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Pink Bari: gol e spettacolo, pirotecnico 4-3 con il San Marino

Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato nell’incrocio odierno a Bitetto tra la Pink Bari ed il San Marino. Nella quarta giornata di Serie B le pugliesi replicano cosi al successo interno di sette giorni fa contro il Cortefranca. Le biancorosse passano al 20′ con Di Bari che firma la rete del momentaneo 1-0, il vantaggio dura però poco e al 29′ le ospiti pareggiano infatti i conti con Barbieri che dagli undici metri mette alle spalle di Shore. Passano altri sei giri di lancette e Spyridonidou riporta avanti le baresi che in una gara rocambolesca dopo 120 secondi vengono riprese per la seconda volta da Jansen, in rete per le titaniche.
La ripresa inizia in salita per le padroni di casa che al quarto restano in dieci per l’espulsione di Larenza. Il match sembra meno emozionante rispetto alla prima frazione ma al 69′ Spyridonidou riporta in vantaggio la Pink per la terza volta. La miccia delle reti si riaccende e Bertolotti al 78′ ristabilisce ancora una volta la parità iniziale fissando il parziale sul 3-3 ma a due minuti dal gong finale Sudyk sigla il definitivo 4-3 che regala l’intera posta in palio alla Pink Bari, penalizzando invece un buon San Marino.

Lazio Women: Carolina Morace esonerata

Lazio Women comunica che Carolina Morace e Nicola Jane Williams sono state esonerate dall’incarico di allenatrice e vice allenatrice della Prima Squadra.

La Società ringrazia entrambe per l’impegno profuso sin dal primo giorno e per i risultati conseguiti nella scorsa stagione. La decisione del Club arriva al termine di un’approfondita analisi delle prestazioni della squadra in questa stagione in Serie A.

La Società renderà noto nei prossimi giorni il nome del nuovo allenatore.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Napoli Femminile, al Piccolo succede di tutto: è il Milan ad avere la meglio

Sconfitta con rimpianti per il Napoli Femminile contro il Milan, che si impone di misura in una partita con due rigori sbagliati (uno per parte) ed uno non concesso alle azzurre nel finale. Decisivo il gol di Andersen nella prima frazione.

Pistolesi ha replicato l’undici di Verona, con l’unica eccezione di Corrado al posto di Toniolo. Abrahamsson di conseguenza è scalata in fascia lasciando a Imprezzabile la corsia mancina. Turnover nel Milan di Ganz, che si è lasciato sorprendere all’ottavo da Acuti (imbeccata da Erzen) che in area è stata atterrata da Codina. Goldoni però ha fallito dal dischetto centrando la traversa. Gol sbagliato, gol subito: al 24’ destro da fuori di Adami, parata incerta di Aguirre e tap-in vincente di Andersen da due passi. Aguirre si è riscattata poco dopo su Boquete e poi al 41’ ha parato un rigore a Giacinti (fallo di Garnier su Grimshaw). Sulla respinta doppio salvataggio prima di Aguirre su Bergamaschi e poi di Di Marino – sulla linea – su Grimshaw. Sul prosieguo dell’azione secondo giallo per Codina e Milan in dieci per il finale di tempo e tutta la ripresa.

Pistolesi in superiorità numerica è passato al 4-3-3 ma è stata Bergamaschi al 15’ a farsi murare da Aguirre dopo una grande azione personale. La reazione del Napoli è in un tiro di Porcarelli bloccato a terra da Giuliani e nei cambi finali con dentro Deppy e Popadinova (che hanno subito confezionato una occasione). Al 90’ clamoroso rigore negato al Napoli per fallo netto di Bergamaschi su Corrado, vibranti e giustificare le proteste delle azzurre, che sono durate anche dopo il triplice fischio.

NAPOLI FEMMINILE – MILAN 0-1

NAPOLI FEMMINILE (5-3-2): Aguirre; Imprezzabile (dal 19’ Porcarelli), Garnier, Di Marino, Corrado, Abrahamsson; Colombo, Tui, Goldoni (da 32’ a.t. Popadinova); Acuti (dal 32’ s.t. Deppy), Erzen (Chiavaro, Severini, Awona, Kuenrath, Toniolo, Capitanelli). All.: Pistolesi
MILAN (3-4-2-1): Giuliani; Arnadottir, Agard, Codina; Bergamaschi, Adami (dal 21’ s.t. Thomas), Jane, Andersen; Boquete, Grimshaw; Giacinti (Korenciova, Fusetti, Rizza, Longo, Tucceri, Ticozzelli, Ronchetti, Miotto). All.: Ganz

Arbitro: Centi di Terni (Camillo/Pragliola-Simone)
Marcatori: Andersen 25’ p.t.
Note: si è giocato a Cercola, giornata uggiosa, circa 300 spettatori. Espulsa Cudina (M) al 42’ p.t. per doppia ammonizione. Amm.: Cudina (M) . Rec.: 2’ p.t., 3’ s.t. Goldoni (N) ha fallito un rigore al 9’ p.t., Giacinti (M) ha fallito un rigore al 41’ p.t.

Credit Photo: Napoli Femminile

Michela Catena, Fiorentina Femminile: “Bene il goal ma contavano i tre punti. Grazie a chi mi ha sostenuto”

“Sicuramente è stata una gara molto difficile. Dovevamo recuperare il primo tempo e poi nella ripresa si è vista la nostra qualità ed il nostro carattere per portare a casa i tre punti”. Rientra anche Michela Catena a disposizione di coach Panico. La neo numero dieci oggi è entrata a pochi minuti dalla fine segnando, nel recupero, la rete del definitivo 4-2 contro le blucerchiate. Un goal che sa di liberazione per una ragazza che ha vissuto molteplici vicissitudini ma che è un talento naturale da custodire gelosamente: “Sono molto contenta, aspettavo da tanto questo momento. Dedico il goal ai miei genitori e penso che la vittoria sia la cosa che conta di più. Verona? Sarà una gara molto difficile come le altre. Quest’anno il campionato è molto più difficile ma la prestazione di oggi ci dà confidenza delle nostre qualità”, conclude la nuova numero dieci.

Il Barça continua a dominare la Primera Iberdrola

Ana Crngorcevic, Barcellona
Ana Crngorcevic, Barcellona

Il Barcellona incasella la quinta vittoria in 5 partite con 35 reti segnate e una sola subita. Ma al Johann Cruyff l’Alavés gioca un’ottima partita nella prima mezz’ora passando in vantaggio con Clark. Ma le catalane iniziano la pressione ed il gioco che porta Bruna Vilamala a pareggiare l’incontro. Lieke Martens e Ana Crnogorcevic segnano le reti che chiudono la prima frazione sul 3-1 con Bruna Vilamala che colpisce anche due legni.
Nella ripresa entrano Alexia Putellas, Patri Guijarro e Graham Hansen e il Barça si porta sul 6-1 con i goal di Mariona Caldentey, Graham Hansen e Melanie Serrano.
Dopo pochi minuti ecco gli ingressi di Claudia Pinae Asisat Oshoala che si aggiungono al festival del goal con una rete a testa, la settima e la nona. Nel mezzo ecco la segnatura di Jana Fernandez che finalmente partiva titolare in questa stagione.

Ecco le formazioni:

Barcelona: Cata Coll, Crnogorcevic, Jana Fernandez, Mapi León, Melanie, Engen (Patri Guijarro, min. 46), Aitana Bonmatì (Claudia Pina, 54), Mariona Caldentey, Lieke Martens (Graham Hansen, 46′), Bruna Vilamala (Alexia Putellas, 46′), Rolfo (Asisat Oshoala, 64′)

Alavés: Cris, Ane Miren (Garazi, 66′), Vera, Majarín, Ohale, Auñón (Itziar, 66′), Jordan Clark, Alba (Gema Soliveres, 46′), Nerea Nevado (Mukarama, 74′), Chamorro, Carrillo (Carla, 55′).

Gol 0-1 (17′): Jordan Clark. 1-1 (28′): Bruna Vilamala. 2-1 (37′): Lieke Martens. 3-1 (42′): Ana Crnogorcevic. 4-1 (47′): Mariona Caldentey. 5-1 (50′): Graham Hansen. 6-1 (52′): Melanie Serrano. 7-1 (73′): Claudia Pina. 8-1 (80′): Jana Fernandez. 9-1 (84′): Asisat Oshoala.

La Primera Iberdrola è sempre a favore del Barcellona che martedì giocherà nella Women’s Champions League contro l’Arsenal nel big match della competizione ma con questa forma fisica ed efficacia sarà dura trovare chi le darà filo da torcere…

Photocredit: Fc Barcellona, Twitter

Il Trento calcio femminile saluta 6 ragazze che hanno contribuito a scrivere e che hanno fatto parte della storia della società

Il Trento, team inserito nel girone B di Serie C, nelle ore scorse ha salutato alcune delle ragazze che hanno militato in squadra negli ultimi anni. Non saranno più nella squadra di terza serie Giorgia Daprà, Mariangela Rovea, Silvia Maurina, Veronica Chierchia, Chiara Pasqualini e Elisa Battaglioli.
Queste le parole pubblicate dal club trentino per ringraziare le stesse calciatrici.
 

Giorgia Dapra’: Con il tuo piede dedicato e preciso, con la tecnica e la voglia di fare sempre meglio ti auguriamo di trovare la tua massima espressione calcistica.

Mariangela Rovea: Ormai punto fermo e indiscusso dei tuoi mister speriamo che tu possa arricchire il tuo bagaglio calcistico con nuove esperienze esaltando ancora di più le caratteristiche che più ti caratterizzano: tenacia, precisione e tranquillità nel gioco.

Silvia Maurina: Per la prossima stagione ci auguriamo che tu possa esprimere tutte le tue potenzialità, trovando continuità e togliendoti tante soddisfazioni. La tua forza fisica e la tua tenacia sicuramente ti aiuteranno in questo.

Veronica Chierchia: Come Giorgia, Mery e Silvia anche la sua carriera calcistica giallo-blu inizia dalle retrovie del Trento. Fa parte del cosiddetto club “Prodotto del vivaio”. Con la sua determinazione ed eleganza la sua scelta di vita professionale le impone di dire addio alla società.

Chiara Pasqualini: Con le tue 2 stagione in giallo-blu ci hai fatto capire da vicino che se una calciatrice lo vuole può arrivare ai massimi livelli. Di sicuro gli infortuni non ti hanno aiutata ma hai dato un supporto costante alla tua squadra.

Elisa Battaglioli: Con la tua unica stagione al Trento sei riuscita ad aggiungere novità e qualità alla squadra. La tua velocità e la fantasia calcistica ti ha permesso di spiccare il volo in una categoria di tutto rispetto. Ci auguriamo che tu possa trovare lo spazio che ti meriti.

Res Women: doppio colpo a stelle e strisce, dal Nuovo Mondo alla Città Eterna

res-women

Doppio innesto in casa Res Women. Le romane hanno reso noto che sono ufficialmente due nuove giocatrici della Res VIII Linkem, squadra inserita nel girone C di Serie C, Kyah Ann Le e Sarah Lynn Reiber.
Le due giocatrici, entrambe centrocampiste, classe 2003 e 1998 arrivano dagli Stati Uniti e sono ora alla corte di Mister Galletti per la prossima stagione delle capitoline in terza serie.

Women, grande vittoria in rimonta a Roma!

Una grande Juve tinge di bianconero il big match della quinta giornata di Serie A Femminile, espugnando, in rimonta, il campo della Roma e continuando la sua corsa a punteggio pieno in testa alla classifica. Non solo, per le Juventus Women altro record: 29 vittorie consecutive in Serie A, eguagliando la striscia del Brescia tra il 2013 e il 2014. Dopo un primo tempo non facile, chiuso dalle padrone di casa in vantaggio con la rete di Di Guglielmo, nella ripresa la Juve scende in campo con un altro piglio e la ribalta con un meraviglioso gol di Rosucci e il colpo di testa di Staskova. Punteggio pieno ed entusiasmo al massimo verso i gironi di UEFA Women’s Champions League.

LA PARTITA
Mister Montemurro si affida al consueto 4-3-3: tridente offensivo composto da Hurtig, Girelli e Bonansea, a centrocampo Pedersen con Rosucci e Cernoia, in difesa, davanti a Peyraud-Magnin, Hyyrynen, Lenzini, Salvai e Boattin. Ci si aspetta una partita combattuta, tra due squadre che vogliono il controllo della gara, e le aspettative sono rispettate. Ne viene fuori un avvio fatto di duelli su ogni pallone, con due difese attente a non commettere sbavature.

La prima occasione della partita è della Roma, con l’ex Glionna, ma Peyraud-Magnin neutralizza con serenità. La risposta bianconera è un’azione insistita che la difesa giallorossa neutralizza con un po’ di affanno. Al 13′ ancora Roma con Serturini che serve Pirone, il cui colpo di testa non trova lo specchio. La gara resta bloccata, poi, all’improvviso, al 28′, la Roma passa in vantaggio. Conclusione di Greggi, Peyraud-Magnin respinge, Di Guglielmo arriva prima di tutte e segna il suo primo gol in giallorosso.

La reazione della Juve allo svantaggio non ha la veemenza attesa e così la migliore occasione arriva a ridosso dell’intervallo, ma Girelli, di testa, da posizione defilata, trova solo l’esterno della rete. Prima è ancora la Roma a farsi vedere, senza creare veri pericoli. Per ritornare in partita serve una Juve più affamata ed è esattamente così che la squadra si ripresenta in campo nel secondo tempo.

La prima occasione della ripresa è della Juve, con Hurtig. Splendida preparazione al tiro, ma conclusione smorzata e bloccata da Ceasar. La squadra di Spugna fatica a ripartire e soprattutto chiude con meno veemenza gli spazi a una Juve che, dal canto suo, con il passare dei minuti, diventa sempre più incontenibile. E la pressione viene premiata al 64′, dopo aver dovuto fare i conti con l’infortunio di Lenzini, che costringe Hyyrynen a “sacrificarsi” come centrale di difesa. Controllo di Rosucci al limite dell’area e straordinaria conclusione che colpisce il palo sotto l’incrocio e finisce in rete. Un gol meraviglioso, che cambia completamente la partita. Le bianconere non si accontentano, vogliono vincere.

La volontà è visibile in ogni contrasto, le neoentrate – Caruso, Bonfantini e Staskova, oltre a Lundorf – portano energia fresca a la Roma, messa alle corde, resiste come può. All’85’ Ceasar si supera su Bonfantini ed è attenta anche all’86’ su Lundorf dalla distanza, ma non può nulla sul colpo di testa di Staskova all’87’. Appostata sul primo palo, la numero 9 gira in porta il pallone della vittoria. Una grande vittoria, che consente di mantenere il primato in classifica.

IL TABELLINO
Roma – Juventus 1 – 2
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 5° Giornata Girone di Andata.
Stadio Tre Fontane – Roma

Marcatori: 28’ pt Di Guglielmo (R), 19’ st Rosucci (J), 42’ st Staskova (J)

Roma: Ceasar, Di Guglielmo, Andressa (29’ st Soffia), Pirone (22’ st Lazaro), Bartoli (Cap), Serturini, De Moraes (22’ st Bernauer), Glionna, Greggi, Swaby, Linari. A disposizione: Baldi, Pacioni, Pettenuzzo, Vigliucci, Ferrara, Bergersen. Allenatore: Spugna Alessandro

Juventus: Peyraud-Magnin, Hyyrynen, Cernoia (24’ st Caruso), Rosucci (34’ st Staskova), Girelli, Bonansea (34’ st Bonfantini), Boattin, Pedersen, Hurtig, Salvai (Cap), Lenzini (13’ st Lundorf). A disposizione: Aprile, Nilden, Zamanian, Beccari, Pfattner. Allenatore: Joseph Adrian Montemurro

Arbitro: Alessandro Di Graci di Como (Assistenti: Emanuele Bocca di Caserta, Fabio Mattia Festa di Avellino – Quarto ufficiale: Valerio Crezzini di Siena)
Ammonite: nessuna

Prossimo impegno:
Servette – Juventus
UEFA Women’s Champions League – Group Stage MD1
Mercoledì 6 ottobre 2021 ore 18:45
Stade de Genève, Geneva

Prossimo impegno di campionato:
Juventus – Napoli
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 6° Giornata Girone di Andata.
Sabato 9 ottobre 2021 ore 14:30
Campo “Ale&Ricky” – Vinovo (TO)

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Non basta il gol di Cedeño, gialloblù superate 3-1 dall’Empoli

Si è conclusa col risultato di 3-1 a favore dell’Empoli la 5a giornata della Serie A TIMVISION per le gialloblù di mister Matteo Pachera che, dopo essere passate in vantaggio all’inizio del primo tempo, sono state rimontate dalle ragazze di Ulderici.

Venendo alla cronaca, primo tempo di livello delle gialloblù, brave a passare subito in vantaggio al 2’ con la rete di Cedeño, abile a sfruttare un cross dalla destra di Pasini e insaccare con un preciso colpo di piatto.

Nel resto della prima frazione, le gialloblù amministrano con mestiere il vantaggio e si rendono più volte pericolose in contropiede, come al 16’, quando Cedeño conquista palla sulla trequarti di sinistra, punta l’area avversaria e calcia a giro sul secondo palo, ma la sua conclusione viene parata da Capelletti. Altra occasione al 29’ con Anghileri che, di testa nel cuore dell’area avversaria, sfiora il raddoppio su suggerimento di Catelli.

Nella ripresa l’Empoli trova subito la rete del pari al 5’ con Dompig con una conclusione di destro dal limite dell’area. 8 minuti più tardi il sorpasso toscano con Bragonzi che, dopo aver ricevuto palla dalla stessa Dompig, conclude a rete sfruttando una deviazione della difesa gialloblù.

Il Verona prova a rispondere sfruttando i cambi: al 27’ Nilsson, da poco entrata in campo, è brava a rubare un pallone a Knol nell’area di rigore avversaria ma, al momento della conclusione, viene fermata da Capelletti.

Le gialloblù continuano a produrre il massimo sforzo per cercare il pari ma, proprio nel finale, è ancora Bragonzi a superare Keizer, stavolta di testa, per il 3-1 finale.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà domenica 10 ottobre (ore 12.30) contro la Fiorentina allo stadio comunale di Vigasio.

EMPOLI – HELLAS VERONA 3-1
Reti: 2′ pt Cedeño, 5′ st Domping, 13′ e 40′ st Bragonzi

SECONDO TEMPO

50′ Termina qui la sfida tra Empoli e Hellas Verona
45′ 5 minuti di recupero
41′ Cambio per l’Empoli: esce Dompig, entra Monterubbiano
40′ GOL. L’Empoli si porta in vantaggio per 3-1 con la doppietta di Bragonzi che batte Keizer di testa
36′ Ultimo cambio per il Verona: esce Errico, entra Marchiori
35′ Secondo corner per il Verona che resta in attacco: Cedeño colpisce di testa, ma la sua conclusione termina alta
33′ Occasione per il Verona con Pasini che crossa verso il centro dell’area dove trova Cedeño, che però non riesce a controllare il pallone per poi colpire a rete
32′ Cambio per l’Empoli: esce Cinotti, entra Silvioni
30′ Primo calcio d’angolo della partita per l’Hellas. Sullo sviluppo del corner Nilsson colpisce di testa, ma la sua conclusione termina fuori
27′ Pressing alto di Nilsson su Knol, la numero 11 gialloblù riesce a recuperare palla da dentro l’area avversaria, ma al momento della conclusione viene fermata da Capelletti
24′ Punizione per l’Empoli con Knol che batte, la sua conclusione termina fra le braccia di Keizer
20′ Cambio per il Verona: esce Ledri, entra Oliva
20′ Primo cambio per l’Empoli: esce Bardin, entra Oliviero
18′ Empoli ancora pericoloso con Dompig che mette al centro un cross dalla fascia sinistra respinto dalla difesa gialloblù
14′ Triplo cambio per il Verona: escono Anghileri, Catelli e Lotti entrano Nilsson, Mancuso e Dahlberg
13′ GOL. Empoli che passa in vantaggio con Bragonzi che mette in rete il cross arrivato dall’out di sinistra di Dompig
9′ Primo calcio d’angolo della ripresa per l’Empoli
5′ GOL. Pareggio dell’Empoli con Domping che con una conclusione di destro dal limite dell’area riporta in parità il match
2′ Empoli subito pericoloso con Bellucci che prova la conclusione da fuori, il suo tiro termina alto sopra la porta di Keizer
1′ Inizia il secondo tempo della sfida, forza ragazze!

PRIMO TEMPO

47′ Termina 0-1 il primo tempo della sfida tra Empoli e Verona, gialloblù in vantaggio grazie alla rete di Cedeño
46′ Calcio di punizione dal limite dell’area per l’Empoli conquistato da De Rita: batte Bellucci, ma la sua conclusione termina fuori alla destra di Keizer
45′ 2 minuti di recupero
41′ Calcio di punizione conquistato da Anghileri nella metà campo avversaria per un fallo subito da Bellucci
38′ Hellas che torna in attacco con Pasini che, sempre dalla fascia destra, mette un pallone al centro dell’area avversaria sul quale riesce però ad intervenire la difesa dell’Empoli che rinvia
34′ Azione pericolosa dell’Empoli che sullo sviluppo del corner porta al tiro da fuori Dompig: la conclusione della numero 9 dell’Empoli termina tra le braccia di Keizer
33′ Si riporta in avanti l’Empoli che conquista il secondo calcio d’angolo della sua partita
29′ Hellas vicino al raddoppio! Cross di Errico dalla trequarti di destra che trova al centro dell’area Anghileri: l’attaccante del Verona colpisce di testa, ma la sua conclusione termina alla sinistra della porta difesa da Capelletti
27′ Verona pericoloso ancora dalla fascia sinistra stavolta con Lotti che crossa verso il centro dell’area dove Catelli per un soffio non riesce a colpire di testa il traversone della 27 gialloblù
24′ Empoli che si fa vedere dalle parti di Keizer con De Rita che in azione personale entra in area, ma viene fermata dalla difesa gialloblù
22′ Altro tentativo da fuori dell’Hellas con Pasini che recupera palla a centrocampo e prova la conclusione dai 25 metri, il suo tiro termina però alto sopra la porta di Capelletti
21′ Lancio in profondità di Ledri che serve Anghileri in corsa, la numero 18 gialloblù prova la conclusione da fuori, il suo tiro però non trova lo specchio della porta avversaria
16′ Cedeño con caparbietà recupera palla sulla trequarti di sinistra e calcia a giro sul secondo palo dove però riesce ad arrivare Capelletti che respinge il tiro della 19 gialloblù
13′ Primo calcio d’angolo della partita per l’Empoli: sullo sviluppo dell’azione conclude Mella da fuori, nessun problema per Keizer che para
8′ Calcio di punizione per il Verona conquistato da Jelencic dalla trequarti di sinistra. La numero 14 batte verso il centro dell’area avversaria, ma il suo traversone viene respinto dalla difesa dell’Empoli
6′ Si porta in avanti l’Empoli con un lancio per Bragonzi che viene però intercettato senza problemi da Keizer
2′ GOL. Hellas subito in vantaggio con Cedeño! Pasini crossa dalla fascia destra verso il centro dell’area dove trova la numero 19 gialloblù che segna la sua prima rete con la maglia del Verona!
1′ Inizia la sfida tra Empoli e Verona! Forza gialloblù!

EMPOLI: Capelletti, Brscic, Knol, Prugna, Dompig (da 41′ st Monterubbiano), Cinotti (da 32′ st Silvioni), Bragonzi, Mella, De Rita, Bardin (da 20′ st Oliviero), Bellucci
A disposizione: Ciccioli, Morreale, Nichele, Tamborini, Nocchi, Nicolini
Allenatore: Fabio Ulderici

HELLAS VERONA: Keizer, Ledri (da 20′ st Oliva), Errico (da 36′ st Marchiori), De Sanctis, Jelencic, Pasini, Anghileri (da 14′ st Nilsson), Cedeño, Catelli (da 14′ st Mancuso), Ambrosi, Lotti (da 14′ st Dahlberg)
A disposizione: Casarasa, Rizzioli, Quazzico, Zoppi
Allenatore: Matteo Pachera

Arbitro: Luigi Catanoso (Sez. AIA di Reggio Calabria)
Assistenti: Marchese (Sez. AIA di Pavia), Consonni (Sez. AIA di Treviglio)

NOTE. Ammonite: Jelencic, Mella

Credit Photo: Hellas Verona Women

Fiorentina vs Sampdoria Women: mister Cincotta sfida il suo passato

Nell’attesa di recuperare la partita contro il Pomigliano, sospesa la settimana scorsa a causa del maltempo, la Samp ha affrontato la Fiorentina alle 12:30 di ieri, sabato 02 ottobre. Si è trattato di una sfida particolarmente significativa per il tecnico blucerchiato, grande ex di giornata. L’esperienza accumulata in cinque stagioni sulla panchina viola, infatti, lo accompagnerà sempre in ogni avventura lontano dal capoluogo toscano.

Il match del “Gino Bozzi” di Firenze vede la Fiorentina rendersi pericolosa sin dai primi minuti di gioco, con il portiere blucerchiato costretto subito ad un grande intervento al 12’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, Huchet si coordina ed impegna Tampieri con un gran tiro al volo. Un minuto più tardi, però, Sabatino guadagna e realizza un calcio di rigore portando in vantaggio la Viola.

La squadra di Cincotta sembra non aver accusato eccessivamente il contraccolpo e al minuto 17 trova il pareggio con il sinistro al volo di Bianca Fallico. La centrocampista classe ‘99, dopo il primo tiro murato dalla difesa toscana, raccoglie la deviazione e fulmina l’estremo difensore avversario.

Tre giri d’orologio più tardi, sempre Fallico sfiora il goal del vantaggio accarezzando il palo dopo la deliziosa sponda di Tarenzi. Le padroni di casa non ci stanno e tornano presto a ruggire con una scatenata Sabatino, ma la Samp si riprende subito in mano il pallino del gioco.

È una fase molto concitata in cui la Schroffenegger nega il vantaggio alle avversarie con due interventi poderosi su Martinez e Re. La rete blucerchiata, però, è nell’aria e al 38’ Pisani scaraventa in rete il cioccolatino offerto dalla Rincón dalla bandierina.

Durante gli ultimi minuti del primo tempo si assiste ad un altro ribaltamento di fronte, con la Fiorentina che trova il pareggio dopo una serie di occasioni pericolose sventate da ottimi interventi difensivi. Al 43’, infatti, Tampieri respinge in tuffo un cross di Cafferata ma il pallone carambola in porta a causa di una sfortunata deviazione di ginocchio di Giorgia Spinelli.

Il 2 – 2 strappato nel finale sembra aver dato nuova spinta alle toscane che, in avvio di ripresa, tornano a ruggire. Innumerevoli sono infatti le occasioni viola sventate da tutto il reparto difensivo blucerchiato. Mister Cincotta prova ad aggiustare l’andamento della partita con tre cambi: dentro Seghir, Berti e successivamente Auvinen per Rincón, Helmvall e Tarenzi. Quest’ultima mossa permette alla Samp di giocare con la difesa a tre.

Al 70’, però, la Fiorentina trova il meritato vantaggio con Huchet, autrice di un gran goal in scivolata sull’appoggio di testa di Lundin. Sei minuti più tardi, mister Panico opera la prima sostituzione del giorno (dentro Vitale per Cafferata) adottando lo stesso assetto difensivo delle avversarie.

A dieci minuti dal triplice fischio, anche Cristina Carp viene gettata nella mischia al posto di Giordano nel tentativo disperato si rimonta. Le speranze blucerchiate, però, svaniscono del tutto al 93′, quando la subentrata Michela Catena chiude la partita con il goal del 4 – 2.

Sfuma dunque la ripartenza in campionato delle blucerchiate che, nonostante la sconfitta, hanno comunque dimostrato di aver imparato molto dalle precedenti partite. Non riesce neanche il sorpasso in classifica alla Fiorentina, con il Doria che scivola al nono posto con tre punti ed un incontro ancora da recuperare. Momento delicato per le liguri che vanno incontro ad una serie di sfide incredibilmente difficili.

Inter, Napoli e Juventus, in quest’ordine, non saranno infatti avversari semplici per la Samp che, però, non dovrà lasciarsi intimorire. Partite come quella contro il Milan, infatti, hanno già mostrato l’incredibile potenziale di questa squadra e, con un pizzico di cattiveria e concentrazione in più, le doriane potrebbero anche centrare dei risultati clamorosi.

Tornando all’accesissima partita di ieri, è giusto che le ragazze abbiano del tempo per riposarsi e recuperare le energie necessarie per vincere la prossima partita. Bisognerà infatti preparare il match contro le nerazzurre nella migliore condizione psicologica possibile e per riuscirci serve non demoralizzarsi dopo lo sfortunato risultato contro la Viola.


TABELLINO

FIORENTINA WOMEN ()

1 Katja Schroffenger, 5 Alice Tortelli, 27 Dar’ja Kravets, 11 Valery Vigilucci, 77 Federica Cafferata (sostituita dal 76′ da Vitale), 7 Cláudia Neto, 23 Sarah Huchet (goal), 22 Sara Baldi (sostituita al 79′ da Mascarello), 17 Margherita Monnecchi (sostituita all’89’ da Breitner), 8 Karin Lundin, 9 Daniela Sabatino (goal – ammonizione – sostituita all’89’ da Catena)

A DISPOSIZIONE

21 Camilla Forcinella, 46 Sabrina Tasselli, 6 Stephanie Breitner (subentrata), 10 Michela Catena (subentrata – goal), 12 Marta Mascarello (subentrata), 18 Martina Piemonte, 24 Danila Zazzera, 33 Francesca Vitale (subentrata), 93 Melania Martinovic 

ALLENATORE: Patrizia Panico

SAMPDORIA WOMEN ()

1 Amanda Tampieri (ammonizione), 33 Debora Novellino, 5 Giorgia Spinelli (autogol), 23 Elena Pisani (goal), 67 Michela Giordano (sostituita all’81’ da Carp), 40 Bianca Fallico (goal), 21 Cecilia Re (Vicecapitano), 10 Hazleybi Yoreli Rincón Torres (sostituita al 46′ da Seghir), 11 Asa Emelie Helmvall (sostituita al 46′ da Berti), 27 Stefania Tarenzi (Capitano – sostituita al 65′ da Auvinen), 20 Ana Lucia Martinez

A DISPOSIZIONE

32 Selena Delia Babb, 3 Paola Boglioni, 4 Anna Emilia Auvinen (subentrata), 9 Caterina Bargi, 13 Sabah Seghir (subentrata), 14 Giulia Bursi, 17 Maria Letizia Musolino, 30 Veronica Battelani, 55 Cristina Carp (subentrata), 19 Alice Berti (subentrata)

 ALLENATORE: Antonio Cincotta

ARBITRO: Simone Taricone (Perugia)

ASSISTENTI: Ivano Agostino (Cinisello Balsamo) – Nicola Zandonà (Portogruaro)

QUARTO UFFICIALE: Mauro Stabile (Padova)

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