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Un gol di Mauro decide la partita: Inter-Hellas Verona 1-0

Gara equilibrata nella prima mezz’ora, con l’Hellas che però fatica a creare densità offensiva. L’Inter attacca ma senza costruire chance importanti, tolto il gol annullato per fallo di Tarenzi su Durante al 24′. Le gialloblù si rendono pericolose al 35′, quando su un cross da destra Jelencic viene trovata libera in area: la croata pecca però di generosità e cerca il contro-cross da zona prelibata. All’ultimo minuto della prima frazione la grande occasione per Irene Santi, il suo destro potente dal limite è preda di Marchitelli.

La ripresa si apre a ritmi altissimi, con l’Inter che sfiora due volte il vantaggio (provvidenziale in entrambi i casi Durante), ma l’Hellas poi rischia altrettanto di ferire, con Marchiori che non sfrutta una ghiottissima occasione con Marchitelli fuori causa. Poco dopo l’ora di gioco altra opportunità in ripartenza per il Verona: bella apertura di Santi da Jelencic, che appoggia a Sardu, ma il controllo del centrocampista gialloblù è difettoso. Tentativo al 24′ anche per l’Inter, con la neoentrata Moller che calcia da fuori ma trova ancora l’opposizione dell’estremo difensore dell’Hellas, presagio di un nuovo pericolo un paio di minuti dopo: la punizione calciata sul secondo palo libera Alborghetti che non trova lo specchio. La partita si accende, perché sul ribaltamento di fronte è ancora il Verona vicino al gol, il cross di Sardu, che gestisce ottimamente la sfera nell’area avversaria, è lungo per un soffio. Alla mezzora della ripresa arriva però il gol nerazzurro: Marinelli rientra sul destro e mette il cross, trovando sul secondo palo Ilaria Mauro, che la spinge in rete. La reazione dell’Hellas, a caccia del pari, deve far fronte a un’Inter che cerca il raddoppio, ma i tentativi nel finale, seppur pericolosi, non raggiungono gli effetti sperati.

INTER-HELLAS VERONA 1-0
Marcatrice: 30′ st Mauro

Inter: Marchitelli; Debever, Brustia, Catelli, Merlo, Rincon, Pandini, Alborghetti, Mauro, Tarenzi (dal 20′ Moller), Marinelli
A disp.: Vergani, Passeri, Auvinen, Aprile, Baresi
Allenatore: Sorbi

Hellas Verona: Durante; Meneghini (dal 43′ st Motta), Mella, Ambrosi, Jelencic, Solow, Sardu, Ledri (dal 42′ st Oliva), Santi (dal 43′ st Zoppi), Colombo (dal 31′ st Susanna), Marchiori (dal 13′ st Bragonzi)
A disp.: Gidoni, Mancuso, Vicenzi, Willis
Allenatore: Pachera

Arbitro: Daniele Rutella (Sez. AIA di Enna)
Assistenti: Claudio Gualtieri (Sez. AIA Asti), Marco Matteo Barberis (Sez. AIA Collegno)

Ammonite: Meneghini, Tarenzi

Il Borussia Dortmund nel calcio femminile: primi segnali di Thomas Sulewski alla guida

Il Borussia Dortmund aveva già annunciato a settembre la creazione di una squadra di calcio femminile a partire dalla stagione 2021/22. Il club partirà dall’ottava divisione del calcio tedesco, la Kreisliga A e da lì cercheranno di crescere organicamente.

Sembrerebbe che il nome del futuro coach delle giallo nere sia trapelato: Thomas Sulewski. Il 30enne viene da Dortmund e di recente ha guidato il club locale SV Berghofen alla promozione in 2. Bundesliga. Sulewski sarebbe affiancato dagli assistenti allenatori Tim Treude e Dustin Wurst.

A livello di dirigenza e consulenti sportivi ci sarebbero la vincitrice della Coppa del Mondo e medaglia d’oro olimpica Annike Krahn e l’ex giocatore del Borussia Dortmund Christian Timm.

L’obiettivo è guadagnare la promozione in Bundesliga entro il prossimo decennio. Probabile la disputa delle partite casalinghe allo Stadion Rote Erde di Dortmund.

Credit Photo: https://www.bvb.de/

Il derby va alla Florentia, la viola cede 2-0

l derby toscano va alla Florentia: al Santa Lucia finisce 2-0 per le padrone di casa, la Fiorentina interrompe la sua striscia di successi.

Avvio di match abbastanza lento con le due squadre che si studiano ma non si fanno male. Possesso in favore della Fiorentina e anche numero di tiri con Adami e Clelland che ci provano più volte dalla distanza.

Nella seconda frazione è il Florentia ad uscire meglio dagli spogliatoi e al 53’ si porta in vantaggio. Il lancio sulla destra trova Sofia Cantore che è fredda e piazza all’angolino per l’1-0 neroverde. Qualche minuto prima sempre Cantore aveva realizzato una rete in fuorigioco, stavolta nessun dubbio sulla sua posizione.
Al 60’ altra tegola per la Fiorentina: Lana Clelland cade male su un contrasto e si infortuna ad una spalla. Dopo qualche minuto la scozzese deve chiedere il cambio e al suo posto subentra Margherita Monnecchi.

Troppo contratta la squadra viola e il Florentia affonda ancora il colpo con Cecilia Re che al 75’ firma il raddoppio insaccando con il piatto un traversone dalla destra.

Cincotta prova ad operare alcuni cambi, facendo rifiatare alcune giocatrici e inserendo tra le altre la giovanissima Rebecca Mani al debutto assoluto in Serie A.
I tentativi viola non vengono premiati e al triplice fischio è il Florentia ad aggiudicarsi il derby per 2-0.

Formazioni:

FLORENTIA SAN GIMIGNANO: Friedli, Boglioni (75′ Bursi), Wagner (75′ Dahlberg), Ceci, Lotti (46′ Bardin – 86′ Imprezzabile), Re, Rodella, Dongus (C), Nillson, Cantore, Martinovic. A disposizione: Lonni, Pugnali, Anghileri, Pisani, Bolognini. All. Stefano Carobbi

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Quinn, Tortelli (65′ Neto), Zanoli, Thogersen (81′ Cordia), Adami (C), Middag (81′ Mani), Vigilucci, Baldi, Sabatino, Clelland (56′ Monnecchi). A disposizione: Ohrstrom, Forcinella, Pastifieri, Innocenti, Mazzoni. All. Antonio Cincotta.

Risultato finale 2-0 (53′ Cantore, 75′ Re)

Credit Photo: Florentia San Gimignano

Sconfitta di misura e con rammarico per il Napoli Femminile contro il Sassuolo

Dopo un primo tempo di marca ospite, azzurre punite nella ripresa da Santoro quando invece avrebbero meritato il pareggio. Pistolesi ha provato a fare di necessità virtù dovendo rinunciare a Goldoni, Deppy, Popadinova, Perez (infortunate), e Nocchi (squalificata) ma anche Piovani è stato costretto a rinunciare al talento delle indisponibili Bugeja e Dubcova.

Partenza forte delle azzurre, che dopo pochi secondi reclamano un penalty per una netta trattenuta su Rijsdijk. Al 9’ clamorosa traversa di Mihashi per il Sassuolo con un destro potente da dentro l’area: palla che supera Tasselli, batte sul legno e poi sulla linea. Eccezionale il portiere azzurro al 24’ sul destro di Monterubbiano, deviato miracolosamente sul palo. Se possibile, ancor più bello l’intervento del portiere ex Juve sul colpo di testa di Pirone un minuto dopo. Timida reazione del Napoli con un destro da fuori di Rijsdijk mentre Battelani di testa sfiorava il bersaglio grosso per le ospiti. Migliore occasione Napoli al 44’ con un mancino di Fusini in diagonale bloccato a terra da Lemey.

Inizio ripresa con una paio di mischie in area azzurra risolte da Tasselli. Pericoloso il Napoli al 10’: spizzata di Errico e mancino da posizione defilata di Rijsdijk parato a terra da Lemey. Tre minuti dopo Sassuolo in vantaggio su azione d’angolo: testa di Pirone, miracolo di Tasselli e sulla respinta Santoro appoggia in rete da due passi. Azzurre vicinissime al pareggio con Hjohlman – su errore di Mihashi – ma Lemey era bravissima in uscita bassa a sventare il pericolo. Sfortunate le partenopee al 36’: clamoroso – infatti – l’incrocio dei pali colpito da Kubassova con un tiro dai venticinque metri con il portiere che non ci sarebbe arrivato. Da quel momento, tante mischie in area ospite ma tutte risolte con sicurezza da Lemey, che metteva le mani sulla vittoria del Sassuolo.

Photo Credit: Napoli Femminile

 

Lecce Women: arriva Serena Capello, la punta si tinge di giallorosso

A poche ore dal big match odierno giocato, nel girone D di Serie C. tra Lecce e Chieti le salentine, capitanate da Serena D’Amico, hanno ufficializzato un nuovo innesto.  Le giallorosse hanno tesserato, infatti, Serena Capello punta classe 1999 che vestirà la casacca numero 11 delle pugliesi. La calciatrice, con esperienze anche in Svizzera, dai giorni scorsi è in forza al team allenato da Vera Indino: questa la nota diffusa dalla stessa società leccese, che staziona nelle zone alte del suo raggruppamento di terza serie.

Lecce: ecco Serena Capello
La Ssd Women Lecce srl ha il piacere di comunicare l’ingaggio della calciatrice Serena Capello, classe 1999, attaccante, proveniente dalla Asd Femminile Juventus Torino. Nel corso della sua carriera, Capello ha vissuto anche un’importante esperienza con il Lugano, nella massima serie Svizzera.

La soddisfazione dell’allenatrice Vera Indino
Con l’arrivo di Serena Capello aggiungiamo un altro importante tassello al nostro mosaico. La sua presenza mi darà la possibilità di avere maggiori soluzioni sul fronte offensivo del quale fanno già parte Marsano, Margari, Cazzato, Bergamo e la nostra bomber D’Amico. Colgo l’occasione per ringraziare la Femminile Juventus per aver agevolato il trasferimento”.

Le prime parole in giallorosso di Serena Capello
Sono super emozionata e non vedo l’ora di intraprendere questo viaggio con il Lecce Women. Sono pronta a vivere appieno questa esperienza, a mettermi in gioco e a dare il massimo per la mia nuova squadra. Ringrazio la Juventus per avermi dato questa grande opportunità. Forza Lecce Women“.

Rilevate nuove positive nel Gruppo Squadra dell’Independiente Ivrea

L’Independiente Ivrea avrebbe affrontato in questo momento il Torino Women, gara valida per la decima giornata del Girone A di Serie C, ma le epoderiesi non scenderanno in campo nemmeno oggi, poiché le arancioni hanno comunicato che sei componenti del gruppo squadra, di cui tre calciatrici, risultano positive al Covid-19.

La società ha anche comunicato che nove calciatrici sono in isolamento fiduciario, portando a dodici il numero di atlete che al momento non possono lasciare le proprie abitazioni. Le rimanenti sette sono state contattate telefonicamente dall’Asl di competenza con divieto di uscire fino al termine dell’isolamento e in attesa di ricevere l’ordinanza via email.

Nonostante questo il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, secondo quanto dichiarato dai dirigenti epoderisi, ha ritenuto che non vi fossero i presupposti per rinviare la gara. Nei prossimi giorni l’Independiente presenterà ricorso sia per il match contro le granata che nella partita contro il Caprera persa a tavolino.

Il calcio è passione, divertimento e condivisione e oggi con dodici ragazze a casa e sei positivi non ci sarebbe stato nulla di tutto questo in campo.

Photo Credit: ASD Independiente Ivrea 

Gabriele Gravina guiderà la sua “Partita per il Futuro”, come Presidente della FIGC, fino al 2024

Al Rome Cavalieri a Waldorf Astoria l’Assemblea, presieduta dall’ex presidente federale Franco Carraro, non ci sono state sorprese: con il 73,45% (369, 84) dei voti Gabriele Gravina è stato rieletto alla presidenza della FIGC.

La fumata bianca è arrivata già al primo scrutinio, con l’altro candidato Cosimo Sibilia che si è fermato al 26,25 (132,17) dei voti. Eletto per la prima volta il 22 ottobre 2018 dopo il Commissariamento della Federazione, Gravina guiderà quindi la FIGC fino al 2024.

La sua vittoria era già preannunciata, poiché la sua candidatura era appoggiata e sottoscritta da Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro,

AIC e AIAC.

Molto significativo il messaggio di Infantino – che ha dichiarato al neo eletto Gravina:

Presidente Lei è la speranza per il futuro, l’Italia ha avuto un ruolo importante e mi voglio congratulare con tutta la FIGC, e mi raccomando per il calcio femminile, per le riforme e le infrastrutture: uniti si vince e divisi si perde”. Parole molto importanti, che sono un ottimo inizio, per il futuro del nostro calcio femminile e di tutto il movimento.

Parole d’elogio per la FIGC e per come ha saputo affrontare la pandemia sono arrivate anche dal presidente del CONI Giovanni Malagò: “Il CONI non potrà mai essere un grande CONI se non avrà vicino la FIGC e penso che la Federcalcio non potrà mai esprimere tutto il suo potenziale se non avrà vicino il Comitato Olimpico. Sono due mondi che non si devono mai fronteggiare né ostacolare, anche se capisco che non sia così ovvio, ma l’obiettivo deve essere comune. Avevo qualche perplessità su come dovesse ricominciare il calcio dopo il primo lockdown, ma vi ho fatto tanti complimenti e li faccio ancora oggi sia a Gabriele Gravina che a Cosimo Sibilia, perché entrambi hanno sostenuto la necessità di rimettere in moto la macchina”.

Sul palco sono poi saliti confermando il proprio sostegno a Gravina il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, il presidente della Lega Serie B Mauro Balata, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e i presidenti di AIC e AIAC Umberto Calcagno e Renzo Ulivieri. La Lega Nazionale Dilettanti ha ribadito l’appoggio a Sibilia, mentre il neo presidente dell’AIA Alfredo Trentalange ha annunciato la ‘neutralità’ dell’Associazione Italiana Arbitri nella contesa elettorale.

Antonio Cincotta, Fiorentina Femminile: “Decimati dagli infortuni. Situazione critica! Mani meritava l’esordio”

“Ci metto la faccia per questa sconfitta”, tuona Antonio Cincotta. La Fiorentina esce sconfitta per la prima volta nel derby contro il Florentia San Gimignano. Le parole del tecnico però, evidenziano un vero e proprio bollettino di guerra: “Lana (Clelland) ha subito un infortunio alla spalla, spero recuperi presto. Tortelli sta giocando da molto con le infiltrazioni e oggi il dolore si è acutizzato costringendomi a toglierla. Baldi alla fine ha avuto un risentimento al flessore. La rosa è quella che è; queste tre tegole sono un’altra mazzata psicologica”.

“Siamo costretti a fare di necessità virtù – prosegue il coach gigliato –, il risultato non rispecchia quanto si è visto. Nel primo tempo siamo scesi in campo molto bene tenendo in mano il gioco. Nella ripresa, siamo andati sotto con un episodio dubbio ma non mi piace attaccarmi alle situazioni arbitrali. La nostra situazione è critica e attingeremo tutte le nostre risorse”.

Spazio poi ad un commento per l’esordio di Rebecca Mani: “sono contento per lei. E’ una ragazza che da due mesi è aggregata con noi e sta lavorando bene. Meritava un esordio con un risultato diverso ma è andata così. Il nostro settore giovanile sta lavorando ottimamente. Cerchiamo ora di recuperare energie e indisponibili – insiste il manager viola –, mercoledì rigiochiamo nuovamente. Ci aspetta una settimana molto complessa già di per sé, in più affrontarla in questo stato non sarà affatto una passeggiata”, conclude Cincotta.

Rossonere sul velluto: Pink sport battuta 6-1

Al ritorno dalla sosta, il Milan riparte dalle buone abitudini: contro la Pink Sport arriva un successo largo e convincente. 6-1 il risultato finale, maturato principalmente nel primo tempo. Quattro gol in mezz’ora, una superiorità schiacciante in ogni lato del campo: vantaggio di Bergamaschi – al primo gol stagionale – raddoppio di Giacinti e tris di Dowie. Poi, lo show di Yui Hasegawa, per la prima volta titolare e all’esordio in Serie A: una punizione perfetta al 30′ per il 4-0 e la deviazione volante al 60′ per il 5-0. Sprazzi di grande calcio da parte della giapponese che, dopo i minuti in Coppa Italia contro il Sassuolo, ha dimostrato di essersi già integrata alla grande nel gruppo. Il sesto gol, infine, è stato ancora di Giacinti, nel finale di partita. Mister Ganz, con il big match contro la Juventus alle porte, si è concesso un ampio turnover, tenendo a riposo Vero, Tucceri Cimini e Simic. Ma le risposte della squadra sono state di altissimo livello: concentrazione fin dal primo minuti di gioco, ottime trame offensive e aggressività a tutto campo. Non c’era modo migliore, dunque, per avvicinarsi alla grande sfida di domenica prossima con la Juventus.

CRONACA
Le rossonere partono forte, con il desiderio di indirizzare la partita fin da subito: dopo i primi tentativi, firmati Bergamaschi e Hasegawa, è proprio Valentina ad andare in gol al 6′. Azione molto bella delle rossonere, tutta di prima, che libera al tiro proprio Bergamaschi, che incrocia di destro per l’1-0. Si gioca a una metà campo sola: al 21′ Giacinti riceve in area da Grimshaw, stop di petto e girata volante che Mylloyoya con riesce a bloccare, 2-0. Le rossonere non si fermano più e in cabina di regia c’è ancora la scozzese, che questa volta libera al tiro Dowie: piatto destro del 10 rossonero e al 23′ è già 3-0. Hasegawa incanta in mezzo al campo e alla mezz’ora bagna il suo esordio da titolare (e assoluto in Serie A) con una punizione vincente: destro dal limite dell’area che supera la barriera e sorprende Mylloyoya, 4-0. L’ultimo quarto d’ora del primo tempo è pura gestione.

La quinta rete arriva al 15′ della ripresa e la firma è ancora giapponese: Kuliš, appena entrata, mette in mezzo da sinistra per la deviazione volante di Hasegawa, e sono cinque. Girandola di cambi da una parte e dall’altra e le padrone di casa riescono ad accorciare le distanze: al 75′ su azione di corner, Helmwall anticipa Piazza e mette dentro. C’è ancora tempo per un altro gol, e la gioia è di nuovo di Valentina Giacinti: filtrante di Rask, destro di controbalzo sul primo palo di Valentina per il 6-1 finale.

TABELLINO

PINK SPORT-MILAN 1-6

PINK SPORT (3-5-2): Mylloyoya; Marrone, Lea, Soro (24’st Quazzico); Marthe, Strisciuglio (24’st Ketis), Cramer (45’st Matouškova), Silvioni, Ceci (1’st Capitanelli); Helmvall, Sule (29′ Novellino). A disp.: Di Fronzo, Larenza, Buonamassa, Carravetta. All.: Mitola.
MILAN (3-5-2): Korenčiova (1’st Piazza); Fusetti, Agard, Spinelli (24’st Vitale); Bergamaschi (14’st Kuliš), Grimshaw (14’st Čonč), Rask, Hasegawa (21’st Tamborini), Rizza; Giacinti, Dowie. A disp.: Mauri, Morleo, Nano, Tucceri Cimini, Vero. All.: Ganz.

Arbitro: Acanfora di Castellamare di Stabia
Gol: 7′ Bergamaschi (M), 21′ Giacinti (M), 24′ Dowie (M), 31′ Hasegawa (M), 15’st Hasegawa (M), 30’st Helmvall (P), 43’st Giacinti (M).
Ammoniti: 22’st Soro (P).

Credit Photo: AC Milan

Serie A femminile: Napoli-Sassuolo 0-1

Le neroverdi portano a casa tre punti dal campo ostico di Napoli dopo una partita fisica e combattuta.

All’ 11’ destro forte di Mihashi, traversa piena. Al 17’ ci prova Tomasseli ma il suo tiro non impensierisce l’ex Tasselli. Al 25’ tiro da fuori area di Battelani, il portiere ribatte sul palo. Dopo un minuto miracolo di Tasselli su Pirone. Al 35’ ci prova Rjisdjik dalla distanza, Lemey blocca. Al 45’ parata di Lemey su Fusini. Si va negli spogliatoi a reti inviolate. Al 55’ tiro di Rjisdjik, l’estremo difensore neroverde para. Al 58’ il match si sblocca: sugli sviluppi di un calcio piazzato Tasselli ribatte un tiro di Pirone, Santoro in agguato insacca! Al 69’ bravissima Lemey ad uscire su Rjisdjik. All’81 cross in mezzo di Hjolman, ci arriva il portiere del Sassuolo. All’83’ palo di Kubassova. Le ragazze di mister Piovani difendono il risultato e portano a casa la vittoria!

Prossimo impegno domenica in casa contro la Fiorentina.

Di seguito la foto del match (Foto Vignoli) e gli highlights

Forza Sasol!

TABELLINO

NAPOLI-SASSUOLO 0-1

Marcatrici: 58’ Santoro (S)

NAPOLI: Tasselli, Oliviero, Huynh, Arnadottir, Fusini (62’ Cafferata), Errico, Huchet, Pedersen (62’ Jansen), Kubassova, Rjisdjik, Hjolman

A disposizione: Boaglio, Capparelli, Groff, Beil, Nencioni, Di Marino, Risina

Allenatore: Pistolesi

SASSUOLO: Lemey, Mihashi, Pirone, Monterubbiano, Brignoli, Orsi, Tomaselli (85’ Cambiaghi), Santoro, Battelani (71’ Pellinghelli), Lenzini, Filangeri

A disposizione: Lugli, Lauria, Spallanzani, Philtjens

Allenatore: Piovani

Arbitro: Turrini di Firenze, (D’Elia e Niedda di Ozieri)

Note: ammonite Huynh, Mihashi, Pirone, Lemey, Santoro

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

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