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“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Bridget Nakalanzi

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.

Torna ancora una volta la freestyler ugandese Bridget Nakalanzi. Nativa di Kampala, la capitale, Bridget ha 19 anni spera che la carriera di freestyle le possa permettere di affermarsi in questa disciplina al fine di portare avanti il movimento femminile nel suo Paese. È una grande tifosa del Real Madrid Femminile. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube.

Angela Congia, Sassari Torres: “Convocazione in Under 17? Penso di essermela meritata”

Nei giorni scorsi a parlare tramite i canali ufficiali della Sassari Torres, formazione che sta cercando la salvezza in Serie B, è stata la giovane Angela Congia, classe 2005 in forza alle sarde, recentemente convocata dalla Nazionale Italiana Under 17 in vista del secondo round UEFA in Portogallo.
La convocazione in Under 17? Sono ancora incredula di essere stata convocata per questo evento importantissimo che segnerà molto il mio percorso calcistico e personale, ma penso di essermelo meritato. I miei sacrifici e i duri allenamenti mi stanno ripagando, sto vivendo un sogno! Sono molto felice di fare parte di questo gruppo di persone fantastiche! Ci tengo a ringraziare le persone che mi stanno supportando, dalla mia famiglia alla società fino alle mie compagne di squadra”.
Photo Credit: ufficio stampa

Giulia Talarico, Football Leon: “Soddisfatta del quarto posto, ma potevamo fare di meglio”

Il Football Leon sta osservando un turno di riposo nel campionato lombardo di Eccellenza, e si sta concentrando per la sfida di domenica contro la Polisportiva Monterosso, con l’intento di difendere il quarto posto consolidato nella gara vinta 4-0 contro il Gavirate nel turno precedente. Tra le marcatrici vi è Giulia Talarico, centrocampista classe ’99 e gioca con la maglia brianzola da tre anni. La Redazione ha raggiunto Giulia per risponderci ad alcune domande.

Giulia, cosa c’è per te nel calcio?
«Nel calcio mi ha colpito la voglia di raggiungere gli obiettivi insieme».

Come ti è entrata la passione per il pallone?
«Andando a vedere gli allenamenti di mio fratello, e da lì mi sono innamorata di questo sport».

Dato che sei una centrocampista, cosa ti ha colpito di questo ruolo?
«All’inizio lo hanno deciso i miei allenatori, poi ho deciso di proseguire, perché mi consente di essere al centro dell’azione, cercando di fare anche gol».

Tu hai giocato cinque anni al Como: che cosa ti ha dato questa società?
«Il Como mi ha dato la possibilità di creare un legame forte, e soprattutto cosa vuol dire giocare a calcio, sia a livello di tempo che a livello di energie, facendomi crescere a livello calcistico».

Perché nel 2019 hai scelto Football Leon?
«Quando ero al Como ho affiancato mister Stefano Cincotta (che ha allenato fino a qualche giorno fa il Leon, ndr) nella Primavera. Mi è ritornata la voglia di giocare e io volevo essere ancora allenato da Cincotta: per questo ho scelto il progetto Football Leon».

Secondo te il quarto posto che ha per il momento il Football Leon in Eccellenza Lombardia?
«Sono soddisfatta del quarto posto, ma penso che potevamo fare di meglio, visto che abbiamo preso dei punti in alcune partite».

Domenica scorsa il Football Leon ha battuto 4-0 il Gavirate. Quanto conta per te questo risultato?
«Molto perché, anche se dovevamo fare la partita che dovevamo, eravamo bloccate a livello realizzativo. Questa gara ci ha aiutato tantissimo, perché dobbiamo essere più concerete sottoporta. Dobbiamo riprendere l’abitudine a fare gol».

Una delle due reti che ha realizzato Giulia nel match vito dal Football Leon contro il Gavirate

Delle due reti che hai segnato al Gavirate, qual è quello più bello?
«Il primo perché era un tiro bello secco, che ha scaricato la tensione di quel momento».

Domenica avete il Monterosso, squadra di una certa caratura: che gara potrebbe venir fuori?
«Mi aspetto, da parte nostra, una gara di carattere, per loro non sarà facile per loro fare dei punti contro di noi, anche perché all’andata, nel nostro momento migliore, siamo rimaste in undici, e purtroppo abbiamo perso. Domenica vogliamo avere un finale diverso».

Come stai vedendo il girone lombardo di Eccellenza?
«Vedo un campionato in cui ci sono squadre che hanno un livello inferiore rispetto alle altre, ma allo stesso tempo aperto, perché ci sono delle formazioni accreditate a vincere il campionato».

Chi sono le favorite per la vittoria finale?
«La favorita è il Lumezzane, perché ha dimostrato di essere superiore rispetto alle altre. Il Vittuone potrebbe darle il filo da torcere».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«La Lombardia è una delle poche regioni che apprezza e considera di più il calcio femminile. Fossi nata in un’altra zona non sarebbe stato facile giocare a calcio».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Mi sto laureando nella Magistrale in Economia, attualmente ho iniziato a lavorare a Milano in uno studio commercialista nel settore sportivo».

Cosa ti aspetti dal 2022?
«Finire di laurearmi una volta per tutte, e proseguire il lavoro che sto svolgendo. Mi piacerebbe continuare a divertirmi con il calcio, e sperare di fare ancora qualche gol in più nelle prossime partite».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Football Leon e Giulia Talarico per la disponibilità.

Photo Credit: AC Football Leon

Un implacabile Trastevere piega il Catania e si porta al 3° posto in classifica

Un vero e proprio trionfo quello delle Leonesse del Trastevere, che nella partita di recupero della 12° giornata di campionato si impongono su un Catania inerme, vincendo con un netto 14 a 0. Una partita a senso unico, che di fatto già si chiude al primo tempo con ben 7 goal segnati dalle trasteverine, di cui il primo è quello di Eleonora Serao, che sblocca subito il risultato al 9° minuto e si ripropone più volte nell’area avversaria firmando ben 6 reti. Ma Serao non è l’unica a segnare; vanno a rete anche J. Skorge, G. Boldorini, E. Pellegrini, F. Sgambato, M. Percuoco e S. Ballmert. Nonostante l’infortunio della fantasista Flaminia Fiorini, costretta ad abbandonare il campo, la qualità di gioco della squadra si vede; le Leonesse restano sempre padrone del campo e impongono il loro gioco alle avversarie. Il turnover voluto dal mister nella seconda frazione di gioco non smorza i ritmi della partita, che prosegue con una goleada inarrestabile della squadra romana. Quello del Trastevere è un successo non inaspettato, visto il periodo di gran forma della squadra, che si porta così in terza posizione in classifica, con ben 41 punti, ottenuti in 17 partite finora giocate; dunque una partita in meno rispetto alle inseguitrici della Res Roma VIII (39 punti). Il campionato è ancora lungo, sarà importante per le Leonesse continuare a mantenere la giusta concentrazione nelle prossime partite. La lotta ai vertici della classifica è ancora del tutto aperta e di certo non mancheranno le emozioni da vivere in campo.

Serie C Femminile, l’album delle figurine 2022

Torna l’album delle figurine dedicato alla Serie C Femminile. Si rinnova, per la seconda stagione, la partnership tra la Lega Nazionale Dilettanti e Akinda, azienda specializzata in soluzioni digital e di marketing per società sportive e federazioni. Confermata in pieno la formula della passata edizione: il progetto è composto da tre volumi, uno per girone, e coinvolge 48 società sportive per un totale di 1.265 figurine. Ad ogni società sono dedicate quattro pagine all’interno dell’album per l’organigramma, i dati societari, le figurine di tutte le protagoniste, staff tecnico e sponsor. Un veicolo di promozione sui territori di riferimento dei singoli club e uno strumento capace di accrescere il senso di appartenenza alle diverse realtà del massimo campionato in rosa gestito dal Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti

“La Serie C femminile é un campionato giovane come costituzione ma che ha già raggiunto la piena maturità, sopratutto per i contenuti tecnici che é in grado di esprimere – ha sottolineato il commissario straordinario della LND Giancarlo Abete – La sua riconoscibilità nei confronti del pubblico passa anche per iniziative come queste, in grado di esaltare il senso di appartenenza nei singoli territori e di trasmettere quel bagaglio di valori umani e sportivi che sono storicamente una ricchezza del calcio femminile a tutte le latitudini”.

“Siamo molto contenti di aver realizzato, in un periodo ancora difficile, la seconda edizione di questo album e siamo contenti di contribuire alla visibilità di questo fantastico movimento che sta sempre prendendo più piede – le parole di Jessica Binfaré, responsabile Akinda del progetto – Un ringraziamento speciale a tutte le società sportive e alla loro preziosa collaborazione e a LND, Dipartimento Calcio Femminile per aver creduto sempre di più in questo progetto”.


LA DISTRIBUZIONE –
 Le copie saranno in vendita (album 3 euro – pacchetto 5 figurine 1 euro) presso le società sportive protagoniste della raccolta e presso alcune rivendite autorizzate presenti nelle località  sede delle società stesse (la lista completa presente è riportata negli album). Per chi fosse lontano dai punti vendita è possibile acquistare album e pacchetti anche sullo store ufficiale di Akinda dedicato al progetto: lndgironea.akinda.com. Tutte le calciatrici rappresentate nelle figurine, riceveranno invece l’album in omaggio. Tra le pagine dell’album troveranno spazio anche le iniziative dell’associazione Difesa Donna (www.difesadonna.com) impegnata nel contrasto alla violenza di genere.

IL PARTNER – Akinda, oltre ai settori del digital e al marketing sportivo, opera nella grande distribuzione e nelle comunità locali. Un realtà presente in otto paesi europei, che realizza prodotti editoriali, merchandising, siti web e e-commerce per istituzioni, società sportive sia professionistiche che dilettantistiche. Come nel caso dell’album, i progetti di Akinda sono caratterizzati dall’assenza di investimento economico per il partner: al contrario viene garantito un ritorno economico (per l’album della Serie C è del 20% per ciascun club) ma anche in termini di immagine. Ogni progetto è gestito direttamente dallo staff di Akinda, che cura tutta la fase produttiva, dalla realizzazione grafica sino alla distribuzione. L’obiettivo di Akinda è quello di creare valore sul territorio per le comunità locali, anche grazie al coinvolgimento delle famiglie e delle associazioni e dando quindi visibilità a tutto il potenziale sportivo di ogni singola realtà.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Women’s FA Cup: la Federcalcio annuncia che il montepremi sarà aumentato di 10 volte a partire dalla prossima stagione

La grande notizia è stata annunciata dopo la chiusura della FA Cup, attualmente il vincitore porta a casa circa £ 25.000 sterline inglesi.

Dalla prossima stagione il montepremi sarà per tanto aumentato di dieci volte tanto.

Non è stato però confermato il modo in cui il montepremi verrà suddivisa in base al nuovo importo. “Andrà a beneficio di così tanti club nella piramide del calcio femminile“, ha affermato Sue Campbell, direttrice del calcio femminile presso l’organo di governo del calcio inglese.

La FA Cup, sia maschile che femminile, è la più grande e la migliore competizione di coppa nazionale al mondo. Questo maggiore investimento da parte della FA evidenzia che  i club che vi gareggiano vengano premiati, ha dichiarato la Campbell, evidenziando anche il “nostro continuo impegno per il calcio femminile” .

“Il calcio femminile continua ad essere in una fase di crescita e siamo sempre alla ricerca di miglioramenti e investimenti per portarlo avanti e superare nuovi confini. Questo è sicuramente uno dei momenti più piacevoli durante il mio tempo con l’organizzazione, perché so che significa così tanto a tanti“.

I vincitori della FA Cup maschile ricevono 1,8 milioni di sterline. La disparità tra le partite maschili e femminili è stata evidenziata all’inizio di questa stagione quando l’allenatore del Chelsea Emma Hayes, che ha guidato il club alla gloria della FA Cup a dicembre, ha dichiarato: “Dobbiamo continuare a spingere perché il fatto che otteniamo meno del 5% di quel fondo totale è del tutto inaccettabile.”

Facendo due conti, ed aumentando l’attuale bagget di dieci volte il fondo, verrà pertanto un importo di £ 428.915 disponibile per le 417 squadre che gareggiano nella prossima FA Cup. “Una quantità sproporzionata di questo nuovo fondo sarà investita nei primi turni della competizione“, ha affermato in chiusura di riunione la Federcalcio. “Ciò assicurerà che i club più in basso nella piramide sentano davvero il vantaggio. Questo è sicuramente uno dei giorni più piacevoli durante il mio tempo con l’organizzazione, perché so che significa così tanto per così tanti”.

Molte squadre più in basso nella piramide hanno evidenziato la difficoltà di partecipare alla competizione con montepremi che non coprono i costi. Il Clapton Community FC ha lanciato una campagna di crowdfunding per coprire le trasferte in vista del terzo turno di questa stagione, mentre il Lewes FC ha scritto alla FA nel febbraio 2019 chiedendo un intervento. La scorsa stagione, il Chelsea ha raccolto £ 25.000 per la vittoria sull’Arsenal nella finale ritardata di dicembre, l’1,4% degli £ 1,8 milioni consegnati ai vincitori maschili, il Leicester.

Paolo Fontanarosa, Napoli Femminile: “La sfida con la Juve è speciale e va considerata un’opportunità”

Nelle ore scorse in casa Napoli Femminile a parlare è stato Paolo Fontanarosa, club manager del club azzurro e socio storico che tramite i canali ufficiali del  team partenopeo ha dichiarato:
“Stiamo cercando di trasferire alle ragazze tutta la nostra passione per questi colori ed a maggior ragione lo faremo in questi giorni visto che ci aspetta una partita che a Napoli ha sempre un valore particolare. Le calciatrici stanno dimostrando grande attaccamento ai nostri colori, sono coinvolte e motivate ma soprattutto serene. Da quando ci siamo parlati a Natale qualcosa è cambiato, adesso si sentono protette e sicure. Noi cerchiamo di risolvere tutte le problematiche esterne al campo e loro con tenacia e perseveranza stanno ripagando i sacrifici del club. Da quando si è insediato il nuovo staff dirigenziale e tecnico, con Marco Zwingauer e la coppia Domenichetti-Castorina, c’è stata una vera e propria svolta; la lotta salvezza si è improvvisamente accesa e quindi anche la partita con la Juve va considerata una opportunità.
Non c’è la rivalità del maschile, ma a Napoli la sfida con la Juve è speciale. Ci saranno tanti appassionati allo stadio e sarà una bella giornata di sport, una occasione per supportare le nostre ragazze contro una formazione di altissimo livello che annovera tra le sue fila tante campionesse della Nazionale”.

Claudia Chiper, Apulia Trani: ” Voglio raggiungere il primo posto e ottenere la promozione in B”

Nelle ore scorse in casa Apulia Trani a parlare tramite i canali ufficiali del club  è stata Claudia Chiper, nazionale moldava giunta a dicembre in terra pugliese. Queste le dichiarazioni rilasciate dalla calciatrice dopo il successo sulla Res Roma, nel girone C di Serie C:
“Per noi è un ottimo momento visto che abbiamo vinto tre partite importanti raccogliendo punti pesantissimi in chiave primato. Siamo felicissime ma allo stesso tempo consapevoli che c’è ancora tanto da fare. Ora testa al Crotone, non posso espormi più di tanto perché conosco molto poco la compagine calabrese: con loro non vi ho mai giocato ma sono convinta che non sarà una partita facile. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi restando sempre unite. Così sono sicura che potremo fare sempre bene.  Voglio, davvero, raggiungere il primo posto e ottenere la promozione in serie B. Ovviamente, lo vogliono tutte le mie compagne. Per questo dovremo lavorare tanto in allenamento credendo sempre in noi. Solo così potremo raggiungere l’obiettivo che vogliamo fortemente”

Samuel Eto’o: “Ajara è tra le migliori calciatrici al mondo. Deve continuare a divertirsi”

A margine dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi presso la sede dell’Inter, Samuel Eto’o ha mandato il suo augurio all’attaccante dell’Inter Women Ajara Njoya, sua connazionale: “Spero che possa inseguire i suoi sogni. Spesso nello sport la cosa più difficile è che ci si dimentica di divertirsi; lei deve continuare a divertirsi, è una delle migliori calciatrici nel mondo, è un onore averla nelle nostre squadre. Spero ci possa aiutare a vincere la prossima Coppa d’Africa”. 

Credit Photo: Andrea Amato

Altra sconfitta per la Vis Civitanova: 2 a 1 per l’Oristano e Mister Morreale si dimette

Settimana difficilissima per le ragazze di Citanò, che dopo essere state sconfitte in casa dall’Atletico Oristano, alla vigilia della partita contro il Riccione hanno ricevuto le dimissioni di Mister Morreale.

La partita contro la squadra sarda è stata una fotocopia di quella disputata contro la Jesina: andate in vantaggio al 27’ con il colpo di testa di Uzqueda (sicuramente l’acquisto migliore della stagione), subiscono il pareggio al 52’ con rete di Farris. A quattro minuti dalla fine la pressione esercitata in area dà i suoi frutti: punizione dalla tre quarti, Priolo colpisce di testa e regala i tre punti all’Oristano.

Tanti i problemi della Vis, primo tra tutti una panchina troppo corta: Mister Morreale ha spesso fatto presente tale mancanza, anche ai microfoni della propria società. E nel frattempo le rossoblù sono scivolate sempre più in basso alla classifica, rimanendo ancorate alle penultima posizione. Da qui la decisione del tecnico e del suo vice Angelo Gasparroni di fare un passo indietro, per permettere alla squadra di ritrovare la propria identità e un nuovo gioco, per sperare nella salvezza.

Non una scelta facile, così come non lo saranno i prossimi giorni: sarà fondamentale per la Civitanova non disunirsi e proseguire verso l’obiettivo, seguendo il gioco e le indicazioni dell’attuale nuovo tecnico, il preparatore atletico Roberto Pierdomenico.

Photo Credit: Vis Civitanova Femminile

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