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Sempre più spazio alle donne del Calcio Femminile: il famosissimo Almanacco della Panini abbatte i pregiudizi sessisti

La copertina della precedente edizione del 2020 già aveva in copertina Sara Gama (capitana della Juventus e della Nazionale nonché neo eletta vice-presidente dell’Associazione Italiana Calciatori).

Ed è proprio in quell’edizione, per la prima volta, fu inserita la sezione dedicata ai top 11 (sicuramente uomini, ma anche spazio alle donne) premiati al Gala del calcio della AIC.
L’Almanacco Illustrato, edizioni della Panini, è una vera e propria istituzione per gli appassionati e i tifosi che da 80 anni tiene compagnia a tutto il mondo del Calcio Nazionale.
Il calcio femminile non è più un tabù e di giorno in giorno si fanno passi da giganti nella parità di genere per abbattere ogni tipo di discriminazione e pregiudizio sessista e l’annuario ne è un chiaro ed evidente esempio.

Se fino a qualche anno fa la professione di calciatore era prerogativa maschile soprattutto ad alti livelli, adesso si sta facendo largo una fetta di professioniste che reclamano un riconoscimento al pari dei colleghi dell’altro sesso. La credibilità di un buon giocatore non dipende dal sesso, ma unicamente dalle abilità in campo e le donne stanno dimostrando di sapersela cavare benissimo, con talento, grinta e determinazione, aumentando sempre di più la posta in gioco.

Le novità dell’ ottantesima edizione della casa editrice Modenese è proprio il maggiore spazio dato alla Nazionale Italiana Femminile, allenata dal Ct Milena Bertolini, con una sezione ancora più ampia: con l’elenco di tutte le partite disputate, i risultati della Champions League e l’analisi dei due maggiori campionati nazionali.

Questa ulteriore apertura prosegue una strada intrapresa tempo fa, che sta dando i suoi frutti, e che si collima con il futuro (sempre più prossimo) all’ingresso della categoria femminile al professionismo.

Anche il “mitico” album del Calciatori 2021, il gemello dei giovani calciatori al suo 60° anno, segue il senso ed apre spazio e lustro alla nostra compagine azzurra. Non ci stupiremo di avere il prossimo anno sviluppi più creativi: con più spazio anche per la serie A, B e C.
Per adesso godiamoci questo ennesimo ottimo risultato e per il resto, staremo a vedere!

Speciale IFFHS; dream team europeo

La IFFHS, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, ha reso nota la classifica per la miglior squadra del secolo per quanto riguarda l’Europa.

Al contrario della rosa per la CONCACAF, dove a dominare era una sola nazione, in quella europea troviamo decisamente più varietà. Sono 4 le atlete di nazionalità tedesca, quella maggiormente rappresentata. Due calciatrici sono francesi, due sono norvegesi e altrettante svedesi, chiude l’Inghilterra con una calciatrice. Nessuna atleta da Spagna, Italia e Olanda, tra i paesi esclusi dalla selezione.

In porta troviamo Nadine Angerer (tedesca), la difesa a quattro è composta da Wendy Renard (francese) e Nilla Fischer (svedese) come coppia centrale, Linda Medalen (norvegese) sulla fascia sinistra e Lucy Bronze (inglese) sulla fascia destra.

Nel ruolo di regista era impossibile non trovare Dzenifer Marozsan (tedesca), supportata ai lati da Nadine Kessler (tedesca) e Camille Abily (francese). Punta centrale è Ada Hegerberg (norvegese), sulla corsia di destra agisce Lotta Schelin (svedese) mentre su quella sinistra troviamo Brigit Prinz (tedesca).

Presentata la divisa dell’Empoli stagione 2021/22

Empoli Football Club e Kappa, sponsor tecnico azzurro, sono lieti di presentare la nuova KOMBAT Empoli 2022.

La nostra maglia vedrà il main sponsor Computer Gross, Sammontana e Saint Gobain saranno i co sponsor mentre Pediatrica continuerà a comparire sul retro-maglia.

Per presentare gli Official Kit che saranno indossati nella stagione 2021/22 sono stati scelti due calciatori della prima squadra maschile, Leonardo Mancuso che indossa la versione home e Simone Romagnoli con la third, assieme a due calciatrici della nostra prima squadra femminile, con Cecilia Prugna che veste la maglia away e Alessia Capelletti con la divisa da portiere.

Il centro R&D Kappa® ha realizzato una maglia dal design pulito, caratterizzato da una grafica tono su tono. Il leone, presente sia sul fronte che il retro della maglia, richiama la storica Piazza Farinata degli Uberti di Empoli, nota anche come Piazza dei Leoni. I tessuti sono ultraleggeri e la tecnologia Kombat™ System offre ancora più elasticità e comfort. La Tecnologia Hidroway protection garantisce traspirabilità e un efficace rilascio del calore corporeo. Ogni dettaglio ed elemento di personalizzazione è studiato per annullare gli sfregamenti sulla pelle e garantire comfort totale.

Per la seconda maglia, il centro R&D Kappa® mantiene il design pulito della versione Home, caratterizzato da una grafica tono su tono, con la terza maglia mantiene lo stesso design delle versioni Home e Away, riproposti in una variante nera. Protagonista della maglia è il leone della storica Piazza Farinata degli Uberti di Empoli, presente sia sul fronte che il retro. I tessuti sono ultraleggeri e la tecnologia Kombat™ System offre ancora più elasticità e comfort. La Tecnologia Hidroway protection garantisce traspirabilità e un efficace rilascio del calore corporeo. Anche in questo caso, ogni dettaglio ed elemento di personalizzazione è studiato per annullare gli sfregamenti sulla pelle e garantire comfort totale.

Credit Photo: Empoli FC 

Pauline Peyraud-Magnin, Juventus: “Dobbiamo imparare dai nostri errori e lavorare per correggerli”

Attenta e lucida l’analisi post Barcellona del portiere delle Juventus Women Pauline Peyraud-Magnin. L’estremo difensore delle bianconere ha commentato quella che è stata la difficile partita del Trofeo Gamper, evidenziando un aspetto che potrà servire per il futuro. Di seguito le sue parole postate sul suo profilo Instagram.

«È stata una partita difficile, ma bisogna sempre vedere il lato positivo. Questa partita ci ha permesso di misurarci con le campionesse d’Europa, ma anche di imparare dai nostri errori e di poter lavorare per correggerli. C’è ancora molta strada da fare, ma torneremo più forti. La mia prestazione non è stata all’altezza dei nostri colori, volevo fare meglio, ci sono giorni in cui le cose riescono meglio e altri no, ma bisogna trasformare le giornate più negative in giornate in cui si impara dai propri errori. Sono orgogliosa di far parte di questa squadra e lavorerò sempre in modo che io possa sempre fare meglio»

Credit Photo: Instagram Pauline Peyraud-Magnin

 

Jessica Fernandez, Padova Femminile C5: “Promozione? Ricorderò la gioia negli occhi delle mie compagne”

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Uno dei cinque nuovi team nella Serie A di calcio a 5 femminile è il Padova. La squadra veneta, presieduta da Massimo Minghardi, è reduce dal salto conquistato dalla Serie A2 tramite i play-off di fine stagione: questi giunti dopo il secondo posto nel girone A hanno visto le biancorosse protagoniste sino alla vittoria nella finalissima con il Molfetta, ottenendo cosi il pass utile per la promozione. Tre le calcettiste che militano da maggior tempo con la formazione allenata da Arianna Barcaro,  c’è sicuramente Jessica Fernández, universale ventinovenne, alla terza stagione con le padovane. Abbiamo raggiunto l’atleta spagnola per rivivere brevemente l’ultima annata sportiva biancorossa.

Jessica come è stato ripartire la scorsa estate e come tornare alla normalità?
“”Indubbiamente è stato bello ripartire e poter tornare a giocare. Poterlo fare è stato un segno di speranza dopo un anno tanto difficile”.

Il gruppo era cambiato rispetto a quello dell’annata precedente? Quali erano gli obiettivi di squadra?
“Si grande parte della rosa era cambiata ma i nuovi innesti, ad essere sincere, si sono subito ben integrati. Puntavamo a fare meglio rispetto all’annata procedente”.

Nel girone d’andata primo posto in classifica. Come è stato il vostro inizio di campionato? Quali erano gli umori al giro di boa?
“Ci siamo ritrovati con una bella sorpresa, sapevamo di avere un buon gruppo ma non immaginavamo di poter concludere il girone d’andata al primo posto. Ovviamente proprio per questo abbiamo affrontato il girone di ritorno con un più di ansia di dover continuare a fare bene fino alla fine”.

Per voi nel girone di ritorno avete chiuso al secondo posto. Come è andata per voi? Maggiore la carica per i play-off o la delusione per l’obiettivo sfumato?
“Sapevamo di giocarcela in buona parte contro l’Audace per il primo e così è stato. Proprio quella sconfitta ci ha dato tutta la carica giusta per affrontare i play-off al meglio”.

Poi il successo nei play-off, ci speravate? Puntavate al salto di categoria?
“Il salto in A non n’era nei piani per quest’anno ma il nostro entusiasmo ci ha portato a vincere partita dopo partita e poter competere per la massima serie. Ovviamente giunte ai play-off la speranza era forte”.

Come avete festeggiato dopo la promozione in Serie A?
“Penso come tutti avrebbero festeggiato. Con tanta gioia, allegria e musica. Ricorderò questo campionato con la stessa emozione di un bimbo a cui danno una caramella”.

Che annata è stata per te?
“Questa annata è stata di recupero per me, dato che ho ritrovato quella voglia di giocare che era andata a scemare. Credo che il momento che mi ricorderò è quello dell’ultima partita di play-off. Ma non tanto per la vittoria in se, quanto per la gioia di vedere la felicità negli occhi delle mie compagne”.

Per te rinnovo annunciato con le venete. Cosa significa per te indossare questa maglia?
“Il  Padova è una società che mi ha dato tanto e che ha sempre creduto in me, per cui ho rinnovato con loro con piacere”.

Come ti immagini il campionato di Serie A alle porte?
Sarà tanto difficile. Sono sicura che in tutte noi sarà grande la voglia di lavorare duramente per fare si che diventi una bella esperienza”.

Nei giorni scorsi l’annuncio di una gara a settimana proposta su Sky? Segnale positivo per il movimento giusto?
“Si, è stata una bella sorpresa e ed bello vedere che piano piano questo sport cominci ad avere un po’ più di visibilità”.

Thaisa Moreno è una nuova calciatrice giallorossa!

L’AS Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di Thaisa. La calciatrice ha firmato un contratto che la lega al Club fino al 30 giugno 2022.

La 32enne, nazionale brasiliana, ha giocato le ultime due stagioni al Real Madrid, mentre in precedenza ha indossato le maglie del Milan e delle statunitensi dello Sky Blue FC (poi rinominato Gotham FC).

“Ho scelto di giocare per la Roma perché penso di essere in un club con un grande progetto”, ha dichiarato la nuova calciatrice giallorossa. “Nella scorsa stagione la Roma ha vinto la Coppa Italia dopo un percorso di crescita iniziato solo pochi anni fa, sono qui per aiutare la squadra a migliorarsi ancora”.

Con la nazionale brasiliana, Thaisa ha collezionato 86 presenze finora.

“Thaisa non ha bisogno di presentazioni, la sua carriera parla per lei”, ha commentato l’Head of Women’s Football, Betty Bavagnoli. “È da tempo che la seguiamo con grande interesse e sono molto felice sia diventata una nostra calciatrice. Sappiamo cosa può dare a questa squadra: oltre all’esperienza, anche carattere e un grande apporto dal punto di vista della mentalità”.

La centrocampista indosserà la maglia numero 17.

Benvenuta, Thaisa!

Credit Photo: AS Roma

Nasce a Sirmione il primo “Punto Brescia Calcio Femminile”

Dopo il grande successo dell’Open Day di inizio luglio che aveva rappresentato i prodromi dell’accordo di collaborazione tra Brescia Calcio Femminile e Garda Soccer Academy (joint venture fra Vighenzi e Sirmione Calcio), ora la partnership è realtà consolidata ed ufficiale: a Sirmione nasce un vero e proprio “Punto Brescia”, che farà da riferimento per tutta la zona del Garda.

Le ragazze della zona (annate 2007-2015) che si iscriveranno al Centro Sportivo di Sirmione saranno tesserate Brescia Calcio Femminile e parteciperanno ai campionati FIGC.

«Per noi è molto importante allargare i nostri orizzonti – le parole di Fabio Norbis, responsabile settore giovanile del BCF come più volte abbiamo avuto modo di sottolineare nelle scorse settimane. Dare sempre più possibilità ed opportunità alle ragazze di esprimersi e praticare lo sport che amano: questo il nostro obiettivo che adesso grazie all’accordo con la Garda Soccer Academy possiamo portare avanti. Questo di Sirmione è il primo “Punto Brescia”: il nostro intento è quello di farne nascere altri nella provincia, per dare sempre più impulso allo sviluppo del calcio femminile».

«Siamo molto contenti di iniziare questo percorso con il Brescia Calcio Femminile – il commento di Camillo Visioli, referente del progetto per la Garda Soccer Academy – crediamo molto nel calcio femminile e siamo convinti che ci siano grandi potenzialità e soprattutto tante ragazze che finora non hanno avuto modo di esprimersi che ora grazie a questa collaborazione potranno dare seguito alla loro passione. Proprio per questo invito tutte le famiglie interessate all’incontro che abbiamo fissato per venerdì 13 agosto alle 18 presso il Centro Sportivo di Sirmione per spiegare il progetto e cominciare a creare le squadre».

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Speciale Calciomecato – Pomigliano ecco Ejangue. La Roma ufficializza Thiasa Moreno. In C lo Spezia non si ferma e l’Arezzo annuncia il primo rinforzo

Sono ormai gli ultimi colpi di una Serie A che ripartirà tra poco più di dieci giorni. Nella giornata di oggi sono la Roma ed il Pomigliano a confezionare dei colpi.

Partiamo dalle neo promosse: le pantere hanno ufficializzato l’arrivo di Augustine Ejangue. Si tratta di un difensore camerunense con molta esperienza internazionale che farà sicuramente comodo al Pomigliano Calcio Femminile.

Poche ore dopo risponde la Roma che ufficializza la centrocampista brasiliana ex Milan e Real Madrid Thaisa Moreno. L’atleta ritorna in Italia dopo due annate con la maglie delle blancos.

Poco da segnalare in Serie B, dove la Pink Bari ha comunicato di aver rinnovato il contratto di Martina Di Bari. Mentre Valentina Boni proseguirà la sua avventura col Chievo Verona per un altro anno, sempre con la fascia di capitana al braccio.

Passiamo dunque in Serie C dove lo Spezia non smette di ufficializzare nuove atlete. Nella giornata odierna è toccato al portiere Angelo Ruotolo sposare il progetto ligure. Altri tre innesti invece per la Lucchese che annuncia il difensore Susanna Lunghi, il portiere Perla Pieri e l’attaccante Rossella Tata. È una girandola di estremi difensore quest’oggi, con la Vis Civitanova che annuncia di aver ingaggiato Bianca Raicu, mentre l’Arezzo Calcio Femminile ingaggia l’ex estremo difensore vicentino Marina Aliquò. Il VFC Venezia ha un nuovo mediano: si tratta di Katia Toffoli. Doppio colpo per il Pescara che ufficializza Vanessa Gonzales e Alessia De Marco.

Palermo: primo allenamento per le rosanero sotto la guida della confermata Antonella Licciardi

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Il Palermo, reduce dal successo nel girone D di Serie C dello scorso anno, scalda i motori in vista del prossimo torneo di B. Le rosanero nelle ore scorse hanno svolto il primo allenamento dell’anno sotto lo sguardo del tecnico Antonella Licciardi, fresca di riconferma dopo l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni. Le sicule puntano ora alla prima gara ufficiale, in programma tra 25 giorni, che metterà le palermitane opposte in Coppa Italia alla temibilissima Sassari Torres. Questa la nota diramata a riguardo dal Palermo.
Dopo la meritata promozione in serie B, la squadra femminile del Palermo ha inaugurato la stagione 2021-2022 con il primo allenamento sul campo della Panormus.
Discorso di rito della presidente Cinzia Valenti che ha presentato lo staff tecnico e ringraziato le giocatrici per la fiducia dimostrata, sicura del loro massimo impegno in vista di un campionato altamente competitivo come quello cadetto.
Non mancano le novità nel team guidato da Antonella Licciardi, confermata per la sua competenza e per essere riuscita a tirare fuori dalle giocatrici il massimo delle loro qualità.
Nei prossimi giorni proseguirà la preparazione atletica e verranno ufficializzati i nuovi innesti che completeranno una rosa che ha già stupito lo scorso anno per l’agonismo e l’applicazione tecnica messa in campo.
Meno di un mese all’inizio della stagione agonistica con l’impegno delle rosanero contro il Sassari Torres nel turno preliminare di Coppa Italia previsto per domenica 5 settembre 2021.

Le ore di educazione motoria in Italia sono tra le più basse di tutta Europa

Il “fiore di ciliegio” si è chiuso, a Tokio con al suo interno la sua gloriosa fiamma, in attesa che Parigi e la Francia 2024 ci regali un’altra avventura Olimpica.

Le 40 medaglie olimpiche dell’Italia ci hanno fatto esaltare, sopra tutto con le discipline di gare individuali.

Ma a come è andata la nostra rappresentativa a squadre?

Non è stata una Olimpiade che ci ha regalato emozioni a livello di sport di gruppo: Calcio, Pallavolo, Ciclismo, Basket, Pallanuoto e Scherma sia in ambito maschile che femminile non siamo riusciti a portare in finale nessuna delle nostre squadre.

Nel Calcio, poi, dove ogni famiglia può vantare di possedere un atleta il resoconto è ancora peggiore: le nostre due rappresentative non erano presenti in Giappone poiché neanche qualificate per l’evento.

Italia definita da record, poiché superate le 36 precedenti medaglie di Roma degli anni 60, che si è distinta in ben 18 discipline diverse con atleti che hanno lavorato molto e giustamente guadagnato la loro tanto ambita e desiderata medaglia.

Ma se si analizza bene la situazione scolastica, sulle ore settimanali di educazione motoria anche in preparazione di nuovi atleti in Italia, non è delle più esaltanti.

Infatti, la nostra nazione risulta sedicesima, anche dopo nazioni come la Turchia, Lussemburgo, Finlandia, Norvegia che di medaglie a Tokio ne hanno ottenute molte di meno. Il calcolo basato su 30 settimane annue di insegnamento, ad esempio, scaturisce 3 ore per le medie e 5 per le superiori per un modestissimo totale di 480 ore annuali.

Dal conteggio, in riferimento all’ Europa, siamo carenti sia nella scuola materna che nella scuola primaria dove le ore di educazione motoria non vengono nemmeno contemplate dal programma didattico.

E se si analizzano le misere 2 ore settimanali, per le superiori, veniamo superati e battuti da tutte le altre Nazioni Europee: come la Francia, Danimarca e Belgio che ottengono tra le 1040 e 1468 ore annue, contro le nostre 480.

Forse qualche interrogativo bisognerebbe porselo, pensare che le nuove generazioni si avvicinino ad uno sport agonistico per passione, visti i costi proibitivi ed i difficili accessi agli impianti delle varie discipline, è molto difficile o quasi impossibile.

Occorre più preparazione scolastica, più visione in una educazione motoria che non solo crei aggregazione e passione per lo sport ma che valorizzi di più il nostro potenziale che un giorno possa regalarci ancora emozioni sportive di alto livello.

Per puntare a questo, a mio avviso, occorrerebbe alzare le ore di educazione motoria ed introdurla già nella scuola materna, come in Belgio o in Francia che hanno 5 ore alla settimana, ed aumentare anche le discipline sportive ampliando il più possibile a visioni più aperte.

Nella speranza che il Coni, o gli organi preposti, possano indicare al Governo le linee guida per poter ampliare questo spirito sportivo ci auguriamo che nei prossimi anni sia il Calcio Femminile a regalarci una partecipazione alle Olimpiadi di Parigi.

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