Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3478

Pomigliano Femminile. Rebrading per l’approdo in serie A

Il Pomigliano Calcio Femminile si prepara a vivere una esperienza fantastica in una linea societaria di rinnovamento. In una Serie A composta da 12 squadre in rappresentanza di società e città che da sempre racchiudono l’essenza del calcio professionistico italiano, il Pomigliano Calcio Femminile si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con rinnovato spirito sportivo, con la convinzione di voler ben figurare nel massimo torneo nazionale.

E’ pronto a farlo iniziando dal brand societario completamente rinnovato nella grafica. “Lo abbiamo fatto per adattarci a una nuova realtà, per iniziare un cammino professionistico in un mondo ancora definito dilettanti dalle norme sportive vigenti. Abbiamo sentito la necessità di assumere una identità propria uscendo dalla radice storica del Pomigliano Calcio nella logica di evoluzione naturale di un brand capace di identificare, promuovere e commercializzare il Pomigliano Calcio Femminile. Elementi che si attengono ad una strategia societaria elaborata e da concretizzare nei prossimi anni”.
Inoltre sono stati rinnovati gli indirizzi social per condividere un’avvincente stagione di Serie A. Facebook, Instagram, Twitter, Tik Tok e un canale video su Youtube. L’informazione viaggerà anche sul web con l’attivazione del nuovo portale internet interamente dedicato al Pomigliano Calcio Femminile, contatto diretto con l’universo granata dalla prima squadra alle giovanili.

Credit Photo: Calcio Pomigliano Femminile

San Marino Academy, arriva il rinforzo in attacco: Francesca Papaleo è una nuova calciatrice biancoazzurra

Il mercato della Prima Squadra femminile passa all’attacco. È a quel reparto, infatti, che appartiene l’ultimo colpo messo a segno dalla dirigenza biancoazzurra: si tratta di Francesca Papaleo, attaccante ligure classe 1990, lo scorso anno in forza all’Hellas Verona, con la maglia del quale ha affrontato le Titane nella gara di andata. “Sono molto contenta di avere sposato questo progetto – afferma la nuova TitanaNon vedo l’ora di iniziare. Più in generale, ho una grande voglia di tornare a giocare a calcio in un regime di normalità dopo un anno tormentato. Spero che riusciremo a disputare un’ottima stagione regalando emozioni ai nostri tifosi, che mi auguro possano tornare ad essere presenti allo stadio. Sono una ragazza ambiziosa: mi pongo degli obiettivi importanti e do tutto per raggiungerli. Soprattutto, voglio vincere.”

In carriera, con le maglie del Cuneo (con cui ha anche esordito in Serie A) e dell’Empoli, Francesca ha centrato per tre volte la vittoria del campionato cadetto. Ergo, sa come si fa: “Intendo essere utile a questo gruppo portando la mia esperienza. Vincere è sempre il frutto di un lavoro fatto bene ed è con questa consapevolezza che voglio vivere anche la mia avventura in Academy. Per arrivare al top serve porsi e poi raggiungere una serie di piccoli ma costanti obiettivi; serve poi un gruppo coeso che segua quel che dice il mister. Se sapremo remare tutte assieme nella stessa direzione, potremo toglierci delle belle soddisfazioni.”

Nonostante una certa abitudine a chiudere i campionati in doppia cifra, specie ai tempi di Cuneo ed Empoli, non si definisce un’attaccante che vive per il gol: A me piace tanto partecipare alla manovra e cercare di far segnare le compagne. Diciamo che come attaccante non mi sento proprio una finalizzatrice, non ho magari quella cattiveria o quel sano egoismo che possiedono le super bomber. Però ho gamba, corro tanto e mi piace essere utile alla squadra. Diciamo che mi definisco un’attaccante versatile e generosa.”

Benvenuta a bordo, Francesca!

Credit Photo: ©SMAcademy/PhotoAgency

Juventus Women, tutte le giocatrici in prestito

Mentre le Juventus Women si preparano alla nuova stagione a Vinovo, i tanti talenti nati in bianconero continuano il loro percorso di crescita: la prossima tappa, per molte giovani, sarà un’avventura in prestito. L’obiettivo è quello di continuare a migliorare misurandosi con il calcio delle grandi.

Tante ragazze giocheranno in Serie A. Sofia Cantore, 9 reti e 5 assist nell’ultima stagione con la maglia della Florentia, si trasferisce al Sassuolo; quattro bianconere, invece, indosseranno la maglia dell’Empoli: Margherita Brscic e Melissa Bellucci, che vivranno il secondo anno in azzurro, Ludovica Silvioni e Asia Bragonzi, lo scorso anno protagoniste in Serie A rispettivamente con Pink Sport Time Bari e Verona. Con la maglia dell’Hellas giocherà quest’anno Federica Anghileri, la scorsa stagione alla Florentia.

Sempre in Serie A, nella neonata Sampdoria, giocheranno Paola Boglioni (l’anno scorso alla Florentia, da cui è nata la formazione blucerchiata), Michela Giordano (campione d’Italia con la Juve), Letizia Musolino (gli ultimi sei mesi con il San Marino Academy) e Kristin Carrer, alla prima esperienza tra le grandi. Resta in Serie A dopo il prestito all’Empoli Martina Toniolo: vestirà la maglia del Napoli. Sempre in terra campana, nella neopromossa Pomigliano, si trasferiscono Vanessa Panzeri e Valentina Puglisi.

Si misureranno in Serie B, con la maglia della Torres, Beatrice Airola e Lorenza Scarpelli. Giorgia Giachetto, Gaia Distefano e Adelaide Serafinopassano al Ravenna, Flavia Devoto, Nicole Gianesine Beatrice Beretta al Tavagnacco. Resta in prestito al Cittadella Carlotta Masu, mentre Mancusovestirà la maglia del Cesena. Vittoria Verna giocherà a Ivrea, in Serie C.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Longo-gol, le rossonere ripartono con un pari

La stagione a forti tinte europee del Milan Femminile parte con un pareggio, in amichevole a Šiauliai contro le campionesse di Lituania. Finisce 1-1 la prima sfida stagionale delle ragazze di Maurizio Ganz contro il Gintra, squadra che sarà impegnata come le rossonere nei turni preliminari di UEFA Women’s Champions League tra un mese. Un buon pareggio, siglato dal gol nel finale di Miriam Longo, contro una squadra ben più avanti nella preparazione rispetto al Milan e già alla terza amichevole stagionale.

Tanti gli esordi assoluti tra le rossonere: dal primo minuto per Thrige, Stapelfeldt e Thomas; nella ripresa per Giuliani, Kirschstein e Miotto. Una partita che ha visto il Milan protagonista di una buona prestazione in un primo tempo in cui avrebbe meritato più volte il gol. Anche nel secondo tempo sono di più le ragazze di Ganz a fare la partita contro un’avversaria attenta a coprirsi e ripartire, ma al 74′ sono le padrone di casa ad andare in vantaggio con il gol di Carter. Il Milan non si disunisce e trova il gol del pari all’86’. Cross dalla destra di Rizza per Giacinti che colpisce a rete: la conclusione del capitano viene però respinta, con il pallone termina sui piedi di Miriam Longo che ribadisce in rete. Negli ultimi minuti le rossonere vanno vicine al gol del 2-1, ma il match termina in parità.

Adesso per le ragazze di Ganz ci sarà un’altra settimana di lavoro al Vismara: il prossimo impegno in amichevole sarà sabato a Saint Vincent in un triangolare contro le svizzere del Servette, altra squadra impegnata nei prossimi preliminari di Champions League, e la Sampdoria, novità della nuova Serie A Femminile.

MILAN (4-3-2-1): Korenčiová (1′ st Giuliani); Thrige (14′ st Rizza), Fusetti, Agard, Bergamaschi; Mauri (1′ st Miotto), Boquete, Grimshaw; Thomas (21′ st Longo), Stapelfeldt (31′ st Kirschstein); Giacinti. All.: Ganz.

Credit Photo: AC Milan

Cristina Coletta, Ternana: “In questa stagione l’obiettivo sarà il salto in Serie B”

Cristina Colettaattaccante classe ’85, è  giunta a dicembre in quel di Terni e nella stagione da poco conclusa, da subito, si è rivelata una pedina preziosa nello scacchiere umbro. Nelle scorse ore il club delle fere e la calciatrice laziale hanno trovato l’intesa per il prolungamento del percorso in terra umbra per la punta ex Lazio. La stessa giocatrice capitolina, poi, si è concessa ai microfoni della società: queste le parole rilasciate da Cristina Coletta dopo il prolungamento del contratto.

“Sarò anche il prossimo anno con questi colori. Sono sicura che sarà una stagione intensa e sono certa che anche nell’annata alle porte raggiungeremo gli obiettivi prefissati dalla società. Sarà un progetto di crescita che darà continuità allo scorso campionato: nel passato torneo si mirava alla permanenza nella categoria, in questo si potrà pensare al salto in Serie B. Da questa stagione non mi do grosse aspettative, ma penso a guardare al gruppo e al suo interesse. Poi se arrivassero i gol sarei la prima ad essere felice, in caso negativo mi andrebbe benissimo se questi giungessero dalle mie compagne”.

“L’anno scorso siamo partite un po’ svantaggiate, poi con i tanti innesti credo si sia visto un cambiamento con 4-5 calciatrici che hanno aiutato a risalire la squadra, compiendo un piccolo miracolo calcistico. Vicino a noi sono cresciute diverse giovani che sono maturate molto, tra cui Valentina Acquafredda e Rebecca Querini che credo abbia tutto per esplodere”.

 

Tabellone Calciomercato Serie A Femminile stagione 2021/2022

Ecco il tabellone completo delle operaziondi mercato della stagione 2021/22 registrate ad oggi dalle dodici squadre al via della Serie A Femminile:

Empoli Ladies
Allenatore: Fabio Ulderici (confermato)
Acquisti: Elisabetta Oliviero (Napoli), Bianca Bardin (Florentia SG), Gloria Ciccioli (Jesina), Asia Bragonzi (Juventus), Sara Tamborini (Milan), Valeria Monterubbiano (Sassuolo), Ludovica Silvioni (Juventus)
Cessioni: Benedetta Glionna (Juventus), Sofia Cantore (Juventus), Luisa Pugnali (ritiro), Arianna Acuti (Napoli), Giorgia Miotto (Milan), Lucia Di Guglielmo (Roma)

Fiorentina Women’s
Allenatorice: Patrizia Panico (nuova)
Acquisti: Isotta Nocchi (Napoli), Francesca Durante (Hellas Verona), Sara Baldi (Hellas Verona)
Cessioni:Janelle Cordia (Fortuna Hjorring), Stephanie Ohrstrom (Lazio), Lana Clelland (Sassuolo), Tessel Middag (svincolata), Louise Quinn (svincolata), Francesca Durante (Inter)

Hellas Verona
Matteo Pachera (confermato)
Acquisti: Anna Stankovic (Florentia SG), Anna Catelli (Inter), Alessia Rognoni (Inter), Francesca Quazzico (Inter), Jonna Dahlber (Florentia SG)
Cessioni: Asia Bragonzi (Juventus), Elena Nichele (svincolata), Laura Perin (svincolata), Irene Santi (Inter), Francesca Durante (Fiorentina), Sara Baldi (Fiorentina)

Inter
Allenatorice: Rita Guarino (nuova)
Acquisti: Irene Santi (Hellas Verona), Francesca Durante (Fiorentina)
Cessioni: Chiara Marchitelli (ritiro), Regina Baresi (ritiro), Julie Debever (Fleury 91), Roberta Aprile (Juventus), Sofia Colombo (Napoli), Anna Catelli (Hellas Verona), Stefania Tarenzi (Sampdoria), Alessia Rognoni (Hellas Verona), Francesca Quazzico (Hellas Verona)

Lazio Women
Allenatrice: Carolina Morace (confermata)
Acquisti: Stephanie Ohrstrom (Fiorentina), Maria Moller Thomsen (Fortuna Hjorring), Julia Glaser (Roma CF), Beatrix Fordos (Haladas Viktoria), Nora Heroum (Brighton), Ella Mastrantonio (Bristol City), Andersen Signe Holt(Vaxjo)
Cessioni:

Juventus Women
Allenatore: Joe Montemurro (nuovo)
Acquisti: Pauline Peyraud-Magnin (Atletico Madrid), Martina Lenzini (Sassuolo), Agnese Bonfantini (Roma), Roberta Aprile (Inter)
Cessioni: Maria Alves (Palmeiras), Laura Giuliani (Milan), Aurora Galli (Everton), Benedetta Glionna (Roma), Doris Bacic (svincolata), Nicole Sciberras (Tavagnacco), Sofia Cantore (Sassuolo), Asia Bragonzi (Empoli), Martina Toniolo (Napoli), Ludovica Silvioni (Empoli), Michela Giordano (Sampdoria), Paola Boglioni (Sampdoria), Kristin Carrer (Sampdoria), Letizia Musolino (Sampdoria)

Milan
Allenatore: Maurizio Ganz (confermato)
Acquisti:Gudny Arnadottir (Napoli), Sara Thrige Andersen (Fortuna Hjorring), Giorgia Miotto (Empoli), Nina Stapelfeldt (ASJ Soyaux), Lindsey Thomas (Roma), Merle Luise Kirschstein (Turbine Postdam), Laura Giuliani (Juventus)
Cessioni: Caroline Rask (PSV Eindhoven), Natasha Dowie (Reading), Deborah Salvatori Rinaldi (Pomigliano), Francesca Vitale (svincolata), Alessia Piazza (svincolata), Dominika Conc (svincolata), Julia Simic (ritiro), Sara Tamborini (Empoli), Giorgia Spinelli (Sampdoria)

Napoli Calcio Femminile
Allenatore: Alessandro Pistolesi (confermato)
Acquisti: Yolanda Aguirre Gutierrez (Santa Teresa di Badaioz), Arianna Acuti (Empoli), Kaja Erzen (Roma), Emily Garner (Fortuna Hjorring), Francesca Imprezzabile (Florentia SG), Ilaria Capitanelli (Pink Bari), Kelly Chiavaro (’Emek Hefer), Maddalena Porcarelli (Cesena), Sara Tui (Granadilla Tenerife), Sejde Abrahamsson (Siviglia), Sofia Colombo (Inter), Martina Toniolo (Juventus), Emma Severini (Roma), Marie Aurelle Awona (Stade de Reims)
Cessioni: Gudny Arnadottir (Milan), Sara Hucet (svincolata), Emma Errico (svincolata), Alessandra Nencioni (svincolata), Sofieke Jensen (San Marino Academy), Mariah Cameron (svincolata), Sabrina Tasselli (svincolata), Elisabetta Oliviero (Empoli), Isotta Nocchi (Fiorentina), Livia Capparelli (Pomigliano)

Pomigliano Femminile
Allenatrice: Manuela Tesse (confermata)
Acquisti: Deborah Salvatori Rinaldi (Milan), Marija Banusic (Roma), Livia Capparelli (Napoli), Valentina Puglisi (Tavagnacco)
Cessioni: Romina Pinna (svincolata), Noemi Manno (svincolata), Penelope Riboldi (svincolata)

Roma
Allenatore: Alessandro Spugna (nuovo)
Acquisti: Benedetta Glionna (Juventus), Lucia Di Gugliemo (Empoli)
Cessioni: Kaja Erzen (Napoli), Heden Corrado (svincolata), Emma Severini (Roma), Lindsey Thomas (Milan), Marija Banusic (Pomigliano)

Sampdoria Women
Allenatore: Antonio Cincotta (nuovo)
Acquisti: Amanda Tampieri (Florentia SG), Giulia Bursi (Florentia SG), Elena Pisani (Florentia SG), Cecila Re (Florentia SG), Melissa Toomey (Florentia SG), Michela Giordano (Juventus), Paola Boglioni (Juventus), Kristin Carrer (Juventus), Letizia Musolino (Juventus), Giorgia Spinelli (Milan), Stefania Tarenzi (Inter), Deborah Novellino (Pink Bari)
Cessioni:

Sassuolo Femminile
Allenatore: Gianpietro Piovani (confermato)
Acquisti: Tamar Dongus (Florentina SG), Sofia Cantore (Juventus), Lana Clelland (Fiorentina)
Cessioni: Martina Lenzini (Juventus), Alice Rossi (Tavagnacco), Valeria Monterubbiano (Empoli)

Giulia Moscamora, Superba: “Soddisfatta dalla nostra stagione, non avrei motivo per lasciare questo progetto”

Nel torneo ligure d’Eccellenza presente è stata anche in questa stagione la Superba. La società diretta da Riccardo Banchero, Marco Bianchi e Marco Semino vede la sua guida tecnica affidata a Bruno Bianchi e  Maurizio Malusà. A capitanare la squadra è stata Giulia Moscamora, centrocampista originaria di Genova. Abbiamo raggiunto per qualche battuta la  classe 1996, al terzo anno con le biancoblu.

Giulia come è stato tornare in estate in campo e come stavate approcciando al nuovo torneo di Eccellenza? Poi la nuova pausa in autunno come l’avete vissuta?
“All’inizio della stagione siamo scese in campo con buoni propositi, con una rosa ricca e determinata a fare bene. Abbiamo cominciato incanalando le nostre energie verso una mentalità atta a disputare un certo campionato, che poi in realtà è andato cambiando di mese in mese: sono cambiate regole, partecipanti e giocatrici, più volte nel corso dell’anno. Ciononostante non abbiamo mollato ed abbiamo provato a mettere tutto ciò che abbiamo potuto, rispettando le norme, nonostante i cambiamenti e l’attesa del campionato che poi è stato disputato in primavera inoltrata”.

In primavera il nuovo via libera. Come vi siete organizzate? Quando avete saputo di poter tornare a giocare?
“Noi, in realtà, non abbiamo mai smesso di allenarci, a parte qualche fermo per le festività. Per noi è stato un piacere aver avuto la possibilità di rivivere il campo insieme alle nostre compagne di squadra, ci siamo trovate bene e siamo state un gruppo affiatato che ha saputo coronare i momenti gioiosi e superare i momenti di crisi. Proprio perché non ci siamo fermate, abbiamo vissuto il periodo altalenante in cui non era chiaro il futuro del campionato, ma appena ne abbiamo avuto l’ufficialità, la mentalità è cambiata ed abbiamo cominciato a credere veramente in tutti i sacrifici che abbiamo fatto, nelle capacità che ognuna di noi ha dimostrato di avere e nelle nostre possibilità”.

Che umore c’era nel gruppo nei primi allenamenti? Erano presenti innesti rispetto al campionato precedente?
“I primi allenamenti, come i seguenti, sono sempre stati caratterizzati da entusiasmo. Eravamo tutte contente di poter condividere la nostra passione in un periodo in cui lo stress era alto. Quindi, ciò che ci premeva prima di tutto era divertirsi, così facendo abbiamo fatto degli allenamenti ad alta intensità ma sempre con il sorriso sul viso. Il mister, inizialmente, quando non si sapeva della ripartenza ci ha aiutato a porre verso tale obiettivo gli allenamenti, incentrandoli su esercizi utili ma divertenti, così da apprendere nuove nozioni importanti, ma senza avere sulle spalle una fatica fine a se stessa che purtroppo sarebbe stata tale a causa dell’incertezza data dal periodo. Rispetto all’anno scorso abbiamo avuto qualche supporto dalla Primavera con ragazze stimolate a fare bene, un buon punto di forza della squadra ed altri innesti tra cui Lisa Cuneo e poco più tardi ci ha raggiunte Marialaura Beltrandi, entrambe una sicurezza per la difesa ed un esempio per le nuove entrate nella prima squadra”.

Quali erano i vostri obiettivi all’inizio della stagione? E i tuoi?
“Il nostro obiettivo era quello di arrivare tra le prime quattro, per poter accedere alle fasi finali del torneo. Così come il mio, ma mi sento di poter dire che è stato un obiettivo che accomunava tutte noi. Un altro mio obiettivo era vivere la squadra con serenità, creare un gruppo leggero e coeso, in quanto ritengo che gran parte dei risultati vengano dall’essere squadra: di ciò posso essere soddisfatta, poiché in tutte le gare abbiamo saputo dare il meglio di noi, compensandoci l’un l’altra, mantenendo testa in difesa quando ce n’era bisogno, concludendo azioni importanti in attacco in altri casi. Sempre tendendoci la mano, rimanendo unite. Gli alti e bassi ci sono stati come è normale che sia, ma sono contenta di come questi siano stati affrontati”.

Siete arrivate tra le prime quattro nel primo girone conquistando l’accesso alle semifinali. Come è andata poi per voi?
“Siamo arrivate tra le prime quattro, perdendo qualche punticino evitabile. Ma il calcio insegna anche questo: l’imprevisto. Il campo è sempre una battaglia di emozioni, non si gioca solo con il fisico ma anche con la testa ed il cuore ed a volte le emozioni scombussolano un po’ anche il fisico, il che può avere il suo risvolto positivo ed il suo risvolto negativo. Oltre alle emozioni è stato padrone anche il caldo in questa primavera inoltrata che, talvolta, ci ha messo in difficoltà dopo un anno così altalenante. Nonostante questo possiamo dire di essere soddisfatte di avere tenuto testa a squadre che ci davano per sconfitte prima del dovuto, siamo state in grado di dimostrare il nostro gioco mettendole in difficoltà. L’unica squadra difficile da riuscire a mettere in difficoltà è stata il Pavia che ha disputato un ottimo campionato, dimostrando professionalità e capacità tecniche superiori al nostro livello. Ma, nel complesso, sono e siamo comunque contente di come abbiamo disputato le nostre gare”.

In semifinale non siete riuscite a strappare il pass per l’ultima gara. Rammarico per essere arrivate ad un passo dalla finale?
“La semifinale è stata per noi particolare, stavamo imponendo il nostro gioco quando, intorno alla metà del primo tempo, una nostra compagna ha subito un infortunio alla testa. Quel momento ci ha fatto distogliere un po’ l’attenzione dalla gara per la preoccupazione. Nel secondo tempo ci siamo riprese, abbiamo creato di più, riuscendo a imporre nuovamente il nostro gioco, senza riuscire però a concludere e mettere palla in rete. Ma nessun rammarico, siamo contente così. La Sampdoria, in questo caso, ha concluso una bella azione mettendo a rete il passaggio alla finale. Ce la siamo giocata, dopo due partite sulla parità, questa volta hanno avuto la meglio. Possiamo dire di essere uscite a testa alta, davanti ad una Sampdoria che è rimasta lucida fino alla fine”.

Come hai trovato il livello del vostro girone? Che ricordi porterai di questa stagione?
“Il nostro girone è cambiato di volta in volta: inizialmente dovevano esserci determinate squadre, poi si sono aggiunte le società professionistiche, una squadra lombarda e alcune squadre fuori classifica per poter ampliare il numero di partite da disputare. Ci sono state squadre di diverso livello, alcune più giovani con meno esperienza, altre molto organizzate, per poi vedere spiccare il Pavia che ritengo fosse di almeno un livello superiore al nostro campionato. Ricorderò momenti positivi, in generale, sia dal punto di vista calcistico, sia dal punto di vista umano: abbiamo potuto riassaggiare un briciolo di normalità in un periodo a cui non a tutti era permesso. Abbiamo giocato al meglio e ci siamo godute il gruppo squadra quando si è potuto, abbiamo imparato tanto ed è ovvio che nella nostra testa non finirà mai la voglia di crescere e di migliorarsi, quindi questa stagione, come ogni stagione non è una parentesi che si chiude, ma un periodo di apertura a nuove esperienze, nuove opportunità e grande voglia di crescere”.

Nella prossima stagione rimarrai con la maglia del Superba?
“Da tre anni a questa parte non mi è mai mancato niente in questa società, mi hanno fatto sentire a casa dal primo momento. Non avrei motivo per lasciare questo progetto e questa società. Sto bene e, finché si potrà, sarò felice ed orgogliosa di far parte della Superba. Ci stiamo preparando per affrontare un campionato d’Eccellenza al livello delle nostre possibilità, per come ho visto quest’anno passato sono sicura che avremo molto da dare, da mostrare per renderli orgogliosi di quello che vogliono costruire”.

Federica Russo, Riozzese Como: “Bonansea? L’amore per la Juventus supera tutto. Rita Guarino una grande”

Due Scudetti ed una Coppa Italia vinti con la Juventus Women nelle prime due stagioni. Un pilastro per lo spogliatoio della Vecchia Signora. Un’amicizia con Barbara Bonansea, Martina Rosucci e Michela Franco che prosegue da oltre dieci anni. Federica Russo portiere classe 1991 che nell’ultima stagione ha difeso i pali del Como Women si è raccontata in esclusiva ai microfoni di SpazioJ intervistata da Miriana Cardinale.

“Hai giocato per due stagioni alla Juventus Women, come vedi questi cambiamenti?”
“Mi dispiace per Rita, la conosco da tanto e ha fatto bene alla Juventus. Penso però che ci siano dei cicli, tutto inizia e tutto finisce. Sono molto curiosa di vedere Montemurro all’opera, penso porterà un altro tipo di calcio, allenamenti differenti. A Ibiza parlavo con le ragazze e sembravano abbastanza contente perché si inizia un nuovo ciclo. Il mister avrà una visione diversa rispetto a Rita.”

“Secondo te quanto era importante una figura come Rita Guarino nello spogliatoio e per la squadra?”
“Rita è stata quella che ha aperto le strade dell’avventura Juventus. Era un punto fondamentale per le ragazze. In tante già la conoscevano per via della Nazionale quindi aveva un gran rapporto con le giocatrici. Magari farà come Massimiliano Allegri e un giorno tornerà sulla panchina della Juventus. Io sono sicura però che Rita Guarino farà benissimo anche all’Inter, lei con le ragazze giovani ci sa fare e la rosa nerazzurra è molto giovane.”

“Cosa ne pensi del nuovo format di Serie A e B per la stagione 2021/2022?”
“Lo vedo difficile, per chi deve lottare per la salvezza in Serie A. Secondo me è stato fatto per agevolare il professionismo e i suoi costi, ma non penso tutte le squadre potranno permettersi il professionismo. Sarà difficile per le squadre che mirano alla salvezza perché se non si fanno punti subito si arriverà ad un finale di stagione complesso. Dalla Serie B anche ne salirà soltanto una e poi ne retrocederanno tre. Chi lotta per la promozione avrà difficoltà, quest’anno sarà fondamentale non perdere punti perché soltanto la prima salirà in Serie A. Lazio e Pomigliano sono state promosse e hanno fatto una gran stagione. Ci saranno cambiamenti e ovviamente ci si dovrà abituare. Ad oggi mi sembra un po’ strano pensarci.”

“Laura Giuliani ha scelto di lasciare la Juventus dopo quattro stagioni, quanto secondo te era importante per la squadra una giocatrice come lei?”
“Laura secondo me ha fatto una crescita esponenziale in quattro anni alla Juventus. È il miglior portiere del campionato, con la miglior difesa. Io penso che anche nel suo caso sia finito un ciclo. Come per Rita sarà una nuova esperienza con nuove ambizioni e nuove motivazioni. Se andrà al Milan si avvicinerà a casa, all’estero lei ha già giocato anni in Germania. È arrivata Pauline Peyraud-Magnin che è un ottimo portiere, con esperienza internazionale, quindi sicuramente la porta sarà in buone mani.”

“Tra i tanti addii un rinnovo importantissimo: quello di Barbara Bonansea, da molti data per partente vista la scelta di Mino Raiola. Cosa ne pensi dell’ingresso di Raiola nel calcio femminile?”
“Io penso che voglia cavalcare l’onda. Ha capito che è un settore in espansione e quindi ha deciso di investirci. Sicuramente è una figura importante, ma non so se potrà avere la stessa importanza che ha nel maschile. Sono ovviamente contenta per Barbara che è una mia amica. Secondo me se Raiola voleva entrare nel calcio femminile doveva farlo prendendo nella sua scuderia la più forte e infatti ha scelto Bonansea.”

“Secondo te quanta importanza ha il rinnovo della numero 11 per la squadra?”
“Alla fine la fede Juventus è più forte di tutte le altre offerte, sta bene a Torino, è titolare. Io penso che il suo rinnovo sia stato importantissimo, conosciamo tutti le sue qualità. Quando è in giornata è veramente devastante, anche quando gioca da sei riesce ad essere decisiva, anche solo con un passaggio. È imprevedibile, quindi ti può svoltare la partita in ogni momento. Io sono juventina ed Barbara è una mia carissima amica quindi spero possa togliersi ancora tante soddisfazioni con la maglia bianconera. 

“Parliamo un po’ della tua stagione alla Riozzese Como con una Serie A non raggiunta per poco. Che voto daresti alla tua stagione?”
“Non è stata una stagione semplice. Prima guardavo la classifica e siamo arrivate quarte a pari punti con il Tavagnacco. Abbiamo subito 30 reti. Alla fine io darei 5 alla mia stagione, avrei potuto fare di più in alcune occasioni. È stato un anno particolare, un po’ difficile. Poi sai, quando non arrivano i risultati con continuità è complicato avere la giusta concentrazione in partita. Abbiamo perso alcuni punti per strada e alcune volte siamo state poco ciniche sotto porta. Io sicuramente non ho fatto una gran stagione.”

“C’è qualche aneddoto particolare su Rita Guarino che ti ricordi dei tuoi anni alla Juventus?”
“L’aneddoto che rimarrà nella storia di Vinovo è quando io ho fatto tunnel a Rita Guarino (ride ndr). Non ho mai riso così tanto, conosco Rita da una vita e non sono un fenomeno con i piedi. In rifinitura iniziavamo sempre il riscaldamento facendo il torello e partecipavano anche il prof e Matteo Scarpa. Durante il torello Rita ha deciso di entrare perché il prof e Matteo erano in difficoltà. Mi passano la palla, Guarino arriva per prendermi la palla, io mi accorgo che a destra e a sinistra non ho spazio quindi potevo solo farle tunnel e riesco. In quel momento è crollata Vinovo, c’è stato un boato generale. Rita si è alzata incredula di aver subito tunnel da me e ha fatto le flessioni doppie. Peccato non ci fosse il cameraman perché sarebbe rimasto nella storia. La cosa divertente stava proprio nel fatto che le avessi fatto tunnel io che ho i piedi montati al contrario (ride ndr).

“Secondo te quanto per lo spogliatoio infierisce l’addio di Doris Bacic?”
“Tantissimo. Lei, escludendo i momenti no che abbiamo tutti, è simpatica, solare, ama stare in mezzo alla gente. A me dispiace che vada via perché penso che avrebbe potuto trovare un po’ più di spazio quest’anno. Ha giocato poco e non è riuscita a farsi valere quanto effettivamente vale. Sarei contenta riuscisse a trovare spazio in altre squadre però ha fatto la storia della Juventus anche lei e quindi sicuramente mi dispiace. Non so dirti dove andrà ma le auguro il meglio.”

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Vis Civitanova: tris di conferme per il tecnico Morreale

Tris di conferme in casa Vis Civitanova, squadra reduce dalla salvezza nel girone C di terza serie. Il team marchigiano, affidato nelle scorse settimane al mister Renzo Morreale, aveva recentemente annunciato gli arrivi di Giulia De Luca e Jessica Spinelli, con trascorsi importanti in Serie C. Tante le operazioni di riconferma poi delle calciatrici della passata annata che andranno a formare l’organico in vista della prossima stagione. Nelle ore scorse, infatti, tre calciatrici confermate ovvero: Chiara Brutti, centrocampista classe 1998 con alle spalle già tanta esperienza, Martina Parmegiani, classe 1998, duttile esterna ed infine la giovanissima Giulia Ciccalè, difensore classe 2002.
Chiara Brutti dopo la riconferma
“Sono contenta della riconferma. L’anno scorso abbiamo costruito delle basi solide ed importanti, per questo sono sicura che con il lavoro e l’impegno da parte di tutte potremmo avere grandi soddisfazioni ed anche risultati. Sarà un campionato difficile ma allo stesso tempo spero molto stimolante”.
Le prime impressioni di Martina Parmegiani
“Sono contenta che la società mi abbia voluto riconfermare, per me è una grande occasione per crescere”.
Le parole di Giulia Ciccalè
Sono molto contenta di far ancora parte di questa squadra, partecipare al campionato sarà per me motivo di crescita e motivazione. La società vuole riconfermare ciò che di buono è stato fatto migliorando e crescendo negli altri aspetti, da parte mia troverà massimo impegno. Spero quest’anno porterà maggiori soddisfazioni alla squadra e a tutto lo staff”.

Miriam Picchi, Ravenna Women: “Grazie per avermi regalato amicizie sincere e momenti indimenticabili, per me il calcio è questo: condivisione, unione e passione”

Sulle proprie pagine social, la forte centrocampista Miriam Picchi ha salutato il Ravenna Women con un post dedica in cui ricorda tutte le emozioni provate nel club romagnolo.
 

“Caro Ravenna non ho ancora trovato le parole giuste per salutarci a dovere; credo che nella vita più di tutto conta il cuore e noi, ce ne abbiamo messo tanto, sempre!
Quindi Grazie, Grazie per avermi regalato amicizie sincere e momenti indimenticabili ,per me il calcio è questo: condivisione, unione e passione.
Grazie Romagna siete un popolo buono, umile e generoso mi avete accolto come una figlia e mi avete fatto sentire a casa fin dal primo giorno.
Grazie @ravennawomenfc sono fiera di essere stata una leonessa.
Vi voglio bene”
Miriam Picchi

Credit Photo:Pagina Instagram Miriam Picchi

DA NON PERDERE...