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La Final Four si disputerà dal 5 all’8 gennaio a Frosinone e Latina. Mantovani: “Inauguriamo al meglio il 2022”

Saranno lo stadio ‘Benito Stirpe’ di Frosinone e lo stadio ‘Domenico Francioni’ di Latina ad ospitare dal 5 all’8 gennaio la Final Four della Supercoppa Femminile, la competizione che metterà in palio il primo titolo del nuovo anno del calcio italiano. Le squadre partecipanti sono Juventus e Milan, rispettivamente prima e seconda nell’ultimo campionato, la Roma come vincitrice della Coppa Italia e il Sassuolo, che ha chiuso la Serie A TimVision 2020/21 al terzo posto e che subentra in quanto le rossonere – finaliste dell’ultima Coppa Italia – hanno acquisito il diritto a prendere parte alla competizione tramite il secondo posto in campionato.

Il sorteggio effettuato questa mattina nella sede FIGC ha stabilito che la semifinale tra Roma e Milan si disputerà mercoledì 5 gennaio alle 14.30 a Latina, mentre Juventus-Sassuolo è in programma alle 17.30 nell’impianto di Frosinone, dove sabato 8 gennaio alle 14.30 si giocherà anche la finale. Tutti e tre i match saranno visibili in diretta su TimVision e La7. L’evento sarà aperto al pubblico nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

“Ringrazio i comuni e le società sportive di Frosinone e Latina – ha dichiarato il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani – inaugureremo il 2022 con questo prestigioso appuntamento che vedrà come protagoniste le atlete di Juventus, Milan, Roma e Sassuolo. Al momento questi quattro club occupano i primi posti della classifica di Serie A TimVision. Ci aspettano quindi tre partite emozionanti e combattute”.

L’ultima edizione della Supercoppa, disputata a Chiavari nel gennaio 2021 e vinta dalla Juventus, che con due titoli è terza nell’albo d’oro dietro a Torres (7 vittorie), Brescia e AGSM Verona (4), ha riscosso un grande successo. Il pubblico ha infatti potuto assistere a incontri molto equilibrati e allo stesso tempo spettacolari, questo il motivo che ha spinto la FIGC a confermare il format a quattro squadre, che prende così il posto della tradizionale finale in gara unica.

Il ‘Benito ‘Stirpe’, lo stadio che ospita le gare interne del Frosinone, negli ultimi anni è stato scelto come sede di alcune partite della Nazionale Under 20 e della Nazionale Under 21, compresa l’amichevole con la Romania disputata lo scorso 16 novembre, ma non ha mai fatto da cornice a match di calcio femminile. Per il ‘Domenico Francioni’, la casa del Latina Calcio, non si tratterà invece della prima volta, dato che nel 2010 ha ospitato le Azzurre in una gara valida per le qualificazioni mondiali.

Credit Photo: Andrea Amato 

Dopo la rivelazione del “caso Karchaoui”, potrebbe essersi verificato un altro fatto estremamente grave nella Division 1 Féminine

È una cifra alta, soprattutto nel panorama calcistico femminile, ma le giocatrici hanno preservato la loro dignità rifiutando l’offerta. A diverse atlete della Division 1 Féminine sono stati offerti 100.000 euro in Bitcoin per truccare le partite della propria squadra.
Tutte le giocatrici si sono rifiutate e hanno fatto risalire la tentata corruzione ai loro club, come rivela il quotidiano “L’Équipe”. Il quotidiano sportivo informa in particolare che tre donne del Montpellier sono state avvicinate tramite messaggi privati ​​sul loro account Instagram. Questa è la tecnica usata dai truffatori per contattare le giocatrici francesi di D1 ma anche altre giocatrici in tutta Europa.
In Francia, la Federcalcio francese (FFF) ha presentato a Settembre una denuncia contro ignoti. “La FFF ha sporto denuncia, infatti, dopo essere stata allertata da club come il Montpellier, ha spiegato un portavoce della Federazione a “France Info”. Le atlete hanno fatto la scelta corretta, hanno seguito quanto consigliato loro durante gli allenamenti sui tentativi di corruzione: hanno allertato i propri club, che ci hanno dato le informazioni”. Allertate anche UEFA ed Europol. I criminali sono passati attraverso i social network per offrire lo stesso accordo ai giocatori delle prime divisioni in Belgio, Germania e Olanda.

“A scuola di tecnica”: il gol di Irene Santi in Pro Sesto-Inter

Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il goal più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

Coppa Italia, giornata 2 (20-21/11/2021)

Chi: Irene Santi
Cosa: Goal dello 0-6 (78’)
Squadra di appartenenza: Inter
Match: Pro Sesto-Inter[0-6]

Un risultato incredibile per l’Inter all’esordio in Coppa Italia, che senza troppi favori affossa la Pro Sesto a casa sua con 6 reti a 0. Una partita dominata dall’Inter che già al quarto minuto va in gol con Brustia, raddoppiando al 16′. Nel secondo tempo altri 4 gol per la formazione di Rita Guarino ma il più bello, l’ultimo, è quello della centrocampista Irene Santi.

L’AZIONE
È il classico gol della domenica, un jolly che riesce a tirare fuori dalla manica solo chi ha estro calcistico a sufficienza. Così ce lo spiega Matteo Pierleoni: “Il gol di Irene Santi nasce da un tiro al volo, di grande difficoltà. La compagna crossa dalla sinistra, la difesa del Pro Sesto respinge ma non lo fa al meglio: il difensore cerca di andare con il piatto interno ma svirgola la palla, che rimane quindi al limite dell’area. Santi è bravissima a leggere la traiettoria corta del pallone e non farsi scappare l’opportunità di calciare al volo. Ha avuto poco tempo per ragionare, in quella frazione ha deciso la soluzione migliore“.

IL GOL
Il tiro di collo pieno nasce da tanti fattori di difficoltà: “Ha saputo leggere la traiettoria, vedere dove cadeva la palla, colpire bene e soprattutto calciarlo con un leggero salto senza l’appoggio sul terreno. Il tempismo è perfetto, la palla si alza a campanile e crea una sorta di pallonetto sull’estremo difensore della Pro Sesto. Gol come questi non sono assolutamente facili, ci vuole coordinazione, estro e carattere. Quando poi calcia è brava ad accompagna il gesto. Questo aiuta molto, calciare e seguire la palla con il corpo aiuta a tenere la giusta traiettoria per mandarla dove si vuole“. Il tiro al volo, di collo o di interno, si allena poco ma si può fare pratica. Come? “Ci si può lanciare la palla da soli, farle fare un rimbalzo e calciare, farsi lanciare la palla dai compagni o lavorare direttamente sui cross“.

GESTI TENICI DA EVIDENZIARE
– Tiro al volo di collo di Irene Santi

Credit Photo: Instagram Irene Santi

Alessandro Pistoiesi, ex allenatore Napoli: “La Sampdoria Women mi sta piacendo”

Alessandro Pistolesi, ex allenatore del Napoli femminile, ha speso ottime parole nei riguardi di Antonio Cincotta. Il tecnico blucerchiato sta andando oltre ogni più rosea aspettativa sulla panchina della Sampdoria Women. Ecco le sue dichiarazioni.

ALLENATORI SERIE A FEMMINILE
«Allenatori che incidono di più? Montemurro, con la Roma ha cambiato atteggiamento tattico nel momento di difficoltà e ha ottenuto ciò che voleva. Un’altra squadra che mi sta piacendo molto è Pomigliano, così come la Sampdoria di Cincotta».

Credit Photo: Andrea Amato

FIFA Football Awards™ 2021: the best FIFA Women’s Goalkeeper

Credit Photo: FIFA

Sorpresa nelle candidature per il The Best FIFA Women’s Goalkeeper. Fra le cinque candidate infatti non c’è l’estremo difensore del Barcellona campione d’Europa e della Spagna Sandra Paños. A giocarsi il prestigioso riconoscimento saranno infatti la tedesca Berger (Chelsea), la cilena Endler (PSG e Lione), la canadese Labbé (Rosengard e PSG), la svedese Lindahl (Atletico Madrid) e la statunitense Naeher (Chicago Red Stars. Questa la lista completa:

The Best FIFA Women’s Goalkeeper:
• Ann-Katrin Berger (Germany / Chelsea FC Women)
• Christiane Endler (Chile / Paris Saint-Germain / Olympique Lyonnais)
• Stephanie Lynn Marie Labbé (Canada / FC Rosengård / Paris Saint-Germain)
• Hedvig Lindahl (Sweden / Atlético de Madrid Femenino)
• Alyssa Naeher (USA / Chicago Red Stars)

In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, l’associazione calcistica Vergato A.S.D. ha organizzato un evento con il Bologna per sensibilizzare ancora di più l’opinione pubblica…

Vediamo di cosa si tratta e per capirlo lo chiediamo al presidente dell’associazione gialloblù, Valentina Felline, che raggiungiamo “sul campo” mentre è proprio con il suo direttore sportivo Giacomo Rialti.

“Sarà un friendly-match che vedrà scendere in campo i nostri ragazzi militanti in Terza categoria e le ragazze del Bologna Football Club 1909, sezione femminile di Serie C. Ad arbitrare, tre “fischietti” Aia  non da poco!

Prima di scendere in campo però, ci sarà un momento di riflessione con  esperti e testimonianze varie: il Sindaco di Vergato e alcuni membri della sua giunta, il comandante della Polizia Municipale (sempre in prima linea per queste tematiche) e una responsabile di un’associazione che si occupa, appunto, della difesa/supporto a donne che subiscono/hanno subito qualsivoglia tipo di violenza.

Si rivolgeranno sì a tutti ma, soprattutto, ai nostri futuri uomini e future donne, i bambini/ragazzini della nostra associazione!!”.

Come vi è venuta quest’idea?                                                                                “Deve sapere che qui le idee non mancano mai, anzi…a volte ne abbiamo anche troppe, tanto da dover far una selezione! Da sempre, cerchiamo  di far crescere i nostri ragazzi non solo dal punto di vista sportivo, ma anche umano. Ci piace pensare che il calcio possa aiutare ad essere persone (futuri uomini e donne) migliori, capaci di empatizzare con altri e con varie situazioni. Ecco, quindi, che diamo sempre molta attenzione a certe tematiche:dalla giornata contro il bullismo, a quella contro il razzismo o le mafie. Già in passato abbiamo affrontato anche il tema della violenza contro le donne. Volevamo quest’anno far qualcosa di diverso, riflettendo che, alla base di ogni violenza, vi è una sbagliata cultura della relazione     uomo-donna. Così, abbiamo pensato che proprio un campo da calcio poteva esser un buon “prompt” perché ancora oggi (purtroppo) non manca quel qualcuno che vede il calcio come sport meramente maschile, un retaggio culturale che si spera prima o poi scompaia.  L’idea mi è venuta così. Non ho neppure finito di parlare che già Giacomo aveva in mano il cellulare!”. 

Avete quindi subito pensato al Bologna Football Club?                                                “Sì -interviene Rialti- da sempre vi è un rapporto di stima e fiducia reciproca tra la nostra associazione e il Club rossoblù, un rapporto tale che ci permette di avere una vera collaborazione e un supporto su diversi campi. E poi ero sicuro al 100% che il Bologna condividesse la stessa sensibilità verso questa tematica; infatti il responsabile del settore femminile Gianni Fruzzetti  non ci ha deluso.Subito ha apprezzato l’idea, rendendosi immediatamente disponibile. Abbiamo così chiesto le varie autorizzazioni alla Figc/Lnd ed anche all’Aia sezione di Bologna: ora è tutto pronto! Avremo anche la presenza di Simone Alberici e Michele Gallo che hanno appena confermato”. 

Ringraziamo il presidente dell’associazione gialloblù, Valentina Felline, per la disponibilità mostrata e in calce riportiamo le parole del capitano del Bologna Enrika Bassi (ringraziamo anche lei):                                                                    Siamo molto contente di partecipare a un evento simile: anzi, la nostra compagna di squadra Jennifer Cattaneo è di Vergato e ci ha detto che per tutto il paese ci sono le locandine riguardanti l’evento. Speriamo venga molta gente, è una giornata importante e negli ultimi anni siamo state coinvolte in più occasioni per darle importanza. Ciò vuol dire che se ne sta parlando sempre di più, è una cosa molto positiva, anche se episodi di violenza sulle donne ci sono tutto l’anno: in questo modo si dimostra vicinanza, e sarebbe importante saper intervenire con le giuste misure per prevenire questi episodi. Come spesso succede, lo sport ci viene in aiuto e penso sia uno dei veicoli primari per combattere situazioni come queste”.

E allora non ci resta che presentarci giovedì 25 novembre alle 19.30 al Bonaiuti di Vergato, per prendere parte anche noi a una così lodevole iniziativa!

Darren Carter è stato nominato allenatore del Birmingham City: guiderà i Blues Womens per il riscatto in FA Super League

L’ex giocatore del Birmingham City ha accettato di guidare la squadra dopo gli accordi positivi, dei giorni scorsi, con lo staff senior del Club.

Darren Carter ha operato di recente come allenatore della prima squadra per il West Bromwich Albion Women, dopo essersi unito alla squadra della FA Women’s National League North nel settembre di quest’anno.

Ciò ha seguito un periodo di 12 mesi ricoprendo lo stesso ruolo al Solihull Moors, la squadra con cui il 37enne aveva trascorso gli ultimi quattro anni della sua carriera da giocatore. Durante questo periodo, ha anche diretto la Moors Academy e ha lavorato come Youth Development Coach.

Tornato al St. Andrew’s, Carter ha espresso la sua eccitazione a  BCFC.com  per essere stato nominato alla  guida di  Blues Women: “È una grande opportunità, ha dichiarato, per me e per il viaggio che sto facendo attualmente, con la mia carriera di allenatore, e voglio avere un buon impatto e portare un po’ di positività a questa società. È di vitale importanza infondere fiducia e divertimento; creare un ambiente per eccellere e migliorare ogni giorno come individui e come collettivo. Da quelle basi, possiamo cercare di costruire un po’ di slancio. L’opportunità che mi  hanno offerto  di dare una mano con Jenny Sugarman e Liam Wall mi ha dato tutto ciò di cui avevo bisogno dal punto di vista del coaching. Sono enormemente grato per l’opportunità che mi ha dato un’esperienza vitale nel calcio femminile per andare avanti. È una sfida che non potevo rifiutare in tutta onestà. È una fantastica opportunità per dimostrare ai nostri dubbiosi che si sbagliano e costruire tutte le cose di cui ho parlato. Mi piace giocare sul piede anteriore. Certo, devi essere adattabile, ma i miei  principi  sono che i miei giocatori siano coraggiosi con la palla e giochino con uno scopo. Dobbiamo prendere ogni partita come viene, ma voglio che la mia squadra e i miei giocatori facciano domande agli avversari e provino a dettare il gioco”.

Carter è, ovviamente, esperto di cosa significhi rappresentare Birmingham City. È stato il suo rigore snervante a mandare i Blues in Premier League per la prima volta nel 2002, una campagna che si è conclusa anche con la sua nomina a Young Player of the Year dei Blues.

Di conseguenza, rappresenterebbe la squadra della sua città natale ai massimi livelli del gioco professionistico in Inghilterra prima di continuare la sua carriera lontano dalla B9. Giocando per Sunderland, West Brom e Millwall, Carter ha continuato a fare più di un secolo di apparizioni al Preston North End prima di Stint con le città di Cheltenham e Northampton.

Un distinto viaggio di gioco è continuato a Nailsworth, con il centrocampista che ha aiutato i Forest Green Rovers a raggiungere la Football League per la prima volta nella loro storia alla fine della stagione 2016/17.

L’allenatore ad interim si allenerà per la prima volta al Wast Hills Training Ground questa settimana, affiancato dai membri dello staff esistenti Tony Elliott (assistente allenatore) e Daniel Matraszek (allenatore dei portieri) e supportato da Marcus Bignot.

Nato nella Second City, Bignot ha precedentemente gestito Blues Women e ha una vasta esperienza lavorando sia nelle arene femminili che maschili.

Commentando le nomine, il direttore tecnico, Craig Gardner, ha dichiarato: “Alla luce degli eventi di questa settimana, era fondamentale che il Football Club agisse con decisione e nel migliore interesse delle Blues Women durante quello che è un periodo cruciale della stagione. Mentre molti di noi conoscono Darren a livello individuale e riconoscono la sua affinità con il Birmingham City, ciò che traspare sopra ogni altra cosa è il suo pedigree e il suo temperamento da allenatore. È sempre stato uno studente del gioco ma, per un giovane allenatore, la sua qualità è eccezionale ed è stata identificata come la capacità di lavorare all’interno della struttura calcistica esistente,  l’ identità del  Birmingham City e ottenere il meglio da ogni singolo giocatore .”

La prima partita di Carter in panchina arriva in casa contro il Manchester City nella Barclays FA Women’s Super League  domenica 12 dicembre , la squadra si recherà quindi a Leicester City  una settimana dopo  per l’ultima partita prima della pausa invernale della divisione. Queste partite segneranno la conclusione della fase a gironi della FA Women’s Continental Tires League Cup dei Blues, con la squadra che si recherà al London City Lionesses mercoledì 15 dicembre.

Simona Zito, Palermo: “Le prestazioni stanno crescendo, continuiamo a lavorare per i prossimi impegni”

Nel torneo di Serie B dopo 8 turni il Palermo, neopromossa dalla C, ha raccolto 5 punti grazie ad un successo e due pareggi. La prima marcatura stagionale, all’esordio con la Pink Bari, è stata griffata da Simona Zito palermitana classe ’96 da 7 anni con le rosanero. Abbiamo raggiunto il difensore in forza al tecnico Antonella Licciardi per fare il punto sull’inizio di stagione del team siculo.

Simona la stagione è iniziata dopo la cavalcata della scorsa stagione. Parte della rosa è stata confermata, con quanto entusiasmo è iniziata questa avventura in Serie B?
“L’entusiasmo d’inizio stagione era alle stelle, dopo la bellissima vittoria del campionato non vedevamo l’ora di metterci al lavoro per vivere l’emozione della categoria superiore e competere con rose di grande spessore ed esperienza”.

Nella prima uscita sconfitta contro la Pink Bari con la prima marcatura rosanero firmata Simona Zito. La marcatura personale ha alleviato il rammarico per la sconfitta?
“Ad essere sincera non mi aspettavo di far la prima marcatura in questa serie; il gol è sempre un’emozione indescrivibile, gratifica soprattutto quando ricercato e voluto. Purtroppo il rammarico per la sconfitta è rimasto, ma andare negli spogliatoi 1-0 per noi ci ha trasmesso un po’ di fiducia, anche se poi il risultato ci ha visto sconfitte”.

Hanno fatto seguito altri tre passi falsi. Vi aspettavate un avvio di stagione cosi complicato? Quale aspetto vi ha sorpreso di più dal salto di categoria?
“Sapevamo che la categoria avrebbe portato delle difficoltà, la qualità è nettamente più alta, i tempi di gioco altrettanto, è stato complicato all’inizio l’impatto anche perché ci siamo confrontate subito con squadre d’esperienza e di enorme spessore come la Pink, il Tavagnacco ed il Chievo. Tutte squadre attrezzate per stare nei piani alti della classifica”.

Il primo punto è giunto in trasferta contro la Pro Sesto, che gara è stata quella con le lombarde?
La gara con la Pro Sesto è stata incredibile, pura adrenalina per 96 minuti, ricca di emozioni, avevamo voglia di fare punti e si è visto, anche se il gol è arrivato agli sgoccioli avevamo avuto tantissime occasioni, come nel primo tempo”.

Poi il primo successo in casa contro il Cesena. Quanto aspettavate questa vittorie? I tre punti hanno dato entusiasmo all’ambiente?
“Conquistare i primi tre punti in casa e poterli festeggiare col nostro pubblico non possono che aver dato entusiasmo e soprattutto fiducia. Aspettavamo questa vittoria, l’abbiamo conquistata, goduta e da quella siamo ripartite per cercare di fare meglio e molto di più”.

Nelle ultime due uscite la sconfitta con il Cittadella e il pari con la Roma Calcio. Come valuti nel complesso questa prima parte di stagione? Meritavate qualcosa in più?
“A mio parere meritavamo un po’ di più da queste due ultime sfide. Le nostre prestazioni sono cresciute ed abbiamo migliorato il nostro equilibrio. Bisogna sicuramente ripartire da questa consapevolezza, lavorare ancora per migliorarsi in vista dei prossimi impegni”.

Alla ripresa la sfida con la Torres, come la state preparando e che gara vi aspettate?
“Con la Coppa che ci ha viste ferme abbiamo avuto una settimana in più per preparare questa gara che ha un peso enorme. Anche questa valutata come uno scontro diretto, sarà fondamentale fare punti per smuovere la classifica, sia noi che loro ne abbiamo bisogno, per cui mi aspetto una gara molto combattuta, fino all’ultimo. Nessuna delle due squadre avrà intenzione di cedere nemmeno un secondo, tanto meno di concedere”.

Debora Vanin, Tikitaka: “Sono felice per la vittoria della squadra, continuiamo a lavorare”

Nell’ultimo turno di campionato il Titkitaka si è aggiudicato il derby abruzzese con le campionesse d’Italia del Pescara. Un primo tempo magistrale ha guidato il team neopromosso nella Serie A di calcio a 5 sino al triplice fischio che ha visto il risultato di 4-6. In casa Tikitaka Planet a parlare è stata la pivot Debora Vanin autrice di una tripletta contro le cugine adriatiche. Queste le parole della calcettista all’ufficio stampa del club.

“Una bellissima vittoria per caricare ancora di più la squadra, penso che abbiamo fatto molto bene in ogni minuto della partita e sono contentissima del successo. Abbiamo scaricato tutte le nostre energie nel primo tempo, ma siamo comunque riuscite a portare questi tre punti a casa.
Il mio contributo per la vittoria? Sono felice principalmente per la vittoria della squadra e sono qui per questo. Non abbiamo ambizioni, però vogliamo sicuramente rientrare in coppa, per quanto riguarda i play off vedremo cosa succederà più avanti, dobbiamo rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare per fare grandi cose”

Finalmente vittoria! Il Padova torna da Civitanova con tre punti che sono puro ossigeno

La seconda trasferta più lunga del girone vede le ragazze di mister Di Stasio a Civitanova Marche con partenza anticipata al sabato pomeriggio per team e staff tecnico. Gran parte della gara si decide in uno scoppiettante primo tempo che vede il tabellino marcato per 5 volte totali.

Parte subito forte il Padova che mette la gara sui binari giusti al quarto minuto: il centro campo biancoscudato recupera un rinvio del portiere avversario e serve Bison con pallonetto, quest’ultima controlla e comodamente spiazza l’estremo difensore siglando un vantaggio che gela gli animi delle padrone di casa. Queste si rivedono all’11esimo quando il rinvio palla in mano del portiere filtra e supera la retroguardia padovana, provvidenziale il grandissimo recupero di Tiberio in scivolata che sradica il pallone dai piedi dell’attaccante di casa, ormai a tu per tu con Polonio. Il Padova c’è e, nonostante qualche sbavatura nell’ultimo passaggio, si mantengono stabilmente nella tre quarti avversaria.

Al 17esimo passa ancora il Padova con Gallinaro, bravissima a capitalizzare al meglio un cross dalla fascia destra di Carli; l’esterno padovano lascia scorrere e con un potente destro sigla il doppio vantaggio ospite. Ancora Gallinaro al 25esimo esce rapida in progressione dalla metà campo padovana, superata la linea di centro campo serve Bison che si invola sull’esterno, quest’ultima scarica su Gastaldin che arriva a rimorchio ma la conclusione si infrange laterale. Al rovesciamento di fronte il Vis accorcia le distanze sfruttando una difesa padovana imprecisa nell’impostare la linea del fuorigioco. Al 35 gol fotocopia delle padrone di casa ancora brave a giocare sul limite dell’off side.

Appena il tempo di battere il calcio d’inizio e il Padova, d’orgoglio, ritrova il vantaggio: Bison crossa da fondo campo, Gastaldin salta più in alto di tutti e insacca di testa sul secondo palo. Al 38esimo ancora Padova con Gallinaro, la sua punizione viene deviata dal difensore di casa che spiazza completamente il portiere ma il pallone esce di nulla. Si va quindi negli spogliatoi dopo una prima frazione emozionante con continui capovolgimenti di fronte e marcature da entrambe le parti. Nella ripresa Di Stasio inserisce Costantini per Carli e poco oltre Callegaro per Gambarin. La seconda frazione di gara è frammentata, continui i falli da ambo le parti che influiscono sul buon gioco delle due compagini. Al 71 esimo traversone spiovente che taglia l’area da destra a sinistra, Gallinaro non riesce ad impattare di testa a due passi dalla linea di porta.

Al 72 Bison, servita sulla corsa ancora dalla stessa Gallinaro, di sinistro non inquadra la porta. Ci pensa tuttavia ancora Gastaldin al 74esmo a chiudere i giochi quando, bravissima a intercettare palla su una leggerezza difensiva casalinga, si lancia nel cuore dell’area di rigore per il definitivo 4 a 2 padovano.

Nei restanti venti minuti subentrano anche Ranzato, Taverna e Carrarini per Gallinaro, Biasiolo e Bison. Si chiude con una meritata vittoria la trasferta biancoscudata in terra marchigiana, i tre punti conquistati sanno di rivincita: grande prova di orgoglio di Fabbruccio e compagne che, nonostante il recupero delle avversarie, non hanno mollato la presa calando un poker di puro cuore.

Testa ora al prossimo scontro casalingo contro la Triestina in programma per domenica 28.

Photo Credit: Calcio Padova femminile

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