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Betty Vignotto, Sassuolo: “Non potevo scegliere società migliore del Sassuolo”

Elisabetta Vignotto, per tutti Betty Vignotto, è stata intervistata da Calcio Femminile Italia: la presidente del Sassuolo Calcio Femminile e Brand Ambassador neroverde ha parlato della sua carriera sul rettangolo di gioco – che l’ha vista segnare 467 reti in 451 partite di campionato disputate – ma anche del club neroverde e del ruolo che ricopre al suo interno.

“Non avrei mai pensato di poter giocare in una vera squadra di calcio femminile, per di più subito nel massimo campionato di A. E’ iniziato tutto per strada, giocando con fratelli e amici, poi ho cominciato a partecipare ad alcune partite di beneficenza fra ragazze del territorio. Credo che poi il mio nome sia stato fatto a Milano tramite Gianfranco Bedin, al tempo giocatore dell’Inter e mio compaesano. Al calcio devo tantissimo: ho girato il mondo, ho conosciuto paesi lontani con culture diverse, ho giocato in stadi che sono dei templi, come l’Azteca a Città del Messico, lo Stadio di Pechino, di Tokyo, fino ad arrivare a San Siro; ho dialogato con tanti personaggi famosi. Nei miei primi anni da pioniera non vivevo tanto la squadra, essendo lontana, e viaggiavo di continuo per fare gli allenamenti. Poi, forse proprio per quanto vissuto in prima persona da giocatrice, da presidente ho sempre cercato di riprodurre un ambiente familiare, con regole precise e nello stesso tempo cercando di aiutare a far crescere nel migliore dei modi tante ragazzine insegnando loro i valori ed il rispetto”.

Sul ricco palmares e sulla Nazionale:
“Naturalmente tutte le vittorie sono un bel ricordo ed una bella soddisfazione. Ricordo gli anni di Padova con il Gamma Tre: giocavamo all’Appiani ed avevamo sempre 2/3 mila spettatori che ci incitavano ad ogni partita e l’apoteosi dopo la vittoria dei due scudetti con una grande festa con i tifosi. Vestire la maglia azzurra è sempre stata un’emozione: rappresentare il proprio Paese all’estero è un orgoglio unico. Sentire l’inno nazionale ancora oggi mi fa venire la pelle d’oca!”.

Sulla carriera da presidente:
Ho preso la conduzione della Reggiana Femminile nel 1994 e, dopo tanti anni di sacrifici, per rimanere in piedi e dare opportunità alle ragazze a Reggio di fare calcio, nel 2016 si è presentata l’opportunità di legarmi ad una società maschile, il Sassuolo. Devo dire che non mi poteva capitare società migliore: le componenti societarie e la proprietà hanno subito creduto ed investito nel femminile con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti, siamo partite dalla Serie B ed ora siamo tra le migliori squadre in Italia. Il Sassuolo ha anche riconosciuto il lavoro fatto sin lì sul territorio e, quando mi hanno proposto l’incarico, ho accettato con gioia e riconoscenza, contenta di riuscire a contribuire ancora alla crescita del movimento. Alla mia età, rimanere ancora dentro nel club mi gratifica e mi fa sentire giovane. Ora che sono in pensione ho più tempo per seguire le ragazze anche durante gli allenamenti e provo tanta invidia pensando ai miei. Il Sassuolo è una società accogliente e professionale, che sta facendo a piccoli passi grandi investimenti sulle strutture, sull’organizzazione e sulle persone. Non potevo quindi chiedere miglior modo per proseguire nel mio percorso iniziato tanti tanti anni fa. La programmazione ed il lavoro pagano sempre, la squadra quest’anno si sta riconfermando nei primi posti e non era certo scontato perché il movimento sta crescendo e la concorrenza è alta.

Sulle poche donne con ruoli dirigenziali:
“Vero ma stiamo crescendo, seppur ancora troppo lentamente, come ancora lentamente sta cambiando la mentalità nella cultura calcistica in Italia. Si leggono segnali importanti e credo che con professionalità e dedizione raggiungeremo risultati importanti. La venuta del professionismo per le giocatrici darà nuova linfa anche nei ruoli complementari, ma non certo meno importanti. È cambiato tantissimo il modo di giocare rispetto a prima! Come è cambiato anche nel maschile. Ora il calcio è più fisico, più tattico, il livello si è alzato ed equilibrato. Ormai le ragazze cominciano nelle scuole calcio come i maschi e fanno tutta la trafila, sia nel club che in Nazionale, con le varie categorie. Il magnifico Mondiale del 2019 ne è la testimonianza: ora mi aspetto un grande Europeo ed una bella qualificazione ai prossimi Mondiali!”.

Credit Photo: CanaleSassuolo.it

Antonella Licciardi, Palermo: “Continuiamo a lavorare, credo in questo gruppo”

Termina per 1-4 la sfida del torneo di Serie B tra Palermo e Sassari Torres, con le sarde che si aggiudicano cosi l’importante scontro salvezza del nono turno cadetto.
Non basta la rete di Dragotto, del momentaneo 1-1,  al 29′ per le rosanero che restano a quota 5 punti in classifica uno dietro alle avversarie di giornata. A parlare al termine della gara è stata l’allenatrice delle sicule Antonella Licciardi; queste le dichiarazioni rilasciate all’ufficio stampa isolano dallo stesso tecnico.

“Nella ripresa il vento ha inciso sulla gara impedendo spesso a noi la costruzione del gioco e le palle alte. Dal punto di vista tattico abbiamo perso qualcosa a centrocampo che ha permesso alla Torres di poter imbucare più volte per vie centrali, siamo state meno pressanti a differenza del primo tempo. Resta da migliorare questo aspetto contro una squadra più esperta di noi che ha saputo approfittare delle nostre lacune. Bisogna ora lavorare duro per recuperare più punti in classifica. Ancora siamo ad un terzo del campionato e quindi tutto è ancora possibile, ora testa alla prossima gara con il San Marino. Io credo in questo gruppo”.

Ottava giornata, i risultati delle partite

L’ottava giornata di campionato si chiude senza grandi scossoni nel Girone A, dove Arezzo e Pinerolo rimangono ancora insieme in testa a quota 20 punti al termine dello scontro diretto senza reti. Delle inseguitrici ne approfitta solo l’Independiente Ivrea che, grazie al successo a Pistoia, si porta a meno quattro dal vertice e a meno uno dal Pavia, bloccato in casa dal Genoa.

Situazione analoga nel Girone B dove anche Vicenza e Brixen Obi guidano la classifica con 20 punti, ma con un vantaggio minimo sul Venezia FC a valanga sull’Isera. Beffa all’ultimo per il Trento che butta via due punti per l’aggancio in vetta nella sfida contro il VFC Venezia, bene invece il Riccione che sbanca Oristano e si rimette in corsa promozione. Un gol di Spinelli nel recupero contro il Bologna regala la prima vittoria in campionato alle marchigiane.

Nel Girone C c’è una sola formazione al comando ed è sempre il Chieti, ieri all’ottava vittoria di fila. Non sbaglia nemmeno la Res Women che rimane incollata a un punto col miglior attacco e miglior difesa del torneo (40 gol fatti e 1 solo subito). Il Matera fatica non poco per superare l’Eugenio Coscarello, ancora fermo a zero, ma le lucane agganciano l’Apulia Trani a 18 punti in attesa del recupero del match tra le pugliesi e il Trastevere in programma l’8 dicembre.

SERIE C – Risultati 8ª giornata 

Girone A: Pavia Academy-Genoa 1-1, Arezzo-Pinerolo 0-0, Azalee Solbiatese-Perugia 1-1, Caprera-Orobica Bergamo 0-7, Lucchese-Fiamma Monza 4-2, Pistoiese-Independiente Ivrea 1-3, Real Meda-Pontedera 3-1, Spezia-Ternana 1-2

Girone B: Spal-Mittici 2-0, Atletico Oristano-Riccione 1-2, Bologna-Vis Civitanova 0-1, Padova-Triestina 2-3, Isera-Venezia F.C. 0-6, Jesina-Brixen Obi 0-4, Portogruaro-Vicenza 0-5, Vfc Venezia -Trento 1-1

Girone C: Catania-Chieti 0-3, Crotone-Aprilia Racing 1-1, Rever Roma-Res Women 0-4, Match Point Matera-E.Coscarello Castrolibero 4-3, Grifone Gialloverde-Fesca Bari 2-0, Roma Xiv Decimoquarto-Lecce Women 0-0, Vis Mediterranea-Independent 1-1

Prossimo turno di campionato il 5 dicembre alle ore 14.30, di seguito il programma della nona giornata:

Girone A: Fiamma Monza-Caprera, Genoa-Spezia, Independiente Ivrea-Azalee Solbiatese, Orobica Bergamo-Real Meda, Perugia-Lucchese, Pinerolo-Pavia Academy, Ternana-Pistoiese, Citta Di Pontedera-Arezzo

Girone B: Riccione-Portogruaro, Mittici-Padova, Brixen Obi-Atletico Oristano, Trento-Bologna, Triestina-Jesina, Venezia F.C.-Spal, Vicenza-Vfc Venezia, Vis Civitanova-Isera

Girone C: Aprilia Racing-Match Point Matera, Apulia Trani-Rever Roma, Chieti-Vis Mediterranea, Catania-Crotone, E.Coscarello Castrolibero-Fesca Bari, Independent-Grifone Gialloverde, Res Women-Roma Xiv Decimoquarto, Lecce Women-Trastevere

Accademia Vittuone indigesta per il Crema 1908: le biancoverdi fanno poker alle cremine

Sconfitta dura per il Crema 1908, che viene battuto in casa dell’Accademia Vittuone per 4-0, nonostante le bianconere abbiano tenuto il campo ad una delle formazioni più forti del campionato per quasi un’ora.

Le cremine vanno sotto dopo cinque minuti: Benedetta Franco, dal limite, trova l’angolino basso, Uggè devia ma non basta per il vantaggio biancoverde. Il Crema può pareggiare all”8′ con una punizione di Pedrini che però scheggia la traversa.
Il Vittuone gestisce palla e vantaggio con sicurezza ma il Crema riparte convinto, quando riesce: al 26′ Cremonesi che trova Tassi al centro che controlla, ma strozza troppo il tiro.

Il secondo tempo inizia con il Vittuone che preme per chiudere e ci riesce quando al 57′ Maria Piovani, su angolo, con una gran torsione in tuffo di testa piazza il secondo gol casalingo. Due minuti più tardi la squadra di casa punisce con una bella azione in verticale che libera Pamela Paglia di fronte ad Uggè che tocca, ma non può nulla.
Le biancoverdi in contropiede trovano il 4-0 con Elisa Vai che parte dalla sua metacampo e si invola contro Uggè, battendola sul tempo e depositando la palla in rete.

Un ko amaro da digerire per le ragazze di Elena Calderola, perché scivolano al terz’ultimo posto del girone lombardo di Eccellenza con sei punti.

Domenica prossima il Crema ospiterà la 3Team Brescia Calcio, che nel turno appena passato ha sconfitto la Polisportiva Oratorio 2B per 7-0.

Photo Credit: Instagram Crema 1908 Women

Renzo Monreale, Vis Civitanova: “Vittoria meritata contro una squadra di blasone”

vis-civitanova-nausica-costantini
Primo successo in campionato per la Vis Civitanova che vince sul campo del Bologna per 0-1. Nel match valido per l’ottava giornata del girone B di Serie C a decidere è, infatti, la rete firmata nel finale di gara da Jessica Spinelli. La punta delle marchigiane viene indirizzata verso la porta da un colpo di testa di Eugeni che pesca la classe 2000 brava ad infilare con un tiro preciso l’incolpevole Sassi, estremo difensore bolognese. La Vis Civitanova sale cosi a 5 punti in classifica, quattro in meno delle emiliane.
Queste le parole al termine della gara di mister Renzo Monreale, tecnico delle marchigiane:
“Vittoria meritata contro una squadra di blasone che forse ci aveva sottovalutato. Una vittoria del collettivo ma da martedì testa alla partita contro l’Isera. Menzione particolare per Monterubbianesi che teneva molto a questa gara. Ora se siamo mature bisogna allenarsi più forte”.
BOLOGNA-VIS CIVITANOVA 0-1 (0-0 pt)
BOLOGNA: Sassi, Giuliani, Marcanti, Simone, Rambaldi (72’ Stagni), Racioppo, Tovoli (53’ Ruggeri), Zanetti, Benozzo, Hassanaine, Arcamone. A disposizione: Bassi, Sovrani, Del Governatore, Rimondi. All. Galasso
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Silvestrini, Monterubbianesi. A disposizione: Monzi, Brutti, Ciccalè, Coccia, Marucci, Raimondi. All. Morreale
Arbitro: Falleni di Livorno
Marcatrice: 92’ Spinelli
Ammonite: Racioppo, Marcanti, Piscitelli

Città di Falconara: pari con il Tikitaka, marchigiane terze in classifica

Termina 1-1 l’incontro valevole per il sesto turno di Serie A tra Città di Falconara e Tiki Taka Francavilla. Marchigiane ed abruzzesi cosi si dividono la posta in palio con
le padroni di casa quinte con 10 lunghezze e le ospiti terze con 13 punti. I due gol della sfida arrivano nel primo tempo dopo il palo al 13′ Dalmaz per il Falconara. Al 15′ Dibiase respinge un tiro di Bertè che Gerardi prova a ribadire in rete finendo sul braccio di Luciani, espilsa. Dal dischetto Vanin non sbaglia portando avanti le padroni di casa ma Marta riacciuffa il pari dopo meno di centoventi secondi portando le squadre negli spogliatoi sul parziale di 1-1. Nella ripresa azioni da ambo i lati ma il risultato non cambia più consegnando un punto a testa a Tikitaka e Falconara.
 
TIKITAKA FRANCAVILLA-CITTÀ DI FALCONARA 1-1 (1-1 p.t.)TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Bertè, Bettioli, G. Verzulli, Pastorini, Gerardi, Cialfi, Nobilio, Papponetti, Confessore, Merlenghi. All. Marinelli CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Luciani, Pereira, Dal’Maz, Praticò, Sabbatini, Marta, Janice Silva, Fifò, Pesaresi, Polloni. All. NeriMARCATRICI: 15’44” p.t. rig. Vanin (FR), 18’10” Marta (FA)AMMONITE: Janice Silva (FA), Bertè (FR), Fifò (FA)ESPULSE: al 15’43” del p.t. Luciani (FA)ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Simone Micciulla (Roma 2) CRONO: Fabio Maria Malandra (Avezzano)

Il Pontedera cade sotto i colpo del Real Meda per tre volte; Renzo Ulivieri: “Non ho visto il solito Pontedera”

Brutto colpo per il Pontedera, che perde in casa del Real Meda per 3-1.

Pantere in vantaggio dopo tredici minuti con Elisa Campisi che sfrutta un dormita difensiva granata e infila Bulleri, poi al 25′ Rebecca Arosio, su cross di Roma, da posizione ravvicinata fa 2-0, e al 61′ Montesi serve Campisi per la sua doppietta personale e il terzo gol bianconero. Le toscane trovano il gol della bandiera grazie alla marcatura realizzata da Elena Tramonti a sei minuti dalla fine.

Partita giocata sottotono. Abbiamo avuto diverse occasioni, con tiri da fuori di Iannella e opportunità a tu per tu con il portiere – ha commentato sui canali ufficiali della società l’allenatore Renzo Ulivierisono stati fatti tre gravi errori in difesa che hanno condizionato l’esito della partita. Sottotono anche il centro campo. Nell’insieme non ho visto il solito Pontedera“.

Il Pontedera è atteso, nel prossimo turno, dalla sfida contro l’Arezzo che col Pinerolo ha pareggiato senza reti.

Photo Credit: Facebook US Città di Pontedera

Serie B, la Top 11 della 9a giornata: Luana Merli e Guya Vavassori in grande spolvero, finalmente Adriana Gomes

La nona giornata di Serie B andata in archivio ha emesso la Top 11 di questo turno.

MODULO: 3-4-3

PORTIERI

Adelaide Serafino (Ravenna)
Se il Ravenna strappa un punto al Cesena, il merito va anche al portiere classe 2002, perché Adelaide, grazie alle sue parate, ha strozzato molte volte la gioia del gol cesenate sulle ravennati.

DIFENSORI

Guya Vavassori (Cortefranca)
Continua il momento magico del difensore del Cortefranca, che si mette al posto e al momento giusto, visto che il suo colpo vale i tre punti delle rossoblù sul San Marino Academy.

Francesca Blasoni (Torres)
Poteva Francesca non far parte della prima festa della Torres in Serie B? Ovviamente no, perché decide di metter a referto, e a tempo quasi scaduto, il gol che mette il punto esclamativo sul successo delle rossoblù sul Palermo. Per lei è la sua seconda rete in questa Serie B.

Giulia Redolfi (Cortefranca)
Nella gara col Cesena ha dato il via all’incredibile goleada del Cortefranca, domenica col San Marino Academy si rivela assist-woman, con l’aiuto anche di Montanari, per la rete della vittoria franciacortina sulle Titane. Che dire, Giulia is on fire.

CENTROCAMPISTE

Sonja Kiem (Cortefranca)
Sonja sta facendo un buon campionato col Cortefranca, facendo così un buon acquisto, e la centrocampista franciacortina ripaga di questa scelta mettendoci lo zampino per il vantaggio cortefranchese sul San Marino Academy.

Federica Polverino (Roma Calcio Femminile)
La glacialità della centrocampista della Roma Calcio Femminile si rivela fondamentale, perché si prende la scelta di tirare e segnare, a due minuti dalla fine della sfida col Chievo Verona, il penalty che dà un punto fondamentale per la Lupa in chiave salvezza.

Giulia Grumelli (Pro Sesto)
La centrocampista sestese, nella gara col Cittadella, si prende un bella responsabilità andando sul dischetto per chiudere i conti, e, alla fine, l’esperienza gli gioca a favore, perché Giulia lo trasforma e dà alla Pro Sesto tre punti d’oro.

Valentina Boni (Chievo Verona)
La capitana del Chievo Verona fa un gol da cineteca: su un cross di Dallagiacoma Valentina tira di controbalzo e la insacca vicina all’incrocio per il provvisorio vantaggio clivense sulla Roma Calcio Femminile. Chapeau.

ATTACCANTI

Luana Merli (Brescia)
Prima un siluro da trenta metri che riapre la gara, poi prende il rimbalzo con un sinistro che va sotto la traversa. In poche parole Luana è riuscita a far tornare il sorriso al Brescia e a far piangere la Pink Bari. Può essere il suo anno.

Adriana Gomes (Torres)
Finalmente possiamo celebrare la prima rete stagionale di Adriana Gomes, la bomber classe ’93 che, coi suoi gol, ha portato in Serie B la Torres lo scorso anno. Speriamo che le sue doti realizzative possano essere importanti per portare le sassaresi alla salvezza.

Lorenza Scarpelli (Torres)
Prima rete nel corrente campionato per Lorenza, ma la sua marcatura è di valore alto, perché consente alla Torres di poter pareggiare con il Palermo e di dare il via al sorpasso e al poker rossoblù sulle palermitane.

San Marino Academy, la beffa nel finale: passa il Cortefranca

La prima volta tra Cortefranca e San Marino è in un campionato diverso da quello che l’una e l’altra hanno disputato lo scorso anno. Le neopromosse lombarde, in Serie B dopo aver vinto il Girone B di Serie C, mettono in atto una battaglia a tutto campo, pressando altissimo il giro palla dell’Academy fin dai primi abboccamenti. Una prestazione di straordinaria intensità che, come assicurano Vavassori e Mazza nel post-partita, è stata appositamente preparata. E ha frutto un importante successo.

Nonostante sia la San Marino Academy ad avere le occasioni migliori, le Titane non riescono a portare il punteggio dalla propria parte schiudendo a venticinque minuti di inferiorità numerica culminati nel gol vittoria di Vavassori (il quarto in nove partite per il terzino) al 90’+5’. Numerose le assenza da ambo i lati: fronte sammarinese si segnalano il debutto in campionato di Montanari e il ritorno in formazione titolare per Massa e Jansen, mentre Fusar Poli retrocede al centro della difesa per le non perfette condizioni di Nozzi, Montalti e Venturini.

Andando con ordine, le Biancazzurre si fanno pericolose dopo cinque minuti col colpo di testa in mischia di Massa, che non riesce a direzionare verso la porta pizzicando Barbieri in fuorigioco. Le padrone di casa, orfane di bomber Picchi, si affidano alla velocità di Velati e Muraro in ripartenza, destando non poca preoccupazione quando riescono a muoversi negli spazi. Una promettente iniziativa di Micciarelli non trova sbocchi al 10’, mentre la prima vera occasione da gol è per Muraro. Scappata alle spalle di Groff, arriva a calciare da posizione defilata superando l’uscita di Montanari senza inquadrare lo specchio della porta.

Si gioca nel freddo pungente del Comunale Luigi Bufali, su cui imperversa una battente pioggia che per dieci minuti del primo tempo diventa grandine. Campo comprensibilmente pesantissimo, che limita la circolazione dell’Academy ed esalta l’agonismo del Cortefranca – oggi in tenuta giallo-verde. A metà frazione ammonite Brevi e Brambilla per due interventi da tergo, poi Papaleo ci prova con un destro da dentro l’area che incoccia sul palo di sostegno.

È il momento migliore dell’Academy, che assume le redini del gioco e produce occasioni in serie. Barbieri sfiora la traversa col mancino da fuori al 33’, poi doppia occasione per Menin: la prima, da posizione defilata, si infrange sul palo interno ed attraversa tutta l’area piccola, senza incontrare deviazioni. La successiva, su suggerimento di Barbieri, si risolve in un destro volante poco incisivo. Il Cortefranca alleggerisce col tentativo dal limite di Muraro, accompagnato sul fondo da Montanari, e nel finale l’Academy sciupa e protesta. È il 44’ quando Brambilla pesca a centro area Jansen, che calcia a botta sicura facendo tremare il montante alla sinistra di Ferrari, determinante sull’immediato tentativo di Papaleo. L’ex Napoli torna poi sul pallone, venendo travolta tra Lacchini che colpisce tutto – arrivando sulla caviglia della Titana. Per Castellano è tutto regolare, come pochi secondi più tardi quando Micciarelli si accentra saltando due avversarie prima di essere agganciata al limite da Valesi. Si continua a giocare e su quel ribaltamento di gioco, Velati è bravissima ad attaccare la profondità e servire Kiem che dal limite trova l’incrocio dei pali per il vantaggio del Cortefranca.

Doccia gelata, ancor più della grandine, per l’Academy che guadagna la via degli spogliatoi sotto nel punteggio dopo aver fatto la partita e aver prodotto tante opportunità. L’incontro ricorda molto la trasferta di Ravenna per lo sviluppo dell’intreccio e come allora, non avrà lieto fine. In avvio di ripresa Menin trova la porta dopo appena 11”, chiamando Ferrari al primo intervento. Poi tocca a Massa tentarci con tutti i fondamentali: sinistro, destro e testa. In ogni occasione manca un pizzico di precisione, specie nella zuccata all’8’ su invito di Marrone. Poco più tardi è Papaleo ad avere un’occasione d’oro, tenuta in gioco da Lacchini e messa in moto da Massa: nell’uno contro uno è Ferrari, alla sua seconda presenza in campionato per l’assenza di Meleddu, a imporsi.

Il Cortefranca continua nell’interpretare il suo spartito di difesa ad oltranza e ripartenza, liberando al tiro Velati al 12’. I piani di Nicoletta Mazza si complicano all’ora di gioco, quando Jansen trova il pertugio per la rete del pareggio: Fusar Poli, tornata in mezzo al campo dopo l’ingresso di Montalti, scatena la corsa di Menin che corra sul primo palo. L’intervento di Barbieri favorisce un’impennata che porta il pallone in zona area piccola, dove l’inserimento di Jansen vale il punto dell’1-1. Secondo gol stagione per l’olandese, a segno a Bari. Purtroppo, nemmeno quello di oggi sarà una rete foriera di punti in classifica.

Già, perché dopo la fortuita traversa colpita da Redolfi, in seguito ad un cross impreciso, la partita svolta sul secondo cartellino giallo sventolato da Castellano all’indirizzo di Viola Brambilla. Oltre un quarto di gara in inferiorità numerica per la San Marino Academy, che prova comunque a vincerla con l’avvicendamento tra Alborghetti e Massa. Proprio la lombarda si libera della marcatura di Belotti per cercare di impattare in scivolata la punizione dalla trequarti di Fusar Poli, ma senza esito. Ora gli spazi per il Cortefranca aumentano vertiginosamente, ma le ragazze di Mazza non ne approfittano al 35’ con Martani, liberata al tiro dal limite in totale libertà dalla genialata di Velati – tra le migliori in campo insieme a Kiem. La centrocampista, autrice della prima rete, pennella un gran cross nel cuore dell’area che Martani – tutta sola – non riesce ad agganciare col mancino.

Ora gli schemi sono completamente saltati, con l’Academy a caccia dell’intera posta nonostante l’inferiorità numerica. Gervasi arriva a calciare con l’esterno destro dal limite, ma il suo tentativo risulta troppo centrale per far male a Montanari. Medesima sorte del sinistro di Zanetti, scattata in campo aperto nel corso del primo dei cinque minuti di recupero. La San Marino Academy ci prova con la forza dei nervi, costruendo due buone opportunità a cavallo del 47’. Una buona giocata di Venturini – entrata a centrocampo – libera la corsia per Menin, alla ricerca di Barbieri che gira a lato di testa. Più tardi, è di Alborghetti l’ultima chance: accentratasi sul destro, non riesce ad imprimere forza e precisione alla sua conclusione, agganciata a terra da Ferrari. E se da tempo è palese che al Cortefranca il punto basti e avanzi, l’ultimo corner della partita – generato per un rimpallo tra Kiem e Groff sulla trequarti –, ha ancora qualcosa da dire. Redolfi va direttamente in porta col sinistro a rientrare, dove Montanari se la cava con l’aiuto delle compagne mentre Velati si vede sfilare il pallone della vittoria a un palmo dal naso. Sul proseguo dell’azione l’Academy non riesce a liberare e Redolfi può rimettere al centro un pallone che, per effetto di un errore tecnico di Montanari, si trasforma nel gol vittoria di Vavassori – che anticipa il triplice fischio dell’arbitro.

Secondo successo consecutivo in casa per il Cortefranca, dopo un solo punto prodotto nei tre tentativi precedenti. Per l’Academy si conferma tabù la provincia di Brescia ed ora il pensiero è rivolto già all’incontro casalingo col Palermo – altra neopromossa a caccia di punti salvezza.

Serie B Femminile, 9. giornata | Cortefranca-San Marino Academy 2-1

CORTEFRANCA [4-5-1]
Ferrari; Vavassori, Lacchini, Brevi (dal 76’ Valtulini), Redolfi; Muraro (dall’80’ Zanetti), Kiem, Valesi, Freddi (dal 76’ Belotti), Martani (dall’85’ Gervasi); Velati
A disposizione: Limardi, Asperti, Belussi, Giudici, Bonfante
Allenatore: Nicoletta Mazza

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]
Montanari; Marrone (dall’81’ Venturini), Fusar Poli (dall’81’ Baldini), Groff, Micciarelli; Jansen, Brambilla; Menin, Massa (dal 69’ Alborghetti), Papaleo (dal 56’ Montalti); Barbieri
A disposizione: Nozzi, Bertolotti
Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Giovanni Castellano di Nichelino
Assistenti: Damiano Caldarola di Asti e Lorenzo Savasta di Bra
Marcatori: 45’+1’ Kiem, 61’ Jansen, 90’+5’ Vavassori
Ammoniti: Brevi, Brambilla, Marrone, Murata
Espulsi: Brambilla

Credit Photo: ©SMAcademy

Giulia Orlandi, Arezzo Calcio Femminile: “Pinerolo squadra attrezzata come noi. Guardiamo partita per partita senza sottovalutare gli avversari”

“Passo dopo passo, gara dopo gara, vediamo come andrà. Ci sono squadre molto attrezzate come noi. Abbiamo ancora delle ragazze da recuperare e vediamo di trovare la quadra del cerchio per puntare alla vittoria”. Al termine di Arezzo-Pinerolo si presenta ai nostri microfoni la vice capitana amaranto Giulia Orlandi. L’ex campionessa d’Italia con la Fiorentina non si spiega cos’è mancato per arrivare al guizzo che avrebbe dato i tre punti alle padrone di casa: “è difficile a dirsi. A volte la palla non vuole proprio entrare. Peccato perché abbiamo giocato un’ottima gara. C’è da fare anche i complimenti alle nostre avversarie che sono state brave a tenere botta. Le occasioni migliori le abbiamo avute noi però abbiamo anche rischiato qualcosa sbilanciandoci per la ricerca ossessiva della rete”.

Arezzo atteso il prossimo weekend da derby col Pontedera: “Sarà una gara tosta – dice Orlandi –. Nessuna squadra è da sottovalutare, la classifica ancora è corta e ogni partita va affrontata nel miglior modo possibile. Se si vuole salire di categoria nessuna avversaria dev’essere sottovalutata”, conclude la numero otto toscana.

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