Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2740

Parma: la doppietta di Iacuzzi spinge le ducali ad un passo dalla Serie C

Penultima giornata della “Poule Promozione” del torneo d’Eccellenza dell’ Emilia Romagna. Il Parma batte per 1-2 l’Imolese restando al primo posto della classifica con 16 punti in vista dell’ultima gara contro la Sammartinese allo stadio “Tardini”.
Vantaggio delle crociate al 19′ con Gaia Iacuzzi che spinge in porta l’assist di Beatrice Parizzi per il momentaneo 1-0 che porta le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa al 3′ il raddoppio firmato sempre da Iacuzzi, la reazione delle padroni di casa giunge dopo appena un minuto quando direttamente da calcio d’angolo Asia Durante accorcia le distanze. Nella parte conclusiva della gara succede poco con le ducali che portano a casa l’intera posta in palio.

IMOLESE F & M-PARMA 1-2
IL TABELLINO
Marcatrici: 
19′ e 3′ st Iacuzzi, 4′ st Durante
IMOLESE F & M – 12. Marika Bonomo; 17. Margherita Bertozzi, 20. Asia Durante, 8. Sofia Finotello, 7. Martina Ganzerli, 9. Linda Gramantieri, 5. Martina Iraci Sareri, 16. Sara Mozzillo (23′ st 11. Alesja Nerpjetri), 18. Silvia Polidori, 3. Miriam Savini, 21. Virginia Torboli (11′ st 0. Tara Zerbini). Allenatore: Ivano Battilani
A disposizione: 1. Lucia Costantini; 14. Maria Chiara Collina, 13. Anna Falcone, 6. Gemma Guerrini, 15. Romina Russo
PARMA – 1. Matilde Ravanetti; 2. Francesca Alfieri, 3. Giorgia Cocconi; 4. Marta Baccanti (Cap, 5. Giulia Scaffardi, 6. Lucrezia Baffi (23′ st 20. Giorgia Tommasini); 7. Carlotta Vasirani (1′ st 18. Zaira Cuciniello), 8. Giada Maini (39′ st 17. Rosanna Avendato), 9. Gaia Iacuzzi, 10. Aurora Remondini (V. Cap.), 11. Beatrice Parizzi. Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 12. Giorgia Bedini; 13. Lucia Frati, 14. Alice Gennari, 15. Giulia Fontanesi, 16. Francesca Fulgoni, 19. Cristina Miani
Arbitro: Sig. Josè Daniel Migliori della Sezione A.I.A. di Imola
Ammonite: Finotello, Scaffardi

Serie A Femminile, Falconara e Pescara avanzano senza problemi. Ora le semi da urlo

Con due larghi successi, le finaliste scudetto di una stagione fa raggiungono TikiTaka Francavilla e Lazio in semi. Pronostici confermati dopo i fuochi d’artificio di un sabato memorabile. Forti del super blitz di Bisceglie, quelle con la coccarda tricolore si ripetono al PalaBadiali, sbrigando gara-2 praticamente in un meno di un tempo: doppietta di Marta nell’eloquente 6-1.

AL PALARIGOPIANO Boutimah e Xhaxho spianano la strada alle campionesse d’Italia del Pescara. Che si scatenano nella ripresa e superano 6-0 il Granzette con una Federica Belli elevata al quadrato. Ora le semi, che si preannunciano spettacolari come non mai.

CITTÀ DI FALCONARA-BISCEGLIE FEMMINILE 6-1
FUTSAL PESCARA FEMMINILE-GRANZETTE 6-0

SERIE A FEMMINILE – PLAYOFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE – GARA 2 – 08/05
1) CITTÀ DI FALCONARA-BISCEGLIE FEMMINILE 6-1 (gara-1 6-1)
2) MARBEL BITONTO-TIKITAKA FRANCAVILLA 5-5 (4-5)
3) LAZIO-ITALCAVE REAL STATTE 6-2 (1-4)
4) FUTSAL PESCARA FEMMINILE-GRANZETTE 6-0 (2-0)

SEMIFINALI (gara-1 15/05, gara-2 22/05, ev. gara-3 29/05)
X) CITTÀ DI FALCONARA-TIKITAKA FRANCAVILLA
Y) LAZIO-FUTSAL PESCARA FEMMINILE

FINALE (gara-1 04/06, gara-2 10/06, ev. gara-3 12/06)
VINCENTE X-VINCENTE Y

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

La Solbiatese Azalee fa sei gol al Fiammamonza e si prende la piazza d’onore

Nono successo consecutivo per la Solbiatese Azalee, che mette ko il Fiammamonza per 6-1.

Il match va nei binari nerazzurri al quinto minuto con Gaia Barbini, la quale entra in area, salta Chiesa e deposita in rete. Il raddoppio arriva col penalty di Greta Masciaga, mentre al 33′ Fabiana Vischi, sugli sviluppi di un corner, trova di testa il tris.
Due minuti dopo l’inizio della ripresa Giorgia Pellegrinelli cala il poker, ma al 70′ Caterina Magatti, che pochi minuti prima si vede annullato un gol, piazza la cinquina. A piazzare la sestina ci pensa la doppietta di Barbini a dieci minuti dalla fine. Nel finale il rigore di Elsabeth Ebali rende meno amaro il risultato delle brianzole.

Con questo successo le ragazze guidate da Massimo Marsich si prende la seconda piazza del Girone A di Serie C con 53 punti.

Domenica prossima la Solbiatese Azalee andrà sul campo dell’Orobica che, nel turno precedente, esce vittorioso dal campo del Pontedera pe 2-0.

Photo Credit: Instagram Solbiatese Azalee 1911 

Alessandra Signorile, Presidente Pink Bari: “Professionismo: aumenteranno i club nel centro e nord Italia e il sud subirà un ulteriore riduzione”

La presidente della Pink Bari, Alessandra Signorile, è intervenuta sulle pagine del “Il Nuovo Quotidiano di Puglia” analizzando il passaggio del calcio femminile al professionismo. La sua analisi non lascia spazio ad interpretazioni, è un’analisi agrodolce la sua. Da una parte la felicità di chi, come Lei, ha investito tanto in questo mondo e l’amarezza per via dello scarso interesse del Sud Italia verso la realtà del calcio femminile. La stessa numero uno della Pink Bari, aveva manifestato già manifestato in passato, lo scarso interesse di società maschili come il Bari dei De Laurentiis verso il calcio femminile, sottolineando come nei piani dei DL vi fosse altro.

Di seguito le sue parole:                                                                                              “Il professionismo è un trionfo per colore che, come noi, da decenni si occupano e sono impegnati nello sviluppo del calcio femminile. Inizialmente non potrà autosostenersi come sempre accade per le nuove imprese, e sarà il motivo per cui alcune piccole società non reggeranno l’urto del passaggio. A livello geografico aumenteranno i club nel centro e nord Italia e il sud subirà un ulteriore riduzione, ma questo purtroppo è legato ancora non solo ad una questione economica, ma soprattutto all’ottusità della classe politica ed imprenditoriale nel nostro territorio, ad una parità di genere che viene solo sbandierata, ma in cui nessuno è disponibile ad investire.”

Considerazioni personali                                                                                              Quanto emerge dall’intervista della Presidentessa Signorilie non è che la dura realtà. Altri presidenti di rinomate società quali la Juventus si sono espressi perplessi sul futuro del calcio femminile. Agnelli dichiara infatti che per dare maggiore lustro a questa realtà bisogna “allargare il bacino”, far crescere le giovani calciatrici che hanno voglia di praticare tale sport e dare loro spazio. Un mondo, quello del calcio femminile, che nonostante sia passato al professionismo vive una situazione tutt’altro che facile. I principali fattori che incidono negativamente su tale movimento sono ancora i pregiudizi che ruotano intorno ad esso ed i tanti tabù da sfatare come ad esempio “lasciate il calcio agli uomini, non rovinatelo”. Commenti, oltre che irrispettosi, evidenziano una differenza di genere ancora non sciolta. Altro nodo cardine è la mancanza di strutture adeguate ed investimenti nell’intero settore, fattore che si rispecchia in maniera più accentuata nel sud Italia dove le piccole società calcistiche fanno fatica a supportare tutti i vari costi e preferiscono far fronte solo sul maschile. Società blasonate come Bari e Napoli si sono affacciate timidamente al mondo femminile solo con i settori giovanili. Altre che si stanno facendo strada nonostante le mille avversità sono Pink Bari, Fesca Bari, Lecce e Apulia Trani. Squadre che si contano sul palmo della mano. Fatta eccezione per la Pink che ha militato anche nella massima serie, le restanti appartengono alla serie C. Un dato questo che deve far riflettere visto e considerando che attualmente in serie A l’unica squadra a rappresentare il Meridione è il Napoli Femminile del pres. Carlino. Le parole della numero uno biancorossa rimbombano a gran voce e bisognerebbe dare seguito a tali affermazioni cercando di allargare gli orizzonti ed avviare una campagna che possa promuovere ed avvicinare in maniera saggia piccole e grandi realtà verso il fine comune di espandere l’intero settore.

L’Espanyol cerca l’assalto alla Primera Iberdrola

Osasuna-Espanyol
Osasuna-Espanyol

L’Espanyol va a Pamplona per l’assalto decisivo alla Primera Iberdrola. La partita fondamentale per il ritorno nella massima serie spagnola si giocherà allo Stadio Regno di Navarra domenica alle 12. La Federazione delle Penyas dell’Espanyol andrà a Pamplona. L’Espanyol è primo nel Gruppo Nord della Serie Reto Iberdrola con 2 punti sull’Osasuna e sul Levante Las Planas. Mancano tre giornate e se le pericas vincessero sarebbero quasi promosse nella massima serie.
Il tifo organizzato dell’Espanyol si sta muovendo verso Pamplona per sostenere la squadra: i biglietti saranno in vendita sul sito ufficiale delle biancoblu. Il viaggio partirà da Barcellona, dalla Città Sportiva Dani Jarque per lo Stadio Regno di Navarra, il countdown per la partita è già iniziato e l’Espanyol vuole tornare nella massima serie dopo solo un anno di purgatorio…

Credit Photo: Espanyol femminile, Twitter

Fabio Ulderici, Empoli Ladies: “Amareggiato perché volevamo chiudere bene davanti al nostro pubblico. A Firenze per onorare il campionato”

“Sono arrabbiato perché ci tenevo a vincere questa gara e ad onorare questo impegno. Abbiamo fatto un buon primo tempo poi nella ripresa ci siamo spente. Il primo goal è frutto di una disattenzione difensiva e forse c’era anche fallo. Nell’intervallo ci siamo parlati e al ritorno in campo abbiamo continuato a imporre il nostro gioco ma non è stato facile perché loro erano molto fallose”. Fabio Ulderici commenta così la sconfitta interna contro il Napoli Femminile. Le toscane, ormai salve, hanno ceduto all’aggressività delle partenopee a caccia di una insperata salvezza che si giocheranno domenica prossima contro il Pomigliano. Per l’occasione, il tecnico delle azzurre lamenta una direzione di gara non propriamente all’altezza della situazione: “la partita è stata molto spezzettata e la loro prima ammonizione è arrivata solo al novantesimo. Sono un po’ amareggiato perché ci tenevamo a finire bene questa stagione. Era l’ultima gara di fronte ai nostri tifosi perciò siamo delusi”.

“Derby in chiusura? Sappiamo che l’impegno è importante e cercheremo di onorare al meglio anche questo. Cominceremo a pensare sin da subito alla gara con le viola per scrollarci di dosso la rabbia di questa sconfitta”, conclude ex vice allenatore della Primavera juventina.

Lacune in casa Riccione: finisce 1 a 2 col Brixen

Sconfitta in casa per il Femminile Riccione: il Brixen Obi cala la doppietta al Nicoletti e la rete di Monetini all’inizio del secondo tempo non basta; le gialloblu rimangono comunque stabili con 52 punti in quarta posizione, seguite, proprio, dalle avversarie. Mister Bragantini commenta il match con le seguenti parole: “Dispiace aver perso la partita dopo una lunga serie di gare dove avevamo sempre raccolto punti ma rispetto alla pessima gara dell’andata ho poco da rimproverare alle ragazze per la prestazione offerta in campo; abbiamo certamente sbagliato la gestione del possesso palla nel primo tempo ma nella ripresa siamo state brave a chiudere le avversarie nella loro metà campo; ci è mancata concretezza e tranquillità in fase conclusiva, abbiamo concesso delle reti evitabili ma è indubbio che diventa complicato rimontare il punteggio quando giochi con squadre abili a chiudersi in difesa che giocano di rimessa ed in contropiede”. Nel prossimo turno la squadra sfiderà il Vis Civitanova.

Caterina Ambrosi, Hellas Verona: “Avrei voluto festeggiare con una vittoria, ma ci teniamo stretto questo sudato pareggio”

Il difensore contro la Lazio ha raggiunto le cento presenze in Serie A, tutte con la maglia del Verona

«È stata una partita decisamente pazza e c’è grande dispiacere perché abbiamo regalato il primo tempo di una gara che avremmo potuto vincere. Mi sarebbe piaciuto celebrare la mia centesima presenza in Serie A con una vittoria, però ci portiamo a casa un pareggio sudato e sentito.

Oggi abbiamo messo in campo un bello spirito combattivo da cui dobbiamo ripartire dopo una stagione così. Forse avremmo meritato qualcosa di più, ma ora gettiamo nuove basi per il futuro.

Cento presenze in Serie A, tutte con l’Hellas? Tutte le partite sono emozionanti come la prima volta, però è un grandissimo traguardo che sono contenta di aver festeggiato».

Queste le principali dichiarazioni rilasciate da Caterina Ambrosi al termine di Hellas Verona WomenLazio, gara che l’ha vista anche raggiungere le cento presenze in Serie A, tutte con la maglia gialloblù addosso.

Credit Photo: CalcioHellas.it

Un altro 0-1: Milan segna ancora al Ravenna

Il Tavagnacco ottiene la seconda vittoria consecutiva con lo stesso punteggio confermando la solidità difensiva e ringrazia il palo colto da Morucci nel finale.

Tavagnacco vincente ancora di corto muso. Seconda vittoria di fila in trasferta con il punteggio di 0-1. Stavolta a mettere la firma sul successo è Gaia Milan (nella foto) che, dopo aver sbloccato la partita di andata, decide quella di ritorno. Le gialloblù operano così il sorpasso in classifica proprio alle avversarie di questo turno di campionato.

Le ragazze sono protagoniste di una buona circolazione di palla in avvio e al 3’ la girata al volo di sinistro di Milan su cross di Roder rappresenta il primo squillo alla porta avversaria. Il Ravenna confeziona il pericolo più grande al 6’ quando Beretta prima è costretta a uscire per chiudere lo specchio a Morucci e poi smanaccia un traversone insidioso in area di rigore. Al quarto d’ora, le ospiti si fanno trovare scoperte, ma Burbassi si allunga troppo il pallone nel controllo a tu per tu con Beretta e permette alla numero 1 friulana di intercettare la sfera. I ritmi si alzano dalla mezz’ora in avanti e la formazione di Rossi si fa minacciosa su palla inattiva: cross di Tuttino, sponda di testa di Roder, girata di destro potente di Milan e gran parata di Vicenzi. Un’azione molto bella che avrebbe meritato miglior sorte. Poco dopo, al 38’, va ancora vicino alla rete il Tavagnacco: Roder, tra le più vivaci, si getta in uno spazio dimenticato dalla retroguardia ravennate e da posizione favorevole col portiere avversario fuori dai pali si fa ipnotizzare; la chance era ghiotta.  In chiusura della prima frazione di gioco, c’è tempo per una conclusione da fuori area a testa: Grosso per le ospiti e Crespi per il Ravenna, alta la prima e a lato la seconda.

Nel secondo tempo aumenta la quantità di errori tecnici da parte di entrambe le squadre. Le romagnole si giocano la carta Cimatti al posto di Ligi per tentare di vincere la gara. Mister Rossi risponde con l’ingresso di Kongouli per Roder. L’attaccante greca, avendo accusato un problema fisico in settimana, non è partita dal primo minuto. Le padroni di casa creano i presupposti per il vantaggio al 67’ con un lancio di Barbaresi per Burbassi che ci prova col mancino, ma Beretta si fa trovare pronta. La chance per il Ravenna sembra scuotere il Tavagnacco che un minuto più tardi trova la rete. Bella ripartenza di Milan che allarga per Kongouli, bravissima a dribblare la diretta avversaria e calciare. Sulla respinta di Vicenzi, si avventa la numero 20 gialloblù che ha il merito di seguire l’azione della compagna e di appoggiare di destro lo 0-1. Al 74’ su un disimpegno errato del Ravenna, sempre Milan ha l’occasione per raddoppiare, ma il suo destro esce troppo debole. Fortunate le friulane allo scoccare dell’ 89’ quando Morucci centra il palo su calcio di punizione con un gran sinistro. Si tratta dell’ultima minaccia prima del triplice fischio.

RAVENNA-TAVAGNACCO 0-1
RAVENNA
Vicenzi, Greppi, Barbaresi, Burbassi, Crespi, Ligi (15’ st Distefano), Capucci, Gianesin (15’ st Cimatti), Morucci, Giovagnoli, Benedetti. Allenatore: Ricci.
A disposizione: Serafino, Tanzini, Poli, Baruffaldi, Raggi.
TAVAGNACCO
Beretta, Donda, Rossi, Sciberras, Milan, Caneo (34’ st Stella), Tuttino, Grosso, Roder (20’ st Kongouli), Zuliani, Ferin (34’ st Devoto). Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Castro Garcia, Moroso.
Marcatori: nella ripresa al 23’ Milan.
Arbitro: Menicucci (sezione Lanciano).
Note: Ammonite: Ligi, Donda, Crespi. Recupero: 0’ e 4’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

UEFA Playmakers Disney 2022: il punto del primo incontro con Simone Famà, responsabile organizzativo dell’Entella Women

Il primo incontro ligure del progetto UEFA Playmakers Disney è stato organizzato dall’ACD Entella Women, squadra affiliata alla società chiavarese Virtus Entella. Insieme a Simone Famà, responsabile organizzativo del club femminile biancoceleste, la nostra redazione ha ripercorso brevemente le tappe cruciali del percorso progettuale che ha portato all’evento dello scorso 7 maggio. In questo modo, inoltre, è stato possibile evidenziare i possibili futuri benefici che l’iniziativa potrà portare all’intero movimento calcistico femminile regionale, contribuendo alla promozione e allo sviluppo di questo sport.

Come e quando è nato il vostro interessamento per il progetto UEFA Playmakers Disney?
Io e la società conveniamo che le iniziative di promozione debbano sempre essere aggiornate, rivolgendo un orecchio a quei partner che si affacciano al mondo del calcio contemporaneo con freschezza e novità, come nel caso del binomio UEFA e DISNEY. Da diversi mesi ci è stato presentato questo progetto dalla divisione femminile della FIGC territoriale e sin da subito ne abbiamo apprezzato l’originalità e la genuinità. Per questo, non è stato difficile sceglierlo.

Qual è stato il programma di sabato 7 maggio e, da un punto di vista quantitativo, che tipo di partecipazione avete riscontrato?
Il bacino d’utenza è molto ristretto ma non per questo la partecipazione non ha dato soddisfazioni. Diverse bimbe si sono affacciate al mondo del calcio grazie alla promozione federale, a quella della nostra società e grazie al partner DISNEY, permettendo così un valido interessamento calcistico-ludico.

Come avete strutturato la vostra campagna di promozione?
Il target di età basso va a livellare notevolmente gli obiettivi della campagna promozionale, concentrandosi dunque sulle scuole, già obiettivo fondamentale della nostra società che, attraverso diverse iniziative, ha posto l’impegno sociale e nel territorio al centro della campagna promozionale di tutto il Brand.

Quali benefici potrà portare questo progetto al movimento calcistico femminile nazionale e ligure?
Questo progetto è pensato per raggiungere bambine che devono ancora affacciarsi per la prima volta al mondo del calcio, motivo per cui l’attività ludica brandizzata può essere un valido strumento per abbattere ulteriormente quegli stereotipi, ormai fortunatamente obsoleti, che limitano la partecipazione delle bimbe alle scuole calcio e al movimento calcistico femminile in generale.

Mi parli brevemente del vostro settore giovanile femminile. Quali sono i traguardi raggiunti finora e cosa si può ancora fare per continuare a migliorare?
Per l’ACD Entella, scuola calcio affiliata VIRTUS Entella, il settore femminile è stata una novità assai gradita su cui la società ha deciso di puntare attraverso un progetto pluriennale di crescita. Il nostro principale obbiettivo è creare una realtà solida in grado di diventare portabandiera del movimento femminile del nostro territorio di competenza. La fretta, da sempre, è cattiva consigliera e per questo la società ha optato per un graduale sviluppo dal basso, garantendo ad una bimba che entra nella Grande Famiglia Entella la possibilità di crescere sino ad ambire ad un posto in prima squadra.

Nel vostro territorio, quali opportunità ha ad oggi una bambina che vorrebbe diventare una calciatrice?
I numeri, come da documento programmatico FIGC, sono in crescita e ritengo che la federazione ponga la giusta attenzione al movimento. Auspico che la collaborazione tra le società e la delegazione federale territorialmente competente permanga molto stretta poiché se gli obiettivi sono unitari, la direzione non può che essere la stessa. Senz’altro, è più facile per una bambina avvicinarsi al mondo del Calcio rispetto ad alcuni anni fa, tuttavia permangono limiti legati a pregiudizi da parte di alcune famiglie. A tal proposito, è fondamentale che le società sappiano abbattere ogni reticenza mediante un’adeguata programmazione, un’organizzazione efficiente e strutture idonee.

In quest’ottica, pensa che il progetto UEFA Playmakers Disney potrà far aumentare le possibilità di accesso al mondo del calcio femminile per le più piccole?
Il progetto UEFA Playmakers Disney, come detto in precedenza, è giovane, fresco e curato da persone estremamente qualificate anche da un punto di vista umano e relazionale. La strada è ancora lunga ed auspico per gli organizzatori che si possa arricchire sempre più. Da parte nostra troveranno collaborazione per questo obiettivo comune.

Dulcis in fundo, grazie a questa iniziativa e all’avvento del professionismo femminile, quanto varierà, secondo lei, la domanda e la partecipazione di nuove leve al vostro settore giovanile femminile?
La riforma dello sport inquadrerà le atlete come veri e propri asset per la società, iscrivendo il loro “valore” economico a bilancio, al pari dei colleghi maschi. Ciò a cui i club puntano, in realtà è che diventino soprattutto modelli capaci di ispirare, attrarre e dare speranza alle bambine. È infatti importante che ogni nuova leva possa sognare di indossare la divisa della nazionale. La mancata partecipazione al mondiale maschile ed invece la qualificazione delle ragazze, potrebbero essere un nuovo ed ulteriore trampolino di lancio sul modello del 2019, con la speranza di non avere altri bruschi stop come quello causato dalla pandemia, tragico evento che ha rallentato drasticamente l’interesse nei confronti del calcio femminile.

DA NON PERDERE...