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Francesca Vitale, Milan: “Obiettivi? L’unica cosa che conta ora è vincere”

La giocatrice del Milan Femminile Francesca Vitale ha rilasciato qualche dichiarazione in una lunga intervista ai microfoni dei canali ufficiali rossoneri. Ecco le parole della giocatrice della squadra di Ganz: «Siamo pronte, vogliamo arrivare alla fine e raggiungere i nostri obiettivi, ci impegniamo sempre al massimo durante gli allenamenti e quindi vogliamo portare quello che facciamo durante la settimana e poi in partita. Rush finale? Ogni squadra ha un obiettivo e sono appunto le ultime partite quindi tutti quanti vogliono vogliono arrivare alla fine e conquistarlo. Il Napoli si deve salvare, nelle ultime settimane ha fatto dei buoni risultati, ha vinto e pareggiato delle partite quindi sicuramente è in ripresa e verrà a Milano per fare risultato ed una grande partita ma noi dobbiamo essere più brave e fare ancora meglio.»

«Champions League? Sicuramente dipende da noi, il destino è nelle nostre mani, dobbiamo andare in campo determinate con la voglia di vincere tutte le partite fino all’ultimo secondo, è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi. La qualificazione in Champions è un anno di esperienza in più e quindi c’è una crescita del gruppo. Differenze rispetto all’anno scorso? Nella campagna acquisti di quest’estate la squadra è stata rinforzata con degli importanti innesti e anche quelli che sono arrivati a stagione in corso sicuramente sono giocatrici di grande esperienza che possono solamente aiutarci e darci del valore in più, siamo siamo cresciute, questa secondo me è la differenza più importante. Nuovo modulo? È un po’ diverso però l’abbiamo provato tanto fin dall’inizio e secondo il mister è il modulo che la nostra squadra interpretava meglio, personalmente mi piace perché posso spingere un po’ di più ed ho più libertà di movimento. È più faticoso perché si corre molto di più e si va molto di più in pressione però mi piace mi diverto di più. Punto di forza? Secondo me tra noi difensori c’è molta compattezza e molto feeling. Ci aiutiamo tanto tra di noi e siamo molto unite nel nostro reparto, è questa la nostra forza. Obiettivi? L’importante è vincere sempre, poi personalmente c’è sempre da migliorare, devo fare molto di più probabilmente però mi impegno e cerco di farlo tutti i giorni in campo cerrcando di mettermi a disposizione della squadra e di fare del mio meglio, poi dobbiamo portare a casa i tre punti e questa è l’unica cosa che conta.»

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

Approvato il nuovo format: dalla prossima stagione saranno 4 le squadre a contendersi il trofeo

Alla luce del grande successo riscosso dall’ultima edizione della Supercoppa TIMVISION, il Consiglio Federale – su proposta dell’Assemblea della Divisione Calcio Femminile – ha approvato il nuovo format della competizione, che si baserà sullo svolgimento di una Final Four al posto della tradizionale gara unica tra le vincitrici di campionato e Coppa Italia.

Dalla prossima stagione, quindi, il trofeo verrà assegnato dopo tre partite – semifinali e finale – che vedranno la partecipazione delle prime due classificate della Serie A e delle due finaliste della Coppa Italia. Per quanto riguarda gli accoppiamenti, chi si aggiudicherà lo scudetto sfiderà la finalista di coppa, mentre la vincitrice della Coppa Italia se la vedrà contro la seconda classificata in campionato.

Nel caso in cui una o entrambe le finaliste della Coppa Italia chiudessero al primo e/o al secondo posto della classifica del campionato, prenderanno parte alla competizione la terza ed eventualmente la quarta classificata del campionato. Le semifinaliste della Coppa Italia non matureranno alcun diritto a partecipare alla manifestazione, che privilegerà la graduatoria finale della Serie A per fare in modo che la lotta per le prime posizioni non sia limitata solo al piazzamento Champions League, alla quale partecipano di diritto le prime due forze del campionato.

Credit Photo: Andrea Amato

Serie C: domani derby marchigiano con Jesina-Vis Civitanova

Domani, con calcio d’inizio fissato alle ore 15.00, al “Cardinaletti” di Jesi in programma la quindicesima giornata del grippo C di Serie C. La Jesina, a centroclassifica con 24 punti, ospiterà tra le mura amiche ospiterà la Vis Civitanova, penultima con 4 lunghezze in graduatoria. Le ospiti però nell’ultimo turno, la gara di esordio del tecnico Domenico Giugliano, hanno tenuto testa al Bologna capolista, nel match concluso per 0-1 ad appannaggio delle emiliane. Questo il comunicato della stessa Vis Civitanova che ha parlato tramite il suo dirigente Michele Picozzi.
Il comunicato delle marchigiane
Con una settimana in più di allenamento per conoscere le ragazze ed il nuovo metodo del trainer, le rossoblu potranno mostrare nella trasferta di domenica tutti quelli che sono i miglioramenti della squadra, sia dal punto di vista tecnico che tattico, già improntati nella prima uscita dal tecnico. Un derby sentitissimo, quello che attende la Vis Civitanova domenica contro un’altra squadra solida come la Jesina. Tra l’altro una sfida al proprio passato per mister Domenico Giugliano, avendo guidato proprio le leoncelle con cui conquistò la promozione in A.
Le parole del direttore sportivo Michele Picozzi
“E’ un derby dal significato molto importante, la Jesina è da sempre il punto di riferimento del calcio femminile marchigiano e noi dovremo solo prendere esempio da loro per migliorarci. Domenica scorsa abbiamo perso sì 0-1 ma sono fiducioso nel progresso della squadra avendo visto comunque una buona prestazione contro la capolista, non dimenticando sempre qual è il nostro obiettivo prefissato. Per aumentare la visibilità del calcio femminile sarebbe importante incrementare il numero delle squadre nei campionati nazionali. Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo anche alla Vis Pesaro che da domenica proverà a conquistare la promozione in serie C iniziando il campionato di Eccellenza in Veneto.”

Greta Di Luzio, Como Women: “Questa società ha basi forti, obiettivi precisi e mezzi per raggiungerli. Il mio sogno? Giocare in Nazionale”

Il Como è tornato nuovamente al successo, vincendo in casa per 2-0 sul Cesena. Le lariane si sono imposte grazie alla doppietta di Greta Di Luzio, attaccante classe ’99 e da febbraio veste la maglia biancazzurra. La nostra Redazione ha intervistato Greta coi nostri microfoni.

Greta perché hai scelto l’attacco?
«In realtà mi piace fare gol, perché è la base per essere un’attaccante. Mi piace molto lanciarmi negli spazi ed attaccare la profondità, e ho anche il fisico da prima punta. Mi piace giocare e muovermi negli spazi».

Qual è al momento il gol più bello che hai realizzato?
«Il gol più bello che ho realizzato è stato quello che ho fatto l’anno scorso al San Marino contro la Roma Calcio Femminile: sono andata a prendere palla nel cerchio di centrocampo, poi l’ho portata fino alla tre quarti e di sinistro l’ho messa in porta».

Cosa ti ha portato a giocare a calcio?
«Non sono stata io che ho scelto il calcio, ma è una cosa che mi è nata fin da piccola. Non volevo giocare con le bambole, ma con la palla».

La tua storia con il pallone ha avuto un forte legame col Milan Ladies: cosa ti ha lasciato?
«Il Milan Ladies è stata la prima squadra con cui ho giocato, perché prima ho giocato con il gruppo dell’oratorio, visto che mia mamma era restia a mandarmi a giocare a calcio per via delle paure dell’ambiente e del pallone come “sport maschile”. Sono arrivata al Milan Ladies a dieci anni e ho lasciato a vent’anni. Ho fatto tutta la trafila dalle giovanili alla Prima Squadra. Rimarrà nel mio cuore perché da lì è partito tutto».

Per due anni sei stata al San Marino, dove hai provato l’ebbrezza di giocare in Serie A.
«Volevo fare un’esperienza fuori da casa mia, e a San Marino ho trovato un’ambiente che mia ha permesso di crescere personalmente e calcisticamente. Nel primo anno siamo partite per salvarci, ma passo dopo passo volevamo la promozione in Serie A, che per me è stato il coronamento di un sogno. Voglio ringraziare il Direttore Sportivo Ivan Zannoni, perché è merito suo se mi ha reso la giocatrice che sono e che mi ha permesso di giocare con loro in massima serie».

A febbraio passi al Como: cosa ti ha portato a giocare lì?
«A San Marino avevo poco spazio, quindi avevo bisogno di giocare. Sentivo la mancanza del campo. Quando il Como mi ha contattato ho subito pensato ad avvicinarmi a casa, la mia famiglia e proseguire la mia carriera universitaria. Questa società ha basi forti, obiettivi precisi e mezzi pe raggiungerli. Ho trovato un bel progetto e ho deciso di sposarlo».

Domenica hai deciso la sfida col Cesena, e lo hai fatto mettendo a segno una doppietta: che sensazioni hai provato?
«Belle per tanti motivi: primo perché ho trovato il gol dopo due mesi, e quindi è stato gratificante, secondo per il fatto di come li ho realizzati, il terzo per la squadra, perché stavamo affrontando un periodo di sofferenza, e questo successo ci ha ridato fiducia».

Questo successo ha dato morale alla tua squadra, ma la promozione in Serie A sembra ormai compromessa.
«Penso che bisogna sempre lottare fino all’ultimo. Sicuramente sarà difficile perché non dipende più solo da noi ma dagli altri risultati, soprattutto per questa Serie B dove non c’è nulla di scontato. Se vinciamo tutte le partite possiamo andare ancora in Serie A».

Tra qualche giorno affronterete la capolista Pomigliano: secondo te cosa dovrete fare attenzione?
«Loro sono una squadra aggressiva e furba. Giocano in casa loro e sfrutteranno questo fattore al massimo. Puntano a rompere il gioco dell’avversario. Non dovremo farci innervosire, impaurirci e smettere di giocare, e a non cadere nel loro gioco».

Cosa manca al calcio femminile italiano per essere grande?
«Più che cosa manca mi piacerebbe sottolineare quello che è stato fatto, perché il progresso in questi anni è diventato grande. Secondo me bisogna aumentare la visibilità, che è necessaria per far notare il nostro movimento, incoraggiare le società a far crescere i settori giovanili, e poi il passaggio al professionismo darà uno sprint in più al calcio femminile italiano ed avvicinarci al livello dei paesi europei».

Che persona sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una persona abbastanza introversa e mi piace scegliere le persone con cui aprirmi. Studio all’Università e sono legata molto alla mia famiglia. Amo lo sport in generale».

Cosa ti aspetta il futuro?
«Sono una che non fa troppi programmi, li faccio giorno per giorno. Ho due grandi sogni: diventare una calciatrice a tutti gli effetti e di giocare in Nazionale».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como Women e Greta Di Luzio per la disponibilità.

Photo Credit: Como Women

Tecla Pettenuzzo, As Roma: “Nonostante la classifica, la Fiorentina resta una big”

Dopo la sosta per le nazionali, torna la Serie A femminile. La Roma – quarta in classifica – andrà ad affrontare la Fiorentina per la 18/esima giornata.

Alla vigilia della sfida con le viola – domani ore 12.30 – ha parlato il difensore giallorosso, Tecla Pettenuzzo. La formazione gigliata è quinta, a meno cinque punte dalle giallorosse. “In questo momento – le sue parole – probabilmente la classifica non premia la Fiorentina, che però resta una delle big in Italia, perché piena di giocatrici con tanta esperienza quindi non sarà una partita da sottovalutare”.

La squadra di Bavagnoli, però, è in fiducia: “Dopo la semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus abbiamo capito quanto fossimo forti e quanto il nostro gioco riuscisse a imporsi anche sulle big. Da quel momento abbiamo preso la consapevolezza per iniziare questo grande percorso di ritorno che stiamo facendo”. Sul suo momento personale, dichiara: “Indipendentemente dall’età credo sia sempre difficile sedersi in panchina e non essere più protagoniste delle partite, però vedendo allenare Elena Linari, vedendola giocare, io ho capito che ho ancora tanto da lavorare e cercherò di rubare quanto più possibile con gli occhi”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: Empoli – Florentia San Gimignano

o Terzo confronto in Serie A tra Empoli e Florentia San Gimignano: dopo il pareggio 0- 0 nel novembre 2019 è arrivato il successo delle neroverdi nel match d’andata di questo campionato (2-1 sempre a novembre).

o L’Empoli ha pareggiato l’ultima sfida di campionato contro il Napoli Femminile e non impatta due gare di fila nella competizione da novembre 2019 (la prima di queste proprio contro la Florentia).

o L’Empoli ha subito tre gol nell’ultimo match di Serie A e non registra una serie di almeno due match di fila con almeno tre reti al passivo nel torneo da maggio 2018 (tre in quel caso, contro Sassuolo, Brescia e Fiorentina).

o La Florentia ha perso le ultime due sfide di Serie A contro Napoli e Sassuolo; non rimedia tre ko di fila nel torneo dalle prime tre giornate dello scorso campionato (vs Fiorentina, Verona e Juventus).

o Solo la Juventus (0) ha subito meno gol di testa dell’Empoli in questo campionato (uno). La Florentia ha realizzato tre reti con questo fondamentale nella Serie A in corso, firmate tutte da Melania Martinovic.

o Solo la Juventus (sei) conta più giocatrici dell’Empoli (cinque) con almeno tre reti all’attivo in questa Serie A. Le marcatrici che hanno raggiunto questo traguardo tra le Azzurre di Spugna sono Elisa Polli, Cecilia Prugna, Norma Cinotti, Benedetta Glionna e Chante Dompig.

o La Florentia è, con San Marino e Verona, una delle tre formazioni che non hanno ancora segnato un gol nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato. Per contro è anche quella che ne ha subiti di più in questo intervallo temporale nel torneo (sette, uno dei quali proprio con l’Empoli).

o Sofia Cantore ha realizzato un gol contro l’Empoli in campionato nel match d’andata dello scorso novembre. L’attaccante classe ’99, che sta registrando la sua migliore stagione in termini realizzativi con cinque gol all’attivo, non va a bersaglio lontano da casa dallo scorso settembre (vs Fiorentina).

o Luisa Pugnali ha partecipato ai due gol da fuori area della Florentia in questa Serie A: rete del 2-1 proprio contro l’Empoli all’andata e assist a Wagner nel match contro la Juventus. Entrambi i sigilli dalla distanza delle neroverdi però sono arrivati in casa.

o L’unica giocatrice che conta un gol in Serie A con la maglia dell’Empoli contro la Florentia è Cecilia Prugna. La rete alle neroverdi, arrivata nella sfida d’andata di questo campionato, è anche l’unica di testa dell’attaccante azzurra in questo torneo, su assist di Elisa Polli.

Antonio Cincotta, Fiorentina: “La gara con la Roma è sempre uno spettacolo. Ammiro Bavagnoli. La storia di Zazzera è meravigliosa”

“Le pause della Nazionale sono utili a crescere, sia per chi va che per chi rimane. Sono momenti che fanno bene a tutti. Chi risponde alla convocazione torna con un bagaglio d’esperienza, a volte internazionale, maggiore. Chi resta ha la possibilità di allenarsi al meglio con le compagne favorendo l’unità del gruppo”. Prende la parola Antonio Cincotta alla vigilia della delicata sfida tra Fiorentina e Roma. Il match contro le capitoline potrebbe rilanciare le gigliate verso il quarto posto nel tentativo di salvare una stagione non eccezionale. Sarebbe anche l’occasione per togliersi una soddisfazione contro una grandissima squadra come quella giallorossa.

“Le partite con loro sono sempre spettacolari – prosegue il coach viola –. A prescindere dal risultato c’è sempre tanto equilibrio e tanto spettacolo. Loro sono un gruppo spettacolare e Betty Bavagnoli è una bravissima allenatrice che sa come far giocare le sue ragazze facendo divertire chi le vede. Sono molto difficili da affrontare ma possiamo dire con tutta onestà che le gare tra noi e loro sono state spot magnifici per chi segue questo sport. Metà della retroguardia loro è quella che vinse lo scudetto con noi. L’arrivo di Elena Linari ha dato sicuramente qualcosa in più in termini di esperienza internazionale. Lei e Bartoli hanno lasciato ricordi bellissimi a Firenze ed è sempre un piacere rivederle ogni volta”.

La Roma è un grandissimo club secondo il tecnico lombardo: “penso che abbia raccolto meno di quanto meritasse. Il loro organico è forte quindi quando giochi contro una compagine come la loro automaticamente la sfida coinvolge i collettivi. Non credo che arriveranno a Firenze con il pensiero sul ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ormai siamo società abituate a giocare più di una competizione quindi credo che si siano allenate esattamente allo stesso modo nostro e che questa sia una gara che comincia alla pari per entrambe le formazioni”.

Capitolo recuperi: “speriamo di riuscire a completare il percorso medico con Tortelli. Lo staff sanitario sta lavorando a pieno regime per consentirle di esserci domani”. Inevitabile un commento sul ritorno di Danila Zazzera: “la sua è una storia meravigliosa – esclama il manager fiorentino –. È una storia partita male, con un’operazione a cuore aperto ma che si è conclusa con un abbraccio lunghissimo all’interno dello spogliatoio. Un momento nel quale abbiamo percepito tutto quello che ha vissuto in questi dieci mesi. Costretta a stare da sola in ospedale anche per via del Covid che non le permetteva di avere nessuno vicino. Arriva con un’energia positiva che rasserena e fortifica tutto l’ambiente. Siamo contenti di riaverla con noi”, conclude Cincotta.

Mister Spugna, Empoli: “Contro il Florentia vogliamo dare il massimo”

Riparte la Serie A femminile e le azzurre tornano a giocare in casa. A Monteboro arriva la Florentia San Gimignano: non è solo un derby, ma anche una sfida importante tra due squadre che lottano alla stessa altezza della classifica. Abbiamo chiesto a mister Spugna come vede la gara di domani.

Mister Spugna, le azzurre affrontano il Florentia dopo aver disputato, 20 giorni prima, la partita di Napoli. Se pensi alla prestazione dell’Empoli in terra partenopea, che cosa vorresti rivedere e cosa no nella prossima gara?
“Domani vorrei vedere l’Empoli giocare 90 minuti come abbiamo giocato i primi 30 minuti di Napoli, perché credo sia stata la migliore mezzora della stagione. Avevamo segnato 2 gol e creato anche altre 2 occasioni. Contro il Florentia per noi è una gara importante, perché vogliamo fare il meglio possibile in tutte le partite da qui alla fine del campionato. Domani mi interessa vedere la prestazione: vogliamo continuare a fare quello che stiamo facendo, migliorando sempre di più. Il Florentia è una squadra forte, ma le nostre calciatrici daranno il massimo.”

Per dare il massimo, da quali motivazioni devono essere spinte le azzurre?
“È un derby e i derby sono sempre partite diverse dalle altre. Poi la classifica ci dà la possibilità di disputare questa e le prossime partite provando a fare sempre meglio. E abbiamo l’obiettivo di arrivare tra le prime 5 in classifica: a inizio anno forse nessuno ci avrebbe creduto, ma adesso vogliamo provarci davvero.”

Ben 5 delle nostre calciatrici sono andate in Nazionale. Qual è lo stato di forma delle ragazze che tornano dalla doppia amichevole contro l’Islanda?
“Hanno un buonissimo stato di forma. Hanno lavorato e giocato bene in Nazionale. Sono molto motivate, per alcune era anche la prima esperienza con la maglia dell’Italia. Sono sicuro che faranno una grande gara e ci daranno una spinta in più.”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa 

Yoreli Rincón, FC Inter: “Dobbiamo continuare a fare passi in avanti”

Dopo lo stop Nazionali, l’Inter di Attilio Sorbi torna in campo sabato 17 alle 12.30 contro la Pink Bari. Alla vigilia della gara, valevole per la settima giornata di ritorno del Campionato di Serie A Tim Vision, Yoreli Rincón ha presentato la sfida ai microfoni di Inter Tv.

“Con questa pausa abbiamo avuto il tempo di analizzare gli errori che abbiamo commesso, però ci è mancato il campionato e non vedo l’ora di scendere in campo questo fine settimana. Contro la Pink Bari sarà una partita complicata, ma stiamo lavorando bene e siamo preparate. La partita di sabato sarà importante per darci fiducia e per affrontare al meglio quello che ci aspetta.”

“Dobbiamo continuare a mantenere questi ritmi e a giocare il calcio che stiamo esprimendo ora. Dobbiamo migliorare e continuare a fare dei passi in avanti. Vogliamo raccogliere quanti più punti possibili nelle partite che ci mancano”, ha aggiunto la centrocampista colombiana.

Credit Photo: Andrea Amato

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: Fiorentina – AS Roma

o Fiorentina e Roma hanno pareggiato tre dei cinque confronti in Serie A, inclusi i due più recenti. Un successo viola uno giallorosso completano il bilancio tra le due formazioni.

o Fiorentina e Roma hanno segnato otto reti nelle ultime due sfide in campionato (2- 2 lo scorso novembre, 2-2 nel gennaio 2020) dopo averne totalizzati cinque nei primi tre incroci nella competizione.

o La Fiorentina ha vinto l’ultimo match di Serie A contro il Verona senza subire gol. Le viola non collezionano due successi di fila in campionato tenendo la porta inviolata dal dicembre del 2019 (vs Empoli e Inter).

o Tra le squadre che attualmente occupano le prime cinque posizioni in Serie A, la Fiorentina è quella che ha registrato più sconfitte (quattro), raccolto meno punti (12) e subito più gol (10) in match casalinghi.

o La Roma ha perso tre delle ultime quattro trasferte di Serie A (1V) dopo aver rimediato un ko nelle precedenti sei (3V, 2N). Tuttavia, dall’inizio del 2021, soltanto la Juventus (21) ha raccolto più punti delle giallorosse in campionato (18).

o Solo la Juventus (nove) ha realizzato più gol di testa della Roma (sei) nella Serie A in corso. Uno di questi, firmato da Paloma Lazaro, è arrivato proprio nel match d’andata in casa delle capitoline.

o La Fiorentina è la squadra che conta più gol da fuori area in questo campionato (10, almeno quattro più di qualsiasi altra formazione). Uno di questi, realizzato dall’ex viola Tatiana Bonetti, è arrivato proprio contro la Roma nella gara d’andata.

o Annamaria Serturini è la miglior marcatrice della Roma contro la Fiorentina in tutte le competizioni (tre reti totali) e l’unica giallorossa che conta più di un gol all’attivo contro le viola.

o Daniela Sabatino ha segnato tre gol contro la Roma in Serie A: due con la maglia del Milan e uno con quella della Fiorentina, nel match d’andata. L’attaccante viola (12 sigilli in questo torneo) è ad una sola marcatura dal migliorare lo score realizzativo dello scorso campionato (12 centri con la maglia del Sassuolo).

o L’ultimo gol di Valery Vigilucci in Serie A è arrivato proprio contro la Roma (nell’aprile 2019). Tra le giocatrici viola di movimento, solo Daniela Sabatino (17) ha collezionato più presenze della centrocampista classe ’97 (16) in questo campionato.

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