Aprilia: due nuovi interessanti innesti ed una riconferma per le laziali
San Marino Academy, l’ex Milan Alessia Piazza ha firmato: “Non vedo l’ora di iniziare”
Dopo aver toccato difesa, centrocampo e attacco, mancava il reparto portieri nella prima settimana dedicata agli annunci in entrata. Detto, fatto: la società dà il benvenuto ad Alessia Piazza, estremo difensore classe 1998, lo scorso anno in forza al Milan e con esperienze anche nelle Nazionali giovanili italiane. Nata a Como e cresciuta calcisticamente nel Como 2000, con la maglia del quale ha compiuto il debutto in Serie A nel 2012, Piazza ha giocato anche in Svizzera, al Lugano, prima di passare alla Pink Bari, al Tavagnacco e infine al Milan, nel 2019. E ora si dice entusiasta di vivere la nuova esperienza in biancoazzurro. “Non vedo l’ora di iniziare la stagione con questa squadra – assicura l’ex rossonera – Ma più in generale mi manca il campo e sono impaziente di ritornarci. Per questo mi sto allenando intensamente fin da adesso. Si può dire che non abbia mai smesso.”
Voglia di rilancio e obiettivi ambiziosi. In questo Piazza e la San Marino Academy sono perfettamente allineate: “Sono carica, voglio tornare in Serie A con la San Marino Academy e darò il massimo per riuscirci. Credo che avremo buone possibilità, ma dovremo essere brave a sfruttarle. Lo scorso anno l’Academy non ha ottenuto il risultato sperato, ma secondo me non è stata neanche tutta colpa sua. Di sicuro è stata un’annata strana, anche per il Covid. Comunque, sia io che la società condividiamo la voglia di riscattarci. Sono certa che a San Marino troverò un ambiente completo, con grande professionalità da parte di tutti, squadra e staff, e con ottime strutture. Credo moltissimo in questo progetto.”
Ben arrivata, Alessia!
Credit Photo: ©ACMilan
Gli Stati Uniti, nella partita di apertura di Tokyo 2020, perdono 3-0 contro la Svezia
Nella gara di apertura dei XXXII giochi Olimpici di Tokyo spicca la clamorosa sconfitta degli Stati Uniti d’ America, a favore di una strepitosa Svezia.
Dopo cinque anni la Svezia manda ancora a ko gli Usa.
Questa volta non ai calci di rigore, come era successo a Rio de Janerio, ma sulla gara in due tempi per l’esordio nel suo girone olimpico.
La squadrona Americana, ha perso senza appelli, le protagoniste del vincente Mondiale di due anni fa: Naeher, O’ Hara, Sauerbrunn, Dunn, Lavelle, Horan, Mewis, Heart, Moprgan, e Press erano tra le più attese per questa competizione e non sono state capaci, in questa prima gara, di contrastare le organizzatissime rivali Svedesi.
Un secco 3 a 0 che proietta la Svezia in testa al girone e pregiudica fin da subito la favoritissima formazione degli Stati Uniti.
La doppietta di Stina Blackstenius, un gol nel primo tempo ed uno nella ripresa, e la rete della juventina Lina Hurtig hanno fatto la differenza, e questo risultato peserà molto anche in funzione della differenza reti.
Vlatko Andonovski, il tecnico degli Usa, in uno stadio vuoto ha lasciato il campo ai tre fischi senza rilasciare nessuna dichiarazione. Certamente non una gara esemplare, e la sconfitta pesa, sopra tutto per le sue ragazze di caratura mondiale e con esperienza tecnica. Il portiere Alyssa Naeher ha effettuato polte parate definite “stellari”, altrimenti il risultato poteva anche essere molto più pesante.
Lavelle e Lloyd hanno guidato le compagne ad un gioco fluido ma poco incisivo, subendo molto le ripartenze avversarie e facendosi trovare spiazzate sui calci d’angolo, azione del raddoppio di Stina.
Questa sconfitta pone fine alle serie di vittorie consecutive della USWNT a 44 gare, la seconda più lunga nella storia. Dopo le 51 conseguite nel periodo tra il dicembre 2004 ed il settembre del 2007.
Un Girone G che vede l’ Australia sconfiggere per 2 reti a 1 la Nuova Zelanda e che nelle prossime gare di sabato tra Nuova Zelanda e Usa, oltre a Svezia Australia, saranno già fondamentali per il passaggio al turno successivo “pena l’eliminazione al primo turno”.
Speciale Calciomercato – Fiorentina: ufficiali Tasselli, Huchet ed il rinnovo di Piemonte. Di Criscio torna in Italia. Fusini al Pomigliano. Soffia rimane alla Roma. Bonetti firma per l’Inter
Lo abbiamo detto: sono i gironi della Fiorentina Femminile. La società viola ha comunicato nella mattinata di oggi l’arrivo ufficiale di Sarah Huchet e Sabrina Tasselli. Entrambe erano apparse sulla lista diramata nella serata di lunedì che annunciava le convocate per il ritiro di Roccaporena. C’è poi un altro annuncio che riguarda il rinnovo annuale di Martina Piemonte che resta a Firenze anche la prossima stagione. C’è ancora il discorso della calciatrice straniera che la Fiorentina sta trattando. Secondo quanto abbiamo raccolto, il profilo sembra essere quello di Karin Lundin, attaccante svedese 26enne del Goteborg.
La Roma ha comunicato di aver rinnovato il contratto con Angelica Soffia. Il terzino giallorosa ha firmato un biennale fino al 2023. In entrata poi, il club dei Friedkin ha acquistato il portiere Ilaria Italiano dalla Pistoiese. Farà parte della formazione Primavera di Fabio Melillo.
Federica Anghileri è una nuova calciatrice dell’Hellas Verona Women.
Andiamo a Milano e precisamente sponda Inter, dove Tatiana Bonetti, terminata la sua breve avventura a Madrid con l’Atletico, ha firmato con la società nerazzurra.
Il Pomigliano Calcio Femminile annuncia l’arrivo di Martina Fusini che torna in Campania pur cambiando maglia.
Scendiamo in Serie B dove da segnalare c’è il colpo della Pink Bari che riporta in Italia Federica Di Criscio, ex Napoli e Roma. Il difensore militerà in Puglia per la prossima stagione. Le pugliesi hanno ingaggiato anche Anastasia Spyridonido. Passiamo al Chievo Verona dove la società clivense ha rinnovato il rapporto con il difensore Alexandra Tunoaia.
In Serie C, oltre alla già accennata trattativa tra Roma e Pistoiese per Italiano, abbiamo la firma di Giulia Segalini con la Solbiatese Azalee, il rinnovo di Laura Spagnolo con il Padova, ma soprattutto Elisabetta Milone e Pamela Gueli sposeranno ancora il progetto del Pinerolo.
Eniola Aluko: “La battaglia al razzismo ha bisogno di più forza”
Eniola Aluko è da sempre una delle capofila nelle lotte sociali che più imperversano negli ultimi tempi, da quella femminista a quella al razzismo. Quest0ultima sta tenendo banco specialmente in Inghilterra a causa degli insulti razzisti sui social contro Rashford, Sancho e Saka dopo i rigori sbagliati nella finale dell’Europeo. Nell’ultima uscita dell’ex giocatrice della Juventus ha tuonato contro la Fa Women’s Super League accusandola di non fare abbastanza su questo fronte.
“La gente non si preoccupa abbastanza del razzismo”, ha affermato Aluko. “Quando c’era uno spiraglio che la Super League stava per fare qualcosa, c’è stato un pandemonio. Per tre giorni, esperti, fan, emittenti, hanno protestato, e abbiamo fatto un’inversione di rotta a causa di alcune delle persone più ricche nel mondo perché non volevanoo che il calcio cambiasse in questo paese, la gente si è assicurata che non accadesse”. Accuse pesanti che non sono nuove al nuovo direttore sportivo della Angel City FC.
“Non vedo davvero la stessa energia per la lotta contro il razzismo”, continua Aluko. “Ho cancellato Twitter, non sarò sulla piattaforma finché non vedrò o sentirò parlare di cambiamento. Questo è quello che bisogna fare. Bisogna eliminare Twitter non solo per quattro giorni, ma fino a nuovo avviso, finché non ci saranno documenti d’identità e identificazione online, quindi se vuoi twittare il razzismo, sappi che probabilmente sarai arrestato per questo. Se hai intenzione di essere offensivo ci devono essere conseguenze penali. Dobbiamo essere davvero onesti. Alla gente non importa abbastanza, è diventata una cosa performativa che le persone semplicemente parlare. Sono stanco di parlarne.”
Per concludere, la dirigente lancia un appello. “Incoraggerei tutti a fare lo stesso, se prendi sul serio il razzismo online, non essere su Twitter, cancellalo. Perché finché non prenderemo davvero una posizione su larga scala e inizieremo a rendere Twitter responsabile, finché non inizieremo per vedere come viene finanziato Twitter, e porre loro domande sul motivo per cui stanno facendo pubblicità su una piattaforma che ha il razzismo quotidiano su di esso, non andremo da nessuna parte”.
Paola Rizzatello, Eugenio Coscarello: “Futuro? Rimarrò qui, sono contenta di aver aiutato la squadra a vincere”
Nell’ultimo torneo di Eccellenza a ripartire è stato anche il campionato calabrese. l’Eugenio Coscarello ha centrato sia la vittoria del suo raggruppamento che la conquista della coppa regionale. Nella squadra biancazzurra Paola Rizzatello si è rivelata una delle pedine imprescindibili a disposizione del tecnico Silvio Greco. Abbiamo raggiunto la stessa punta, autrice di 19 gol in campionato e 2 nella finale di Coppa Calabria, al suo primo anno con il team presieduto da Francesco Coscarello. Queste le parole rilasciate nei giorni scorsi dalla classe ’90 originaria di Rovigo.
Paola sei arrivata in questa stagione al Coscarello. Come ti sei trovata con questa nuova squadra e perchè hai scelto il team cosentino?
“Questo è il mio primo anno con questa maglia. Ho militato In altre squadre calabresi negli anni passati ma dopo aver parlato con il presidente Coscarello e con il direttore sportivo Orefice ad agosto ho deciso di sposare il loro progetto. I fatti mi hanno dato ragione. Mi sono sentita da subito accolta sia dallo staff che dalle mie compagne”.
Il campionato di Eccellenza in Calabria è ripartito come in tutto il Sud Italia. Segnale importante per il calcio femminile della zona meridionale?
“All’inizio ci siamo allenate a singhiozzo per via del Covid ma poi per fortuna anche se con ritardo il campionato è ripartito. Il calcio femminile a mio avviso in Calabria è ormai una realtà. Io mi occupo anche dei primi calci e sono sempre di più le bambine che vogliono avvicinarsi a questo sport con reale interesse”.
Quali erano gli obiettivi della squadra ad inizio anno? Ed i tuoi?
“Sicuramente il primo obiettivo era aggiudicarci il campionato e così è stato, siamo rimaste imbattute dominando dall’inizio alla fine. Supremazia confermata anche nella finale di coppa, dove ci siamo imposte con un sonoro 4a2. Ne approfitto per ringraziare i tifosi che ci hanno seguito, il loro sostegno ci ha aiutato ed incoraggiato”.
Avete vinto il torneo con il successo all’ultima gara con la Cittanovese. Che campionato è stato?
“È stato un campionato impegnativo. Grazie a mister Greco anche durante il lock down abbiamo seguito degli allenamenti individuali a casa che ci hanno permesso di farci trovare pronte per l’inizio del campionato. Abbiamo studiato bene ogni partita senza mai lasciare nulla al caso. Ringrazio anche il nostro preparatore, Andrea Arciglione, che mi ha permesso di recuperare infortuni in breve tempo. La partita con la Cittanovese è stata dura sia per la caparbietà delle nostre avversarie e sia per il caldo afoso che ci ha messo a dura prova”.
Hai segnato a ripetizione in questo torneo. Soddisfatta della tua annata?
“Sono veramente contenta di aver contribuito con i miei goal alla vittoria del campionato e di aver ripagato la fiducia riposta in me. È sempre emozionante arrivare in cima alla classifica dei marcatori”.
Quale sarà il momento che ti rimarrà impresso di questo torneo?
“Sono tanti i momenti che porterò con me di questo anno. Purtroppo non tutti belli. Ci ha lasciato troppo presto un amico, un collega e il nostro primo sostenitore che ha tifato per noi da lassù ad ogni partita. La squadra si è unita ancora di più, reagendo con grinta e determinazione, avendo un motivo in più per vincere”.
Il prossimo anno la Serie C, siete pronte a questa sfida? Nel tuo futuro sarà presente ancora l’Eugenio Coscarello o è ancora presto per dirlo?
“La Serie C è molto impegnativa da tutti i punti di vista. Il nostro organico è già molto forte e deciderà la società se inserire altri elementi che possano darci qualcosa in più. Io senza alcun dubbio resterò qui. Questo gruppo mi ha dato tanto ed io non posso che ringraziarli a suon di goal”.
“Female Training”: bambine e schemi motori di base
A giocare a calcio si inizia fin da bambini. Molto spesso già a 3-4 anni i genitori decidono di instradare i propri figli a praticare questo sport, positivo anche per quanto riguarda la socialità e lo spirito di gruppo. I bambini necessitano di sviluppare delle “tappe” motorie e il preparatore atletico dovrà assicurarsi che tutte le bambine abbiano raggiunto degli obiettivi, come gli schemi motori di base.
Gli schemi motori di base sono le fondamenta del movimento che il bambino, qualsiasi sport decida di perseguire, deve apprendere e tramite le quali potrà appropriarsi di di tutto il bagaglio motorio fondamentale per la vita di relazione. Sono tra le prime forme di movimento volontario gestito dal bambinoin funzione di un obiettivo.
I primissimi schemi motori sono:
Rotolare
Strisciare
Gattonare
e sono anche i più importanti perchè contribuiscono, non solo allo svilupo della sfera motoria ma anche Cognitiva, Sensoriale, Relazionale. Altri schemi motori sono:
Correre
Saltare
Lanciare
Tirare
Arrampicare
Gli schemi motori di base rappresentano un pre-requisito fondamentale dello sviluppo delle capacità motorie condizionali e, soprattutto, per le capacità motorie coordinative (generali e specifiche) che nel tempo consentono di raggiungere un certo livello di abilità motoria.
Nell’adolescente che, pur avendo raggiunto rapidamente livelli soddisfacenti di abilità, non riesce più a sviluppare movimenti più complessi e combinati o ad esprimersi con lo stesso livello di efficacia in condizioni più difficili, può subentrare la demotivazione e l’abbandono prematuro dell’attività sportiva.
Per questo motivo è fondamentale una varietà di esercizi da proporre tenendo sempre a mente dei punti fondamentali:
- adeguatezza all’età di sviluppo del bambino
- stabilità occorre tornare indietro per esercitare capacità già apprese
- emozioni l’attività motoria deve stimolare emozioni e il bambino imparerà a viverle e gestirle
- evidenza coinvolgere i bambini con spiegazioni chiare e accompagnate da suoni e ritmi
- relazioni capacità di accettare i propri limiti, i limiti posti dall’ambiente circostante e di relazionarsi con gli altri.
Calcio Femminile Italiano è sempre attento e sensibile alle esigenze delle calciatrici, mamme ed atlete. Per avere suggerimenti, consigli o risposte alle vostre domande sui temi Benessere & Salute è possibile scrivere una e-mail con oggetto/titolo della “Female Training” alla casella di posta dedicata: info@calciofemminileitaliano.it
Constance Picaud al Paris Saint Germain: pronto il contratto fino al 2024
Il Paris Saint Germain è attivissimo sul mercato in questa sessione estiva di calciomercato: l’ultimo annuncio riporta il nome di Constance Picaud, giovane portiere di 23 anni che ha firmato un triennale con la squadra francese.
Il suo primo contratto da professionista risale al 2019, anno in cui firma per l’Havre AC e contribuisce alla salita del club in D1 nella stagione 2019 – 2020. Nel febbraio del 2021 invece la calciatrice è stata convocata per la prima volta nella nazionale maggiore francese.
Credit Photo: Paris Saint Germain
Polisportiva Cella: finita l’affiliazione con la Reggiana, incertezza sul futuro delle emiliane
Dopo la salvezza nello scorso campionato di Serie C, ottenuta nel girone C, seguente al successo nel campionato di Eccellenza di due stagioni fa grossa incertezza sul futuro della Polisportiva Cella, nota negli ultimi mesi come Reggiana Femminile. Nei giorni scorsi infatti è stato reso noto ai vertici della Polisportiva Cella che l’affiliazione con il club che ha disputato l’ultimo campionato di Serie B maschile non continuerà. A comunicarlo, nelle ore scorse alla nostra redazione, è stato il direttore generale della squadra femminile delle emiliane Cristian Barbaccini, alla ricerca ora di nuovi capitali per finanziare la prossima stagione sportiva comunque a rischio:
“In questi tre anni non abbiamo chiesto nemmeno un euro alla Reggiana, usando le divise che avevamo in Eccellenza visto che non ci hanno fornito nessun materiale tecnico. Con le nostre forze abbiamo sopperito alle spese varie oltre che a quelle di tamponi, pullman, pernottamenti e pranzi. Peccato perchè in questi tre anni avevamo ottenuto buoni risultati partendo dalle basi costruite nella prima stagione, passando poi al successo in Eccellenza e alla salvezza in Serie C Dispiace che nessuno si sia degnato nemmeno di una telefonata in questo periodo. Ora dobbiamo pensare al futuro cercando di rafforzare la società con l’ingresso di nuove persone, o creare una fusione con una realtà limitrofa per salvare la categoria. Lo scenario è complicato visti i tre gironi di C che allungano le trasferte e per l’obbligo di dover schierare una squadra Juniores nazionale. Sul lato sportivo abbiamo avuto colloqui sia con mister Andrea Tedeschi che con le ragazze del gruppo squadra”.















