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Serena Boaglio a #caffeiNA: “Juventus – Napoli sarà emozionante. Il mio idolo? Gianluigi Buffon”

In vista della super sfida di domenica contro la Juventus, la presenza di Serena Boaglio per il nuovo appuntamento con #caffeiNA non è per niente scontato. La giovanissima azzurra con il numero 77, infatti, è una grande tifosa bianconera ed è arrivata nella città partenopea a dicembre, proprio pochi giorni prima della gara di andata contro la formazione allenata da Rita Guarino.
Sicuramente sarà una grande emozione perché l’ultima volta l’ho vista da spettatrice qua a Napoli e giocarla comunque a Torino, vicino a casa mia, sarà bellissimo“.

Questo weekend sarà tempo anche di Napoli – Juventus Primavera, gara di andata dei quarti di finale per i playoff scudetto. “Auguro loro di fare una grande partita. La Juventus Primavera è forte, ma si può fare” – ha commentato Boaglio.

Al Napoli Femminile si è misurata con due grandi portieri: Sabrina Tasselli e Catalina Perez. A soli 19 anni, Serena ha ancora tanto da imparare ma con il duro lavoro si sta preparando per essere una promessa del calcio femminile. Se potesse, però, si approprierebbe di qualche lodevole caratteristica delle sue compagne di reparto:
A Tasselli sicuramente ruberei la sicurezza in campo: ha grande esperienza, si posiziona bene ed è sempre perfetta in quello che fa. Invece a Catalina ruberei la voglia di allenarsi sempre, di fare sempre di più. Il mio idolo? Da juventina, sono innamorata di Buffon. Il numero 77 l’ho preso da lui. Il rapporto con il preparatore Arturo Todisco? Già a prima vista mi era piaciuto molto, è un grande allenatore, serio e professionale“.

A sole tre giornate dalla fine, il Napoli si trova momentaneamente sopra la San Marino Academy, sconfitta lo scorso sabato per 5-0, e quindi salvo. Non è ancora finita, ma di certo la vittoria dello scontro diretto, per tutto ciò che significava, è stata magica. “È stato bellissimo, siamo scese tutte in campo dalla felicità“.

Credit Photo: Napoli Femminile

Jessica Silva lascia il Lione, le italiane ci pensano

Le operazioni di svecchiamento vanno attuate al momento giusto e con le operazioni giuste. Sembra che sia arrivata la fine di un’era in quel di Lione con l’eliminazione dai quarti di UWCL ed il secondo posto in campionato. Sarah Bouhaddi Dzsenifer Marozsan hanno già annunciato il loro addio direzione OL Reign (anche se fino a dicembre 2021). Definitivo è invece l’addio di Jessica Silva, come annunciato dalla società in settimana. 

Le due parti si sono accordate per una risoluzione consensuale del contratto, valevole in precedenza fino al 30 giugno 2021. Due anni fa, al momento del suo arrivo, le aspettative erano ben altre. Dopo una carriera girata per tutta Europa, tra SpagnaPortogallo Danimarca, le Leonesse rappresentavano il giusto trampolino per fare il salto decisivo. L’allora allenatore Jean-Luc Vasseur non ci ha puntato molto e non le ha dato la possibilità di mostrare le proprie qualità. La portoghese non ha avuto il minutaggio che si aspettava ed è pronta per nuove avventure.  

Ci fanno un pensierino le squadre italiane pronte a fiondarsi sulla classe 94. Stando a quanto riportato da TuttocalciofemminileMilan Roma avrebbero puntato su di lei per affermarsi tra le grandi del campionato. Stesso trattamento riservato agli altri due club in quanto la giocatrice non sembra attratta dalla Serie A, almeno per il momento.  

Virtus Entella: centrati i primi due successi nel femminile per le liguri impegnate in Eccellenza

La scorsa domenica nel torneo di Eccellenza ligure la Virtus Entella ha centrato il primo successo in ambito femminile. La squadra allenata da Livio Ghisi, al suo primo anno in un torneo Figc, ha battuto in trasferta, infatti, per  4-1 la Superba B. Nel quarto turno di campionato per le biancocelesti decisive le rete di Sofia Rizzo, autrice di una  tripletta, e di Virginia Delucchi. Ieri il bis al Comunale di Leivi dove l’Entella ha superato la Genova calcio con un netto 5-0. A segno con una tripletta ancora Sofia Rizzo e Vittoria Rainusso autrice di una doppietta. Queste le parole  di soddisfazione rilasciate all’ufficio stampa del club dall’allenatore Livio Ghisi al termine del match giocato lo scorso pomeriggio.

Le parole del tecnico Livio Ghisi
“È stata una partita molto intensa. Abbiamo cercato di essere aggressivi fin da subito e siamo riusciti a prendere in mano immediatamente le redini del match. Non era facile perchè per certi aspetti la gara è stata molto fisica, ma le ragazze sono state bravissime ad interpretarla nel giusto modo. Anche oggi Sofia è stata strepitosa, ma voglio fare i complimenti anche a Vittoria Rainusso. Si tratta di una delle giocatrici più giovani di questo campionato, ma giorno dopo giorno sta dimostrando con i fatti grande voglia di migliorare. Ha segnato due gol, si è sacrificata per la squadra e giocato novanta minuti di grande intensità. Per la prima volta in questa competizione, poi, siamo riusciti a non subire gol e questa, forse, è la cosa che mi rende maggiormente orgoglioso perchè vuol dire che tutta la squadra è riuscita a offrire una buonissima prestazione. Adesso dobbiamo trarre il massimo dall’entusiasmo che queste due vittorie consecutive ci hanno dato, e provare a giocare senza paura con una corazzata come il Genoa con l’obiettivo di fare esperienza, e perchè no, magari rosicchiare ancora qualche punto”. 

 

Federica Callegari, Trento Calcio Femminile: “Sono emozionata per l’esordio, ancora di più perchè abbiamo vinto!”

Vittoria per il Trento contro Le Torri. A commentare con noi la partita di domenica, abbiamo Federica Callegari del Trento Calcio Femminile. 

“Siamo state brave a non sottovalutare l’avversario questo ci ha permesso di mantenere la lucidità di giocare bene e così vincere. Le avversarie hanno tentato una reazione ma noi siamo state brave a fermarle. Nel complesso è stata una partita che abbiamo dominato. Sono orgogliosa e contenta di come abbiamo reagito dopo il pareggio con l‘Oristano, una vittoria così ci dà indubbiamente una grande carica.”

“Sono molto contenta di aver fatto il mio esordio da titolare in questa stagione, emozionata a dir poco. È stato un mix di ansia e di emozioni visto che era la prima partita dopo l’infortunio. Durante l’infortunio alla spalla, che mi ha tenuta fuori 4 mesi circa, non è stato un bel periodo, seguivo la squadra e la voglia di giocare era tanta. Ringrazio le mie compagne di squadra, il mister e i dirigenti per la fiducia e l’aiuto.”

“Domenica ci aspetta il Vittorio Veneto una partita molto difficile perché loro avranno sicuramente voglia di riscattarsi, saranno agguerrite e lotteranno su ogni pallone. Noi dobbiamo giocare come sappiamo fare e se lo faremo sono sicura che la partita la porteremo a casa. Sono una squadra giovane e molto imprevedibile, personalmente è una squadra che ammiro molto. Quindi massima attenzione perché le insidie sono dietro l’angolo.”

“Vogliamo sicuramente continuare a vincere per mantenere il secondo posto. Il Brixen sta facendo bene, è una squadra fortissima ma noi stiamo lavorando altrettanto bene per difendere il nostro obbiettivo.”

Una rifelssione sul calcio femminile in Trentino “In Trentino il calcio femminile si sta sviluppando. Negli ultimi anni ci sono stati molti cambiamenti e grazie agli open day, che sta organizzando la mia società, e al sostegno degli sponsor molte sono le ragazze che vogliono giocare a calcio. Spero che nel prossimo futuro il calcio femminile possa trovare lo spazio che merita.” Concludeva Federica.

Ringrazio il Trento Calcio Femminile e Federica Callegari per la disponibilità.

Credit Photo: Nadia Cablassi 

Gaia Apicella, Pomigliano: “Coach Tesse e mister Esposito fondamentali per noi. Due le gare svolta della stagione”

Da domenica pomeriggio il Pomigliano calcio femminile è salito in serie A, con tre giornate d’anticipo. Una meravigliosa cavalcata dove ha portato in due anni, dalla C alla massima serie. Merito di tutti, società, squadra e staff tecnico. Ilnapolionline.com ha intervistato il terzino e capitano del Pomigliano femminile Gaia Apicella.

Prima del match contro il Pontedera il coach Tesse temeva molto questa gara e il successo per 0-1 ne ha dato conferma. Cosa ne pensi in merito?
“Sapevamo che contro il Pontedera non sarebbe stata una partita semplice. Loro si sono chiuse, senza concederci gli spazi, ma per fortuna la squadra ha saputo tenere la lucidità necessaria ed ottenere un successo importante. A fine gara abbiamo festeggiato per un grande traguardo come la serie A, ci abbiamo creduto e siamo state premiate”.

Le gare svolte per la promozione in serie A, sono state Brescia e Tavagnacco. Ce ne parleresti?
“Il successo di Brescia, ci ha dato la consapevolezza che potevamo giocarcela per la promozione in serie A. Fu un successo importante, dove mostrammo grande spirito di compattezza e voglia di fare bene. Contro il Tavagnacco, non era semplice, venivamo dalla sconfitta contro la Lazio, ma ci siamo ricompattate e siamo riuscite a vincere la sfida ad Udine, dove ci ha dato di nuovo la carica necessaria per il finale di stagione. Nel girone di ritorno c’era stato un calo fisiologico da parte nostra, le avversarie ci hanno affrontato in maniera diversa e in parte ci stava. Per fortuna che ci siamo riprese e siamo in serie A”.

Oltre a coach Manuela Tesse, gran parte del merito anche al precedente mister Esposito. Ci diresti un pregio di entrambi?
“Sono d’accordo con te, una parte del merito è anche di mister Esposito che è stato l’artefice della promozione in B e del gioco che ci ha fatto esprimere. Un suo pregio è che è stato sempre disponibile al dialogo e ci ha reso un gruppo forte. Coach Tesse? Il fatto che sia stata una calciatrice, ha saputo tirare fuori il meglio da ognuna di noi ed ha completato l’opera con il traguardo della promozione”.

Mancano tre gare da qui alla fine, ora l’obiettivo è conservare il primo posto. Come vi state preparando?
“Come hai detto tu, ora dovremo chiudere il campionato al primo posto in classifica. Un altro traguardo, dopo la promozione che vorremmo ottenere. Domenica affronteremo a Bergamo l’Orobica, a seguire Brescia e infine il Ravenna. Ci prepareremo per questo e faremo di tutto per riuscirci”.

E’ ancora presto per la prossima stagione, ma come approccerete alla massima serie che vi siete conquistati sul campo?
“Sappiamo che il campionato che andremo a disputare, sarà molto competitivo e il livello delle squadre è altissimo. Sono certo che la società si saprà muovere al meglio, confermerà buona parte della rosa, senza cedere gli elementi dell’attuale rosa”.

Credit Photo: Alessandro Inglese 

D1 Arkema, ancora testa a testa tra PSG e Lione

Continua il duello a distanza sempre più ravvicinata tra il PSG ed il Lione. In attesa del match di ritorno tra le due, la Women’s Champions League aveva già dato il suo giudizio. Dopo l’eliminazione e la panchina saltata di Vasseur, le Leonesse vogliono quantomeno salvare il trofeo nazionale. Non sarà facile però con le parigine vogliose di iniziare un nuovo capitolo del campionato. 

Tra il weekend scorso e questa settimana, le due formazioni sono tornate in campo per recuperare il diciannovesimo turno della D1 Arkema. Passeggia il Lione sopra un Le Havre troppo poco attrezzato per provare ad impensierire la corazzata. Gli unici brividi maturano tutti nel primo tempo; Amandine Henry ed Amel Majri mettono in discesa il match, salvo poi subire goal dall’ex Milan Thorvalsdottir. Le gerarchie vengono ristabilite da Wendie Renard che capitalizza un penalty ed azzera i pericoli futuri per le compagne. Nei secondi 45 minuti, avranno spazio anche Eugenie Le Sommer ed il neo acquisto Catarina Macario. Il 5-1 finale fa restare nella scia della capolista le ragazze di Bompastor. 

Nella giornata di ieri, il PSG è sceso in campo per il derby capitolino contro il Paris FC. La mina vagante di questa stagione ha messo in serio pericolo i tre punti per Paredes e compagne. I primi 75 minuti sono tutti delle parigine: dominano in lungo e in largo rischiando poco e concretizzando molto. La protagonista è Signe Bruun che, con un goal per tempo, consegna la vittoria alle Parisiens. Alla festa partecipa anche Sara Dabritz con la rete decisiva. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, si risvegliano le padrone di casa, forse troppo tardi. Camille Catala alimenta le speranze, Coumba Sow ci si avvicina, ma il pareggio non arriva per un soffio. Resta dunque in vetta il PSG sempre più direzionato verso il primo campionato della propria storia.  

Biagio Seno, Direttore Generale Pomigliano: “Pensavamo soltanto alla salvezza, ma abbiamo fatto un’impresa”

Il Direttore Generale del Pomigliano Biagio Seno si è raccontato sull’edizione napoletana de La Repubblica.

Il DG ha iniziato a parlare della clamorosa promozione in Serie A ottenuta dalle pantere: “Abbiamo fatto un’impresa. A inizio stagione pensavamo soltanto alla salvezza. Volevamo stabilizzarci in Serie B. Adesso non vogliamo soltanto essere una meteora e ci attrezzeremo per la salvezza, ma non snatureremo la nostra filosofia e il senso di appartenenza“.

La salita in A della squadra granata ha suscitato interesse anche nella comunità pomiglianese: “Adesso c’è entusiasmo, me ne sono accorto in questi mesi. Tante persone ci fermano e chiedono di poter conoscere le nostre calciatrici. Sarebbe bello poter ospitare il pubblico in Serie A. La capienza attuale del Gobbato è di 1600 spettatori, ma abbiamo già presentato un progetto di ampliamento al Comune per poter ospitare circa 5mila persone”.

Seno poi dedica questo risultato ad una persona importante per la società: “La promozione è dedicata ad Angela, la figlia del nostro Presidente Pipola, che è venuta a mancare tre anni fa. Era stata lei a volere questo progetto dedicato al calcio femminile e quindi onoreremo sempre la sua memoria“.

In futuro potrebbero esserci novità interessanti per il Pomigliano: “L’SSC Napoli ha dimostrato interesse per il nostro lavoro, ora non so se in futuro ci sarà una sinergia. Vedremo se ci saranno sviluppi, aspettiamo“.

Photo Credit: ASD Calcio Pomigliano

Sei nata tra il 2011 e il 2015? L’Hellas aspetta te!

Vuoi allenarti con noi e iniziare la tua avventura nel calcio?

L’Hellas Verona Women ha pensato a un corso tutto per te! A partire da sabato 8 maggio potrai partecipare a 5 lezioni del ‘Corso di avviamento al Calcio Femminile’. Un’occasione unica se hai scelto di giocare a pallone o se… ci stai pensando.

Il Corso, aperto a tutte le bambine nate tra il 2011 e il 2015 (non tesserate FIGC) si terrà il sabato – a partire dall’8 maggio e, successivamente, il 15, il 22, il 29 maggio e il 5 giugno – dalle 9.30 alle 11, al Sinergy Stadium di Verona di via Sogare 9/c, lo stadio in cui giocano le gialloblù di Serie A.

Il corso ha un costo di 50€ comprensivi di un kit gialloblù con cui allenarsi!

Modalità di pagamento: tramite bonifico bancario con le seguenti coordinate: WOMEN HELLAS VERONA S.S.D. A R.L, via Olanda 11 Verona Vr – Banca Sella, corso Porta Nuova 94 – IBAN IT 45 Z032 6811 702052241306820 – specificando la causale “Corso di avviamento al Calcio Femminile”
* Per partecipare ti servirà un certificato medico non agonistico

Un’occasione speciale per provare l’imperdibile esperienza di giocare a calcio, sul campo in cui disputa le proprie gare l’unica squadra veneta in Serie A Femminile: l’Hellas Verona.

E non dovrai preoccuparti di nulla, noi ti forniremo un kit tutto gialloblù.

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Chiamaci al – 347 5567657
o mandaci una mail a hvwomen@hellasverona.it

Credit Photo: Hellas Verona Women F.M.

Diana Coco, Palermo: “Con il Chieti daremo tutte noi stesse per tenerci il primo posto”

Nell’ultimo turno di campionato il Palermo ha fatto suo il testa-coda con il Crotone confermandosi in testa al girone D di Serie C. Le isolane con il successo per 1-6 in terra calabrese sono balzate a 37 punti, confermando le due lunghezze di vantaggio sul Chieti seconda della classe. Mattatrice della gara è stata Diana Coco, attaccante delle rosanero autrice di una tripletta. La punta classe ’99 è stata intervistata al termine della gara rilasciando all’ufficio stampa delle siciliane le seguenti dichiarazioni:

“Di sicuro il primo gol contro il Crotone è stato quello decisivo. Dopo solitamente si aprono gli spazi e la squadra gioca più in scioltezza. E’ stato molto difficile però segnare perché loro si erano molto chiuse molto bene e noi  non trovavamo gli spaziCon le tre reti di oggi  nell’ultima partita sono arrivata a 11 gol in campionato e spero di continuare così per le prossime partite. Non mi pongo però obiettivi di marcature da qui a fine anno, piuttosto obiettivi di squadra. Speriamo di arrivare in buona posizione e di essere felici a fine campionato. Ora testa al Chieti una squadra forte temibile ma noi daremo tutte noi stesse per tenerci il primo posto”.

A segnare il suo primo centro stagionale anche la giovane Giada Pellegrino. Queste le dichiarazioni della calciatrice sicula:
“E’ stato molto emozionante e sono contenta per me segnare visto che è il primo gol in campionato. Quando ho visto la palla entrare non posso negare la gioia che è scoppiata dentro di me, davvero una bella sensazione. Non mi aspettavo onestamente di trovare continuità di rendimento e la possibilità di giocare in prima squadra con costanza. Punto a dare sempre il massimo per dare una mano a questa squadra a centrare i suoi obiettivi”.

Venezia Femminile, congratulazioni a Jenny Camilli: un capitano da 110 e Lode

La passione per il calcio porta con sé anche tanti sacrifici, sudore e perfezionamento. Quando poi non ci si può permettere di vivere solo di quello entrano in gioco anche altri fattori, come la capacità e la voglia di tenere in piedi più attività che richiedono allo stesso modo tempo e dedizione.

Sono tantissime le atlete, anche di Serie A, che dividono la propria giornata tra allenamenti e impegni professionali. Molte di loro ottengono anche ottimi risultati e portano avanti gli studi per progettarsi un futuro migliore, abituate come sono, sin da piccole, a far convivere tra loro il dovere e il piacere. In virtù di questo, oggi merita una menzione speciale Jenny Camilli, storico capitano del Venezia FC Femminile, che dopo essersi laureata in Economia Aziendale ha deciso di proseguire conseguendo anche la Laurea Magistrale in “Sviluppo interculturale dei sistemi turistici” all’Università Cà Foscari di Venezia, ottenendo un punteggio di 110/110 con Lode.

Alla giovane attaccante, cresciuta nel vivaio arancioneroverde, vanno le più sentite congratulazioni da parte di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano per questo importantissimo traguardo!

Credit Photo: Instagram Venezia FC Femminile

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