Xenia, 20 anni, 21 da compiere in ottobre, ha firmato un contratto con l’Atlético Madrid fino al 30 giugno 2025 proveniente dall’Espanyol. La giovane calciatrice fa parte della cantera della squadra perica da bambina ed è diventata una calciatrice della prima squadra dalla stagione 2019/20. Xenia è forte in difesa e nell’uno contro uno, ha una buona impostazione della palla e lancio. Ecco le sue prime parole da calciatrice dell’Atlético Madrid: “Per me, firmare per l’Atlético Madrid è un orgoglio e una responsabilità. Ho molta voglia di iniziare, conoscere la squadra, divertirmi e raggiungere tutti gli obiettivi. Sono una calciatrice esigente con me stessa, forte nei duelli e gestisco bene il pallone. Voglio continuare a crescere e imparare, in questo club posso migliorare tanto”.
Xenia è il quarto acquisto dell’Atlético Madrid da cui sono partite giocatrici molto rappresentative come Silvia Meseguer, Amanda Sampedro, Laia Aleixandri, Deyna Castellanos, Lindahl e Tounkara. Laia e Deyna sono andate al City per giocare la Women’s Champions League e dare la propria esperienza alla squadra di Manchester.
Sono arrivate dal Levante Irene Guerrero, dal Turbine Merle Barth, dall’Espanyol appunto Xenia Pérez e dalla Juventus Staskova. Tornano dai prestiti all’Alavés Sonia Majarin, dall’Eibar Alejandra Bernabé e Carmen Alvarez.
Continua la rivoluzione all’Atlético Madrid per costruire una squadra competitiva con calciatrici motivate per centrare la qualificazione alla prossima Women’s Champions League.
Xènia Pérez dall’Espanyol firma per l’Atlético Madrid fino al 2025
Giornata storica, il calcio femminile passa al professionismo: di Sabatino e Cantore i primi contratti depositati
Giornata storica per lo sport italiano e per la FIGC, che oggi ha visto concretizzarsi il passaggio del massimo campionato femminile al professionismo. Un traguardo raggiunto grazie all’impegno profuso dalla Federazione e dalla Divisione Calcio Femminile e al sostegno di club, AIC e AIAC, che va a completare un lungo percorso di riforme che in questi anni ha permesso una crescita esponenziale del movimento.
I primi due contratti depositati sul portale telematico della Federcalcio sono stati quelli di due protagoniste della stagione appena conclusa, le attaccanti di Fiorentina e Juventus Daniela Sabatino e Sofia Cantore, che sono state tesserate oggi dalla FIGC. Emblematico che a realizzare ‘i primi gol’ di questa nuova era di opportunità per il calcio femminile siano due calciatrici appartenenti a due diverse generazioni (Sabatino è una classe ’85 e Cantore ’99), la prima con 15 reti miglior marcatrice nella scorsa stagione nonché da anni tra le colonne portanti della Nazionale e in procinto di partire per l’Europeo inglese e la seconda tra le giovani più promettenti del nostro calcio – inserita nella Top 11 delle migliori Under 23 dello scorso campionato grazie agli 8 gol segnati con la maglia Sassuolo – che dopo aver completato la trafila nelle Giovanili azzurre è già entrata a far parte del giro della Nazionale maggiore, pur non figurando nell’elenco delle 23 convocate per la rassegna continentale.
Unite in campo dal medesimo ruolo, unite dal destino in questa giornata particolare, grazie anche all’impegno di tante calciatrici del passato potranno da oggi contare come le loro colleghe su nuovi diritti, dallo stipendio minimo garantito ad altre tutele come l’assicurazione, la maternità e la pensione. “Una conquista di civiltà” come sottolineato dal presidente federale Gabriele Gravina, che proietta tutto il sistema calcistico in una dimensione più equa e internazionale.
Credit Photo: Marco Montrone
Elena Linari, Nazionale Femminile: “Test importante, ci dà fiducia e consapevolezza”
“Un risultato positivo e un test sicuramente di alto livello, contro una Nazionale forte, brillante e preparata”. Non ha dubbi Elena Linari. Il centrale della Roma e dell’Italia, al termine dell’ottimo pareggio per 1-1 ottenuto contro la Spagna – una delle pretendenti alla vittoria finale dell’Europeo – ha dichiarato: “Abbiamo sofferto soprattutto nella prima parte di partita, ma eravamo preparate a farlo. Secondo me dobbiamo migliorare molto nelle ripartenze e nel gestire la palla nei momenti di pressione, ma la sensazioni sono sicuramente positive. Nel primo tempo loro erano fresche e ci hanno messo sotto. Noi abbiamo fatto anche tanti contropiedi, che hanno stancato le nostre attaccanti. Ma era un test importante anche per capire la nostra condizione fisica e la nostra tenuta mentale. Ora abbiamo due giorni di riposo e poi siamo pronte al grande viaggio”. Linari conferma anche la voglia di stupire del gruppo azzurro e commenta i 3200 paganti presenti a Castel Di Sangro: “Cosa ci portiamo in valigia? Le buone sensazioni di oggi, l’entusiasmo e la voglia di fare un grande Europeo. Sono contenta per i tifosi che erano presenti qui. Ci fa capire lo sviluppo del calcio femminile, la crescita costante di pubblico e di attenzione. Speriamo di poter continuare cosí”.
Credit Photo: Andrea Amato
San Marino Academy: tra le grandi del campionato cadetto
Il premio disciplina della Serie B va, per distacco sulle altre, al San Marino Academy che ha preso 3 sole ammonizioni e nessuna espulsione.
La squadra biancazzurra annovera il proprio nome tra le grandi del campionato cadetto e la stagione appena trascorsa, che l’ha vista terminare il campionato nelle zone altissime della classifica con 44 punti totali, le dà il pieno diritto di rivolgere più di un pensiero a una possibile promozione il prossimo anno.
13 vittorie spalmate nelle 26 partite stagionali (50%), insieme a 5 pareggi hanno permesso alle ragazze di Alain Conte, che non sarà più la guida tecnica dalla prossima stagione, di arrivare ad un passo dalle prime due forze del campionato, ossia Como e Brescia.
Tra la quarta e la sesta giornata, il San Marino ha avuto l’inciampo più consistente della stagione, uscendo sconfitto per 3 volte consecutive nei match in trasferta contro Bari e Brescia e nell’incontro casalingo contro il Como. 3 vittorie di fila, invece, sono arrivate nel finale di stagione quando ormai il distacco dalle prime due della classe era diventato incolmabile. Nei sei risultati utili consecutivi, ottenuti nella prima parte del girone di ritorno tra la quindicesima e la ventesima giornata, le sammarinesi hanno schiantato il Como per 4-2 e fermato sul risultato di 1-1 il Brescia.
In doppia cifra l’attaccante Raffaella Barbieri, seconda in classifica cannonieri con 15 reti, e la centrocampista olandese Sofieke Jansen con 11, che insieme hanno realizzato più di metà delle reti complessive della squadra. I 44 gol totali messi a segno sono stati perfettamente ripartiti tra partite in casa e partite in trasferta, ma è all’Acquaviva Stadium che il San Marino è risultato un fortino: in casa, infatti, su 32 gol complessivi, solo 10 sono stati subiti tra le mura amiche. Notevole la condizione atletica: la squadra è stata in grado di segnare un importante numero di gol sia all’inizio che alla fine di ciascuno dei due tempi regolamentari.
UEFA Women’s EURO 2022: scopriamo le 16 squadre qualificate alla fase finale del 2022 in Inghilterra
Ben 47 squadre (un record) sono partite dalle qualificazioni ma solo 15 hanno raggiunto l’Inghilterra nella fase finale di UEFA Women’s EURO che si giocherà dal 6 al 31 luglio 2022.
Le squadre qualificate
Austria, Belgio, Danimarca, Inghilterra (squadra organizzatrice), Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Olanda (campione in carica), Irlanda del Nord, Norvegia, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera
Come funzionavano le qualificazioni
- Le vincitrici dei gironi e le tre seconde con i risultati migliori contro la prima, terza, quarta e quinta del proprio girone hanno raggiunto i padroni di casa dell’Inghilterra nella fase finale.
- Le altre sei seconde si sono affrontate ad aprile negli spareggi per i rimanenti tre posti liberi nella fase finale a 16 squadre (vinte da Irlanda del Nord, Russia)
AUSTRIA
Come si è qualificata: secondo Gruppo G (migliore seconda) – G8 V6 P1 S1 GF22 GS3
Miglior marcatrice: Nicole Billa 7
Miglior piazzamento a Women’s EURO: semifinale
Women’s EURO 2017: semifinale
Statistiche: UEFA Women’s EURO 2017 è stata la prima fase finale dell’Austria che è uscita solo ai rigori in semifinale contro la Danimarca.
Lisa Marchetti, Tavagnacco: “Felice di arrivare in una società storica del calcio femminile”
Il Tavagnacco ha ufficializzato il primo acquisto della stagione. Alla corte di mister Recenti ecco approdare dalla Lucchese Lisa Marchetti, portiere classe 1998. Il neo acquisto ha concluso la stagione con le rossonere al quarto posto, conquistato anche grazie alle sue prodezze. Originaria di Filecchio, paesino in provincia di Lucca, Marchetti si è raccontata ai microfoni del club gialloblù: “Sono felice di arrivare in una società storica del calcio femminile, Udine l’ho già visitata e me ne hanno parlato benissimo, è il posto ideale per maturare. Mi sono confrontata con persone di spessore, competenti e professionali”.
“Tra i pali bisogna essere efficaci, belli da vedere e sempre ben posizionati. Il gesto tecnico va curato. Quando mi riesce preciso, mi emoziono. E’ importante essere abili sia con le mani che con i piedi nel gioco moderno”. Si può sempre fare meglio. Le letture sulle palle alte sono un aspetto che devo cercare di progredire soprattutto in occasioni di calci piazzati”.
L’erede di Beatrice Beretta ha poi concluso: “Da piccola avevo sempre voglia di fare partite, il mio vicino di casa era un allenatore e giocavo spesso con suo figlio. Sono riuscita a convincere mia mamma a iscrivermi alla squadra di Lucca che, dopo il fallimento, è ripartita con un progetto nuovo”. E’ proprio qui che la carriera di Marchetti ha una svolta con la ragazza che scopre di essere abile a difendere lo specchio della porta da estremo difensore. “Il primo anno con la neonata Filecchio abbiamo conquistato la Promozione, vinto la Coppa Toscana e infine siamo state ripescate in Eccellenza. L’annata successiva ci siamo salvate e la stagione seguente abbiamo vinto il campionato arrivando in serie C”.
Marie-Antoinette Katoto prolunga con il Paris Saint-Germain fino al 2025
Il Paris Saint-Germain è orgoglioso di annunciare l’estensione di Marie-Antoinette Katoto per le prossime tre stagioni. Il miglior giocatore dell’ultimo campionato francese D1 ha firmato con i Rouge et Bleu fino al 30 giugno 2025.
Arrivata al Paris Saint-Germain nel 2011 all’età di 12 anni, Marie-Antoinette Katoto ha completato tutta la sua formazione con il Rouge et Bleu. La originaria di Colombes (Hauts-de-Seine) ha segnato il suo primo gol con la prima squadra nel maggio 2015, contro il Rodez, a pochi mesi dal suo esordio nel girone professionistico.
Miglior speranza del campionato D1 nel 2018 e 2019, il “Titi” ha vinto la Coppa di Francia 2018, siglando il gol della vittoria contro l’Olympique Lyonnais, il primo campionato francese nella storia della sezione femminile del Paris Saint-Germain, nel 2021, e una nuova Coupe de France, poche settimane fa. Con il club della capitale ha giocato anche due finali di Champions League, nel 2015 e nel 2017.
La parigina è stata capocannoniere del campionato francese D1 tre volte, nel 2019 (22 gol), nel 2020 (16 gol) e nel 2022 (18 gol). Lo scorso febbraio, l’attaccante della nazionale è diventata anche la capocannoniere di tutti i tempi del club, segnando il suo 131esimo e 132esimo gol.
Convocata in tutte le nazionali giovanili, Marie-Antoinette Katoto ha vinto Euro 2016 con l’U19, finendo come capocannoniere della competizione. La giocatrice 23enne ha avuto la sua prima selezione per la Francia nel novembre 2018, durante un’amichevole contro il Brasile (3-1). Ora ha 29 selezioni e 24 successi nella squadra della Francia.
Marie-Antoinette Katoto: “Oggi è un nuovo grande passo nella mia carriera. Questa estensione simboleggia tutto il mio attaccamento per la mia società di allenamento e per i tifosi, con i quali ho costruito un rapporto unico sin dal mio esordio. Ringrazio il Presidente per la fiducia. Condividiamo un’ambizione comune, vogliamo continuare a scrivere la storia del Paris Saint-Germain vincendo quanti più trofei possibile. »
Nasser Al-Khelaifi, Presidente e CEO del Paris Saint-Germain: “Siamo lieti che Maria Antonietta abbia rinnovato il suo impegno con il Paris Saint-Germain. Dare forma al nostro Club con i più grandi talenti in Francia è un obiettivo chiave per noi e Maria Antonietta è una delle migliori atlete del paese e della regione di Parigi. La nostra squadra femminile continuerà a crescere nel cuore del progetto del Club, e ne siamo molto orgogliosi. »
Le nostre pagelle delle azzurre al termine della amichevole Italia-Spagna 1-1
A Castel di Sangro (AQ) si conclude il ritiro azzurro dell’ Italia con una amichevole di lusso contro la Nazionale Spagnola, tra le favorite per la vittoria agli Europei di Londra, difronte ad un pubblico molto numeroso.
LE PAGELLE ITALIA (4-3-3)
Giuliani 7 Salva nella ripresa, con il pugno d’istinto sul tiro di Patri Guijarro: mandando la palla sulla traversa. Gara di sacrificio ed impegno, non può fare nulla sul tiro del pareggio di Putellas.
Di Guglielmo 6.5 Sempre in linea, molto unita con le distanze tra le sue compagne sempre ben definite, un gioco di sacrificio ed impegno.
Linari 6.5 Buone le aperture per le fasce, più sicura nella ripresa, con scambi veloci e precisi. Porta a casa un prestigioso pareggio con l’ unione delle sue compagne.
Bartoli 6.5 Tanta personalità e gioco, nonostante le fatiche riesce e tenere campo e risultato, secondo lo schema dettato dalla CT.
Boattin 6.5 Combattiva come sempre, cresce con il aumentare del tempo nonostante le fatiche del campo.
Cernoia 6.5 Gara provante che valorizza l’ottimo momento di preparazione: pochi i lanci in profondità ma con i denti stretti tiene un ottimo 0 a 0 del primo tempo.(Galli 54’ st) Entra a dare man forte proprio dopo il vantaggio azzurro, gestione serie, attenta sulle palle strette lottando su ogni pallone.
Giugliano 6 Spende tutte le energie sia a livello fisico che di concentrazione per essere sempre pronta. (Rosucci 72’ st) Entrata nel finale, trova il ritmo quando la gara si chiude, ma gioca sempre con tanta precisione e senso del possesso palla del centro campo.
Caruso 6 Un primo tempo in chiaro scuro, sempre ad alto livello, ma un pò frenata dal caldo e dalla stretta del gioco avversario che non le hanno concesso troppe giocate in avanti. (Simonetti 46’ st.) 6 Gestisce bene il gioco, portando freschezza, buone le coordinazioni in fascia per le cavalcate di Giacinti.
Bergamaschi 7 Sfrutta l’attimo vincente, in ripresa di tempo, che vale il vantaggio azzurro, la migliore in campo. (Lenzini 75’st ) 6.5 Mantiene il modulo iniziale portando freschezza e velocità.
Girelli 6 Buone giocate, resta poco incisiva poiché frenata dalle marcature delle Spagnole. (Piemonte 54’ st) 6 Attaccante pura, che però cambia di poco il gioco italiano della ripresa, però lei che ci mette il suo fisico sulle avversarie.
Bonansea 6 Reattiva ma un primo tempo segnato da un gioco più di copertura che di attacco. (Giacinti 46’ st) 6 Entrata con una voglia di giocare ma giocando a volte troppo lunga e perdendo palla proprio nel momento decisivo a rete.
Ct. Milena Bertolini 7 Gara molto positiva contro una squadra di alto livello, si vede che il lavoro svolto inizia a portare risultati, questo porta serenità al gruppo ma anche la consapevolezza di poter gareggiare ad un Europeo con il giusto piglio.
A disp. Durante, Schroffenegger, Gama, Filangeri, Bonfantini, Sabatino.
Risultato Finale:
ITALIA 1 – SPAGNA 1
Reti: 48’ st Valentina Bergamaschi (I), 68’ st Alexia Putellas (S).
TABELLINO:
Italia (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Linari, Bartoli, Boattin; Cernoia, Giugliano, Caruso; Bergamaschi, Girelli, Bonansea. Ct. Bertolini. A disp. Durante, Schroffenegger, Gama, Filangeri, Lenzini, Simonetti, Galli, Rosucci, Bonfantini, Piemonte, Giacinti, Sabatino
Spagna (4-3-3): Sandra Panos; Ona Batlle, Irene Hernandez, Mapi, Leila Ouahabi; Aitana Bonmati, Patri Guijarro, Alexia Putellas; Lucia Garcia, Esther Gonzalez, Mariona. Ct. Vilda. A disp. Gallardo, Aleixandri, Andres, Guerrero, del Castillo, Cardona, Abelleira, Carmona, Pereira, Garcia, Pina, Rodriguez
Arbitro: Bolic (CRO)
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio
Luiza Bortolini, Kick Off: “Soddisfatta della prima stagione in Italia, spero di fare ancora meglio nella prossima”
Luiza Bortolini è stata la prima calcettista confermata in questa sessione di mercato casa Kick Off. La società lombarda, dopo la salvezza della passata stagione, sarà nuovamente ai nastri di partenza della Serie A potendo contare dunque sull’universale brasiliano classe ’98. Abbiamo raggiunto la stessa calcettista per qualche battuta sulla sua prima annata in Italia.
Luiza nella scorsa estate la tua prima esperienza in Europa. Cosa ti ha portato a sposare il progetto della Kick Off?
“Ho sempre sentito parlare molto bene della Serie A italiana e della Kick Off qui in Brasile. La proposta poi è arrivata in un grande momento della mia vita, non potevo rifiutare”.
Quali erano gli obiettivi iniziali della squadra ed i tuoi?
“La mia speranza era quella di fare bene. Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata una stagione molto difficile con i rinnovi e con una squadra nuovissima. Il nostro primo obiettivo è stato sempre quello di rimanere in prima divisione, tutte le atlete che sono entrate in squadra hanno sempre avuto un primo obiettivo molto chiaro”.
Come ti sei ambientata in Italia e con le compagne? Quali difficoltà hai trovato e in cosa cambia di più il futsal italiano da quello brasiliano?
“Le ragazze sono state fantastiche con me, trattandomi bene dall’inizio alla fine.
La società ha fatto di tutto per farmi sentire a casa il prima possibile, non facendomi mancare nulla. La difficoltà più grande è stata l’adattamento a una nuova cultura, una nuova lingua, altri cibi e altri modi, ma questo è stato rapidamente risolto. Credo che la differenza principale e più notevole sia la questione di un calendario organizzato, in Italia si conosce la data delle partite ancor prima dell’inizio del campionato, in Brasile abbiamo questa difficoltà”.
Avete raggiunto una salvezza tutto sommato tranquilla. Che campionato è stato per voi quello da poco concluso?
“È stato un campionato molto difficile, che è servito tanto nella nostra crescita. La nostra squadra ha sfruttato al meglio ogni partita e siamo soddisfatte di quanto fatto. Il livello si è dimostrato molto alto con tutte le squadre sono competitive. In Serie A è presente tanta tecnica e forza che risulta protagonista in tutte le partite”.
Soddisfatta della tua stagione? Che campionato è stato per te?
“Credo di aver fatto quello che si poteva fare date le circostanze. Ho dato il massimo in ogni partita e allenamento, ho segnato gol importanti e sono uscita soddisfatta. Spero di poter vivere ora una stagione ancora migliore a livello personale e di squadra”.
Quale momento ricorderai maggiormente di questa stagione?
“Sicuramente il momento più importante per me è stata la partita contro l’Audace Verona dove abbiamo ottenuto la nostra salvezza. È stata una partita di grande dedizione da parte di tutti e sono stata felice di segnare un gol e aiutare la mia squadra”.
Nazionale Beach Soccer: un debutto storico da urlo, Spagna al tappeto
Una prima volta da ricordare. L’Italbeach femminile festeggia il primo successo nella storia delle Azzurre: sulla sabbia portoghese di Nazarè, le ragazze del Ct Del Duca, alla loro prima uscita ufficiale, battono la Spagna per 3-2 e iniziano al meglio il loro cammino nella Women’s Euro Beach Soccer League.
Questa competizione europea, che vede ai nastri di partenza – oltre all’Italia e alle ragazze iberiche – anche Ucraina, Repubblica Ceca, Inghilterra e Portogallo, prevede un ‘round robin’ suddiviso in due parti: tutte le squadre si affronteranno tra di loro, con le prime tre giornate del calendario che si disputeranno fino a domenica in terra lusitana, mentre a inizio settembre Alghero ospiterà gli ultimi due turni del raggruppamento e le susseguenti semifinali e finali. Fondamentale diventa quindi arrivare tra le prime squadre del ‘girone all’italiana’ per proseguire il proprio cammino nella competizione.
Nello splendido scenario in riva all’atlantico va quindi in scena la prima partita della Nazionale femminile di beach soccer. Passano tre minuti di gioco ed è Melania Pisa a gonfiare la rete: la sua girata di sinistro sorprende l’estremo difensore spagnolo ed entra di diritto nella storia azzurra. A inizio secondo tempo un calcio di punizione di Saggion dalla lunga distanza trova l’unico spiraglio a disposizione: la sua conclusione all’incrocio, che vale il raddoppio, strappa gli applausi anche degli Azzurri della Nazionale maschili, in tribuna ad assistere alla sfida delle proprie colleghe con cui stanno condividendo questa avventura nell’Euro Beach Soccer League.
La Spagna prova a rientrare in gara subito dopo con Corbacho, ma è Vecchione, a inizio secondo tempo, a ristabilire le distanze (3-1). A sei minuti dal termine una splendida roversciata firmata da Lorena dimezza nuovamente le distanze e rende il finale di gara incandescente. Gli assalti spagnoli vengono però respinti da Iannella e compagne. L’ultima emozione del confronto è una conclusione, destinata tranquillamente tra le braccia di Ruotolo, che a 45 secondi dalla fine del match viene sporcata marcatamente dalla sabbia: la sfera si impenna ma la traversa viene in soccorso alle ragazze di Del Duca e regala loro questo successo, il primo nella storia azzurra dell’Italbeach femminile
Spagna-Italia 2-3 (0-1; 1-1; 1-1)
SPAGNA: Laia, Miron, Lorena, Carol Glez, Jessi; Corbacho, Jou, Sara Tui, Cris, Delia, Maria, Manau. Ct: Lacarcel
ITALIA: Ruotolo, Pisa, Vecchione, Privitera, Saggion; Maiorca, Iannella, Pagiarino, Chiavaro, Mellano, Naticchioni, Dos Santos. Ct Del Duca
ARBITRI: Gerhardt (GER), Santos Guelho (POR) e Kartmann (EST). Crono: Winiarczyk (POL)
RETI: 3’pt Pisa, 3’st Saggion, 4’st Corbacho, 3’tt Vecchione, 6’tt Lorena
WEBSL Women’s Euro Beach Soccer League
COMPOSIZIONE DEL GIRONE: Repubblica Ceca, Inghilterra, Italia, Portogallo, Spagna, Ucraina
RISULTATI E CALENDARIO
Prima fase del round robin, a Nazarè (Portogallo)
Venerdì 1° luglio
Spagna-Italia 2-3
Inghilterra-Ucraina
Repubblica Ceca-Portogallo
Sabato 2 luglio
Italia-Portogallo (ore 17,30, local time)
Repubblica Ceca-Inghilterra
Ucraina-Spagna
Domenica 3 luglio
Italia-Inghilterra (ore 13,45, lt)
Ucraina-Repubblica Ceca
Spagna-Portogallo
Classifica: Italia 3 punti (1 gara disputata), Portogallo 0 (0), Inghilterra 0 (0), Ucraina 0 (0), Repubblica Ceca 0, Spagna 0 (1)
La seconda fase del round robin, con le gare dell’Italia contro Ucraina e Repubblica Ceca, si svolgerà ad Alghero dal 7/8 settembre. A seguire, le prime quattro del girone accederanno alle semifinali, che si disputeranno sempre in Sardegna come le finali (in programma l’11 settembre).
Photo Credit: FIGC















