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Jenny Hjohlman, Brescia Femminile: “Abbiamo una squadra forte, ma prima dobbiamo fare un passo alla volta”

Il Brescia Calcio Femminile sta facendo un ottimo inizio di stagione, visto che è secondo in classifica di Serie B con venti punti. Le biancazzurre hanno consolidato questa piazza battendo domenica la Roma Calcio Femminile per 3-1, risultato favorito dalla prestazione di Jenny Hjohlman, attaccante classe ‘90 e arrivata quest’anno in terra bresciana. Non a caso è finita nella nostra Top 11 della 10a giornata. La nostra Redazione ha raggiunto Jenny, che nella sua carriera ha disputato nove partite con la Svezia prendendosi un terzo posto agli Europei del 2013, ai nostri microfoni.

Jenny cosa vuol dire per te il calcio?
«Vuol dire tantissimo, perché il calcio è da tanti anni la mia vita».

Come ti è entrata la passione per il pallone?
«Ho iniziato a giocare a calcio con i miei tre fratelli, prima nel giardino di casa, poi nella loro squadra».

Sei qui in Italia a cinque anni. Che differenze hai notato tra il nostro calcio e quello svedese? E nello stile di vita tra i due paesi?
«Il calcio svedese è molto più fisico, in Italia è più tecnico e tattico. Nello stile di vita ho notato tanta differenza: noi svedesi siamo un po’ timidi, gli italiani sono più aperti».

Perché hai scelto di giocare quest’anno per il Brescia?
«Avevo la possibilità di restare in Serie A, ma volevo provare una cosa nuova, e quindi ho scelto Brescia, sia per il valore che ha la società che per quello che possiede la squadra».

Ti immaginavi di vedere il Brescia ai vertici della Serie B?
«Abbiamo una bella squadra, siamo forti. Quando abbiamo iniziato questo percorso ci siamo dette che prima dobbiamo fare un passo alla volta, poi vedremo il resto».

Quanto è importante il successo conquistato domenica con la Roma Calcio Femminile?
«Ogni gara è sempre importante, perché decide il futuro del nostro campionato».

Tra qualche giorno c’è il derby bresciano con il Cortefranca: che aspettative hai su questa partita?
«Sarà un bellissimo derby. Non dobbiamo pensare alle altre squadre, ma a noi stesse».

Quali possono essere, dal tuo punto di vista, le squadre che possono andare in massima serie?
«Secondo me ci sono tante squadre, perché la Serie B è molto competitiva, e tante possono puntare in alto».

Saliamo in Serie A, dove domenica si sono sfidate Napoli ed Empoli, due squadre che ti hanno lasciato il segno.
«Entrambe mi hanno insegnato tanto, sia nel calcio che, come persona, Empoli e Napoli sono due belle città, ed è stato bello giocare in queste due formazioni».

Chi può vincere la Serie A 2021/22?
«La Serie A di quest’anno può vincere la Juventus».

Torniamo a te: che persona sei fuori dal campo?
«Sono una persona molto calma e un po’ fredda. Mi piace stare con gli amici, fare trekking e sciare».

Che sogni vorresti ancora realizzare?
«Vorrei andare in ogni allenamento e in ogni partita divertendomi, anche se imparare e migliorare sono sempre state per me le cose più importanti della mia carriera».

Vorresti indossare ancora una volta la maglia della Svezia?
«Un po’ troppo tardi per me, ma non si sa mai».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Jenny Hjohlman per la disponibilità.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Pomigliano – Napoli

●  Quello tra Pomigliano e Napoli Femminile è il primo derby campano che va in scena in Serie A. Il Napoli ha perso solo una delle ultime cinque gare contro squadre neopromosse nel massimo campionato (3V, 2N), nel maggio 2014 vs Scalese.

●  Il Pomigliano ha incassato nove gol nelle ultime tre partite di Serie A (3P) dopo averne subiti appena tre nelle quattro precedenti (3V, 1P).

●  Il Napoli ha vinto l’ultima trasferta di Serie A (4-3 sul campo della Lazio) e potrebbe centrare due successi esterni di fila nel massimo campionato per la prima volta da marzo 2013.

●  Dall’inizio del 2021, il Napoli è la squadra che ha mancato più volte l’appuntamento con il gol in Serie A (13 partite senza segnare, incluse sei delle sette più recenti).

●  Considerando le squadre che occupano le ultime sei posizioni in classifica, nessuna ha guadagnato più punti del Pomigliano in casa in questo campionato (sette, frutto di due vittorie, un pareggio e due sconfitte).

●  Pomigliano e Napoli sono le due squadre che hanno segnato meno gol nei primi tempi di questa Serie A (due a testa) e due delle quattro con la peggior difesa in questo intervallo temporale – 13 i gol incassati dalle partenopee, 12 dalle avversarie di giornata. Passivo peggiore solo per Verona (16) e Lazio (15).

●  Solo Juventus (otto) e Sassuolo (sette) hanno segnato più gol del Pomigliano su palla inattiva nel campionato in corso (sei). Allo stesso tempo però nessuna formazione ne ha incassati di più da fermo in questa Serie A rispetto alla squadra campana (nove al pari del Verona).

●  In questa Serie A nessuna squadra è andata meno volte al tiro rispetto al Napoli in seguito a un recupero offensivo (otto, sei in meno rispetto al Pomigliano che ne conta 14).

●  Danielle Cox è, con Elisabetta Oliviero e Tamar Dongus, uno dei tre difensori con almeno due reti all’attivo in questo campionato. Inoltre, tra le giocatrici in questo ruolo, è quella che conta più respinte nel campionato in corso (44).

●  Deborah Salvatori Rinaldi ha segnato due gol contro il Napoli in Serie A, con la maglia del Firenze nel campionato 2013/14. Nessuna compagna di squadra ha partecipato a più reti nel torneo in corso (quattro – un gol e tre passaggi vincenti).

●  Kaja Erzen è la giocatrice che conta più cross su azione riusciti in questa Serie A (14) mentre è seconda tra i difensori per duelli totali (114) e aerei (26, al pari della compagna di squadra Sejde Abrahamsson).

Poker del Sassuolo Primavera Femminile nell’infrasettimanale con il Cesena

E’ un 8 Dicembre di festa in tutti i sensi in casa Sassuolo: le ragazze della Primaverarifilano ben 4 goal alle pari età del Cesena sul campo ghiacciato di Villalunga, tra acqua e nevischio. Primo tempo un po’ ingessato, con le neroverdi che costruiscono bene dal basso, ma pasticciano a centrocampo e risultano poco efficaci in attacco. Nonostante ciò, al 19’ Perselli trova un bel passaggio filtrante in area e Desirée Chirillo infila in rete. L’attacco romagnolo non impensierisce invece Francesca De Bona, oggi piuttosto tranquilla tra i pali. Si va al riposo sull’1-0.

Secondo tempo più vivace e ricco di occasioni; al 57’ è Greta Dalla Pria ad andare a segno servita da Sofia Di Benedetto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 60’, mister Balugani va a rinfrescare un po’ il centrocampo: escono Federica Buonamassa e Sofia Di Benedetto, sostituite da Mary Clare Petrillo e Manuela Sciabica. Dopo appena quattro minuti dall’ingresso, è proprio Mary Clare Petrillo a fare goal di testa su calcio d’angolo battuto da Giulia Tonali. Al 69’ altri due cambi nelle fila neroverdi: vanno negli spogliatoi Giulia Tonali e Greta Dalla Pria – che cede la fascia da capitano alla compagna Giada Aldini – sostituite rispettivamente da Cecilia Bonibaldoni e Kristina Hoxhaj.
Al 74’ espulsa Anna Donà per un brutto fallo sul portiere cesenate Eleonora Siboni, oggi davvero protagonista con tante belle parate ed uscite sicure, al netto dei 4 goal subiti senza colpa. Il quarto ed ultimo goal è un bel diagonale sinistro di Manuela Sciabica all’81’. All’83’, ultimo cambio per il Sassuolo con Natalinda Dekaj al posto di Desirée Chirillo.

Domenica prossima ci sarà la penultima partita d’andata a Firenze contro la Fiorentina, attualmente terza in classifica; il Sassuolo osserverà il suo turno di riposo Domenica 19 Dicembre.
La formazione: De Bona, Pellinghelli, Aldini, Sassi S., Buonamassa (60’ Petrillo), Dalla Pria (69’ Hoxhaj), Di Benedetto (60’ Sciabica), Tonali (69′ Bonibaldoni), Donà, Chirillo (83’ Dekaj), Perselli.
A disposizione: Passarella, Ferrari, Sassi C., Spallanzani.

Credit Photo: CanaleSassuolo.it

Calciatrice del mese AIC novembre ’21

Flaminia Simonetti è una delle pedine delle migliori e più efficaci azioni dell’Inter di Rita Guarino nelle partite contro Fiorentina e Hellas Verona, in scena in campionato a novembre.

È una giocatrice che imposta e che segna, con grandi capacità nel cercare i tempi giusti per i passaggi e i movimenti: sia contro la Fiorentina sia contro l’Hellas Verona, la centrocampista nerazzurra aiuta la squadra in attacco e registra il gioco tra le linee. Inoltre, anima le azioni in molte occasioni, sfruttando passaggi con il contagiri e cambi di ritmo di gioco per renderlo più dinamico.

A voler incorniciare il suo mese di novembre in due immagini, si potrebbe scegliere il gol contro le toscane e un passaggio fondamentale contro le venete.

A Firenze è sua la rete del 2-0: l’azione parte poco oltre la linea di centrocampo con Simonetti che riceve la palla e in velocità la passa in verticale sulla fascia sinistra a Ajara Nchout Njoya. Da qui la triangolazione Nioya-Simonetti- Sonstevold che si porta ancora un po’ avanti, crossa al centro. Flaminia Simonetti non guarda la porta, è completamente a suo agio nello spazio dell’area di rigore, si coordina e con una girata al volo appoggia la palla in rete, beffando due avversarie.

Contro l’Hellas Verona, invece, favorisce la prima rete di Anja Sonstevold, senza nemmeno toccare la palla: da poca distanza, l’accompagna con lo sguardo e la protegge con il corpo, lasciandola alla compagna, la decisione migliore da prendere in quel momento, perché la giocatrice norvegese è nella posizione di disporne come crede – aprirà, infatti, le marcature con un gol eccezionale.

A novembre l’Inter riesce a infilare due vittorie preziosissime per la classifica e per la consapevolezza della squadra: il 3-2 contro la Fiorentina e il 5-0 contro l’Hellas Verona l’hanno portata a un quinto posto solido, alla vigilia dell’appuntamento del derby. La squadra ha saputo cambiare marcia e Flaminia Simonetti è una di quelle giocatrici che si è dimostrata tanto efficace quanto brillante.

Elena Marinelli

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori

Giueseppe Scuto, Catania: “Il successo conta per il morale ancor più che la classifica”

Secondo successo in campionato, nel recupero della quarta giornata, per il Catania femminile, squadra neo-promossa nel torneo di Serie C. Le siciliane hanno superato a Torre del Grifo di misura, per 1-0,  le calabresi del Coscarello Castrolibero, nel match valido per il girone C di terza serie.  A decidere la sfida, al 10′ del secondo tempo, la rete di Kimberly Mangiameli, imbeccata da Maria Di Stefano. Seconda partita, inoltre, dove la catanesi non subiscono reti in questo torneo per la gioia del numero uno Viola Orlando. Al termine della gara a parlare in casa sicula è stato il tecnico Giuseppe Peppe Scuto:
La posta in palio era altissima, alla luce di una classifica che vedeva entrambe le squadre con soli 3 punti, ed è stata una vittoria tanto sofferta quando meritata, considerando le numerose occasioni create contro un avversario comunque capace di rendersi insidioso, colpendo anche una traversa su punizione. Potevamo chiuderla ma non siamo riusciti, un peccato di gioventù: prendiamo la vittoria e andiamo avanti, archiviando un periodo nero in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, com’è accaduto domenica scorsa. Siamo partiti con un assetto molto offensivo, un 3-3-1-3, proprio perché volevamo fortemente questa vittoria e sapevamo che per farcela avremmo dovuto rischiare: le ragazze sono state bravissime. Stanno crescendo tutte e le piccole classe 2007 Kimberly Mangiameli, che ai tre gol in campionato aggiunge i due in Coppa Italia, e Aurora Saraniti, centrocampista che ha disputato appena quattro partite nel calcio a 11, sono state tra le migliori. Il successo conta per il morale ancor più che la classifica, al momento non troppo indicativa perché il campionato è lunghissimo. Sarà un percorso difficile ma andiamo avanti su questa linea, puntiamo sulle giovani e crediamo di poter conquistare la salvezza”. 
Catania: Orlando; Pietrini, Fazio, Romano, Fiorile, Lanteri, Saraniti, Di Stefano, Vitale, Pennisi (39°st Villani), Mangiameli. A disposizione: Gangi, Zuppelli, Messina, Ragaglia. Allenatore: Scuto.
Eugenio Coscarello Castrolibero: Calì; Franconiere, Curcio, Donato, Gaudio, Rizzatello (5°st Margari), Siciliano, Vigna, Morgante, Orefice, Facchineri. A disposizione: Aprile, Gatto, Sacco, Zelesco. Allenatore: Arciglione.
Tempi di recupero: pt 0′; st 4′.
Ammonizione: Orefice (ECC).
Arbitro: Matteo Giudice (Frosinone).
Assistenti: Diego Pernicone (Catania) e Salvatore Puglisi (Catania).

Inesorabile primavera, Ravenna ko

Continua inesorabile la marcia vittoriosa della Primavera Femminile che ieri si è aggiudicata anche il turno infrasettimanale. A farne le spese è il Ravenna, fanalino di coda del Gruppo 2, che si è arreso 5-0. La vittoria è arrivata con le doppiette di Valvo e Bossi e la rete di Sechi.
Confermato l’aggancio alla Roma in classifica, la Fiorentina resta a sole 2 lunghezze dalla vetta, occupata al momento da Sassuolo (con una partita in più) e San Marino Academy. Sarà proprio contro le neroverdi del Sassuolo la prossima sfida, in programma questa domenica a San Marcellino.

RISULTATI

Empoli-Napoli 3-2
Pink Bari-San Marino Academy
Pomigliano-Roma CF 5-2
Ravenna Women-Fiorentina 0-5
Roma-LAzio 3-2
Sassuolo-Cesena 4-0

CLASSIFICA

24 San Marino Academy, Sassuolo*
22 Roma, Fiorentina
15 Pomigliano
14 Pink Bari**
12 Lazio**, Napoli**
10 Empoli
9 Cesena*
6 Roma CF
1 Palermo
0 Ravenna

*una partita in più

**una partita in meno

Credit Photo: ACFFiorentina.com

Marta Bernardelle, Padova: “La squadra sta lavorando bene, sono molto fiduciosa”

In casa Padova, formazione neo-promossa in Serie A, a parlare è stata Marta Bernardelle. Queste le dichiarazioni rilasciate all’ufficio stampa veneto dall’atleta biancorossa.
 «Penso che la squadra stia lavorando bene ogni settimana e sono molto fiduciosa, nonostante i risultati sfavorevoli, in ogni partita giocata c’è un aspetto sotto il quale siamo migliorate. Dobbiamo avere pazienza e puntare a fare sempre meglio, se continuiamo così sono sicura che i risultati arriveranno.
Domenica scorsa, contro il Tiki Taka, siamo riuscite a mettere in campo fin da subito ciò su cui abbiamo lavorato in settimana. Credo che la squadra abbia fatto una buona gara, soprattutto sotto l’aspetto difensivo. Peccato per il risultato che è sicuramente più pesante rispetto a quella che è stata la prestazione.
Dal punto di vista personale sono molto contenta per la fiducia che il mister mi ha dato, è sicuramente uno stimolo in più per puntare a crescere e migliorare ad ogni allenamento.
Per quanto riguarda la prossima sfida, che dire, il derby è sempre il derby: sarà una partita molto emozionante e combattuta, la diretta Sky non potrà che essere un valore aggiunto. Alle mie compagne dico di crederci fino alla fine e di giocare divertendoci, a prescindere da quello che sarà poi il risultato».

Focus sulla 11° di Serie A TimVision Femminile: Inter-Sassuolo e Juve-Milan saranno i match da tenere sotto controllo

L’ultima giornata del 2021 ha in programma la 11° di serie A:

Ed è ancora grande calcio con lo scontro tra l’ Inter di Rita Guarino ed il Sassuolo di Gianpiero Piovani. Le nero azzurre, reduci dalla gran gara contro il Milan vinto per tre reti a zero, hanno il compito di dimostrare sul campo amico di Sesto San Giovanni la loro vera maturità. Sarà un incontro molto combattuto e crediamo che un risultato di parità non porterebbe che gioia alla capolista.

Le bianconere di Montemurro incontreranno il Milan di Ganz, o quello che ne resta dopo la batosta dello scorso weekend, con un solo obbiettivo vincere per non mollare il trend Juventino vincente: 50 gare di imbattibilità in Serie A, ed ha vinto tutte le ultime 34 competizioni di fila. Per il Milan serve una partita perfetta se vuole spuntarla a Vinovo.

Il derby della Capitale tra Roma e Lazio ha già scritto la vincente ancora prima di essere disputata, ma le ragazze di Massimiliano Catini, dopo i primi tre punti di domenica contro il Verona, magari proveranno a dire la loro sul difficilissimo campo delle Tre Fontane. Giallo rosse che devono fare punti, per non mollare la zona alta di classifica, vincendo potranno anche superare il Sassuolo (se bloccato dalle nero-azzurre a Milano) a ridosso della capolista.

Altro derby di nota sarà disputato tra il Pomigliano ed il Napoli. Le “pantere” che giocheranno la carta campo sfrutteranno certamente a loro favore il calore del suo pubblico. Il Napoli, in calo nelle ultime giornate, dovrà risollevarsi dalla fredda zona di bassa classifica per non entrare nel nuovo anno a dover rincorrere. Tra le due squadre vi sono solo tre punti di differenza (a favore delle ragazze di Domenico Panico) e se vincessero le azzurre sarebbero a pari punti.

L’Empoli di Ulderici ospita le ragazze viola della Fiorentina. Tra le due le divide un solo punto in classifica in pieno trend positivo per le undici di Panico. L’Empoli non può concedere punti alle dirette avversarie per la salvezza e questo incontro è pertanto fondamentale per chiudere una prima parte di campionato in chiaro-scuro. Certamente un risultato di parità non guasterebbe ad entrambe ma con l’obbiettivo di sopperire i punti mancanti sulle spalle delle società meno calibrate.

Chiude la giornata lo scontro tra l’Hellas Verona e la Sampdoria. Le scaligere vengono da una serie di sconfitte che la vedono all’ultima posizione con un solo punto, mentre le blu-cerchiate a quota 13 sembrerebbero più in forma, nonostante la caduta al Garrone contro la Roma di Spugna. Il Verona dovrà, in ogni caso, cambiare ritmo e mettere in campo delle soluzioni efficienti se non vuole gettare “la spugna” al giro di boa. Vedremo cosa dirà il campo.

La Football Association of Wales ha promesso di introdurre la parità salariale entro i prossimi cinque anni

La Football Association of Wales ha promesso di introdurre la parità di retribuzione per i suoi giocatori internazionali uomini e donne entro la fine del 2026.

Questo annunciò è arrivato dopo che Jessica Fishlock, la calciatrice del Galles con più presenze, ha affermato in un documentario di S4C che la paga ineguale per rappresentare il Galles è “inaccettabile”.

La centrocampista del Galles e dell’OL Reign è appena stata nominata giocatrice di maggior valore nella National Women’s Soccer League americana, da qui è stata sollevata la questione della paga ineguale per apparizione internazionale per i calciatori uomini e donne del Galles.

“La parità di retribuzione è una conversazione molto importante, ma non ho intenzione di parlare di cifre perché ho un sacco di rispetto per la FAW”.

“Se noi andiamo a un torneo importante e loro [gli uomini] vanno a un torneo importante, loro [UEFA/FIFA] daranno, per esempio, alle donne 10 milioni di sterline [di premio in denaro] e daranno agli uomini 250 milioni di sterline. Non stanno investendo in noi come hanno fatto nel calcio maschile di 20, 30 anni fa”.

La FAW ha risposto dicendo che si impegnerà a raggiungere la parità salariale entro il suo attuale ciclo strategico, che dura dal 2021 al 2026.

L’amministratore delegato della FAW, Noel Mooney, ha detto: “La FAW sta facendo passi positivi verso l’uguaglianza, compreso un accordo sostanziale e di vasta portata a seguito delle discussioni con le giocatrici della nazionale femminile”.

“Come riconosciuto dalla UEFA, ora investiamo nella Nazionale Femminile più di qualsiasi altra nazione in Europa e siamo impegnati a raggiungere la parità di retribuzione all’interno di questo ciclo strategico”.

Pareggio a reti inviolate del Como Women sul campo del Tavagnacco

Quella di oggi è stata la classica “partita sporca”, una di quelle gare che, anche se tutto sembra sotto controllo, rischi con un nonnulla di trovare brutte sorprese dietro l’angolo. Le condizioni di campo pesante e pioggia di certo non hanno favorito il giro palla delle ragazze di de la Fuente, che comunque hanno avuto il pallino del gioco in mano per gran parte della partita.

Al 3′ Carravetta in avanti, il suo tiro è deviato in angolo. Sulla battuta del corner prova al volo Rizzon: alto. Subito in pressione il Como, che ha iniziato con personalità, la squadra comanda il gioco, ma non riesce ad arrivare alla conclusione pulita, comunque si gioca sempre nella metà campo friulana.

Al 15′ Carravetta è anticipata da Beretta in uscita, che legge bene la palla per la numero 22 lariana. Al 19′ Kubassova viene lanciata in profondità in avanti ma il suo tiro dal limite è centrale. Nel finale di tempo, al 45′, rimane a terra Pastrenge, viene soccorsa, ma rientra regolarmente dopo qualche minuto. Nonostante l’importante assenza di Lipman, la multitasking Hilaj l’ha sostituita egregiamente nel ruolo, risultando una delle più positive in campo. Nel recupero al 46′ Ferrin prova di testa, debole e centrale, para Salvi.

Nella ripresa le gialloblu del Tavagnacco si fanno più intraprendenti, la partita è complicata e il terreno pesante e la pioggia non facilitano la circolazione di palla delle lariane. Inizio di ripresa un po’ contratto del Como. Al 5′ Ferrin in contropiede dal limite sfiora il palo alla destra di Salvi, che è parsa controllare la sfera con tranquillità. All’8′ pericoloso il Tavagnacco su azione d’angolo, palla controllata da Salvi nello spiovente di fine azione.

Al 10′ Carravetta fugge sulla destra, ma crossa dal fondo direttamente sul portiere. Oggi in generale è mancata un po’ di lucidità sui cross e nell’ultimo tocco.

Al 13′ un grande intervento in scivolata di Vergani ferma un’azione pericolosa delle locali. Al 14′ Punizione dai 22 metri per il Como: Beil calcia basso, la palla esce di poco sulla destra di Beretta, ma non sembrava irresistibile. Al 20′ ripartenza a sinistra del Tavagnacco con slalom Kongouli, e tiro dal limite di poco a lato. Poco dopo ancora Kongouli, sempre da sinistra, tiro sul fondo dell’attaccante greca.

Al 30′ ci prova Picchi da fuori area, tiro debole e centrale, al 31′ traversone di Roventi che scheggia l’incrocio dei pali a sinistra dal fondo.

Al 32′ Milan cerca il pallonetto dalla distanza, para senza problemi Salvi, attenta.

Al 33′ bella palla per Roventi a destra che, partita in difesa, finisce in attacco dopo l’ingresso di Cascarano; la giovane lariana segna un bellissimo gol, ma la bandierina del signor Marchesin segnala offside. Il finale è un po’ caotico con il Como che cerca il gol della vittoria, ma fatica ad arrivare alla conclusione pulita, mentre il Tavagnacco cerca di ripartire con pericolosità. Alla fine la gara si chiude a reti inviolate. Non c’è respiro, domenica 12 la squadra vola a Palermo per l’ultima di campionato dell’anno solare. La settimana successiva c’è il Sassuolo a Ponte Lambro per la Coppa Italia. (d.m.)

Tavagnacco Femminile – Como Women 0-0

Tavagnacco: Beretta, Veritti (dal 39′ s.t. Martinelli), Sciberras, Toomey,  Rossi, Tuttino, Grosso, Caneo (dal 27′ s.t. Giuliani), Kongouli (dal 39′ s.t. Abouziane), Devoto (27′ s.t. Milan), Ferrin. A disposizione: Girardi, Donda, Gianesin, Pinatti. All. Rossi.

Como Women: Salvi, Roventi, Vergani, Pastrenge (dal 41′ s.t. Bianchi), Rizzon, Hilaj, Carravetta (22′ s.t. Cascarano), Picchi, Di Luzio, Beil (16′ s.t. Mariani), Kubassova (16′ s.t. Rigaglia). A disposizione: Bettineschi, Dubini, Cecotti. All. de la Fuente

Arbitro:  Francesco Zago, di Conegliano. ass. 1 Marco Marchesin, di Rovigo, ass. 2 Alessia Cerrato, di San Donà di Piave

Ammoniti: Caneo (T), Mariani (C)

Espulsi: nessuno

Angoli: 1-2

Recupero: 3′ + 4′

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