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Il Brescia Femminile cala il tris alla Roma Calcio Femminile, Leonesse ancora al comando

Vittoria per 3-1 del Brescia Calcio Femminile sulla Roma Calcio Femminile nella decima giornata del campionato di Serie B: grazie ad un primo tempo di alto livello le Leonesse hanno fatto pendere la bilancia dell’incontro dalla loro parte con le reti di Brayda (primo gol stagionale), Hjohlman e Luana Merli. Per la Roma in chiusura di prima frazione eurogol di Orlando. Nella ripresa le biancoblu hanno pensato a gestire il risultato e le energie senza correre eccessivi rischi. Con questa vittoria le Leonesse restano in vetta alla classifica, pari merito col Como, che ha una gara in meno.

LA GARA – Complici le assenze di Cristina Merli, Bianchi e Pellegrinelli, mister Elio Garavaglia schiera il Brescia con il 4-4-2: in porta c’è Lonni; difesa con Viscardi, Perin, Barcella e Galbiati; centrocampo con Brayda, Ghisi, Asta e Hjohlman; attacco formato da Luana Merli e Pasquali. Arbitra il signor Gandino di Alessandria.
Il Brescia parte fortissimo e dopo tre minuti passa in vantaggio: Brayda realizza al volo di sinistro nel cuore dell’area su cross dalla sinistra di Hjohlman. La risposta della Roma arriva al 6′ con Badawiya: la sua conclusione è bloccata da Lonni. Al 9′ Ghisi pesca Hjohlman in profondità, l’attaccante entra in area e viene anticipata poco prima che calciasse verso la porta. Al 13′ il Brescia raddoppia: Pasquali lancia Hjohlman in posizione centrale, la svedese vince il contrasto con Casaroli in uscita e appoggia a porta vuota. Al 33′ arriva il terzo gol: ottavo sigillo in Serie B per Luana Merli che gira di prima intenzione di sinistro un cross basso di Hjohlman. Al 36′ la Roma si rende pericolosa sugli sviluppi di un corner con Silvi, ma Lonni è attenta e blocca. Al 40′ le giallorosse accorciano le distanze con la fantastica conclusione da 30 metri di Orlando che si infila sotto l’incrocio dei pali. Al 46′ Luana Merli colpisce la faccia superiore della traversa con un cross dalla sinistra.
La ripresa si apre al 52′ col tentativo di Perin sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la sua conclusione è alta. Al 53′ la Roma ha il pallone per riaprire il match: Badawiya prima incrocia col sinistro e Lonni si allunga e respinge; poi ancora l’attaccante giallorossa calcia sull’errato disimpegno della difesa del Brescia ma trova l’esterno della rete. Ancora Orlando dalla distanza su calcio piazzato al minuto 56: pallone non lontano dai pali. Al 78′ la Roma è ancora pericolosa con un lancio in profondità, Lonni anticipa Badawiya poi sul rimbalzo Taveri non riesce a trovare lo specchio della porta. All’82′ Perin svirgola un pallone in area, ma Lonni è bravissima nel colpo di reni a togliere il pallone dalla porta. Al 40′ Brescia vicino al gol in contropiede con Hjohlman che arriva davanti a Casaroli e calcia, ma l’estremo difensore ospite si difende coi piedi. All’87′ occasione Brescia con Luana Merli che per un soffio non arriva sul cross di Hjohlman, poi arriva Magri ma la sua conclusione è sporcata in corner.
Finisce così, con le Leonesse a raccogliere gli applausi del pubblico di Rodengo Saiano: domenica prossima ultimo impegno del 2021 in casa del Cortefranca.

LE INTERVISTE – Non può che essere soddisfatto mister Elio Garavaglia al termine della sesta vittoria in campionato delle sue ragazze: «La gara era delicata per tanti motivi, ma la squadra ha saputo interpretarla nel migliore dei modi soprattutto con un primo tempo davvero di alto livello quindi devo dire davvero grazie alle ragazze perché in allenamento si impegnano al massimo e poi in partita riescono a mettere in pratica quello che proviamo». Oggi la formazione iniziale era sistemata in campo con il 4-4-2, come nella ripresa di Bari: «Il modulo per me è una conseguenza delle giocatrici che ho a disposizione; siccome abbiamo delle assenze questa è stata una scelta logica. Comunque non è stata una scelta estemporanea, perché l’abbiamo provato in settimana e devo dire che le ragazze l’hanno applicato molto bene». Una squadra che sta dimostrando carattere, attitudine al lavoro, disponibilità e grande capacità di sacrificio: «Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che tattico. Stiamo lavorando, le ragazze lo sanno e vogliono migliorare, e poi stanno acquisendo consapevolezza nei loro mezzi».
Un gol e due assist per Jenny Hjohlman: «E’ stata una bella partita da partita da parte nostra, nel primo tempo abbiamo giocato bene, nella ripresa c’è stata un po’ più di confusione però è una vittoria importante e meritata».  Una gara che poteva essere sicuramente insidiosa sia per le qualità dell’avversaria che per le assenze in casa bresciana, ma questo Brescia dimostra di saper gestire e affrontare le difficoltà, oltre ai cambiamenti tattici: «Sì, certamente. Ma anche contro il Bari la scorsa settimana abbiamo giocato 4-4-2 e siamo riuscite a rimontare e la forza di questa squadra è anche questa. Quella di riuscire a cambiare pelle sia tra una partita e l’altra che all’interno della stessa gara perché così è più difficile per le avversarie». Una vittoria che tiene il Brescia in testa alla classifica: com’è l’umore dello spogliatoio? «Buonissimo. Devo dire che non so se ho mai giocato in una squadra con un gruppo di ragazze così unito, così bello. Mi trovo davvero bene qui».
Ha trovato dopo soli tre minuti dall’avvio il primo gol stagionale Veronique Brayda, capitano delle Leonesse: «Sono ovviamente contenta a livello personale per questo gol, che rincorrevo da tanto tempo ma naturalmente sono più felice che sia stato utile alla squadra a portare a casa tre punti importanti». Una partita che si è messa subito sui binari giusti: «Sicuramente nella ripresa avremmo potuto fare meglio dal punto di vista del gioco, ma stiamo crescendo tanto sotto questo aspetto e ce la mettiamo sempre tutta. Certo che segnare tre gol nel primo tempo ti dà la possibilità nella ripresa di giocare con uno spirito un po’ diverso però l’importante erano i tre punti». Primo posto in classifica, però l’imperativo è testa bassa, lavoro, e piedi per terra: «Il nostro obiettivo è la salvezza, poi tutto quello che verrà in più sarà ben accetto». Un commento, da capitano, sul gruppo biancoblu: «E’ la nostra forza, è la parte più bella soprattutto nei momenti di difficoltà perché ci sosteniamo e ci appoggiamo l’un l’altra».

BRESCIA: Lonni, Galbiati, Perin, Barcella, Asta, Ghisi, Pasquali (53’ Magri), Viscardi, Hjohlman, Brayda (73’ Farina), Luana Merli (89′ Maroni). A disp: Ballabio, Merli Cristina, Tengattini, Canobbio, Lumina. All: Garavaglia.
ROMA CALCIO FEMMINILE: Casaroli, Del Rosso (27’ Orlando), Bevilacqua, Salm, Badawiya, Polverino, Di Fazio, Filippi, Peri (27’ Brandizzi, 77’ Conti), Silvi, Manno (68’ Taveri). A disp: Di Cicco, Novelli, Di Salvo. All: Cafaro.
ARBITRO: Gandino di Alessandria.
MARCATRICI: 3’ Brayda (BRE), 13’ Hjohlman (BRE), 33’ Luana Merli (BRE), 40’ Orlando (RCF).
AMMONITE: Orlando (RCF), Bevilacqua (RCF), Salm (RCF).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Il derby è nerazzurro: Milan sconfitto 3-0 l’inter vince il derby con le reti di Kathellen, Ajara Njoya e Karchouni

L’Inter vince il #DerbyMilano per 3-0 con una grande prestazione corale. Rossonere sconfitte dalle reti di Kathellen Sousa, Ajara Njoya e Ghoutia Karchouni.

Al 6′ le nerazzurre hanno la prima chiara occasione da gol con Pandini che prova il tiro dalla distanza, ma il pallone termina di poco a lato. Ancora Inter all’11’ con una bellissima punizione a fil di palo di Tatiana Bonetti che impegna Laura Giuliani in un’importante parata. Il gol arriva però nell’azione successiva con Kathellen che salta più in alto di tutte sugli sviluppi di un calcio d’angolo e manda il pallone in rete con un gran colpo di testa. Il Milan prova a reagire ma è l’Inter che trova il raddoppio al 27′ con Ajara Njoya. L’Inter è padrona del campo è trova il 3-0 alla mezzora con un rigore, battuto di cucchiaio, da Ghoutia Karchouni. Allo scadere del primo tempo, il Milan prova a reagire con Giacinti, ma il tiro della rossonera si stampa sul palo.

Al rientro dagli spogliatoi sono ancora le nerazzurre a portarsi sottoporta e hanno una grande occasione con Gloria Marinelli che colpisce la rete esterna. Il Milan prova la reazione al 55′ ma una grande Francesca Durante salva la porta in due occasioni ravvicinate. Al 61′ rispondono le nerazzurre da calcio d’angolo, ma il colpo di testa di Landström termina tra le braccia di Giuliani. Il Milan prova a portarsi in avanti con Thomas e Giacinti, ma il centrocampo e la difesa nerazzurra contrastano l’offensiva rossonera. L’Inter ha una grande occasione allo scadere per allungare il risultato, ma la bella azione personale di Simonetti termina a lato. Il derby è dell’Inter, che vince 3-0, e Milano si colora di nerazzurro.

MILAN- INTER 0-3

Marcatrici: 13′ Kathellen, 27′ Ajara Njoya, 32′ Karchouni

MILAN: 1 Giuliani, 3 Andersen, 4 Arnadottir, 6 Fusetti (85′ Rizza 16), 7 Bergamaschi, 8 Adami (78′ Longo 23), 9 Giacinti, 11 Grimshaw, 15 Jane (85′ Selimhodzic 17), 19 Thomas, 36 Agard (20′ Stapelfeldt 10).
A disposizione: 12 Korenciova, 22 Fedele, 27 Tucceri Cimini, 44 Miotto, 64 Cortesi.
Allenatore:  Maurizio Ganz

INTER: 22 Durante; 2 Sønstevold, 14 Kathellen, 19 Alborghetti (46′ Landström 3), 13 Merlo; 27 Csiszàr, 18 Pandini (62′ Brustia 8), 5 Karchouni (30′ Simonetti 20); 10 Bonetti, 7 Marinelli (63′ M. Portales 17); 33 Njoya Ajara (85′ Polli 9).
A disposizione: 12 Gilardi, 6 Santi, 20 Simonetti, 21 Regazzoli, 30 Vergani.
Allenatrice: Rita Guarino

Arbitro: Luigi Carella (sez. Bari)

Recupero: 0′, 4′

Ammonite: 31′ Adami, 76′ Bergamaschi

Como e Chievo calano il poker. San Marino vince in rimonta, sorridono Brescia e Ravenna

La 10a giornata di Serie B si è aperta con le vittorie di Brescia e Cortefranca, rispettivamente contro Roma e Sassari Torres. Il Brescia si impone con un 3-1 firmato Hjohlman, Brayda e Merli: un tris calato tutto in poco più di mezz’ora di gioco. Cortefranca invece vince 3-2 con un solo gol di scarto in casa della Sassari Torres. Le padrone di casa passano in vantaggio con Gomes ma poi inizia la rimonta delle ospiti firmata dalla doppietta di Velati e dal gol di Picchi. Il rigore di Lombardo al 65′ non è servito alla squadra sarda per recuperare la gara.

Il Chievo Verona cala il poker ed è 4-0 contro il Cesena. Salaorni e Boni chiudono la pratica nei primi venti minuti di gioco, poi sale in cattedra Peretti e firma una doppietta. Tre punti fondamentali per il Chievo Verona che tiene il passo di Brescia e Como e si porta al terzo posto in classifica a +2 sulla Pink Bari, caduta in trasferta contro il Ravenna.

San Marino batte il Palermo in rimonta. Alla rete di Dragotto al 6′ rispondono prima Jansen poi Barbieri. Proprio per Jansen arriva un altro gol dopo quello della settimana scorsa contro il Cortefranca ma stavolta molto più pesante. Sconfitta amara per il Tavagnacco per 2-1 sul campo del Cittadella: Devoto prova ad accorciare le distanze ma non basta e la squadra si fa sorpassare in classifica dal Ravenna.

Il Como dilaga in casa contro la Pro Sesto: finisce 4-1 grazie alla doppietta di Di Luzio, il gol di Rizzon e l’eurogol di Carravetta che segna su calcio di punizione e infila il pallone all’incrocio dei pali. Al 70′ poi arriva l’autorete di Bettineschi, che manca la presa e infila il pallone in porta, ma non cambia le sorti della gara che si chiude con questo risultato rotondo per le padrone di casa. Como dunque sempre al primo posto in classifica e con una gara da recuperare (quella contro Tavagnacco in programma l’8 dicembre).

Risultati della 10ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Brescia-Roma Calcio Femminile 3-1
3′ Hjohlman (B), 13′ Brayda (B), 33′ Merli (B), 40′ Orlando (R)

Sassari Torres-Cortefranca 2-3
35′ Gomes (S), 37′ Velati (C), 40′ Picchi (C), 63′ Velati (C), 65′ rig. Lombardo (S)

Chievo Verona Women-Cesena 4-0
15′ Salaorni (C), 19′ Boni (C), 29′ rig. Peretti (C), 34′ Peretti (C)

Cittadella-Tavagnacco 2-1
36′ Peruzzo (C), 59′ Fracaros (C), 73′ Devoto (T)

Como Women-Pro Sesto 4-1
24′ Di Luzio (C), 28′ Rizzon (C), 55′ Di Luzio (C), 64′ Carravetta (C), 70′ aut. Bettineschi (C)

Ravenna Women-Pink Bari 2-0
1′ Distefano (R), 92′ Ligi (R)

San Marino Academy-Palermo 2-1
6′ Dragotto (P), 16′ Jansen (S), 32′ Barbieri (S)

Programma della 11ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Domenica 12 dicembre

Cesena-San Marino Academy
Cortefranca-Brescia
Palermo-Como Women
Pink Bari-Chievo Verona Women
Pro Sesto-Sassari Torres
Roma Calcio Femminile-Cittadella
Tavagnacco-Ravenna Women

Credit Photo:

Maurizio Ganz, AC Milan: “Nel primo tempo ci abbiamo capito poco, siamo arrabbiati”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Un Milan Femminile bruttissimo, che perde 3-0 il derby contro l’Inter e vede la vetta ormai quasi irraggiungibile. Il tecnico Maurizio Ganz ha commentato così il match ai canali ufficiali del club rossonero: “Dispiace per come l’abbiamo persa, abbiamo fatto un primo tempo bruttissimo dove ci abbiamo capito poco e l’Inter è riuscita a colpirci su nostri errori e la partita si è complicata. Nel secondo tempo le cose sono migliorate, abbiamo avuto cinque occasioni, un po’ la sfortuna sul palo, un po’ le parate del portiere non ci hanno permesso di fare almeno un gol”.

Ganz prosegue: “Dobbiamo prenderne atto e allenarci nella maniera giusta in settimana perché domenica abbiamo un’altra battaglia contro la Juventus. Pensavamo di fare un altro risultato ieri, è andata così, abbiamo fatto tanti errori dovunque, quando si perde si perde tutti, siamo arrabbiati e cercheremo di fare qualcosa di diverso contro la Juventus. Gli scontri diretti fanno la differenza, l’anno scorso siamo andati bene quest’anno stiamo facendo meno bene“.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

#LazioVerona termina 1-0

Si è conclusa 1-0 Lazio – Hellas Verona, 10a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22. Una grande prova delle gialloblù non è bastata ad evitare la sconfitta contro le biancocelesti.

Venendo alla cronaca, sono subito pericolose le gialloblù al 6’ con Pasini che, servita in corsa da Catelli, entra in area dal vertice alto di destra e conclude, tiro che termina di un soffio a lato del palo alla destra di Ohrstrom.

Dieci minuti più tardi altra occasione per l’Hellas: cross di Pasini dal vertice alto di destra dell’area di rigore che trova Jelencic, la numero 14 gialloblù colpisce di testa, parabola che termina sul palo e si spegne sul fondo.

Al 33’ l’ennesima occasione per passare in vantaggio capita sui piedi di Rognoni che di destro lascia partire una conclusione potente e rasoterra sulla quale riesce ad intervenire in due tempi Ohrstrom, salvando così il risultato. Sullo scadere del primo tempo il Verona ha un’altra chanche per passare meritatamente in vantaggio con Pasini che, nel cuore dell’area di rigore, colpisce a botta sicura, ma il suo tiro viene intercettato in scivolata all’ultimo momento da Foerdos.

Nella ripresa le gialloblù continuano a provarci, spingendo ed attaccando alla ricerca della rete, ma al 18’ è la Lazio a passare in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Martin.

Le gialloblù non mollano fino alla fine ed al 48’ hanno l’occasione di pareggiare la partita con un calcio di punizione: sul punto di battuta si presenta Rognoni, ma la conclusione della numero 23 è alta sopra la porta di Ohrstrom.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di sabato 11 dicembre (ore 14.30) quando allo stadio comunale di Vigasio sfideranno la Sampdoria nel match valido per l’11a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

LAZIO – HELLAS VERONA 1-0
Rete: 18′ st Martin (rig.)

SECONDO TEMPO

49′ Termina la sfida tra Lazio e Verona
48′ Calcio di punizione per il Verona dai 25 metri: calcia Rognoni, tiro che termina alto
45′ 4 minuti di recupero
37′ Cambio per il Verona: esce Ledri, entra Oliva
35′ Manovra avvolgente delle gialloblù che porta al tiro Rognoni, conclusione che termina tra le braccia di Ohrstrom
29′ Grande occasione per il Verona con Anghileri che va alla conclusione potente dal limite dell’area, riesce ad intervenire Ohrstrom
25′ Doppio cambio per il Verona: escono Mancuso e Catelli, entrano Lotti e Anghileri
21′ Cambio per la Lazio: esce Chukwudi, entra Cuschieri
18′ GOL. Lazio che passa in vantaggio con Martin su calcio di rigore
16′ Occasione per la Lazio con Visentin che prova un pallonetto dal limite dell’area di rigore, tiro che termina alto
14′ Calcio di punizione per la Lazio dal limite del vertice di sinistra dell’area di rigore: conclude Martin, tiro che termina alto sopra la porta di Keizer
10′ Doppio cambio per il Verona: escono Pasini e Jelencic, entrano Cedeno e Nilsson
7′ Tentativo della Lazio con Chukwudi che colpisce in area di testa, conclusione che termina tra le braccia di Keizer
1′ Gialloblù subito all’attacco vanno alla conclusione con Catelli dal limite dell’area di rigore servita da Ledri di tacco, tiro che però termina alto
1′ Inizia la ripresa a Roma, forza gialloblù!

PRIMO TEMPO

47′ Termina 0-0 il primo tempo tra Lazio e Verona
45′ 2 minuti di recupero
40′ Gialloblù ancora molto pericolose con Pasini che conclude a botta sicura di destro dal limite dall’area, tiro che viene respinto in scivolata da Foerdos
39′ Cambio per la Lazio: esce Labate, entra Pezzotti
33′ Gialloblù ancora vicinissime al vantaggio! Cross di Pasini dalla fascia destra verso il centro dell’area per Rognoni che conclude di destro rasoterra, riesce a salvare il risultato Ohrstrom
31′ Primo calcio d’angolo della partita per le gialloblù
28′ Primo calcio d’angolo del match per la Lazio: sullo sviluppo prova la conclusione dalla distanza Labate, pallone che termina molto alto sopra la porta di Keizer
26′ Conclusione dalla distanza di Jelencic servita da Pasini che termina tra le braccia di Ohrstrom
25′ Lazio che si fa vedere con Castiello che conclude dai 20 metri, tiro parato senza problemi da Keizer
18′ Ci prova la Lazio con Labate che di destro dal limite dell’area va alla conclusione, tiro che termina sul fondo
16′ Hellas vicino al gol! Cross di Pasini dal vertice di destra dell’area di rigore per Jelencic che di testa colpisce il palo
14′ Calcio di punizione per la Lazio vicino alla bandierina di sinistra: Keizer in uscita respinge il tentativo di cross di Martin
9′ Conclusione di Mancuso dal limite dell’area di rigore che termina di poco alta sopra la porta di Ohrstrom
6′ Grandissima occasione per l’Hellas! Bel lancio a scavalcare la difesa di Catelli che trova Pasini, la numero 17 gialloblù entra in area dal vertice di destra e calcia, pallone che termina fuori di un soffio
1′ Comincia la sfida tra Lazio e Verona, forza ragazze!

LAZIO: Ohrstrom, Foerdos, Martin, Heroum, Castiello, Chukwudi (dal 21′ st Cuschieri), Falloni, Di Giammarino, Pittaccio, Labate (dal 39′ pt Pezzotti), Visentin
A disposizione: Guidi, Natalucci, Savini, Santoro, Mattei, Berarducci,
Allenatore: Massimiliano Catini

HELLAS VERONA: Keizer, Ledri (dal 37′ st Oliva), De Sanctis, Sardu, Jelencic (dal 10′ st Nilsson), Pasini (dal 10′ st Cedeno), Catelli (dal 25′ st Anghileri), Rognoni, Ambrosi, Mancuso (dal 25′ st Lotti), Horvat
A disposizione: Gritti, Errico, Rizzioli, Quazzico
Allenatore: Matteo Pachera

Arbitro: William Villa (Sez. AIA di Rimini)
Assistenti: Niedda (Sez. AIA di Ozieri), Bahri (Sez. AIA di Sassari)

NOTE. Ammonite. Horvat, Sardu, Castiello

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Cortefranca, sei inarrestabile! Valentina Velati e Roberta Picchi fanno scacco matto alla Torres

Il Cortefranca prosegue la sua striscia positiva, conquistando sul campo della Torres la terza vittoria consecutiva.

Al 34′ azione confusa in area franciacortina, la palla arriva a Adriana Gomes che anticipa Ferrari e porta in vantaggio le padrone di casa. Dopo tre minuti il Corte reagisce con un’azione sulla desta, la palla viene messa al centro, la difesa sassarese respinge male, e Valentina Velati riesce a ribadirla in rete. Nemmeno il tempo di respirare che al 39′ Roberta Picchi viene lanciata in profondità, dribbla un difensore e la mette nell’angolino dove Fabiano non può arrivarci. Le cortefranchesi ribaltano in cinque minuti la gara.

Il Cortefranca riesce a trovare, al minuto 63, l’allungo: su un’azione verticale, Velati viene servita e controlla la palla, supera in velocità un difensore, calcia sul primo palo e firma il 3-1, ma passano solo sessanta secondi e la Torres riesce ad accorciare le distanze grazie al calcio di rigore battuto da Flavia Lombardo.

Nel finale le sassaresi cercano il pari, ma le franciacortine resistono e alla fine conquistano tre punti.

Un successo importante per le ragazze di Nicoletta Mazza, perché ora sono ottave in Serie B con quindici punti.

Domenica prossima il Cortefranca riceverà il Brescia, capolista della cadetteria e che ieri ha battuto la Roma Calcio Femminile per 3-1.

TORRES: Fabiano, Ladu, Blasoni, Congia, Weithofer (66′ Sotgiu) , Scarpelli (62′ Iannazzo), Lombardo, Accornero, Peare, Gomes, Bassano. A disp: Ubaldi, Airola, Leendertse, Pederzani. All: Marino.
CORTEFRANCA: Ferrari, Vavassori, Brevi, Redolfi, Gervasi (45′ Freddi), Valesi (75′ Giudici), Lacchini, Kiem, Muraro (77′ Zanetti), Picchi, Velati (77′ Martani). A disp: Limardi, Belotti, Valtulini, Belussi. All: Mazza.
ARBITRO: Ferrara di Roma 2.
MARCATRICI: 34′ Gomes (TOR), 37′ e 63′ Velati (COR), 39′ Picchi (COR), 64′ Lombardo (TOR).
AMMONITA: Velati (COR).

Photo Credit: FC Sassari Torres Femminile

Napoli-Empoli 0-1, il racconto della gara

Una rete di Bragonzi al 12′ regala tre punti pesanti all’Empoli Femminile, che di misura supera il Napoli in trasferta. Un successo meritato per la squadra di Ulderici, che sblocca il risultato in apertura di gara, ha le occasioni per raddoppiare senza però concretizzarle ma nel complesso concede poco alle avversarie.

Si parte con una conclusione di Elisabetta Oliviero bloccata da Aguirre. L’approccio delle azzurre alla gara è positivo. Tant’è che al minuto dodici prende forma il vantaggio dell’Empoli con Prugna che sul centro sinistra della trequarti campo avversaria trova perfettamente Asia Bragonzi, che in area di rigore supera il portiere del Napoli con un pallonetto. La squadra di Ulderici continua ad attaccare: cavalcata sulla destra di Oliviero che fa partire un cross interessante per Bragonzi che di testa gira sopra la traversa. Buona occasione per le azzurre. Mentre al 26’ Nocchi calcia in porta al termine di una azione insistita: sicura la presa di Aguirre. Napoli che si affaccia in avanti al 36’ con un colpo di testa di Papadinova che finisce alto. In chiusura di frazione, quasi a fine recupero, Cinotti mette alto con il destro da posizione invitante. Primo tempo che si chiude col vantaggio delle azzurre.

La ripresa si apre con un cambio per il Napoli: dentro Severini per Toniolo. Stesse undici invece per l’Empoli. Goldoni colpisce la barriera sugli sviluppi di un calcio piazzato dal limite dell’area, sulla respinta Capelletti è attenta sul destro di Erzen. Al 56’ le azzurre perdono Brscic per infortunio, al suo posto dentro Binazzi. Doppia sostituzione, poco dopo, per il Napoli: escono Imprezzabile e Porcarelli, fanno il loro ingresso Colombo e Acuti. Al 78’ ripartenza dell’Empoli traghettata da Cinotti che appoggia sulla destra per Olivero che però calcia troppo centrale. Pericoloso il Napoli al minuto 80 quando su una palla in profondità Binazzi nel chiudere rischia l’autorete. L’Empoli deve contenere la spinta del Napoli ed è pericoloso quando ha campo per ripartire: da un cross di Oliviero che attraversa tutta l’area di rigore Bragonzi calcia su Aguirre in uscita. All’85’ altro cambio forzato per le azzurre, Bragonzi è costretta a lasciare il campo con Ulderici che si gioca la carta Monterubbiano. Non succede più nulla, la partita si chiude dopo cinque minuti di recupero, vince l’Empoli.  

NAPOLI (4-4-2): Aguirre; Erznen, Garnier, Di Marino (92’ Awona), Abrahamsso; Imprezzabile (65’ Colombo), Goldoni, Tui, Toniolo (46’ Severini); Porcarelli (65’ Acuti), Papadinova.  All. Domenichetti. A disposizione: Chiavaro, Blanco, Corrado, Kuenrath, Capitanelli.

EMPOLI (4-3-3): Capelletti; De Rita, Brscic (56’ Binazzi), Knol, Mella; Cinotti, Bellucci, Prugna; Oliviero, Bragonzi (85’ Monterubbiano), Nocchi (60’ Dompig). All. Ulderici.A disposizione: Ciccioli, Nichele, Tamborini, Morreale, Nicolini, Sacchi.

ARBITRO: Maranesi di Ciampino (Masciale di Molfetta; Cataneo di Foggia)

MARCATORI: 12’ Bragonzi.

AMMONITE: Bragonzi, Oliviero, Capelletti, Tui.

Dalila Ippolito, Argentina Femminile: “Questa squadra ha fame di gloria e faremo tutto ciò che è in nostro potere per viverla”

Tornata in Italia nel suo Pomigliano Dalila Ippolito ha voluto incoraggiare l’ambiente albiceleste sui propri social. La nazionale Argentina reduce da due pareggi ha la fame e la determinazione per essere protagonista nell’immediato futuro.

“I risultati arriveranno. C’è molto da migliorare e sotto molti aspetti.
Queste  partite ci hanno segnato molto  e da tutto ciò continueremo ad imparare per crescere insieme. Ancora una volta, grazie Argentina per avermi fatto provare questa sensazione unica e incomparabile!
Grazie mille a tutti voi che ci avete accompagnato in questo anno difficile, con tanti cambiamenti, sentendovi lì a incoraggiare con fermezza la squadra, significa molto per noi, qualcosa è cambiato.
Grazie! Fidatevi di questo processo, l’ho detto e lo ripeterò tutte le volte che sarà necessario. Questa squadra ha fame di gloria e faremo tutto ciò che è in nostro potere per viverla. Ci salutiamo fino al prossimo anno, il meglio deve ancora venire.
Andiamo Argentina! “

Los resultados llegarán.
Hay mucho por mejorar y en muchos aspectos.
Estos partidos marcaron mucho en nosotrxs y de todo eso seguiremos aprendiendo para crecer, juntas. Una vez más gracias argentina por hacerme sentir este sentimiento tan único e inigualable!
Muchas gracias a todxs ustedes que nos acompañaron en este año duro, de muchos cambios, sentirlos ahí firmes alentando a la selección, significa mucho para nosotras, algo cambió. Muchas gracias!
Confíen en este proceso, lo dije y lo voy a volver a repetir las veces que hagan falta. Este equipo tiene hambre de gloria y haremos todo lo que esté a nuestro alcance para lograr vivirla.
Nos despedimos hasta el próximo año, lo mejor esta por venir.
Vamos argentina!”
 
Credit Photo: Pagina Instagram Dalila Ippolito

Sassuolo-Juventus 0-2

Bellissima cornice di pubblico allo Stadio Ricci dove tantissimi tifosi si sono raccolti per sostenere le ragazze di mister Piovani.

La grande prestazione delle neroverdi e tanto cuore non sono bastate per fermare la capolista Juventus che si è imposta per 2-0. Il primo tempo è equilibrato e si va negli spogliatoi a reti inviolate. Nel secondo tempo occasioni da entrambe le parti ma sono le avversarie a sfruttarle e sbloccare la gara: il vantaggio della Juventus arriva al 57′ con Girelli. Al 59’ il Sassuolo vicino al pareggio con un tiro al volo dalla distanza di Parisi, Aprile ribatte in angolo. Al 67’ raddoppio di Girelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 70’ conclusione di Parisi fuori di poco. Al 94’ ci prova Cambiaghi ma l’estremo difensore para. Termina 2-0 per la Juventus, il prossimo incontro sarà sabato alle 14.30 a Milano contro l’Inter.

Forza Sasol!

TABELLINO

SASSUOLO-JUVENTUS 0-2

Marcatrici: 57’ e 67’ Girelli (J)

SASSUOLO: Lemey, Parisi, Benoit (58′ Bugeja), Mihashi, Dubcova, Cantore, Orsi, Clelland (58′ Pondini), Santoro, Dongus, Filangeri (85′ Cambiaghi)

A disposizione: Brignoli, Ferrato, Pellinghelli, Lauria, Iriguchi, De Bona

Allenatore: Piovani

JUVENTUS: Aprile, Hyyrynen, Nilden (67’ Boattin), Girelli (79′ Staskova), Bonansea (93′ Pfattner), Pedersen, Hurtig (67’ Rosucci), Zamanian, Bonfantini, Salvai, Lenzini (79′ Skovsen).

A disposizione:  Peyraud, Gama, Giai, Beccari

Allenatore: Montemurro

Arbitro:  Sig. Emmanuele di Pisa

Assistenti: Sig. Caso di Nocera Inferiore, Sig. Linari di Firenze

IV Uomo: Sig. Ravara di Valdarno

Note: Ammonite Pedersen, Parisi, Benoit

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Alexia Putellas, il Pallone d’Oro spagnolo

Alexia Putellas Pallone d'Oro 2021
Alexia Putellas Pallone d'Oro 2021

Alexia Putellas è stata celebrata da tutti i media spagnoli per la conquista del Pallone d’Oro. Infatti è la seconda ad aggiudicarsi questo prestigioso titolo dopo Luis Suarez che lo aveva vinto nel 1960.
I suoi followers su Instagram sono passati da 400.000 a oltre 1 milione, Alexia è su tutte le copertine. Anche France Football si interessa a lei in un’intervista esclusiva.
Sognare è stato il primo passo” dichiara Alexia alla rivista francese.
La centrocampista ha parlato della sua infanzia giocando a calcio per strada e sognando il Barça di Pep Guardiola: “Mi sono sempre piaciuti Xavi e Iniesta, anche Leo Messi, ma Xavi era il giocatore con cui mi sentivo più vicina. Sono cresciuta con il Barça e mi identificavo con le idee del club, con i suoi valori. Pep Guardiola era il simbolo di tutto ciò che immaginavo sul calcio e su come bisognava giocare. Il Barça di Pep era una squadra che trasmetteva qualcosa alla gente, che ispirava” racconta la calciatrice nata a Mollet del Vallès in Catalogna.
Alexia ha una grande passione per il calcio: “É difficile descrivere a parole questo amore che sento per il Barça. Xavi è stato uno dei migliori centrocampisti del mondo e della storia. É impossibile lamentarsi di questo paragone. Se faccio il 50% di quello che lui ha raggiunto, già sarebbe incredibile”.
Senza punti di riferimento femminili durante l’infanzia, Alexia è cresciuta nelle strade del suo paese assieme ai bambini e non ha permesso a nessuno che le togliesse il pallone. Ora il suo sogno è che le ragazze e i ragazzi abbiano le stesse opportunità e risorse nel calcio: “Mi piacerebbe dare ai bambini un calcio migliore di quando ho iniziato. Tutti giochiamo a calcio allo stesso modo e non ci dovrebbero essere differenze nelle opportunità tra di loro”.
Sul Pallone d’Oro: “Non avrei mai pensato che sarebbe successo, neanche nei sogni più folli. Sognare è stato il primo passo per arrivare qui” e Alexia ha condiviso il premio con le compagne di squadra. Ieri prima della partita contro l’Athletic c’è stata la celebrazione al Johann Cruyff e più tardi alle 16.15 ha ricevuto l’omaggio della tifoseria catalana prima della sfida contro il Betis. Ha celebrato il suo premio assieme a Pedri, che ha vinto il trofeo Kopa come miglior giovane e lo riceverà dal Pallone d’Oro bulgaro del Barcellona Hristo Stoichkov. Lo stesso bomber consegnerà il Pallone d’Oro ad Alexia Putellas che condividerà la sua gioia con i tifosi e le tifose, assieme alle compagne di squadra che scenderanno con lei sul manto erboso del Camp Nou.
Alexia è stata quindi omaggiata per la seconda volta del Camp Nou dopo avere vinto il premio come Best Player Fifa 2020-21 e miglior centrocampista della Women’s Champions League 2020-21, premi vinti nel mese di agosto. Alexia Putellas è un simbolo del calcio femminile, una ragazza che ce l’ha fatta, cresciuta in un piccolo paese della Catalogna, ora è la miglior calciatrice del Pianeta secondo l’UEFA, un punto di riferimento per tutte le bambine che sognano di giocare a pallone come professioniste.

Photocredit: Alexia Putellas, Twitter

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