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Una struttura da 18 milioni di dollari per Kansas City Current

Da
Francesca Fumagalli
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Il Kansas City Current ha inaugurato la nuova struttura di allenamento da 18 milioni di dollari, la prima costruita appositamente per una squadra della National Women’s Soccer League (NWSL). Il finanziamento della struttura arriva direttamente dai proprietari del club.

“Dal momento in cui abbiamo acquistato la squadra, sapevamo che queste atlete d’élite meritavano delle vere e proprio strutture di livello mondiale“, ha affermato la co-proprietaria Angie Long. “In meno di un anno la struttura di allenamento è stata aperta. È una vera “casa lontano da casa” per le nostre giocatrici, uno spazio progettato esclusivamente per loro”.

La struttura si concentra su tutti gli aspetti della salute delle giocatrici, inclusi l’allenamento (sale peso, macchine cardio e di recupero), la nutrizione (cuoco di classe, menu di provenienza locale) e la salute mentale. Con un design olistico e sostenibile, vi sono due campi da calcio, un campo regolamentato FIFA, un sentiero verde nelle vicinanze e una terrazza con vista sul centro di Kansas City.

Il co-proprietario Chris Long ha aggiunto: “L’obiettivo ambizioso nel fare un investimento e un impegno di questa portata è continuare il nostro percorso per diventare la migliore squadra di calcio femminile del mondo. Ogni dettaglio di questa struttura è stato ottimizzato affinché questa squadra e queste giocatrici rimangano al top del loro gioco sotto ogni aspetto”.

Il complesso è stato progettato da Generator Studio e costruito da Monarch Build, un’impresa edile di proprietà femminile.

Credit Photo: Pagina Twitter di KC Current

Sassari Torres: Katarzyna Siejka sarà il nuovo portiere della squadra

Da
Eleonora Mereu
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New entry in casa Torres: sarà Katarzyna Siejka a difendere la porta delle rossoblù; polacca, classe ’96, ha già avuto esperienza in squadre italiane come Pink Bari e Arezzo (in cui ha vinto il campionato C). Le sue parole dopo l’acquisto: “la Torres Femminile ha fatto un buon lavoro dalla scorsa metà di stagione; penso che questa squadra può lottare per raggiungere buoni risultati. Sono felice di poter entrare nella squadra e far parte di questo progetto“. Che sia un buon nuovo inizio per la società sarda!

Marcio Santos, Granzette: “Lavoreremo tutti insieme per fare una bella stagione”

Da
Christian Vitale
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Prima ufficialità in casa Granzette che ha reso noto, nelle ore scorse, il nome della sua nuova guida tecnica.
Sarà il brasiliano di San Paolo, classe 1972,  Marcio Santos a trainare le venete nella massima serie.
Per lo stesso tecnico l’esperienza positiva con il Bitonto, dove ha allenato nella scorsa stagione, oltre a quelle in Spagna nel MSC Torreblanca Melilla.
Queste le prime parole da nuovo coach del Granzette:
“Dopo un lungo periodo da giocatore di futsal, ho avuto la fortuna di iniziare subìto la mia carriera da allenatore.
Sono passato per grandi squadre che mi hanno fatto crescere come allenatore e dato la possibilità di poter trasmettere tutto quello che ho imparato.
Voglio ringraziare la società Granzette, per la fiducia nel mio lavoro e per avermi dato la possibilità di far parte di questo progetto.
Lavoreremo tutti insieme, staff tecnico, giocatrici, tifosi e società, per fare una bella stagione e provare ad arrivare il più in alto possibile in classifica.”

Flaminia Simonetti, Nazionale Femminile: “Mi rivedo in Nicolò Barella, abbiamo caratteristiche simili”

Da
Christian Vitale
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Credit Photo: Alessia Taglianetti

Nei giorni scorsi Flaminia Simonetti, dal ritiro della Nazionale in Inghilterra, è stata intervistata dai microfoni del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”. La centrocampista dell’Inter, tra le migliori in campo nel match valido per gli Europei giocato giovedì contro l’Islanda, ha rilasciato qualche battuta in chiave nerazzurra.
Ecco alcune esternazioni, pubblicate dalla stessa testata rosa, della classe ’97 romana ex Empoli:
“Mi rivedo un po’ in Nicolò Barella. Facciamo lo stesso ruolo e abbiamo caratteristiche simili. Siamo tecnici, attacchiamo la profondità, ci piace giocare il pallone e siamo entrambi interisti. E poi, altra caratteristica, la foga agonistica, che mi pare la stessa“.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Inter: ufficiale l’arrivo di Mana Mihashi, Roberta Aprile definitiva alla Juventus

Da
Christian Vitale
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Doppia ufficialità di mercato giunta in giornata in casa Inter, in vista della prossiam stagione in Serie A.
Nelle ore scorse, infatti, la società milanese ha reso noto l’approdo in nerazzurro della classe ’94 Mana Mihashi, giapponese che arriva dopo due stagioni in Italia al Sassuolo.
In uscita, poi, saluta Roberta Aprile, il giovane portiere di origini siciliane si trasferisce a titolo definitivo alla Juventus.
Questi i due comunicati diffusi in mattinata dal sodalizio lombardo.

FC Internazionale Milano comunica l’arrivo in nerazzurro di Mana Mihashi. La centrocampista giapponese classe 1994 ha firmato con il Club un contratto fino al 30 giugno 2023. #WelcomeMana

FC Internazionale Milano comunica la cessione di Roberta Aprile: il portiere classe 2000 si trasferisce a titolo definitivo alla Juventus.
A Roberta va un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.

Credit Photo: FC Inter

San Marino Academy: arriva anche la conferma di Montalti, Bertolotti e Papaleo

Da
Eleonora Mereu
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Altra conferma per la San Marino Academy: si tratta di Montalti, Bertolotti e Papaleo che lasciano firma su carta per la società sammarinese. Il loro e’ un rapporto ormai consolidato: difensore, centrocampista ed attaccante (in ordine d’elenco), tra cui le ultime due che conosco bene il modus operandi sammarinese, essendo, rispettivamente, titana dall’anno 2016 e l’altra che indosserà la maglia biancoazzurra per la settima stagione. Le parole proprio di quest’ultima: “anche quest’anno, come quelli passati, ho il desiderio di fare tutto il possibile per portare in alto questa squadra. Mi sono sempre trovata bene, la considero come una seconda famiglia e quindi è mio dovere restituire almeno una parte di quanto ho ricevuto in tutti questi anni. Porto nel cuore, in particolare, le esperienze dell’ultima stagione, su tutte la serie A: un’avventura di cui ancora parlo con orgoglio con gli amici. Essendo tra le ragazze con un po’ più di esperienza vorrei trasmettere qualcosa di mio alle nuove arrivate ed in modo particolare alle giovani. Farò in modo che la mia passione e la mia grinta siano anche le loro, ma soprattutto mi interessa essere d’aiuto per chi sarà chiamata ad integrarsi col gruppo“.

Marco Civoli, Rai: “Europeo? La speranza per l’Italia è di vivere un luglio di antiche emozioni”

Da
Christian Vitale
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Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere, all’esposizione “Un secolo di Azzurro” ad Agropoli, di strappare qualche battuta intervistando in esclusiva il giornalista, conduttore e telecronista Marco Civoli, voce storica della RAI.
Il telecronista milanese apre parlando dell’attenzione verso la Nazionale di Milena Bertolini sottolineando:
“L’attenzione e le speranze verso questa squadra e verso queste ragazze è molto importante sia da parte di addetti ai lavori che da quella del pubblico. Basti ricordare, ad esempio, quello che avvenne tre anni fa quando l’Italia scopri e si innamorò del calcio femminile”.
Sull’espansione mediatica legata al calcio femminile l’ex conduttore della Domenica Sportiva continua:
“L’esposizione televisiva riservata alla Serie A e alla Nazionale è mutata, merito va a dato a chi scende in campo regalando uno spettacolo da valorizzare sempre di più. Carta stampata, televisioni e siti web ormai danno risalto sempre più alle gesta delle calciatrici, ovvio che poi la maglia Azzurra rappresenti sempre un significato importante per tutti. Sono sicuro che nelle serate di luglio ci saranno tante persone pronte a tifare e sostenere queste ragazze davanti agli schermi RAI”.
Tutto è partito nel 2019 in Francia, a riguardo il telecronista dell’Italia Campione del Mondo nel 2016 a Berlino ci dice:
“Ora a distanza di tre anni dal Mondiale di Francia per il movimento femminile italiano molte cose sono cambiate. Si partirà ora da un professionismo conseguito che una volta consolidato potrà essere la vera svolta per le calciatrici italiane e per quelle che giocheranno in una Serie A sempre più appetibile”.


Sul CT Milena Bertolini il telecronista non ha dubbi:
“Il nostro gruppo di ragazze è diretto da un selezionatore preparato e carismatico come Milena Bertolini. Lei è stato il vero punto di riferimento in un movimento che in Italia è in ascesa di interesse e di innalzamento di valori tecnici”.
La chiusura va invece su Sara Gama e compagne:
“Le ragazze che vestono la maglia dell’Italia meritano, visto che sono un gruppo rodato  che sta facendo molto bene in Inghilterra. Sono anche io molto curioso di vedere dove arriveranno e allo stesso tempo sicuro che daranno tutto cercando di superare l’ostacolo. La speranza e che questo mese di luglio ci possa riservare antiche emozioni legate spesso alla maglia Azzurra”.

 

 

 

 

Focus avversarie: Belgio… grande precisione al tiro

Da
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
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Nonostante secondo i dati Opta sia stata la squadra che ha concesso, dopo la Finlandia (51), più tiri alle avversarie nelle prime due giornate di questo Europeo (50) superando già quelle incassate in tutta la precedente edizione del torneo (nella fase a gironi dell’edizione del 2017, le belghe subirono in totale 32 conclusioni), il Belgio ha dimostrato di essere una squadra solida subendo solo tre reti nella manifestazione: esattamente la metà di quelle incassate dalle Azzurre nelle prime due gare. Inoltre, le ragazze di Milena Bertolini dovranno guardarsi dalle sporadiche, ma precise, incursioni offensive del Belgio; infatti, la squadra allenata da Ives Serneels, è quella che vanta la migliore percentuale di precisione al tiro in questo Europeo (75% – 9 delle 13 conclusioni tentate dalle belghe nelle prime due gare sono terminate nello specchio della porta).  

Credit Photo: Andrea Amato

Svizzera – Paesi Bassi 1-4: le campionesse in carica cambiano marcia sul finale e vanno ai quarti

Da
UEFA - Union of European Football Associations
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I Paesi Bassi proseguiranno la difesa del titolo di UEFA Women’s EURO sabato ai quarti di finale contro la Francia nonostante la Svizzera sia arrivata a un passo dalla qualificazione nell’emozionante sfida del Gruppo C decisa da tre gol segnati nei minuti finali.

I momenti chiave della gara
13′ Van Domselaar para su Maendly
49′ Crnogorčević devia nella propria porta un colpo di testa di Van der Gragt
53′ Reuteler segna il gol del pari
54′ Van Domselaar salva due volte il risultato su Sow
84′ Leuchter porta i Paesi Bassi in vantaggio
90’+4′ Pelova segna il 3-1
90’+5′ Leuchter chiude definitivamente la gara

La partita in breve
La Svizzera deve vincere per qualificarsi ai danni delle campionesse in carica dei Paesi Bassi e va subito vicino al vantaggio: Ramona Bachmann libera con un tocco intelligente Sandy Maendly che si invola e si coordina lasciando partire un tiro a giro dalla distanza che trova i guantoni sicuri di Daphne van Domselaar. I Paesi Bassi rispondono in un paio di circostanze ma le svizzere sono abili a chiudersi. Il primo tempo si conclude a reti bianche con la Svizzera che va negli spogliatoi con la consapevolezza che una vittoria basterebbe a passare il turno.

Nella ripresa la partita si infiamma. I Paesi Bassi passano in vantaggio al 49′ con un autogol di Ana Maria Crnogorčević dopo un colpo di testa di Stefanie van der Gragt su corner, ma la Svizzera pareggia quattro minuti dopo con Géraldine Reuteler su assist di Bachmann. Nei minuti finali però le campionesse in carica ritrovano la carica agonistica del 2017 e segnano tre gol in pochi minuti. All’84’ Leuchter svetta più alto di tutti e porta in vantaggio le olandesi su cross di Lynn Wilms, al 94′ Pelova (entrata a partita in corso) segna il gol della tranquillità con un colpo di testa e infine dopo un solo minuto Leuchter segna con freddezza la doppietta personale con una conclusione precisa.

Col 5-0 della Svezia, i Paesi Bassi passano come secondi del Gruppo C e incontreranno ai quarti la Francia (prima del Gruppo D) a Rotherham.

Player of the Match: Sherida Spitse (Paesi Bassi)
“Leader del centrocampo e della squadra, ha mantenuto il controllo della mediana e ha fatto tanti passaggi illuminanti. Ha disputato una grande prestazione in una partita decisiva”. – Osservatori Tecnici UEFA

Statistiche

  • Con questa qualificazione dei Paesi Bassi, prosegue la statistica che vede una nazione campione in carica non uscire nella fase a gironi o prima dei quarti.
  • Con 22.596 spettatori al Bramall Lane è stato stabilito un nuovo record di presenze per una partita di Women’s EURO che non sia una finale e una partita dove gioca la nazionale di casa; oggi è stato battuto il record stabilito otto giorni fa nella sfida tra Paesi Bassi e Svezia.
  • Con la partita numero 205, Spitse è diventata la quinta calciatrice europea con più presenze in nazionale.

Formazioni
Svizzera: Thalmann; Maritz, Calligaris, Bühler (Kiwic 57′), Aigbogun (Stierli 58′); Wälti (Mauron 83′), Maendly (Fölmli 58′); Crnogorčević, Sow (Xhemaili 72′), Reuteler; Bachmann
Paesi Bassi: Van Domselaar; Wilms, Van der Gragt, Nouwen (Casparij 64′), Janssen; Groenen, Roord (Pelova 64′), Spitse; Van de Donk (Eguerrola 90’+6′), Beerensteyn (Leuchter 74′), Martens (Brugts 74′)

Prossima tappa
I Paesi Bassi affrontano sabato la Francia, vincente Gruppo D, a Rotherham per i quarti di finale, con in palio la semifinale a Milton Keynes contro Germania o Austria. La Svizzera torna in campo la prima settimana di settembre con per le ultime due partite di qualificazione al Mondiale femminile FIFA 2023. Le svizzere affronteranno in trasferta la Croazia e in casa la Moldavia. In classifica hanno due punti di svantaggio dalla capolista Italia ma tre di vantaggio sulla Romania per un posto agli spareggi.

Serie C 2022-2023: 46 i club ad aver presentato domanda di iscrizione, in 10 sperano nel ripescaggio

Da
Christian Vitale
-
Credit Photo: LND

Dopo l’ultimo torneo di Serie C, con tre gironi da 16 squadre, erano 33, undici per gruppo, le formazioni di terza serie ad aver diritto di partecipazione allo stesso campionato per la stagione 2022-2023.
Delle 48 iniziali, infatti, 12 sono state retrocesse, quattro per raggruppamento comprese Catania e Aprilia che non hanno completato la stagione, e tre, Trento, Arezzo e Apulia Trani, promosse in B.
Alle 33 aventi diritto va tolta la Ternana, che nel frattempo ha rilevato il posto in B della Pink Bari, e aggiunte le tre retrocesse dalla cadetteria, Roma Calcio Femminile, Palermo e Pro Sesto, per un totale di 35 squadre.
Diciassette, poi, i club che hanno vinto i rispettivi tornei regionali con la promozione nella manifestazione nazionale guadagnata, a cui va sottratto il Parma che disputerà la massima serie al posto dell’Empoli.
Il totale delle partecipanti alla prossima serie C, quindi, contava potenzialmente su 51 società e di queste 46 hanno presentato domanda di ammissione alla manifestazione diretta dalla LND.
All’appello mancherebbero, perciò, due compagini a riempire i 48 slot previsti.
A sperare sono ora 10 i club che hanno inoltrato la richiesta per l’eventuale ripescaggio proprio nel caso di vacanza di posti in organico.

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