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“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Anastasia Bagaglini

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale. 

La protagonista del video di oggi è ancora una volta Anastasia Bagaglini. Anastasia è ritornata per deliziarci con i suoi trick. Anastasia appartiene alla Fast Foot Crew, uno dei migliori gruppi di freestyler in Europa. Oltre ad essere ormai una delle migliori in Italia, si sta affermando velocemente anche nel Vecchio Continente e nel mondo conquistando due terzi posti agli Europei ed ai Mondiali oltre ad un primo posto nel campionato italiano; tutto questo a soli 19 anni, mostruosa. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube.

Cesena Femminile, arriva la centrocampista Silvia Vivirito: “Sono contenta di vestire questa maglia. Spero di poter aiutare la squadra”

Il Cesena FC Femminile tramite il suo Direttore Sportivo Elvio Sanna, comunica di aver messo a segno altro colpo di mercato con l’arrivo in Romagna a parametro zero e a titolo definitivo della forte centrocampista Silvia VIVIRITO, Mantova 13 Agosto 1990.

Silvia VIVIRITO nel campionato 2007-2008 è inserita nella rosa del Bardolino Verona campione d’Italia; la stagione successiva veste la maglia del Frutta Più Verona, squadra iscritta al campionato di Serie B, aiutando a conquistare, con le sue 7 reti su 23 partite giocate, il primo posto del girone B a pari merito con il Südtirol, giocandosi nello spareggio di Trento (24 maggio 2009) l’opportunità di salire in A2, dove però le altoatesine vincono per 3-2.

Durante il calciomercato estivo del 2009 passa alla Fortitudo Mozzecane in Serie A2, categoria sfuggita con la precedente formazione veronese.
Nell’estate 2010 passa al Venezia 1984 alla sua terza stagione in Serie A, dove a fine campionato colleziona 22 presenze, contribuendo a conquistare un’agevole salvezza per la formazione veneta e il nono posto in classifica.
L’anno successivo è oggetto di un nuovo trasferimento, questa volta va a Sud a Napoli, stagione 2011-2012. Impiegata 18 volte su 22 incontri, grazie anche alle sue 2 reti siglate, concretizza le aspettative della società che va a conquistare con 58 punti, la storica promozione in Serie A.

Estate 2013 Vivirito si accorda con il Südtirol, grazie alla riforma del campionato italiano, la squadra è iscritta alla Serie B ridiventata secondo livello nazionale. Con le altoatesine riesce, dopo due campionati in cadetteria, a tornare in Serie A nella stagione 2015-2016.
Anno 2016 formalizza il passaggio al San Bernardo Luserna, al suo secondo anno in Serie A, per la stagione 2016-2017. Al termine della stagione, con la retrocessione del San Bernardo Luserna in Serie B, lascia la squadra piemontese.
Torna a Sud, si accorda con la Pink Sport Time Bari, neopromossa in Serie A, dove rimane fino al termine del campionato 2018-2019.

Anno 2019-2020 passa al Como, poi Riozzese Como in serie B, contribuendo con le sue tre reti al quinto posto della squadra Lariana.

Le prime parole da bianconera di Silvia VIVIRITO: ”Ringrazio il Cesena per la fiducia dimostrata, sono contenta di poter vestire questa maglia perché mi piace il progetto presentato. La scorsa stagione il Cesena ha fatto un grande campionato e spero di poter aiutare la squadra e il mister ad alzare il livello già mostrato lo scorso anno. Sicuramente è il risultato di un ottimo lavoro e di un grande gruppo”.

Benvenuta Silvia.

Credit Photo: Emanuele Armiento

Chiara Ripamonti e Nicole Peressotti in granata!

L’ S.S.D.a.r.l. CITTADELLA WOMEN comunica di aver raggiunto un accordo per le prestazioni sportive
per la stagione 2021-2022 della giocatrice Chiara Ripamonti.
Il difensore classe 2001, arrivata a Gennaio si è subito inserita nel gruppo,
ritagliandosi uno spazio tutto suo e risultando uno dei migliori difensori della serie cadetta.
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L’ S.S.D.a.r.l. CITTADELLA WOMEN comunica di aver raggiunto un accordo per le prestazioni sportive
per la stagione 2021-2022 della giocatrice Nicole Peressotti.
Il forte difensore, classe 98 è reduce da un’ottima stagione nelle file della Triestina dov’era atra l’altro anche il capitano della formazione alabardata.
Nicole è cresciuta nella primavera del Tavagnacco. Inoltre ha preso parte alla spedizione azzurra ai Mondiali di calcio femminile (in Costa Rica) ed Europei (in Inghilterra) con l’ Under 17 arrivando terza.
Benvenuta Nicole!
 
Credit Photo: Cittadella Women

Stiekema e Hoekstra firmano il loro primo contratto con l’Ajax Women

Iris Stiekema e Isabelle Hoekstra hanno firmato i loro primi contratti con l’Ajax Women. Il contratto di Stiekema è iniziato il 1° luglio 2021 e finirà il 30 giugno 2024, mentre Hoekstra ha firmato fino a metà del 2022.

Stiekema (Emmen, 30 marzo 2002) si è unita all’Ajax Women’s Talent Team nell’estate del 2020. Il 29 gennaio 2021, l’ormai 19enne centrocampista ha fatto il suo debutto ufficiale per la squadra principale durante la partita di Eredivisie Cup contro l’FC Twente.

Hoekstra (Leiden, 31 luglio 2003) ha giocato quattro partite per la squadra dell’allenatore Danny Schenkel e ha segnato un gol. Nella sua giovinezza ha anche giocato per le squadre giovanili che rappresentano la squadra nazionale olandese. Hoekstra ha recentemente subito un intervento chirurgico al ginocchio; dopo il suo recupero, l’attaccante diciassettenne si unirà alla squadra di Schenkel.

Photo Credit: Ajax Women

 

Roberta Aprile, Juventus Women: “Sono molto emozionata, non è facile descrivere quello che sto provando adesso”

Roberta Aprile ha parlato a Juventus TV dopo essere diventata ufficialmente una nuova giocatrice della Juventus Women.

SENSAZIONI
«Sono molto emozionata, non è facile descrivere quello che sto provando adesso. È una maglia importante e ha un suo peso».

IN COSA VUOLE MIGLIORARE
«Voglio migliorare su tutto: la mentalità, il mio fisico, il gioco con i piedi. Mi sono fissata molti obiettivi».

DAL CALCIO A 5 A 11
«Questo passaggio è avvenuto quando avevo 14 anni, perché la passione per il calcio a 11 mi chiamava. Mio padre ha sempre giocato a calcio e ho deciso di provare anche io».

OBIETTIVI
«Gli obiettivi di squadra sono quelli di continuare a fare bene, quelli personali di togliermi qualche sassolino dalla scarpa e si vedrà più avanti».

SALUTO AI TIFOSI
«Ciao a tutti, sempre forza Juve».

Credit Photo: Marco Montrone 

Olimpiadi Tokyo 2020: le “Matildas” Australiane sono pronte alla rivincita

La nazionale di calcio femminile dell’Australia è la rappresentativa calcistica femminile internazionale della Australia, gestita dalla Federazione calcistica dell’Australia (Football Federation Australia – FFA).

In base alla classifica emessa dalla Fédération Internationale de Football Association (FIFA) il 12 luglio 2019, la nazionale femminile occupa l’8º posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, perdendo due posizioni rispetto alla classifica redatta il 29 marzo 2019.

Come membro dell’AFC dal 2006 (fino ad allora membro dell’OFC), e membro della AFF (ASEAN Football Federation), partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, alla Coppa delle nazioni asiatiche femminile, alla Coppa delle nazioni oceaniane femminile, ai Giochi olimpici estivi e ai tornei ad invito come l’Algarve Cup o la Cyprus Cup.

Le giocatrici sono soprannominate Matildas, con riferimento alla canzone Waltzing Matilda, una sorta di “inno nazionale non ufficiale” dell’Australia.

Dopo una straziante sconfitta ai rigori contro i padroni di casa del Brasile nei quarti di finale di Rio 2016, la squadra del Matildas è determinata a rendere Tokyo un torneo memorabile.

Capitanata da Sam Kerr, la squadra del Matildas vanta 12 olimpionici di ritorno per i loro secondi Giochi e sei che faranno il loro debutto olimpico a Tokyo.

La squadra è piena di giocatori che esercitano il loro mestiere in alcuni dei più grandi club del calcio femminile, tra cui il titolo della FA Women’s Super League e il vincitore della Scarpa d’Oro Sam Kerr, il difensore della stella del Lione Ellie Carpenter, il trio dell’Arsenal legato alla UEFA Women’s Champions League, Steph Catley, Caitlin Foord e Lydia Williams, così come la vincitrice del W-League Championship Kyra Cooney-Cross.

Le 18 giocatrici selezionate sono un mix di gioventù ed esperienza, con tre giocatori che hanno registrato oltre 100 presenze internazionali per l’Australia. Le adolescenti Cooney-Cross e Mary Fowler si uniscono a Teagan Micah, Emily Gielnik, Hayley Raso e al veterano Aivi Luik come sei debuttanti olimpici.

Le Matildas si sono qualificate per le Olimpiadi nel marzo 2020, con Emily van Egmond e Sam Kerr alla guida della carica australiana durante le qualificazioni olimpiche femminili dell’AFC. La squadra di calcio femminile ha timbrato il biglietto per Tokyo in trasferta con la vittoria a Quang Ninh, in Vietnam.

Lo chef de Mission, per la squadra olimpica australiana per Tokyo, Lan Chesterman ha accolto con entusiasmo le diciotto convocate ai giochi.

Le Australiane inserite nel Girone G con Stati Uniti, Svezia e Nuova Zelanda avranno un compito difficile ma alla loro portata: qualificarsi alla fase successiva. Poi la rivincita di Rio sarà tutta in salita, ma non impossibile!

Il Lumezzane Women cala a centrocampo un colpo da novanta: arriva Karin Previtali

Il Lumezzane Women continua a rinforzarsi per essere protagonista nel campionato di Promozione Lombardia.

Si tratta di Karin Previtali, centrocampista classe 1986, e nella sua carriera ha giocato nella Pro Bergamo, Aurora Bergamo, Orobica, Tradate Abbiate, Como, Montorfano Rovato e Brescia Calcio Femminile, suo ultimo club prima di andare in Valgobbia.

Queste sono le prime parole di Karin da giocatrice rossoblù rilasciate ai canali ufficiali della società valgobbina: «Da subito ha avuto una buonissima impressione del Lumezzane. Mi è stato spiegato il progetto di crescita e ho deciso senza esitazione. Conoscevo già il Direttore Sportivo Messina perché non era la prima volta che mi cercava. Questo suo interesse, la bontà del progetto e la conoscenza di alcune ragazze che giocano già a Lumezzane hanno reso la mia scelta molto semplice. Quando sono stata contattata sapevo bene dell’incognita relativa alla categoria, ma ciò che conta per me è la serietà. Lumezzane è Società importante e strutturata e ha tutte le carte in regola per fare bene durante la stagione. Ho percepito la volontà di crescere come Società attraverso il maschile ed anche il femminile e questo fa ben sperare perché è grazie a società importanti come il Lumezzane che il calcio femminile potrà svilupparsi e crescere ancora. Personalmente ce la metterò tutta per dare il mio contributo alla squadra, specialmente all’interno dello spogliatoio perché è lì che nascono le vittorie più importanti. Non vedo l’ora di cominciare e spero che il prossimo campionato si possa giocare con tanto di pubblico sulle tribune».

Simona Lo Gerfo, Morneale: “Abbiamo avuto modo di imparare tanto centrando il nostro obiettivo”

Una delle new entry nella Serie C da poco archiviata era il Monreale. La squadra siciliana era balzata in terza serie dopo il successo del passato anno nel torneo di Eccellenza sicula. Al fianco della squadra di mister Rizzolo, che ha centrato la permanenza all’interno del girone D di Serie C, è stata sempre presente Simona Lo Gerfo, dirigente del Monreale che abbiamo raggiunto per ripercorrere brevemente il campionato 2020-2021.

Ripartivate dal torneo di Eccellenza dell’annata passata. Quanta euforia c’era dopo la promozione? Avete cambiato molto l’organico in vista della serie C?
“Dopo aver disputato un grande torneo di Eccellenza vinto con alcune giornate di anticipo la felicità e l’adrenalina era alle stelle. La felicità per la promozione in serie C è stato un momento bellissimo per tutte le ragazze, staff e società poiché segnava l’inizio di un grande, sorprendente e nuovo cammino che ci ha dato una carica pazzesca per affrontare tutto al meglio. Inizialmente abbiamo riconfermato tutte le atlete che avevamo lo scorso anno ma sapevamo che, essendo un campionato nazionale, dovevamo comunque mettere degli innesti con esperienza e durante l’anno l’organico si è un po’ modificato”.

Come è stato ripartire dopo il periodo di inattività? Dal punto di vista societario quanti sacrifici ci sono stati tra  protocolli e  lunghe trasferte?
“Devo dire che è stato veramente difficoltoso ripartire sia mentalmente che economicamente. Fra protocolli da rispettare rigorosamente, l’attenzione e la prevenzione per tutta la squadra e società e le trasferte organizzate in modo accurato è stato veramente difficile ricominciare però devo dire che la società è sempre stata al nostro fianco sostenendoci in tutti i sensi e a loro va il mio grazie da parte di tutta la squadra se tutto questo è stato possibile realizzarlo in modo così efficiente”.

A inizio campionato quali erano gli obiettivi del Monreale? Come vi aspettavate questa Serie C?
“Sicuramente l’obiettivo principale era la salvezza che abbiamo conquistato. Sapevamo che questo campionato sarebbe stato difficile poiché la maggior parte delle squadre presenti avevano già vissuto questa esperienza e perché la bravura di esse sicuramente era evidente a tutti. Abbiamo avuto modo di imparare tanto dopo ogni partita disputata e questo sicuramente ci ha fatto vivere un percorso di crescita importante”.

Stagione conclusa con la salvezza. Soddisfatti dell’annata? Come è andato questo campionato? Che valori sono emersi a tuo avviso?
“Inizialmente siamo partiti con il piede giusto, poi la mancata esperienza ci ha rallentati molto. L’obiettivo era salvarci e lo abbiamo raggiunto con difficoltà ma lo abbiamo raggiunto. La squadra è rimasta unita, compatta ed ha lottato fino alla fine con tutte le forze. Penso che questo campionato abbia insegnato a noi una grande cosa che è l’unione, che non è mai mancata anzi si è sviluppata notevolmente”.

Mister Rizzolo ha speso parole al bacio sul vostro gruppo dopo l’ultima gara. Quanto è unito l’ambiente in casa Monreale? Per il prossimo anno avete già le idee chiare o ancora è presto per fare previsioni?
“Mister Rizzolo è stato un grande mister per questo gruppo, molte delle atlete sono cresciute con i suoi insegnamenti e a lui va un grande plauso per il lavoro svolto. Fin dall’inizio il mister ha fatto sentire tutti uniti come una grande famiglia e tutto questo non si è mai perso. Il prossimo anno? Ancora è un po’ presto per le previsioni, vogliamo goderci la salvezza , riprendere le forze e poi si vedrà”.

Per te che stagione è stata?
“Una stagione ricca di emozioni, una stagione impegnativa e difficoltosa. Ffatta di sorrisi e di pianti ma sicuramente una stagione che mi ha insegnato tanto e mi ha fatto conoscere persone eccezionali. Spesso sento dire che il ruolo da dirigente è un ruolo facile e quando sento questa frase rido perché non sanno tutto il lavoro che c’è dietro ad una squadra, il lavoro mensile, settimanale, pre e post gara. Ogni ruolo ha i suoi pro e contro e io come dirigente spero di aver dato tutto quello che avevo da dare per far sì che tutto potesse andare bene. Mi sono trovata bene fin dall’inizio e di questo non smetterò mai di ringraziare il mister, tutti i componenti della società Monreale calcio dal presidente al magazziniere, grazie a loro è stato un anno per me davvero eccezionale. Il mio futuro calcistico è incerto, non so ancora se rimarrò, se partirò per nuove esperienze”.

Si profila un campionato con tre gironi di Serie C. Favorevole a questo cambiamento? E la decisione di una sola retrocessione a campionato ultimato come è stata presa dal Monreale?
“Su questo punto devo dire che personalmente non sono molto favorevole a tutto ciò per una serie di fattori. Non abbiamo avuto modo di parlare di ciò con il presidente e il vice presidente, sicuramente nei prossimi giorni ne riparleremo meglio”.

Napoli Femminile, Evi Popadinova & Eleonora Goldoni in azzurro anche nella stagione 2021/22

Evi Popadinova, attaccante bulgara appena votata per la quinta volta migliore calciatrice del suo Paese, resterà nel Napoli Femminile anche per la stagione 2021/2022. Arrivata lo scorso anno a campionato in corso dall’AaB, club danese con il quale aveva disputato 4 partite e segnato un gol, Popadinova ha giocato in azzurro 13 gare, di cui 11 da titolare, mettendo a segno 4 reti e contribuendo alla permanenza in Serie A del Napoli Femminile.

Eleonora Goldoni vestirà la maglia del Napoli Femminile anche nella stagione 2021-2022. Goldoni, arrivata nell’estate del 2020 dall’Inter, ha collezionato 15 presenze, 11 delle quali da titolare, nello scorso campionato mettendo a segno due reti (contro Milan e Florentia). Prima attaccante e poi, dall’avvento in panchina di Pistolesi, interno di centrocampo, Goldoni ha contribuito con le sue prestazioni alla permanenza del club azzurro in Serie A.

Photo Credit: Napoli Femminile

Anna Stankovic all’Hellas Verona Women: l’attaccante classe 2003 è gialloblù

Hellas Verona Women rende noto di aver sottoscritto un contratto di prestazione sportiva per la stagione 2021/22 con l’attaccante serbo Anna Stankovic.

Classe 2003, Anna Stankovic ha militato tra le fila del Livorno Sorgenti, del Livorno Calcio Femminile e, a partire dal 2018, del Florentia SanGimignano, società con cui ha raggiunto – nell’ultima stagione e in forza alla formazione Primavera – il secondo posto in campionato trascinando la squadra sino alla semifinale scudetto.

Hellas Verona Women augura ad Anna Stankovic una stagione ricca di soddisfazioni, personali e di squadra.

Credit Photo: Hellas Verona Women

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