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Finlandia – Germania 0-3: terno secco della Germania

La Germania conclude a punteggio pieno la fase a gironi di UEFA Women’s EURO per la quarta volta (record) battendo la Finlandia (già eliminata) a Milton Keynes.

I momenti chiave
40′ Kleinherne apre le marcature di testa
48′ Popp segna nella terza gara consecutiva del girone
63′ Anyomi segna il suo primo gol in nazionale

La partita in breve: Germania di nuovo perfetta
La Germania, priva delle squalificate Lena Oberdorf e Felicitas Rauch e matematicamente certa di andare ai quarti contro l’Austria, mette immediatamente sotto pressione la Finlandia, che in porta schiera Katriina Talaslahti al posto di Tinja-Riikka Korpela e deve anche fare a meno di Sanni Franssi, Anna Westerlund, Tuija Hyyrynen e Jenny Danielsson. Il primo gol arriva al 40′ ed è ampiamente meritato: Sophia Kleinherne svetta di testa su cross di Giuila Gwinn dalla linea di fondo dopo un bel passaggio di Svenja Huth.

Il raddoppio arriva al 3′ della ripresa ed è quasi identico: stavolta, il traversone è della subentrata Kathrin-Julia Hendrich, mentre il gol è di Alex Popp, a segno in tre gare consecutive di Women’s EURO. Un’altra subentrata, Nicole Anyomi, firma il tris poco dopo il quarto d’ora della ripresa con una conclusione angolata, festeggiando il primo gol in nazionale come Kieinherne.

Player of the Match: Linda Dallmann (Germania)
“Grande tempismo e sfruttamento degli spazi nelle manovre offensive, giocando sempre secondo le preferenze delle attaccanti. Ha dato dinamismo e creato spazio per le compagne, ma ha anche spezzato il gioco avversario con un pressing costante”. – Osservatori tecnici UEFA

Formazioni
Finlandia: Talaslahti; Heroum, Pikkujämsä, Kuikka, Koivisto (Auvinen 46′); Kollanen (Öling 66′), Summanen (Sainio 66′), Alanen, Engman (Ahtinen 71′); Sällström (Rantanen 81′), Kemppi
Germania: Frohms; Gwinn (Anyomi 46′), Doorsoun, Hegering (Hendrich 46′), Kleinherne; Däbritz, Lattwein, Dallmann (Freigang 76′); Huth (Wassmuth 64′), Popp, Bühl (Brand 64′)

Prossime partite
La Germania affronterà l’Austria (seconda classificata nel Gruppo B) ai quarti di finale giovedì a Brentford, dove ha battuto Danimarca e Spagna. La Finlandia torna in campo a inizio settembre, quando farà visita alla Repubblica d’Irlanda e ospiterà la Svezia nelle ultime due partite di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2023. La Finlandia è a un punto dall’Irlanda e insegue un posto agli spareggi, mentre la Svezia ha già vinto matematicamente il Gruppo A ed è qualificata alla fase finale.

Parma: svelata la rosa che partirà per il ritiro di Pejo, 22 le convocate del tecnico Ulderici

Il Parma ha sostenuto ieri una seduta di allenamento, con lavoro in palestra seguita da test fisici, a Collecchio prima della partenza in pullman alle 14:30 per il ritiro di Pejo.
Sono 22, in vista di possibili innesti dal mercato, le calciatrici che saranno alle dipendenze di mister Ulderici per questa prima parte di ritiro.
Portieri: Alessia Capelletti, Gloria Ciccioli, Matilde Ravanetti
Difensori: Arianna Acuti, Sara Caiazzo, Danielle Cox, Ferreira Cruz, Ana Jelencic, Ludovica Nicolini
Centrocampisti: Bianca Giulia Bardin, Alice Benoit, Emma Errico, Gemma Puntoni, Aurora Remondini, Arianna Silvioni, Liucija Vaitukaityte
Attaccanti: Marija Banusic, Michela Cambiaghi, Melania Martinovic, Chiara Micheli, Valeria Pirone, Giulia Verrino.

Ravenna Women nel segno della continuità: Staff tecnico giallorosso a forte identità territoriale

Dopo aver conseguito il patentino Uefa A durante il campionato appeno concluso, Massimo Ricci sarà alla guida tecnica della Prima Squadra per la stagione sportiva 2022/2023.

Massimo inizia ad allenare i settori giovanili già nel 2007. Nel calcio femminile inizia come secondo allenatore nel Asd Castelvecchio per tre anni e poi nel San Zaccaria per due anni e mezzo. Nel 2017 inizia la sua carriera come tecnico al Centro Federale Territoriale di Gatteo Mare dove ha avuto la possibilità di acquisire competenze relative alle nuove metodologie che la FIGC Settore Tecnico e SGS propone per le scuole calcio.

Attore primario della nascita del Settore giovanile giallorosso, ha acquisito ulteriore esperienza di campo iniziando il suo percorso da secondo allenatore affiancando Mr Recenti.

Queste le sue parole: ”Sono arrivato a Ravenna 3 anni fa con l’obiettivo di sviluppare il settore giovanile giallorosso costruendo qualcosa di identitario. Oggi essere al vertice di questa piramide mi rende molto orgoglioso e felice di aver fatto questa scelta. La volontà del Club è molto chiara, creare uno Staff locale che possa creare un’identità locale nel calcio femminile. Il campionato è sempre più competitivo, le figure sono sempre più professionali. Cercheremo attraverso il lavoro e l’entusiasmo di raggiungere il nostro obiettivo.”

Credit Photo: Ravenna Women

Record di affluenza per Women’s EURO: la fase finale del 2022 straccia ogni record

Nella partita inaugurale di UEFA Women’s EURO 2022 vinta dall’Inghilterra sull’Austria per 1-0 è stato superato il record assoluto di pubblico nel torneo, con ben 68.871 spettatori, mentre il precedente record di 240.055 spettatori complessivi stabilito nella fase finale del 2017 è stato superato giovedì nella sfida tra Francia e Belgio.

Prima del calcio d’inizio dell’ultima partita di giovedì tra Francia e Belgio (16esima gara su 31 della fase finale), un totale di 239.902 spettatori aveva assistito alle prime 15 partite in Inghilterra, con gli 8.173 spettatori presenti al New York Stadium di Rotherham che hanno permesso all’edizione del 2022 di scrivere il record di 248.075 spettatori a metà torneo!

Prima della partita inaugurale di questo Women’s EURO femminile, il pubblico più numeroso per una singola partita di una fase finale era di 41.301 persone, stabilito quando la Germania aveva battuto la Norvegia nella finale del 2013 in Svezia, ma è probabile che il record venga nuovamente battuto per la finale di Wembley del 31 luglio. Il precedente record per una partita della fase a gironi era di 29.092 spettatori: la vittoria dell’Inghilterra sulla Finlandia per 3-2 al City of Manchester Stadium nel 2005.

Due giorni dopo è caduto un altro record: 16.819 spettatori hanno assistito alla vittoria della Spagna sulla Finlandia a Milton Keynes, stabilendo l’affluenza più alta per una gara che non vede in campo la nazione ospitante (finale esclusa). Questo record però ha resistito appena 24 ore dato che 21.342 spettatori hanno assistito a Sheffield alla sfida tra Paesi Bassi e Svezia.

Affluenze più alte a Women’s EURO
68.871:
Inghilterra – Austria1-0 (fase a gironi, 06/07/2022 – Old Trafford, Trafford)
41.301:
Germania – Norvegia 1-0 (finale, 28/07/2013 – Friends Arena, Solna)
30.785
: Irlanda del Nord – Inghilterra 0-5 (fase a gironi, 15/07/2022 – St Mary’s Stadium, Southampton)
29.092: Inghilterra – Finlandia 3-2 (fase a gironi, 05/06/2005 – City of Manchester Stadium, Manchester)
28,847: Inghilterra – Norvegia 8-0 (fase a gironi, 11/07/2022 – Brighton & Hove Community Stadium, Brighton & Hove)
28.182: Paesi Bassi – Danimarca 4-2 (finale, 06/08/2017 – FC Twente Stadion, Enschede)
27.093: Paesi Bassi – Inghilterra 3-0 (semifinale, 03/08/2017 – FC Twente Stadion, Enschede)
25.694: Inghilterra – Svezia 0-1 (fase a gironi, 11/06/2005 – Ewood Park, Blackburn)
21.731: Paesi Bassi – Norvegia 1-0 (fase a gironi 16/07/2017 – Stadion Galgenwaard, Utrecht)
21.342: Paesi Bassi – Svezia 1-1 (fase a gironi, 09/07/2022 – Bramall Lane, Sheffield)

Record di affluenza in ogni fase di Women’s EURO
Qualificazioni
24.835: Francia – Grecia 1-0 (03/06/2016 – Roazhon Park, Rennes)

Fase a gironi
68.871: Inghilterra – Austria 1-0 (fase a gironi, 06/07/2022 – Old Trafford, Trafford)

Fase a gironi (senza nazione ospitante)
21.342: Paesi Bassi – Svezia 1-1 (fase a gironi, 09/07/2022 – Bramall Lane, Sheffield)

Quarti di finale
11.106: Paesi Bassi – Svezia 2-0 (29/07/2017 – Stadion De Vijverberg, Doetinchem)

Quarti di finale (senza nazione ospitante)
10.435: Norvegia – Spagna 3-1 (22/07/2013 – Kalmar Arena, Kalmar)

Semifinali
27.093: Paesi Bassi – Inghilterra 3-0 (03/08/2017 – FC Twente Stadion, Enschede)

Semifinali (senza nazione ospitante)
10.184: Danimarca – Austria 0-0 dts, 3-0 dcr (03/08/2017 – Rat Verlegh Stadion, Breda)

Finale
41.301: Germania – Norvegia 1-0 (28/07/2013 – Friends Arena, Solna)

Fasi finali di Women’s EURO con più spettatori
Totale*
240.055 (31 partite): Paesi Bassi 2017
216.888 (25 partite): Svezia 2013

Media a partita*
9000 (4 partite): Germania Ovest 1989
8676 (25 partite): Svezia 2013

*Tornei completati

Partite UEFA femminili con più spettatori
91.648
: Barcelona – Wolfsburg 5-1 (semifinale di andata di UEFA Women’s Champions League, 22/04/2022 – Camp Nou, Barcellona)
91.553: Barcelona – Real Madrid 5-2 (ritorno quarti di finale di UEFA Women’s Champions League, 30/03/2022 – Camp Nou, Barcellona)
68.871
: Inghilterra – Austria 1-0 (fase a gironi, 06/07/2022 – Old Trafford, Trafford)
50.212: Lyon – Frankfurt 2-0 (finale di UEFA Women’s Champions League, 17/05/2012 – Olympiastadion, Monaco)
43.255: Paris Saint-Germain – Lyon 1-2 (semifinale di ritorno di UEFA Women’s Champions League, 30/04/2022 – Parc des Princes, Parigi)
41.301
: Germania – Norvegia 1-0 (finale di UEFA Women’s EURO, 28/07/2013 – Friends Arena, Solna)
32.257: Barcelona – Lyon 1-3 (finale di UEFA Women’s Champions League, 21/05/2022 – Juventus Stadium, Torino)
30.328: Paesi Bassi – Irlanda del Nord 7-0 (qualificazioni Coppa del Mondo femminile, 06/04/2018 – PSV Stadion, Eindhoven)*
29.092: Inghilterra – Finlandia 3-2 (fase a gironi di UEFA Women’s EURO, 05/06/2005 – City of Manchester Stadium, Manchester)
28,847: Inghilterra – Norvegia 8-0 (fase a gironi, 11/07/2022 – Brighton & Hove Community Stadium, Brighton & Hove)

*Le qualificazioni europee per la Coppa del Mondo FIFA femminile sono organizzate dalla UEFA

Altri record di affluenza nel calcio femminile per nazionali
Coppa del Mondo FIFA femminile
90.185: Stati Uniti – Cina 0-0 dts, 5-4 dcr (finale, 10/07/1999 – Rose Bowl, Pasadena)

Coppa del Mondo FIFA femminile (in Europa)
73.680: Germania – Canada 2-1 (fase a gironi, 26/06/2011 – Olympiastadion, Berlino)

Olimpiadi
80.203: Stati Uniti – Giappone 2-1 (finale, 09/08/2012 – Wembley Stadium, Londra)

Amichevoli
77.768: Inghilterra – Germania 1-2 (09/11/2019 – Wembley Stadium, Londra)

Credit Photo: Andrea Amato

Danimarca – Spagna 0-1: decide Cardona al 90′

La Spagna affonda la Danimarca al Brentford Community Stadium e arriva seconda nel Gruppo B, centrando la quarta qualificazione ai quarti di finale in altrettante presenze.

I momenti chiave
25′ Christensen ferma Del Castillo dalla corta distanza
54′ Carmona conclude sull’esterno della rete
71′ Christensen para un tiro di Carmona
78′ Paños para una conclusione di Nadim
90′ Cardona segna il gol decisivo di testa

La partita in breve: la Spagna fa 90
Davanti ai 16.041 spettatori del Brentford Community Stadium, la Spagna parte lanciata, con una serie di attacchi di Mariona Caldentey e Leila Ouahabi che costringono la Danimarca ad arretrare. In fase di non possesso, la Danimarca fa ricorso a un collaudato 5-4-1, accorciando le linee e formando un blocco difficile da superare. Tuttavia, mentre la Roja continua a spingere e a giocare con manovre avvolgenti, l’undici di Lars Søndergaard si rende pericoloso in contropiede, con un paio di volate a rete di Pernille Harder nei primi 16 minuti. Fedele al suo piano gara, la Spagna continua a pressare e, quando un traversone lungo di Ona Battle trova Athenea del Castillo, ha l’occasione per aprire le marcature, ma l’attaccante conclude tra le braccia di Lene Christensen. Il portiere viene di nuovo chiamato in causa poco dopo, prima su un rasoterra di Mariona Caldentey e poi su una conclusione arcuata di Del Castillo.

Nel secondo tempo, la Roja aumenta il forcing e cerca di sfruttare al meglio i cambi, con Olga Carmona che colpisce subito l’esterno della rete. La giocatrice del Real Madrid ci prova nuovamente al 71′ con un tiro che richiede l’intervento di Christensen. La Spagna sa che un pareggio la porterebbe ai quarti di finale, mentre la Danimarca deve vincere. Con l’avvicinarsi del 90′, le danesi iniziano a rischiare e si procurano la migliore occasione dell’incontro. Harder punta la porta e serve Nadia Nadim che prova la conclusione, ma Sandra Paños interviene in tuffo e tiene in partita le spagnole. In un finale intenso, le squadre si affrontano a viso aperto. Al 90′, Marta Cardona che svetta più in alto di tutte e suggella il passaggio della Spagna ai quarti di finale, dove affronterà l’Inghilterra mercoledì 20 luglio.

Player of the Match: Aitana Bonmatí (Spagna)
“Ottima per tecnica, possesso palla e passaggi che tagliano le linee. Ha una grande visione di gioco e guida la squadra come una direttrice d’orchestra. Una giocatrice straordinaria”. – Osservatori tecnici UEFA

Formazioni
Danimarca: Christensen; Ballisager, Boye Sørensen, Sevecke; Thomasen (Nadim 73′), K. Holmgaard, Junge, Veje (Holmgaard); Madsen (Larsen 73′), Harder, Kühl (Troelsgaard 58′)
Spagna: Paños; Batlle, Paredes, León, Ouahabi (Carmona 46′); Guijarro; Bonmatí, Caldentey; S. García (Cardona 46′), L. García (González 46′), Del Castillo (Aleixandri 80′)

Prossime partite
La Spagna affronterà l’Inghilterra (vincitrice del Gruppo A) ai quarti di finale mercoledì 20 luglio al Brighton & Hove Community Stadium.

Euro 2022- Elisa Bartoli, Nazionale Femminile: “Dobbiamo fare una ottima gara, ma il nostro maggiore avversario siamo noi stesse”

Elisa Bartoli difensore azzurro, nel ritiro a Blackburn sottolinea che per la nostra Nazionale, oltre all’avversario in campo vi era anche un’altra difficoltà in più da superare: quella “dell’aspettativa”, dove le ragazze avendo gli occhi puntati da tutti ha sicuramente causato una ulteriore difficoltà. Adesso come ci dice Elisa, “contro il Belgio vi è un solo risultato: bisogna vincere. Sicuramente non mi aspettavo un inizio così difficile, ma è cosi, adesso bisogna passare il girone. Sulla carta siamo superiori all’Islanda ed al Belgio, è vero che si sono presi troppi gol ed è inutile dire cose che non sono vere, ma abbiamo sbagliato e questo è accaduto”.

“Le ragazze del Belgio sono certamente più compatte dell’ Islanda, ed hanno delle individualità più forti, ci confessa il nostro difensore, dobbiamo fare una ottima gara ma il nostro maggiore avversario, adesso, siamo noi stesse!”.

“La difesa azzurra è fondamentale, la chimica è tutto in campo, e la conoscenza tra le ragazze è fondamentale. Sono sei mesi che gioco in fase centrale con Elena e con le mie compagne è questo che funziona per il meglio. E’ importante giocare insieme e questo deve fare capire a tutte che il lavorare insieme ed in sintonia premia, che forse, è quello che ci è un po mancato in queste due partite”.

Dall’Italia arrivano messaggi di solidarietà per queste ragazze, e gli ascolti per questo Europeo sono importanti segnale che il movimento è sempre più in crescita, anche se dopo la sconfitta Francese sembra un calo nell’auditel RAI, come si fà recuperare gli ascoltatori per questa gara fondamentale per i nostri colori?

“Prometto, dice Elisa, di giocare al massimo per i nostri tifosi non nego che siamo in una situazione complicata ma tutte insieme dobbiamo risollevarci e di seguirci e sostenersi. Sono passati tre anni, dopo il Mondiale di Francia, la struttura del calcio italiano è solo agli inizi con il professionismo, adesso ci servono ancora anni per crescere ed avere un po di pazienza. Essere come la Francia, occorre tempo, adesso occorre cancellare le nostre due prestazioni e passare il girone, noi siamo più di questo, adesso occorre tanto lavoro”.

Elisa in chiusura non nega di essere rassegnata e preoccupata, “sono anche un pò arrabbiata nel senso che più passano i giorni, e dopo essersi allenate tanto, non è bello vorrei vedere noi in campo con una bella prestazione. Se giochi bene, e fai una bella prestazione esci a testa alta, e torni in Italia per quello che hai fatto per una gara. Noi siamo quaranta giorni che siamo insieme con costanza ad allenarci e quindi vorrei dire agli italiani che non è solo una gara che vede, forse sbagliata, per poi giudicarci. Noi siamo di più di questo”.

Credit Photo: Andrea Amato

Anteprima UEFA Women’s EURO 2022: cosa guardare domenica

Tutte e quattro le squadre del Gruppo C di UEFA Women’s EURO 2022 hanno la possibilità di arrivare ai quarti di finale: questo significa che Svizzera e Portogallo, teoricamente sfavorite, possono ancora raccogliere un premio per le loro prestazioni incoraggianti in Inghilterra.

UEFA.com analizza le decisive partite di domenica.

Svizzera – Paesi Bassi
La Svizzera ha reso orgogliosi i tifosi con quella che il quotidiano Blick ha definito una “sconfitta onorevole” contro la Svezia nell’ultimo confronto. Il Tages-Anzeiger ha ribadito: “Ha perso la partita, ma ha guadagnato molto rispetto”. In cerca di una vittoria per tenere accese le speranze di qualificazione, la squadra di Nils Nielsen ha gettato al vento i tre punti nella prima partita sprecando un vantaggio di due gol contro il Portogallo, ma ha ancora il diritto di sognare. “Possiamo competere con le migliori”, ha commentato il Ct danese.

I Paesi Bassi sono campioni in carica e finora non hanno dato il meglio, ma con scuse legittime: Sari van Veenendaal e Aniek Nouwen hanno riportato un brutto infortunio nella prima gara, mentre Vivianne Miedema ha saltato la seconda per malattia e Stefanie van der Gragt ha ricevuto un colpo al naso mentre segnava nel 3-2 sul Portogallo. “Continuiamo a prendere pugni in faccia ma torniamo più forti”, ha dichiarato il Ct Mark Parsons, la cui squadra deve solo evitare la sconfitta per passare il turno.

Statistica: le Oranje sono state lo spauracchio della Svizzera negli ultimi tempi, avendo vinto negli spareggi per la Coppa del Mondo FIFA femminile 2019 e nel torneo di qualificazione per le Olimpiadi del 2016.

Svezia – Portogallo

Come i Paesi Bassi, la Svezia non è ancora riuscita a brillare in questo torneo, e anche se la vittoria per 2-1 contro la Svizzera l’ha portata a un solo punto dai quarti di finale, non è stata una bella esperienza per Kosovare Asllani. La centrocampista si è detta “molto arrabbiata” dopo la partita, ribadendo: “Possiamo fare molto di più”.

Nessuno candidava il Portogallo alla qualificazione prima del torneo, ma la squadra che ha sostituito la Russia all’ultimo momento non ha fatto solo numero, pareggiando 2-2 contro la Svizzera e perdendo di misura per 3-2 contro i Paesi Bassi. Rachel Brown-Finnis, ex portiere dell’Inghilterra che oggi fa l’opinionista alla BBC, ha commentato: “In attacco il Portogallo è fortissimo, in difesa terribile”. Il suo tallone d’Achille possono essere i calci d’angolo, ma guai a dare la squadra per spacciata. L’attaccante Diana Silva è convinta di poter sorprendere la Svezia e qualificarsi: “Se giochiamo come sappiamo, è possibile”.

Statistica: la Svezia partecipa a EURO per l’undicesima volta, solo una in meno delle primatiste Italia e Norvegia. Le Blågult hanno raggiunto almeno i quarti in tutte le occasioni precedenti.

Paola Boglioni, Sampdoria Women: “Grazie per i sorrisi e per il sostegno nei momenti di difficoltà…”

Dopo gli addii di altre compagne di squadra, anche Paola Boglioni, talentuoso terzino classe 2001 in prestito dalla Juventus, lascia la Sampdoria Women. La calciatrice, dimostratasi un elemento importante e duttile nella formazione blucerchiata durante la passata stagione, ha salutato le liguri con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram ufficiale.

Grazie per i sorrisi e per il sostegno nei momenti di difficoltà, per la complicità e per l’amicizia, a voi compagne e a voi staff al completo. In bocca al lupo per la prossima stagione“, sono state le parole utilizzate dall’atleta bresciana per un doveroso e sentito ringraziamento ad un ambiente che ha saputo valorizzarla appieno, aiutandola a tirare fuori il meglio di sé.

Bitonto: Lucileia, Rosi Mancini, Kikka Buquicchio e Marfi Errico restano in neroverde

Nelle ore scorse il Bitonto, team che nella prossima stagione giocherà nella massima serie di futsal, ha annunciato quattro nomi che resteranno in terra pugliese.
Marfil Errico, laterale arrivata ad annata in corso, sarà confermata infatti nell’organico bitontino.
Tra le giovani confermate, poi, Rosi Mancini,  portiere che ha già esordito in Serie A a 17 anni, e Kikka Buquicchio, pivot che  si è regolarmente allenata con la prima squadra per tutta la stagione scorsa.
Permanenza in Serie A anche per la campionessa brasiliana Luciléia, calcettista che dopo Ferragosto raggiungerà le sue compagne di squadra in ritiro.

Giorgia Badalassi, Beach Pisa: “Lavoriamo in ottica campionato sappiamo di aver margini di miglioramento”

Dopo l’ottima prova di inizio mese, in Portogallo, della Nazionale di mister Del Duca dal 7 al 10 luglio in Calabria, a Cirò Marina, è andata in scena la prima storica Coppa Italia femminile di Beach Soccer.
Sei le squadre partecipanti divise in due gironi: in quello B era inserita anche il Pisa Beach Soccer che nelle sue fila vedeva anche Giorgia Badalassi.
Abbiamo raggiunto, per qualche battuta, la calcettista classe ’91 originaria di Empoli e che gioca a Pistoia.

Giorgia siete tornate in campo dopo il campionato dello scorso anno, che ricordi porti?
“Dopo un anno credo che il più grosso dispiacere sia quello di non poter avere un po’ più di continuità. La mancanza di quest’ultima non riesce comunque a portarci via le emozioni provate, sia positive sia negative, purché costruttive in quello strano rettangolo con la sabbia nel quale nessuna di noi aveva mai nemmeno provato ad alzare un pallone. E poi le bimbe, “le mi bimbe” . Le giocatrici passano le persone rimangono”.

Avete preso parte alla Coppa Italia di qualche giorno fa, quali erano le vostre ambizioni?
“Abbiamo giocato 2 gare ed il risultato sul tabellone non è stato dei migliori. Sappiamo bene quali sono i nostri limiti ma, allo stesso tempo, sappiamo anche quanto margine di miglioramento abbiamo. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso ovvero dare il massimo, cercare di percepire ed apprendere qualcosa ogni allenamento ed ogni gara e divertirsi ma con serietà”.

Di che livello hai trovato questa Coppa Italia?
“Devo essere sincere in questa Coppa Italia ho trovato un livello sempre più alto. Questo è di buon auspicio per il movimento che  comincia ad essere preso sul serio anche nel femminile e sicuramente una grande scossa è stata data dalla creazione della Nazionale. Un plauso, quindi, alla Federazione e alle società stesse”.

Sullo sfondo il campionato, quanto vi è servita la Coppa Italia per il prossimo torneo?
“Ci stiamo dando da fare in vista della tappa di Campionato!
Insieme al mister Berti, che ringrazio per aver cominciato a seguirci e per la pazienza che ha con noi, anche i ragazzi della prima squadra ci stanno aiutando molto, ed in particolare ci tengo a Ringraziare Camillo sempre pronto per noi e con noi. 
Abbiamo diversi punti su cui lavorare alcuni dei quali abbiamo già affrontato. Per noi è sicuramente tutto in salita, ma le cose semplici non sanno di niente”.

Ti aspettavi l’esordio della Nazionale di beach così convivente con squadre già rodate in questa disciplina?
“Ho la fortuna ed il piacere di conoscere diverse ragazze, giocatrici della Nazionale. Ho avuto l’onore di essere convocata ad uno dei Raduni organizzati e ho appreso più di quel che sapevo già in quei 4 giorni grazie all’intero staff, al mister Del Duca e alle ragazze stesse.
Quindi si, io credo molto nel lavoro che stanno facendo e sono fiera ed orgogliosa di essere rappresentata da ognuna di loro”.

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