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Dopo lo stop, in campo Prima squadra e Primavera

Dopo il turno di riposo, il Vicenza Calcio Femminile torna in campo! Questa domenicasaranno di scena sia la Prima Squadra che la Primavera.

La Prima Squadra, reduce dalla brillante vittoria maturata contro il Perugia, alle 14.30scenderà in campo in Friuli contro il Tavagnacco. Una sfida tosta per le Biancorosse, che affrontano una delle corazzate del girone, impostesi all’andata per 2 a 1: servirà tutto l’orgoglio delle ragazze per poter continuare la striscia positiva.

La Primavera invece, dopo i due stop a causa di alcune positività delle avversarie, ospiterà al Baracca, sempre alle 14.30, il San Marino Accademy.

RIASSUNTO DEL WEEKEND – DOMENICA 21 MARZO

⚽ 19^ Giornata Campionato Serie B

➡️ Tavagnacco – Vicenza
🕞 14:30
🏟️ “Comunale Tavagnacco” – Via Tolmezzo, 5 – Tavagnacco (UD)

⚽ 8^ Giornata Gruppo 1 Campionato Primavera

➡️ Vicenza – San Marino
🕞 14:30
🏟️ “Stadio Francesco Baracca” – Via Baracca, 95 – Vicenza

Francesco Brun – Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Credit Photo: Vicenza Calcio Femminile

Deno Bonopera, preparatore dei portieri San Marino Academy: “Ciccioli e Salvi vere professioniste, Montanari tornerà presto”

Il ruolo del preparatore atletico è molto complicato: la cura dei programmi di allenamento, l’attività agonistica da seguire e il raggiungimento della forma fisica ideale evitando gli infortuni sono solo gli aspetti tecnici che si celano dietro questa professione. Un preparatore deve poi entrare in sintonia con gli atleti aiutandoli a perfezionarsi e questo richiede una connessione a livello mentale, poiché egli sarà quell’istruttore in grado di temprare il carattere mettendo gli sportivi nella condizione di affrontare anche momenti delicati.

Il preparatore dei portieri segue lo stesso iter. Anch’egli fa parte dello staff tecnico delle società, specializzandosi però tra i pali. Deno Bonopera, ex portiere del Bologna, è colui che ricopre questo ruolo alla San Marino Academy, allenando gli estremi difensori di tutto il comparto Femminile. In un’intervista rilasciata all’ufficio stampa della SMAcademy, ha parlato delle tre ragazze della prima squadra – Gloria Ciccioli, Margherita Salvi e Francesca Montanari – e del loro lavoro costante:

Gloria oggi è la titolare e devo dire che ha superato tutte le aspettative iniziali. Era partita da sconosciuta e attraverso il lavoro è riuscita ad attirare l’attenzione su di sé in un contesto come la Serie A. È maniacale in quello che fa: quando sbaglia vuole ripetere subito l’esercizio, per migliorarsi. Ha una mentalità da vera professionista. Lo stesso vale per Margherita. È arrivata agli sgoccioli del mercato ma si è subito calata nella parte. Anche lei è esemplare sotto tutti gli aspetti. È cresciuta molto a livello tecnico, mentre a livello fisico ha doti non comuni già di suo. Ha comunque ampi margini e sono sicuro che continuando così si toglierà grosse soddisfazioni nella propria carriera. La situazione di Francesca Montanari non si può definire che una parola: ‘trauma’. Si era meritata sul campo la Serie A, stava lavorando alla grande per questa stagione e poi ha subìto la rottura del crociato nelle amichevoli estive. Sfortuna, non esiste altro commento possibile. Però le ho detto di non mollare e lei mi ha ascoltato: lavora duro, oggi è sulla via del ritorno e nella parte finale di stagione si giocherà il posto con le altre. Useremo cautela, come è ovvio, ma lei è molto determinata e vuole fortemente tornare ai suoi livelli. La conosco bene e sono sicuro che ci riuscirà.”

Dopo tanti anni al San Marino è riuscito anche a guadagnarsi la Serie A. Ha quindi raccontato che il paragone con il calcio maschile è sempre dietro l’angolo, ma Bonopera dal canto suo è pronto a lavorare “per colmare il gap che le ragazze accusano rispetto ai ragazzi dal punto di vista morfologico. Per intenderci: una ragazza, ha mani più piccole, è in media più bassa, ha minore potenza muscolare, eppure le porte e i palloni sono sempre gli stessi. Perciò, i preparatori del calcio femminile concentrano i propri sforzi sulla tecnica e sulle letture preventive. Lo si fa con esercizi situazionali ben studiati e con approfondite analisi in sedute video. Io credo che questo rappresenti una vera svolta. Poi siamo in Italia, dove la scuola dei portieri è di assoluto livello tanto nei maschi quanto nelle femmine”.

Occupandosi del settore femminile dalla A alla Z, ha potuto seguire il processo calcistico di tante bambine diventate ragazze promettenti. Questo compito così trasversale ha permesso la sua crescita professionale e si dice molto contento di poter svolgere questa funzione all’interno della società: “Oggi, ho la possibilità di portare le ragazze più meritevoli del settore giovanile in prima squadra, a lavorare con i portieri della Serie A. Sono sempre io a seguirle, e quindi, al di là del contesto in cui si trovano a lavorare, trovano gli stessi principi di base. E poi mi piace fare sì che questi ‘stage’ siano da loro visti anche come premi per il loro impegno. Come dire: la prima squadra è molto più vicina di quanto pensi, se ce la metti tutta. È uno stimolo per loro, le aiuta a spingersi sempre più avanti negli allenamenti e nelle partite.”

Sogno professionale? “Vorrei arrivare alle Nazionali azzurre. Oggi sono un tecnico federale italiano, ma è ovvio che mi piacerebbe fare parte dello staff di una Nazionale. Lavorerò per riuscirci.”

Credit Photo: ©SMAcademy – FSGC

Tre rinnovi in casa TGS Hoffenheim: capitan Fabienne Dongus, Franziska Harsch e Chantal Hagel

Arrivano tre importanti rinnovi per il TGS Hoffenheim che conferma il capitano Fabienne Dongus, la centrocampista Franziska Harsch e la ventiduenne Chantal Hagel fino al 2023.

Fabienne Dongus è diventa capitano proprio lo scorso anno, dove conta più di 150 partite in Bundesliga, di cui 130 per il TGS. “Sono sicura che siamo lontani dalla fine del nostro sviluppo”, ha detto Dongus. “Sono orgogliosa di far parte di questo processo, provo un grande apprezzamento qui giorno dopo giorno, mi sento incredibilmente bene e quindi non vedo alcun motivo per non contribuire a plasmare questo percorso TSG molto speciale in futuro”.

Franziska Harsch è passata alla TSG U17 a 15 anni ed è arrivata in Bundesliga nella stagione 2017/18 tramite la seconda squadra femminile. “Sono molto contenta della proroga anticipata del mio contratto”, ha detto il 23enne. “Le condizioni per continuare a lavorare sul mio sviluppo sono ideali qui e voglio solo affrontare i nostri ulteriori obiettivi con TSG e affermarci come una delle migliori squadre in Germania.

“Mi è diventato subito chiaro che volevo rimanere a Hoffenheim oltre la prossima stagione, sottolinea Chantal Hagel, che è passata dall’U20 alla Bundesliga nell’estate 2019. “Ho ottimi prerequisiti qui per fare i prossimi passi nel mio sviluppo”. Hagel ha giocato 29 partite di Bundesliga per TSG finora.

Siamo molto contenti delle prime estensioni di contratto, perché tutti e tre i giocatori sono pienamente impegnati nel percorso del TSG Hoffenheim e mostrano questo giorno dopo giorno attraverso il loro atteggiamento esemplare e la loro ricerca per un ulteriore sviluppo”, afferma Ralf Zwanziger, capo del dipartimento di calcio femminile di TSG.

Credit Photo: https://www.tsg-hoffenheim.de/

Dilja Zomers segue il suo ragazzo e firma con il BK Häcken: “Volevo trasferirmi qui con lui…”

Dilja Zomers, 19 anni, si è trasferita dall’Islanda a Göteborg, in Svezia, con il suo fidanzato Valgeir Lunddal Fridriksson che ha firmato per la squadra maschile del BK Häcken, ma ora anche Zomers ha firmato un contratto con la formazione femminile.

“Volevo trasferirmi qui con lui e il mio obiettivo era quello di trovare una squadra locale con cui poter giocare. Ha contattato l’Häcken e dopo aver visto alcune clip mi hanno chiesto se volevo allenarmi con loro”.

“Avevo parlato con Martin (Ericsson, direttore sportivo) e lui aveva detto che si sarebbe allenata con noi per un po’, ma non avevo capito che si sarebbe trasferita qui permanentemente” ha detto l’allenatore Mats Gren dopo la vittoria dello scorso fine settimana sul Vittsjö “Ovviamente è stata un’ottima scelta, non potevo dire di no!”.

Ora il contratto è firmato e Zomers sarà anche lei ufficialmente una calciatrice del BK Häcken insieme al suo ragazzo.

Photo Credit: Göteborgs-Posten

“Bigger Better Freestyler”: oggi torna Minna Marlo

Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.

La protagonista del video che vogliamo proporvi oggi è Minna Marlo. Minna è stata una delle prime freestyler professioniste in Finlandia. Da sempre sponsorizza in patria il calcio ed il freestyle femminile con podcast e video aprendo alle sue future eredi strade che prima erano precluse. Ha vinto numerosi campionati nazionali ed internazionali che la classificano come una delle freestyler più vincenti in Europa. Il suo video è disponibile sul nostro canale Youtube.

La Roma Calcio Femminile vince il recupero con il Perugia e centra la 5a vittoria consecutiva

Continua il momento magico della Roma Calcio Femminile, che batte 2-0 il Perugia nel recupero della 9a giornata conquistando 3 punti fondamentali in chiave salvezza. Il successo, il quinto consecutivo, porta la firma di capitan Silvi – in gol anche domenica scorsa contro il Tavagnacco – e dell’attaccante svizzera Glazer. Continua invece la crisi di risultati della formazione umbra, ultima in classifica con 6 punti e ormai quasi rassegnata alla retrocessione.

La Roma Calcio Femminile parte subito forte e nei primi 20’ di gioco va più volte vicina al vantaggio. L’1-0 arriva poco dopo la mezz’ora grazie alla deviazione ravvicinata di Salvi su corner battuto da Aqsa, mentre al 42’ c’è gloria anche per la 25enne Glazer, che dopo aver saltato il portiere avversario elude con una precisa conclusione il tentativo di salvataggio dei difensori del Perugia. Nella ripresa lo spartito non cambia, anzi. Le capitoline continuano a divertirsi e a creare occasioni da gol, fallendo in più di una circostanza l’appuntamento con il 3-0.

Domenica alle 14.30 le ragazze allenate da Roberto Piras affronteranno in trasferta il Pontedera, mentre il Perugia ospiterà il Pomigliano capolista.

Credit Photo: Claudio Di Menno

Le partite tra Wolfsburg e Chelsea si disputeranno a Budapest, Ungheria

Continuano le restrizioni sui viaggi in Europa a causa del Covid-19 e di conseguenza sono tanti i cambiamenti da adottare per portare avanti il gioco del calcio. Le partite di andata e ritorno tra VfL Wolfsburg contro Chelsea, valide per i quarti di finale di UEFA Women’s Champions League, verranno disputate allo stadio “Szusza Ferenc” di Budapest in Ungheria.

Per la prima volta nella loro storia, le Wolves giocheranno una partita casalinga fuori dalla Germania. Le due squadre si affronteranno all’andata nella capitale ungherese mercoledì 24 marzo alle ore 17:00, mentre il ritorno mercoledì 31 marzo alle ore 14:00.

Lo stadio “Szusza Ferenc” ospita la squadra Ujpest Budapest, club del massimo campionato ungherese. Questo campo è già stato utilizzato come campo neutro nella UEFA Europa League di questa stagione. Inoltre, la decisione di giocare le partite qui, significa che le Wolves avranno tre partite consecutive di UWCL in Ungheria, essendo arrivate a questa fase della competizione grazie alla vittoria per 2-0 sull’LSK Kvinner a Györ nel ritorno degli ottavi ed ora le due gare dei quarti da disputare con il Chelsea.

Credit Photo: https://www.vfl-wolfsburg.de/

FIGC e Credito Sportivo insieme per sostenere il sistema calcio

È stato firmato oggi a Roma dal presidente della FIGC Gabriele Gravina e dal presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi un Protocollo d’intesa per sostenere finanziariamente i Club professionistici che partecipano ai Campionati di B e C.

L’accordo stabilisce i criteri di utilizzo del “Fondo Sostegno Calcio”, costituito con risorse della FIGC pari a 5 milioni di euro, per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle Società di Lega B e Lega Pro, in regola con gli adempimenti federali, dell’importo massimo, rispettivamente, di 100 mila e 50 mila euro.

Il contributo della FIGC rimborserà una parte degli oneri sostenuti dai Club, relativi a finanziamenti per liquidità per un massimo di 50 milioni di euro, concessi dall’ICS e garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia PMI del Medio Credito Centrale. L’importo massimo di ciascun mutuo sarà di 1 milione di euro per le società di Lega B e di 500 mila euro per quelle di Lega Pro: sull’importo di mutuo sarà calcolato il contributo del 10% del “Fondo Sostegno Calcio”.

Lo svolgimento delle competizioni sportive agonistiche a “porte chiuse” ha determinato un azzeramento dei ricavi da biglietteria e una forte riduzione di quelli derivanti dalle sponsorizzazioni, ai quali si sono aggiunti significativi investimenti dedicati alla sanificazione e alla logistica, fattori negativi di fronte ai quali era necessaria una risposta delle istituzioni che si è concretizzata con questo primo accordo.

Questa iniziativa facilita l’accesso ai finanziamenti per liquidità dell’Istituto per il Credito Sportivo destinati al sistema calcio e rappresenta un altro importante strumento, che si aggiunge a quello già messo in campo da ICS per il settore dilettantistico.

Con questo accordo, dopo aver erogato direttamente nell’ultimo anno circa 30 milioni di euro, la FIGC prosegue nella sua opera di supporto al movimento duramente colpito dalla pandemia, finalizzata a mettere in sicurezza l’intero sistema calcistico.

“Da questa crisi profonda del Paese, che si riflette anche nelle varie articolazioni del sistema calcio – ha dichiarato Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo – penso che possano e debbano nascere nuove opportunità di collaborazione che accompagnino e guidino verso il ritorno alla normalità, probabilmente diversa e possibilmente migliore; questo è lo spirito dell’intesa con la FIGC, che si rafforza attraverso il “Fondo Sostegno Calcio” e le misure a supporto della liquidità fondamentali per aiutare le Società a ricucire la lacerazione delle entrate del loro conto economico e per superare questa lunga fase critica, mi auguro anche con il contributo di  tutte le componenti federali”.

“Alla crisi si risponde con un sistema di nuove soluzioni e di concrete progettualità – ha dichiarato Gabriele Gravina, presidente della FIGC – la FIGC è impegnata in un intervento complesso in diversi ambiti, ma quello finanziario è ovviamente preminente. Grazie all’intervento del Credito Sportivo, la disponibilità della Federazione si trasforma in un volano di ripresa e di sviluppo che aiuterà i Club a fronteggiare e a superare questo terribile momento”.

L’ICS e la FIGC, in collaborazione con le due Leghe interessate da queste misure, forniranno inoltre un’attività informativa e di consulenza dedicata, per favorire l’accesso al credito e al “Fondo Sostegno Calcio” da parte dei Club associati.

Per il comunicato stampa clicca qui

Credit Photo: FICG – Federazione Giuoco Calcio

Nulla è compromesso: continua la lotta al vertice

A Roma sconfitta figlia degli episodi; un gol regolare annullato, un rigore sbagliato e la rete incassata sull’unica occasione avversaria. Ma serve maggiore concretezza da parte delle punte.

 A nessuno piace perdere, ma non è compromesso nulla. I giochi nelle posizioni di vertice restano aperti, c’è margine per lottare ed è vietato abbattersi. Il Tavagnacco è uscito sconfitto 1-0 dalla trasferta contro la Roma Calcio Femminile. Un ko immeritato, in una partita figlia di episodi sfortunati e di errori che le ragazze hanno pagato a caro prezzo. Dopo due minuti a Zineb Abouziane è stato annullato un gol per un fuorigioco che rivisto alle immagini non sembra esserci. Il calcio di rigore sbagliato e la rete subita dieci minuti dopo hanno indirizzato la gara a favore delle capitoline.

A Roma il Tavagnacco ha avuto sui piedi molte potenziali occasioni. In varie situazioni è mancato l’ultimo passaggio soprattutto sugli inserimenti di Zuliani che non è stata servita coi tempi giusti. In altre circostanze le gialloblù non hanno avuto il coraggio di concludere l’azione, di calciare in porta, di prendersi la responsabilità di finalizzare. E’ all’attacco che si chiede maggiore concretezza. Nelle sedici partite giocate, sono dodici le reti siglate dal reparto avanzato (cinque di Ferin, due a testa per Devoto, Milan, Abouziane e una di Gianesin). Per continuare a restare nelle zone alte della classifica serve aumentare questo score.

A fine match è dispiaciuta mister Chiara Orlando: “E’ stata la gara che mi aspettavo. La Roma è una squadra grintosa, arcigna, ci pressava molto. Non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto mentre abbiamo subito un gol sull’unico pericolo”. Per l’allenatrice è sbagliato e fin troppo riduttivo soffermarsi sul calcio di rigore: “Non possiamo imputare le ragioni della sconfitta a chi ha fallito il penalty. I rigori li sbaglia chi ha il coraggio di calciarli”. Capita anche alle migliori essere imprecise dagli undici metri. E’ successo, infatti, anche ad Alessia Tuttino contro la Lazio. Quella del capitano, infortunatasi al menisco, è un’assenza che pesa; la sua stagione è a rischio, sarà difficile rivederla in campo.

Non si nasconde mister Orlando: “Oltre all’assenza della giocatrice, si avverte la mancanza della persona in campo. Alessia è una guida per questo gruppo, la sua esperienza nel dare indicazioni o tranquillizzare le compagne è un fattore determinante. Inoltre è una ragazza che si assume tante responsabilità, un aspetto fondamentale in una squadra molto giovane”. Si dovrà andare avanti senza di lei, con la consapevolezza che al giorno d’oggi la lotta in alto è pienamente aperta.

Credit Photo: Upc Tavagnacco – Roberto Comuzzo

Stephanie Ohrstrom, Fiorentina Femminile: “La partita con la Juventus non sarà mai normale. Possiamo batterle”

“Sapevamo che il Manchester City era fortissimo. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo. In queste gare se sbagli vieni penalizzato e lo abbiamo imparato. Siamo andate in Inghilterra tastando con mano quanto ci vuole per essere competitivi. Sono comunque orgogliosa delle mie compagne e di quello che hanno fatto”. A Team Talk parla la capitana viola Stephanie Ohrstrom. Il portiere svedese di è soffermata su diverse tematiche; dall’eliminazione europea alla prossima sfida delicata di sabato contro la Juventus. “Non è mai una gara qualsiasi. E’ molto sentita a Firenze e la vogliamo vincere a tutti i costi per rendere la città ed i tifosi orgogliosi di noi”.

“Dobbiamo pensare soltanto a noi stesse. Quello che ha fatto la Juve la scorsa settimana non deve importarci – prosegue l’estremo difensore gigliato –. Sono battibili e lo sappiamo, perciò vogliamo farle soffrire. All’andata l’espulsione in avvio ci ha condizionate. Stavolta siamo in casa e proveremo a fare un tipo di partita molto diverso. Sono passati molti mesi dalla sconfitta di Vinovo perciò penso sia inutile fare paragoni. Dobbiamo concentrarci e mettere in campo tutte noi stesse”.

“L’intreccio di Supercoppa era diverso e lì si è visto che tutto può succedere – confida l’ex Verona –. La semifinale contro il Milan è stata una delle prestazioni migliori dell’intera stagione. Siamo entrate senza paura, abbiamo attaccato assiduamente e con molta grinta. La stessa che spero di ritrovare sabato e che ho ammirato nel match contro il Sassuolo”.

“E’ il mio primo anno da capitana – confessa Ohrstrom con un pizzico di emozione –, sono molta orgogliosa di esserlo. Devo ancora imparare molte cose ma ci sto lavorando. Parlo spesso con le singole calciatrici chiedendo come stanno e cosa posso fare per loro. Inoltre, quotidianamente, mi piace mostrare lo spirito con cui ci si deve allenare e si deve sempre scendere in campo”, conclude la numero uno delle toscane.

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