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Serata agrodolce per le spagnole nella Women’s Champions League

Jenni Hermoso - Barcellona-Fortuna Hjorring
Jenni Hermoso - Barcellona-Fortuna Hjorring

Serata agrodolce per le spagnole nella Women’s Champions League. Il Barça domina e convince contro le danesi del Fortuna Hørring. A decidere il match è Jennifer Hermoso che segna una tripletta. La campionessa spagnola è sempre più decisiva nelle sfide che contano e mostra il valore delle catalane per la vittoria finale della Women’s Champions League. Da segnalare il triplo assist di Graham Hansen per i due goal di testa e uno di piede della numero 7 spagnola. Ad arrotondare il risultato è Alexia Putellas che segna sugli sviluppi di un cross dalla destra di Melanie Serrano.

La sfida finisce quindi 4-0 con le catalane che ipotecano la qualificazione ai quarti di finale di Women’s Champions League prima della sfida di ritorno che si giocherà in Danimarca mercoledì 10 marzo alle 15.55. Da segnalare la solita forza difensiva delle blaugrana che hanno subito pochissime reti in questa stagione.

Le formazioni del match:

BARCELLONA: Paños, Torrejón, Mapi León (Losada, min. 67), Pereira, Leila Ouahabi (Melanie Serrano, min. 67), Patri Guijarro, Aitana Bonmatì (Hamraoui, min. 67), Alexia Putellas, Graham Hansen, Jenni Hermoso (Oshoala, min. 77), Mariona Caldentey (Falcón, min. 77).

FORTUNA HJORRING: Johansen, Sara Andersen, Garnier (Frederiksen, min. 84), Moller Thomsen, Bruce, Frank (Hammer, min. 64), Snerle (Carstens, min. 84), Ochoa, Lundgaard (Janita Riley, min. 74), Dissing (Folds, min. 46), Moller Holdt.

Tutt’altra musica a Londra. Dopo un inizio favorevole alle Blues, l’Atlético Madrid ha un calcio di rigore che causa anche l’espulsione di Sophie Ingle per fallo da ultima donna. Ma questa volta Deyna Castellanos sbaglia e il Chelsea si salva con la bella parata della portiera tedesca Ann-Katrin Berger. Entra Niamh Charles per Bethany England per non sbilanciare la squadra. Nel secondo tempo sale la pressione inglese con il trio Ji-Sam Kerr- Pernille Harder, invidiato da qualunque squadra al mondo. L’australiana si conquista un rigore che Mjelde insacca per il vantaggio inglese. E dopo aver colpito un palo, Fran Kirby segna su assist di Sam Kerr. Sul finale Berger commette un’ingenuità con un fallo su Ludmila. Stavolta è Duggan dal dischetto ma Berger ancora una volta indovina l’angolo e il match si chiude sul 2-0 per le inglesi tra le recriminazioni delle colchoneras che dovranno giocare una partita di ritorno perfetta al Brianteo di Monza per qualificarsi.

Le formazioni:

CHELSEA: Berger, Mjelde, Bright, Ingle, Andersson, Harder, Leupoiz, Ji (Cuthbert, 69′), Kirby (Reiten, 78′), England (Charles, 19′), Kerr.

ATLETICO MADRID: Lindahl, Aleixandri, Tounkara, Van Dongen, Strom, Meseguer, Santos, Ajibade (Knaak, 75′), Duggan (Laurent, 76′), Ludmila, Deyna Castellanos (Amanda, 87′).

Seguiteci su Calcio Femminile Italiano per il ritorno di queste sfide.

 

Manuela Tesse, Pomigliano: “Contro il Chievo stesso atteggiamento visto contro il Cittadella”

Il campionato di serie B femminile sta entrando nel vivo e ci sarà una lotta serrata per i primi posti che valgono la promozione in massima serie. Ogni partita a questo punto della stagione vale tanto e i dettagli faranno la differenza. Di questo e del momento del Pomigliano oltre che del movimento femminile, ilnapolionline.com ha intervistato l’allenatrice Manuela Tesse.

Cosa ti ha colpito del progetto Pomigliano femminile, neo promossa e in serie B?
“Il Pomigliano l’ho seguita per molti mesi e mi piace come hai detto tu il progetto del club. Poi volevo provare l’esperienza di allenare in Campania, io che sono nata in Sardegna, senza contare il valore della rosa che indubbiamente è competitiva per giocarsela fino alla fine. Una categoria la B che ha molte squadri forti, di esperienza e quindi sono qui per una sfida davvero affascinante”.

Domenica avete vinto sul campo del Cittadella, il pressing è stata l’arma decisivo per il vostro successo in trasferta?
“Ci tengo a sottolineare che il merito va alle ragazze che hanno giocato molto bene, ma anche al lavoro svolto dal mio predecessore mister Esposito. E’ giusto dirlo perché io non ho potuto fare tanto in questi giorni, se non qualche piccolo accorgimento tattico. Hai ragione sul fatto che la squadra è stata aggressiva e siamo andati avanti di due gol contro il Cittadella. Potevamo chiuderla già nel primo tempo, perché dopo la rete subita potevamo calare alla distanza. Aver segnato subito la terza rete ci ha tranquillizzato, perché poteva essere un finale complicato. Le nostre avversarie erano composte da calciatrici giovani, ma di buon valore. Importante questo successo che ci darà morale per le prossime sfide”.

In serie B il Pomigliano e la Riozzese Como, mentre in serie A il Sassuolo. Cominciano a crescere nuove realtà nel movimento femminile?
“Il Sassuolo ha in mister Piovani una persona seria, preparata e che in passato ha dimostrato il suo valore. Basta pensare al Brescia dove ha sfiorato lo scudetto contro la Juventus, quindi nel Sassuolo si sta confermando. La Riozzese Como, nasce da una fusione, però sta sicuramente dimostrando il suo valore. Noi essendo una neo promossa, stiamo facendo un percorso importante, ma da qui alla fine ci dovremo confermare. L’importante è tenere i piedi ben saldi a terra fino alla fine della stagione”.

Domenica giocherete in casa contro il Chievo Verona Women’s. Quali le insidie maggiori di questa partita?
“Il Chievo è una squadra esperta, conosce bene la categoria ed ha elementi in grado di fare la differenza, come Valeria Boni. La squadra dovrà avere lo stesso approccio avuto contro il Lady Cittadella, per portare a casa il bottino pieno”.

Sarà una domenica importante anche per la serie A femminile visto lo scontro al vertice Juventus-Milan. Tu che ne hai giocate di sfide così importanti, cosa bisognerà attendersi da questo importante match?
“Il Milan è stato costruito per lottare per il vertice, scudetto o posto Champions, quindi ha i mezzi per fare bene. Sarà una sfida dove regnerà l’equilibrio e i dettagli faranno la differenza. Sicuramente sarà una domenica da non perdere e che farà bene al movimento femminile in generale“.

Credit Photo: Facebook Pomigliano Femminile

Il City si aggiudica l’andata degli Ottavi: Fiorentina battuta 3-0. L’11 marzo al Franchi la gara di ritorno

Il Manchester City si aggiudica l’andata degli Ottavi di finale della UEFA Women’s Champions League battendo 3-0 la Fiorentina. La squadra di casa, che occupa la seconda posizione nel campionato inglese alle spalle del Chelsea, ha subito imposto il proprio ritmo al match, schiacciando l’undici viola nella propria metà campo e trovando due reti nei primi minuti di gioco: al 2’ Kelly scappa sulla fascia destra servendo un comodo assist a Hemp, che da pochi passi batte Schroffenegger, mentre al 4’ è la stessa Hemp ad offrire alla compagna di reparto White il pallone del raddoppio. Il terzo gol arriva all’89’ grazie a un preciso colpo di testa di Mewis.

La Fiorentina, nonostante le assenze e le difficoltà incontrate ad inizio gara, cresce con il passare dei minuti, affacciandosi con più convinzione nell’area avversaria e creando un paio di occasioni da gol con Thøgersen.

Nella ripresa il ritmo si abbassa e le viola giocano con più intraprendenza, ma nell’unica vera sortita offensiva le ‘citizens’ trovano l’acuto che chiude l’incontro e, a meno di grosse soprese, il discorso qualificazione. La gara di ritorno si disputerà giovedì 11 marzo (ore 14) allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze.

Credit photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Football Australia svela al governo “Legacy ’23”: piano ambizioso per l’eredità della Coppa del Mondo femminile 2023

Il piano di Football Australia per ottenere benefici immediati e a lungo termine per la comunità e l’impatto economico dall’ospitalità della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 ha fatto un passo significativo martedì, con la presentazione del piano Legacy ’23  a ministri, senatori e funzionari del governo federale alla Australian Parliament House di Canberra.

Legacy ’23 è un piano ambizioso per l’Australia per realizzare benefici duraturi ed emozionanti come risultato di ospitare il più grande evento sportivo sul suolo australiano dalle Olimpiadi di Sydney 2000.

Il piano Legacy ’23 – che è inestricabilmente legato alla visione audace dei Principi XI – per il futuro del calcio australiano rilasciati lo scorso anno – copre cinque 5 pilastri chiave e fornisce il progetto per la comunità del calcio nazionale e internazionale, per garantire che l’intera gamma di opportunità presentate dalla Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 siano massimizzate.

“Nel giugno dello scorso anno, la nazione si è unita come un tutt’uno quando l’Australia è stata annunciata come co-ospite della FIFA Women’s World Cup 2023”, ha detto il presidente di Football Australia, Chris Nikou.

“Ma quello era solo l’inizio. Ora il calcio, insieme a tutti i livelli di governo, mira a lavorare mano nella mano per realizzare veramente i benefici di ospitare l’evento globale, che nel 2019 ha assicurato oltre 1,2 miliardi di spettatori televisivi”.

Photo Credit: Football Australia

Bonetti, l’addio doloroso: “C’erano problemi che ora son venuti a galla”

Tatiana Bonetti, ex calciatrice della Fiorentina, oggi gioca nell’Atletico Madrid. Al Corriere Fiorentino ha raccontato il suo addio burrascoso e la sua nuova avventura. Soprattutto si è soffermata sui motivi che non portano più la squadra delle ragazze viola ai vertici del calcio italiano:

“Che ci sia qualcosa che non va è un dato di fatto. Le cose, forse, potevano essere gestite meglio. Forse dei problemi c’erano già prima, ma col tempo sono venuti a galla. Di certo, quest’anno tutti si aspettavano un altro tipo di stagione, a partire da me e dalle calciatrici che sono ancora lì. Dispiace, perché la Fiorentina merita di stare ai vertici del calcio”

Credit Photo: Alessio Boschi 

Alex Morgan e il post maternità: tornerà a splendere come stella?

L’attaccante Alex Morgan è tornata ad allenarsi nella preseason con l’Orlando Pride, dopo una mezza stagione trascorsa in Inghilterra. Inoltre, nelle ultime settimane ha contribuito alla vittoria della SheBelieves Cup con la squadra della Nazionale Femminile degli Stati Uniti. Morgan continua a lavorare per riconquistare la sua forma dopo la nascita di sua figlia lo scorso maggio, dopo una pandemia che ha spazzato via la stagione regolare della NWS e dopo un altro piccolo infortunio al ginocchio mentre era in Inghilterra con il Tottenham Hotspur.

Morgan è tornata al goal durante la SheBelives Cup nell’incontro con l’Argentina. È stato il suo primo goal con la Nazionale dopo la nascita della figlia.

“Sono molto entusiasta di riavere il mio primo gol con la squadra nazionale e unirmi alla lista delle mamme della squadra che hanno segnato gol e giocato come giocatrice della nazionale”, ha detto dopo la vittoria nella SheBelives Cup.Voglio solo essere un esempio per altre atlete che sono mamme o vogliono diventare mamme sapendo che ancora, sai, appartengono al gioco. Dopo che hanno figli, puoi essere una mamma ed essere ancora al top del tuo gioco, quindi voglio continuare a dimostrarlo e stasera è stato il primo passo”.

Riguardo la sua forma fisica commenta: “Ancora non mi sento come se fossi al 100%, mi sento come se avessi 99 anni, o giù di lì. Ci sto arrivando. Il mio tempismo deve migliorare. Il mio istinto deve migliorare, ma penso che arriverà con un mese di fila di allenamento della squadra. Non sono stata davvero in un ambiente simile a una squadra da dicembre, e questo è stato solo circa un mese o due dopo una specie di ritorno da un piccolo infortunio al ginocchio. Quindi, mi sento bene, ma mi sento come se avessi ancora alcuni mattoni da costruire.

Se Morgan potrà tornare al top forma nel 2021, i fan dell’ Orlando Pride potrebbero avere molto di cui tifare per questa stagione, perché coach Skinner e il General Manager Ian Fleming hanno messo insieme un elenco molto più dettagliato in questa stagione, per competere per in posto play-off per la stagione 2021.

Credit Photo: Pagina Facebook di Alex Morgan

Massimo Zoni, Permac Vittorio Veneto: “Ho estrema fiducia in questa squadra”

La situazione Covid ha compromesso il normale svolgimento del campionato di Serie C. Ma, tornate in campo, le ragazze hanno dimostrato una forza di volontà fuori dal normale e stanno regalando spettacolo in campo. Uno dei massimi esempi è il derby del Barison tra Permac Vittorio Veneto e Padova, finito 2-2 dopo un match di grande calcio. Di durezza la truppa di Massimo Zoni ha recuperato il doppio vantaggio accumulato dalle biancoscudate conquistando il quarto risultato utile consecutivo. 

“Il risultato ci sta stretto”, afferma il tecnico delle rossoblù, “però è anche vero che se non segni il gol del 3-2 la partita finisce in parità. Di chance ne abbiamo avute, molto probabilmente non siamo ancora pronti a sfruttare le occasioni che creiamo. Il secondo tempo siamo usciti noi. Siamo una squadra difficile da affrontare perché non moriamo mai ed oggi l’abbiamo dimostrato. Siamo andate sotto due volte, la seconda volta su un errore grossolano, però siamo riusciti ad agguantare il pareggio e alla fine ci sta stretto”. 

Mister con un po’ di amaro in bocca, ma che non perde l’occasione di elogiare le sue giocatrici. “Le ragazze hanno meritato il pareggio che non mi ha sorpreso perché ho estrema fiducia in questa squadra. Tutte lottano per lo stesso obiettivo. Siamo nella direzione giusta e dobbiamo continuare a lavorare”. Nonostante il buon campionato che sta disputando la Permac, le infortunate sono ancora diverse e la pandemia va a peggiorare una condizione già precaria. “Le tante infortunate sono dovute alla situazione Covid, abbiamo fatto un campionato interrotto a metà strada lo scorso anno, quest’anno abbiamo avuto una sosta lunga. È difficile fare allenamento in maniera regolare e non giocare le partite. È normale che ci siano questi infortuni, l’importante è che siano piccoli e lavorare senza affrettare i tempi”. 

Vera Indino, coach Lecce Women: “E’ un vero peccato, abbiamo lasciato due punti per strada”

Un’altra occasione sprecata per il Lecce Women. Dopo il pareggio amaro con la Res Roma, questa volta le salentine hanno impattato 2-2 in trasferta contro l’altra capolista del girone D di serie C, il Chieti, ora scivolato in seconda posizione. Avanti di due reti al termine del primo tempo grazie ai gol di Cazzato (ininfluente la deviazione di Benedetti sul pallone destinato a finire nel sacco) e di capitan D’Amico, le leccesi nella ripresa hanno subito la rimonta delle abruzzesi che sono state ad approfittare delle disattenzioni difensive di Shore e compagne. Va detto che dal 21′ del secondo tempo il Chieti è stato costretto a giocare in dieci per l’espulsione di Giada Di Camillo. Sulla prestazione del Lecce Women probabilmente hanno influito anche le pesanti assenze di Cucurachi e Felline cui si è aggiunta pure quella della neo giallorossa Capello: l’ex juventina si metterà presto a disposizione dello staff tecnico pronta per dare il proprio contributo alla squadra impegnata nella lotta per la promozione in serie B.
 

“E’ un vero peccato, abbiamo lasciato due punti per strada – osserva l’allenatrice Vera Indino –. Alle mie ragazze è mancata la forza per chiudere la partita prima sul 2-0 e poi anche sul 2-1, purtroppo abbiamo fallito diverse occasioni da rete in condizioni molto favorevoli. Certo, se avessi avuto tutte a disposizione probabilmente avremmo potuto gestire meglio il vantaggio ma ormai è andata ed è giusto concentrarsi sul prossimo impegno”. Domenica 7 marzo si giocherà l’ultima giornata di andata: le giallorosse ospiteranno al comunale di Collepasso le cugine dell’Apulia Trani.

CHIETI – LECCE WOMEN: 2 – 2
Marcatrici: pt 4′ Cazzato (L); 46′ D’Amico (L); st 8′ Galluccio (C); 38′ Vukcevic (C).
 
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Cutillo, Galluccio (27′ st Carnevale), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Gangemi (18′ st D’Intino), Esposito. In panchina: Serravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Colavolpe, Venditti, Colecchi, Di Lodovico. Allenatore Lello Di Camillo.
 
Lecce Women: Shore, Bengtsson, Tirabassi, Guido, Costadura, Bergamo, Tomei, De Benedetto (49′ st Margari), Marsano, D’Amico, Cazzato (46′ st Spedicato). In panchina: Rizzon, Durante, Polo, Sozzo, Vitti. All.: Vera Indino.
 
Arbitro: Rossini di Torino.
 
Note: gara giocata a porte chiuse. Espulsa 21′ st Giada Di Camillo (C). Ammonite: Stivaletta, Gamgemi e il tecnico Di Camillo (C); De Benedetto, Bengtsson (L). Recupero: pt 3′; st 5′.

Il Ritorno sulla panchina giallorossa di mister Piras

Continuiamo ad intervistare i mister da poco arrivati alla Roma Calcio femminile. Dopo Simone Ciciotti per la Primavera e Roberto Cafaro, allenatore in seconda per la serie Bè la volta del tecnico Roberto Piras, un gradito ritorno.

Tornare per la terza volta sulla panchina della prima squadra… Hai nel destino la Roma calcio femminile, cosa ti ha spinto a questo ritorno?
“Ritornare vuol dire che qualcosa hai lasciato, la vita dei mister è nomade, oggi qui domani là, l’importante essere sempre professionali. Mi ha spinto al ritorno un senso di gratitudine verso chi mi ha trattato con i guanti bianchi.”

Che squadra hai trovato?
“La squadra ha del potenziale ancora inespresso, vuoi per le soste forzate dal covid, vuoi per alcune buone prestazioni dove è mancato solo il risultato. Chi ci ha preceduto stava lavorando bene, purtroppo oggi in questo calcio, sempre più frenetico, contano solo i tre punti. È la dura vita di chi va in panchina…”

Pensi che la squadra meriti la posizione in classifica attuale? Dove potrebbe arrivare?
“Di solito sono i numeri a determinare le classifiche… adesso giochiamoci partita dopo partita con la consapevolezza di crederci sino alla fine.”

Un tuo pensiero finale…
“Ringrazio la società per riavere pensato a me. Ho trovato uno staff di primissimo ordine: mister Cafaro eccellente, (sarà che abbiamo lo stesso nome 😊), si lavora in sintonia e mi avvalgo delle sue conoscenze; il Prof. Alberto Donati che oltre ad essere metologicamente preparato è un grande motivatore; senza contare la super esperienza di Bruno Federici, collaboratore esterno per la preparazione dei portieri; la fisioterapista Piera Pani che ci rimette in sesto le ragazze;  la dirigente accompagnatrice Patrizia Martella e tutti gli altri, alcuni che già conoscevo, che lavorano con grande professionalità. Quindi un ottimo staff in tutte le sue componenti, essenziali per raggiungere un obiettivo difficile, ma non impossibile.”

Bentornato mister Piras!

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Cittadella, Cacciamali: “Abbiamo giocato bene, rimane il rammarico”

Il Cittadella Women ha perso la sfida con la capolista Pomigliano: 3 a 1 il risultato finale. Doppietta per Pinna (un gol su rigore) e in gol anche Dodds per il Pomigliano. Unico gol per il Cittadella Women invece, rimaste in 10, è stato messo a segno da Zanni. 

Al termine dell’incontro Isabel Cacciamali, attaccante del Cittadella Women (di proprietà del Milan) ha rilasciato alcune dichiarazioni:
Sono stata adattata ad un ruolo nuovo e mi sono trovata molto bene. C’è stato tanto da lottare, è stata una partita molto combattuta e sono fiera della mia squadra, non abbiamo mai mollato. Per quanto possiamo aver fatto una bella prestazione di squadra, abbiamo giocato bene, rimane il rammarico per non aver portato a casa i tre punti contro la prima in classifica. Il Pomigliano è una bella squadra, con voglia, grintosa, ma sono convinta che avremmo potuto toglierle dei punti perchè non ho visto una squadra imbattibile.

Credit Photo: Federico Fenzi

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