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IL Liverpool FC Women conferma l’ingaggio del difensore Emma Koivisto

La 27enne nazionale finlandese si unisce ai Reds dopo 18 mesi con il Brighton & Hove Albion Women, club della Barclays Women’s Super League.

Koivisto ha già trascorso tre anni di successo con il Göteborg in Svezia, dove ha lasciato come campionessa del campionato, un’impresa che ha ottenuto anche con l’FC Honka nella sua nativa Finlandia.

Laureata alla Florida State University negli Stati Uniti, Koivisto è una nazionale di lunga data e fa parte della rosa della Finlandia per Women’s Euro 2022.

Dando il benvenuto al suo primo nuovo acquisto della finestra di mercato estiva, il manager dell’LFC Women Matt Beard ha dichiarato: “Emma porterà prima di tutto versatilità, poiché ha giocato in numerose posizioni mentre era al Brighton, poi essendo un terzino sia sinistro che destro vediamo la sua posizione migliore come quella di terzino esterno. Lei è inoltre una buon difensore uno contro uno, tecnicamente è molto brava con la palla, molto atletica, veloce e può salire e scendere. Penso solo che il modo in cui giochiamo, si adatterà perfettamente alle sue caratteristiche offensive”.

Koivisto, che prenderà la maglia numero 2 dell’LFC, è il primo giocatore finlandese a rappresentare l’LFC Women nell’era del WSL professionistico, anche se ci sono stati alcuni nomi famosi nella squadra maschile.

Dopo la firma del suo nuovo contratto ha detto: “Mi sento davvero onorata di poter giocare per il Liverpool. Io e mio fratello eravamo grandi fan del Liverpool quando eravamo piccoli perché Sami Hyypia, una leggenda finlandese, giocava per il club quando eravamo bambini. Tutti conoscono il Liverpool. Sembra una famiglia. Sono davvero entusiasta di entrare a far parte di questo club”.

Koivisto si unirà alle sue nuove compagne di squadra dopo gli Europei e una breve pausa, ma non vede l’ora di dare il suo contributo alla rosa.

“Sono un giocatore abbastanza versatile, ha aggiunto: sono un terzino piuttosto offensivo, mi piace andare avanti. Spero di poter aiutare la squadra lì e anche difendere e spero di poter portare un po’ di esperienza dalla WSL. Gioco in campionato da un anno e mezzo ormai, mentre ho anche una certa esperienza internazionale con la nazionale finlandese.

E’ davvero emozionante essere in Europa, sarà un’estate impegnativa. È un grande sogno da giocare e sono davvero entusiasta del fatto che presto giocheremo a quei giochi”.

Portogruaro: Sara Nodale e Alessandra Spagnolo approdano alla corte di mister Maggio

Credit: Andrea Nicodemo

Doppio annuncio in casa Portogruaro, team che per il terzo anno di fila giocherà in Serie C.
Il club veneto, caro al presidente Giorgio Furlanis, ha reso noto, nelle ore scorse, il ritorno in granata di Sara Nodale.
La calciatrice originaria di Udine ha dichiarato:
“Sono contenta di poter tornare in squadra e sono pronta a mettermi a disposizione del mister e della squadra. Spero di fare un buon campionato e togliermi delle soddisfazioni, potendo crescere ancora sotto l’aspetto calcistico”.
Altro innesto dell’undici guidato da mister Giancarlo Maggio è Alessandra Spagnolo.
La centrocampista offensiva vanta una grande esperienza con svariate maglie indossate come Crociati Parma Femminile, Pro San Bonifacio, Lady Granata Cittadella,  Venezia Femminile, Carbonera Femminile e Spal Cordovado Femminile.

Primi ingressi per il Como Women: prese Beatrice Beretta e Chiara Beccari

Il Como Women, neopromosso in Serie A, ha finalmente mosso le sue prime carte di calciomercato.

La società lariana ha annunciato di aver preso Beatrice Beretta e Chiara Beccari (nella foto), entrambe arrivano dalla Juventus con la formula del prestito.

Beatrice, portiere classe 2003, debutta nella massima serie, ma si tratta della sua seconda esperienza in una Prima Squadra, dato che ha vestito la maglia del Tavagnacco, in Serie B, per due stagioni di altro livello con la divisa gialloblù.

Chiara, attaccante classe 2004, è cresciuta nelle giovanili del San Marino Academy per poi passare alla Primavera della Juventus nel 2019, vincendo, in tre anni di bianconero, il Torneo di Viareggio. Inoltre, Chiara ha assaggiato il massimo campionato, esordendo alla prima giornata di Serie A 2021/22 contro il Pomigliano e in Women’s Champions League contro il Vllaznia nell’andata del secondo turno di qualificazione, ma ha anche partecipato al primo ritiro con la Nazionale Maggiore per gli Europei di quest’anno.

Photo Credit: Instagram Chiara Beccari

Valentina Margarito, Real Statte: “Per me una gioia rinnovare il legame con questa famiglia”

Prima riconferma di mercato in casa Italcalve Real Statte. La società pugliese, infatti, nele ore scorse ha reso noto l’intesa raggiunta con il capitano Valentina Margarito.
Il portiere rossoblù è alla diciassettesima stagione consecutiva con la maglia delle ioniche: “Come ogni anno è una gioia rinnovare il mio legame con questa mia famiglia. Un rinnovo che è giunto senza alcun dubbio vista la bontà della società. Serietà e puntualità, da un lato. Vicinanza umana e morale, dall’altra. Senza dimenticare professionalità e voglia di crescere dentro e fuori dal campo. Queste alcune caratteristiche della storia dell’Italcave Real Statte. Non vedo altro oltre questa società: da sempre in Serie A, futsal femminile ad alti livelli. Non mi vedrei mai con altri colori addosso, per me è sempre un onore avere questa maglia da indossare sin dagli allenamenti passando per le gare ufficiali. Quando nel lontano 2005/2006 feci questa scelta ero minorenne. Oggi dico che rifarei quella scelta altre 1000 volte, senza alcun dubbio. Perché qui sono a casa. Poi c’è un entusiasmo crescente: la Final Eight di Coppa Italia e un campionato passato in costante crescendo sicuramente ha dato a tutti noi quella spinta che mancava. Avevamo un obiettivo: rimetterci in gioco. Cosa che vogliamo confermare anche in questa stagione sin dalla prima gara ufficiale. Sono sicura che faremo una bella annata.”

Carolina Pini: “Nazionale? Quando sento l’inno ho ancora i brividi, la vera vittoria è essere d’esempio alle più giovani”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Carolina Pini.
L’’ex calciatrice, che ha vestito la casacca della Nazionale per 28 volte con 3 reti,  è tornata sulla gara di Rotherham persa dall’ Italia contro la Francia:
“È sempre difficile analizzare partite del genere. Prendere tre gol nell’arco di neanche 10 minuti lascia pochi commenti. Le ragazze sono preparate bene, per alcune di loro è l’ultimo Europeo, per altre il primo. Le motivazioni per far bene ci sono ma il gap c’è e non lo si può eliminare con cuore e grinta. Ricordiamoci che già in Champions le francesi dominano da anni e arrivano quasi sempre in finale. Il Lione ha vinto quest’anno la sua ottava edizione della Champions, i successi non arrivano mai per caso”.
Il risultato, quindi, è figlio di un’attenzione diversa riservata negli anni scorsi al calcio femminile come sottolinea l’ex centrocampista:
“La Francia così come la Germania, e negli ultimi anni l’Inghilterra e la Spagna, hanno investito e reso il calcio femminile un sistema di altissimo livello e molto professionale  Il nostro campionato che comunque è migliorato tanto negli ultimi anni, non permette una preparazione mentale e fisica del genere. I miracoli si possono fare, ma non ogni giorno”.

Il passaggio al professionismo potrà quindi aiutare l’alzamento dell’asticella futura come precisa l’ex Bayer Monaco e Verona:
“Cambia moltissimo, è un passo enorme e non parlo di retribuzione effettiva. Fondamentale sarà mettere le fondamenta per far diventare il calcio un lavoro a tutti gli effetti letteralmente legale anche per le donne. Non è pensabile allenarsi ogni giorno, dare tutto allo sport e poi, una volta finita la carriera non avere i contributi pensionistici. Come in ogni lavoro, è giusto avere un contratto in regola, giorni di malattia, di maternità e versare i contributi e poter avere un adeguato sostegno assicurativo. Questo è quello di cui si parla con la parola “professionismo”. Far diventare il calcio, che dal punto di vista dell’impegno delle ragazze è già da decenni una professione, un lavoro vero e proprio”.


Pensando ai tanti sacrifici fatti la classe ’88 continua:
“I sacrifici in questi anni sono stati fatti da tutte le calciatrici, ognuna ha dato il proprio contributo in questo sviluppo. Ma un grazie con la G maiuscola va sicuramente a Sara Gama. È stata lei a portare avanti negli ultimi anni questa battaglia, lo ha fatto prima da sola, poi con altre persone. Forse prima o poi il professionismo sarebbe arrivato. Ma più poi che prima. Se oggi e non nel 2026 o nel 2030 si parla di professionismo lo si deve a lei”.
Tornando sugli Europei in Inghilterra l’ex calciatrice toscana aggiunge:
“Prima di tutto va detto che il livello di questi Europei è altissimo. Ai Mondiali è più facile riuscire a giocarsela ma qui si parla di tutte squadre fortissime. Io ovviamente mi auguro che le azzurre arrivino fino alla fine, molte volte poi è una questione di fortuna. Sullo 0-0, per esempio, fosse entrata la palla di Bonansea all’inizio avremmo sicuramente visto una partita diversa. Alle volte un episodio ti cambia completamente la partita e l’andamento di tutto il torneo”.

Sulla crescita d’interesse verso il calcio femminile, invece, la Pini chiosa:
“L’interesse mediatico è cresciuto in modo esponenziale e ne sono davvero contenta! Molto è stato anche agevolato dai social media da Facebook ad Instagram passando epr Tiktok, che hanno sicuramente contribuito a rendere più visibile il lavoro che svolgono le calciatrici e a farle conoscere al pubblico.
È stato emozionante vedere Cristiana, con cui sono cresciuta e ho giocato diversi anni, sul palco del Festival di Sanremo. Vuol dire che ci siamo, che siamo presenti, che il pubblico ci riconosce. Per noi tutte il più bel riconoscimento è vedere le bambine di oggi che hanno idoli nel calcio femminile. Questa è la nostra vittoria, essere un esempio per le nuove generazioni”.
La chiusura è sull’esperienza Azzurra vissuta dal 2006 al 2013:
“Il mio ricordo in questi giorni va al mio primo Europeo giocato, in Finlandia, nel 2009. Avevo appena 21 anni. Stadi semi-vuoti ma emozione da far venir la pelle d’oca, giocare e rappresentare il proprio Paese non ha prezzo. Ogni volta che sento l’inno, ancora oggi, sono brividi”.

Il VFC Venezia cambia denominazione in Venezia Calcio 1985

La società comunica che da oggi, martedì 12 luglio 2022, il nostro club cambia denominazione in VENEZIA CALCIO 1985.

Ripartiamo con lo stesso logo, gli stessi colori e soprattutto, con la stessa passione che portiamo avanti dal 1985, anno di fondazione del club.

Una famiglia, la nostra, che si allarga di anno in anno grazie alla fiducia che atlete, genitori e sostenitori ripongono quotidianamente nei nostri confronti.

A dimostrazione di ciò, l’apertura al settore giovanile maschile, un progetto che già al primo anno ci ha dato grosse soddisfazioni.

Con orgoglio e senso di appartenenza il Venezia Calcio 1985 continuerà, con il femminile, a portare in giro per l’Italia i colori nero oro, identificandosi in Venezia e in tutti i suoi 43 comuni della Città metropolitana, nel campionato nazionale di Serie C.

Germania – Spagna 2-0: le otto volte campionesse volano ai quarti

Nella seconda giornata del Gruppo B di Women’s EURO 2022, la Germania batte 2-0 la Spagna e si qualifica con una giornata d’anticipo ai quarti di finale come prima del girone.

I momenti chiave
3′ Bühl approfitta di un errore della difesa e porta in vantaggio la Germania
10′ Lucìa Garcia supera il portiere ma tira sulla rete esterna
37′ Popp raddoppia con un colpo di testa

La partita in breve
In una delle sfide più attese della seconda giornata, la Germania batte la Spagna con due gol messi a segno nel primo tempo. La Spagna prova a impostare dalla difesa ma dopo soli tre minuti va sotto per un errore del portiere Sandra Paños che sbaglia il passaggio e serve Klara Bühl in area che con freddezza trafigge il portiere avversario. Lucìa Garcia dopo sette minuti va a un passo dal pari: la calciatrice si presenta a tu per tu col portiere, prova il dribbling ma si allarga troppo e conclude sulla parte esterna della rete a porta sguarnita. La Germania si accontenta di cedere il possesso alle avversarie e colpire in contropiede. Sul finire del primo tempo le tedesche raddoppiano con la capitana Alexandra Popp che con un colpo di testa deposita il pallone in rete su calcio d’angolo.

Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto ma il risultato resta fermo sul punteggio del primo tempo nonostante un gol annullato alla Germania per fuorigioco.

VISA Player of the Match: Marina Hegering (Germania)
“Ha guidato la solida difesa della Germania concedendo poco all’attacco spagnolo. Eccellente sia in fase di possesso che non, si è dimostrata calma e lucida nei momenti chiave”. – Osservatori tecnici UEFA

Statistiche

  • Bühl ha segnato cinque gol nelle ultime quattro partite con la Germania.
  • Tredici dei 17 gol subiti a Women’s EURO dalla Spagna sono stati messi a segno nel primo tempo.
  • La Spagna non ha mai vinto contro la Germania in sette partite (P3 S4).
  • La Germania ha mantenuto la porta inviolata 15 volte in 20 partite della fase a gironi di Women’s EURO.

Formazioni
Germania: Frohms; Gwinn, Hegering, Hendrich, Rauch (Kleinherne 62′); Oberdorf, Däbritz (Dallmann 72′), Magull (Lattwein 46′); Huth, Popp (Wassmuth 62′), Bühl (Brand 87′)
Spagna: Paños; Batlle, Paredes, Mapi León, Ouahabi; Aitana Bonmati, Aleixandri (Del Castillo 70′), Guijarro; S. García (Cardona 70′), L. García (Pina 62′), Caldentey (Guerrero 84′)

Prossime partite

Il Gruppo B si conclude sabato con la Germania contro la Finlandia a Milton Keynes e la Spagna contro la Danimarca a Londra. La Spagna ha bisogno di un solo punto per qualificarsi ai quarti ma sarà fuori in caso di sconfitta.

Roberta D’Adda: “Professionismo? Ho sempre creduto nel nostro movimento e continuerò a farlo”

Nei giorni scorsi Roberta D’Adda, calciatrice ex dell’ Inter e della Nazionale, ha commentato tramite i propri social il passaggio storico del calcio femminile al professionismo.
Queste le parole usate usate dall’ex difensore classe ’81:
“Di calci ad un pallone durante la mia carriera ne ho tirati tantissimi. Ho sempre creduto nel nostro movimento e continuerò a farlo ed è per questo motivo che ho sempre lottato per poter migliorare le cose. Oggi finalmente quelle battaglie hanno un risultato che sa di vittoria! In bocca al lupo all’intero sistema di cui ancora ne faccio parte affinché il 1 luglio 2022 sia solo il punto di partenza. Finalmente PROFESSIONISTE!”.

Photo Credit: Facebook

UEFA Women’s EURO: Grace Geyoro, Francia Femminile: “Sono soddisfatta della mia prestazione, ma è un lavoro collettivo”

Comincia nel peggiore dei modi l’Europeo femminile dell’Italia: al New York Stadium di Rotherham (Inghilterra) la Francia supera 5-1 le azzurre nella loro partita di esordio nel gruppo D. Francesi che vanno subito sul doppio vantaggio tra il 9’ e il 12’ con Geyoro e Katoto; allo scadere del primo tempo la Nazionale di Diacre vola con Cascarino (39’) e ancora Geyoro (40’ e 45’). Inutile il gol di Piemonte al 77’. Giovedì ci sarà l’Islanda.

Autrice di una tripletta, la centrocampista della Francia Grace Geyoro è stata premiata dalla UEFA come migliore in campo. “È stata un’ottima prestazione complessiva, efficace sia in attacco che in difesa. Ha avuto un grande impatto offensivo con ottimi passaggi in avanti e rifiniture di altissima qualità. Ero appena reduce dall’infortunio e volevo partire forte, questo era importante per me. Oggi sono riuscita a convertire molte delle occasioni che ho avuto. Sono stata aiutata dai miei compagni di squadra con ottimi cross. sono soddisfatta della mia prestazione, ma è un lavoro collettivo”.

Credit Photo: Andrea Amato

Fabio Ulderici, Parma: “Serie A complicata, avremo un gruppo nuovo da plasmare”

Credit Photo: Parma Calcio, Fabio Ulderici

Lunedì giornata di presentazioni in casa Parma. Prime parole in gialloblù per il tecnico Ulderici, che dopo l’esperienza all’Empoli guiderà le emiliane in Serie A.
Queste le parole dello stesso allenatore delle crociate:

“Per me è una grandissima emozione essere qui: parto ringraziando il Presidente e il Direttore per l’opportunità che mi hanno dato. Sono certo che io e tutta la squadra renderemo loro molto fieri di noi. Grazie perché è davvero una grandissima opportunità, sono davvero molto felice e sono anche molto fortunato perché arrivo in una città bellissima e in una Società importante che con il suo Presidente e il suo staff tiene tantissimo al calcio femminile: qui c’è tutto per poter fare bene. Il Parma Calcio ha tutto per poter diventare un punto di riferimento in Italia nel mondo femminile.
 Siamo carichi, abbiamo voglia di partire, di iniziare: non aspettavamo altro che questo giorno e quindi grazie ancora a tutti.
Il campionato di Serie A è cresciuto tantissimo negli ultimi anni e quest’anno mi aspettouna Serie A di altissimo livello: sarà una Serie A difficile formata da dieci squadre attrezzate con tantissime giocatrici di qualità. Sarà un campionato complicato, però questo ci deve dare stimolo, perché le cose facili non sono mai belle. Siamo carichi: vogliamo affrontare questo campionato e lo vogliamo fare cercando di giocarci ogni gara con coraggio, perché penso che sia fondamentale, portando sul campo le nostre idee. 
Sarà una squadra completamente nuova, formata da 25 ragazze che non hanno giocato insieme, quindi non abbiamo un passato che può aiutarci: avremo sicuramente bisogno di un po’ di tempo, perché queste 25 ragazze devono diventare gruppo e quindi confido molto in questa prima parte di stagione, nella quale poter mettere le basi. Ci sono tutte le possibilità per poter fare bene, portando sul campo qualcosa di bello, divertente, coraggioso”.

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