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Speciale squadre NWSL: North Carolina Courage

Il North Carolina Courage è localizzato a Cary in North Carolina e milita nella National Women’s Soccer League a partire dalla stagione 2017. Il club vanta di aver vinto tre NWSL Shields consecutivi, il Women’s ICC Championship inuguale e i campionati NWSL del 2018 e 2019. Le partite casalinghe sono giocate al Sahlen’s Stadium di Cary.
 
CURIOSITA’
La tennista Naomi Osaka è una dei proprietari del club. Inoltre, il club è affiliato al North Carolina FC che milita in USL e al North Carolina FC Youth.
Prima di essere acquistato nel 2017 da una nuova proprietà, il club era localizzato a New York con il nome di Western New York Flash.
 
ROSA NORTH CAROLINA COURAGE*
Portieri
(3): Marisa Bova (CDP), Casey Murphy, Katelyn Rowland
Difensori (11): Malia Berkely, Katie Bowen, Jaelene Daniels, Abby Erceg, Kaitlin Fregulia (CDP), Kaleigh Kurtz, Merritt Mathias, Carson Pickett, Kiki Pickett, Taylor Smith, Ryan Williams
Centrocampisti (7): Debinha (INT), Emily Gray (CDP), Brianna Pinto, Havana Solaun, Meredith Speck, Haleigh Stackpole (CDP), Frankie Tagliaferri
Attaccanti (4): Rylee Baisden, Jorian Baucom, Diana Ordoñez (CDP), Brittany Ratcliffe
 
*CDP = Scelta 2022 NWSL Draft, INT = internazionale (non USA)
 
STELLA
Star della Nazionale Femminile del Brasile con oltre 100 presenze e punto storico del Courage, Debinha è una delle giocatrici di spicco della squadra.
Cresciuta in Brasile, l’attaccante ha militato nella terra natale con Saad Esporte Club, Portuguesa, Foz Cataratas, Centro Olimpico, São José. Dal 2013 and 2015 gioca in Norvegia con l’Avaldsnes e passa la stagione 2016 con Dalian Quanjian in Cina. Dal 2017 indossa la maglia del North Carolina Courage.
 
SCHEDA North Carolina Courage
Dati societari: Cary, North Carolina
Nazione: Stati Uniti
Campionato: NWSL
Fondazione: 2017
Colori societari: Blu, rosso, oro
Proprietà: Steve Malik, Naomi Osaka, Capitol Broadcasting Inc., Ashlie & Micheal Busy, Sara & R. James Toussanint, Jim & Sue Datin, Torry Holt, Kane Realty, John & Teresa Karaffa, Milan & Stephanie Digiulio, Brooke Woody, Billie Redmond, Kemp Harris, Maryanna Quigless, Rotimi Opeke
Presidente: Francie Gottsegen (Stati Uniti)
Allenatore: Sean Nahas (Stati Uniti)
Stadio: Sahlen’s Stadium al WakeMed Soccer Park, NC (10.000 persone)
Sito web: https://www.nccourage.com/

Il Brescia Femminile conquista, in casa del San Marino Academy, un buon punto

Si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive del Brescia Calcio Femminile in Serie B: a San Marino le Leonesse raccolgono comunque un buon punto al termine di una gara combattuta ed equilibrate contro le Titane padrone di casa. Al fischio finale è 1-1 grazie al primo gol in campionato di Laura Ghisi per il Brescia a metà primo tempo, e la risposta delle sammarinesi con Martina Piazza nella ripresa.

LA GARA – Mister Elio Garavaglia schiera il Brescia con il 4-2-3-1: in porta Lonni; difesa con Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati; cintura mediana formata da Ghisi e Asta; batteria della trequarti con Brayda, Cristina Merli e Hjohlman alle spalle di Pasquali. Arbitra il signor Palmieri di Conegliano.
Il San Marino fa subito capire su che binari cercherà di indirizzare la partita: aggressività e pressing a tutto campo. Al 3′ punizione dalla distanza di Barbieri, facile parata di Lonni. Al 16′ occasione per le padrone di casa con Martina Piazza di testa da corner: pallone a lato di poco. Il San Marino spinge e al 22′ va vicino al vantaggio con la punizione dai 22 metri di Barbieri, col pallone alto di poco. Alla prima chance, però, il Brescia passa in vantaggio: discesa sulla destra di Hjohlman, cross basso in mezzo per l’inserimenti di Ghisi che in scivolata infila la porta ospite. Al 35′ occasione Brescia per il raddoppio con la spettacolare semirovesciata di Brayda in area che però coglie la traversa. La risposta del San Marino è in pieno recupero, al 47′, con il palo di Massa sul suo sinistro a incrociare.
In avvio di ripresa Garavaglia sostituisce Pasquali con Farina e la fantasista classe 2002 al minuto 53 va vicina al vantaggio su un pallone vagante smanacciato da Piazza: tentativo di conclusione che il portiere di casa sventa con un grande intervento. Sul corner seguente incredibile occasione per il Brescia: carambola impazzita in area con Galbiati che prova a ribadire in rete da pochi passi ma il palo le nega la gioia del gol. Al 55′ ci prova Fusar Poli dal limite: pallone facilmente bloccato da Lonni. Al 64′ il pari del San Marino: segna Martina Piazza che sfrutta di testa un pallone a campanile sul quale Lonni, nel mucchio selvaggio in area,  non riesce ad intervenire. Al 70′ traversa del San Marino con Menin che trova una traiettoria beffarda su un tiro-cross. Al 74′ ancora padrone di casa insidiose: punizione laterale e intervento di testa di Barcella che per poco non infila la sua porta. Il momento è favorevole per il San Marino che all’84′ è pericoloso con Baldini che raccoglie un pallone vagante e calcia di prima intenzione ma non trova la porta. In pieno recupero, al 96′, occasione clamorosa per il Brescia con la nuova entrata Luana Merli su cross di Farina: da pochi passi il tocco dell’attaccante è altissimo.
Finisce così, con un pari giusto alla luce delle occasioni da entrambe le parti e con il Brescia che vede ora il margine sulla più diretta inseguitrice assottigliarsi a sei punti. Domenica prossima al Centro Sportivo Mario Rigamonti arriva il Tavagnacco.

LE INTERVISTE – Può ritenersi soddisfatto mister Elio Garavaglia al termine del match in terra sammarinese: «E’ stata una partita molto tirata agonisticamente, d’altronde nessuno fa sconti. Le ragazze l’hanno interpretata bene, sapendo soffrire quando c’era da farlo, soprattutto negli inizi tempi, poi dopo si sono fatte valere. Nella parte finale ho visto una buona reazione e una squadra che ha cercato la vittoria fino all’ultimo». San Marino che ha tenuto più palla, Brescia che forse ha avuto più occasioni pulite per segnare: «Sono soddisfatto di questo punto. Certo, se fosse entrata la palla di Luana Merli all’ultimo secondo sarebbe stato il massimo, comunque va bene così. Abbiamo dato il massimo, le ragazze hanno fatto pienamente il loro dovere, sono contento della loro prestazione». Luana Merli ha giocato una ventina di minuti nel finale, un recupero il suo sicuramente importante per il Brescia: «Indubbiamente, ho sempre detto che lei è molto importante per noi e anche le avversarie sanno che con lei in campo c’è da stare molto attente. Speriamo che questa settimana possa lavorare bene con il gruppo senza avvertire fastidi e di conseguenza essere disponibile per domenica prossima».
Sono una rarità, e come tali vanno celebrati con enfasi, i gol di Laura Ghisi: «Sono contenta, un’esplosione di felicità. Peccato che non sia bastato per portare via tre punti». Non è comunque da buttare un punto conquistato sul campo di una squadra importante come il San Marino, che vale sicuramente più della classifica che ricopre: «Assolutamente. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e credo che l’abbiamo affrontata bene. Però tendiamo sempre a volere il massimo, quindi un pizzico di rammarico c’è». Domenica prossima contro il Tavagnacco: «Ogni domenica affrontiamo una partita difficile, non ci sono impegni che possiamo definire facili. Noi dobbiamo continuare così, pensando una gara alla volta senza guardare agli altri ma pensando a fare bene. All’andata il Tavagnacco ci ha battute quindi sicuramente ci sarà la motivazione giusta per affrontarlo».
Giulia Asta si sta ritagliando sempre più il ruolo di jolly del Brescia: terzino, mezz’ala, all’occorrenza anche centrocampista centrale. La classe ’99 è stata protagonista in mezzo al campo di una partita come al solito concreta: «Gara difficile, molto fisica. Si è giocata molto su questo aspetto e ce lo aspettavamo quindi abbiamo provato ad impostare il nostro tema tattico sulla copertura degli spazi, una pressione variabile e ripartenze veloci. Ci siamo create le nostre occasioni, anche importanti, e alla fine ci portiamo a casa un punto che secondo me è un buon punto per la nostra classifica». Un pareggio contro una squadra di grande valore: «Sicuramente. Il San Marino viene dalla Serie A ed era una di quelle accreditate per tornarci subito. Sapevamo di giocare su un campo difficile contro una squadra agguerrita e alla fine è uscita fuori una partita anche un po’ nervosa, quindi possiamo ritenerci abbastanza soddisfatte». Soddisfazione, ma non piena: i volti e gli occhi delle Leonesse lasciavano trasparire comunque un po’ di delusione per questo pareggio: «Da domani ripartiamo, resettiamo tutto e cominciamo a pensare alla prossima partita con la stessa voglia di vincere di sempre. L’avevamo anche oggi naturalmente ma non ci siamo riuscite purtroppo. Continueremo a spingere per cercare sempre di vincere, contro tutte le avversarie».

SAN MARINO ACADEMY: Alessia Piazza, Marrone, Baldini, Menin, Massa (89’ Pirini), Brambilla, Martina Piazza, Venturini, Fusar Poli (83’ Bertolotti, 93’ Kuenrath), Barbieri, Kiamou. A disp: Montanari, Montalti, Micciarelli, Papaleo, Cecchini, Jansen. All: Conte.
BRESCIA: Lonni, Viscardi (65’ Bianchi) , Perin, Barcella, Galbiati, Asta, Ghisi (65’ Magri), Cristina Merli, Brayda (73’ Luana Merli), Pasquali (45’ Farina), Hjohlman. A disp: Ballabio, Maroni, Porcarelli, Tengattini. All: Garavaglia.
ARBITRO: Palmieri di Conegliano.
MARCATRICI: 23’ Ghisi (BRE) 64’ Martina Piazza (SMA).
AMMONITE: Ghisi (BRE), Viscardi (BRE).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Verona Women k.o. per 6-0 che sancisce la matematica retrocessione in Serie B

Si è conclusa con il risultato di 6-0 in favore della Viola Fiorentina – Hellas Verona, 17a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22, risultato che sancisce la aritmetica retrocessione in Serie B delle gialloblù.

Venendo alla cronaca, partono meglio le gialloblù, che aggrediscono alta la Fiorentina con le tre punte Pasini, Rognoni e Anghileri e così facendo riescono ad impedire alle avversarie di imporre il proprio gioco.

All’8′ l’Hellas ha subito una chance. Rognoni conquista palla, si libera di un’avversaria e apre sulla sinistra per Pasini: la numero 17 prova il mancino di prima, ma la sua conclusione termina tra le braccia di Schroffenegger.

Al 17′ il Verona ha una grande occasione per passare in vantaggio, ancora con Pasini: la numero 17 riconquista palla sulla fascia di sinistra, si invola verso la porta viola e dal limite dell’area prova la conclusione a giro sul secondo palo, ma il suo tiro esce di un soffio. Un minuto più tardi la Fiorentina ha la prima occasione della sua partita, con Giacinti che colpisce il palo alla destra di Haaland con una conclusione dal cuore dell’area gialloblù.

Al 25′ la Viola sfiora il vantaggio con Neto, che dal limite dell’area prova la conclusione, ma Haaland è reattiva e in allungo respinge il tiro della numero 7 in corner. Cinque minuti più tardi la Fiorentina passa in vantaggio: Sabatino in inserimento sfrutta l’assist di Breitner e con una conclusione al volo porta in vantaggio le padrone di casa.

Nella ripresa, la Viola inizia subito forte ed al 6′ raddoppia con Boquete che, da pochi passi di destro, spinge in porta il pallone servito da Lundin. Due minuti più tardi è proprio Lundin, invece, a trovare la rete del 3-0 con un colpo di testa sotto porta.

L’Hellas con i cambi prova a reagire ed a ricominciare a costruire occasioni come nella prima frazione di gara, ma la Viola, ancora una volta in due minuti, riesce a legittimare il proprio vantaggio. Al 25′ con Mascarello, che dalla distanza con un tiro a parabola trova il gol, ed al 27′ con Catena, che segna riuscendo ad anticipare Haaland in uscita. Al 35′ poi Lundin sigla la doppietta personale con una conclusione da pochi metri.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di sabato 26 marzo (ore 12.30) quando allo stadio comunale di Vigasio il Verona ospiterà il Pomigliano, match valido per la 18a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

FIORENTINA – HELLAS VERONA 6-0
Rete: 30′ pt Sabatino, 6′ st Boquete, 8′ st e 35′ st Lundin, 25′ st Mascarello, 27′ st Catena

SECONDO TEMPO

45′ Termina senza recupero il match tra Fiorentina e Verona
42′ Calcio di punizione per la Fiorentina dai metri: la conclusione di Zazzera viene respinta dalla difesa gialloblù
38′ Pericolosa la Fiorentina con Catena che colpisce la traversa
35′ GOL. Realizza una doppietta per la Fiorentina Lundin
31′ Doppio cambio per la Fiorentina: escono Cafferata e Monecchi, entrano Aronsson e Zazzera
31′ Cambio per il Verona: esce Miagkova, entra Imprezzabile
27′ GOL. Per la Fiorentina segna Catena che conclude di destro anticipando Haaland
25′ GOL. Rete per la Fiorentina con Mascarello che segna con una parabola dalla distanza
23′ Doppio cambio per il Verona: escono Ledri e Anghileri, entrano Lotti e Mancuso
18′ Doppio cambio per la Fiorentina: escono Neto e Boquete, entrano Catena e Mascarello
11′ Primo cambio per il Verona: esce Arrigoni, entra De Cao
8′ GOL. Lundin di testa dal cuore dell’area gialloblù trova la rete del 3-0
6′ GOL. Raddoppia la Fiorentina con Boquete, che da pochi passi di destro spinge in porta il pallone servito da Lundin
1′ Inizia la ripresa a Firenze, forza gialloblù!

PRIMO TEMPO

47′ Termina il primo tempo tra Fiorentina e Verona
45′ Due minuti di recupero
40‘ Occasione per la Fiorentina con Monnecchi che prova la conclusione dai 20 metri: tiro che termina sul fondo
35′ Ci prova il Verona con un calcio di punizione dalla tre quarti: pallone battuto verso il centro dell’area dove Ambrosi prova la conclusone, tiro respinto però dalla difesa viola
34′ Primo cambio per la Fiorentina: esce Giacinti per infortunio, entra Lundin
30′ GOL. Sabatino porta in vantaggio la Fiorentina con una conclusione al volo dal cuore dell’area gialloblù su assist di Breitner
25′ Grandissima parata di Haaland! Ci ha provato Neto dal limite dell’area, ma è stata ottima la risposta in allungo della numero 98 che ha respinto il tiro in corner
18′ Pericolosa la Fiorentina! Con la prima occasione della sua partita la Viola colpisce un palo con Giacinti, che prova la conclusione dal cuore dell’area gialloblù su assist di Neto
17′ Grandissima occasione per il Verona! Pasini riconquista palla sulla fascia di sinistra, si invola verso la porta viola e dal limite dell’area prova la conclusione a giro sul secondo palo: palla che esce di un soffio!
8′ Buona chance per l’Hellas! Rognoni conquista palla, si libera di un’avversaria e apre sulla sinistra per Pasini: la numero 17 prova il mancino di prima, ma la sua conclusione termina tra le braccia di Schroffenegger
3′ Primo corner della gara conquistato dalle gialloblù: Pasini batte verso il centro dell’area dove Rognoni prolunga per Arrigoni, la numero 38 prova la conclusione, ma il suo tiro termina alto
1′ Inizia il match allo stadio ‘Gino Bozzi’ di Firenze, forza ragazze!

FIORENTINA: Schroffenegger, Tortelli, Breitner, Pires Neto (da 18′ st Catena), Sabatino, Monnecchi (da 31′ st Zazzera), Giacinti (da 34′ pt Lundin), Huchet, Kravets, Cafferata (da 31′ st Aronsson), Boquete (da 18′ st Mascarello)
A disposizione: Tasselli, Russo, Vigliucci, Vitale
Allenatore: Patrizia Panico

HELLAS VERONA: Haaland, Ledri (da 23′ st Lotti), Sardu, Jelencic, Pasini, Anghileri (da 23′ st Mancuso), Miagkova (da 31′ st Imprezzabile), Rognoni, Ambrosi, Arrigoni (da 11′ st De Cao), Horvat
A disposizione: Gritti, De Sanctis, Marchiori, Oliva, Quazzico
Allenatore: Veronica Brutti

Arbitro: Roberto Lovison (Sez. AIA di Padova)
Assistenti: Pelosi (Sez. AIA di Ercolano), Piccichè (Sez. AIA di Trapani)

NOTE.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Futsal Pescara: successo in trasferta sull’Athena Sassari, doppietta per Xhaxho

futsal-pescara-calcio5-aida-xhaxho
Ancora un successo per il Pescara che nella Serie A di calcio a 5 regola in trasferta l’Athena Sassari. Termina 5-0 per le adriatiche che restano al secondo posto con 45 punti in graduatoria mentre le sarde restano penultime a quota 6.
Le isolane tengono metà tempo fino alla rete di Boutimah che al 9′ porta avanti le ospiti mentre al 16′ Coppari, e al 19′ Belli chiudono il primo tempo sul momentaneo 0-3.
Nella ripresa , al 10 e al 16′, è Xhaxho con una doppietta a chiudere definitivamente i giochi fissando il parziale sul risultato di 0-5 che conclude la gara.
ATHENA SASSARI-FUTSAL PESCARA FEMMINILE 0-5 (0-3 p.t.)
ATHENA SASSARI: Olsson, Dasara, Will, Marques, Rocio, Ledda, Fadda, Canu, Nasso, Russo. All. Desole
FUTSAL PESCARA FEMMINILE: Sestari, Soldevilla, D’Incecco, Belli, Boutimah, Coppari, Ortega, Guidotti, Xhaxho, Esposito. All. Morgado
MARCATRICI: 9’15” p.t. Boutimah (P), 15’18” Coppari (P), 18’07” Belli (P), 9’15” s.t. Xhaxho (P), 15’41” Xhaxho (P)
ARBITRI: Andrea Oggiano (Olbia), Gian Paolo Orrù (Oristano) CRONO: Emanuele Mele (Oristano)

La 17° giornata di Serie A TimVision: La capolista Juventus, grazie anche al pari tra Roma e Milan, allunga a più cinque

La vecchia signora si riporta a più cinque dalla seconda: la Roma che dopo essere stata bloccata i casa dal Milan, ed il Sassuolo recuperare sull’ Empoli, in una giornata di campionato che ha visto poche reti ma molte sorprese in chiave salvezza.

Una Juve che scendeva a Napoli per ritrovare punti non era del tutto scontato, dopo una serie di gare che l’ hanno vista poco redditizia sia a livello di reti che di risultati, ma le undici di Joe Montemurro sono riuscite a giocare un buon calcio mettendo la pressione giusta e imponendosi con le reti della ritrovata Lina Hurtig e di  Arianna Caruso dando così segno di una squadra vincente e sopra tutto convincente. Certamete la testa era, in parte, rivolta all’impegno di mercoledì allo stadium per le bianco-nere: con una formazione di alto livello ma con uno schieramento tattico che è frutto di uno studio su tutti i fronti calcistici. Il Napoli, modesto e meno prolifero ha provato solo tre tiri verso la porta ospite contro gli oltre i venti della capolista, ma è uscito con onore sugli applausi del suo pubblico. Adesso le partenopee la corsa in chiave salvezza sarà su tutte le altre gare rimanenti (Lazio e Pomigliano da vincere assolutamente) per cercare preziosi punti e sperare in rientrare nella giusta posizione a fine campionato.

Un grosso regalo alla Juventus è stato fatto, con merito, dal Milan di Maurizio Ganz che andando a bloccare la Roma di Spugna al Tre Fontane a concesso l’allungo proprio sulle dirette inseguitrici. Gara tutta in salita per le padrone di casa della Roma poiché le rosso-nere alla mezz’ora trovano il vantaggio con Lindsey Thomas, solo trenta minuti dopo le undici di Spugna riportano gli equilibri tattici in parità grazie ad un gol pazzesco di Andressa Alves da Silva, ma alla fine per cosa si è visto sul campo un giusto risultato.

Altro risultato di parità tra il Sassuolo, che aggancia allo scadere l’ Empoli grazie al sinistro strepitoso di Alice Parisi, dopo una ottima gara delle ragazze di Ulderici. Empoli in vantaggio con Chantè Dompig gioca con il solito modulo sulla difensiva non concedendo spazio e gioco sullo sterile della gara contro la Juve: poi con scatti fulminei porta al tiro le sue attaccanti facendo male agli avversari. Anche Piovani ha pagato sul campo toscano il gioco freddo e chiuso dell’ Empoli che trova la giusta combinazione di allentamento di gico con sbalzi di ritmo che fanno male agli avversari. Un 1 a 1 che lascia tutto invariato tra due squadre molto valide tatticamente e con elementi di pregio per due società di alto livello.

Tutto semplice, anche se semplice non era, la gara tra la Fiorentina ed il Verona. Partenza fulminea delle viola che passano in vantaggio con Sabatino, alla mezz’ora, per dilagare nel secondo tempo con Bouquete, la doppietta di Mascarello, e le reti di Lundin e Catena. Un risultato tennistico fin troppo pesante per il condannato Hellas. Scaligere oramai in serie B subiscono l’aggressività imposta dalla ragazze di Patrizia Panico che scavalcano temporaneamente il Napoli e restano in una zona che le porterebbe a disputare il prossimo campionato nella massima serie. Campionato ancora lungo, con ben 5 gare da svolgere e 15 punti in palio. Il proseguo di queste difficili gare segnerà chi merita di restare in categoria e chi meno, si vedrà, certamente questa è la direzione giusta.

Chiude la giornata, non contando il rinvio tra il Pomigliano e la Lazio, l’avvincente scontro tra l’ Inter e la Sampdoria. Gara che si chiude con un 4 a 3 per le padrone di casa, andata in vantaggio da subito con Csiszar, e poi con Marinelli. Blucerchiate reattive e sopra tutto combattive rispondono con Fallice e Rincon, nella ripresa, per una gara che resterà in equilibrio per molto tempo: solo un altra rete di Marinelli ed il colpo di Karchouni portano lo score nero-azzurro a chiudere la partita. A nulla è valso il terzo segno delle ospiti con Lucia Martinez, le ragazze di Rita Guarino a rivendicare la pesante sconfitta subita a Bogliasco nell’andata. Inter che resta a più sette, proprio dalla Sampdoria, al quinto posto a sole due lunghezze dalle cugine rosso-nere e sempre con il sogno Champions ancora alla portata.

La Fiorentina Femminile torna a vincere e condanna l’Hellas Verona alla retrocessione. Il ritiro è servito ma ora arriva il difficile. Kravets scende in campo con la bandiera dell’Ucraina

Le due settimane di ritiro a Tirrenia hanno apparentemente fanno benone alla Fiorentina Femminile. Le viola sono tornate in campo dopo la disfatta contro la Sampdoria vincendo al Gino Bozzi contro il fanalino di coda Hellas Verona che, a partire da stasera, è matematicamente retrocesso in Serie B. Una vera e proprio festa del goal come non si vedeva da parecchio tempo in quel di Firenze. Sono addirittura sei le reti messe a segno dalla formazione di Panico che, per l’occasione, ha recuperato anche diverse infortunate. La vittoria contro le scaligere va messa subito in archivio perché ora arriva la parte più difficile. La Viola infatti è attesa dalle due trasferte milanesi contro Inter e Milan e attende la Roma schiacciasassi in casa. Infine ci sarà il derby contro l’Empoli che sancirà la fine di quest’annata maledetta. Per il momento le gigliate si sono sfilate dalla zona rossa grazie anche al risultato della Juventus che, nella giornata di sabato, ha sconfitto il Napoli Femminile. Toscane che respirano ma che perdono Giacinti per infortunio, uscita in lacrime nel corso dei primi quarantacinque minuti.

Come detto poc’anzi, la Fiorentina recupera alcune indisponibili come Schroffenegger e Kravets. Quest’ultima effettua la sua prima apparizione sul terreno di gioco per la prima volta a seguito dello scoppio del conflitto con la Russia. Il difensore ucraino era infortunato, certo, ma se fosse stata lasciata fuori per via di motivazioni psicologiche sarebbe assolutamente comprensibile. Fatto sta che la numero 27 è tornata a disposizione della coach ed è scesa in campo avvolta dalla bandiera gialla e blu in rappresentanza della sua patria. Da segnalare anche il cambio di capitano. Alice Tortelli, che pur è scesa in campo titolare, ha deciso di fare un passo di lato consegnando la fascia ad una leader quale è Daniela Sabatino. 

Dopo uno spavento iniziale, causato dal contropiede di Pasini per l’Hellas, la Fiorentina comincia la festa del goal con Sabatino che alla mezz’ora mette dentro l’1-0 su perfetto cross di Breitner. Subito dopo però Giacinti esce da campo causa infortunio ed entra Karin Lundin. A fine primo tempo si va al riposo con un vantaggio risicato. Nella ripresa il Verona molla la presa e la Viola dilaga. Dopo il raddoppio di Boquete su assist di Lundin, arrivano i goal di Mascarello (da 30 metri), Catena ed una doppietta della svedese che sale così a quota otto in campionato. Tre punti importantissimi per la Fiorentina con la speranza che la prestazione di oggi sia la base di ripartenza per una difficilissima missione salvezza.

“Sono soddisfatta. Finalmente ho visto una partita in cui le ragazze hanno dimostrato spirito di sacrificio e non solo – commenta a fine gara la coach Panico –. Questa è la Fiorentina che vorrei vedere sempre. Il ritiro ci è servito per confrontarci e lavorare su quelle piccole cose che non riuscivamo a sistemare”, conclude. Anche Darya Kravets ha voluto esprimere il suo punto di vista al termine della gara. “È stata una vittoria importantissima per me e per la squadra – commenta l’ucraina che poi parla della difficile situazione psicologica in cui versa –. Queste due settimane sono state molto complicate per me ma anche per la squadra. Scendere oggi in campo con la bandiera del mio paese era il minimo. Vedere quelle immagini in televisione mi fa molto male ma sono orgogliosa delle mie radici. Sono contenta di essere qui in Italia dove posso mostrare a tutti le mie qualità. Le prossime sfide saranno difficili”. ha concluso poi Kravets.

Maurizio Ganz, AC Milan: “Il Milan c’è e ci sarà da qui alla fine”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Serviva un risultato utile per spazzare via gli incubi della scorsa settimana, e così è stato per il Milan femminile: 1-1 il risultato finale contro la Roma al Tre Fontane, pareggio che lascia accesa la speranza nella lunga lotta al secondo posto in campionato. Prestazione ad alta intensità per le rossonere, risposta caparbia da parte della Roma, e al gol Thomas nel primo tempo risponde Andressa Alvesnella ripresa: dopo Sassuolo e Napoli, per il Milan si tratta della prima volta nella sua storia in cui colleziona tre X consecutive in Serie A.

Settima partecipazione ad un gol da parte di Lindsey Thomas nelle ultime sei presenze in campionato, con la francese di nuovo a segno contro la sua ex squadra, dopo aver timbrato anche nella Semifinale di andata di Supercoppa contro la Roma nello scorso gennaio. Il risultato finale del match non cambia le gerarchie in classifica, complice anche il pareggio ottenuto dal Sassuolo nella contemporanea gara contro l’Empoli: la lotta per il secondo posto è sempre più accesa, e il prossimo avversario del Milan sarà la Fiorentina.

Mister Maurizio Ganz ha dichiarato:
“Abbiamo fatto una grande partita, nonostante ci mancassero diverse giocatrici, e quando fai una prestazione del genere significa che c’è gruppo, c’è squadra e c’è volontà di arrivare fino in fondo. Poi non so chi arriverà come seconda, ma noi siamo qua e lotteremo fino alla fine. È un Milan che ha giocato, continuiamo a non perdere contro la Roma, e questo è un merito incredibile delle ragazze. Devo fare ancora un applauso alle giocatrici perchè sono guerriere, e anche ieri l’hanno dimostrato: il Milan c’è e ci sarà da qui alla fine.”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Ravenna Women Harakiri. Le romagnole perdono in casa contro la Torres dopo essere state in vantaggio

Passo falso del Ravenna Women che esce sconfitto in casa per 2-1 in un match molto combattuto con la Torres.

Risultato ingiusto per quello visto in campo ma che dimostra vizi e virtù di un Ravenna che continua ad inanellare risultati altalenanti.

Al 32’ del pt grazie ad un autogol di Congia, il Ravenna passa in vantaggio.

La Torres sbanda, soffre il ritmo delle leonesse e per pura sfortuna per ben due volte Cimatti non raddoppia a tu per tu con il portiere.

Il secondo tempo inizia con un dominio della Torres ed il Ravenna più schiacciato: Burbassi tuttavia sfiora il raddoppio sventato dall’estremo difensore avversario.

Nei dieci minuti finali episodio chiave che decide il match: all’80’ Marenic vince una palla contesa con Giovagnoli e con un tiro preciso pareggia. La partita sembra chiudere in equilibrio quando al 90’ Peddio su una ripartenza per palla persa delle leonesse, fissa il risultato sul 2 a 1.

È un finale incandescente che si fa pericoloso.

Domenica traferta proibitiva a Como.

Ravenna – Torres: 1 – 2

Stadio Massimo Soprani – San Zaccaria (RA)

Reti: 32’ pt aut Congia (T), 38’ st Marenic (T), 45’ st Peddio (T)

RAVENNA WOMEN FC SSD ARL

Serafino, Greppi, Cimatti (42’ st Baruffaldi), Ligi, Capucci, Distefano (34’ st Gianesin), Poli (13’ st Burbassi), Morucci, Giovagnoli, Raggi, Benedetti A disposizione: Tanzini, Vicenzi All. Massimo Ricci

A.S.D. FC SASSARI TORRES FEMM.LE

Fabiano, Lombardo, Congia, Accornero (18’ st Airola), Iannazzo (1’ st Peddio), Bassano, Peare, Blasoni (18’ st Scarpelli), Costantini, Marenic, Weithofer  A disposizione: Melillo, Sotgia, Deiana All. Mauro Ardizzone

Ammonite: Peare (T)

Espulse: Peare (T)

Credit Photo: Riccardo Coatti

Alessandro Spugna, AS Roma: “Abbiamo fatto una delle migliori prestazioni della stagione”

soddisfatto, Alessandro Spugna per la prestazione delle sue ragazze dopo il pareggio contro il Milan ottenuto al Tre Fontane.

Ecco le parole del tecnico giallorosso.

La Roma ha schiacciato il Milan. Forse nel primo tempo poteva raccogliere di più?
“Non so quante conclusioni ci sono state, comunque tante. Usciamo da un match con tante occasioni, un po’ di rammarico c’è, ma non posso dire nulla alle ragazze. Hanno fatto una grandissima gara. Quando passi oltre 90 minuti attaccando, contro una squadra forte, che si gioca la Champions come noi. È l’ennesima grande gara, peccato, potevamo ottenere qualcosa in più, ma cercheremo di migliorare sotto questo aspetto”.

Da Milan a Milan quanto è cambiata la Roma?
“Le prestazioni sono migliorate tante. Le ragazze stanno lavorando con voglia, determinazione, hanno volontà di raggiungere un obiettivo importante. Dobbiamo continuare, il campionato ci riserva altri appuntamenti difficili. Sabato prossimo a Sassuolo ci aspetta un altro scontro diretto, ma anche oggi abbiamo dimostrato di giocare un buon calcio e di poter ottenere qualcosa”.

C’è bisogno di più cattiveria sotto porta?
“Cattiveria, precisione, io dico a volte ci sarebbe bisogno anche più di serenità per fare gol, quello è uno step che dobbiamo migliorare perché creiamo tanto. Dobbiamo risolvere questo problemino. La settimana scorsa la Juventus ha avuto 7 occasioni e segnato 6 gol. Noi oggi abbiamo tirato di più e segnato un gol solo. Comunque, andiamo avanti. Avevo chiesto alle ragazze di continuare a proporre queste partite e lo stanno facendo. È stata una delle migliori prestazioni di questa stagione”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Alice Parisi, Sassuolo: “Primo gol col Sassuolo sapore speciale. Con la Roma è LA partita”

Pareggio del Sassuolo Femminile in casa dell’Empoli. Alice Parisi, calciatrice neroverde, ha parlato a SassuoloChannel, commentando così la sfida: “È il primo gol con questi colori, ha un sapore speciale ma rimane l’amaro in bocca per la partita. Non era una gara facile perché entrambe le squadre avevano delle motivazioni importanti per obiettivi diversi, poi il vento non ha aiutato”.

Inferiorità numerica?
“Non è la prima volta che restiamo in 10. Oggi abbiamo pareggiato nel finale, certo è che sono partite che si complicano. Siamo a fine stagione, ci sono delle defezioni importanti, dovremo stringere i denti per finire come questa squadra merita”.

La Roma?
“Siamo arrabbiate, motivate, perché non abbiamo raccolto quanto seminato in queste settimane. Forse è LA partita. I risultati ci tengono a 3 punti e lavoreremo sodo”.

Cosa puoi dire alle tue compagne?
“Di godersela perché io da due anni e loro da più tempo che lavorano con il mister, è giusto che si giochino partite così importanti e non posso che dire a ognuno di loro di godersela e di divertirsi”.

Credit Photo: Marco Montrone

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