quarto di finale (Svezia – Belgio) nella prima semifinale, che si giocherà a Sheffield martedì 26 luglio.

Una fase a gironi da record prepara la strada al miglior Women’s EURO di sempre

Photo Credit: Andrea Amato

La fase a gironi di Women’s EURO 2022 si è conclusa con una serie di record dentro e fuori dal campo: record di presenze sugli spalti, record di gol segnati, record di ricerche sul web e molto altro ancora.

I 14 gol dell’Inghilterra in tre partite della fase a gironi rappresentano un record assoluto della competizione, mentre Beth Mead, giocatrice della nazionale padrona di casa, è diventata la prima a segnare cinque gol in una fase a gironi e, insieme alla tedesca Alexandra Popp, la prima donna ad andare in gol in tutte e tre le partite della fase a gironi. La nordirlandese Julie Nelson, invece, è diventata la giocatrice più anziana a segnare a un Women’s EURO, andando in gol contro la Norvegia all’età di 37 anni e 33 giorni.

Tuttavia, se i numeri in campo sono stati impressionanti, quelli fuori dal campo lo sono stati ancora di più. Già prima dell’inizio del torneo era stato stabilito il record di biglietti venduti con 500.000 tagliandi (più del doppio del precedente record di 240.055 stabilito per Women’s EURO 2017 nei Paesi Bassi). Inoltre, con 68.871 spettatori presenti per la partita inaugurale nella quale le padrone di casa dell’Inghilterra hanno battuto l’Austria per 1-0, è stato superato il precedente record di 41.301 stabilito nella finale del 2013 a Solna. È molto probabile che questo record venga nuovamente battuto nella finale di Wembley.

In totale 369.314 tifosi hanno acquistato i biglietti per le partite della fase a gironi, con una media di oltre 15.300 spettatori per tutte le 24 partite. Il record di 240.055 spettatori complessivi stabilito a Women’s EURO 2017 è stato battuto nella 16esima partita della fase finale che comprende 31 partite in totale! Il record di presenze per una partita della fase a gironi che non coinvolge i padroni di casa è stato battuto tre volte: la prima volta con 16.819 spettatori per la partita della Spagna contro la Finlandia, poi con 21.342 spettatori per la sfida tra Paesi Bassi e Svezia e infine con 22.596 spettatori per il 4-1 tra le campionesse in carica e la Svizzera a Sheffield che è valsa la qualificazione ai quarti ai Paesi Bassi.

L’entusiasmo per il torneo si è riflesso anche nelle 90.000 presenze registrate ai Fan Party prima delle partite della fase finale, negli oltre 100.000 striscioni distribuiti negli stadi e negli oltre 10.000 tifosi che hanno partecipato alle colorate Fan Walks verso gli stadi prima delle partite. Le autorità locali di Sheffield hanno riferito che l’affluenza nel centro città è aumentata del 22% il 9 luglio, giorno in cui i Paesi Bassi hanno incontrato la Svezia a Bramall Lane.

Queste cifre sono fantastiche per le città ospitanti, ma anche i partner del torneo stanno beneficiando dell’interesse globale per la competizione. Con tutte le statistiche ufficiali e le informazioni sulle partite, gli highlights ogni sera e i dettagli su dove vedere le partite in TV, il sito ufficiale di UEFA Women’s EURO 2022 e l’app per dispositivi mobili sono diventati il punto di riferimento per i tifosi e la stampa, ricevendo oltre 5,25 milioni di visite (e quasi 20 milioni di pagine visitate) finora: più del doppio rispetto alla stessa fase dell’edizione 2017. Circa il 30% di questo traffico proviene dal Regno Unito, con i tifosi locali desiderosi di accaparrarsi i biglietti per le partite e di seguire le prestazioni delle squadre nelle sempre più popolari dirette dei MatchCentre.

Women’s EURO: tutti i record battuti fino a ora
Più gol in una singola fase a gironi di Women’s EURO: 14 (Inghilterra)
Record di presenze sugli spalti nella fase a gironi: 369.314
Record visite sul sito e app ufficiale: 5,25mln

Anche i canali social stanno registrando numeri da record: dall’inizio di Women’s EURO sono più che quadruplicati i follower sui canali ufficiali di Twitter, Facebook, Instagram, TikTok e Snapchat rispetto alla fase equivalente dell’evento del 2017. Le visualizzazioni e l’engagement dei video sono aumentati di dieci volte rispetto alla precedente fase finale, con TikTok, la piattaforma di intrattenimento ufficiale della competizione, che ha guidato la crescita e l’engagement regalando ai tifosi dei contenuti inediti, come i dietro le quinte delle partite, e un palinsesto completo sul più grande Women’s EURO di sempre.

“Questo Women’s EURO è esattamente ciò che tutti noi ci aspettavamo e speravamo”, ha detto Nadine Kessler, responsabile UEFA per il calcio femminile. “È un record dall’inizio alla fine e alza l’asticella a un livello mai visto prima in ogni aspetto, sia a livello sportivo che organizzativo. Abbiamo lavorato con grande impegno e dedizione alla preparazione di questo torneo e adesso vederlo realizzato è un qualcosa di fantastico. Abbiamo investito come non mai, ed è una cosa che giocatrici, squadre, tifosi negli stadi e a casa, ma anche i nostri partner possono vedere e sentire. Stiamo entrando nella fase caldissima del torneo e vedremo cadere ancora altri record. Sono molto emozionata per l’arrivo della fase a eliminazione diretta, che vedrà andare in scena alcune partite fantastiche. Siamo tutti pronti a lasciare un’eredità straordinaria quando il trofeo verrà consegnato alle campionesse a Wembley il 31 luglio“.

Credit Photo: Andrea Amato

Elena Linari, Nazionale Femminile: “Forse abbiamo sottovalutato questa competizione e pensavamo di essere all’altezza”

Credit Photo: Andrea Amato

Elena Linari, giocatrice giallorossa e dell’Italia Femminile, ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della sconfitta delle azzurre contro il Belgio, che ha condannato le azzurre all’eliminazione dall’Europeo. Le sue parole:

Partiamo dalla fine, vi abbiamo viste in cerchio con la ct Bertolini, cosa vi siete dette?
“C’è tanto rammarico, siamo dispiaciute per quest’uscita dal girone, nessuno se lo aspettava all’inizio. C’erano tante aspettative anche fra di noi, come ho già detto anche fin troppe, in queste tre gare si è visto il gap che l’Italia deve colmare. Non con Islanda e Belgio, ma soprattutto contro la Francia, quel passivo fa ancora male. Oggi non meritavamo questa sconfitta, ma è arrivata ed è arrivata l’eliminazione. Ce la prendiamo, l’analizziamo e ripartiamo più forti di prima che a settembre ci sono gare importanti a cui teniamo tantissimo”.

Sulle aspettative:
“Le aspettative sono importanti, se vogliamo fare il passo in avanti e avvicinarci alle grandi Nazionali è giusto che ci siano le aspettative, soprattutto dopo il passaggio al professionismo. Noi non ci dobbiamo allontanare dalle aspettative ma essere in grado di gestirle, affrontarle, superarle e dimostrare in campo quanto valiamo. Più di una volta ho detto che questa squadra ha dimostrato in campo di aver dato tutto e credo sia la cosa più importante per concludere un girone, anche se da ultime, con la coscienza a posto. Dovremo analizzare gli errori e ripartire perché la qualificazione al Mondiale ci sta aspettando e se non ci prepareremo del migliore dei modi, superando questa sconfitta, diventerà difficile”.

In seguito, ha parlato ai microfoni di Sky Sport:
“Fa male tutto, volevamo passare il turno e questo gruppo era alla nostra portata. Se avessimo vinto con l’Islanda avremmo affrontato in un altro modo questa gara e sarebbe andata meglio, ma con i se e i ma sono bravi tutti. Le aspettative fanno parte di questo lavoro e se non sei in grado di affrontarle non puoi fare questo lavoro. Fanno però piacere perché quatto anni fa non c’erano e questo vuol dire che c’è più gente che ci segue e questo deve solo farci piacere. Si poteva preparare tutto meglio, noi stesse forse abbiamo sottovalutato questa competizione e pensavamo di essere all’altezza. Ci sono mancate tante cose e dobbiamo fare un passo avanti come calcio femminile, il professionismo da solo non basta perché dobbiamo fare tutte un upgrade per dimostrarci all’altezza di questo passaggio epocale”

Credit Photo: Andrea Amato

UEFA Women’s EURO 2022: Ives Serneels, Belgio Femminile: “Notte storica per il calcio femminile belga”

Il ct del Belgio Femminile Ives Serneels ha parlato di serata storica per il calcio del suo paese dopo la vittoria sull’Italia che ha permesso alla Red Flamesdi accedere ai quarti di finale dell’Europeo dove troveranno la Svezia: “Questa è una notte storica per il calcio femminile belga. Ho avuto molti bei momenti nella mia carriera, ma questo è sicuramente il più alto. Abbiamo passato molto tempo per preparare questo momento: sono con la nazionale belga femminile da 11 anni ormai. Quindi sono entusiasta che andremo ai quarti di finale. – conclude il ct belga – Non voglio ancora pensare troppo ai quarti di finale. Per prima cosa dobbiamo goderci questo momento. È tempo di festeggiare e recuperare”.

Credit Photo: Andrea Amato

Carolina Cenedese: la classe ’89 brasiliana rinnova con il Bitonto

Carolina Cenedese rimarrà nel Bitonto anche nella prossima stagione. Ad annunciarlo nelle ore scorse è stata la stessa società pugliese di coach Gianluca Marzuoli, che militerà per la seconda stagione di fila nella Serie A di calcio a 5.
Proseguirà quindi in neroverde, nel club presieduto dal patron Silvano Intini, il percorso in Italia della calcettista brasiliana autrice di 16 reti nell’ultima annata.
La classe 89, laterale originaria di Mauà, era tornata nel nostro campionato la scorsa estate dopo l’ esperienza del 2017-18 con la maglia dello Stone Five Fasano.

L’Italia perde con il Belgio 1-0 e saluta l’Europeo, niente quarti di finale

Si infrange contro il Belgio il sogno della Nazionale italiana a Euro2022. In una gara da dentro o fuori, le ragazze di Milena Bertolini vengono sconfitte dalle Fiamme Rosse per 1-0 e chiudono il girone sul gradino più basso, con soltanto un punto sul pallottoliere. È il 49’, quando il cielo sopra il Manchester City Academy Stadium si tinge di nero: punizione in area azzurra del Belgio, la palla si nasconde tra una selva di gambe per sbucare sul sinistro di De Caigny, che non lascia scampo a Giuliani. Dopo un primo tempo in cui l’Italia non è riuscita a spezzare la qualità in palleggio delle belghe, non è bastato l’assalto nella ripresa, fermato da un palo centrato da Girelli e dalle parate di un’insuperabile Evrard sulle conclusioni a ripetizione di Giacinti e Bonansea. L’Italia abbandona gli Europei, consapevole di avercela messa tutta. “Abbiamo perso una partita che non abbiamo meritato di perdere – ha commentato con amarezza la Ct Bertolini – Questa sera le ragazze quello che avevano hanno dato. Quello che è mancato forse è la tranquillità, ma stasera le ragazze hanno giocato e hanno fatto bene. È stata un’esperienza per noi importante che ci farà crescere e ci farà diventare più forti. Voltiamo pagina cercando di non ripetere gli errori, analizzando le cose negative e facendo tesoro di quelle positive”.

LA PARTITA. Nella sfida più importante del girone, Milena Bertolini rimescola ancora una volta le carte in tavola. Davanti a Giuliani, salda tra i pali, spicca nella linea di difesa l’assenza di capitan Sara Gama, rilevata da Bartoli, baluardo centrale con Linari, mentre Di Guglielmo e Boattin fanno la spola sulle corsie esterne. In mezzo, conferma per il trio Bergamaschi, Rosucci, Simonetti, con la novità Giugliano al posto di Caruso. In avanti, fiducia fin dal primo minuto a Bonansea, a supporto di Girelli, dopo l’ottimo impatto nel secondo tempo contro l’Islanda. Subito aggressiva l’Italia che, dopo neanche un minuto di gioco, ha già l’occasione per passare in vantaggio: erroraccio della retroguardia belga, Girelli si invola in contropiede, scarica il destro a giro dal limite, ma Evrard si salva in angolo. Non si fa attendere la reazione delle belghe, che al 6’ e al 9’ si rendono pericolose prima con Eurlings (stop di destro e conclusione di poco fuori) e poi con Dhont, pescata dalla sinistra da Wullaert, ma Giuliani blocca in presa alta. Col passare dei minuti, la spinta delle Azzurre si affievolisce, il Belgio conquista metri a centrocampo, ricacciando pericolosamente l’Italia nella propria metà campo. Al 18’, tentativo di Giugliano con una soluzione da fuori, ma la palla sorvola l’incrocio alla sinistra di Evrard. Al 25’, ancora le Azzurre provano a dare lo strappo giusto: filtrante di Rosucci per l’inserimento in area di Bonansea, che si aggiusta la palla sul sinistro, ma la conclusione centra l’esterno della rete. Alla mezzora, il cooling break e le indicazioni di rito rimandano in campo un’Italia più aggressiva e determinata a sfruttare le fasce ed è proprio dalla corsia laterale di destra che nascono i maggiori pericoli per le belghe, con i traversoni di Bonansea e Di Guglielmo che però non trovano fortuna. L’Italia insiste e al 41’ ha l’occasione più nitida del match per passare: tiro-cross dall’interno destro dell’area di Bonansea sul secondo palo, Evrard si allunga e sporca con la punta delle dita, mandando a vuoto Girelli a rimorchio. Nel finale, le Azzurre recriminano per un tocco di mano in area di Cayman, ma il fischietto croato, Martinčić, fa segno di proseguire. Si va negli spogliatoi con un nulla di fatto, e la Francia in vantaggio per 1-0 sull’Islanda.

Nella ripresa, il canovaccio sembra essere lo stesso dei primi 45’, con le Azzurre subito in avanti: prima, cross dalla sinistra di Bonansea, e difesa belga a spazzare, poi invenzione sulla linea di fondo di Bonfantini, subentrata a Di Guglielmo, ma Evrard blocca in presa. Sembra il cambio di passo giusto, un lampo che squarcia l’orizzonte. Invece, su capovolgimento di fronte, arriva la doccia fredda: al 49’ punizione a spiovere in area del Belgio, palla che danza pericolosamente tra una selva di gambe e termina sul sinistro di De Caigny, che non lascia scampo a Giuliani. Nonostante la sventola da KO, non tarda ad arrivare la reazione dell’Italia, che serra le fila e si riversa in avanti, consapevole che il tempo scorre e la qualificazione si allontana. Al 52’ sembra fatta, ma il pareggio non si concretizza per un legno di troppo sulla via del gol: Bonfantini semina il panico sulla destra, pesca Bonansea che innesca Girelli il cui destro si stampa sulla traversa. Dopo il vantaggio, il Belgio arretra e amministra il gioco, l’Italia resta in pressione alta. Al 68’, squillo di Giugliano che cerca la porta direttamente su punizione dalla sinistra, ma Evrard non si fa sorprendere e smanaccia a pugni chiusi. Al 77’, altra occasione da rete per l’Italia: Giacinti va via sulla destra, dai e vai con Bonfantini, destro a incrociare sul secondo palo, Evrard si salva in angolo. È un assalto alla diligenza. All’82’ Cernoia lancia Giacinti, che butta il cuore oltre l’ostacolo, ma Evrard anticipa in uscita disperata. All’86’, sponda di Caruso per Bonansea, ma il destro della fantasista azzurra non impensierisce l’estremo belga. Sul finale, un palo, questa volta colpito da Wullaert, evita il raddoppio belga. Dopo sette minuti di recupero, arriva il triplice fischio. L’Italia è fuori dagli Europei.

Italia-Belgio 0-1 (0-0 pt)

RETE: 4’ st De Caigny (B)

ITALIA (4-4-1-1): Giuliani; Di Guglielmo (1’ st Bonfantini), Bartoli, Linari, Boattin; Bergamaschi (35’ st Cernoia), Simonetti (23’ st Giacinti), Rosucci (13’ st Caruso), Giugliano; Bonansea; Girelli (36’ st Sabatino). A disp.: Schroffenegger, Durante, Gama, Filangeri, Lenzini, Galli, Piemonte. C.t. Bertolini

BELGIO (4-3-3): Evrard; Vangheluwe (21’ st Delacauw), Kees, Biesmans, Philtjens; Cayman (47’ st Missipo), Vanhaervermaet, De Caigny; Dhont (14’ st Minnaert), Eurlings (21’ st Deloose), Wullaert. A disp.: Lemey, Lichtfus, Van Kerkhoven, Wijnants, Vanmechelen, De Neve, Tison. C.t. Serneels

Arbitro: Ivana Martinčić (Croazia)

Ammonite: Boattin

Credit Photo: Andrea Amato

Welcome Kaja!

ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice della Nazionale Slovena Kaja Erzen.
Nata il 21 Agosto 1994, Kaja arriva dal Napoli dove ha giocato la scorsa stagione. La sua carriera inizia sui campi di Slovenia e Austria, arrivando in Italia nel 2017 dove ha militato nelle fila del Tavagnacco. Ha poi difeso i colori di Roma e Napoli prima di arrivare a Firenze. Nel suo palmares figurano tre Campionati Sloveni, due Coppe di Slovenia e una Coppa Italia.
Kaja ha vestito la maglia della Nazionale Maggiore Slovena 63 volte segnando 4 reti.
La neogiocatrice viola lotterà con i nostri colori fino al 2024.

Credit Photo: Fiorentina Femminile

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