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La UEFA Women’s Champions League si prepara a un futuro radioso e ancora più sostenibile

La rinnovata UEFA Women’s Champions League che prenderà il via quest’estate, sarà l’alba di un futuro più sostenibile per il calcio femminile, grazie a un modello di distribuzione finanziaria all’avanguardia.

Il nuovo modello, introdotto per la stagione 2021/22 e approvato dal Comitato Esecutivo UEFA la scorsa settimana, vedrà la più grande competizione mondiale per club femminili redistribuire 24 milioni di euro al calcio femminile in Europa – più di quattro volte rispetto alla cifra attuale.

Questo aumento significativo è il risultato della riprogettazione della Women’s Champions League da parte della UEFA. Tra le modifiche di punta c’è la centralizzazione delle sponsorizzazioni e dei diritti televisivi dalla fase a gironi in poi. Oltre alle entrate generate da questa decisione, il nuovo modello di distribuzione finanziaria si avvarrà anche della prima sovvenzione incrociata dalle competizioni UEFA per club maschili per sostenere il calcio femminile e gli investimenti UEFA.

L’organo di governo del calcio europeo si è anche impegnato a ridistribuire il 23% dei 24 milioni di euro totali disponibili tramite “pagamenti di solidarietà” ai club non partecipanti appartenenti alle massime serie nazionali europee rappresentate nella competizione. Questi contributi dovranno essere reinvestiti nella crescita del calcio femminile.

Presidente UEFA: “Gigantesco passo avanti per il calcio”
“L’annuncio di oggi rappresenta un enorme passo in avanti per il mondo del calcio. Il nuovo modello di distribuzione finanziaria della competizione rafforzerà l’intero comparto femminile professionistico in Europa”, ha dichiarato martedì il presidente UEFA Aleksander Čeferin. “Tale scelta è anche un perfetto esempio di come il modello sportivo europeo sia essenziale per la crescita a lungo termine del calcio”, ha aggiunto Čeferin. “Lo sviluppo del calcio femminile non dovrebbe essere guidato da un guadagno a breve termine, ma da una visione a lungo termine. Grazie ai pagamenti di solidarietà che sono al centro di questo progetto e all’aumento dei premi, fino all’ultimo centesimo generato dalla Women’s Champions League tornerà a beneficio del calcio femminile”.

Nadine Kessler, responsabile UEFA per il calcio femminile, ha dichiarato: “Dopo più di tre anni di dialoghi e consultazioni con le nostre federazioni nazionali, i club e l’Associazione dei Club Europei, desideriamo ringraziare di cuore tutte le persone coinvolte per il loro contributo. Ognuno di questi cambiamenti è guidato da una visione unitaria e assicurano che ci stiamo muovendo tutti nella stessa direzione – in avanti! Siamo entusiasti di presentare la nuova UEFA Women’s Champions League al mondo. Non vediamo l’ora di mostrare ai tifosi le migliori calciatrici e le squadre più forti in azione nella migliore competizione femminile per club al mondo”.

“Questa sovvenzione incrociata per la Women’s Champions League, proveniente dalle competizioni maschili per club, è un chiaro segnale che il calcio femminile è una priorità strategica ha aggiunto Čeferin.

Premi e pagamenti di solidarietà più cospicui
Le stime iniziali della UEFA suggeriscono che tutti i club che parteciperanno alla prossima edizione della Women’s Champions League beneficeranno dell’aumento dei premi. Per esempio, le squadre che giocheranno nella nuova fase a gironi riceveranno un compenso minimo di 400.000 euro – ovvero almeno cinque volte in più rispetto agli importi versati alle squadre che raggiungono la fase equivalente (gli ottavi di finale) nella competizione di oggi. La squadra vincitrice potrebbe guadagnare fino a 1,4 milioni di euro in premi, a seconda dei risultati ottenuti nel corso della competizione.

I pagamenti di solidarietà distribuiti ai club non partecipanti saranno calcolati in base alle migliori prestazioni dei club che rappresentano i rispettivi campionati nazionali nella Women’s Champions League. Più un club avanza, più alti saranno i pagamenti di solidarietà assegnati ai club che competono nel loro campionato nazionale.

I nuovi regolamenti proteggono e valorizzano le giocatrici
La UEFA ha anche intrapreso misure per adattare i suoi regolamenti a una migliore protezione delle giocatrici professioniste e per promuovere lo sviluppo dei talenti europei.

I regolamenti adesso salvaguarderanno il benessere delle giocatrici che diventano madri. Dall’inizio della prossima stagione, i club partecipanti avranno la flessibilità di modificare le loro liste della squadra in qualsiasi momento durante la stagione per sostituire temporaneamente le giocatrici, sia perché sono incinte, sia perché vanno o tornano dal congedo di maternità.

La crescita di giovani calciatrici di talento è ora centrale nei regolamenti della competizione. L’introduzione di una B-List permetterà ai club di integrare le liste della squadra includendo giovani calciatrici che soddisfano criteri specifici. Inoltre, a partire dalla stagione 2022/23, la UEFA prevede di introdurre la regola del “giocatore cresciuto nel vivaio” per favorire la crescita delle giovani calciatrici europee di talento provenienti dalle giovanili.

Video Assistant Referee (VAR) dai quarti di finale
Per professionalizzare ulteriormente la competizione, il Video Assistant Referee (VAR), in passato utilizzato solo per la finale, sarà usato per tutte le partite della fase a eliminazione diretta.

Più partite competitive, più squadre, più visibilità
Il conto alla rovescia per la rinnovata Women’s Champions League inizierà a maggio, con l’annuncio di nuovi partner commerciali durante la preparazione della finale del 2021 a Göteborg. I nuovi sponsor sono stati attratti da un formato più competitivo – l’aggiunta di percorsi campioni e piazzate per i primi turni di qualificazione, una fase a gironi a 16 squadre seguita da una fase a eliminazione diretta – la partecipazione di più squadre e giocatrici e, soprattutto, la promessa di visibilità globale.

Il 16 maggio, la UEFA svelerà al mondo il nuovo brand e il primo inno ufficiale della competizione che rispecchierà il nuovo e radioso futuro del torneo.

Credit Photo: ©UEFA.com

Coppa U19 Femminile, festa Florida: battuta la rivelazione Bergamo

La giornata di festa di una Final Eight a forti tinte rosa si apre con il successo del Florida, prima storica formazione di futsal ad aggiudicarsi la neonata Coppa Italia Under 19 Femminile. Aspettando l’attesissima Lazio-Falconara di Serie A Femminile, le ragazze di Maurizio Blasetti superano 8-1 l’Accademia Calcio Bergamo B, rivelazione della competizione, nella finale dell’RDS Stadium trasmessa in diretta streaming da PMGSport Futsal.

LA PARTITA comincia nel segno di Giorgia Vianale. L’ex Pescara e Montesilvano si destreggia in area e batte Gottardelli. Suo anche il bell’assist per il 2-0, di tacco, firmato Anna Lucia Prenna. Suo pure il 3-0. Florida superiore: una gran botta di sinistro di Cristiana Antinarella vale il 4-0, De Siena s’inventa il pokerissimo mettendosi in proprio con una pregevole veronica, prima di fuggire a campo aperto e battere ancora Gottardelli. La ripresa comincia con la rete di Santini. L’Accademia Calcio Bergamo B meriterebbe almeno una rete, ma la traversa nega la gioia personale a Greta Ghilardi. De Siena mostra ancora le sue qualità realizzando il 7-0 con un preciso e potente diagonale. Ghilardi alla fine il gol lo mette a referto ed giusto così, vista la sua prestazione degna di nota. Il definitivo 8-1 è un autogol di Oldoni, nel tentativo di anticipare l’accorrente avversaria. L’RDS Stadium si tinge di verde.

ACCADEMIA CALCIO BERGAMO B-FLORIDA 1-8 (0-5 p.t.)
ACCADEMIA CALCIO BERGAMO B: Gottardelli, Ghilardi, Ciocca, Martinello, Mazzolini, Oldoni, Brioschi, Bonacina. All. Mascherone

FLORIDA: Epifano, Vianale, De Siena, Antinarella, Valendino, Prenna, Zinni, Del Gaudio, Pasqualone, Ruggieri, Santini, Caporrella. All. Blasetti

MARCATRICI: 1’47” p.t. Vianale (F), 4’38” Prenna (F), 13’18” Vianale (F), 16’45” Antinarella (F), 19’58” De Siena (F), 0’39” s.t. Santini (F), 5’05” De Siena (F), 9’43” Ghilardi (B), 14’04” aut. Oldoni (F)

ARBITRI: Nicola Lacrimini (Città di Castello), Stefano Puvia (Carrara) CRONO: Adriano Sodano (Bologna)

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Fara Williams annuncia il ritiro dal calcio giocato

A differenza dei colleghi maschi, le ragazze non hanno contratti milionari ad ingolosirle e spesso è l’attaccamento alla maglia il fattore determinante. Il calcio femminile può vantare miriadi di bandiere in giro per il mondo. Per gli appassionati, indubbiamente associando l’Inghilterra a questo sport pensa a Fara Williams. Con 172 partite giocate, la classe 84 è la giocatrice più presente della storia delle Leonesse a +21 sulla seconda, Jill Scott. La notizia già circolava da tempo e da pochi giorni è arrivata la conferma: Fara Williams si ritira dal calcio giocato. 

Ha iniziato il suo percorso nelle giovanili del Chelsea dove si è messa subito in mostra come una delle più promettenti di tutto il panorama. Pochi anni più tardi vincerà anche il FA Young Player of the Year con la maglia del Charlton. Ma sarà il Merseyside a consacrala, quartiere nel quale passerà ben 12 anni, 8 con l’Everton e 4 con il Liverpool. Le sue battute finali le riserverà ad Arsenal e Reading, team con il quale disputerà la sua ultima stagione in FA Women’s Super League, dopo averne vinte due con le Reds. Non da meno i suoi impegni nel sociale concentrati sulla consapevolizzazione del calcio femminile e verso i meno fortunati. Impegni che le hanno fatto guadagnare l’MBE, una delle massime onorificenze concesse dalla Regina. 

Oltre alle centinaia di presenze, Queen Fara ha scritto una pagina importante della storia inglese. Ad appena 17 anni viene buttata nella mischia segnando subito all’esordio. Le premesse verranno rispettate ed anno dopo anno diventa sempre più fondamentale alla fascia da capitano. Vicente in tre edizioni della Cyprus Cup, è una delle giocatrici più titolate della competizione. Con un bronzo ai Mondiali ed un argento agli Europei, ha contribuito al grande sviluppo di questo sport nel Paese d’Oltremanica. Inoltre la partecipazione alle Olimpiadi casalinghe rimarrà nelle memorie di tutti.  

MPV 18ª giornata – Girone B: Maura Mattana (Atletico Oristano)

Quella di domenica a Trento è stata una giornata da ricordare per l’Atletico Oristano che, sul campo insidioso di Mattarello, ha guadagnato un punto prezioso contro la seconda in classifica del Girone B. La sfida finisce 3-3 dopo un grande primo tempo delle sarde, avanti di due reti grazie al rigore trasformato da Quidacciolu e l’assolo di Mattana. Il tono della partita è cambiato alla ripresa con una sfortunata autorete e l’ingresso decisivo di Poli che ha firmato una doppietta, ma ancora la numero 20 biancorossa ha cambiato le sorti del risultato andando a pareggiare nei minuti di recupero col suo 13° centro in campionato.

Maura Mattana si aggiudica così il “Most Valuable Player” della settimana per aver allontanato la sua squadra dalla pericolosa zona play-out in un match complicato contro la seconda forza del girone. Classe 1997, nata a Cagliari, dopo una breve esperienza con il basket si è dedicata al calcio facendolo diventare il centro della sua stessa vita. All’età di quindici anni ha debuttato con il Villacidro, dal 2016 fa parte della rosa dell’Oristano. In campo è un esterno alto per la sua velocità e resistenza fisica. Domenica scorsa ha vinto su tutti i fronti, anche quello della timidezza: “Amo il calcio, mi aiuta ad essere forte nella vita, il campo è il luogo in cui riesco ad esprimere i miei sentimenti e me stessa. Affrontare la seconda in classifica era una sfida con il punto interrogativo, ancora adesso mentre ne parlo, non riesco a credere a quanto siamo state capaci di fare”. Si è iscritta al corso di laurea in Scienze motorie per diventare un preparatore atletico. Maura ha molti sogni, tutti rivolti alla sua squadra: “Non voglio cambiare nulla della la mia vita, sono felice così nell’Oristano, praticamente sono a casa. Il mio sogno? Vederlo un giorno in Serie A e, soprattutto, poterlo allenare”.

Anche il presidente del club biancorosso Emilio Naitza ha espresso parole piene di stima e di orgoglio per Maura: “E’ il fiore all’occhiello della società, è una ragazza dotata di talento e merita molto. Un pregevole esempio per le più giovani, un modello di responsabilità, è sempre la prima ad arrivare ed ultima ad andare. L’Atletico porta avanti un solo obiettivo, quello di valorizzare e sviluppare sul territorio il calcio femminile, basti pensare che tutte le calciatrici sono giovani sarde. Il nostro progetto ambizioso è quello di diventare il punto di riferimento per tutte le giovani che amano il calcio, spronarle a scegliere questo sport come miglior strumento di inclusione ed educazione. L’ambizione più grande? Formare tutte le nuove generazioni”.

LND e Akinda presentano l’album di figurine della Serie C femminile

Credit Photo: LND – Lega Nazionale DIlettanti

Nice Matiz, Portogruaro: “Riusciremo a prendere quei punti necessari per mantenere la categoria”

Credit: Andrea Nicodemo

Domenica nel 18° turno del girone B di Serie C il Portogruaro, allo stadio “Mecchia”, ospitava la Triestina. Le friulane si sono imposte in rimonta per 1-2 con tutte e tre marcature giunte nella mezzora finale, dopo un primo tempo molto equilibrato. Al vantaggio delle padroni di casa firmato da Giorgia Furlanis hanno replicato i sigilli di Silvia Blarzino e Martina Bortolin. A parlare per le venete, capitanate da Donatella Novellino e guidate dal tecnico Moreno Tommasello, è stata Nice Matiz, terzino sinistro classe 2000 al secondo anno al Portogruaro. Queste le dichiarazioni rilasciate dalla numero 3 granata originaria di Timau in provincia di Udine.

Domenica gara interna contro la Triestina come l’avete preparata in settimana?
“Naturalmente sapevamo che non sarebbe stata una partita facile e che, considerando i diversi infortuni, avremmo dovuto impegnarci al 100% per riuscire a scendere in campo con la giusta grinta ma soprattutto con la giusta mentalità. Di certo il risultato con cui avevamo concluso lo scontro all’andata ci ha dato molta carica perché sentivamo di meritare di più.  Volevamo prenderci la nostra rivincita e personalmente anch’io avevo tanta voglia di scendere in campo e riscattare quel doloroso cartellino rosso preso all’andata appena a 10 minuti dal fischio d’inizio”.

Su cosa ha lavorato il tecnico Tommasello in questa settimana?
Il mister durante questa settimana, a differenza di altre, ha puntato sulla semplicità insistendo su pochi ma importanti movimenti offensivi e soprattutto sulla gestione della palla che spesso è troppo nervosa o frettolosa e porta ad errori o ad ulteriore sforzo fisico. Quindi ci siamo concentrate prevalentemente sui concetti base di far correre la palla e tenere la squadra corta e compatta. Inoltre, per quanto riguarda la tattica, abbiamo adottato un modulo nuovo andando incontro ad alcuni cambi di ruolo che poi si sono effettivamente rivelati utili durante la gara”.

Eravate reduci dalla sconfitta contro la capolista Cortefranca. Come avete reagito ad uno scivolone cosi pesante?
“La partita con il Cortefranca è stata molto dura emotivamente, purtroppo non abbiamo saputo affrontarla con il piede giusto e senza riuscire a dimostrare che noi valiamo molto di più di quello che si è visto in quei 90 minuti. Perciò niente teste basse e niente sguardi tristi. Noi dovevamo concentrarci su quello che ci aspettava ancora più motivate per cercare di portarla a casa e di dimostrare che nonostante tutto rimaniamo sempre le leonesse granata, guerriere fino all’ultimo secondo”.

Domenica con la Triestina un primo tempo molto equilibrato con occasioni da ambo i lati. Soddisfatte dei primi 45 minuti?
“In effetti il primo tempo è stato abbastanza equilibrato anche se nei primi minuti abbiamo dovuto orientarci con il nuovo modulo e prendere bene le misure sull’avversario. Sicuramente abbiamo spinto molto soprattutto sulla fascia destra, grazie anche all’ottima prestazione di Asia Sovran, e cercato di non subire troppo le loro ripartenze. L’obiettivo era trovare le punte e fare possesso palla in modo da riuscire a tenere la squadra corta ed il primo tempo tutto sommato ci siamo riuscite anche se c’era ancora molta confusione. Comunque le occasioni e le azioni in area sono state numericamente le stesse da ambo i lati e il risultato di 0 a 0 a parer mio è stato coerente con quello che si era visto in campo“.

Nella ripresa la vostra rete su un un’azione di contropiede praticamente perfetta. Pensavate di portare a casa i tre punti?
“Durante l’intervallo è emersa la voglia di sbloccare la partita. Volevamo quel goal e l’abbiamo trovato con una bella ripartenza. Dopo quella rete pensavamo proprio di farcela ci credevamo. Ci credevamo tutte dalla prima all’ultima e volevamo più che mai portarla a casa”.

Nella mezzora conclusiva la Triestina è cresciuta ed è riuscita a capovolgere completamente il risultato? Cosa non è andato?
“Purtroppo alle volte sembra che nonostante gli sforzi e l’impegno la fortuna non giri proprio dalla nostra parte. Il palo di Ginevra Spinelli e poco dopo la respinta di Elena Comacchio che finisce proprio sui piedi dell’avversario. Se fosse andata diversamente magari il risultato sarebbe stato diverso, ma è andata così e non possiamo aggrapparci alla sfortuna. Certamente dopo il pareggio potevamo chiuderci di più in difesa oppure avremmo dovuto essere brave a chiudere la partita creando più situazioni pericolose, ma non è stato così e probabilmente perché fisicamente non eravamo al meglio. Infatti nell’ultima mezz’ora si iniziavano a sentire i dolori fisici che ci trascinavamo dalle partite precedenti e la concentrazione è iniziata a calare. Il dispiacere è grande perché ci eravamo quasi riuscite però siamo contente di aver dimostrato che possiamo farcela e ne trarremo i giusti insegnamenti per arrivare più preparate alle gare che ci aspettano in futuro”.

Nella prossima gara trasferta in terra sarda contro l’Oristano. Che gara vi aspettate?
“Contro l’Oristano sarà una gara che sicuramente dovremmo preparare al meglio sia perché è una trasferta impegnativa sia perché abbiamo bisogno di quei punti e dobbiamo andare a prenderli con le unghie e con i denti. La partita sarà sicuramente combattuta perché l’Oristano ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata e con buoni spunti in attacco ma se entriamo in campo nel modo giusto possiamo giocarcela alla pari ed essere pericolose quanto loro. Ce la metteremo tutta”.

Nelle prossime due gare interne, invece, gli intrecci con Le Torri e l’Isera. In quelle due gare passa tanto della vostra salvezza. Quanto credete nella permanenza nella categoria?
Noi crediamo in questo gruppo, abbiamo avuto alti e bassi in questo campionato ma le nostre prestazioni ci hanno dimostrato che possiamo restare in questa categoria. In questo momento sembra che tutto ci remi contro ma vogliamo rialzarci convinte che se continuiamo ad impegnarci con tutte noi stesse riusciremo a prendere quei punti che diventano sempre più importanti. Non è certamente facile competere con giocatrici di esperienza e squadre che militano in questa categoria da più tempo. Buona parte di questo gruppo è molto giovane con un grandissimo margine di crescita che in futuro, sono certa, sarà la forza di questa squadra. Comunque noi ci crediamo, soprattutto crediamo di meritarcelo per i sacrifici che abbiamo fatto”.

Credit Photo: Andrea Nicodemo

Frauen-Bundesliga: cade l’Hoffenheim, esordio positivo per il nuovo coach del Sand

Nel 18° turno della FLYERALARM Frauen-Bundesliga vincono Bayern München e Wolfsburg rispettivamente contro Potsdam e Duisburg. Rimane così aperto il campionato con le Wolves a -2 dalla capolista. Il 9 maggio ci sarà lo scontro diretto valido per la vittoria del campionato.

Cade invece l’Hoffenheim che perde di misura contro il Meppen con la rete di Winczo. Il Meppen guadagna 3 punti importanti per la lotta alla salvezza.
Il Sand convince nella lotta salvezza trovando 3 punti e ben 6 goal contro il Werder Brema. Sulla panchina del Sand arriva l’esordio di coach Alexander Fischinger.

Vincono anche Francoforte e Leverkusen rispettivamente contro Essen e Friburgo. Per il Friburgo a segno Feiersinger, Pawollek e Shekiera Martinez. Nella sfida tra Bayer e SGS, la squadra di casa si porta subito in vantaggio al 12′ con Nikolić, seguita dal raddoppio della compagna Tanaka al 42′. L’Essen prova ad accorciare le distanze invano con Wamser al 53′.

Risultati
Turbine Potsdam – Bayern München   2-3 (disputata il 21/04/21)
SV Meppen – TGS Hoffenheim   1-0
Bayer 04 Leverkusen – SGS Essen   2-1
SC Sand – Werder Bremen   6-1
MSV Duisburg – VfL Wolfsburg   0-4
SC Freiburg – Eintracht Frankfurt   0-3

Classifica
Bayern München 54
VfL Wolfsburg 52
TSG Hoffenheim 37
Turbine Postdam 32
Bayer 04 Leverkusen 32
Eintracht Frankfurt 27*
SGS Essen 24*
SC Freiburg 24
SV Werder Brema 16
SV Meppen 13
SC Sand 11
MSV Duisburg 4

*una partita in meno

Credit Photo: https://www.svmeppen.de/

Pareggio beffa a Trieste per il Trento Calcio Femminile

E adesso si fa dura, anzi durissima. Il Trento Calcio Femminile impatta 2 a 2 contro la Triestina, una delle formazioni più in forma del momento, e vede scappare il Cortefranca: le bresciane s’impongono infatti per 1 a 0 sull’Unterland Damen e volano a più sei rispetto alla compagine di Max Spagnolli, che conquista il secondo punto nelle ultime tre partite, dopo la sconfitta maturata contro il Padova e il pari interno – domenica 21 marzo – nella sfida interna alla capolista.

Le trentine passano a condurre al 39′ grazie alla rete di Varrone, decisamente la migliore della squadra trentina, ma le padrone di casa sognano l’impresa e trovano il pareggio con Blarzino nei primi minuti della ripresa. Varrone è in modalità “on fire” e, dopo i cambi operati da mister Spagnolli, che getta nella mischia la rientrante Ale Tonelli e Battaglioli, Varrone firma la doppietta personale, riportando avanti le gialloblù.

Il match è vivo e combattuto e si trascina sino alla fine con il Trento che sembra in grado di poter condurre in porto la vittoria, ma all’ultimo dei minuti di recupero l’assalto della Triestina produce gli effetti sperati: Paoletti trova il varco giusto per battere Valzolgher e regalare un pareggio preziosissimo alle padrone di casa, che sa invece tantissimo di beffa per le aquilotte.

Il Cortefranca allunga e il Trento si ritrova a meno sei dalla vetta: domenica prossima a Mattarello sarà big match contro il Brixen Obi, terza forza del torneo che segue le gialloblù ad una sola lunghezza di distanza.

TRIESTINA CALCIO FEMMINILE: Malaroda, Tic (44’st Lago), Peressotti, Virgili, Gallo, Alberti (20’st Dragan), Bortolin, Usenich (11’st Paoletti), Blarzino, Del Stabile (32’st Tortolo), Zanetti.

A disposizione: Miani, Ferfoglia, Flaiban, Nemaz, Sandrin.

Allenatore: Fabrizio Melissano.

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Bertamini, Rovea, Poli (43’st Pasqualini), Antolini (35’st Maurina), Ruaben, L. Tonelli, Daprà (17’st A. Tonelli), Varrone (30’st Tononi), Fuganti, Rosa (17’st Battaglioli).

A disposizione: Callegari, Chierchia, Lenzi, Datres.

Allenatore: Massimo Spagnolli.

ARBITRO: Poggi di Forlì (Ponti di Trieste e Kalbhenn di Pordenone).

RETI: 39’pt Varrone (TN), 6’st Blarzino (TS), 22’st Varrone (TN), 49’st Paoletti (TS).

NOTE: partita disputata a porte chiuse. Campo in buone condizioni.

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

Final Eight A Femminile: Falconara come Pesaro, la prima Coppa Italia è tua

Come Titi, così Taty. La Final Eight di Rimini unisce la Serie A maschile con quella femminile nel segno di due campionissimi che rendono il futsal uno sport meraviglioso. Ieri Borruto, oggi Tatiane Debiasi Croceta, domani le Marche si sveglieranno a decantare le lodi di due squadre regine di Coppa Italia, entrambe per la prima volta. Dopo l’Italservice Pesaro dell’asso argentino, infatti, ecco il Città di Falconara della stella brasiliana. Che brilla di luce propria nella finale al femminile dell’RDS Stadium: le imbattute Citizens s’impongono 5-1 sulla Lazio, conquistando l’ambito trofeo in una gara quasi senza storia.

PRIMO TEMPO Chilelli e Neri puntano sugli stessi quintetti che hanno portato Lazio e Città di Falconara in finale. Si parte con ritmi sostenuti e un’occasione per parte: Vanessa ci prova dalla distanza ma trova l’attenta respinta di piede di Dibiase, un destro da posizione defilata di Marta scheggia la traversa. Poi sale in cattedra Taty. E la finale prende una piega ben definita. Nona prima punta poi salta Vanessa, appoggia al centro dell’area per il comodo tocco vincente proprio della numero 4. Che non si accontenta. partecipa anche in occasione del 2-0 di Marta, quindi s’inventa un capolavoro balistico da distanza siderale: palla sotto l’incrocio dei pali strappa applausi e 3-0 all’intervallo.

LA RIPRESA vede una Lazio vogliosa di rientrare in partita: per un nonnulla Grieco arriva in ritardo all’appuntamento con il gol. Poi ci pensa l’ottima Dibiase, con un doppio intervento, a mantenere la sua porta inviolata. Il 4-0 matura su una delle ripartenze marchigiane, avviata da Marta e conclusa da Guti. Chilelli inserisce Vanessa portiere di movimento, ma ormai la finale è andata. Guti cala il pokerissimo infilando Mascia con una puntata all’angolino. La Lazio il gol lo merita e lo mette a segno con Siclari. Finisce 5-1, inizia la festa del Falconara di Taty.

LAZIO-CITTÀ DI FALCONARA 1-5 (0-3 p.t.)
LAZIO: Mascia, Barca, Beita, Taninha, Vanessa, Siclari, Fernandes Balardin, Buzignani, Pinheiro, D’Angelo, Grieco, Tirelli. All. Chilelli
CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Luciani, Pereira, Dal’Maz, Guti, Marta, Nona, Blenkus, Giuliani, Ferrara, Marcelli. All. Neri

MARCATRICI: 12’13” p.t. Taty (F), 14’15” Marta (F), 14’24” Taty (F), 8’14” s.t. Guti (F), 15’23” Nona (F), 17’46” Siclari (L)
AMMONITE: Beita (L), Grieco (L)
ESPULSE: al 14’33” del s.t. Beita (L) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Elena Lunardi (Padova), Alessandra Carradori (Roma 1), Gianluca Gentile (Roma 1) CRONO: Stefano Parrella (Cesena)

FINAL EIGHT COPPA ITALIA SERIE A FEMMINILE
QUARTI DI FINALE – VENERDÌ 23 APRILE
1) LAZIO-PELLETTERIE 5-1
2) ITALCAVE REAL STATTE-CITTÀ DI CAPENA 8-5
4) MONTESILVANO-BISCEGLIE 6-0

SEMIFINALI – DOMENICA 25 APRILE
X) LAZIO-ITALCAVE REAL STATTE 5-1
Y) CITTÀ DI FALCONARA*-MONTESILVANO 3-1

FINALE – LUNEDÌ 26 APRILE
LAZIO-CITTÀ DI FALCONARA 1-5

* qualificata di diritto in semifinale in virtù della rinuncia alla partecipazione della Kick Off

CLASSIFICA MARCATRICI FINAL EIGHT
6 RETI: Renatinha (Italcave Real Statte)
5 RETI: Vanessa (Lazio)
3 RETI: Amparo (Montesilvano), Neka (Città di Capena), Grieco (Lazio), Dal’Maz (Città di Falconara)
2 RETI: Fuhrmann (Città di Capena), Belli (Montesilvano), Taty (Città di Falconara)
1 RETE: Beita (Lazio), Taninha (Lazio), Duco (Pelletterie), Valeria (Italcave Real Statte), Boutimah (Italcave Real Statte), Mansueto (Italcave Real Statte), Ortega (Montesilvano), D’Incecco (Montesilvano), Siclari (Lazio), Marta (Città di Falconara), Guti (Città di Falconara), Nona (Città di Falconara)

ALBO D’ORO COPPA ITALIA SERIE A FEMMINILE
20002001 Lazio, 20012002 n.d., 20022003 Roma, 20032004 Due Ponti Roma, 20042005 Due Ponti Roma, 20052006 Virtus Roma, 20062007 Imolese, 20072008 Real Statte, 20082009 Real Statte, 20092010 Torrino, 20102011 Real Statte, 20112012 Kick Off, 20122013 Sinnai, 20132014 Lazio Femminile, 20142015 Real Statte, 20152016 Isolotto, 20162017 Olimpus, 20172018 Montesilvano, 20182019 Kick Off, 20192020 non assegnato, 2020-2021 Città di Falconara

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

Campionato Primavera: la Fiorentina cede con il Napoli

La Primavera Femminile esce sconfitta dallo scontro casalingo con il Napoli: ciniche le partenopee che sfruttano le due occasioni e si aggiudicano il match.

Due atteggiamenti diversi dal calcio di inizio: da una parte la capacità di palleggio e costruzione della Fiorentina, dall’altra la compattezza e ruvidità nei contrasti del Napoli. Dopo un quarto d’ora il match si sbilancia in favore del Napoli che su una mischia passa in vantaggio. La Viola non ci sta ma non riesce a recuperare: a inizio ripresa il Napoli raddoppia sul filo del fuorigioco mettendo due lunghezze di distanza.

Le gigliate ci provano in tutti i modi fino al palo interno di Xhemay che sancisce una giornata no per la Fiorentina. L’ultimo match di regular season si conclude così: vince la sfortuna e il Napoli 2-0.
La Viola chiude la stagione 2020/21 all’8° posto del Gruppo 2. Adesso un periodo di recupero e poi di nuovo al lavoro per preparare al meglio il prossimo Campionato.

Credit Photo: TuttoCampo

Paloma Lazaro, AS Roma: “Abbiamo lavorato tanto per questo momento, ce lo meritiamo”

La gara di domenica tra Juve e Roma Femminile porta anche la firma di Paloma Lazaro. La giallorossa, insieme a Thomas, avevano siglato il 2-1 contro le bianconere, che hanno poi trovato la vittoria per 3-2 nel finale. Un trionfo che non ha compromesso l’accesso alla finale per la squadra di Bavagnoli, che si era imposta 2-1 all’andata. Queste le parole di Lazaro a Roma TV.

Lazaro a Roma TV

Quanto siete contente?
“Tantissimo, ce lo meritiamo. Da un bel po’ che lavoriamo per questo momento, davvero sono felice.”

Sulla sofferenza finale.
“Siamo in casa della Juve che ha vinto tutto negli ultimi 3 anni. Sapevamo fosse difficile.”

Sul gol.
“Sono contenta, era da un po’ che non segnavo.”

Credit Photo: Andrea Amato

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