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Speciale nuovi coordinatori federali regionali FIGC; Giacomo Parbuoni, responsabile Regione Umbria: “La diffusione del calcio femminile in Umbria ha subito un notevole incremento!”

Continua l’interessante ciclo di interviste targato Calcio Femminile Italiano ai coordinatori federali regionali della FIGC per lo sviluppo dei settori giovanile e scolastico. L’ospite del giorno è il Professor Giacomo Parbuoni, responsabile della Regione Umbria, con cui abbiamo avuto il piacere di parlare della diffusione del calcio femminile a livello giovanile, dei prossimi progetti sul territorio umbro fino a toccare il delicatissimo tema del professionismo femminile.

A che punto è, attualmente, la diffusione del calcio femminile nei settori giovanili e scolastici del vostro territorio?
La diffusione del calcio femminile in Umbria ha subito, nonostante la pandemia, un notevole incremento. Un numero sempre maggiore di bambine vuole infatti giocare a calcio, specialmente in ambito scolastico. Questo ha contribuito ad un nostro primo coinvolgimento attivo in tornei nazionali. Abbiamo inoltre società specializzate in calcio femminile che, pur essendo ancora in fase embrionale, giocano già su campi importanti.
La nascita di realtà dilettantistiche di questo tipo sottolinea quanto la richiesta sia alta su tutto il territorio. Siamo fortunati ad avere tanti dirigenti disposti a mettersi in gioco anche nel mondo del calcio femminile, in quanto in questo modo molte ragazze possono continuare ad inseguire la loro passione. A queste si aggiungono poi squadre come Perugia e Ternana, entrambe impegnate nel campionato di Serie C, società ben organizzate anche in ambito femminile su indicazione e sostegno della FIGC.

Purtroppo, però, ci sono ancora troppi pregiudizi che colpiscono il calcio femminile e che in qualche maniera limitano le attenzioni verso questa realtà in continuo sviluppo e ascesa. Nonostante ciò, il numero delle tesserate è aumenta sempre di più nelle ultime stagioni, arrivando a sfiorare quest’anno quota 400, un numero importantissimo soprattutto in considerazione delle poche decine di unità che riuscivamo a raggiungere appena 3 o 4 anni fa.
Questo crescente interesse è dovuto principalmente al nostro lavoro all’interno delle scuole, dalla primaria alle superiori, promuovendo progetti specifici di calcio femminile. È stato proprio in queste occasioni che molte ragazze si sono innamorate di questo sport, magari perché erano canonicamente abituate a praticare sport ritenuti “maggiormente femminili” come la pallavolo o la danza piuttosto che giocare a calcio. Dopo aver scoperto questo gioco, libere dalla pressione dei risultati, si sono man mano lasciate coinvolgere ed indirizzare verso le realtà femminili esistenti sul territorio. Proprio per questo, sento di dire che la scuola è stata il punto di partenza senza il quale non avremmo potuto raggiungere i risultati di oggi.

Che tipo di contributo offrite come comitato regionale?
Alle scuole che partecipano ai progetti federali offriamo contributi non di natura economica, bensì materiale sportivo di qualità e di un certo livello. Quest’anno, ad esempio, a due scuole del territorio, una in provincia di Terni ed una a Marsciano (PG), abbiamo fornito dei kit d’abbigliamento PUMA. Le ragazze hanno dunque ricevuto la divisa completa della nazionale, la tuta ufficiale, alcuni kit personalizzati, palloni ed altro materiale fondamentale per gli insegnanti. Anche per questo motivo, le richieste di aderire al nostro progetto da parte delle scuole sono aumentate notevolmente (almeno 20 quest’anno).

Quanto importante è il coinvolgimento delle società, specie di quelle più grandi, nelle iniziative scolastiche?
La loro partecipazione è fondamentale. Se il nostro lavoro all’interno delle scuole non avesse un riscontro altrettanto positivo sul territorio, con società pronte ad accogliere le bambine per continuare a giocare, il tentativo di incentivare la diffusione del calcio femminile resterebbe un sogno proibito ed utopico. Moltissimi istituti ci chiedono infatti di trovare e segnalare sul loro territorio delle società che, attraverso specifiche convenzioni, permettano di dare continuità al percorso sportivo iniziato all’interno delle mura scolastiche. Per questo è importantissimo che le realtà calcistiche di tutta la regione comprendano la crucialità del loro ruolo anche in questo ambito. Durante gli incontri con i dirigenti delle diverse società del territorio, inoltre, tendo a sottolineare il potenziale impatto positivo che un elevato numero di tesserate potrebbe avere sui bilanci dei loro club, specialmente se non ancora dotati di un settore femminile. Avere un numero più alto di iscritti, infatti, non è un fattore da sottovalutare, specialmente in un periodo in cui la concorrenza degli altri sport, la pandemia e i timori di molte famiglie legate al COVID hanno fatto diminuire il numero di tesserati in molte realtà. È altrettanto doveroso specificare che avere una squadra femminile ed una maschile contemporaneamente rende necessaria la presenza di spogliatoi separati, aspetto di cui alcune società non riescono a dotarsi. La soluzione ideale, però, sarebbe svolgere le due attività sportive a orari diversi, così da evitare qualsiasi tipo di accavallamento.

Quali risultati si aspetta di conseguire a breve?
Al momento mi accontenterei volentieri di seguire il trend positivo conosciuto finora. Come già detto in precedenza, numeri così elevati mostrano il grande successo che sta riscuotendo il calcio femminile sull’intero territorio regionale, pertanto riuscire a mantenere questo trend sarebbe un risultato straordinario. La nascita di società specializzate nel femminile è poi un altro grande traguardo raggiunto.
Certo è che, un po’ come per il maschile, più si va avanti più si potrà lavorare sull’aspetto qualitativo. Proprio 20 giorni fa, due delle nostre giovani della selezione regionale U15 sono state convocate in nazionale. Questo mostra appunto come, lavorando con costanza e metodologia, si possano raggiungere obbiettivi tanto importanti. A questo proposito, vorrei sottolineare che il calcio femminile non va confuso con quello maschile, né dal punto di vista fisiologico né tantomeno da quello mentale o dal punto di vista della predisposizione. Ciò rende necessaria la presenza di allenatori ed istruttori specializzati che possano svolgere al meglio le attività sportive. A tal proposito, sono orgoglioso di evidenziare la bravura e la professionalità dei nostri tecnici, aspetti su cui sono stato tanto esigente. Nel corso della loro formazione, infatti, ho voluto che partecipassero non ai corsi tradizionali validi anche per il maschile, bensì a quelli organizzati dalla UEFA proprio per il calcio femminile. Questo ci ha inoltre permesso di conoscere e aderire al progetto “Playmakers” che, anche sul nostro territorio, sta riscuotendo un notevole successo.
Tengo particolarmente a specificare, inoltre, quanto sia più facile perdere un tesserato rispetto ad una tesserata. Il ragazzino, infatti, tende facilmente ad identificarsi ed imitare giocatori come Messi e Ronaldo e, non appena si rende conto di non poter raggiungere quei livelli, è portato a smettere. Le ragazze, invece, giocano per amore di questo sport, non per raggiungere un risultato a tutti i costi o per guadagnare tanti soldi. Molto spesso questa passione le spinge ad andare contro il volere di genitori che vorrebbero per loro una disciplina differente. Per questo penso sia importante conservare questo aspetto anche quando il calcio femminile compierà importanti passi in avanti verso il professionismo.

Come potrà cambiare lo scenario con l’avvento del professionismo femminile?
Innanzitutto, sono assolutamente favorevole al professionismo femminile, possibilmente a partire da una certa età in su! Penso sia fondamentale che questo sistema funzioni proprio come per il maschile, tanto nel calcio come in tutti gli altri sport. Solo in questo modo, infatti, è possibile creare un’élite che vada al di là della pratica sportiva intesa esclusivamente come stile di vita. Senza ombra di dubbio, però, il professionismo dovrebbe essere codificato entro schemi che non dovranno essere semplicemente mutuati dal mondo maschile. Ci sono infatti molti aspetti negativi di quest’ultimo da cui bisognerà imparare e che dovranno essere eliminati. Comunque sia, penso sia giusto e fondamentale che una ragazza possa avere l’opportunità di allenarsi costantemente anche a livello professionale per raggiungere il livello e gli obbiettivi che si è prefissata.

Cristiana Girelli festeggia la fondamentale vittoria della Juventus Women: “Ora ci crediamo, ancora di più”

Il bomber bianconero Cristiana Girelli  ha festeggiato la 50esima partita in Champions League con l’importantissima vittoria sul Wolfsburg, sui propri profili social la giocatrice ha espresso tutto il proprio entusiasmo.

Festeggiare la mia 50esima partita in champions league con una vittoria contro una delle squadre più forti in Europa, nel suo stadio dove in champions non perdeva dal 2019 mi fa solo dire “WOW, GRAZIE RAGAZZE!” 🤩🔥

Ed ora vale la pena crederci, ancora un po’ di più.
#50caps #uwcl #finoallafine #forzajuve #together #keepworkinghard #cg10

Espugnare il campo del Wolfsburg per 2-0 nel match della fase a gironi di Champions League avvicinandosi cosi’ verso la qualificazione agli ottavi di finale della competizione ha dato nuovi stimoli alla squadra bianconera.
DREAM IT.

DO IT. “✨🤍🖤

Ma quanto siamo belle?! 😍
Wolfsburg JUVENTUS 0-2 🔥
#finoallafine #forzajuve #together #carinoilriportino #cg10

Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

Paolo Torazza, A.S.D. Vallescrivia 2018: “E’ una società che cresce giorno dopo giorno”

Vallescrivia

Questa settimana, i microfoni del podcast “Stelle in Campo” hanno raggiunto telefonicamente Paolo Torazza, dirigente della società A.S.D. Vallescrivia 2018 per parlare dei progetti di questa solida realtà del panorama del calcio ligure.

Quando è nato il progetto Vallescrivia calcio femminile?
“Il progetto è nato 4-5 anni fa, l’artefice di tutto è stato Gianluca Tomassetti, attuale segretario della società che, insieme alla sua famiglia, è riuscito a mettere su questa bella realtà con tante leve giovanili, partendo dalle pulcine, passando per l’under15 e arrivando al campionato UISP per quanto riguarda la categoria Senior. L’importante è  portare avanti la passione delle ragazze.”

Segui una leva in particolare o collabori con tutte le squadre?
“Mi occupo della parte organizzativa di tutte le leve, non mi occupo della parte tecnica. Ho partecipato anche a corsi fatti dalla FIGC e dal CONI. Mi alterno con gli altri collaboratori, siamo interscambiabili. Questa strategia si sta rivelando positiva. Quest’anno ho inserito due nuove collaboratrici che sono Tanya Porcu e Chiara Lapina che stanno dando un ottimo contributo agli allenatori.”

Quali sono gli obbiettivi dell’A.S.D.Vallescrivia 2018?
“Siamo contenti di quello che stiamo facendo. Dopo due anni di emergenza COVID, riprendere con un numero di ragazze che sta crescendo, ci soddisfa molto. Abbiamo un bel gruppo di giovani ed il nostro obiettivo sarebbe quello di fare una prima squadra di Eccellenza nel giro di qualche anno. Sempre con gradualità e dando sempre modo alle ragazze di giocare che è un fattore molto importante per la loro crescita.”

Per ascoltare l’intervista integrale, è possibile andare sulla piattaforma Spotify e cercare il podcast di “Stelle in Campo”.

Si ringraziano la società Vallescrivia e Paolo Torazza per la disponibilità.

 

Lia Lonni, Brescia Femminile: “Con la Fiorentina prova di grande personalità”

Nella partita Brescia-Fiorentina, finita 2-0 in favore delle ospiti, c’è stata l’ottima prova di Lia Lonni.

«Faccio i complimenti alle mie compagne perché abbiamo offerto una prova di grande personalità all’interno di una partita nella quale non avevamo nulla da perdere. Abbiamo cercato di fare la nostra partita, e questo ci deve caricare per il futuro. Ho visto una squadra che aveva voglia di dimostrare di meritare questi palcoscenici e sono convinta che ci siamo riuscite».

Fino a un quarto d’ora dalla fine, gara in bilico: «Non è certo da tutti tenere una squadra di categoria superiore, con la qualità che ha la Fiorentina, sullo 0-0 quasi fino alla fine. Ovviamente ci aspettavamo una partita di sofferenza, e abbiamo cercato di resistere con coraggio e ordine. A fine partita l’atmosfera nello spogliatoio era di grande positività e siamo già tutte concentrate per i prossimi impegni».

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Coppa Italia, la viola vince a Brescia

Debutto vincente per la Fiorentina in Coppa Italia Femminile: a Rodengo Saiano le Viola piegano il Brescia 2-0.

La Fiorentina apre il match molto contratta ed è infatti del Brescia la primissima occasione: lancio per Merli che velocissima raggiunge l’area avversaria ma si fa ipnotizzare da Tasselli che respinge. La reazione viola viene affidata a Sabatino: prima un tiro da posizione defilata che viene parato, poi una rete annullata per fuorigioco. Il Brescia riesce a bloccare tutti i tentativi gigliati e prova a farsi vedere sempre con Merli ma all’intervallo il risultato è fisso sullo 0-0.

Dagli spogliatoi esce una Fiorentina più agguerrita e colpisce due pali in tre minuti: prima il gran tiro di Catena viene deviato da Lonni sul legno, poi è Vigilucci che dagli sviluppi di un corner ci prova da lontano e trova il palo ad opporsi.
Il Brescia non riesce a sorpassare la metà campo, la Fiorentina spinge e Piemonte ha una grande occasione schiacciando un pallone a terra che viene bloccato dal portiere avversario. Il goal è nell’aria ed è proprio la numero 18 a farsi trovare all’appuntamento. Ottima costruzione della Viola che porta Monnecchi sulla sinistra, il suo assist nel mezzo è solo da spingere dentro: 1-0 Fiorentina e prima rete di Piemonte in questa stagione. 

Poco dopo altra azione sempre dal lato mancino con un cross morbido su cui si avventano Sabatino e Zazzera: quest’ultima controlla e spedisce sotto la traversa ma la rete viene annullata perché Sabatino si trova in posizione irregolare.
La bomber si fa subito perdonare e dai suoi piedi arriva il raddoppio: controllo in area e tiro sul palo opposto a chiudere il match, con esultanza moderata di Sabatino che – applaudita anche dai tifosi avversari – ha punito la sua ex squadra.

La vittoria regala tre punti nel girone alla Fiorentina che ora sfronterà la Lazio a metà dicembre nel secondo e ultimo match del gruppo.

TABELLINO

BRESCIA CF: Lonni, Asta, Perin, Barcella, Galbiati, Ghisi, Bianchi (87′ Farina), Magri, Viscardi (Tengattini 80′), Merli (80′ Brayda), Hjolman (80′ Pasquali). A disposizione: Ballabio, Maroni, Pellegrinelli, Merli. All.Elio Garavaglia

ACF FIORENTINA: Tasselli, Kravets, Vitale, Ceci (46′ Cafferata), Vigilucci, Breitner (46′ Monnecchi), Neto, Catena (67′ Huchet), Baldi (80′ Zazzera), Piemonte (87′ Martinovic), Sabatino (C). A disposizione: Schroffenegger, Forcinella, Lundin, Fortunati. All.Patrizia Panico

Risultato finale 0-2 (76′ Piemonte, 90′ Sabatino)

Credit Photo: ACFFiorentina.com

Roma troppo forte, in Coppa iItalia gialloblù sconfitte 5-0

Il Tavagnacco va sotto dopo 11 minuti e nella prima parte della ripresa riesce a difendere con ordine, ma nel finale le giallorosse arrotondano il punteggio.

Una Roma troppo forte batte un Tavagnacco che ha provato a difendersi al meglio, ma commettendo qualche ingenuità di troppo. Il risultato maturato di 5-0 è lo stesso dello scorso anno quando le due squadre si sfidarono ai gironi di Coppa Italia, competizione che poi le giallorosse vinsero. Qualità e intensità delle avversarie superiori di categoria hanno fatto la differenza.

Il copione della gara, come prevedibile, vede le gialloblù difendersi dall’avanzata delle capitoline. Beretta è chiamata al 5’ a deviare in corner un diagonale di Andressa destinato all’angolino. Il fortino crolla all’11’ quando Giugliano cambia gioco sulla sinistra per Serturini che crossa in area dove puntuale arriva Lazaro Torres a portare in vantaggio le giallorosse. Poco dopo sul palleggio della Roma, il pressing di Devoto induce all’errore il portiere Baldi che rinvia male e rischia grosso. Per le friulane la più minacciosa è Gianesin prima su calcio di punizione e poi in contropiede quando cerca la soluzione del tiro in porta (impreciso) invece di attendere l’arrivo di qualche compagna. Prima della mezz’ora è ancora brava Beretta a respingere di piede una conclusione da lontano di Soffia e a intervenire in due circostanze in uscita alta su corner. Tuttavia, la numero 1 del Tavagnacco al 35’ non riesce a intercettare il traversone di Soffia che trova puntuale all’appuntamento Ciccotti a spingere in rete il pallone dello 0-2.

Nella ripresa la Roma cerca il terzo gol con insistenza e dopo pochi giri di lancette è solo il palo a impedirglielo. Dalla distanza Giugliano calcia benissimo con il sinistro di controbalzo, ma scheggia il legno. Le ragazze di Rossi in questa frazione di gara si difendono con maggiore ordine mentre le giallorosse iniziano a essere meno efficaci con qualche errore di troppo negli appoggi. Si deve attendere il 27’ per un’occasione romana con una galoppata di Bartoli che assiste Andressa il cui mancino di prima intenzione termina alto di poco. Il Tavagnacco si fa vedere dalle parti si Baldi con un colpo di testa di Zuliani e non riesce a sfruttare al meglio un paio di contropiede. Il tris della Roma arriva al 32’ quando Giugliano di testa anticipa Toomey e batte Girardi (subentrata in porta a Beretta). Crollano le gialloblù con la stessa centrocampista della Nazionale che batte al meglio un calcio d’angolo su cui si avventa Pirone che sfugge alla marcatura di Sciberras e fa poker. In pieno recupero c’è gloria anche per Andressa che appoggia in rete il quinto gol dopo un pasticcio della difesa di un Tavagnacco che attenderà in campionato la capolista Como tra una settimana.

TAVAGNACCO-ROMA 0-5
TAVAGNACCO
Beretta (30’ Girardi), Sciberras, Rossi (36’ Stella), Veritti, Toomey, Tuttino (16’ Martinelli), Zuliani, Milan (16’ st Grosso), Kongouli, Gianesin (16’ st Abouziane), Devoto. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Caneo, Ferin, Pinatti.
ROMA
Baldi (40’ st Ghioc), Soffia, Pettenuzzo, Linari, Bartoli, Lazaro Torres, Giugliano, Ciccotti (1’ st Greggi), Andressa, Serturini (1’ st Glionna), Pirone (40’ st Borini). Allenatore: Spugna.
A disposizione: Ceasar, Swabi, Di Guglielmo, Bernauer, Vigliucci.
Marcatori: 11’ Lazaro Torres, 35’ Ciccotti, nella ripresa al 32’ Giugliano, al 33’ Pirone, al 47’ Andressa.
Arbitro: Di Renzo (sezione Bolzano).
Note: Ammonite: nessuna. Recupero: 1’ e 4’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

L’obiettivo di Sara Gama e della Juventus Women: “Non dimentichiamo da dove veniamo, dove siamo, dove vogliamo andare”

La Juventus  Women ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Wolfsburg in Women’s Champions League.

Il capitano Sara Gama ha pubblicato un post per celebrare il successo che mantiene vive le speranze di qualificazione.

Questa vittoria contro questa squadra è una parabola. Da Brescia a Torino, attraverso fatiche e verso momenti come questo. Non dimentichiamo da dove veniamo, dove siamo, dove vogliamo andare. L’obiettivo è là. Fino alla fine” ⚪⚫ #LiveAhead
Credit Photo: Pagina Instagram Sara Gama

Mino Zapparelli, Fesca Bari: “Niente vittoria a tavolino, è la nostra mentalità”

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Nel prossimo turno di Serie C, nel girone C, in programma era la gara tra Fesca Bari e Roma XIV. Tra le capitoline un sospetto caso Covid ha però fermato la formazione laziale impossibilitandola ad arrivare in Puglia per la sfida contro il team neopromosso in terza serie.
A parlare di questa vicenda è stato il presidente della Fesca Bari  Mino Zapparelli che ha aperto allo slittamento. al giorno 8 dicembre, della gara con la Decimoquarto.
“Abbiamo dei valori, avremmo potuto approfittare della situazione per prendere i tre punti importanti per la classifica, invece preferiamo non far parlare il rettangolo di gioco”.
Soddisfazione anche in casa capitolina con il club che ha chiosato: “Si informa che  la partita tra Asd Fesca Bari e Roma Xiv Decimoquarto in calendario il 21/11/2021 è stata rinviata alla data del 08/12/2021.”

Un Calcio al Bullismo: aperte le iscrizioni al progetto promosso da FIGC-SGS, Convy School e Movimento Mabasta

Prevenire il bullismo e il cyberbullismo a scuola e nello sport. E’ da questi presupposti, che nasce l’intesa tra il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, la Convy School e il movimento Mabasta, finalizzata allo sviluppo di iniziative specifiche per la tutela dei minori.

Una condivisione di intenti che ha portato allo sviluppo di “Un Calcio Al Bullismo”, il progetto rivolto ai ragazzi dai 9 ai 18 anni di età e nato dall’esigenza di prevenire e fermare l’evoluzione dei fenomeni di bullismo e di cyber bullismo nelle scuole.

Un Calcio Al Bullismo offre agli studenti ed alle studentesse delle Scuole Primarie (solo classe 4° e 5°) e Secondarie di I e II grado, la possibilità di adottare il modello Mabasta, un protocollo di sei azioni “dal basso”, per difendersi o difendere i propri compagni da questi fenomeni sempre più in crescita.

Le prime 100 scuole che, all’interno dell’Area Scuole del portale Valori in Rete, aderiranno al progetto riceveranno materiali originali marchiati “Un Calcio al Bullismo” (Roll-up, Bullibox, Adesivi, Spille e Attestati Bulliziotti, etc), le successive potranno scaricare i materiali direttamente dal portale “Valori in Rete”.

Nell’ambito del modello Mabasta, sono previste attività di informazione presso le scuole (per studenti, docenti, referenti per il bullismo, dirigenti) e attività di formazione rivolta ai docenti (MabaProf) e a particolari studenti (Bulliziotti).

Un altro strumento del progetto, è rappresentato dall’App Convy School, un’applicazione progettata con il supporto di psicologi, psicoterapeuti e responsabili scolastici per contrastare il bullismo e il cyberbullismo e a supporto per gli studenti, le loro famiglie e gli istituti scolastici nell’affrontare e gestire il bullismo e il cyberbullismo.

L’applicazione fornisce un innovativo servizio di messaggistica crittografato che permette agli studenti e alle loro famiglie di comunicare, in modo sicuro e immediato, direttamente al referente eventuali situazioni sospette. Il software garantisce l’assoluta riservatezza delle comunicazioni inviate e non prevede la possibilità per l’istituto di rispondere al messaggio per evitare di lasciare tracce all’interno. Nell’Area Scuole, cliccando sul link dedicato, gli istituti iscritti al progetto avranno la possibilità di inviare la richiesta per l’attivazione della licenza gratuita Convy School.

Le iscrizioni al progetto possono essere formulate sul portale Valori in Rete al link:
https://www.valorinrete.it/un-calcio-al-bullismo/ .

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Mamelodi Sundowns è la prima vincitrice della CAF Women’s Champions League!

Il trionfante Mamelodi Sundowns (Sudafrica) ha ricevuto le congratulazioni dal Presidente Cyril Ramaphosa dopo aver fatto la storia sollevando la prima edizione della CAF Women’s Champions League. I gol di Chuene Morifi e Andisiwe Mgcoyi hanno assicurato la vittoria per 2-0 sulle Hasaacas Ladies del Ghana. La squadra dell’allenatore Jerry Tshabalala è la prima squadra a vincere un triplete continentale in Africa; in precedenza hanno vinto anche il trofeo della Super League di Hollywoodbets e il Trofeo della Regione di Cosafa.

Dall’Italia arrivano anche le congratulazioni della Juventus Women che sui suoi profili social scrive:
“Congratulations to @SundownsLadies for winning the first-ever #TotalEnergiesCAFWCL”
«Congratulazioni alle Sundowns Ladies per aver vinto la loro prima Total Energies CAFWCL»

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