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Gianluca Petruzzelli, Torino Women: “Con le Azalee tre punti voluti da una squadra che sta vivendo un ottimo periodo”

Il Torino Women ha centrato la sua quinta vittoria di fila, battendo in casa delle Azalee per 2-1.

Il tecnico granata Gianluca Petruzzelli ha commentato, sui canali ufficiali della società, la partita: “Con le Azalee tre punti fondamentali, voluti da una squadra che sta vivendo un ottimo periodo: 5 vittorie consecutive. Abbiamo cercato di oliare qualche meccanismo, cambiando anche qualcosa nel secondo tempo, perché pativamo un po’ l’inferiorità numerica a metà campo. Le ragazze hanno fatto un’ottima partita su un campo difficile, dove non tante squadre vengono a vincere. Anche l’anno scorso, fino allo stop per il Covid, le Azalee erano terze o quarte. Sono una squadra che giocano per i primi posti della classifica. Noi dopo il vantaggio abbiamo gestito abbastanza bene, potevamo raddoppiare subito in un paio di azioni, però le ragazze da un mese e mezzo a questa parte stanno facendo delle grosse cose. Dopo che abbiamo subito gol ho visto la squadra che si è un po’ allungata e ho cercato di mettere una linea in più passando al 4-3-3. In quel modo lì siamo riusciti a contrattaccare e a rimetterci nella metà campo avversaria, che è quello che dobbiamo fare noi. I cambi sono entrati bene e questo è motivo di soddisfazione“.

L’allenatore del Toro ha anche parlato del campionato delle sue ragazze: “Il pareggio della Pro Sesto col Genoa è un ottimo risultato, però noi dobbiamo pensare a cercare di fare più punti possibili, se le altre sbagliano noi dobbiamo essere brave ad approfittarne. Dobbiamo continuare a lavorare, preparando gara dopo gara“.

Photo Credit: Torino Women

Trento Calcio Femminile: Vittoria con poker nel derby contro l’Unterland

Non si ferma la corsa del Trento che a Cortina supera anche l’Unterland e in classifica resta in scia della corazzata Cortefranca. In terra altoatesina è andato in scena un derby regionale tra due formazioni arrivate alla sfida fratricida in condizioni psicologiche diametralmente opposte. Un Unterland Damen che quest’anno ancora non ha trovato il passo giusto, con pochi punti portati a casa ed una classifica falsata da partite da recuperare, attendeva un Trento lanciatissimo ed in ottima salute, con il morale alle stelle ed una condizione atletica che sta permettendo di raccogliere risultati e prestazioni importanti. Ma un derby è sempre un derby, da non sottovalutare perché può offrire motivazioni importanti a chi arriva svantaggiato e con qualcosa da dimostrare.

Non è riuscita però questa volta la formazione di casa sovvertire il pronostico: contro ha trovato un Trento concentrato fin dal principio e capace di mettere subito la partita sul binario giusto. Su un campo difficile da giocare per entrambe le formazioni, parte con convinzione la squadra gialloblu che alle prime due occasioni mette al sicuro la partita. Su un lancio lungo dalle retrovie del Trento a scavalcare il centrocampo il difensore di casa sembra in vantaggio ma il retropassaggio a Tarantino è corto: ne approfitta prontamente Poli che anticipa tutti e insacca per 1-0 già all’8° minuto. Ed è ancora su una ripartenza che pochi minuti dopo Alessandra Tonelli porta il Trento sul 2-0. Sempre lei al 43′ dopo aver centrato a traversa, sulla ribattuta insacca di testa e porta la sua squadra al riposo sul 3-0.

Una situazione che avrebbe stroncato il morale a chiunque, ma l’Unterland ci prova: la reazione di carattere nella ripresa c’è, la squadra di casa prova a riaprire la partita. E riesce ad accorciare le distanze al 74′ con una buona azione sulla destra, il cross fa arrivare il pallone in mezzo all’area e Cainelli calcia a colpo sicuro. La convinzione di poter riagguantare il Trento dura però molto poco: un minuto dopo Battaglioli dal vertice dell’area supera con un bel tiro a giro il portiere avversario e ristabilisce le distanze. Chiudendo di fatto il match.

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

Laura Verdi, Arezzo Calcio Femminile: “Vittoria in vista delle prossime due sfide. Non abbiamo paura di nessuno”

“All’inizio dovevamo prendere il ritmo. Una volta capite le dimensioni del campo e la loro disposizione abbiamo iniziato a carburare. E’ stata una vittoria importantissima in vista delle prossime due gare”. Guarda avanti Laura Verdi, capitana dell’Arezzo Calcio Femminile al termine della goleada rifilata al Civitanova Marche. La numero tredici amaranto è pronta per affrontare gli impegni con Filecchio e Bologna: “ci arriveremo pronte”.

“Noi ci alleniamo in settimana per arrivare sempre al massimo ad ogni match – prosegue la mediana toscana –. Non ci fa paura nessuno e siamo pronte per ogni avversario”. Chiusura con un augurio speciale per il padre della calciatrice che, in queste ore, sta lottando contro il Covid. A lui la dedica della centrocampista classe 1992 al termine della vittoria.

Al Chieti Calcio Femminile il derby con il Pescara: le neroverdi tornano prime in classifica

Va al Chieti Calcio Femminile il derby con il Pescara giocato al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo: le neroverdi si impongono con un netto 3-0 e tornano prime in classifica con un punto di vantaggio sulla coppia Res Women e Palermo Women. Ottima la prestazione della formazione di Mister Lello Di Camillo che ha imposto il suo gioco sin dai primi minuti con le giocatrici di casa che hanno avuto una sola grande occasione durante i novanta minuti arrivata però sul finale di una gara ormai decisamente compromessa per la squadra di Mister Mucci.

Il Pescara è reduce da due sconfitte consecutive, il Chieti è invece l’unica imbattuta nel girone. Fra le teatine torna in campo dal primo minuto Vukcevic, nel Pescara si segnalano assenze pesanti fra le quali Del Rosso, Primi e Di Tullio.

Parte subito forte il Chieti che al 7′ sfiora il gol con Vukcevic, pronta alla girata su cross di Stivaletta, altrettanto pronta è Dilettuso brava a distendersi e deviare il pallone. Al 10′ è ancora Stivaletta a mettere la sfera verso il centro, ma Pagano salva deviandola in angolo. Le neroverdi passano in vantaggio al 17′: Vukcevic disegna una traiettoria perfetta su calcio d’angolo per Giulia Di Camillo che gira al volo verso la porta e segna un gran gol. Il Pescara accenna una timida reazione e al 22′ è Pasciullo ad impegnare Falcocchia su calcio di punizione dalla fascia con il portiere neroverde che respinge il pallone. Al 28′ un bel tocco volante di Vukcevic mette in movimento Stivaletta che però tira alto. Il Chieti insiste e al 40′ sfiora il raddoppio: una ripartenza veloce mette in movimento Galluccio che se ne va in azione personale, ma Dilettuso è brava a deviare la sua conclusione. Si va dunque al riposo con le ospiti in vantaggio per 1-0.

Alla ripresa delle ostilità il Chieti impone sin dai primi minuti le sue trame di gioco e mette in seria difficoltà le pescaresi . Al 2′ è Vukcevic a tirare a lato. Tre minuti dopo Cutillo, fra le migliori in campo, ci prova dalla grande distanza, ma Dilettuso blocca. Al 6′ il Chieti trova la rete del raddoppio: Stivaletta si libera di prepotenza fra i difensori del Pescara e lascia partire una conclusione da  fuori area che non lascia scampo a Dilettuso. Le neroverdi insistono con il Pescara che arranca decisamente di fronte ai continui attacchi di Stivaletta e compagne. Al 16′ è Vukcevic a mettere di poco alto su suggerimento dalla fascia di Esposito. Un minuto più tardi un gran destro dalla distanza della stessa Vukcevic si stampa sul palo.

Il Chieti cala il tris al 17′ con Cutillo che trova il gol con un preciso tiro a giro sul palo lontano. L’unico sussulto del Pescara nel secondo tempo arriva al 35′ quando De Leonardis colpisce in pieno la traversa con una conclusione dal limite dell’area. Al 39′ su calcio d’angolo dell’onnipresente Vukcevic (ottima la sua partita) è Giulia Di Camillo a colpire di testa mettendo di pochissimo a lato. Un minuto dopo Galluccio fa tutto da sola, arriva di fronte a Dilettuso, la scavalca con un lob, ma sulla linea di porta è Di Domenico a salvare il Pescara dalla quarta capitolazione.

Finisce 3-0 per il Chieti che si riprende la testa della classifica mantenendo l’imbattibilità. Le neroverdi sono attese domenica prossima dall’impegno casalingo contro il Lecce Women, quarta forza del girone.

TABELLINO DELLA GARA:

PESCARA- CHIETI CALCIO FEMMINILE 0-3

Pescara: Dilettuso, Di Domenico, Fiore B., Giuliani N., Pagano, Pasciullo, Copia, Severino (25′ st Angelini), Fiucci, De Leonardis, Bruno (20′ st Fiore G.). A disp.: Piscicelli, Ferragalli, Mastronuzzi, De Marcellis, Cannone. All.: Francesco Mucci

Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti (41′ st De Vincentiis), Vukcevic (41′ st Colavolpe), Cutillo (33′ st Gangemi), Galluccio, Di Camillo Giulia, Stivaletta (41′ st D’Intino), Carnevale (25′ st Di Lodovico), Esposito. A disp.: Seravalli, Di Sebastiano, Venditti, Colecchi. All.: Lello Di Camillo

Arbitro: Traini di San Benedetto del Tronto

Assistenti: Di Marte e Groth di Teramo

Marcatrici: 17′ pt Di Camillo Giulia, 6′ st Stivaletta, 18′ st Cutillo

Ammonite: Pasciullo e Bruno (P)

Credit Photo: Chieti Calcio Femminile

Il Real Meda fa suo anche il campo dell’Alessandria

Il Real Meda centra il suo secondo successo consecutivo fuori casa, battendo il fanalino di coda Alessandria per 3-1.
Le bianconere passano in vantaggio al 41′ con un gran goal di Laura Roma che, con una calciata precisa e decisa da fuori area, trafigge Gara, e due minuti Rebecca Arosio, su punizione di appena fuori dall’area, realizza il raddoppio ospite. Al 57′ grande discesa di Roma che batte per la terza vola Gara. Le alessandrine trovano al 65′ la rete della bandiera, grazie al calcio di rigore trasformato da Joselyn Arroyo.
Con questa vittoria le ragazze di Mario Reggiani balzano al quinto posto del Girone A di Serie C con quindici punti.
Nel prossimo turno il Real Meda ospiterà il Genoa che domenica ha fermato sull’1-1 la capolista Pro Sesto.
ALESSANDRIA: Gara, Lupi (77′ Mensi), Lardo, Garavelli (55′ Stella), Rigolino, Luison, Di Stefano, Arroyo, Bergaglia, Barbesino, Ravela. A disp: Dalerba, Grisano, Zampieri, Cavallero, Delio. All: Primavera.

REAL MEDA: Ripamonti, Roma, Arosio, Rovelli, Ferrario (60′ Lafiosca), Molteni, Gastaldo, Moroni, Ragone, Badiali (55′ Beretta), Campisi (76′ Vai). A disp: Pizzi, Venturi, Turati, Mariani. All: Reggiani.
ARBITRO: Pedrini di Reggio Emilia.
MARCATRICI: 41′ e 57′ Roma (RM), 45′ Arosio (RM), 67′ Arroyo (ALE, rigore).

Photo Credit: Facebook Real Meda

Le figlie dei presidenti George Bush e Bill Clinton investono nel calcio femminile

Chelsea Clinton e Jenna Bush Hager, figlie de due ex presidenti degli Stati Uniti d’America Bill Clinton e Geoerge W. Bush hanno preso parte all’investimento del franchise di National Women’s Soccer League del Washington Spirit.

“È giusto che Washington Spirit abbia un gruppo di investitori commisurato al dinamismo e alla diversità di Washington e al suo ruolo di città più potente del mondo, ha affermato Steve Baldwin, Spirit Managing Partner. “Con l’avvicinarsi della stagione 2021, i nostri fan impareranno di più su come questo gruppo si è riunito, ascolteranno direttamente i nuovi investitori sul loro entusiasmo di unirsi a noi e sui nostri piani per il futuro”.

“Il nostro gruppo di investitori riflette le radici politiche di DC, l’eredità sportiva, la portata internazionale e la fiorente comunità tecnologica e imprenditoriale. Condividiamo una visione comune e uno scopo impegnato per elevare il calcio femminile, sia per i giocatori di Washington Spirit che per le ragazze che perseguono le loro passioni sul campo e oltre”, ha aggiunto l’imprenditore Devin Talbott.

“Il nostro club ha grandi ambizioni a livello globale. Con l’obiettivo di espandere la base di fan di Spirit, basandosi sull’attuale successo calcistico della squadra e capitalizzando l’intersezione imprenditoriale tra tecnologia e intrattenimento sportivo, Michele, Bill e io siamo entusiasti del fatto che anche gli sport globali, i media e i dirigenti aziendali si siano uniti il nostro gruppo. Queste includono donne nei settori della politica, dello sport e dell’intrattenimento e della finanza come Bonnie McElveen- Hunter, ex ambasciatrice in Finlandia e prima presidente della Croce Rossa americana, Estee Portnoy, Senior Executive nel Family Office di Michael Jordan e produttrice esecutiva del vincitore dell’Emmy Award “The Last Dance”, e Assia Grazioli Venier, co-fondatrice di Muse Capital e Consiglio di Amministrazione di Juventus FC / Juventus Women. Abbiamo anche la fortuna di accogliere i dirigenti sportivi e dei media di grande successo Matt Hong, ex COO di Turner Sports e Vice Presidente di OXIGEN Beverages, e Razmig Hovaghimian, ex Senior Executive Officer di Rakuten (Main Global Partner dell’FC Barcelona) e fondatore di Embrace la piattaforma di video streaming globale Viki. Con il loro supporto, siamo entusiasti di offrire il meglio del calcio statunitense ai fan di tutto il mondo. ha aggiunto Baldwin.

I nuovi investitori:

  • Craig Abod
  • Veronica Atkins
  • Chelsea Clinton
  • Tom and Linda Daschle
  • Dominique Dawes
  • Joe Duckett
  • Tracy Fitzsimmons and Knox Singleton
  • Assia Grazioli-Venier
  • Jenna Bush Hager
  • Matt and Soogi Hong
  • Phil and Cathy Horvitz
  • Razmig Hovaghimian
  • Mark and Kimberly Johnson
  • Justin and Cindy Kuzemka
  • Kyle and Amanda Lierman
  • Terry Lin
  • Jimmy Lynn
  • Bonnie McElveen-Hunter
  • Mary Mochary
  • Dr. Kurt Newman
  • Suzanne Niedland
  • Brian Nightingale
  • Estee Portnoy
  • Scott Reynolds
  • Shannon and Johnathan Robertson
  • Danielle and George Scott
  • Briana Scurry and Chryssa Zizos
  • David Schiff
  • Claire Shipman and Jay Carney
  • Devin Talbott
  • Mark Wishner

Credit Photo: https://washingtonspirit.com/

Chiara Orlando, Tavagnacco: “Contro il Brescia è arrivata una vittoria del gruppo”

Il Tavagnacco ha battuto per 2-1 il Brescia, portandosi al terzo posto della Serie B, con due gare ancora da recuperare, con 27 punti. Abbiamo raggiunto al termine della partita l’allenatrice delle friulane Chiara Orlando.

Chiara, un successo conquistato nel segno della concretezza.
«Diciamo che non è stata una partita dove abbiamo mostrato un buon calcio dell’anno contro un Brescia ben organizzato, ma siamo state brave concretizzare. Poteva essere un po’ rotondo il risultato, ma va bene così. Una vittoria del gruppo».

Questo successo vi permette di restare agganciate alla zona promozione.
«Siamo lì, ce la giochiamo con tutte e con serenità, senza pressione».

Domenica prossima sfiderete l’Orobica, che si sta rivelando una squadra ostica.
«Dobbiamo giocare con il giusto approccio e la giusta intensità. Non ci sono partite facili, visto che vediamo molti risultati sorprendenti, segno che in serie B che un grande equilibrio che permane dall’inizio del campionato».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’UPC Tavagnacco e Chiara Orlando per la disponibilità.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Seconda trasferta e secondo pareggio consecutivo per il Ravenna

Un buon primo tempo per le leonesse che non riescono a concretizzare la mole di lavoro espressa. Le ottime conclusioni da fuori di Cimatti e Filippi mettono in apprensione la difesa dell’Orobica , ma senza esito.
Nel secondo tempo l’Orobica prende campo, ma nel momento migliore rossoblù segna al 14’ st il Ravenna con Cimatti che, dopo un’ottima ripartenza, trova uno splendido pallonetto su Nardi.
La reazione Orobica è immediata ma rischia su due conclusioni di Capucci e Filippi, ben raccolte da Nardi. Orobica cerca il pareggio e con le due nuove entrate Lazzari e Jaleca, mette in apprensione le giallorosse, con Copetti che nega la gioia del goal con una gran parata Foti.
Al 27’ st l’Orobica arriva al pareggio con Zigic.
Le padrone di casa schiacciano sull’acceleratore e alzano il baricentro della Squadra, trovando la via della porta ben quattro volte in pochi minuti.
Nonostante l’espulsione di Barbaresi al 39’ del st il Ravenna non molla.
1-1 a fine gara, risultato giusto. Un altro pareggio per il Ravenna. Un’altra trasferta. Un altro buon punto.

Prossima gara in trasferta a Roma. Ennesima gara molto difficile.

OROBICA CALCIO BERGAMO
Nardi, Magni, Salvi, Hilaj, Visani, Poeta, De Vecchis (41’ Kalasic), Foti, Zigic, Asta (8’ Lazzari), Mandelli (15’ Pereira)
A disposizione: Trevaini, Crippa, Galli, Caccamo, Bertazzoli, Cortesi
All. Marianna Marini

RAVENNA WOMEN F.C.
Copetti, Crespi, Greppi, Costa, Capucci, Barbaresi, Morucci (18’ Ligi), Filippi, Picchi, Marengoni (38’ Burbassi), Cimatti (24’ Benedetti)
A disposizione: Nicola, Omokaro, Jaszczyszyn, Melis, Giovagnoli, Raggi
All. Alessandro Recenti

Arbitro: Bortolussi di Nichelino
Assistenti: Di Meo di Nichelino, Russo di Nichelino
Ammonite: Poeta (O), Crespi (R), Barbaresi (R)
Espulsa: Barbaresi (R)

Credit Photo: Ravenna Women F.C.

Ecco la Roma! Poker alla prima in classifica

Finalmente in casa Roma Calcio Femminile arrivano i 3 punti e arrivano quelli più prestigiosi perché sul campo della prima della classe, il Pomigliano, che, fino ad allora, non aveva mai perso tra le mura amiche.

Si può meravigliare però della vittoria delle giallorosse solo chi non le ha mai viste giocare prima! Le prestazioni precedenti son state sempre buone, di carattere e grintose… unica cosa mancante la fortuna che invece ieri si è finalmente mostrata benigna.

In terra campana le giallorosse giocano quasi in maniera perfetta, mentre il Pomigliano forse snobba un po’ la gara aspettandosi una Roma demoralizzata e più arrendevole, a vuoto di risultati.

Il Pomigliano arriva alla gara con la rosa al completo, mentre nella Roma ci sono ancora diverse assenti. Prima del fischo iniziale si osserva un minuto di silenzio per la scomparsa di Mauro Bellugi.

La gara decolla subito. All’8 min. occasione per Glaser. Al 25’ tiro di  Pinna con il portiere Di Cicco che devìa in angolo.

Il primo tempo scorre piacevole, la Roma c’è e si vede, il Pomigliano fa il suo come al solito anche se sembrerebbe un po’ stupito dal gioco delle giallorosse.

Si arriva al 45’ quando un tiro di Tudisco sfiora il palo e sul capovolgimento di fronte arriva il vantaggio per la Roma. Bartolini recupera una palla, lancia a Glaser che serve al centro Filippi che al volo sigla un gol bellissimo! (Un vero “colpo da maestro” lo appellano i commentatori audio della gara).

Si va dunque al riposo con le capitoline in vantaggio per 1 a 0.

Si riprende a giocare e subito a sorpresa al 48° arriva il raddoppio giallorosso con  Madarang a servire Martinez che segna lo 0 a 2.

Al 50° ancora la Roma in avanti con Glaser che tira in porta, Balbi si salva deviando in angolo.

Il Pomigliano prova a reagire e al 58° accorcia le distanze con un tiro rasoterra di Tudisco. 1 a 2.

La Roma non molla, capisce che può portare a casa la vittora, ma sa anche che il Pomigliano è una squadra forte a cui non puoi concedere nulla,  perciò continua a giocare alla ricerca del gol della tranquillità.

All’85° ci pensa Martinez a farsi trovare al centro dell’area piccola e a beffare Balbi. 1 a 3 e doppietta personale per la giocatrice arrivata recentemente alla Roma dal Napoli.

Al 90° Il Pomigliano ha l’occasione ancora per accorciare, ma Manno manda la palla sopra la traversa.

Non sbaglia invece al 95° Glaser  che recupera una palla in area e sigla il poker. Subito dopo arriva il fischio finale e la meritata gioia giallorossa può finalmente esplodere.

Felicissima Filippi per aver aperto le marcature, nel dopo gara fa una dedica speciale: “Sono molto contenta per il gol perché è stato utile ai fini del risultato, un risultato che il gruppo si meritava già da tempo. La mia corsa dopo il gol è nata spontanea verso Alberto (Donati), il prof., perché è il primo che cerca sempre di stimolarmi e che mi dice che devo segnare. Il gol è per lui  perché sta facendo da parecchi anni un grandissimo lavoro per noi e soffre quando i risultati non arrivano.” 

Non possono mancare anche le parole soddisfatte di capitan Silvi: “È stata una vittoria che aspettavamo da tanto, la vittoria di tutti! Questa squadra può fare grandi cose, purtroppo spesso siamo state sfortunate e non abbiamo portato a casa quello che avremmo invece meritato. Cercheremo con tutte le nostre forze, partita dopo partita, di dimostrare il nostro valore.”

Avanti cosi!

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Gabriele Gravina rieletto presidente con oltre il 73% dei voti: guiderà la FIGC fino al 2024

Con il 73,45% (369, 84) dei voti Gabriele Gravina è stato rieletto alla presidenza della FIGC. La fumata bianca è arrivata già al primo scrutinio, con l’altro candidato Cosimo Sibilia che si è fermato al 26,25 (132,17) dei voti. Eletto per la prima volta il 22 ottobre 2018 dopo il Commissariamento della Federazione, Gravina guiderà quindi la FIGC fino al 2024 e potrà iniziare a giocare ‘La Partita per il futuro’ (clicca qui), titolo della nuova piattaforma programmatica presentata con la candidatura sottoscritta da Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, AIC e AIAC.

Al Rome Cavalieri A Waldorf Astoria l’Assemblea, presieduta dall’ex presidente federale Franco Carraro, si era aperta in mattinata con un minuto di raccoglimento per le vittime del Covid-19. Spazio poi ai saluti istituzionali, con il video messaggio del presidente della FIFA Gianni Infantino e l’intervento del vice segretario generale UEFA Giorgio Marchetti: “Il calcio – ha dichiarato Infantino – può dare speranza per il futuro, l’Italia ha avuto un ruolo importante e mi voglio congratulare con tutta la FIGC. Mi raccomando per il calcio femminile, le riforme e le infrastrutture: uniti si vince e divisi si perde”. Portando il saluto del presidente UEFA Aleksander Ceferin, Marchetti ha sottolineato come quello italiano sia un movimento cardine del calcio internazionale, ricordando che dallo Stadio Olimpico di Roma prenderà il via in estate il Campionato Europeo: “Stiamo lavorando benissimo con la FIGC e la città di Roma per Euro 2020, sperando che questo torneo possa chiudere un anno così complicato. La Federcalcio sta portando avanti progetti importanti, per esempio sul calcio femminile e sulla Divisione paralimpica e sperimentale, ma lo sviluppo necessita di infrastrutture e non si può negare che l’Italia debba fare molto in tal senso”.

Parole d’elogio per la FIGC e per come ha saputo affrontare la pandemia sono arrivate anche dal presidente del CONI Giovanni Malagò: “Il CONI non potrà mai essere un grande CONI se non avrà vicino la FIGC e penso che la Federcalcio non potrà mai esprimere tutto il suo potenziale se non avrà vicino il Comitato Olimpico. Sono due mondi che non si devono mai fronteggiare né ostacolare, anche se capisco che non sia così ovvio, ma l’obiettivo deve essere comune. Avevo qualche perplessità su come dovesse ricominciare il calcio dopo il primo lockdown, ma vi ho fatto tanti complimenti e li faccio ancora oggi sia a Gabriele Gravina che a Cosimo Sibilia, perché entrambi hanno sostenuto la necessità di rimettere in moto la macchina”.

Il segretario generale della FIGC Marco Brunelli ha quindi elencato i consiglieri federali eletti: Claudio Lotito e Giuseppe Marotta per la Serie A; Giuseppe Pasini e Alessandro Marino per la Lega Pro; Stella Frascà e Daniele Ortolano per la Lega Dilettanti, ai quali si aggiungono Florio Zanon (area Nord), Francesco Franchi (area Centro), Maria Rita Acciardi (area Sud). In rappresentanza degli atleti professionisti Davide Biondini e Umberto Calcagno, per i Dilettanti Valerio Bernardi e Chiara Marchitelli, per i tecnici professionisti Mario Beretta e per i dilettanti Zoi Gloria Giatras. Di diritto in Consiglio i presidenti delle Leghe e dell’AIA: Paolo Dal Pino (Serie A), Mauro Balata (Serie B), Francesco Ghirelli, (Lega Pro), Cosimo Sibilia (Dilettanti) e Alfredo Trentalange (Aia).

Sul palco sono poi saliti confermando il proprio sostegno a Gravina il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, il presidente della Lega Serie B Mauro Balata, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e i presidenti di AIC e AIAC Umberto Calcagno e Renzo Ulivieri. La Lega Nazionale Dilettanti ha ribadito l’appoggio a Sibilia, mentre il neo presidente dell’AIA Alfredo Trentalange ha annunciato la ‘neutralità’ dell’Associazione Italiana Arbitri nella contesa elettorale.

Prima della votazione, che ha visto anche l’elezione di Luca Galea alla presidenza del Collegio dei Revisori dei Conti, Gravina ha ricordato i risultati raggiunti dalla Federazione negli ultimi due anni, indicando gli obiettivi da conseguire in occasione del prossimo mandato, mentre Sibilia ha illustrato i punti salienti del suo programma spiegando di essersi candidato non per ambizione personale, ma per ‘coerenza e linearità’.

Dopo le parole, il voto. E la conferma di Gabriele Gravina alla presidenza della FIGC. Fino al 2024 sarà ancora lui alla guida della macchina federale.

Presenze e risultati della votazione

Per scaricare le foto dell’Assemblea libere da diritti clicca qui

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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