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Carolina Morace dichiara di essere stata interessata alla panchina scozzese

Carolina Morace è recentemente tornata ad allenare nel calcio italiano, in particolare nella serie B: la Lazio Women. Si tratta di un ritorno a casa in maglia biancoceleste, presente nel suo passato sia da calciatrice che da allenatrice. 

L’ex stella azzurra ha rilasciato un’intervista alla BBC scozzese nella quale parla di un interesse la panchina scozzese, ovviamente ben prima della firma per la Lazio Women: “Il mio agente aveva contattato il dirigente della FA scozzese lo scorso dicembre, ci disse che avremmo conosciuto il processo di selezione del nuovo ct, ma poi non c’è stato seguito

Sottolinea inoltre le qualità della rosa della Scozia, non sarebbe stata necessaria una rifondazione completa ma solo una limatura di dettagli: “Penso che la Scozia sia una squadra che deve sistemare pochi dettagli per fare un passo avanti e io pensavo di poter portare quell’esperienza per permettere alle ragazze di crescere e passare al livello successivo.”

Infine una considerazione sull’atteggiamento della Federazione scozzese e in particolare sulla quantità (e qualità) di investimenti nel settore. “Non so quanto la federazione voglia investire nel calcio femminile, forse non vogliono investire molto e pensavano che il mio standard fosse troppo alto per loro.” L’affermazione non è così lontana dalla realtà, a voler guardare i fatti. Risale a pochi giorni fa la critica mossa da Laura Montgomery (amministratrice delegata del Glasgow City) al sostanziale immobilismo della Federazione. 

Credit Photo: Pagina Facebook Carolina Morace

Sara Nilsson, Florentia San Gimignano: “i nostri tifosi sono speciali. Il futuro? Per ora mi concentro per aiutare la squadra”

Abbiamo un legame speciale con i nostri supporters. Attualmente non possono accedere allo stadio ma spero che possano farlo presto. Fanno di tutto per sostenerci dall’esterno e noi facciamo il meglio per regalargli più gioie possibili”. A parlare è Sara Nilsson, centrocampista svedese del Florentia San Gimignano. La scandinava è stata portata in Italia dopo l’addio improvviso di Meagan Kelly la scorsa stagione. La numero diciassette ha realizzato cinque centri nel suo anno e mezzo trascorso in Toscana. “Sto vivendo la tipica esperienza italiana. Le persone sono molto calorose ed il posto è tranquillo e sicuro. Tutti si conoscono tra loro e ti mostrano vicinanza con semplici gesti. E poi i bei paesaggi locali ti permettono di rinfrescare la mente e rilassarti”.

“Non sono cresciuta in un club di grande spessore – dice Nilsson -, la mia prima esperienza è stata al Jitex BK a diciannove anni. Soltanto dallo scorso anno mi dedico totalmente al calcio. E’ stata un’esplosione tardiva. I miei famigliari mi hanno sempre sostenuto, specialmente i miei nonni. Mi nonna era portiere del Damallsvenksan al suo primo anno dalla nascita. Sono stata fortunata ad avere un ambiente intorno che masticava calcio. Con mio fratello ed i miei vicini giocavamo spesso a piedi nudi sull’erba d’estate, io andavo in squadra con i ragazzi più grandi. Ricordo che perdevamo tanto tempo col pallone”.

“Disputare un campionato all’estero era un mio grande desiderio – prosegue l’atleta nordeuropea –, quando mi è arrivata l’offerta del Florentia l’ho accettata. Era un’occasione per crescere a livello personale. L’Italia sta crescendo molto su questo fronte, la strada tracciata per il professionismo è giusta. Ci sono tante giocatrici che mi hanno impressionato qui e quasi tutte le ragazze della nazionale giocano nella massima serie”.

E a proposito del futuro: “il mio contratto scade a fine stagione. Deciderò dopo cosa fare. Ora voglio solo concentrarmi sul mantenere il Florentia nelle zone alte della classifica”, conclude la venticinquenne neroverde.

Credit Photo: Fabio Vanzi

Ritorno dei Quarti: si parte con Juve-Empoli e Milan-Sassuolo, domenica Fiorentina-Inter e Roma-Florentia

Prima di proiettarsi sull’impegno della Nazionale Femminile, che mercoledì 24 febbraio affronterà Israele nell’ultimo e decisivo match del girone di qualificazione al Campionato Europeo del 2022, le protagoniste del calcio italiano questo fine settimana scenderanno in campo nel ritorno dei Quarti di finale della Coppa Italia TIMVISION. Si partirà oggi con Juventus-Empoli (ore 12.30) e Milan-Sassuolo (14.30), mentre domenica il programma proseguirà con Fiorentina-Inter (12.30) e Roma-Florentia (14.30). Sarà possibile seguire i due anticipi delle 12.30 su Sky Sport.

Dopo lo spettacolo offerto nelle sfide d’andata, le otto squadre che si contendono il trofeo sono pronte a concedere il bis. L’Empoli, dopo la netta sconfitta rimediata sabato scorso in campionato, ha l’occasione di rifarsi immediatamente, affrontando – per la terza volta consecutiva – la Juventus, pronta a difendere il risultato (5-4) ottenuto nel match disputato a fine gennaio. Esito incerto anche nella gara che andrà in scena al ‘Vismara’ tra Milan e Sassuolo. All’andata le neroverdi hanno raggiunto le rossonere a tempo quasi scaduto, trovando l’1-1 con il terzino Philtjens e complicando i piani di Maurizio Ganz, che dopo l’eliminazione a sorpresa nella semifinale di Supercoppa TIMVISION punta ad arrivare in fondo alla Coppa Italia TIMVISION.

Missione rimonta invece per la Fiorentina, che ospiterà l’Inter allo stadio ‘Franchi’ con l’obiettivo di ribaltare lo 0-2 subito al Suning Centre. Compito tutt’altro che agevole, anche perché la formazione allenata da Attilio Sorbi, dopo qualche alto e basso di troppo in campionato, vorrà sfruttare il match di coppa per ritrovare sorrisi e certezze. Il programma dei quarti si chiuderà con Roma-Florentia, con le giallorosse che hanno già ipotecato il passaggio del turno grazie al 4-0 inflitto alle avversarie al ‘Santa Lucia’ di San Gimignano.

Per le designazioni clicca qui

Il programma del ritorno dei Quarti di finale

Sabato 13 febbraio – ore 12.30

Juventus-Empoli (diretta su Sky Sport)
Juventus Training Center – Vinovo (TO)

Sabato 13 febbraio – ore 14.30

Milan-Sassuolo
Centro Sportivo Vismara – Milano

Domenica 14 febbraio – ore 12.30

Fiorentina-Inter (diretta su Sky Sport)
Stadio Artemio Franchi – Firenze

Domenica 14 febbraio – ore 14.30

Roma-Florentia San Gimignano
Stadio Tre Fontane – Roma

Credit Photo: Marco Montrone

FWSL: Emma Koivisto firma con il Brighton, Manuela Zinsberger rinnova con l’Arsenal

Per il maschile, la finestra di calciomercato sarà anche finita, ma nel femminile gli acquisti continuano ad arrivare. In Inghilterra le società ancora attive sono due: Brighton ed Arsenal. Vediamo insieme come stanno operando. 

L’ultima vittoria illustre contro il Chelsea non ha risanato la situazione precaria del Brighton. La lotta per la salvezza è ancora aperta e la dirigenza è voluta correre ai ripari nella retroguardia, punto debole della formazione. Per far ciò si sono affidati all’esperienza di Emma Koivisto, difensore centrale ex Goteborg. Da anni nel giro della nazionale finlandese, è stata assoluta protagonista della cavalcata della sua vecchia squadra al titolo nazionale dello scorso anno. La classe 94 con le Seagulls ritroverà la sua compagna al Florida State University Megan Connolly e la connazionale Nora Heroum, ex Milan. Una giocatrice duttile e dura quando serve che farà sicuramente breccia nei cuori dei tifosi del Brighton. 

Chi deve riconquistarsi la fiducia dei supporters è l’Arsenal. Sia la squadra maschile che quella femminile sta vivendo un periodo poco piacevole, ma per il momento concentriamoci nella seconda. Come appena detto la situazione non è delle migliori e confermare i pilastri della squadra a questo punto è fondamentale. Se quello di Miedema si fa ancora attendere, è arrivata l’ufficialità del rinnovo di Manuela Zinsberger. Dal 2019 con le Gunners, negli anni si è dimostrata un elemento di grande affidabilità nonché un portiere capace di prodezze tra i pali. Queste le sue parole al momento della firma. “È semplicemente incredibile, sono felice”, afferma l’austriaca. “Abbiamo così tanta qualità nella squadra e penso che anche lo staff che ci circonda lo renda incredibile. Sono solo felice di estendere il mio contratto”. 

Ottava giornata, tutte le partite del weekend: sabato l’anticipo Roma XIV -Jesina

Oggi alle ore 16 si apre l’ottava giornata di Serie C, la nona nel girone B, con l’anticipo Roma XIV Decimoquarto-Jesina (C). Domenica 14 febbraio in campo invece le altre formazioni del campionato: si comincia alle 11 con Crotone-Lecce Women (D), poi alle 13 Vis Civitanova-Sassari Torres (C) e alle 13.30 Atletico Oristano-Padova (B), a seguire le altre gare programmate regolarmente alle 14.30.

Diversi i match interessanti proposti dal nuovo turno. Nel Girone A occhi puntati su Campomorone Lady-Pinerolo: morale alto per le padrone di casa dopo il successo col Genoa, in cerca di riscatto le piemontesi reduci da due pesanti ko di fila. Da seguire anche Independiente Ivrea-Genoa, per la capolista Pro Sesto impegno sulla carta morbido contro l’Alessandria ultimo. Nel Girone B c’è da capire come risponderà il Cortefranca, in trasferta ad Isera, al sorpasso del Trento: la formazione di Spagnolli, che domenica osserverà un turno di riposo, ha infatti battuto l’Atletico Oristano nel recupero di ieri della quinta giornata. Scontro salvezza tra Le Torri e Portogruaro. Nel Girone C il big match è tra Arezzo e Aprila Racing: la formazione di casa ha rallentato la corsa raccogliendo un solo punto nelle ultime due giornate, dall’altra parte le biancocelesti vincono da tre turni consecutivi. La capolista Bologna va in Umbria dal Ducato Spoleto ultimo in classifica. Nel Girone D torna in campo il Chieti che nel frattempo ha subito il sorpasso di Palermo e Res Women. L’impegno più complicato sembra essere quello delle capitoline che ospitano il Pescara.

GIRONE A
Azalee-Speranza Agrate (arbitro Moncalvo di Collegno), Campomorone Lady-Pinerolo (Mancini di Pistoia), Independiente Ivrea-Genoa (El Ella di Milano), pro Sesto-Alessandria (Amadei di Terni), Spezia-Real Meda (Bonomo di Collegno), Torino Women-Caprera (Limonta di Lecco)

GIRONE B
Atletico Oristano-Padova (Andriambelo di Roma1), Isera-Cortefranca (Sangiorgi di Imola), Le Torri-Portogruaro (Schmid di Rovereto), Permac Vittorio Veneto (Bazzo di Bolzano), Brixen Obi-Triestina (Santinelli di Bergamo), Venezia-Unterland Damen (Riahi di Lovere)
*riposa Trento

GIRONE C
Arezzo-Aprilia Racing (Batini di Foligno), Cella-Pistoiese (Saugo di Bassano del Grappa), Ducato Spoleto-Bologna (Vai di Jesi), Filecchio-Riccione (Ferrara di Roma2), Roma XIV Decimoquarto-Jesina (Gallorini di Arezzo), Vis Civitanova-Sassari Torres (Beltrano di Rimini)

GIRONE D
Crotone-Lecce Women (Coppola di Castellammare di Stabia), Chieti-Formello (Decimo di Napoli), Palermo-Ternana (Lupinski di Albano Laziale), Res Women-Pescara (Orlandi di Siracusa), Sant’Egidio-Monreale (Zangara di Catanzaro)
*riposa Apulia Trani

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Rita Guarino, Juventus: “Contro l’Empoli senza pensare alla gara di andata”

Rita Guarino ha parlato a Juventus TV alla vigilia del match della Juventus Womencontro l’Empoli.

EMPOLI
«Serve scendere in campo senza pensare all’andata. Dobbiamo mettere in campo tutte le energie e portare a casa il risultato. Scendiamo in campo pensando solo alla prestazione che serve per giocare una buna gara. Il risultato sarà una conseguenza. Questo sarà il miglior modo per raggiungere la prossima fase».

CONDIZIONE
«La squadra sta rispondendo bene a tutti gli impegni, a partire dalla Supercoppa passando per campionato e Coppa Italia. Il gruppo è maturato nel corso degli anni e non si accontenta»

GIOCATRICI IN NAZIONALE
«È un orgoglio per il club e noi dello staff, in funzione anche della crescita del movimento. È un riconoscimento importante perché diamo una mano alle selezioni e in particolare alla nostra Nazionale»

MOVIMENTO ITALIANO
«L’Italia ha un impegno importante, una partita che può valere la qualificazione all’Europeo. Lavoriamo tutti nella stessa direzione affinché anche i risultati in campo internazionale diano una spinta a tutto il movimento».

Credit Photo: Marco Montrone

Il Trento Calcio Femminile torna dalla Sardegna da capo-classifica: 1-0 sull’Oristano

Torna dalla Sardegna da capo-classifica il Trento Calcio femminile che, grazie all’1-0 conquistato ad Oristano, supera il Cortefranca in vetta. Il Trento raccoglie tutta la posta in palio in questo turno di recupero: i 3 punti ed una ulteriore iniezione di fiducia a coronare un periodo davvero di gran forma. La striscia positiva non si ferma neppure in terra sarda: sono 7 le vittorie consecutive conquistate, dopo l’unica sconfitta nella prima di campionato.

Questa volta è stato un episodio a decidere le sorti del match. In una partita condizionata da un forte vento e giocata davvero bene da entrambe le difese, i reparti avanzati hanno fatto fatica a trovare spazi e s’è visto poco gioco e poche occasioni. Il corner calciato da Chemotti ad un minuto dall’intervallo ha trovato un buon alleato proprio nel vento che ha inferto al pallone una parabola imprendibile per l’estremo difensore sardo.

Attento come sempre il Trento poi in difesa, non ha concesso nulla. Pur non trovando nel secondo tempo il colpo del ko, non ha praticamente corso alcun rischio ad ha chiuso i 90 minuti senza affanni.

“Sapevamo che vincere voleva dire stare davanti a tutti almeno per 3 giorni – conferma un sorridente mister Spagnolli, che invita però a restare ancora con i piedi ben per terra – domenica noi non saremo in campo, quindi tutto verrà messo in discussione. E’ comunque motivo di grande soddisfazione. Se siamo li adesso, che si avvicina la fine del girone ed abbiamo incontrato molte squadre, vuol dire che il nostro valore è quello. E poi, non mi stancherò mai di dirlo, è un risultato davvero di tutte le ragazze, ognuna da il proprio contributo. Anche oggi ci mancavano Daprà e Rosa, oltre alle infortunate di lungo corso Lenzi, Tommasi e Torresani, ma chi è entrato ha fatto la sua parte per portare a casa il miglior risultato possibile.”

Miglior regalo non poteva esserci dunque per capitan Torresani, operata proprio ieri. Ora in calendario per il Trento c’è il turno di riposo. Si tornerà in campo il 21 febbraio a Cortina sulla Strada del Vino per il derby regionale contro l’Unterland Damen.

Andrea Staskova, Juventus: “Alla Juve mi emoziona tutto. Voglio imparare da bomber Girelli”

Ai microfoni di Juventus TV, Staskova ha parlato della sua stagione e non solo. Le parole della giocatrice bianconera.

EMPOLI
«Quella partita era difficile ma abbiamo fatto benissimo. L’importante era vincere».

COPPA ITALIA
«Dobbiamo vincere ovviamente».

MIGLIORAMENTI
«Quando sono arrivata alla Juve ero nervosa, non conoscevo la lingua e la squadra. Adesso sto molto bene qui. Girelli è una grande bomber, mi piace come gioca, come protegge la palla con il corpo. Voglio imparare questo da lei, ma anche come segna i rigori. È incredibile».

SPOGLIATOIO
«Come gruppo ci divertiamo insieme, mi sento molto bene. Questo si vede anche in campo».

EMOZIONI
«Tutto alla Juve mi ha emozionato. È una grande squadra, il sogno di tutti».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva 

Annachiara Possenti, Pro Sesto: “Siamo un gruppo che può fare ancora tanto. Vincere il campionato? Perché no…”

La Pro Sesto comanda a punteggio pieno il Girone A di Serie C, grazie alla vittoria ottenuta domenica scorsa contro il Pinerolo per 5-0. In questa partita ha segnato due gol una giocatrice arrivata quest’anno alla corte di mister Ruggeri: si tratta dell’attaccante classe ‘97 Annachiara Possenti.
La Redazione ha intervistato la bomber, che attualmente occupa il secondo posto della classifica marcatrici del raggruppamento, per parlare del campionato delle sestesi.

Annachiara perché ti sei innamorata del ruolo di attaccante?
«Non c’è un motivo, semplicemente per esigenze da piccolina, mi hanno messa in quel ruolo, mi è piaciuto e da lì non mi sono più mossa».

Com’è partita la tua avventura col pallone?
«La mia fortuna più grande è stata quella di avere un campo di un oratorio che si trovava vicino a casa mia, dove vedevo i bambini giocare a calcio. Ho chiesto tante volte a mia mamma di giocare e alla fine ha accettato di portarmi. Gioco da quando ho sei anni».

Qual è stato il gol più bello che hai segnato?
«Tra tutte le reti che ho segnato ce n’è uno in particolare: qualche anno fa avevo esordito in Serie B con la maglia della Bocconi e ho affrontato l’Inter, che era la mia vecchia squadra delle giovanili, all’esordio del campionato, e in quella partita ho fatto gol».

Quest’anno sei in Serie C con la maglia della Pro Sesto: perché questa scelta?
«È stata una scelta inaspettata, perché per un po’ di anni sono dovuta scendere di categoria per combaciare con l’università. Quindi ho deciso di affrontare nuovamente un campionato importante come la Serie C, e per questo ho accettato un progetto importante come ha Pro Sesto e alla fine ho deciso di rimettermi in gioco».

Che squadra hai trovato al tuo arrivo?
«Mi sono messa subito a mio agio, perché ho visto una squadra giovane che mi ha fatto sentire bene sia dentro che fuori dal campo».

Domenica scorsa avete espugnato nettamente il campo del Pinerolo: ti aspettavi questo risultato?
«Sinceramente non me l’aspettavo, perché è un risultato che ci ha dato fiducia, perché ci sta premiando tutti gli sforzi che stiamo facendo in questo momento».

Siete al comando del Girone A di Serie C a punteggio pieno: avresti mai immaginato questo percorso?
«Devo dire la verità, ho sempre creduto in questo gruppo, nonostante molte ragazze sono entrate a far parte per la prima volta in una Prima Squadra, e all’inizio abbiamo avuto fatica, ma poi gli sforzi sono stati ripagati, e si vede che siamo un grande gruppo che può fare ancora tanto».

Tra due giorni affronterete il fanalino di coda Alessandria. Come state preparando la partita?
«Non facciamo differenza tra una squadra e l’altra, perché ci alleniamo con umiltà e migliorare quelle piccole cose per fare bene della partita precedente».

Nella classifica marcatrici sei a quota sette reti. Quali sono i segreti di questo tuo risultato?
«Sicuramente ho delle compagne che mi aiutano tanto, soprattutto Elena Mariani, e la maggior parte dei mei gol li realizzo grazie al lavoro di squadra che mette in campo».

Quali possono essere secondo te le avversarie della Pro Sesto che vuole salire in Serie B?
«Secondo me ci sono molte squadre valide che hanno avuto degli intoppi, come il Torino o Campomorone, che è una squadra di valore, Pinerolo, Real Meda, che per quanto mi riguarda non rispecchia il punteggio che ha in classifica».

Dove sta andando il calcio femminile lombardo?
«Già solo il fatto che una società come la Pro Sesto che in due anni passi da vincere un campionato di Eccellenza a tenere testa a squadre che conoscono bene la C sia una grande cosa. Poi ci sono altre società che stanno migliorando per dare più possibilità alle ragazze per partecipare e non solo ad avere punti di riferimento. Mi auguro che in Lombardia possano aumentare più squadre femminili e crescere ancora di più».

Credi che il professionismo possa aumentare ancora di più lo sviluppo del movimento in rosa italiano?
«Penso che il professionismo sia un grande passo che porterà dei vantaggi, soprattutto a livello giovanile».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Studio Economia alla Bicocca e nei prossimi mesi dovrei laurearmi. Di giorno faccio la babysitter, mentre di sera vado ad allenarmi».

Che sogni vuoi ancora realizzare?
«Vorrei continuare così con la Pro Sesto in questa stagione, e perché no, sognare a vincere il campionato; mi piacerebbe realizzarmi anche livello lavorativo. Vedremo cosa mi riserverà il futuro».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Pro Sesto 1913 e Annachiara Possenti per la disponibilità.

Photo Credit: Pro Sesto 1913

Deborah Salvatori Rinaldi, Milan: “La chiamata del Milan mi ha riempito di orgoglio e responsabilità”

Deborah Salvatori Rinaldi, attaccante del Milan Femminile, è intervenuta sul canale ufficiale dei rossoneri su ‘Twitch’. Queste le dichiarazioni:

Sulla scelta del cognome sulla maglia
“Ci tengo moltissimo al mio doppio cognome. Mio padre sul lavoro si presenta solo con Rinaldi, quindi per una sua preferenza ho scelto questo. È per comodità”.

Sui libri letti in quarantena
“Quest’anno ne ho letti una sessantina. Mi è sempre piaciuto leggere, con la quarantena ho avuto una spinta in più. Sto leggendo “Il barone rampante” di Italo Calvino, era un classico che mi mancava. Che generi mi piacciono? Sto un po’ lontana dai fantasy, quelle storie inventate… Siccome io sono già nel mio mondo strano mi piace leggere per apprendere (ride, ndr). Filosofia, medicina, fotografia… Ne ho tanti, mi sono data un metodo: alterno un classicone ad un romanzetto. Ora sono alle prese con la tesi, ma ci vorrebbe una laurea per stare in contatto con la segreteria dell’Università (ride, ndr). Sto lavorando alla tesi ora”.

Sulla nonna
“Segue sempre le partite, anche grazie al fatto che oggi il Femminile possa essere seguito. Vorrei tanto rivederla, lei è in Abruzzo con tutta la mia famiglia, mentre mia sorella è in Francia”.

Sul soprannome
“Rinaldinha è uno dei primi soprannomi che mi hanno dato gli amici amici di papà, lui giocava quando ero piccola”.

Sull’interesse del Milan
“Ho avuto un momento di spicco in carriera con la Fiorentina, in due anni abbiamo vinto Campionato, Supercoppa e Coppa. Sono sempre stata molto ambiziosa, volevo fare un’esperienza all’estero e sono andata in Spagna. La chiamata del Milan è stato un rinascere dopo un brutto infortunio. È il club più titolato al mondo, ti sale l’orgoglio. La chiamata mi ha riempito di orgoglio e responsabilità. L’anno che il Milan si interessò a me segnai proprio un gol contro le rossonere che non le permise di andare in Champions… (ride, ndr). Provate ad immaginarvi una chiamata del Milan… Quella è stata la mia reazione”.

Sulle coinquiline
“Sono con la mia coinquilina, Laura Fusetti, che sta cucinando, c’è anche Alessia Piazza che da una mano. Sono le più brave a cucinare. Laura fa il pane e grissini. Poi c’è un quadro che ho fatto con Miriam Longo. Nel momento in cui ci è arrivata la notizia che si sarebbe dovuta operare alla spalla allora le ho proposto di fare un quadro insieme prima di che non potesse più usare le braccia per un po’”.

Se conosce Verratti
“Non di persona, ma ci ho giocato anche contro quando da piccola giocavo contro i maschietti, lui era nel Pescara. Sono una sua grande fan, è un giocatore veramente forte. Un orgoglio abruzzese”.

Su Tucceri Cimini
“È la più dinamica, la più simpatica del gruppo”.

Un saluto ai tifosi
“Il pubblico ci stava caricando tantissimo, mi auguro di vedervi presto allo stadio. Anche quando mi sono infortunata mi sono stati tutti vicini. Voglio bene al popolo rossonero, un saluto”.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

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