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Classifica marcatrici: Adriana Gomes e Vanessa Nagni sempre al comando nei gironi C e D

Quindicesimo turno disputato, la scorsa domenica, nella Serie C femminile. Nei gruppi C e D sono state giocate tutte ed undici le gare in programma. Sono state diciannove le marcature nelle sei gare giocate nel girone C, dodici quelle messe a segno nelle cinque partite andate in scena in quello D. Andiamo ad analizzare la classifica delle bomber dei due raggruppamenti, in questione.

Adriana Gomes in testa al girone C
Ancora a segno Adriana Gomes punta della Sassari Torres che mantiene la vetta con 17 centri. La leader del raggruppamento vede alle spalle a quota 13 Costanza Razzolini dell’Arezzo, a secco nell’ultimo turno, e Benedetta Fenili del Filecchio in rete una volta contro il Vis Civitanova. Domenica all’asciutto per  Martina Tamburini della Jesina, e Martina Ceccarelli dell’Arezzo ferme a 12, non si sblocca nemmeno  la bolognese Gaia Mastel raggiunta da Jelena Marenic della Sassari Torres e Giulia Orlandi  dell’Arezzo. Sono cinque poi le calciatrici ora a quota 8: Virigina Galluzzi dell’Aprilia, e Giada Gnisci dell’Arezzo, Giulia De Luca della Roma XIV, Giusy Bassano della Sassari Torres affiancate ora anche da Tamara Fontana della Jesina.

Classifica Marcatori girone C 
17 Gomes (St) 13 Razzolini (Ar), Fenili (Fi) 12  Tamburini (Je), Ceccarelli (Ar)   9 Orlandi (Ar), Mastel (Bo), Marenic (St) 8 Galluzzi(Ap), Gnisci (Ar), Fontana (Je), De Luca (Rdq), Bassano (St)  Tuteri (Ar), Sciarone (Bo), Siegrist (Fi),  Magnusson (Bo)  6   Bengasi (Fi), Oleucci (Je), Brundo (Pi), Piergallini (Ri), Bonacini (Re),  Maiorca (Ap) Paganini (Ar),  Minelli  (Bo),  Zambonelli (Je),  Burani (Re) 4 Melillo (Ap), Lauria (Ap), Racioppo (Bo), Rossetti (Je), Manganiello (Fi), Toppi (Pi), Valoriani (Pi), Naldoni (Pi), Fortunati (Rdq), Lombardo (St),  Ranzuglia (Vc) 3 Verdi (Ar), Hassanaine (Bo), Marcanti (Bo), Lupi (Ds), Moni (Fi), Pieroni (Fi), Battistoni (Je), Baroni (Pi), Mannucci (Pi), Frassinetti (Re), Blasoni (St). 2  Padovan (Ap), Morlok (Ap) Monti (Ap), Cirri (Ar), Lulli (Ar), Zeli (Ar),  Lehman (Fi), Caccamo (Fi), Cotrer (Fi), Siegrist (Fi),Verdini (Je), Ventura (Je), Mariani (Pi), Calloni (Re), Ferrari (Re),  Blommaert (Re), Valbona (Rdq), Schipa (Ri), Marcattili (Ri), Redolfi (St).
1 Di Federico (Ap),  Galluzzi (Ap), Olianas (Ap), Fanciulli (Ar),  Esperti (Ar),  Mencucci (Ar), Costantini (Ar), Leonessi (Ar), Arcamone (Bo), Patelli (Bo), Cartarasa (Bo), Perugini (Bo), Zanetti (Bo) , Principi (Ds), Paoli (Fi), Acciari (Fi), Di Lupo (Fi), Tognarelli (Fi), Gambini (Je), Prosperi (Je), Laface (Je), Gangi (Pi),  Viggiano (Pi), Erriquez (Pi), Nigro (Pi),Toma Menotti (Re),  Benozzo (Re),  Parizzi (Re), Pederzani (Ri), Magnani (Ri), Della Chiara (Ri), Calli (Ri), Dominici (Ri), Russarollo (Ri),  Gerardi (Rdq), Santacroce (Rdq), Di Gennaro (Rdq), Pomponi (Rdq), Peddio (St), Ladu (St), Russu (St), Congia (St), Poli (Vc), Lanciotti(Vc), Silvestrini(Vc), Rastelli (Vc). 7  Autoreti (una in favore del Riccione, due della Jesina, una della Torres, una del Filecchio, una della Roma XIV e una dell’Arezzo).

Vanessa Nagni resiste in testa al gruppo D 
Vanessa Nagni, attaccante classe 1983, della Res Women  resta  leader con i 13 centri siglati sino ad ora nonostante l’infortunio che tiene ai box la punta capitolina. Sale a 11  Chiara Dragotto del Palermo, rimangono ferme a 9  Veronica Sciaretti del Formello e e ad 8  Diana Coco del Palermo raggiunta da Giulia Di Camillo del Chieti e Giorgia Zuzzi del Formello.  A 7 centri Alessia Stivaletta e Marja Vukcevic del Chieti e Veronica Spagnoli della Res Women. Segue a 6  Sharon Cazzato del Lecce ed a 5  Valentina Simeone della Res Women, Michela Romeo del Chieti, a segno sempre con la maglia del Crotone, e Ilena Viscuso del Palermo.

Classifica Marcatori girone D
13 Nagni (Ro) 11  Dragotto (Pa) Sciarretti (Fo) 8 Coco (Pa), Giu. Di Camillo (Ch), Zuzzi (Fo) 7 Stivaletta (Ch),  Vukcevic (Ch),  Spagnoli (Ro) 6 Cazzato (Le), 5  Romeo (Cr), D’Amico (Le), Viscuso I. (Pa), Simeone (Ro) Delvecchio (At), Bergamo (Le),  Zito (Pa), Gi. Oliveri (Se), Castaneda (Te) 3 Galluccio (Ch), Angelone, (Fo), Marsano (Le),  Giuliano (Pe), Martella (Pe) Manca (Ro), Rossi (Ro), Coletta (Te), Quirini (Te). 2 Sgaramella (At), Almeida (At), Di Benedetto (At), Rais (At),  Margari (Le), Guido (Le), Capello (Le),  Ga. Olivieri (Mo),  Priolo (Mo),  De Leonardis (Pe), Di Tullio (Pe), Copia (Pe), Di Martino (Se), Gorrasi (Se), Cianci (Te), Conti (Te) Makulova (Te).
1  Ventura (At), Neofytou (Ch), Esposito (Ch),  Ferrazza (Ch), Cutillo (Ch), Sacco (Cr),  Sesti (Cr), Fabi (Fo),  Grassi, (Fo), Courteney (Fo), Scholbin  (Fo) Chirizzi (Le),  Costadura (Le), Viscuso N. (Mo), Denti (Mo), Purpura (Mo), Incontrera (Mo) Ribellino (Mo), Cusma (Pa),  Impellitteri (Pa), Licari (Pa), Renda (Pa), Lazzara (Pa), Cancilla (Pa), Renda (Pa) Angelini (Pe),  Romani (Pe),  Del Rosso (Pe) Pasciullo (Pe), Di Domenico (Pe) Cunsolo (Ro), Graziosi (Ro) Fracassi, (Ro),  Coluccini (Ro),Nicosia (Ro), Cosentino (Ro),  Sabatino (Se), Mazza (Se), Paolillo (Se), Proietti (Te).
 5 autoreti (Due un favore del Sant’Egidio, una del Pescara, una Palermo, una della Ternana).

Il Presidente Čeferin: calcio mondiale e società uniti contro una Super League chiusa

Durante la conferenza stampa dopo l’approvazione del format delle competizioni per club UEFA post 2024, il Presidente Aleksander Čeferin ha avuto parole forti contro la Super League.

“Non posso sottolineare in maniera più forte in questo momento come la UEFA e il mondo del calcio siano uniti contro le proposte vergognose ed egoiste che abbiamo visto da alcuni club selezionati in Europa che sono alimentati soprattutto dall’avidità sopra ogni cosa”.

Non solo il mondo del calcio è unito. La società è unita. I governi sono uniti. Siamo tutti uniti contro questa sciocchezza di progetto. Abbiamo la FA inglese, la Federcalcio inglese e la Premier League, la Federcalcio spagnola reale (RFEF) e La Liga, la Federcalcio italiana (FIGC) e la Lega Serie A, ma anche la FIFA, tutte le nostre 55 federazioni nazionali, all’unanimità nella nostra opposizione contro questi piani cinici che sono completamente contrari a ciò che il calcio dovrebbe essere… Vorrei ringraziare in particolare il primo ministro britannico (Boris) Johnson, il presidente della Francia (Emmanuel) Macron, il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas , David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, e tutti i leader in Europa che rispettano i nostri tifosi, la nostra cultura e valori che non sono solo valori calcistici ma anche valori europei.

“Questa idea è uno sputo in faccia a tutti gli amanti del calcio e della società nel suo insieme. Non permetteremo loro di portarcelo via”.

“Il nostro gioco è diventato il più grande sport nel mondo basato su concorrenza aperta, integrità e merito sportivo. Non possiamo e non permetteremo che ciò cambi. Mai e poi mai. Invitiamo tutti, dai milioni di appassionati di calcio in tutto il mondo, ai media, i politici e gli organi di governo del calcio a stare con noi, poiché faremo tutto ciò che è in nostro potere per assicurarci che questo non andrà mai in porto”

“… Come in precedenza Annunciato dalla FIFA e dalle sei Confederazioni, ai giocatori delle squadre partecipanti al campionato chiuso sarà vietato giocare ai Mondiali e agli Europei e non potranno rappresentare le proprie nazionali in nessuna partita.

Ho un profondo rispetto per quei giocatori, allenatori e amministratori di calcio che dicono chiaramente no a questa idea avida, che ucciderebbe il calcio per sempre. Il calcio riguarda giocatori e tifosi. Non si tratta di amministratori. Non si tratta di proprietari provenienti da Dio sa dove. Fa parte della nostra cultura e sarebbe un enorme passo avanti per il calcio, lo sport e la società, se un club dicesse: “Abbiamo commesso un errore, siamo pronti a cambiare, rispettiamo i nostri tifosi

“Non riesco a capire come si possano vedere i tuoi tifosi protestare e restare indifferenti. Sei comunque pieno di soldi, non sei povero, ma vuoi sempre di più e di più. Ne ho abbastanza di (sentire) che i club di calcio sono asset. Fanno parte della nostra storia e dobbiamo rispettarla.

“Non si tratta di me, non si tratta dei profitti della UEFA perché non abbiamo profitti. Ridistribuiamo sempre i soldi in tutta Europa. Non si tratta di quello, ma per loro, si tratta esclusivamente di quello. Ho capito che alcuni sono stati spinti, pressati, che non sapevano cosa fare e hanno firmato. C’è ancora tempo per fare un passo indietro e dire che hanno capito cosa significa per il calcio, per la nostra società. Chi rispetta i tifosi, uscirà immediatamente“,

“Credo con tutto il cuore che i cambiamenti annunciati (oggi) siano esattamente il passo successivo necessario per l’evoluzione del calcio europeo. Sono entusiasmanti e, in fondo, mantengono i valori del gioco che tutti noi amiamo. Le riforme preservano il valore e l’importanza dei campionati nazionali mantenendo il principio che la prestazione in campionato debba essere la chiave per la qualificazione. Questo dovrebbe e non cambierà mai.

“Questo format evoluto manterrà vivo il sogno di qualsiasi squadra in Europa di partecipare alla UEFA Champions League grazie ai risultati ottenuti sul campo. Consentirà vitalità, prosperità e crescita a lungo termine per tutti nel calcio europeo, non solo per un cartello minuscolo e auto-selezionato”.

Questi cambiamenti e la struttura di supporto che stiamo implementando riflettono ciò che è il nostro sport. Il nuovo format preserva la competizione aperta in Europa, riconosce l’importanza del calcio a livello nazionale e, soprattutto, che la competizioni d’élite più importante al mondo rimanga una forza trainante che supporta l’intera struttura del calcio europeo “.

“Introdurremo una nuova struttura di supporto basata su un modello finanziario che aumenta i ricavi per i partecipanti e, cosa importante, vedrà aumentare anche i pagamenti di solidarietà … determinando un impatto positivo su tutti il calcio europeo fino al calcio di base.

“Voglio sottolineare oggi quello che molti tifosi non sanno. La UEFA distribuisce quasi il 90% di tutti i suoi ricavi all’interno del gioco, non nell’area professionistica. Finanziamo il calcio giovanile, finanziamo il calcio di base, finanziamo il calcio femminile. Abbiamo una Fondazione per Bambini che ha grandi progetti di beneficenza. Quindi, chiunque pensi che la Super League riguardi i soldi e la UEFA anche, non ha ragione. La Super League è solo una questione di soldi, soldi per la dozzina. Non voglio chiamarli la sporca dozzina. Ma la UEFA riguarda lo sviluppo del calcio e si tratta di finanziare ciò che dovrebbe essere finanziato per garantire che il nostro calcio, la nostra cultura sopravviva “.

Il calcio europeo è la più grande storia di successo dello sport moderno. C’è una ragione per questo. Adattiamo costantemente la competizione europea per assicurarci che sia sempre più interessante, sempre di più moderna. Ma i principi non possono cambiare, e la solidarietà è qualcosa che rimane per sempre.

Per alcune persone la solidarietà, l’unità non esistono. L’unica cosa che esiste sono le loro tasche … Il modo in cui si sono comportati i (12 club) è stato terribilmente sbagliato. Lo sappiamo tutti. Tutti sapevano come sarebbe stato (il format delle competizioni per club post 2024). Abbiamo negoziato con 247 club, con le leghe, con le federazioni nazionali. Poi, quando arrivi alle conclusioni, qualcuno arriva con qualcosa di completamente “fantomatico”. È uno strano modo di negoziare “.

Credit Photo: https://www.uefa.com/

Erika Vázquez batte tutti i record all’Athletic

Erika Vasquez, Athletic Club
Erika Vasquez, Athletic Club

Erika Vázquez ha raggiunto le 400 presenze con la maglia delle leonas e a 38 anni ora punta la sua allenatrice Iraia Iturregi e Eli Ibarra, rispettivamente 402 e 412 volte in campo con la maglia dell’Athletic. Erika, classe 1983, nata a Pamplona, è felicissima di tornare in campo dopo la rottura del legamento laterale esterno del ginocchio destro, infortunio, avvenuto lo scorso 13 dicembre nel match contro lo Sporting Huelva.
Ma l’infortunio si è prolungato a causa di un risentimento muscolare nel mese di febbraio e perciò è dovuta mancare dal campo ben 4 mesi. In questa stagione, ci sono altre 9 partite, è probabile che riesca a superare la sua allenatrice, mentre dovrà giocare anche nella prossima stagione per superare Eli Ibarra.
Erika vanta tanti record con la maglia dell’Athletic: ha vinto tre campionati nel 2005, 2007 e 2016, è il capocannoniere nella storia dell’Athletic femminile con 261 goal ed ha giocato ben 16 stagioni con la maglia delle leonas. Ma i record raggiunti non le bastano e vuole superare anche gli ultimi per scrivere la storia dell’Athletic, superando la sua allenatrice Iraia Iturregi, con cui domenica ha vinto 5-2 il derby contro l’Eibar.
Erika, la leggenda dell’Athletic, non ci pensa proprio a ritirarsi ed è pronta a questo fine di stagione in cui le basche sono in forte crescita e possono mettere in difficoltà le prime della classe.

Photocredit: Athletic Club, Twitter

Serie B, il pagellone della 22a giornata: bene Pomigliano e Lazio, Ravenna rimandato, male Como e Tavagnacco

La ventiduesima giornata di Serie B ha sancito il pagellone inerente a questo turno.

PROMOSSI

Pomigliano
La partita col Como ha tolto al Pomigliano il sogno Serie A, perché per le pantere la massima serie è ormai realtà, e questa gara ci ha dato la conferma. Successo meritato per le campane che hanno sconfitto una delle rivali alla promozione con caparbietà e intelligenza.

Lazio
La Lazio ha messo a referto contro l’Orobica la quarta vittoria consecutiva in questo campionato. Una partita giocata bene dalle laziali di Carolina Morace che stanno costruendo la promozione passo dopo passo. Mancano quattro giornate, e adesso, per le biancocelesti, è vietato sbagliare.

Cesena
Col Brescia serviva una successo, e alla fine è arrivato, sfruttando le indecisioni difensive biancoblù al momento giusto. La salvezza è ormai cosa certa, ora per cavallucce il gusto di provare nelle restanti giornate di centrare la Serie A.

Cittadella
Il Cittadella ha sconfitto il Pontedera al termine di una gara ostica, e solo il coniglio dal cilindro di Lara Peruzzo ha consentito alla squadra di Ilenia Nicoli di battere le toscane e di avvicinarsi sempre di più alla salvezza.

Roma Calcio Femminile
Ormai non ci sono più parole per una squadra che tutti davano per spacciata e adesso si trova fuori dalla zona retrocessione. Certo la vittoria contro il Perugia è stata netta, ma le ragazze di Piras hanno giocato con testa e intelligenza. Tanto quanto basta alle giallorosse di fare bottino pieno.

Chievo Verona
Il Chievo Verona ha piazzato contro il Tavagnacco una vittoria che vale triplo, come le reti segnate alle friulane: un successo cercato e voluto, perché serve alle clivensi di giocarsi ancora le possibilità di restare in B.

RIMANDATI

Ravenna e Vicenza
Il Ravenna e il Vicenza tornano a casa con un punto a testa, ma se dobbiamo essere sinceri il pareggio serve ben poco alle due squadre che potevano fare di più: le ravennati dovevano controllare il vantaggio costruito da Marengoni, le vicentine invece dovevano affondare il colpo prima. Le biancorosse però sono in corsa per la permanenza in cadetteria, mentre le giallorosse di Alessandro Recenti vedono allontanarsi la Serie A che però hanno ancora una carta da giocare: il recupero di sabato col Tavagnacco.

Brescia
Partiamo dalle cose positive: il Brescia stavolta non ha mollato di un centimetro, e col Cesena lo hanno dimostrato pienamente. Le cose negative sono il fatto che è mancata la freddezza nel colpire la palla negli ultimi metri e le attenzioni difensive: quest’ultimo concetto è costato caro alle biancoblù che ha dato alle cesenati il lasciapassare per la vittoria.

BOCCIATI 

Como
Per salire in Serie A serve continuità di risultati e di punti. E il Como, con quella squadra che ha in campo, non ne mai avuto. Le lariane hanno provato a dare fastidio al Pomigliano, ma non più di tanto. La promozione ormai è sfumata, forse bisogna a prendere meno primedonne che sono arrivate in terra lariana non hanno dato niente, e più calciatrici che danno tutto. Non è così presidente Verga?

Orobica
Se all’andata l’Orobica ha strappato alla Lazio un pareggio, nel ritorno le bergamasche hanno regalato alle laziali tre punti che rischiano di essere decisivi per il campionato delle rossoblù che tornano nuovamente invischiate nella zona retrocessione. Di certo non era quello che la dirigenza si aspettava ad inizio stagione…

Pontedera
Per il Pontedera la salvezza è ormai ridotta al lumicino, e contro il Cittadella è servita ben poco la prestazione, perché le partite si vincono un base ai gol di scarto, e le pontederine in questa gara non gli ha fatti. E la Serie C è ormai cosa concreta.

Perugia
Il Perugia sta onorando il finale di stagione nel miglior modo possibile, ma deve provare a dare fastidio alle squadre che affronta. E contro la Roma Calcio Femminile sembra non esserci stato.

Tavagnacco
Un’altra delusione per il Tavagnacco che vede allontanarsi la Serie A grazie alla sconfitta subita in rimonta per mano del Chievo. Erano avanti ma non l’hanno sfruttato. Tuttavia le friulane hanno ancora il recupero col Ravenna: da lì si decide il futuro delle gialloblù.

Classifica marcatrici Serie C: immutate le prime tre posizioni della A ma avanzano Poletto e Parodi, nel B vetta solitaria per Elisa Dalla Santa

La quindicesima giornata del Girone A e la diciassettesima del Girone B di Serie C ha aggiornato la classifica marcatrici dei due raggruppamenti.

Nel Girone A rimangono immutati i primi tre posti: leader Francesca Mellano del Pinerolo con 14 gol, seconda Alice Coppola delle Azalee, con 12 e Annachiara Possenti della Pro Sesto. con 11. Fanno un salto in avanti Aurora Poletto del Campomorone Lady e Giulia Parodi del Genoa che arrivano a nove reti.

Nel Girone B segna a raffica Elisa Dalla Santa del Venezia che con 18 reti tiene il primato solitario, segue Andrea Scarpellini del Cortefranca 17 reti. Piazza d’onore per Michela Zanetti della Triestina che arriva a quota 14 marcature. Altro salto in avanti lo fa nuovamente l’arancioneroverde Alice Zuanti con dodici gol.

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE A
14 reti
: Mellano (Pinerolo).
12 reti: Coppola (Azalee).
11 reti: Possenti (Pro Sesto).
9 reti: Poletto e Tortarolo (Campomorone Lady), Parodi (Genoa).
8 reti: Mariani (Pro Sesto), Ponzio (Torino).
7 reti: Dìaz (Caprera), Carlucci (Pro Sesto), Ebali (Speranza Agrate).
6 reti: Crivelli (Genoa), Grassino (independiente Ivrea), Seveso (Pro Sesto), Levis (Torino).
5 reti: Barbini e Masciaga (Azalee), Ceppari e Gueli (Pinerolo), Roma (Real Meda).
4 reti
: Di Stefano (Alessandria), Brazzarola (Azalee), Mancuso e Mussano (Independiente Ivrea), Dell’Acqua e Marasco (Pro Sesto), Ferrario e Zorzetto (Real Meda), Repetto (Spezia).
3 reti: Bergaglia (Alessandria), Vischi (Azalee), Bargi e Traverso (Campomorone Lady), Spotorno (Genoa), Moroni (Real Meda), Buttò (Speranza Agrate), Pascotto (Spezia), Annalisa Favole e Serna (Torino).
2 reti: Arroyo e Luison (Alessandria), Magatti e Seghetto (Azalee), Fallico e Tolomeo (Campomorone Lady), Trapani (Caprera), Basso e Favali (Genoa), Cantoro e Dreon (Independiente Ivrea), Culasso e Graziotto (Pinerolo), Pignata e Sonnessa (Pro Sesto), Arosio, Longoni, Molteni, (Real Meda), Cervati, Riella e Tavola (Speranza Agrate), Buono e Prodoi (Spezia).
1 rete: Lettieri (Azalee), Lòpez, Montesiño, Paredes e Prencipe (Caprera), Nietante, Rivilla, Spiga e Trichila (Campomorone Lady), Abate, Campora, Giuffra e Perna (Genoa), Angela (Independiente Ivrea), Bertone, Ippolito, Leccese, Magnarini Siotto (Pinerolo), Pasquali, Pedrazzani, Ponti, Scuratti e Spinelli (Pro Sesto), Campisi, Marelli, Podda, Ragone, Rovelli, Sironi, Via e Venturi (Real Meda), Biffi, Confalonieri, Ferraro e Valente (Speranza Agrate), Battaolla e Desmeran (Spezia), Boccardo, Borello, Crisantino, Malosti, Sodini e Vitiello (Torino Women).

CLASSIFICA MARCATRICI GIRONE B
18 reti
: Dalla Santa (Venezia).
17 reti: Picchi (Cortefranca).
14 reti: Scarpellini (Cortefranca), Zanetti (Triestina).
11 reti
: Mattana (Atletico Oristano), Zuanti (Venezia).
9 reti: Bielak e Reiner (Brixen Obi), Mantoani (Permac Vittorio Veneto).
8 reti: Martello (Spal), Blarzino e Paoletti (Triestina), Tonelli (Trento).
7 reti: Quidacciolu (Atletico Oristano), Anna Donà (Padova), Maragon (Venezia).
6 reti: Muraro e Riva (Cortefranca), Zilli (Permac Vittorio Veneto), Alessia Erlicher (Unterland Damen).
5 reti: Vavassori (Cortefranca), Stefanello (Padova), Zandomenichi (Venezia).
4 reti: Kerschdorfer (Brixen Obi), Asperti (Cortefranca), Martina Pasqualini (Isera), Gastaldin e Zanon (Padova), Sovilla e Trevisol (Permac Vittorio Veneto), Daprà e Giulia Rosa (Trento), Pföstl (Unterland Damen).
3 reti:  Abler, Maloku, Stockner e Treibenreif (Brizen Obi), (Cortefranca), Bonvicini e Urlando (Le Torri), Conventi (Padova), Mella, Tomasi e Tommasella (Permac Vittorio Veneto), Feletti e Finotto e Furlanis (Portogruaro), Chiara Pasqualini e Poli (Trento), Nischler (Unterland Damen).
2 reti
: Casula e Scalas (Atletico Oristano), Kiem e Santin (Brixen Obi), Freddi, Macchi, Mottinelli, Sardi De Letto e Zanetti (Cortefranca), Faccio e Saliha Slomic (Isera), Cona, Dal Toè e Magnabosco (Le Torri), Govetto (Permac Vittorio Veneto), Gashi (Portogruaro), Sofia Braga e Pirani (Spal), Battaglioli, Tononi e Varrone (Trento), Del Stabile e Usenich (Triestina), Muco e Vuerich (Unterland Damen), Bellemo, Camilli e Dal Ben (Venezia).
1 rete: Marras e Senes (Atletico Oristano), Kammerer (Brixen Obi), Beltrami (Cortefranca), Campana, Gazzini e Manconi (Isera), Faccioli e Mabiglia (Le Torri), Giudici, Lacchini, Lavezzi, Sandrini e Valesi (Cortefranca), Costantini, Dal Pozzolo, Fabbruccio, Gallinaro, Gastaldello, Michielon, Ragazzi e Sarain (Padova), Cimarosti e Modolo (Permac Vittorio Veneto), Battaiotto e Nodale (Portogruaro), Francesca Braga, Filippini, Malvezzi e Vannini (Spal), Chemotti e Linda Tonelli (Trento), Bortolin, Sandrin, Tortolo e Virgili (Triestina), Cainelli, Peer e Targa (Unterland Damen), Roncato e Tosatto (Venezia).

Sarah Bouhaddi and Dzsenifer Marozsan lasciano il Lione. Direzione Stati Uniti: OL Reign

La squadra di National Women’s Soccer League dell’OL Reign ha ingaggiato il portiere della Nazionale Francese Sarah Bouhaddi e la centrocampista della Nazionale Tedesca Dzsenifer Marozsán come prestito dall’Olympique Lyonnais che inizierà dalla fine della stagione francese 2020/2021 e durerà fino a dicembre 2021.

“Prestando Sarah e Dzsenifer a OL Reign, facciamo un ulteriore passo avanti per raggiungere uno degli obiettivi chiave del nostro progetto negli Stati Uniti: continuare a costruire una squadra in grado di competere con i migliori club del mondo”, ha affermato il presidente dell’OL Groupe Jean-Michel Aulas. “Entrambe le giocatrici danno molto alle ambizioni calcistiche dell’OL. Ci hanno aiutato a vincere molti trofei e hanno consegnato gli onori del club che non hanno precedenti nella storia dello sport in tutto il mondo”.

Aulas ha continuato, “Con l’OL Reign avranno l’opportunità speciale di vivere una nuova sfida e portare la loro esperienza in questo progetto calcistico unico, dopo di che torneranno per finire la loro carriera in OL”.

Sarah Bouhaddi, 34 anni, è originaria di Cannes, in Francia. È il miglior portiere in carica della FIFA ed è celebrata come uno dei portieri di maggior successo nella storia del gioco. Nelle sue quasi dodici stagioni con l’Olympique Lyonnais, ha vinto undici volte la Division 1 Féminine, otto volte il trofeo della Coupe de France Féminine e ha vinto la UEFA Women’s Champions League ben sette volte, comprese le ultime cinque di fila. Bouhaddi ha anche accumulato 149 presenze con la Francia, comprese le presenze ai Mondiali Femminili FIFA 2007, 2011, 2015 e 2019, ai Giochi Olimpici del 2012 e 2016 e ai Campionati Europei Femminili UEFA 2005, 2009, 2013 e 2017.

“Venire all’OL Reign è una grande opportunità che mi offre l’Olympique Lyonnais. Li ringrazio per l’opportunità e colgo l’occasione anche per ringraziare l’OL Reign per avermi accolto”, ha detto il portiere dell’OL Sarah Bouhaddi. “Da quando ero bambina, ho guardato la squadra nazionale degli Stati Uniti. Sono molto più avanti di quanto sta accadendo in Europa. Il campionato americano e i tifosi mi hanno fatto sognare di giocare negli Stati Uniti, ma non sono venuta solo per fare un sogno, vengo per imparare, per scoprire una nuova esperienza e, soprattutto, per vincere più partite possibili e vincere il campionato.

Dzsenifer Marozsán, 28 anni, è originaria di Budapest, in Ungheria. LA centrocampista si è trasferito in Germania da bambina e ha giocato a livello internazionale per la nazionale femminile tedesca dal 2010, accumulando oltre 100 presenze vincendo il Campionato Europeo femminile UEFA 2013 e collezionando una medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2016. Ha iniziato la sua carriera professionale con l’FC Saarbrücken della Frauen-Bundesliga all’età di 14 anni. Si è trasferita all’FFC Frankfurt per la stagione 2009/2010, giocando sette stagioni con il club. Dzsenifer ha vinto la sua prima medaglia di Champions League durante il torneo 2014/2015 con l’FFC Frankfurt ed è stata runner-up nella competizione nel 2011/2012.

Vorrei ringraziare l’Olympique Lyonnais e l’OL Reign per avermi dato l’opportunità di giocare nella NWSL. Conosco molte giocatrici che hanno giocato negli Stati Uniti e mi hanno raccontato molte esperienze positive, il che mi ha entusiasmato di giocare anche lì”, ha detto Marozsán. “Sono sempre desiderosa di migliorare me stessa e, secondo me, posso imparare molto dello stile di gioco e della mentalità degli Stati Uniti. Inoltre, il calcio femminile è molto popolare negli Stati Uniti e non vedo l’ora di giocare in una tale atmosfera. Sono davvero entusiasta di conoscere un nuovo paese, una nuova città e nuove persone. Ci vediamo a giugno, fan di OL Reign!

Marozsán e Bouhaddi sono state entrambe firmati con contratti NWSL che utilizzano fondi di allocazione. Entrambi le giocatrici richiederanno a OL Reign di utilizzare uno slot internazionale, lasciando OL Reign con due rimanenti per la stagione 2021 NWSL.
Credit Photo: https://www.olreign.com/

Deborah Freddi, Cortefranca: “Giocare nel Cortefranca vuol dire far parte di una famiglia. Doppietta al Portogruaro la dedico a Nicoletta Mazza”

Il Cortefranca ha vinto sul Portogruaro per 9-0, confermando la leadership del Girone B di Serie C: tra le marcatrici ha segnato una doppietta anche Deborah Freddi, centrocampista classe ’92 e da anni in forza al gruppo franciacortino. La nostra Redazione ha raggiunto coi nostri microfoni Deborah a fine gara.

Deborah prima di parlare della partita che cos’è per te il Cortefranca?
«Giocare nel Cortefranca non vuol dire far parte di una squadra, ma di una famiglia».

Entrando nel match col Portogruaro è arrivata una vittoria ottenuta in scioltezza…
«Siamo riuscite a gestire abbastanza bene la palla, a volte abbiamo forzato le giocate, ma alla fine abbiamo portato a casa la vittoria».

Col Portogruaro hai realizzato due gol: quali sono state le tue sensazioni?
«Segnare due gol era una cosa impensabile per me. Dedico questo gol alla nostra viceallenatrice Nicoletta Mazza, nonché una mia carissima amica, perché mi ha fatta crescere tanto, sia a livello calcistico ma soprattutto personale. Ringrazio inoltre tutte le mie compagne per la fiducia».

Un successo che consente alla tua squadra di essere ancora al comando.
«Cerchiamo di tenere il Trento il più distante possibile, però dobbiamo pensare una partita per volta».

Nel prossimo turno sfiderete il Padova: cosa ci aspetteremo domenica?
«La partita di andata era stata molto fisica, dovremo essere brave a non innervosirci e fare il nostro gioco».

Torniamo a te: che persona sei fuori dal campo?
«Sono una persona timida, però buona e dolce; cerco di essere presente per le persone a cui voglio bene. Studio Scienze Motorie».

Che obiettivi hai per il futuro?
«Voglio vincere con questa squadra il campionato e salire in B, e poi vorrei fare del calcio parte integrante della mia vita».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Cortefranca Calcio e Deborah Freddi per la disponibilità.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Tanti riflettori presenti e futuri puntati su Lucy Bronze

Il difensore Manchester City Lucy Bronze è ormai una delle più grandi star del calcio femminile. Nominata col premio FIFA THE BEST a dicembre, una rilevante carriera tra Inghilterra e Francia. Tanti i follower sulle piattaforme media che sfiorano i 463K. Ora, mentre il calcio femminile diventa un grande business, è una delle più grandi star d’Europa.

In un’intervista per il Dailymail.co.uk, Bronze racconta di quando sua madre cercava disperatamente i risultati delle sue partite per essere aggiornata. Twitter non era ancora di moda e i media erano scarsi nel settore del calcio femminile.

Durante l’estate del 2020, Bronze è tornata in Inghilterra per giocare la Women’s Super League con il Manchester City. Un ritorno emozionante per tutti i suoi più grandi fans.
Dall’anno prossimo il campionato inglese sarà il centro di un accordo televisivo da 24 milioni di sterline con Sky Sports e BBC. Ciò significa che ci saranno ancora più occhi sul campionato nella prossima stagione e che i riflettori saranno puntati su Bronze.

“Com’è noto il calcio femminile ora, ci si apre ad una base di fan più ampia, ma a fan e media più critici e molti più abusi, dice. “Ci sono persone che vogliono davvero quella ribalta, ma quando arriva, è una grande pressione da affrontare. Non aspiravo davvero ad essere sotto i riflettori ed avere il mio nome per iscritto, volevo solo vincere.

Bronze sta ora cercando di vincere il suo secondo trofeo WSL con il City, il primo da quando è tornato al club la scorsa estate. Per farlo, la squadra deve vincere le tre partite rimanenti.

Credit Photo: https://www.mancity.com/

Il Perugia non passa contro le giallorosse. Mister Luciano Mancini: “Roma squadra di alto livello. Non ho nulla da rimproverare alle mie ragazze”

Si è conclusa con punteggio di 4-0 in favore della Roma la sfida della 22^ giornata di campionato serie B femminile che ha messo di fronte la squadra giallorossa alle ragazze di Mancini.

Nel primo tempo la squadra di casa si porta subito avanti con i gol di Glaser al 18′ ed al 41′. Nella ripresa invece le reti restano inviolate fino agli ultimi minuti di recupero dove le giallorosse riescono ad allungare le distanze al 91′ con Martinez e di nuovo al 94′ con Glaser che firma la tripletta che chiude definitivamente il match sul 4-0.

POST GARA

“Purtroppo oltre che dall’alto livello dell’attacco della Roma – riferisce il tecnico Luciano Mancini – siamo stati penalizzati anche dall’assenza nel nostro organico di giocatrici importanti come Elisabetta Tola, Beatrice De Monaco e Lucrezia Di Fiore. C’è un po’ di rammarico per il passivo pesante subìto negli ultimi minuti per quello che abbiamo visto in campo ma non ho nulla da rimproverare alle ragazze”.

Il tecnico si è poi soffermato sul potenziale di alcune giovanissime scese in campo: “Anche oggi abbiamo portato con noi giocatrici giovanissime che hanno saputo esprimere le loro capacità, al di là del risultato. Sicuramente la crescita maturata nel disputare un campionato di così alto livello sarà per loro una grande risorsa in futuro. Ora è importante per noi tenere alto il morale ed andare avanti cercando di chiudere in maniera dignitosa questa stagione difficile”. 

Anche le giovanissime della Primavera, guidate dal tecnico Francesco Micheli, chiudono la domenica con la sconfitta in trasferta a Napoli per 6-0.

Credit Photo: Grazia Menna

Elena Nichele a HV Channel: “La nostra forza è il gruppo, il mio gol è stato una rivincita”

Elena Nichele, attaccante dell’Hellas Verona Women, è stata ospite ai microfoni di Salotto Gialloblù, approfondimento serale del palinsesto radiofonico di HV Channel. L’attaccante ha parlato della vittoria contro San Marino di cui è stata protagonista con un gol, dell’obiettivo salvezza raggiunto con quattro giornate di anticipo e dello spirito di squadra che caratterizza il gruppo di mister Pachera.
Potete ascoltare la puntata su Spotify, Apple Podcast e Spreaker. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

“La partita contro San Marino? Dopo il gol segnato nel primo tempo, siamo rientrate in campo consce del fatto che per vincere avremmo dovuto fare uno ‘sprint’ in più. La mia rete? È stata una rivincita importante dopo l’infortunio e la traversa colpita contro la Florentia. Segnare è sempre emozionante, ma questo gol ha ancora più valore perché ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Se ci aspettavamo la salvezza con quattro giornate di anticipo? Siamo un gruppo giovane quindi sapevamo che non sarebbe stato facile affrontare un campionato complesso come quello di Serie A, l’unione della squadra è stata fondamentale nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Il legame con Meneghini e Ambrosi? Eravamo insieme nel settore giovanile ed essere arrivate in prima squadra penso sia uno degli aspetti più belli di questo sport, ormai ci conosciamo a memoria e giocare insieme a loro mi trasmette serenità“.

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