Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2630

Pavia Academy, quattro giocatrici lasciano il club, nominate due nuove figure per le giovanili

Il Pavia Academy, dopo l’annuncio del nuovo allenatore Roberto Salterio, ha iniziato le manovre di mercato, annunciando i primi addii al club pavese.

Sono esattamente il difensore classe ’90 Carlotta Di Giulio, che saluta dopo 38 presenze e 4 reti, l’attaccante ’93 Federica Troiano (nella foto), la quale ha segnato 22 gol in 49 gare disputate con le pavesei, la calciatrice del reparto difensivo ’99 Laura Migliavacca, che ha avuto al suo attivo 51 gettoni con la divisa biancazzurra e una marcatura, e il portiere ’91 Chiara Vignati, la quale ha giocato 12 volte col Pavia. Tutte e quattro hanno fatto parte della promozione in Serie C arrivata nelle stagione 2020/21, vincendo il campionato ligure di Eccellenza.

Al contempo, però, il club lombardo ha altresì comunicato l’ingresso di due figure per il suo Settore Giovanile: Giulia Zecchino sarà la Responsabile, mentre Alessia Groni si occuperà, invece, della parte organizzativa. Entrambe hanno fatto vestito la maglia del Pavia Academy la scorsa stagione, e vantano esperienze nell’ambito di organizzazione e insegnamento nelle Scuole Calcio.

Photo Credit: Pavia Academy SSD

Kathellen Sousa, Inter Women: “Il mio percorso è giunto al termine, è arrivato il momento di evolvermi in altri orizzonti”

Kathellen Sousa, difensore dell’ Inter Women, saluta definitivamente il club nerazzurro con una lunga dedica social in cui ringrazia per la propria crescita professionale.
 
“Vengo ufficialmente qui per dirvi che il mio percorso con l’Inter è giunto al termine. Ho avuto 2 stagioni con tanti alti e bassi, ma è arrivato il momento di cercare nuovi sogni, di cercare di evolvermi in altri orizzonti. Farò il tifo perché questo progetto continui a raggiungere i suoi obiettivi e che in un futuro molto prossimo possa essere tra le migliori squadre del mondo. Non è facile salutare questo club, per le persone che ho incontrato in queste due stagioni indossando questa MAGLIA, lavorando in questo club, ho incontrato tante brave persone, tanti tifosi che ci supportano con AMORE, lavoratori che lavorano con il cuore e ti fanno sentire l’amore per quello che fanno. Grazie a tutti! Il mio cuore sarà sempre nerazzurro! GRAZIE AI MIEI COMPAGNI DI SQUADRA per avermi sopportato Faro’ il tifo per voi, non importa dove saro'”.
Grazie mille allo staff di allenatori
 

kathellensousa

I officially come here to tell you that my journey in these colors has come to an end. I have had 2 seasons of many ups and downs, but the time has come to look for new dreams, to try to evolve into other horizons.
I will be rooting for this project to continue reaching its goals and that in the very near future it can be among the best teams in the world.
It’s not easy to say bye to this club, for the people I met in these two seasons wearing this JERSEY, working at this club, I met so many good people, so many fans who support us con AMORE, workers who work with their heart, and make you feel the love for what they do. Thank you all!
My heart will always be Nerazzurri! THANKS MY TEAMMATES for putting up with me  I will be cheering for you, no matter where I am”.
Vivila
Questa storia vivila
Può durare una vita
Una sola partita
Pazza Inter, amala
Big thanks to the coaching staff, Thank you @inter
GRAZIE

Credit Photo: Pagina Instagram Kathellen Sousa
 

Conosciamo le squadre di Women’s EURO 2022: Irlanda del Nord

Samantha Miller, reporter di UEFA.com, racconta le ambizioni di una squadra che partecipa per la prima volta a Women’s EURO 2022.

Profilo squadra
Soprannome: Green and White Army (esercito biancoverde)
Miglior piazzamento a Women’s EURO: prima qualificazione
Women’s EURO 2017: non qualificata

Perché l’Irlanda del Nord può vincere Women’s EURO 2022?
L’Irlanda del Nord è molto motivata e ama smentire i pronostici: per molti non si sarebbe neanche qualificata al torneo, e invece eccola qui. La squadra gioca con il cuore e ha un allenatore esperto che le ha fatto cambiare marcia.

Contro chi e quando gioca l’Irlanda del Nord?
07/07: Norvegia – Irlanda del Nord (21:00 CET, Southampton)
11/07: Austria – Irlanda del Nord (18:00 CET, Southampton)
15/07: Irlanda del Nord – Inghilterra (21:00 CET, Southampton)

Le convocate dell’Irlanda del Nord per la fase finale
Portieri: Jackie Burns (Häcken), Becky Flaherty (Brighouse Town), Shannon Turner (Wolverhampton Wanderers)
Difensori
: Kelsie Burrows (Cliftonville), Rebecca Holloway (Racing Louisville), Ashley Hutton (Linfield), Abbie Magee (Cliftonville), Sarah McFadden (Durham), Rebecca McKenna (Lewes), Julie Nelson (Crusaders Strikers), Laura Rafferty (Southampton), Demi Vance (Rangers)
Centrocampisti: Nadene Caldwell (Glentoran), Joely Andrews (Glentoran), Chloe McCarron (Glentoran), Marissa Callaghan (Cliftonville), Louise McDaniel (Cliftonville), Rachel Furness (Liverpool)
Attaccanti
: Simone Magill (free agent), Caitlin McGuinness (Cliftonvillle), Kirsty McGuinness (Cliftonville), Lauren Wade (Glentoran), Emily Wilson (Crusaders Strikers)

Chi è il Ct dell’Irlanda del Nord?
Kenny Shiels.

Chi è la capitana dell’Irlanda del Nord?
Marissa Callaghan.

Il mio ricordo preferito di Women’s EURO
È il primo Women’s EURO per l’Irlanda del Nord, ma non per me. Nel 2017 sono andata nei Paesi Bassi per guardare la sfida tra Inghilterra e Spagna. C’era un’atmosfera molto speciale ed è stato bello vedere Fran Kirby andare in gol dopo tutte le avversità che aveva superato.

Lo sapevi?
L’attaccante Simone Magill è la prima giocatrice nordirlandese professionista. Quando non aveva neanche 20 anni, sua mamma ha telefonato all’Everton per parlare della figlia e le ha fatto guadagnare un provino: ora gioca nella squadra inglese da nove anni.

FIGC, Lega Pro e AIC: apprendistato professionalizzante, firmato l’accordo. L’istituto da oggi operativo in Serie C

L’apprendistato professionalizzante finalmente diventa realtà nel mondo del calcio. FIGC, Lega Pro e AIC hanno firmato un addendum all’accordo collettivo finalizzato a definire un set di regole e di strumenti da mettere a disposizione delle società sportive che vorranno usufruire dell’istituto. La firma di questo accordo muove da una consapevolezza condivisa: l’apprendistato deve garantire agli atleti la migliore acquisizione della professionalità sportiva e consentire validi percorsi di formazione.

Questa importante opportunità è stata introdotta nella Legge di Bilancio 2022 in conseguenza del lavoro incessante svolto dalla FIGC e dal suo presidente Gabriele Gravina: “Sono molto soddisfatto perché mi sono battuto per diversi anni in prima persona per ottenere questo importante riconoscimento. La firma dell’accordo celebra una conquista storica per l’intero calcio professionistico italiano: l’apprendistato professionalizzante si applica finalmente anche ai calciatori e l’effetto della norma avrà una ricaduta positiva sia in termini di formazione per gli atleti sia per i Club, che vedranno finalmente riconosciuto in termini economici il loro impegno nella valorizzazione dei giovani”.

Quella di oggi è una giornata che il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, definisce epocale: “E’ dal 2012 che Lega Pro conduce una battaglia che è passata attraverso fasi complesse e Governi diversi ma che oggi con questo accordo giunge positivamente al termine. Per il mondo della Lega Pro si tratta davvero di una novità assoluta che porterà benefici rilevanti alle nostre squadre, non solo da un punto di vista della sostenibilità economica ma soprattutto per la formazione dei giovani calciatori che potranno fruire di percorsi di crescita in campo e fuori. L’auspicio ora è l’abbassamento dell’età, ottenerlo segnerebbe un ulteriore passo importante per tutto il movimento”.

“L’apprendistato professionalizzante rappresenta un’opportunità per il nostro sistema perché favorisce l’acquisizione della professionalità sportiva da parte dell’atleta” afferma Umberto Calcagno, Presidente AIC. “Abbiamo anche condiviso l’impegno con la FIGC e la Lega Pro a riconoscere il valore della formazione curriculare e dei percorsi di ‘doppia carriera’ intrapresi dagli atleti professionisti. Un impegno concreto verso le altre forme di ‘apprendistato’, su cui AIC sta lavorando da molti anni, per consentire al calciatore di costruire le giuste premesse per un futuro lavorativo qualificato, dentro o fuori dal calcio, già durante la carriera agonistica”.

Il prossimo passo sarà quello di mettere a disposizione dei club la modulistica relativa per procedere operativamente e di definire con l’INPS tutte le misure attuative conseguenti. Per tale ragione l’addendum all’accordo collettivo prevede una norma transitoria ad hoc che consente alle società di non bloccare l’operatività dei club con la possibilità, fino al 31 ottobre, di modificare, in presenza dei presupposti normativi, i contratti preliminari e quelli sottoscritti dal 1° luglio, in contratti di apprendistato.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Agnese Bonfantini, Juventus Women: “Secondo me il calcio femminile in Italia sta crescendo molto e in poco tempo”

L’attaccante della Juventus Women Agnese Bonfantini ha rilasciato un’intervista a NSS Mag. Di seguito le sue parole.

PROFESSIONISMO
«Secondo me il calcio femminile in Italia sta crescendo molto e in poco tempo, siamo ad un buon livello. Mi sono avvicinata pian piano al calcio, ho una famiglia di pallavolisti che ha provato ad indirizzarmi verso questo sport, ho giocato per un mese e poi però ho capito di voler giocare solo a calcio. È iniziato tutto alle elementari, giocavo sempre con i miei compagni a ricreazione».

FAMIGLIA
«La mia famiglia mi ha sempre sostenuto e appena ho detto di voler giocare a calcio, si è detta pronta a sostenermi. A scuola da quando i miei compagni mi hanno visto giocare mi hanno sempre portata in alto, viziata e trattata più che bene. Non ho mai avuto problemi particolari anche se tutt’ora ci sono, alcune bambine infatti che desiderano giocare vengono fermate dalla famiglia o dagli allenatori. Da piccola facevo la centrocampista, ero il classico numero 4. Poi in realtà sono stata io stessa a chiedere al mister se mi metteva più avanti, per fortuna ha accettato e ancora oggi gioco come attaccante esterno».

JUVENTUS
«Uno stimolo anche un onore, io cerco sempre di rubare qualche segreto guardandole agli allenamenti. Penso che Barbara sia una calciatrice di altro livello come lo sono anche le altre. Sono molto onorata di stare al loro fianco. Oggi mi piace Delphine Cascarino del Lione per come gioca. Sia fuori che dentro il campo c’è sicuramente anche Alex Morgan, lei ha aiutato a dare una bella immagine al calcio femminile».

Credit Photo: Paolo Pizzini

È tutto “easy” per le Azzurre dell’Italbeach: a Nazarè battuta l’Inghilterra per 3-2

Credit Photo: Figc

Sulla sabbia portoghese di Nazarè, dopo il ko patito ieri contro il Portogallo, l’Italbeach femminile torna al successo e contro l’Inghilterra si regala la seconda vittoria della sua storia. Le ragazze di Del Duca si impongono per 3-2 e con questi tre punti salgono in classifica a quota 6: un bottino che lascia ben sperare in vista della seconda parte del ‘round robin’ in programma a settembre in Sardegna, quando le Azzurre dovranno affrontare gli ultimi due impegni del raggruppamento per arrivare tra le prime quattro squadre del girone e centrare così il passaggio alla semifinale europea.

Contro l’Inghilterra la partita ha vissuto una prima frazione ricca di emozioni, con le ragazze di Del Duca – dopo nemmeno cinque minuti di gioco – avanti sul doppio vantaggio grazie alle reti di Provitera e Naticchioni. Una doppietta di Martin ha riequilibrato l’incontro prima della fine del tempo. Equilibrio che è durato fino al terzo tempo, quando Vecchione ha riportato avanti le Azzurre. A venti secondi dal termine, infine, l’episodio che ha deciso il confronto: rigore per le inglesi, ma Ruotolo è bravissima a opporsi e a regalare all’Italia il secondo successo della storia al femminile dell’Italbeach.

Italia-Inghilterra 3-2 (2-2; 0-0; 0-1)
ITALIA:
Ruotolo, Pisa, Privitera, Vecchione, Saggion; Maiorca, Iannella, Pagiarino, Chiavaro, Mellano, Naticchioni, Dos Santos. Ct: Del Duca
INGHILTERRA: Haughton, Martin, Kempson, Barron, Clark;
James, Short H., Hillier, Scadding, Buckingham, Short C., Meiwald. Ct: Black
ARBITRI:
Madeira (SVI), Gomes Soares (POR) e Castanheira Soares (POR). Crono: Gerhardt (GER)
RETI:
Privitera, Naticchioni, Martin (2) e Vecchione

WEBSL Women’s Euro Beach Soccer League
COMPOSIZIONE DEL GIRONE: Repubblica Ceca, Inghilterra, Italia, Portogallo, Spagna, Ucraina

RISULTATI E CALENDARIO
Prima fase del round robin, a Nazarè (Portogallo)

Venerdì 1° luglio
Spagna-Italia 2-3
Inghilterra-Ucraina 4-3
Repubblica Ceca-Portogallo 2-5

Sabato 2 luglio
Portogallo-Italia 4-3
Repubblica Ceca-Inghilterra 2-3 d.t.s.
Ucraina-Spagna 1-3

Domenica 3 luglio
Italia-Inghilterra 3-2
Ucraina-Repubblica Ceca 4-0
Spagna-Portogallo

Classifica: Portogallo (2 partite giocate) e Italia (3) 6; Inghilterra (3) 5; Spagna (2) e Ucraina (3) 3; Repubblica Ceca (3) 0

La seconda fase del round robin, con le gare dell’Italia contro Ucraina e Repubblica Ceca, si svolgerà ad Alghero dal 7/8 settembre. A seguire, le prime quattro del girone accederanno alle semifinali, che si disputeranno sempre in Sardegna come le finali (in programma l’11 settembre).

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Anna Clemente, Ternana: “Coppa che peccato, giocare al Liberati resterà una grande emozione”

Anna Clemente, esterno classe ’94 della Ternana Women ed ex calciatrice della Lazio, ha rilasciato delle dichiarazioni ai nostri microfoni sulla stagione appena conclusa in maglia rossoverde.

Sei arrivata in estate a Terni, cosa ti ha portato a sposare questo progetto?
Mi ha colpito la voglia della società di investire nel calcio femminile e la loro ambizione”.

Nel gruppo A è arrivata la salvezza sul campo. Che campionato è stato per voi? Come valuti il livello del girone?
“È stato un campionato combattuto, in ogni partita sapevamo che dovevamo lottare per guadagnare punti. Nessuna squadra in questo girone regala niente, secondo me è il più forte tra i tre”.

A livello personale che stagione è stata?
È stata una stagione molto lunga, secondo me la classifica non ci rende giustizia per quello che abbiamo fatto in campo, meritavamo una posizione più alta però il calcio alla fine è anche questo, bisogna saperlo accettare”.

In Coppa Italia avete svolto un bel percorso strappando il pass per la finale. Vi aspettavate di arrivare così avanti?
“Sì. Durante tutte le partite che abbiamo affrontato non ho mai dubitato della nostra squadra, eravamo determinate a vincere in qualsiasi modo”.

Contro il Vicenza una buona prestazione. Che gara è stata? Cosa è mancato per la vittoria?
“È stata una partita combattuta, equilibrata in tutti e tre i reparti. Come spesso capita il calcio è frutto di episodi che in questo caso hanno penalizzato la nostra squadra. In fin dei conti abbiamo giocato una finale”.

Il rigore sbagliato durante il secondo tempo avrebbe potuto cambiare la partita. Le avversarie, a tuo avviso, hanno dimostrato di avere un qualcosa in più?
“Mi sento di dire che l’unica cosa in più che hanno avuto è stata avere più fortuna di noi”.

Quale resta il momento più bello della stagione?
Senza dubbio aver giocato nello stadio Libero Liberati, emozione unica”.

Gaby Tardelli e Ilaria Brugnoni: la Kick Off blinda la porta

Si muove il mercato in casa Kick Off, quintetto pronto a giocare una nuova stagione nella Serie A del futsal dopo la salvezza raggiunta nella passata stagione.
Tra i nuovi acquisti presentata la brasiliana classe ’88 Gaby Tardelli, estremo difensore reduce dall’ottima annata con il Bitonto.
Nel pacchetto dei portieri con la Tardelli spazio poi a Ilaria a Brugnoni, classe 2003 confermata dopo l’ultima stagione con le lombarde.
Nei giorni scorsi annunciate poi Madeleine Stegius, classe 1994 miglior giocatrice svedese del 2021, con le permanenze di Greta Ghilardi, estrosa laterale classe 2003, Arianna Bovo  Gaby Vanelli, entrambe classe 2000 finite nel giro della Nazionale, e la brasiliana classe ’98 Luiza Bortolini.

Il 4-0 più amaro: le Azzurrine dilagano ma escono dall’Europeo. Sbardella: “Orgoglioso di queste ragazze”

Credit: Figc

Le lacrime delle Azzurrine bagnano il campo del Frydek Mistik e guardando il punteggio di 4-0 con cui le ragazze di Sbardella hanno battuto la Repubblica Ceca, sembra quasi un paradosso. Ma le notizie positive che dovevano arrivare da Ostrava, dove alla Francia bastava un punto per andare in semifinale a discapito proprio dell’Italia, non sono giunte: così, dopo il contemporaneo pareggio per 1-1 contro la Spagna, tra le prime quattro squadre d’Europa vanno le transalpine, mentre ad Arcangeli e compagne non rimane che guardare con orgoglio al percorso intrapreso in tutta questa stagione, con cinque vittorie su sei gare tra Round 1 e Round 2, e una fase finale dell’Europeo femminile Under 19 giocato da protagoniste.

“Sono orgoglioso di queste ragazze” commenta a fine gara, seduto ed esausto in panchina, Enrico Sbardella”. “Sapevamo – continua il tecnico azzurro – che non dipendeva solo da noi. In questo girone abbiamo giocato contro le prime due squadre del ranking UEFA: il calcio è così, a volte gioisci e altre volte sei triste. Ma c’è un grande orgoglio, perché ce la siamo giocata fino all’ultimo. Se riavvolgiamo il nastro di questo torneo, possono emergere tanti particolari, e sono proprio questi particolari che renderanno queste ragazze ancora di più delle grandi atlete e calciatrici”.

La partita. Ancora una volta Sbardella deve rinunciare all’indisponibile Schatzer, mentre Severini – che negli ultimi giorni ha continuato a lavorare a parte – va in panchina. Il tecnico azzurro affida così le chiavi del centrocampo alle solite Ferrara e Pavan, affiancate da Pfattner, che ancora una volta arretra il proprio raggio d’azione. In attacco confermato il tridente che aveva iniziato la gara contro la Francia, con Corelli insieme a Beccari e Arcangeli.

L’inizio di gara è di quelli sognati nel prepartita: dopo nemmeno un minuto di gioco Beccari si procura una punizione dal limite e Arcangeli disegna una traiettoria perfetta che accarezza la parte inferiore della traversa e poi si infila imparabilmente in rete. La pressione azzurra non accenna a diminuire e all’8’ è Pfattner a cercare la soluzione personale, ma la sua conclusione è fuori misura. Al 20’ si materializza così il meritato raddoppio: Pavan si fa trenta metri palla al piede e poi verticalizza per Beccari, brava in progressione a superare la sua marcatrice diretta e, successivamente, a battere Berankova in uscita.

Le ragazze di Sbardella non accennano a diminuire la loro pressione offensiva, a volte anche scoprendosi e lasciando alle padrone di casa delle buone opportunità in ripartenza, ma le occasioni per le Azzurrine continuano a fioccare a dismisura. Da Ostrava la notizia del vantaggio della Spagna arriva proprio durante il primo cooling break, ma è una gioia che dura appena qualche secondo, giusto il tempo di essere aggiornati con il pareggio della Francia. Nonostante le numerose opportunità da rete – e la statistica di 12 corner a 0 all’intervallo è eloquente in questo senso – si va quindi al riposo a Frydek Mistek sul 2-0: in caso di un nuovo vantaggio della Spagna, sarà necessario realizzare altri due gol per centrare la qualificazione in semifinale.

A inizio secondo tempo Sbardella fa debuttare nell’Europeo Cesarini, che prende il posto di Corelli: Pfattner viene così avanzata nel ruolo a lei più congeniale, nel tridente offensivo insieme alle compagne di club Arcangeli e Beccari. Le ragazze ceche sembrano più attente in fase difensiva nel secondo tempo, ma proprio quando le occasioni sembrano stentare ad arrivare, ecco che sull’asse Beccari-Arcangeli (al 59’) viene confezionato il 3-0: per la numero 10 azzurra si tratta del quinto centro in questa fase finale dell’Europeo, il primo su azione. Al 20’ l’Italia aumenta ancora di più il proprio potenziale offensivo, inserendo Della Peruta al posto di Pellinghelli. Passa un minuto e Beccari firmerebbe la propria personale doppietta, inserendosi perfettamente sul cross da sinistra di Robustellini, se l’arbitro non annullasse la rete tra l’incredulità generale. In attesa di aggiornamenti positivi da Ostrava, continua quindi a mancare un gol alle Azzurrine. A quindici minuti dal novantesimo potrebbe addirittura concretizzarsi la beffa, quando su una ripartenza ceca Strizova calcia alto da ottima posizione. Con un orecchio agli aggiornamenti dal match della Francia, le Azzurrine continuano a collezionare pallegol e proprio in pieno recupero, quando si iniziano a conteggiare i secondi dal triplice fischio, ecco lo spunto di Della Peruta che regala alle sue compagne il tanto atteso e desiderato 4-0. È una gioia liberatoria ma effimera: sull’altro campo la Spagna non va oltre un gol annullato – sempre in pieno recupero – e le Azzurrine devono così dire addio alla competizione.

 

Repubblica Ceca-Italia 0-4
REPUBBLICA CECA: Berankova; Huvarova, Ohlidalova (17’st Trckova), Jelinkova, Pavlickova; Pouvova (7’st Tenkrativa), Jonasova (37’st Kochanova); Duchackova, Cerna, Hlouchova; Svibkova (1’st Strizova). A disp.: Fuchsova, Prazienkova, Dinh Thanhova, Tomanova, Bendova. All.: Navratil
ITALIA: Beretta; Battistini, Passeri, Robustellini, Pellinghelli (19’st Della Peruta); Pfattner  (42’st Berti), Ferrara, Pavan (33’st Massimino); Corelli (1’st Cesarini), Beccari, Arcangeli. A disp.: Bartalini, Bertucci, Severini, Berti, Arrigoni. All.: Sbardella
ARBITRO: Pesu (ROM). Assistenti: Pastorekova (SLV) e Demosthenous (CIP). IV Ufficiale: Sipos (UNG)
RETI: 2’pt e 14’st Arcangeli, 20’pt Beccari, 48’st Della Peruta
NOTE – ammonite Pfattner, Pavan e Pavlickova

 

L’elenco delle convocate

Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Beatrice Beretta (Tavagnacco);
Difensori: Elena Battistini (Roma), Sofia Bertucci (Juventus), Marika Massimino (Roma), Angela Passeri (Inter), Alice Pellinghelli (Sassuolo), Chiara Robustellini (Inter);
Centrocampiste: Giorgia Arrigoni (Hellas Verona), Erin Maria Patrizia Cerasini (Lazio), Anastasia Ferrara (Roma), Matilde Pavan (Inter), Eva Schatzer (Juventus), Emma Severini (Napoli);
Attaccanti: Nicole Arcangeli (Juventus), Chiara Beccari (Juventus), Alice Ilaria Berti (Sampdoria), Alice Corelli (Roma), Victoria Marie Della Peruta (Pomigliano), Elisa Pfattner (Juventus).

Staff – Tecnico: Enrico Maria Sbardella; capo delegazione: Patrizia Recandio; vice allenatrice: Viviana Schiavi; segretario: Giulio Massi; preparatore dei portieri: Mattia Volpi; preparatore atletico: Adalberto Zamuner; match analyst: Simone Contran; medici: Andrea Serdoz e Francesco De Carli; fisioterapisti: Matteo Cossa e Giuseppina Miranda; nutrizionista: Giulia Baroncini; psicologa: Paola Regnani.

 

I raggruppamenti della fase finale

Girone A: Repubblica Ceca, Francia, Italia e Spagna
Girone B: Germania, Inghilterra, Norvegia e Svezia

 

Risultati, calendario e classifica del Girone A

27 giugno
Repubblica Ceca-Francia 0-3
Spagna-Italia 3-1

30 giugno
Italia-Francia 2-2
Repubblica Ceca-Spagna 0-5

3 luglio
Francia-Spagna 1-1
Italia-Repubblica Ceca 4-0

Classifica: Spagna 7 punti, Francia 5, Italia 4, Repubblica Ceca 0 

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Roma Calcio Femminile: meglio nei secondi tempi

Purtroppo la stagione di serie B appena conclusa ha visto 3 campionati in uno: Como e Brescia hanno giocato un campionato a parte lottando per la promozione, 9 squadre in 13 punti si sono giocate i posti dal terzo all’undicesimo, mentre le 3 che sono retrocesse hanno accumulato un ritardo molto importante dal traguardo salvezza.
Il fanalino di coda della classifica è stata la Roma Calcio che ha chiuso la stagione con una sola vittoria e 9 pareggi per un totale di 12 punti, una media gol di 0,7 a partita e una differenza reti di -41. A fronte di 18 gol realizzati che non fanno delle capitoline la squadra meno prolifica perché Pro Sesto e Palermo ne hanno segnato uno in meno, ne sono stati subiti 59: troppi per poter ambire alla permanenza nella categoria nonostante, quella della Roma Calcio, non sia stata la difesa più battuta (le rosanero ne hanno subiti 64).
Eppure l’inizio di stagione non lasciava trasparire questo tipo di finale: nelle prime due partite sono arrivati due pareggi, uno nel rocambolesco 3-3 d’esordio contro il Cortefranca e il secondo, a reti inviolate, in casa contro il Tavagnacco. Dopo 3 sconfitte consecutive sono arrivate la prima ed unica vittoria stagionale contro la Pink Bari ed altri 3 punti nelle 4 partite successive.
La tendenza durante i singoli incontri ha visto la Roma Calcio giocare meglio nei secondi tempi dove ha segnato più gol, 11 contro i 6 dei primi 45 minuti di gioco, di cui 4 all’approssimarsi del triplice fischio, e ne ha subiti 8 in meno. La giocatrice con più gol all’attivo è la lituana Ugnè Lazdauskaite con 5 reti. Segue Angela Orlando con 3.

DA NON PERDERE...