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Focus sulla 8° di Serie A TimVision: record di reti e di rigori, con la Juve sempre sola al comando

L’ottava di campionato, dopo l’anticipo della capolista (vincente sulla Sampdoria a Bogliasco) con la rete della solita Valentina Cernoia, allo scadere, si chiude con la giornata dei “record”.

Innanzi tutto le reti, ventisei: il massimo, fino ad ora, in una sola giornata ma anche per i gol segnati in trasferta (quindici) è il massimo che ad oggi il tabellone ci regala. Ben cinque i rigori (due a favore della Lazio, entrambi trasformati), ed è anch’esso un “record” se pensiamo che in sette giornate il totale era di 8 penalty.

Sei reti a Verona, sul campo del povero Hellas, dove la Roma di Spugna porta a casa i tre punti con merito. Apre le danze Paloma Lazaro, per poi segnare la sua doppietta allo scadere, a segno anche Giuliano, Alves da Silva dagli undici metri e Serturini. Il gol della bandiera lo mette a segno Lineth Cedeno quando ormai l’arbitro decreta la condanna giallo-blu. Roma che detiene la quarta posizione, dietro a Milan e Sassuolo oltre alla capolista Juventus, mentre un Hellas Verona che resta ad un solo punto in una zona di classifica sempre poco piacevole.

Gara pazzesca della Lazio, nello scontro con il Napoli, che dopo rimontato il gol di Erzen, erano state molto brave a reagire ed ha portarsi in vantaggio per due reti ad uno. Poi nel secondo tempo la gara si infiamma ed al pareggio di Eleonora Goldoni segue la risposta di Adriana Martin su rigore. La partita sembra chiudersi sul 2 a 2, forse il giusto risultato in base alle occasioni del campo, ma Maddalena Porcarelli nei minuti di recupero sigla la rete che vale i tre punti per le partenopee e condanna la povera Lazio alla coda della classifica ancora a zero punti. La squadra capitolina migliorata, per grinta e carattere, forse sprecona e poco parsimoniosa quando è in vantaggio, la sfortuna a volte gioca un brutto tiro, e le ragazze bianco-azzurre in questo campionato lo sono anche state fin troppo.

Altre sei reti a Sassuolo dove le ragazze di Piovani affrontavano il Pomigliano. Anche in questo incontro si è visto l’incredibile, prima il doppio vantaggio nero-verde, poi la rimonta del Pomigliano ed infine, negli ultimi dieci minuti, il rigore trasformato dalla Dubcova e la rete di Sofia Cantore portare i tre punti al Sassuolo. Un Pomigliano che ha gareggiato alla pari, in quanto a possesso palla, ed ha primeggiato per tiri totali in porta, forse in base alle statistiche di gara dove un pareggio lo avrebbe anche meritato, ma nel calcio conta chi la mette dentro ed il Sassuolo con le sue ragazze ha centrato l’obiettivo.

Il big match tra Fiorentina ed Inter non è stato da meno: prima l’Inter si porta in vantaggio, poi nella ripresa le viola, in dieci, giocano meglio che in undici e pareggiano i conti. Quando mancavano pochi secondi, dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro, sul tiro finale di Brustia le ragazze di Rita Guarino trovano la vittoria. Il team viola non si dà pace, lo scorso anno era terminata per 4 a 0 per la Fiornetina (altri tempi ed altri stimoli) ma il pareggio era sicuramente il risultato più giusto. Il prossimo week-end, alle tre fontane di Roma, le gigliate avranno un duro compito.

Chiude la giornata il Milan di Ganz, che con il minimo sforzo e con la ritrovata Valentina Giacinti porta a casa risultato e tre punti. Al Vismara l’ Empoli non era venuto per perdere, anzi, in più occassioni a dettato la gara mettendo testa e concentrazione: i tiri in porta ed il possesso palla è stato alla pari. La rete di Valentina ha spiazzato le ragazze di Ulderici, e dopo il gol, non hanno più trovato la giusta concentrazione per riportarsi in partita.

Chiara Pastifieri, Res Women: “Abbiamo ottenuto un grande risultato contro una squadra un punto sotto di noi”

res-women-Chiara-Pastifier

Ancora una vittoria tonda per la Linkem Res Roma VIII che supera 5-0 il Matera, dopo aver battuto settimana scorsa con lo stesso risultato il Crotone. Nel match valido per il quinto turno del girone C di Serie C le capitoline passano in vantaggio al nono con Manca servita nella circostanza da Nagni, il raddoppio si materializza dopo poco più di un minuto con Palombi che da a Le il pallone buono che vale il 2-0. Il tris arriva invece su rigore trasformato dal capitano Nagni ed il poker, prima di tornare negli spogliatoi, è targato Palombi. Nella ripresa al ventiduesimo ancora Nagni, su cross di Lommi, porta a 5 le marcature delle padroni di casa. La Linkem Res Roma VIII che sale in classifica a quota 13 punti.

A parlare nel post gara è stata Chiara Pastifieri, giocatrice delle capitoline:
Non abbiamo disputato una gran gara ma abbiamo ottenuto un grande risultato contro una squadra che aveva un solo punto in meno di noi. Dobbiamo migliorare in alcune cose ma la strada intrapresa è quella giusta.”

Ravenna Women, arriva la prima sconfitta in casa. Il Como Women si aggiudica i tre punti

Sconfitta interna per il Ravenna Women che cede ad un Como che mostra grande qualità. Prima occasione per il Como che al 10’ del primo tempo sciupa un rigore con la ex Picchi. La Serafino, migliore in campo per le giallorosse sarà grande protagonista. In recupero di primo tempo e precisamente al 47’ il vantaggio del Como con Rigaglia.

Il secondo tempo conferma il dominio del Como con il Ravenna Women che prova a non schiacciarsi in area ed a puntare su ripartenze. Il Como chiude la partita al 28’ del secondo tempo, forse nel miglior momento del Ravenna Women, con Di Luzio che supera Greppi e batte il portiere Serafino. Dopo pochi minuti un gol di Beil, entrata da poco, insacca il sette chiudendo ogni contesa.

Domenica prossima il Ravenna Women incontrerà un‘altra big del campionato: il Chievo.

Ravenna – Como: 0 – 3

Stadio Massimo Soprani – San Zaccaria (RA)
Reti: Rigaglia (C) 47’ pt, Di Luzio (C) 28’ st, Beil (C) 32’ st

RAVENNA WOMEN F.C.
Serafino, Greppi, Barbaresi, Cimatti (19’ st Poli), Boldrini, Ligi, Capucci, Distefano, Morucci, Raggi, Benedetti
A disposizione: Tanzini, Burbassi, Crespi, Giachetto, Giovagnoli, Vicenzi
All. Massimo Ricci

S.S.D. F.C. COMO WOMEN
Lipman, Vergani, Pastrenge, Cascarano (30’ st Bianchi), Rigaglia (30’ st Beil), Hilaj (14’ st Mariani), Di Luzio, Picchi (38’ st Roventi), Bettineschi, Rizzon, Kubassova (14’ st Carravetta)
A disposizione: Shcherbaniuk, Bacullo, Salvi
All. Sebastian Andre De La Fuente

Ammonite: Cimatti (R), Ligi (R), Cascarano (C), Picchi (C), Kubassova (C)

Credit Photo: Ravenna Women

Gravina ai giovani di FIGC Youth Lab: “Siate una rivoluzione gentile all’interno della nostra Federazione”

Prende il via oggi, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, l’appuntamento in presenza per le nuove generazioni di collaboratori under 30 del Settore Giovanile e Scolastico (SGS) della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) all’interno del ciclo di incontri formativi di Youth Lab, piattaforma di innovazione, leadership e formazione.

Il Presidente FIGC, Gabriele Gravina, ha aperto i lavori con un video-messaggio, definendo questo momento come l’inizio del dialogo con FIGC Youth Lab e la nuova generazione di qualificati collaboratori del SGS della FIGC: “Siate interpreti del cambiamento, siate una rivoluzione gentile all’interno della nostra Federazione e noi cercheremo di mettervi nella condizione di incarnare l’innovazione che sognate”.

La nostra Federazione – ha continuato Gravina – è campione d’Europa in campo ma anche fuori dal campo. Ho fatto del gioco di squadra e del lavoro (spesso) dietro le quinte la spina dorsale della nuova Federazione per disegnare con coraggio un nuovo corso e riforme necessarie per il rinnovamento del calcio italiano”.

Coverciano simboleggia la “sede del calcio italiano che ha visto nascere i trionfi azzurri (anche quello europeo della scorsa estate)” e rappresenta “il luogo deputato alla formazione per le figure professionali del nostro mondo”. Per questo Coverciano sarà il luogo di riflessione nei prossimi 3 giorni per il Settore Giovanile e Scolastico FIGC e le nuove generazioni.

Il percorso didattico di FIGC Youth Lab è nato con l’obiettivo di formare le risorse più giovani della struttura del Settore Giovanile e Scolastico su tematiche quali la leadership, l’innovazione, il project management, la comunicazione e le soft skills, affinché possano diventare protagonisti delle attività organizzate sul territorio nazionale dalla FIGC attraverso i propri Coordinamenti Regionali SGS fornendo il proprio contributo per lo sviluppo di nuove idee e progetti.

Gravina ha concluso con le parole: “Ora partendo da questo seminario bisognerà fare sintesi e rendere realizzabili le vostre idee. Questa dovrà essere la filosofia che accompagna questa iniziativa, una piattaforma ed un laboratorio di innovazione al servizio del Settore Giovanile e Scolastico e dell’intera Federazione Italiana Giuoco Calcio. (…) Siamo finalmente in quello che ho definito il Rinascimento Azzurro, una nuova modalità di vivere il calcio, più consapevole e soprattutto più partecipato. Per giocare insieme la partita dell’innovazione e del futuro bisogna confrontarsi e formarsi come avete fatto e come voi state facendo [con FIGC Youth Lab e con il SGS]”.

Ringraziando il Presidente Federale, Vito Di Gioia, Segretario del SGS FIGC, ha commentato: “Abbiamo costruito FIGC Youth Lab ispirandoci alle best practices internazionali e mettendo in pratica la visione strategica del Presidente Gravina, che chiede ad SGS di attuare una ‘forte sinergia con altri settori operativi della struttura federale, quali ad esempio quelli legati alla comunicazione ed al marketing nonché al territorio, al mondo scolastico e sociale’”.

Culmina qui a Coverciano un percorso formativo che ha visto articolate 10 sessioni digitali con il coinvolgimento della Dirigenza federale, dei Responsabili di diverse Aree FIGC, di partner della Federazione come TIM, Eni, Ferrero, TeamSystem, EY e YouCoach.

Da Coverciano e dalle nuove generazioni partirà un rinnovato slancio del SGS attraverso FIGC Youth Lab ed una serie di iniziative che guardano al futuro ed al territorio: i discenti hanno avuto modo di acquisire le competenze necessarie per poter avviare quel processo di innovazione all’interno delle strutture periferiche SGS.” – ha concluso Vito Di Gioia. “Un ringraziamento particolare al Presidente del SGS, Vito Tisci, a tutti coloro che hanno fatto squadra con FIGC Youth Lab ed che vorranno in futuro unirsi nel nostro cammino di innovazione”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Successo gialloblù di rabbia e determinazione: 2-1 al Brescia

Dopo un primo tempo contratto, nella ripresa Milan porta in vantaggio il Tavagnacco, pari quasi immediato di Cristina Merli e gol-vittoria di Ferin all’86’.

Il successo della grinta, della determinazione e della rabbia. Il Tavagnacco non aveva digerito bene la sconfitta immeritata di domenica scorsa contro il Bari e le ragazze sono state bravissime a tradurre in campo la voglia di riscatto in una gara maschia che col passare dei minuti si è fatta sempre più tesa e nervosa. Le gialloblù davanti al Brescia hanno saputo colpire quando si è presentata l’opportunità e soffrire quando era necessario stringere i denti. Gara bella ed equilibrata, una di quelle vittorie che fanno morale e che possono rappresentare una svolta in positivo per la stagione.

Nel primo tempo sono abili le due formazioni a studiarsi e a contenersi. Non ci si scopre troppo da ambo le parti. Il Tavagnacco cerca il bersaglio grosso sfruttando l’intesa Ferin-Kongouli, sono i loro scambi a creare i maggiori pericoli per le lombarde. Al 37’ è ottimo il pallone lavorato dall’attaccante greca che trova la sua compagna in area piccola che tira di prima intenzione, grande respinta del portiere Lonni. Le due si invertono il ruolo un paio di minuti dopo quando è Ferin a tracciare un filtrante per Sofia che da posizione defilata calcia in porta, palla alta. L’unico pericolo corso dalle friulane è a pochi minuti dall’intervallo quando Luana Merli sfugge alla marcatura della retroguardia gialloblù e trova una grande uscita di Beretta a sbarrarle la strada.

I ritmi si alzano nel secondo tempo quando mister Rossi inverte gli esterni sulla trequarti; Milan passa a sinistra e Aboziane a destra. E’ una mossa vincente perché dopo 10 minuti Tuttino vince un contrasto e guadagna campo prima di servire la numero 20 che punta e salta Galbiati in velocità prima di aprire il piatto che si infila nell’angolino: 1-0 e primo gol in campionato per Milan. La reazione bresciana è di quelle notevoli dato che al 57’ Beretta si oppone al gran tiro da fuori di Ghisi, ma un minuto più tardi Cristina Merli indovina la botta mancina che allo scoccare dell’ora di gioco pareggia i conti: 1-1. L’inerzia è a favore delle rondinelle che tentano di vincerla con mister Garavaglia che inserisce Pellegrinelli (attaccante) per Barcella (difensore). A quattro minuti dallo scadere, Devoto vince un duello a centrocampo e sulla sfera si avventa Ferin. La centravanti riparte di gran carriera spostandosi il pallone sul sinistro e scaricando in rete il tiro dei tre punti friulani. I minuti di recupero sono all’insegna del forcing bresciano e del nervosismo. La chance per il pari capita sui piedi di Luana Merli, ma un’altra coraggiosa uscita di Beretta impedisce alla bresciana di impattare bene il pallone. Una grande vittoria che il Tavagnacco non può festeggiare a lungo dato che mercoledì si recupera la gara contro la Roma.

TAVAGNACCO-BRESCIA 2-1
TAVAGNACCO
Beretta, Toomey (44’ st Martinelli), Rossi, Veritti, Donda (35’ st Sciberras), Caneo, Tuttino, Milan (33’ st Gianesin), Kongouli (17’ st Devoto), Abouziane (17’ st Zuliani), Ferin. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Stella, Grosso.
BRESCIA
Lonni, Galbiati, Perin, Barcella (26’ st Pellegrinelli), Viscardi, Ghisi, Magri (19’ st Asta), Bianchi, Hjohlman (14’ st Brayda), C.Merli, L.Merli. Allenatore: Garavaglia.
A disposizione: Ballabio, Maroni, Pasquali, Tengattini.
Marcatori: nella ripresa al 10’ Milan, al 15’ C.Merli, al 41’ Ferin.
Arbitro: Marin (sezione Portogruaro)
Note: Ammonite: Ghisi, Ferin, C.Merli. Recupero: 0’ e 5’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Milan-Empoli 1-0: il racconto della gara

MILAN (3-4-2-1): Korenciova; Fusetti, Agard, Codina; Bergamaschi, Grimshaw, Adami, Tucceri Cimini; Longo (51’ Giacinti), Thomas (81’ Selimohdzic); Stapelfeldt (51’ Jonusaite). All. Ganz.  A disposizione: Giuliani, Arnadottir, Rizza, Miotto, Cortesi, Mauri.  

EMPOLI (4-3-3): Ciccioli; Oliviero, Knol, Mella, De Rita; Cinotti (75’ Silvioni), Bellucci (80’ Tamborini), Prugna; Nocchi (80’ Monterubbiano), Bragonzi, Dompig. All. Ulderici. A disposizione: Capelletti, Morreale, Nichele, Binazzi, De Matteis, Sacchi.

ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino (Petrice di Torino; Peloso di Nichelino; Castellano di Nichelino).

MARCATORI: 68’ Giacinti.

AMMONITE: Longo, Adami, Korenciova.

Sconfitta immeritata per l’Empoli Femminile nella trasferta con il Milan. Un vero peccato che le azzurre siano uscite a mani vuote dal centro sportivo Vismara, per le tante occasioni da gol prodotte e le concessioni alle rossonere, nel complesso limitate, nell’arco dei novanta minuti.

Al sesto di gioco bella ripartenza delle azzurre con Isotta Nocchi che porta palla sulla corsia di destra, trova Prugna dalla parte opposta che mette al centro per Dompig fermata in posizione irregolare. Al 9’ pericolo per le azzurre: calcio d’angolo da sinistra di Agard, testa di Adami con Knol che allontana. Al 14’ altra rapida ripartenza dell’Empoli con Nocchi che libera nello spazio Oliviero che porta palla fino al limite dell’area quando calcia in porta con il mancino. Conclusione che si perde sul fondo. L’Empoli gioca con personalità. Sempre sul versante di destra, Nocchi verticalizza per Dompig che in area di rigore calcia in diagonale con il sinistro: Korenciova si allunga e blocca. Buona occasione per la squadra di Ulderici. Ancora Empoli in avanti, questa volta con una conclusione dalla distanza di Norma Cinotti che finisce alta sopra la traversa. Al 37’ altra grande opportunità per le azzurre con una riconquista di Cinotti che avanza e trova il corridoio per Nocchi che in area calcia da posizione defilata costringendo Korenciova ad una grande parata. In chiusura di frazione, al termine di una azione palleggiata delle azzurre, Bragonzi non trova lo specchio della porta con uno stacco di testa su traversone di Oliviero. 

La ripresa riprende con le stesse ventidue in campo. Al 47’ recupero di palla di Prugna che manda in verticale Nocchi che calcia sopra la traversa. Poco dopo Ganz effettua due cambi: dentro Giacinti e Jonusaite per Longo e Stapelfeldt. Alla prima vera occasione del secondo tempo il Milan riesce a passare in vantaggio: cross di Bergamaschi con Giacinti che sotto misura batte Ciccioli. Le azzurre reagiscono allo svantaggio. Ulderici inserisce forze fresche, prima Silvioni per Cinotti; poi Monterubbiano e Tamborini per Nocchi e Bellucci. In mezzo a queste sostituzioni c’è una conclusione dalla distanza di Bragonzi, mentre al minuto 83 Adami scheggia la base del palo. All’88 clamorosa occasione per le azzurre: corner da sinistra, Tamborini calcia a botta sicura ma un salvataggio sulla linea di Tucceri Cimini vanifica tutto. L’Empoli attacca e ci crede fino alla fine. Il risultato però non cambia.  

Credit Photo: Empoli Ladies

Real Statte sconfitto con il Tiki Taka. Tony Marzella: “Campionato lungo, dobbiamo continuare a lavorare”

Sconfitta nel terzo turno di campionato di Serie A di calcio a 5 per l’Italcave Real Statte che cede in casa contro il Tiki Taka Francavilla per 5-8.
Le ospiti passano nei primi tre minuti due volte con Vanin e Bertè e dopo una reazione delle padroni di casa, con rete di Valeria, due gol di Verzulli porta la gara sul momentaneo 1-4. Le reti del team neo-promosso nella massima serie prima di tornare negli spogliatoi diventano 6 visti sigilli di Bertè e di Duda. Nella ripresa le ioniche segnano con Russo ma ancora Bertè prontamente porta a 7 le reti di giornata per il Francavilla.
Il parziale recita 3-7 quando Valeria, venti secondi dopo, alimenta le speranze pugliesi. A cinque dalla fine torna in cattedra Vanin che chiude ogni speranza per le padroni di casa: nella battute finali vane le firme di Renata e Amanda.
Al termine della gara queste le parole del tecnico del Real Statte Tony Marzella:
Il campionato è lungo, dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo sbagliato approccio, nel primo tempo non siamo riusciti a far bene. Meglio nella ripresa ma avevamo compromesso tutto nella prima frazione. Ora ripartiamo col sangue agli occhi.”

ITALCAVE REAL STATTE-TIKITAKA FRANCAVILLA 5-8 (1-6 p.t.)
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Valeria, Violi, Mansueto, Renatinha, Russo, Amanda, Marangione, Discaro, Pedroso, De Marchi, Linzalone. All. Marzella
TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Bertè, Bettioli, G. Verzulli, Pastorini, Gerardi, Cialfi, Nobilio, Papponetti, Sgravo, Luzi. All. Schurtz
MARCATRICI: 1’22” p.t. Vanin (F), 3’11” Bertè (F), 4’40” Valeria (S), 13’04” G. Verzulli (F), 13’32” rig. G. Verzulli (F), 15’11” Bertè (F), 17’24” Duda (F), 7’42” s.t. Russo (S), 10’12” Bertè (F), 10’35” Valeria (S), 15’25” Vanin (F), 16’01” Renatinha (S), 18’21” Amanda (S) AMMONITE: Pedroso (S), Bettioli (F), Gerardi (F) ARBITRI: Gianfranco Marangi (Seregno), Nicola Acquafredda (Molfetta) CRONO: Dario Pezzuto (Lecce

Focus sulla 6° giornata di FA Super League: il Tottenham resta solo al comando a punteggio pieno

Sedici reti, un solo pareggio quello tra il Tottenham ed il Manchester United, una solo vittoria interna e ben quattro esterne hanno caratterizzato la sesta giornata di FA Super League Inglese.

L’ Arsenal mantiene salda la vetta della classifica con 6 vittorie su 6 gare, battendo il West Ham United per 4 reti a 0. La doppietta di Kim Little e le reti di Bethany Mead e Grace Fisk hanno frantumato el ragazze di Harder.

Il Chelsea supera l’ Aston Villa per una rete a zero. Ottimo il possesso di palla ed i tiri in porta (5 contro gli 0 delle padrone di casa dell’ Aston Villa). La rete di Jessie Flemig al 22’ ha definitivamente chiuso l’incontro sul primo tempo. Nella ripresa le ragazze di Hayes gestiscono il risultato e portano a casa tre preziosi punti per la corsa alla capolista.

Il Tottenham viene fermato sul 1 a 1 dal Manchester United e permane al terzo posto, dietro all’ Arsenal ed il Chelsea, a solo due punti dalla seconda, e si proietta già al prossimo incontro.

Il Manchester City supera facilmente il Leicester City, nonostante le padrone di casa siano andate in vantaggio al 1’ con Jessica Sigsworth. La schiacciante pressione delle ospiti, con un dominio del campo hanno ribaltato l’incontro e segnato il poker che le proietta al settimo posto con sette punti. Il Leicester resta a zero punti e vede sempre più la retrocessione, anche se solo alla sesta di campionato, non ci si può permettere a questo livello di essere così poco reattive sul campo.

L’ Everton viene superato di misura dal Brighton & Albion Women con la rete nel secondo tempo a cura di Aileen Whelan. Non è bastato l’ottimo possesso di palla (il sessanta per cento dell’intero match) a vincere, sebbene le padrone di casa con i 14 tiri nello specchio della porta ospite non sono riuscite ad imprimere ed sopra tutto a segnare. Il Brighton sale al quarto posto, ad un solo punto dal Tottenham (che è terzo) e prosegue il suo cammino ad un ottimo passo.

Cade ancora il Birmingham City, in casa, contro il modesto ma efficiente Reading Football Club per tre reti a zero. A segno Natasha Dowie e la doppietta di Deanne Rose complicano ancora la classifica delle ragazze di Booth. Il Birmingham City, ad un solo punto, resta in coda con cattivi segnali: ci vorrà duro lavoro e serenità di squadra se si vuole raddrizzare questo poco esaltante inizio.

Pomigliano: non bastano i guizzi di Luik e Cox, i tre punti vanno al Sassuolo

pomigliano-femminile-Deborah-Salvatori-Rinaldi

Sei reti e tante emozioni nell’incrocio tra Sassuolo e Pomigliano con le emiliane che portano a casa i tre punti grazie al 4-2 finale. Al 7’ le nero-verdi ci provano con Clelland che calcia alto mentre al 9′ Mihashi spara al lato. A 13’ le padroni di casa passano con Brignoli che insacca un cross proveniente dalla destra. Banusic prova a rispondere dai 20 metri ma la sfera termina oltre la trasversale mentre poco dopo Vaitukaitute tira centralmente. Il buon momento delle campane vede al 23’ Moraca cercare la via del pari ed impegnare cosi Lemey costretta a chiudere in angolo. Al 26′ però raddoppia il Sassuolo con Clelland brava a sfruttare una lettura non perfetta della difesa avversaria. La stessa Clelland al 32′ ruba palla a Cetinja ma Luik salva sulla linea mentre sul fronte opposte al 39’ Ferrandi chiama in causa di Lemey che si ripete anche su Banusic.

Nella ripresa Sassuolo pericoloso al 48’ ma Bugeja è imprecisa nella sua girata. Al 51′ il Pomigliano accorcia le distanze con Cox che sugli sviluppi di un corner sigla il momentaneo 2-1. A distanza di due giri di lancette giunge il pari ancora da corner con Luik che timbra il 2-2. Il Pomgiliano preme e Banusic chiama ancora all’intervento di Lemey, una gara molto combattuta arriva sino alle battute finali sul parziale di parità.  A 12 dal termine Dubcova si procura un rigore che riporta avanti le locali mentre all’86’ Cantore chiude i giochi con un tiro dalla distanza. Termina cosi 4-2 una partita vibrante e ricca di emozioni.

SASSUOLO 4-2 POMIGLIANO
SASSUOLO
: Lemey, Philtjens, Mihashi , Bugeja (dal 56’ Parisi), Dubcova, Cantore, Brignoli (dal 61’ Ferrato), Clelland (dal 61’Iriguchi), Santoro (dal 80’ Orsi), Dongus, Filangieri. A disp.: Lauria, De Bona, Pondini, Pellinghelli, Cambiaghi. All.: Gianpiero Piovani
POMIGLIANO: Cetinja, Luik, S.Rinaldi, Banusic (dal 65’ Ippolito), Vaitukaityte, Moraca (dal 87’ Massa), Tudisco, Ferrario (dal 79’ Puglisi), Ferrandi, Fusini, Cox. A disp.: Russo, Apicella, Capparelli, Panzeri, Ejangue. All.: Domenico Panico.
Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani (Torresan- Larghezza)
Reti: 15’ Brignoli (S), 26’ Clelland (S), 51’ Cox,  53′ Luik ,78’ Dubcova (S), Cantore (S).
Ammonite: Mihashi (S), Cetinja (P), Luik (P), Ippolito (P), Rinaldi (P).
Angoli 4-6  Recupero 1’ pt 5’ st.

Napoli Femminile corsaro a Formello: torna la vittoria ai danni della Lazio

Vittoria di platino per il Napoli Femminile che ha beffato la Lazio all’ultimo respiro riprendendosi i tre punti persi domenica scorsa nel finale con la Sampdoria. Ha deciso Porcarelli sul filo di lana dopo una partita con tante emozioni ed altrettanti errori.

Viste le assenze di Awona, Di Marino e Soledad, Pistolesi ha optato per il 3-4-2-1 con Goldoni e Toniolo dietro Deppy. Prima chance per le ospiti al terzo, ma il sinistro di Acuti non ha fatto male a Natalucci (miracolosa poco dopo su Deppy lanciata a rete da Goldoni, il cui colpo di testa sull’angolo successivo è finito fuori di poco). Il gol lo ha trovato Erzen con un gran destro dal limite che dopo dieci minuti ha portato avanti il Napoli. Visentin, la più vivace tra le padrone di casa, ha sfiorato da dietro Visentin per il rigore del pareggio, trasformato da Martin. Dopo due minuti vantaggio Lazio con Visentin che ha approfittato di un errore di Corrado armando il destro vincente di Cuschieri. Aguirre ha salvato il Napoli da un’altra capitolazione su Visentin al 23’, poi Acuti al 25’ dopo aver saltato anche il portiere ha calciato incredibilmente a lato l’occasione del pareggio. L’ultima occasione della prima frazione ha visto protagonista ancora Cuschieri, destro a giro a lato.

Triplo cambio Napoli dopo pochi minuti della ripresa e pareggio al 14’ con un destro potente di Goldoni da fuori sul quale il portiere di casa non è stata impeccabile. Acuti e Goldoni hanno creato un paio di situazioni pericolose nei cinque minuti successivi sfiorando il vantaggio. Rigore per la Lazio al 23’ ancora per fallo di Corrado su Visentin e Martin ha nuovamente portato avanti le sue. Penalty per il Napoli al 27′ per un mani di Heroum in area, Goldoni ha trasformato per la doppietta personale. Nel finale, il colpo di testa di Abrahamsson ha fatto correre un brivido a Natalucci appena prima che al 93’ Porcarelli su assist di Tui ha fatto esultare le azzurre per una vittoria tanto sofferta quanto importante.

LAZIO-NAPOLI FEMMINILE 3-4

MARCATORI: Erzen 10’ (N) Martin (L) rig. 17’, Cuschieri (L) 19’ p.t., Goldoni (N) 14’, Martin (L) rig. 23’ s.t., Goldoni (N) rig. 27’, Porcarelli 48’ s.t.

LAZIO (4-3-3) Natalucci; Heroum, Falloni, Savini, Labate; Castiello, Di Giammarino, Cuschieri; Martin, Pittaccio, Visentin (Guidi, Pezzotti, Foerdos, Santoro, Mattei, Berarducci, Foletta, Mastrantonio). All.: Catini

NAPOLI (3-4-2-1) Gutierrez; Abrahamsson, Garnier, Corrado; Erzen, Colombo (dal 9’ s.t. Capitanelli), Tui, Acuti; Goldoni, Toniolo (dal 9’ s.t. Porcarelli); Chatzinikolaou (dal 9’ s.t. Kuenrath) (Chiavaro, Zavarese, Blanco, Popadinova, Severini, Imprezzabile). All.: Pistolesi

Arbitro: Rutella di Enna (Pompei Poentini-Romano/Colella)
Note: si è giocato a Formello a porte chiuse. Giornata primaverile. Amm.: Pittaccio (L). Rec.: 1’ p.t., 3’ s.t.

Credit Photo: Napoli Femminile

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