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Speciale Calciomercato – Doppio colpo estero del Pomigliano. In Serie C conferme per l’Arezzo. Venezia, ecco il nuovo tecnico

Una giornata curiosamente strana per il mercato di Serie A Femminile. Salvo due colpi esteri da parte del Pomigliano, tutte le altre compagini sono rimaste praticamente ferme.

Le campane hanno annunciato il doppio innesto. Si tratta del portiere serbo Sara Cetinja e della centrocampista lituana Liucija Vaitukaitytè.

Si scende subito in serie cadetta dove il Chievo Verona confeziona il colpo Giulia Verrino in arrivo dall’Empoli.

In Serie C il mercato esploderà nei prossimi giorni ora che i gironi vanno via via delineandosi con le decisioni su ripescaggi e altro. Ha cominciato a muoversi l’Arezzo Calcio Femminile che, non è una novità, ufficializza le riconferme del bomber Costanza Razzolini e dell’ex capitana viola Giulia Orlandi. Flavia Vaccari lascia la Lazio per passare alla Ternana, percorso simile quello intrapreso da Claudia Palombi che è passata invece alla Linkem Res Roma VIII. Laura Didonè ha rinnovato con il Padova. Deborah Zilli è una nuova calciatrice del Portogruaro. Chiudiamo con l’annuncio del nuovo allenatore del Venezia VFC che sarà Gianluca Murru, mentre Lello Di Camillo resta tecnico del Chieti. A livello societario, il Palermo viene confermato in Serie B rendendo vano il ripescaggio richiesto dall’Arezzo. Sperano invece proprio le abruzzesi che hanno fatto domanda per poter accedere al torneo cadetto.

Settore Giovanile femminile bianconero, pronto a ripartire!

CI siamo: il Settore Giovanile bianconero è pronto a ripartire. Dal 5 agosto iniziano le attività delle ragazze che seguiranno questa scansione temporale.

Il 5 agosto si ritrovano le ragazze dell’Under 19 femminile, guidate da Silvia Piccini (Vice allenatore Luca Scarcella, preparatore atletico Edoardo Cardelli, allenatore dei portieri Alberto Maja).

11 agosto: è il giorno in cui torna a lavorare l’Under 17 femminile, che ringrazia di cuore Daniele Diana per la collaborazione di questi ultimi anni, e che sarà allenata da Fabio Scrofani, con Marco Borgese vice, Enrico Picco preparatore atletico e Alberto Cantaluppi ad allenare i portieri.

Ultima squadra in ordine di tempo a tornare in campo sarà l’Under 15 femminile, attesa dal primo allenamento il 18 agosto, agli ordini di Luca Vood, vice Fabrizio Franco, preparatore atletico Andrea Pasquariello, allenatore dei portieri Davide Pollone.

Credit Photo: Juventus Women

La Svezia domina la prima fase ed accede ai quarti, si qualificano anche Usa, Canada e Gran Bretagna

Grandiosa prestazione della Svezia che si rivela la migliore delle dodici squadre di calcio femminile (battendo anche la Nuova Zelanda per 2 a 0) nella competizione Olimpica di Tokio: unica formazione a vincere tre gare su tre e con 9 punti passa come testa di serie ai quarti.

Stati Uniti che pareggiando con l’ Australia 0 a 0 passano di misura con entrambe le formazioni ai quarti. (le Australiane ripescate come migliore terza) ma senza brillare troppo.

Nel Gruppo E un altro risultato di parità tra Gran Bretagna e Canada per 1 a 1.

Inglesi che passano il girone in testa con due vittorie ed un pareggio, e Canada giunto secondo; accedono entrambe ai quarti di finale.

Mentre il Brasile, nel Gruppo F, battendo di misura lo Zambia per 1 a 0 accede alla fase successiva come secondo; mentre l’ Olanda strapazzando per 8 a 2 la Cina risulta la terza testa di serie.

Ripescato come ultima migliore terza anche la squadra di casa: Giappone, in virtù dei suoi 4 punti, ed accede per la prima volta alla fase successiva.

In virtù dei risultati e delle qualificazioni qui sopra in dettaglio, ecco le prossime sfide che vedranno impegnate le squadre Venerdì 30 :

Canada – Brasile

Svezia – Giappone

Gran Bretagna – Australia

Paesi Bassi – Stati Uniti

La Svezia, favorita per una medaglia, avrà la gara più semplice.

Le altre gare saranno molto avvincenti, sopra tutto Olanda ed USA, dove le Americane che fino ad ora non hanno brillato dovranno tirare fuori molta più grinta se vogliono proseguire il cammino Olimpico.

Molto equilibrata la sfida tra Gran Bretagna e Australia anche se le inglesi si sono dimostrate più tecniche e ben messe in campo.

Canada e Brasile sarà l’ultimo duello, sarà Formiga a portare le ragazze verde-oro alle semifinali?

Sassari Torres, un’altra olandese in terra sarda: dall’AFC Ajax arriva Indy Isabelle Spaan

La Sassari Torres Femminile è lieta di annunciare, con orgoglio e soddisfazione, di aver raggiunto l’accordo per la prossima stagione con la talentuosa olandese Indy Isabelle Spaan che va ad aggiungersi alla connazionale Milou Leendertse.

Nata il 30-01-2002 ad Amsterdam arriva nel doppio ruolo di mediano e difensore centrale. Questo giovane talento ha esordito nel SV Ouderkerk, proseguendo la sua carriera dal 2017 al 2019 al VV Alkmaar e prestando le sue caratteristiche, fino alla scorsa stagione, alla causa del prestigioso club dell’AFC Ajax.

LE PAROLE DI INDY SPAAN:
Ho scelto la Torres Femminile perché penso sia di altissimo livello e, come squadra, vorrei raggiungere il punto più in alto possibile del nostro campionato. I miei obiettivi sono migliorare le mie abilità calcistiche e imparare un nuovo modo di giocare. Mi piace diventare la migliore versione di me e giocare al massimo livello possibile”.

LE PAROLE DI MARCO LANDI:
Strutturalmente molto forte, ha una buona visione di gioco. Come tutte le giocatrici Olandesi ha un buon calcio sia sul corto che sul lungo ma la caratteristica migliore è che è in grado di interpretare diversi ruoli ed offrire più soluzioni in campo: centrocampista, difensore centrale o, all’occorrenza, terzino sinistro o destro. Sembra impossibile ma il pregio delle Olandesi è quello di insegnare nei settori giovanili a lavorare tanto con la palla e questo poi facilita la nascita di giocatrici poliedriche”.

Indy, benvenuta in Sardegna!

Credit Photo: Sassari Torres Femminile

Il Granadilla si rafforza con 3 acquisti dal Valencia e con la sua cantera

Claire Falknor, Granadilla
Claire Falknor, Granadilla

Il Granadilla si muove parecchio sul mercato.
Partono Clare Pleurer, americana, che va a giocare nel Paese Basco alla Real Sociedad orfana di diverse calciatrici. Non vengono rinnovate tre giocatrici: la serba Allegra Poljak, le americane Katie Murray e Jackie Simpson omaggiata dalla società per un suo importante goal contro il Barcellona.
Tanti rinforzi invece per l’allenatore Francis Díaz. Dal Valencia arrivano tre calciatrici Cristina Cubedo, Sandra Hernández e Maria Ortiz. Dal Tacuense ecco Andrea Marrero e Berta Méndez, dal Tikkuliran Palloseura arriva Roosa Ariyo, dallo Sporting Huelva Claire Falknor.
L’impressione è quella di avere rinforzato la squadra in tutti i reparti, oltre ad aver fatto debuttare diverse calciatrici della squadra filiale nella passata stagione.
Infatti sono state ben 6 “guerreritas” a debuttare in prima squadra: Natalia Ramos e Paola Hernández, di 21 e 18 anni hanno aperto la strada, con le convocazioni nella Nazionale spagnola under 21 e under 19. Anche le altre calciatrici Aithiara, Aleksandra e Nayluisa hanno iniziato a trovare spazio in campo, assieme alle venezuelane Yerliane Moreno e Wilmari Argüelle. Ma ha elevato l’asticella più di tutte Sara López che si è conquistata il posto a causa di diversi infortuni in difesa e ha giocato ben 18 partite guadagnandosi la maglia da titolare. Tra le debuttanti ecco Ainhoa Delgado che a 16 anni ha giocato ben 6 partite nella Primera Iberdrola nella scorsa stagione.
Nel frattempo il Granadilla chiede lo stadio Heliodoro Rodríguez López per le partite casalinghe al posto de La Palmera, campo in erba artificiale, di 2700 spettatori. La professionalizzazione chiede stadi di almeno 4.000 posti e in erba naturale dalla stagione 2022-23. Il Granadilla vuole farsi conoscere in tutte le isole canarie, mentre al momento la società del Tenerife non ha rilasciato dichiarazioni al riguardo.
Tra i nuovi acquisti, ecco Claire Falknor, americana, l’anno scorso ha disputato ben 28 incontri con lo Sporting Huelva. Ha giocato nel Logroño, Siviglia oltre allo Sporting Huelva in Spagna, in Germania nel Bayern Munich e negli USA con gli Houston Dash. Ha giocato anche con la Nazionale USA under 23 da centrocampista o da difensore.
Sarà un’annata importante per il Granadilla che deve confermare il sesto posto con cui ha concluso la passata stagione. Giocherà la prima sfida proprio contro il Barcellona campione in carica. Le guerreras vogliono dare continuità al progetto canario.

“Female Training”: triade dell’atleta

L’eccesso di competizione, bramare un obiettivo, riuscire ad effettuare quel determinato “trick”, possono portare l’atleta all’estremo psico-fisico, scatenando problematiche che possono rasentare la patologia. La triade dell’atleta è una sindrome con tre condizioni correlate tra loro, dove alla presenza di una possono susseguirsi tutte le altre.

I sintomi della triade dell’atleta possono essere vari, tra cui: disordini alimentari (BED, Bulimia, Anoressia nervosa), stanchezza, perdita di capelli, mani e piedi freddi, pelle secca, perdita di peso, rischio di fratture e amenorrea, senza escludere anche depressione e bassa autostima. Sicuramente saranno presenti: disfunzione del ciclo mestruale, osteoporosi e fratture, anoressia atletica.

La triade dell’atleta non riguarda solo le atlete di serie A e studi più recenti hanno dimostrato che la causa della sindrome è dovuta da un disequilibrio tra le energie spese per gli allenamenti e quelle introdotte attraverso la dieta. Forse un po’ riduttivo perché sicuramente è coinvolta anche una componente culturale, caratteriale e comportamentale che coinvolge la sfera emotiva dell’atleta donna.

La dieta è il fattore comune di partenza ma il campo di interesse si allarga alle influenze ambientali e sociali nonché genetiche. Un’atleta può manifestare segni di un’alimentazione restrittiva ma non soddisfare i criteri clinici per un disturbo del comportamento alimentare.
Può avere anche irregolarità mestruali, come modificazioni della durata del ciclo, anovulazioni, difetti della fase luteale, senza per forza arrivare all’amenorrea.

Diagnosticare la Triade è il primo passo verso il trattamento. Anamnesi, Esame obiettivo, esami clinici ed ematici sono necessari per avere una diagnosi ben precisa. Il medico può notare elevati livelli di beta-carotene, anemia, ipotensione ortostatica, squilibri elettrolitici, ipoestrogenismo, atrofia vaginale e bradicardia.

TRATTAMENTO
Il trattamento della triade dell’atleta deve essere multidisciplinare  coinvolgere la famiglia e, necessariamente, il preparatore atletico, la figura più vicina alla vita e abitudini dell’atleta.

Sarà necessario ristabilire un equilibrio energetico (tra nutrienti, micro e macro nutrienti, spesa energetica) e sociale. La difficoltà non riguarda solo il ridare all’atleta il peso corporeo ideale (con il giusto rapporto tra massa magra e grassa) ma ristabilire la corretta fisiologia ormonale ( ciclo mestruale ). Il percorso può essere più o meno lungo per questo è fondamentale giocare in anticipo, tenendo in considerazione la soggettività dell’atleta e conoscere la sua storia clinica, familiare e sociale.


Calcio Femminile Italiano  è sempre attento e sensibile alle esigenze delle calciatrici, mamme ed atlete. Per avere suggerimenti, consigli o risposte alle vostre domande sui temi Benessere & Salute è possibile scrivere una e-mail con oggetto/titolo della “Female Training” alla casella di posta dedicata: info@calciofemminileitaliano.it

 

Alice Ferrazza, International Terracina: “Esperienza magica e non solo per il terzo posto”

Dal 22 al 25 a San Benedetto del Tronto è andato in scena il Campionato Italiano femminile di beach soccer. Nel torneo tricolore sei le squadre iscritte, tra queste a scendere sulla sabbia è stata il Lady International Terracina. Il club laziale, presieduto da Sara Di Fonsi è stato guidato  dal tecnico Valerio Del Duca e nel parco atlete annoverava anche Alice Ferrazza. Abbiamo raggiunto il difensore romano classe ’90 reduce dal campionato di Serie C giocato con la casacca del Chieti. Queste le impressioni a pochi giorni dal torneo della calciatrice capitolina.

Si tornava a giocare sulla sabbia dopo la pausa forzata causa Covid. Quanto ti è mancata questo tipo di competizione?
“Soltanto chi ha questa passione può capire quanto siano stati lunghi questi 2 anni senza poter mettere piede in quel nostro amato campo di sabbia. Il beach soccer è passione, e per un po’ il COVID ci ha fermati ma finalmente quest anno siamo riusciti a ripartire, anche se in parte, potendo partecipare soltanto al campionato italiano”.

La tua passione per il beach soccer quando e come è iniziata?
“La mia passione per il beach nasce circa 6 anni fa con la Lazio Beach soccer grazie al presidente Roberto Caretto e Davide Morgera che mi hanno dato la possibilità di conoscere questo nuovo sport e di appassionarmi sempre di più a questo movimento”.

 Quali erano gli obiettivi del torneo per voi?
“Partendo da un nuovo gruppo, siamo diventati più che una squadra. In pochi giorni siamo diventati un noi e sicuramente questa è stata la forza che ci ha permesso di toglierci anche qualche sassolino dalla scarpa, come salire sul podio come terze in classica raggiungendo il risultando vincendo il derby con il Terracina Bs”.

Come è andata per voi? Soddisfatte del terzo posto?
“Quest’ultima manifestazione è stata magica, una parola che si è ripetuta per tutta la tappa del campionato, ma non soltanto per il terzo posto ottenuto, ma per quello che abbiamo creato”. 

Che ricordi porterai dietro da questo torneo?
“Porto con me soltanto ricordi positivi di questo campionato, rimane sicuramente un po’ il rammarico per non essere riusciti a raggiungere la finale perdendo lo scontro con la Sanbenedettese alla quale faccio i miei complimenti per la vittoria del campionato. Rimaniamo comunque soddisfatti per quello che si è creato, con la serenità e la felicità con cui abbiamo trascorso questi pochi giorni insieme”.

Questo torneo per te un doppio ruolo giusto?
“Quest’anno per me è stato il primo anno con le Lady dove nella squadra ricoprivo il doppio ruolo di Preparatore atletico e giocatrice; è stata diciamo anche una scommessa e per questo ringrazio la società e la presidentessa Sara per avermi dato piena fiducia. Sicuramente ricoprire contemporaneamente le due figure di giocatrice e preparatore atletico non è facile, ma le mie compagne il mister e tutto lo staff mi hanno dato la possibilità di esprimermi al meglio”. 

Per te anche un corso appena terminato a Coverciano. Come è andata?
“Ho Frequentato quest’anno il corso da preparatore atletico professionista a Coverciano mi sono messa in gioco e spero di aver soddisfatto le aspettative della società”.

Appuntamento quindi tra 12 mesi?
“Spero che questo gruppo rimani anche per il prossimo anno perché possiamo fare molto bene insieme, pensando che abbiamo lavorato soltanto per 10 giorni si può pensare in grande”.

Credit foto: Sabrina Rossi

Carolina Morace, Lazio: “Lo spirito è quello giusto!”

Non solo la prima squadra, anche la Lazio Women ha messo in cantiere la prossima stagione. La coach Carolina Morace ha caricato le sue ragazze, lanciando un bel messaggio sul suo profilo Instagram:

«La stagione 2021/22 è ufficialmente iniziata con il ritiro pre-campionato. Un doveroso grazie a giocatrici e membri dello staff che non sono più con noi e che ci hanno permesso di arrivare in Serie A, il loro contributo è stato fondamentale. Benvenuto a chi inizia quest’anno a far parte della Lazio Women, lo spirito è già quello giusto».

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Napoli Femminile, annunciato lo staff tecnico e sanitario della prossima stagione

Il Napoli Femminile ha definito lo staff tecnico e sanitario per la stagione 2021/2022.

Staff tecnico:
Allenatore – Alessandro Pistolesi
Vice allenatore – Pasquale Di Leo
Preparatore atletico – Giacomo Dani
Allenatore dei portieri – Carmelo Roselli
Collaboratore tecnico/Match Analist – Laura Brambilla
Collaboratore tecnico/Mental Coach – Marco Vernacchio
Area scouting – Vincenzo Crisano
Team manager – Gianmaria Vigliotti/Rossana Caldore
Magazziniere – Ciro Passaro/Rosario Carannante

Staff sanitario:
Responsabile consulta medica – Prof. Carlo Ruosi
Responsabile sanitario – Alfonso De Nicola
Medico sociale – Giulio Magliulo
Massofisioterapista – Vincenzo Mazza
Massaggiatore – Gennaro De Novellis

Credit Photo: Napoli Femminile

Conferme ed arrivi in casa Leicester: rinnova Morgan e firma Grant

Famoso in tutto il mondo per una delle storie calcistiche più belle di sempre, il Leicester sta sempre più investendo nel calcio femminile (d’altronde come la gran parte dei club professionistici inglesi). La promozione nella massima serie ne è la dimostrazione e le Foxes non vogliono fare le comparse. Arrivano le prime conferme e gli innesti per provare a mantenere la categoria. 

Come da pronostico, sarà ancora Jonathan Morgan a guidare la squadra nella FA Women’s Super League. La cavalcata nella serie cadetta gli ha fatto guadagnare la fiducia ed il rispetto della governance e del roster. L’inglese ha firmato un contratto che lo lega alla compagine fino al 2023. È uno degli allenatori più longevi su una sola panchina nel calcio femminile d’Oltremanica: il tecnico è dal 2014 che siede sulla panchina del Leicester. Nella scorsa stagione, la conquista della FA Women Championship non è stata l’unico piacere; infatti anche le coppe nazionali hanno riservato delle soddisfazioni con le semifinali della Continental Cup ed i quarti della Vitality Cup. Inoltre ha vinto il premio di miglior allenatore della Serie B inglese. 

Queste le sue parole al momento del rinnovo: “Sono enormemente contento. Per me, non c’è mai stato alcun dubbio sul fatto che volevo continuare il viaggio nella WSL e sono molto felice che siamo riusciti a concludere l’accordo”. 

Dopo una conferma essenziale, arriva subito un rinforzo per mister Morgan. Con il Leicester firma Abbi Grant, attaccante proveniente dal Birmingham City. Arrivata dopo la conclusione del suo contratto con la precedente squadra, la nazionale scozzese ha deciso di sposare la causa delle Foxes. Un acquisto di livello che vanta numerose vittorie tra Scozia Belgio, tappe fondamentali della sua carriera. “Sono assolutamente felice di essere qui”, afferma la classe 95. “Il Leicester City è un grande club e ammiro guardare la squadra femminile da un po’ di tempo. Amo la direzione in cui sta andando il Club e non appena c’è stato un certo interesse, è stato qualcosa di cui volevo far parte”. 

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