Grazie di tutto, @ritaguarino11 , e in bocca al lupo per quel che verrà!” 🐺🔥#GrazieRita
Laura Giuliani e le vittorie con Rita Guarino: “Non è facile trovare qualcuno che sappia tirare fuori il meglio di te portandoti a vincere tutto”
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Le Torri, Laura Antonucci e Ketty Dal Toe: “Termineremo questa stagione tornando a divertirci e sperando di ripartire insieme nella prossima”
Nel girone B di Serie C sono tredici le squadre presenti tra cui Le Torri Fc. Il club vicentino, presieduto da Danilo Colombo, ha cercato di inseguire la salvezza trovando qualche intoppo di troppo in una stagione molto complicata per tutte le squadre di terza serie. L’undici allenato da Giorgio Sartori nell’ultima gara era di scena al “Mecchia” di Portoguraro dove le locali hanno ottenuto i tre punti nonostante una prova generosa della squadra giallorossa capitanata da Beatrice Urlando.
A parlare dopo l’ultima gara è stata Laura Antonucci, centrocampista classe ’94 con le giallorosse dal 2017. Queste le parole della calciatrice di Santa Maria di Sala impegnata in campo contro il Portogruaro.
La scorsa domenica trasferta sul campo del Portogruaro. Come avete preparato questa gara?
“La gara è stata preparata con la convinzione di poter portare a casa dei punti importanti, soprattutto in ottica salvezza. Purtroppo abbiamo avuto anche delle assenze importanti come il portiere e uno dei nostri difensori titolari che ci hanno condizionato e per questo molte di noi si sono dovute adattare a ruoli diversi da quelli ricoperti normalmente”.
Avete cercato di tenere bene il campo provando a ripartire in contropiede. E’ mancata un poco di lucidità nelle conclusioni offensive per tenere aperta la gara?
“Sicuramente abbiamo avuto delle occasioni importanti che non siamo state in grado di sfruttare al meglio e che potevano anche cambiare il risultato o dare una svolta diversa alla partita. Abbiamo comunque cercato di fare il nostro gioco, con ripartenze e lanci lunghi, recuperando diversi palloni a centrocampo”.
Nella ripresa il Portogruaro ha avuto una marcia in più anche grazie alla possibilità di maggiori rotazioni rispetto alla vostra squadra. E’ mancata un po’ di forza fresca dalla panchina nella ripresa?
“La nostra panchina domenica era molto corta e molte di noi si sono dovute adattare a ruoli diversi da quelli ricoperti normalmente a causa delle assenze. Ognuna di noi ha comunque cercato di fare del proprio meglio, cercando di non mollare mai fino al triplice fischio finale”.
Nel finale è giunta la rete dal dischetto che ha portato a 16 il vostro bottino realizzativo in campionato. Piccola iniezione di fiducia per il futuro?
“Di certo segnare è un segnale importante, soprattutto perché il gol è arrivato con un rigore procurato quasi al termine della gara e questo fa capire quanto ci tenevamo e quanto abbiamo lottato fino alla fine. Sicuramente dovremo impegnarci per costruire molte più occasioni da gol, sperando anche di avere a disposizione la rosa completa”.
Assente invece era Ketty Dal Toe, esterno classe ’86 tornata in giallorosso in questa stagione dopo una militanza di 5 stagioni con la squadra veneta. Queste le parole della calciatrice originaria di Chiampo.
Quali erano gli obiettivi della vostra squadra all’inizio stagione?
“L’obiettivo iniziale di quest’anno era la salvezza, visto che era il nostro primo anno in questa categoria. Un altro obiettivo era far crescere la squadra e creare le basi per le stagioni future” .
Come valuti a pochi turni dal termine nel complesso il girone B di Serie C?
“Il gruppo B è molto competitivo ed equilibrato, con squadre molto preparate che giocano insieme da molti anni ormai. Un girone complicato, vista la nostra prima esperienza in Serie C, ma stimolante”.
Sino ad ora restano da ricordare in particolare il vostro successo con l’Isera ed il pari con l’Oristano. Come sono andate queste gare? Cosa non è funzionato poi?
“Sicuramente due squadre alla nostra portata, come altre in questo campionato ma purtroppo non è stato un anno facile. Causa infortuni e lavoro molto spesso non avevamo a disposizione gran parte delle ragazze e questo ci ha penalizzato molto.
Ma questo non ha tolto la nostra voglia di far bene e di dimostrare quello che in realtà sappiamo fare”.
Cosa cercate di raggiungere in questo finale di stagione? Nella prossima il gruppo ripartirà dalla squadra di quest’anno?
“In questo finale di stagione cercheremo di divertirci, che è forse quello che ci è mancato di più quest’anno. Non è facile amalgamare una squadra completamente rinnovata ma piano piano i risultati arriveranno. Per l’anno prossimo si vedrà e noi non molliamo”.
Photo Credit: Andrea Nicodemo
Vanessa Lavarone, Independiente Ivrea: “La squadra è finalmente consapevole dei propri mezzi. Salvezza? Merito di queste ragazze”
L’Independiente Ivrea ha vinto in casa per 1-0 contro la Speranza Agrate centrando così la permanenza nel Girone A di Serie C. La rete che ha deciso la partita l’ha messa Vanessa Lavarone, attaccante classe ‘93 e da aprile indossa la maglia arancionera. La nostra Redazione ha raggiunto coi nostri microfoni la march winner di domenica.
Vanessa che significato ha per te essere una trequartista?
«Essere trequartista vuol dire difendere ma anche attaccare».
Come hai iniziato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato a cinque anni, quando ero nella squadra di Brandizzo, la mia città, fino ai quattrodici anni».
Raccontaci il tuo escursus calcistico.
«Ho iniziato a giocare nel Torino, poi sono passata all’Alessandria, Alba, Saluzzo, Novese, Luserna, Pinerolo e Biellese. Sono stata sempre tra A2 e C».
Qual è l’esperienza migliore ti è rimasta nel tuo cuore?
«Gli anni migliori li ho vissuto all’Alba perché c’era un bel gruppo che ci ha permesso di crescere tanto anche a livello tecnico».
Da un mese sei all’Independiente Ivrea: perché questa scelta?
«Quest’anno ero al Novara e siccome non è ripartito il campionato di Eccellenza Piemonte, volevo continuare a giocare. Quindi mi ha chiamato l’Independiente Ivrea e alla fine ho accettato».
Che squadra hai trovato al tuo arrivo?
«Erano tutte alla prima esperienza, visto che erano abituate a campionati minori, e il distacco tra Eccellenza e C è enorme, come la capacità di gestire la partita. Da quando sono arrivata è uscita la consapevolezza dei propri mezzi».
Domenica hai deciso la sfida con la Speranza Agrate, regalando alla tua squadra la salvezza.
«La mia capacità è quello di vedere cosa fanno le mie compagne, quindi ho visto un buco della difesa e ho fatto gol. Il merito però non è mio ma di tutta la squadra».
In che direzione sta andando il calcio femminile in Piemonte?
«Non sta andando bene, nel senso che dal calcio femminile in Piemonte mi aspettavo di più, perché molte squadre stanno scomparendo».
Com’è la tua vita extracalcistica?
«Sono laureata in Scienze Motorie, ho la fortuna di insegnare alla Scuola Primaria».
Cosa prevede il tuo futuro?
«Ho ancora tanto da imparare a livello lavorativo, e spero di trovare la via giusta».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Independiente Ivrea e Vanessa Lavarone per la disponibilità.
Photo Credit: Independiente Ivrea
Sant’Egidio: Olivieri acciuffa nel finale il Lecce, discorso salvezza ancora aperto per le campane
La diciottesima giornata del torneo di Serie C femminile proponeva il match tra il Sant’Egidio, squadra che lotta per la permanenza nella categoria, ed il Lecce, quarta forza del campionato. Una partita molto combattuta vede le giallorosse salentine andare in avanti con Capello per poi essere raggiunte nelle battute conclusive dalle locali gialloblù firmato dal capitano Olivieri. Questo il resoconto sulla gara offerto dall’ufficio stampa delle padroni di casa.
Il Sant’egidio scende in campo per fare la partita e nei primi minuti chiude il Lecce nella propria trequarti. La prima occasione capita però alle giallorosse al quarto d’ora, con un ottima punizione dal limite, con palla che termina sul fondo. Le padroni di casa rispondono subito con Sabatino, che ci prova da fuori area senza creare però pericoli al portiere ospite. La gara prosegue a ritmi bassi, con le due squadre che concedono solo tiri dal limite. Ci prova infatti prima il Lecce con palla deviata in angolo da Pascale, e poi il Sant’Egidio con Mazza che prova a piazzare, ma palla che finisce facile tra le braccia di Shore.
Sul finale del primo tempo occasionissima per le gialloblu, che su calcio angolo sfiorano il vantaggio con Paolillo, che stacca bene ma la palla finisce di poco alta sulla traversa.
Nella ripresa le ospiti partono subito forte ed infatti al 3′ minuto sfiorano in vantaggio con palla che si stampa sulla traversa, batte sulla linea di porta e finisce tra le braccia di Pascale. Il Sant’£gidio prova a ripartire ed al 15′ pareggiano il punteggio traverse, con Olivieri che da centrocampo quasi prova il tiro vedendo il portiere ospite fuori dai pali, ma palla si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta ci prova ancora Olivieri in rovesciata, ma la palla esce di poco a lato. Quando la gara sembra avviarsi verso il termine senza sbloccarsi, arriva il goal del Lecce: azione rocambolesca, con la retroguardia gialloblu che non riesce a rinviare e palla che finisce sui piedi di Capello che, da pochi passi, porta in vantaggio le sue. Trovato il vantaggio, le Salentine arretrano e si chiudono mentre le gialloblu non ci stanno e si portano in avanti. Girandola di cambi per Mister De Risi che si gioca il tutto per tutto ed infatti il pareggio arriva a 30 secondi dal termine con Mazza che di prima serve Calandro che, dal limite dell’area lascia partire un tiro-cross su cui Olivieri si fa trovare pronta e insacca di testa per la gioia delle padroni di casa.
Pareggio giusto al termine di una gara combattuta da entrambe le squadre.
Domenica prossima scontro diretto contro il Monreale, fondamentale per il Sant’Egidio per fare un importante passo in avanti verso la salvezza.
Le parole del tecnico De Risi
“Punto preziosissimo ottenuto contro un avversario di assoluto livello. Abbiamo fatto la prestazione che dovevamo, a parte un calo nella parte centrale del secondo tempo che ci è costato il gol del Lecce. Il pareggio, all’ultimo minuto, ci da entusiasmo in vista del rush finale.”
Scambio sull’asse Arsenal-OL: Nikita Parris a Londra, Vivianne Miedema a Lione
Con i campionati conclusi o che volgono al termine, entra nelle fasi concitate il calciomercato. La sessione alle porte si preannuncia infuocata sia per i cambi di panchina, che in mezzo al campo. Con gli Europei in vista, le giocatrici più in ombra vogliono mettersi sotto i riflettori per riservarsi un’importante possibilità di emergere. Non può essere però questo il caso di Nikita Parris e Vivianne Miedema, pilastri delle relative nazionali ed al centro di sempre più ricorrenti voci.
La situazione dell’olandese è alquanto paradossale: attualmente è la giocatrice più prolifica della storia della FA Women’s Super League con 60 goal in 67 partite ed il rinnovo per lei dovrebbe essere solo una proforma. Ma non sembra così per i dirigenti dell’Arsenal che hanno continuato a temporeggiare fino alla soglia del suo ultimo anno da contratto. Tra 12 mesi esatti l’attaccante Gunners avrà la possibilità di lasciare il club a parametro zero e sembra che ora si stia muovendo qualcosa tra la governance londinese per non perderla senza conguaglio.
Il Lione si è avventato sulla giocatrice e vede in lei la trascinatrice per riemergere dopo una stagione sicuramente non all’altezza della storia della compagine. Una top player come la Miedema non è la soluzione più economica sul mercato e, con la situazione finanziaria precaria che ha lasciato il Covid, un investimento del genere sarebbe proibitivo. La dirigenza dell’OL sembra aver messo sul piatto Nikita Parris per abbassare l’offerta della controparte. L’inglese vuole tornare in patria per riabilitare la sua figura agli occhi della selezione d’Oltremanica che non ha giovato del trasferimento in Francia. A livello di trofei c’è poco da parlare, ma, nonostante la lunga assenza di Ada Hegerberg, non è riuscita a lasciare un segno.
Le due squadre sono ancora nella fase dei negoziati, anche se la trattativa sembra ben avviata. Arrivano conferme importanti da parte di diverse testate giornalistiche e da fonti interne delle due squadre.
Formello: troppo Palermo per le laziali, ora gara interna con il Chieti
Nell’ultimo turno di Serie C, il diciottesimo di campionato, il Palermo ha confermato la testa della classifica del gruppo D battendo in terra sicula il Formello. Le rosanero si sono imposte per 7-0 portando le laziali a soli due punti sulla zona salvezza, visto il pari contro il Lecce del Sant’Egidio. Questo il comunicato della partita giocata in casa delle palermitane del club guidato dal tecnico Giampiero Serafini.
Le gialloverdi escono dal comunale di Carini sconfitte per 7 a 0 al cospetto della capolista Palermo, che ha confermato la propria forza e di meritare ampiamente il primo posto nella classifica del girone. Le ragazze di Serafini sono scese in Sicilia con ben 6 assenze importanti che alla lunga hanno influito pesantemente sull’andamento della gara. Tali assenze non giustificano però l’approccio inadeguato che Masia e compagne hanno avuto della partita, infatti le rosanero con grande personalità e ottime azioni corali hanno chiuso si dai primi minuti le ospiti nella propria area di rigore sfiorando più volte il vantaggio che arriva al 3° minuto con Lazzara abile a calciare una punizione dai 20 metri. Il Formello accusa il colpo e le ragazze di mister Licciardi continuano a spingere inseguendo il raddoppio, lasciando qualche sporadica ripartenza alle avversarie. Raddoppio che arriva al 27 con Coco lesta a ribadire in rete un cross dal fondo. Il primo tempo termina sul 2 a 0 per le siciliane. Ad inizio ripresa le laziali provano ad alzare il baricentro ma la sfortuna le colpisce ancora, nel giro dei primi 5 minuti perde per infortunio due pedine fondamentali come Masia e Sciarretti, a questo punto la gara non ha più nulla da dire alle gialloverdi che subiscono la straripante forza del Palermo che dopo la metà del secondo tempo dilagano segnando altri 5 gol con Collovà, Zito su calcio di rigore, Palermo e doppietta di Impellitteri chiudendo la gara sul 7 a 0. Ora per il Palermo si intravede la serie B mentre per il Formello la situazione si complica in chiave salvezza visto che il Sant’egidio con il pareggio interno contro il Lecce riduce le distanze di soli due punti dalle gialloverdi. Ora per Le ragazze di mister Serafini vietato sbagliare domenica tra le mura amiche del “Garofoli” dove scenderà il Chieti altra big del campionato che insegue le palermitane per lo sprint promozione. Ci vorrà un Formello ben diverso da quello visto in terra siciliana, sperando di recuperare qualche infortunata, Masia e compagne dovranno dare il 100 % per fermare le neroverdi, sarà difficile ma le ragazze saranno pronte per questa battaglia sportiva. Domenica testa e cuore dovranno essere l’arma in più per le gialloverdi.
Calcio Padova Femminile: È VITTORIA! Battuto l’Oristano 2 a 1
Impegnate fra le mura amiche nel match contro l’Oristano le ragazze di Mister Di Stasio non deludono le aspettative e conquistano i 3 punti in palio. Parte subito bene per le biancoscudate che al quarto minuto passano in vantaggio con Gallinaro, brava a concretizzare al meglio in cross di Fabbruccio e a liberare un diagonale sul secondo palo che mette fuori dai giochi rispettivo marcatore e estremo difensore ospite. Sembra una partita in discesa per il Padova ma al 22esimo un’azione solitaria partita da centrocampo dell’attaccante sarda sigla il pareggio.
Nell’intervallo Mister Di Stasio rimescola le carte e inserisce Didonè e Gastaldin per Biasiolo e Gastaldello. È proprio Gastaldin che da appena entrata suona la carica riconquistando una buona palla sulla tre quarti ma la sua conclusione esce di poco a lato. Questa la prima di numerose azioni offensive delle biancoscudate che non si accontentano del pareggio e caricano a testa bassa schiacciando le ospiti nella loro metà campo. Al 14esimo Spagnolo inventa un assist al bacio per Stefanello che prima controlla con un sontuoso stop acrobatico e poi insacca siglando il meritato vantaggio.
Amidei e compagne però non sono sazie e collezionano occasioni da rete: prima Fabbruccio si vede respingere la conclusione a due passi dalla linea, Donà non inquadra la porta di testa su calcio d’angolo di Stefanello e Gastaldin di prima su inserimento da dietro è imprecisa nel ribadire in rete un invitante cross basso di Gallinaro.
Finisce quindi 2 a 1 per le padrone di casa che ora sono attese al derby contro Le Torri nella trasferta vicentina di domenica 30 maggio.
Credit Photo: Calcio Padova Femminile
“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Catherine Chan
Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.
La protagonista del video di oggi è ancora una volta Catherine Chan. Catherine è una giovane freestyler malese, una delle pochissime nel suo Paese. Ha creduto fin da subito in questo sport ed ha voluto coltivarlo nel migliore dei modi. Tifosa del Barcellona Femminile, Catherine spera che la carriera di freestyle le possa dare molte soddisfazioni per permetterle di emergere in questa disciplina. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube.
Giudice Sportivo, le decisioni della diciottesima giornata
Pubblicati i provvedimenti disciplinari relativi all’ultimo turno di campionato disputato il 23 maggio. Tra le disposizioni del Giudice Sportivo l’ammenda di 100 euro al Padova più la squalifica per una gara all’allenatore Luigi Russo (Pescara) e alle calciatrici Serban (Spezia), Vuerich (Unterland Damen), Turani (Unterland Damen), Luison (Alessandria), Cantoro (Independiente Ivrea), Crisantino (Torino Women), Sesti (Crotone) e Di Gennaro (Roma XIV Decimoquarto).
Di seguito il Comunicato Ufficiale con tutte le decisioni del GS
pdfCU 79 – Serie C: risultati gare, classifica, decisioni del Giudice Sportivo, variazioni al programma gare (167 KB)
Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti
Juventus Women, Barbara Bonansea saluta Rita Guarino: “Grazie alla nostra coach e in bocca al lupo per il futuro”
Le cose incredibili succedono solo quando c’è un insieme di persone che lavorano sudano soffrono e gioiscono per lo stesso obiettivo.. grazie a TUTTI NOI ❣️
Una storia pazzesca ✨
Una giornata particolarmente emozionante.
Grazie alla nostra coach @ritaguarino11 e in bocca al lupo per il futuro” 💪🏻
#bb11 #juventus #calciofemminile #imbattibili















