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Speciale IFFHS; la miglior squadra di sempre: focus sull’Africa

La IFFHS, la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio, ha reso nota la classifica per la miglior squadra di sempre per quanto riguarda l’Africa. La nazionale nigeriana la fa da padrona dominando la rosa selezionata: sono ben 6 le atlete schierate in campo, 3 sono invece le calciatrici del Camerun, chiudono Sud Africa e Malawi con una giocatrice per nazione.

Lo schieramento designato è il 4 3 3, i pali sono difesi da Annette Ngo Ndom (camerunense). La difesa a quattro si compone di Florence Omagbeni (nigeriana) e Janine Van Wyk (sudafricana) nel ruolo di centrali, sul lato destro è schierata Onome Ebi e su quello sinistro Ngozi Ezeocha, entrambe nigeriane.

Al centrocampo troviamo Mercy Akide (nigeriana), a sinistra Gabrielle Onguene (camerunense) e a destra Perpetua Nkwocha (nigeriana). Infine l’attacco a tre si chiude con Asisat Oshoala (nigeriana) al centro, Gaelle Enganamouit (camerunense) a destra e Tabitha Chawinga (dal Malawi) a sinistra.

Benvenuta Serena!

ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice Serena Ceci. Classe 1993, la centrocampista ha vestito in carriera le maglie di Siena, Scalese, e Pisa. Dal 2017 al 2021 ha giocato con i colori del Florentia realizzando più di 70 presenze e 3 reti. La calciatrice ha firmato un contratto che la legherà al club viola fino al 2022.
Benvenuta Serena!

Credit Photo: ACFFiorentina.com

L’Inter Femminile batte in amichevole l’Hellas Verona Women 3-1

Alla prima uscita stagionale, le nerazzurre guidate da coach Rita Guarino vincono 3-1 sull’Hellas Verona. In rete Pandini, Marinelli e Vergani.

L’Inter parte subito bene e trova il vantaggio al 24′ con Marta Pandini che insacca di prima, sfruttando l’assist di Marinelli. Al rientro dagli spogliatoi l’Hellas trova il pareggio con Errico, ma Gloria Marinelli riporta le nerazzurre in vantaggio al 65′. A chiudere definitivamente i giochi è Bianca Vergani che, di testa, sfrutta gli sviluppi di un calcio d’angolo e spedisce la palla in rete.

HELLAS VERONA- INTER 1-3

Marcatrici: 24′ Pandini, 55′ Errico, 65′ Marinelli, 76′ Vergani

HELLAS VERONA: Gritti, Ledri, Errico, De Sanctis, Marchiori, Dahlber, Nilsson, Jelencic, Anghileri, Catelli, Ambrosi
A disposizione: Casarasa, Oliva, Rizzioli, Pasini, Rognoni, Mancuso, Lotti, Quazzico, Zoppi
Allenatore:  Matteo Pachera

INTER: Durante (46′ Gilardi); Merlo, Alborghetti (70′ Vergani), Kristjansdottir (46′ Sonstevold), Landstrom; Simonetti, Karchouni, Csisza’r (70′ Santi); Pandini, Bonetti (60′ Pavan), Marinelli.
A disposizione: Cartelli, Fracaros, Passeri, Marengoni.
Allenatore: Rita Guarino

Arbitro: Francesco Lipizer

Ammonite: 68′ Jelencic

Credit Photo: FC Inter

Venerdì la presentazione del Brescia Calcio Femminile al Capitolium

A un mese esatto dall’inizio del campionato (la Serie B parte il 12 settembre), è tempo di presentazioni ufficiali per il Brescia Calcio Femminile: venerdì 13 agosto alle ore 16 le Leonesse di mister Elio Garavaglia si mostreranno per la prima volta a stampa, ospiti e tifosi nella suggestiva e magnifica cornice del Capitolium di Brescia (via Musei, 55, vedi foto).

«Siamo veramente orgogliosi di poter usufruire di un sito così prestigioso – le parole di Clara Gorno, presidente del Brescia Calcio Femminile – e per questo ringrazio pubblicamente il sindaco Del Bono per essersi impegnato in prima persona. La vicinanza dell’amministrazione comunale per noi è molto importante, ed è un ulteriore passo di riavvicinamento verso il nostro capoluogo, che deve tornare ad essere il cuore pulsante della nostra attività. Sarà una cerimonia breve (l’area archeologica è aperta al pubblico) ma sicuramente significativa».

La giornata però non si esaurirà con il vernissage nell’area archeologica di Brescia: la sera stessa, presso il Centro Sportivo “Mario Rigamonti” (via Serenissima, 34 Brescia Buffalora) con calcio d’inizio alle ore 20.30, le Leonesse si confronteranno con il Sassuolo per la IX edizione del Trofeo Ostiliomobili, classico appuntamento estivo che coincide con la presentazione della Prima Squadra.

La presentazione al Capitolium potrà essere seguita dall’esterno dell’area archeologica da pubblico e tifosi; per quanto riguarda la partita alla sera le modalità di accesso saranno comunicate nei prossimi giorni.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Carmela Pugliese, Borgo Grecanico Melitese: “Di questa stagione ricorderò il sorriso di ognuna di noi”

In primavera sono state cinque le società a prendere parte alla ripartenza del campionato di Eccellenza calabra. Tra queste il Borgo Grecanico Melitese, formazione della provincia di Reggio Calabria presieduta da Paolo Guarnari. Le calabresi, guidate da Antonio Cormaci, sono state capitanate da Patrizia Caserta e dalla vice Adriana Meduri. Da questa stagione in squadra è entrata anche Carmela Pugliese esperto portiere, che dopo tanti anni di futsal si è cimentata nel calcio ad 11. Abbiamo raggiunto lo stesso estremo difensore per qualche dichiarazione sull’ultima annata vissuta con il Borgo Grecanico Melitese.

Carmela tua carriera si e legata molto al calcio a 5 giusto? Quali sono state le principali esperienze?
“‌Appena presa la patente sapevo che nel paese limitrofo, Lazzaro di Motta San Giovanni, era nata una squadra di calcio a 5 femminile mi ci sono buttata di corsa senza pensarci due volte e senza alcun tipo di pensiero qui ho giocato per parecchi anni. Poi Melito di Porto Salvo anche qui mi sono fermata per anni. All’età di 38 anni giocavo sia a Melito con la Melitese che a Lazzaro con la Futura un giorno inaspettato perché a 38 la tua carriera doveva essere finita da tempo la Pro Reggina, Serie A, cercava un portiere perché il loro portiere si era infortunato alla mia prima partita di esordio siamo riusciti a pareggiare contro la seconda in classifica. Finita l’esperienza Pro Reggina sono ritornata a Melito poi Condofuri con la società La Nostra Valle, Brancaleone, Reggio Calabria con l’Anthea e il 20/21 a Melito con il Borgo Grecanico nelle vesti di portiere di calcio a 11”.

Da quest’anno sei passata al calcio ad 11. Quali sono state le difficoltà per un portiere?
“La posizione e le palle alte. Per la posizione mi ci sono adattata, sarà per la grande forza di volontà il non voler fare brutte figure alla mia squadra e a tutte quelle persone che avevano grande fiducia. Calcio a 11 calcio a 5 non sono la stessa cosa, ma se si ha la volontà si fanno grandi cose ci si adatta”.

Perché hai scelto di sposare la causa del Borgo Gracanico Melitese?
Mi ha convinta una mia grande amica, non so qualche volte al giorno mi chiamasse ma io le ho sempre risposto che il calcio ad 11 non faceva per me. Alla fine mi sono fatta convincere ed ho risposto di si. Non mi sono pentita anzi ho trovato non una squadra ma una nuova famiglia dove ho messo radici e dove concluderò la mia carriera per il calcio a 11e insieme alla mia vecchia società l’Anthea il calcio a 5″.

Quando avete iniziato gli allenamenti e come sono andati? Quali erano gli obiettivi per il campionato?
“Purtroppo non abbiamo potuto utilizzare il nostro campo e ringraziamo la società ASD Saline Joniche che ci ha concesso il suo supporto. Ringrazio anche la signora Nicoletta Scollica, che anche se non era una persona all’interno della nostra società era sempre pronta e presente per ogni nostra richiesta. Gli obiettivi del campionato erano divertirsi e poi il risultato sul campo perchè a nessuno piace perdere. Uscendo per così dire dalla morsa stretta del Covid già stare in campo è stata la nostra più grande vittoria”.

Come è stato per voi questo torneo?
“Sapevamo della presenza di squadre ben organizzate e con un organico formato da anni quindi compatto su ogni cosa. Per noi invece era la seconda esperienza nel calcio a 11 la nostra squadra è formata da ragazze che comprende quasi tutta la fascia jonica da Saline fino a Roccella Jonica mentre dalla parte tirrenica, da Taurianova a Saline, da questo punto di vista siamo molto penalizzati”.

Come era il livello del torneo e quali ricordi porterai di questa stagione?
“Dal mio punto di vista delle cinque squadre presenti due erano un po’ più attrezzate mentre la altre tre di livello simile. Di questa stagione ricorderò il sorriso di ognuna di noi,  lo stare bene insieme anche dopo la sconfitta. Vorrei aggiungere un ringraziamento particolare a quelle persone che non essendo in prima linea non ci hanno mai fatto mancare nulla. Prima di tutto alla nostra dirigente dal cuore immenso Caridi Teresa, il nostro Nuccio nelle vesti di magazziniere tutto fare e al preparatore dei portieri Demetrio Romeo. Poi il mister Antonio Cormaci, il presidente Paolo Gurnari, a Pasquale Macheda e tutta la società. A loro dico grazie come a tutte le mie compagne di squadra”.

Cortefranca, si dimette il Direttore Sportivo Germano Sessa

Il Cortefranca ha iniziato da qualche giorno a svolgere la sua preparazione in vista della sua prima stagione in Serie B da vincitore del Girone B di Serie C 2020/21 senza nemmeno subire una sconfitta.

La società si è rinforzata in tutti i reparti, ma allo stesso tempo deve dire addio ad una figura importante nella dirigenza franciacortina. Germano Sessa ha infatti rassegnato le dimissioni da Direttore Sportivo del club rossoblù. I motivi sono riconducibili ai disaccordi vari tra lo stesso Sessa con la società e il presidente. Dura così meno di due mesi il rapporto tra il dirigente ex Sedriano e Riozzese con le franciacortine.

Vedremo se nei prossimi giorni il Cortefranca annuncerà un nuovo DS.

Photo Credit: Facebook Germano Sessa

Fabiana Livio, Cittanovese: “Campionato? “È stata un’esperienza indimenticabile”

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La Cittanovese è un club calabrese al primo anno nel calcio femminile. La società giallorossa, capeggiata dal patron Rocco Guerrisi si è iscritta in questa stagione nel torneo di Eccellenza regionale. La squadra, che ha rilevato in parte il blocco che l’anno scorso militava nelle Gioese nel frattempo scomparsa, è stata guidata dal tecnico Giuseppe Spanò. A capitanare il team calabrese è stata, invece, la classe ’84 Fabiana Livio punta, con trascorsi nel calcio a 5, originaria di Reggio Calabria che abbiamo raggiunto per qualche battuta.

Fabiana nella scorsa stagione hai vestito la maglia della Gioiese. Che campionato è stato quello passato? E come avete vissuto il periodo di stop?
“Si tratta della mia prima esperienza di calcio a 11, non è stato semplice adattarsi a questa nuova realtà, gran parte dell’organico me compresa proveniva dal mondo del futsal, ma con l’aiuto reciproco, la perseveranza e i consigli di Mister Spanó si è creato un team competitivo che ha messo in difficoltà anche le squadre più consolidate. Alcune giocatrici sono state convocate per far parte della selezione della Rappresentativa per il torneo delle Regioni. Purtroppo l’emergenza covid ha interrotto il nostro sogno sul più bello, un epilogo duro da accettare per tutti”.

Poi la nascita della Cittanovese, quando è iniziato tutto?  Come era formata la nuova rosa?
“La collaborazione tra la Cittanovese e  Graziano Nocera, ideatore della Gioiese Woman, ha permesso di dare continuità al progetto di calcio a 11 avviato l’anno precedente. La rosa ha mantenuto gran parte degli elementi della compagine viola e si è arricchita di nuove giocatrici che hanno portato qualità all’organico. Alla guida tecnica sempre Mister Spanó”.

Come è stato ripartire in estate dopo la pausa forzata?  Come avete vissuto il nuovo stop invece?
“Abbiamo iniziato la preparazione con il massimo entusiasmo. È stato emozionante rimettere piede in campo e rincorrere il pallone. Mai ci si aspettava che da lì a breve sarebbe stata decretata una nuova sospensione. Ci è sembrato di vivere un incubo, ma ci siamo armate di pazienza, certe che saremmo ritornate in campo. Abbiamo continuato ad allenarci singolarmente e  impiegato questo periodo di stop per conoscerci meglio e rinforzare il gruppo tramite i social e le video call, vista l’impossibilità di incontrarsi. Il profondo legame che si è creato è stata la nostra forza durante questa stagione”.

Ad aprile finalmente il nuovo start. Quali erano gli umori e gli obiettivi?
“Inizialmente si respirava un po di tensione, si evitava di parlarne, ma ognuno di noi sapeva che correva qualche pericolo. Ad ogni modo abbiamo seguito scrupolosamente i protocolli anticovid e gradatamente distolto l’attenzione dai rischi legati alla ripresa. È stata più forte la voglia di giocare e di tornare alla normalità. Quanto agli obiettivi, la Società non ci aveva chiesto nulla se non di divertirci, ma sentivamo l’obbligo di onorare la maglia, per ringraziare la Cittanovese, che a differenza di altre società, che a causa della pandemia avevano deciso di rinunciare, ci aveva dato l’opportunità di partecipare al campionato, mettendo a disposizione le proprie risorse economiche e non solo. Vorrei fare un ringraziamento particolare ai dirigenti Ceravolo, Siciliano, Guerrisi e Proto e al magazziniere Andrea Giovinazzo, che ci hanno accompagnato con professionalità durante la stagione”.

Come è andato il campionato per voi? Soddisfatti della vostra prima stagione? Per te che stagione è stata per te?
Trattandosi della prima esperienza della Cittanovese, il bilancio non può che essere positivo. Un grande merito va al nostro Mister Spanó che ha saputo guidarci valorizzando le caratteristiche di ognuna di noi e trasmettendoci tranquillità e sicurezza. Ci siamo classificate al 3° posto, dimostrando il nostro valore anche nelle partite più dure, contro rivali più attrezzate, quali Cosenza e Coscarello. Abbiamo raccolto gli elogi da parte degli addetti ai lavori e suscitato l entusiasmo dei nostri tifosi. Per quanto riguarda in particolare la mia performance, ritengo di non essere riuscita ad esprimermi al meglio, venendo da un infortunio al menisco che mi ha obbligato all’intervento chirurgico a pochi mesi dall’inizio del campionato. Ho dato in ogni caso il massimo, stringendo i denti, ci tenevo ad esserci”.

Come hai trovato il livello del campionato? Ci sono giovani che si avvicinano a questo sport in Calabria?
“Il calcio femminile calabrese è un movimento in espansione, purtroppo ancora si dà maggior risalto alle compagini maschili e le risorse economiche non sono sufficienti. Tra l’altro la pandemia ha rallentato il processo di crescita. Ad ogni modo sono sempre di più le ragazze che si appassionano a questo sport e decidono di militare in una squadra femminile”.

Quali saranno i ricordi di questa stagione?
“È stata un’esperienza indimenticabile. Ho avuto il piacere di conoscere delle ragazze speciali, umili e genuine, che mi hanno trasmesso i valori del sacrificio, della lealtà e dell’amicizia. Anche se ero la più grande, mi hanno insegnato tanto. Resteranno sempre nel mio cuore come ricordi indelebili, le risate nello spogliatoio, le corse in macchina da Reggio per non arrivare in ritardo all’allenamento, le uscite al di fuori del campo, ma soprattutto ricorderò per sempre il giorno in cui fui scelta come capitano della squadra. Un’iniezione di fiducia che mi ha dato la forza di affrontare questa stagione per me non iniziata nel migliore dei modi visto l’infortunio. Sapere di avere la fiducia delle compagne e dello staff mi ha aiutato tantissimo. Siamo una grande famiglia”. 

In ottica futura quali sono i programmi in casa Cittanovese? Rimarrai ancora con questa maglia?
“So che la Società vuole crescere e portare la femminile ad alti livelli. Vorrei essere parte integrante dei loro progetti, se è questo l’obiettivo”.

Joe Montemurro, Juventus: «Barcellona squadra migliore al mondo. È un passo avanti»

Joe Montemurro, ai microfoni di Juventus TV, parla della sconfitta per 6-0 in amichevole contro il Barcellona.

LA GARA
«Sapevamo che sarebbe stato difficile oggi contro la squadra campione d’Europa, forse la miglior squadra femminile nel mondo. Cerchi di fare il tuo gioco e ti apri così o magari ti difendi e non subisci gol. Noi abbiamo deciso di giocare, ovviamente ci sono stati errori tecnici che hanno fatto la differenza».

I GOL PRESI A FREDDO
«Molto complicato da quel punto di vista, poi dopo 20 minuti eravamo già sotto di quattro. Le ragazze hanno cercato di fare gioco, i ritmi sono diversi ma abbiamo trovato un po’ di difficoltà. Per noi è stato comunque un passo avanti».

Credit Photo: Juventus Women

Speciale Calciomercato – Weekend di movimento per le grandi. Si rivede qualcosa in B. Proseguono i cambiamenti nella terza serie

La prima delle grandi a piazzare un colpo nel corso del fine settimana è stata l’Inter Women. La formazione di Rita Guarino di arricchisce dell’innesto di Anja Sonstevold, difensore norvegese classe 1992.

Anche la Roma è alle prese con alcune operazioni di minore entità per rafforzare l’organico. La giovane attaccante slovena classe 2004 Nina Kajzba è una nuova giocatrice giallorossa. Andrà a rinforzare le fila della Primavera schiacciasassi di Fabio Melillo. Dalla capitale inoltre, registriamo una voce che ci ha riferito che Andrine Hegerberg non ha rinnovato col club capitolino e, di conseguenza, non è più una calciatrice della Lupa.

Si risveglia anche la Fiorentina Femminile che ufficializza l’ingaggio di Serena Ceci e svela l’arrivo (anche se da ufficializzare) del difensore ucraino Darya Kravets, proveniente dallo Stade de Reims.

Scendiamo in Serie B ora dove la Roma Calcio Femminile movimenta un po’ un mercato che è rimasto bloccato per diversi giorni. La squadra romana ufficializza il rinnovo con la propria capitana, Claudia Silvi, ed ha annunciato il colpaccio Noemi Manno, che l’anno scorso ha giocato sei mesi in Serie A con la Pink Bari e il resto della stagione con la neo promossa Pomigliano. Il Chievo Verona comunica di aver rinnovato il contratto di Stefania Dallagiacoma. Dall’altra sponda veronese arriva invece Linda Fenzi.

Scendiamo in Serie C ora dove l’Arezzo Calcio Femminile ha annunciato i rinnovi delle giovanissime Chiara Bove, Alessia Fratini e del portiere Alice Valgimigli. Non si ferma il mercato dello Spezia che accoglie Benedetta Felini e la slovena Marusa Sevsek. Molto attiva anche la Vis Civitanova che comunica il prolungamento contrattuale di Monica Silvestrini e accoglie, dalla Serie A, la centrocampista Nausica Costantini, ex San Marino Academy. Il Lecce Women ha individuato il nuovo portiere, si tratta della classe 2001 Milena Oppelt. Carlotta Gava passa dalla Permac Vittorio Veneto al Portogruaro. L’Orobica Bergamo ha ufficializzato il rinnovo con Marzia Visani ed ha un nuovo estremo difensore: si tratta di Federica Demarchi, ex CF Pistoiese. E proprio a proposito delle Orsette arancioni, è ufficiale l’approdo dell’attaccante Gaia Sitri, ex Primavera di Empoli e Fiorentina. Chiara Barbarino è una nuova attaccante del Pescara. Il Padova ha comunicato l’addio con Vanessa Stefanello. Colpo del Riccione Femminile che accoglie Alessia Lupoli proveniente dal Napoli. Giulia Colavolpe rinnova col Chieti. Anna De Zen e Giulia Fenaroli passano al Real Meda. Valentina Seveso e Giulia Gatti sono due nuove calciatrici del Fiammamonza. Chiudiamo con la clamorosa nuova che ci arriva da Cortefranca dove il Direttore Sportivo, Germano Sessa, si è dimesso.

Gaia Sitri, Pistoiese: la punta classe 2002 dall’Empoli approda alla corte di mister Nicoli

La Pistoiese cara al patron Giampaolo Bonacchi nella giornata di ieri ha piazzato un altro colpo in entrata. La squadra del confermato tecnico Mario Nicoli, per la prossima stagione in Serie C, ha inserito nel suo organico ancora una giovane interessante.
Si tratta della punta Gaia Sitri, classe ’02, giunta a Pistoia dall’Empoli con la formula del prestito.
Il club toscano, guidato dal direttore sportivo Stefano Barsotti, nei giorni scorsi aveva annunciato diverse calciatrici in forza alle orsette.
Vestiranno la casacca arancione Rossella Maroso, centrocampista  classe ’03, Rebecca Puddu, terzino classe ’02 Bianca Valoriani, centrocampista classe ’99, Elena Mannucci, centrocampista classe ’97, Silvia Schiavone, portiere classe ’02,  Giulia Cotrer, centrocampista classe ’99, Elena Dimaggio, esterno classe ’00, e  Marta Persichini, punta classe ’00.

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