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Stefano Carobbi, Florentia San Gimignano: “Speriamo che non ci siano più giornate no. Ci mancano i nostri tifosi”

“Lo svantaggio iniziale ci ha tagliato le gambe. Non siamo riusciti a reagire e quindi ci è andata male anche stavolta dopo San Marino. Speriamo non ci siano più altre giornate negative”, commenta Stefano Carobbi. Il tecnico della Florentia San Gimignano ha mal digerito la pesante sconfitta 4-0 subita contro la Roma in casa. L’occasione era la gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Femminile. Il percorso delle neroverdi quindi è pressoché compromesso.

“Stiamo perdendo molti punti in giro quest’anno. Sentiamo molto la mancanza del nostro pubblico. Vorrei che le mie ragazze tornassero col coltello tra i denti mettendo la gamba ad ogni contrasto. A volte cerchiamo troppo la giocata di qualità quando basterebbe più grinta”, prosegue l’ex giocatore di Milan e Fiorentina.

“Verona sarà una gara fondamentale – conclude – pur se abbiamo sbagliato molto con la Roma le mie ragazze ci hanno messo l’anima. Vanno applaudite per questo. Tanti meriti alle nostre avversarie ma anche demeriti nostri; sarebbe potuta essere un’altra gara”, chiude Carobbi.

Michela Angori, Perugia: “Il pareggio di Como ci ha ridato morale e fiducia nei nostri mezzi”

Mezz’ala molto fisica e longilinea, in possesso di una buona tecnica individuale e di un insidioso tiro, ha nel colpo di testa il suo pezzo pregiato.

Vincitrice di un campionato juniores nel 2019, a dimostrazione del suo enorme potenziale, ha bruciato le tappe, approdando già nella passata stagione in prima squadra nel campionato cadetto, vantando inoltre un prestigioso provino con la Juventus.

Vetrina della giornata per Michela Angori, classe 2003, pezzo pregiato del vivaio del Perugia, compagine umbra militante nel campionato di serie B.

Ciao Michela, per iniziare una breve descrizione della tua carriera
“Mi sono avvicinata al mondo del pallone sin da piccolina, grazie a mio padre e a mio fratello, grandi appassionati di calcio; dopo aver iniziato con i maschietti del Marsciano ho partecipato ad uno stage con la nazionale, a seguire sono approdata a Perugia militando un anno nella juniores ed approdando nelle ultime due stagioni in prima squadra nel campionato di serie B”.

Il ricordo più bello vissuto
Lo scudetto juniores conquistato al “Gino Bozzi” di Firenze resta un’emozione indescrivibile; nella finale vinta per 4-2 con il Torino ho anche avuto l’onore di realizzare una rete fondamentale nel primo tempo.”

Il campionato di serie B
“Eravamo consapevoli di affrontare un campionato difficile ma non ci sentiamo per nulla già condannate, lotteremo fino alla fine e di sicuro l’ultimo pareggio ottenuto sul campo della Riozzeze Como ci ha dato morale e convinzione ulteriori dei nostri mezzi e delle nostre possibilità; a livello personale spero di sbloccarmi quanto prima in fase realizzativa e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali”.

Il tuo idolo sportivo
A livello maschile non ho un punto di riferimento mentre nel femminile ammiro molto Barbara Bonansea”.

L’ambiente a Perugia
Ho la fortuna di vivere in un ambiente sano ed accogliente, fin da subito staff e compagne di squadra mi hanno fatto sentire parte integrante del gruppo, facendomi sentire a loro agio; tra le tante ho un feeling in particolare con la mia compagna della Primavera Silvi Ciferri, molto abile a crossare degli invitanti palloni, servendoli in maniera precisa, permettendomi l’inzuccata con i colpi di testa, la mia specialità preferita in area di rigore”.

Credit Photo: Ac Perugia Calcio

MVP 6ª giornata: Alessia Stivaletta (Chieti)

Il gol vittoria a Terni al ’90 e quello per il preziosissimo pari contro il Palermo hanno fatto di Alessia Stivaletta la donna della provvidenza per il Chieti nelle ultime due giornate di campionato. Se le abruzzesi sono ancora imbattute dopo sei turni e prime in classifica nel Girone D, parte del merito va sicuramente all’attaccante tornata un pò a sorpresa in estate in maglia neroverde dopo l’esperienza al Pescara. 

Esplosa nell’Atletico Ortona a soli 14 anni, Alessia Stivaletta è stata infatti tra le artefici della storica promozione in Serie A del Chieti nella stagione dei record 2015-2016 (64 punti in 22 partite), collezionando complessivamente 25 reti in 74 presenze nei suoi primi quattro anni col club teatino. «Sono felice di poter fare nuovamente parte di questo gruppo, la voglia di trovare nuovi stimoli mi ha spinto a sposare ancora questi colori. Anche mister Di Camillo è stato fondamentale nella decisione di tornare qui dandomi subito spazio per esprimere al meglio le mie potenzialità». 

Fiducia che la calciatrice vastese sta ripagando già in questa prima parte di stagione, risultando spesso determinante nei momenti difficili. Come nel caso appunto della delicata trasferta in Umbria e, sopratutto, del big match di domenica scorsa contro le rosanero quando, sotto di una rete e in inferiorità numerica, lanumero 11 si è caricata la squadra sulle spalle ristabilendo la parità. «Questi due gol sono stati fondamentali ai fini della classifica quindi hanno valore sia personale che collettivo. Il campionato è ancora lungo ed è difficile fare pronostici su chi vincerà. Finora abbiamo fatto bene, siamo prime e ce la metteremo tutta per continuare questa serie importante di risultati». 

Credit Photo: Andrea Milazzo

Benedetta Glionna, Empoli: “Incontrare la Juve è sempre emozionante. Tripletta surreale”

Dopo il match contro la Juventus Women, nel quale ha segnato una tripletta, Benedetta Glionna ha dichiarato:

LA GARA
«È stata una partita molto emozionante, a prescindere dai tanti gol e dal risultato. Incontrare la Juventus è sempre un’emozione, è la squadra con cui sono cresciuta e ho fatto l’esordio in Serie A. Sono molto contenta perché ce la siamo giocata e al di la del risultato penso che abbiamo fatto una bella prestazione».

TRIPLETTA SU PUNIZIONE
«Non ci avrei pensato di segnare una tripletta alla Juventus e non ci credo ancora, è surreale. Li dedico alla mia famiglia che mi segue sempre, anche se ora non possono venire a vedere le partite».

Credit Photo: Marco Montrone

Roma calcio femminile raggiunta sul pareggio nel finale

Domenica si è giocato il recupero dell’ottava giornata contro il Brescia. Ancora una volta la Roma calcio femminile subisce gol nei minuti finali e così l’appuntamento con la vittoria è ancora una volta rimandato. Uno a uno il risultato finale.

La squadra, per quello che mostra durante tutta la gara, meriterebbe miglior sorte, ma quando ormai si aspetta solo il fischio finale le forze diminuiscono per aver speso tanto, la concentrazione diminuisce e le squadre avversarie ne approfittano. Su questo la squadra di mister Galletti deve lavorare ancora. Oltretutto la fortuna non è giallorossa!

Si gioca al Certosa. Mister Galletti schiera imizialmente Casaroli, Crapanzano, Natali, Di Fazio,  Sclavo, Filippi, Glaser, Maroni, Miglio, Silvi, Martinez.

Le due squadre partono subito forti mostrando che sarà una sfida a viso aperto.

La prima azione Bresciana arriva già al 4°. Calcio d’angolo e Magri manda fuori.

Al nono un corner viene assegnato anche alle giallorosse. Glaser si fa trovare a centro area e di testa insacca per l’uno a zero. Gilardi nulla può.

Al 15° di nuovo il Brescia avanti  ed al 16° risponde la Roma ancora con Glaser.

Al 18° per un attimo brividi per le giallorosse. Il Brescia va in gol, ma il fuorigioco di Merli viene prontamente segnalato dalla terna arbitrale.

La gara continua così, è un batti e ribatti di occasioni per tutto il primo tempo. Occasioni però ininfluenti perché i tiri finali o finiscono fuori o vengono facilmente parati dai due portieri.

Secondo tempo simile al primo ed equilibrato. La ragazze di entrambe le squadre non si risparmiano dando vita ad una partita vivace, anche se veri pericoli per le due porte non ci sono.

La gara sembrerebbe ormai avviata verso la conquista dei tre punti per le giallorosse, ma il calcio è imprevedibile e la fortuna in questo momento non assiste le giallorosse.

L’arbitro assegna 6 minuti di recupero. Al 94° arriva ancora una volta la beffa per le romane: punizione a destra dalla distanza, il pallone arriva in area. La subentrata Brayda, lasciata sola dalla stremata difesa giallorossa, ha il tempo per stoppare palla (giratale da Galbiati) e segna.  Nulla può Casaroli per evitare il pareggio. Per Veronique Brayda è il primo gol segnato in serie B quest’anno. Per le padrone di casa è invece la terza volta che subiscono gol a fine gara in questa stagione.

Le Giallorosse non hanno tempo per rimpiangere i due punti, già la testa deve andare al prossimo recupero che si giocherà a Perugia mercoledì alle 18 e poi subito dopo alla gara casalinga di domenica 7 contro la Riozzese Como.

Il gioco c’e, la grinta e la voglia di far bene in campo pure. La fortuna prima o poi girerà benevola lo squardo anche verso le giallorosse!

M.Quintarelli, resp. Comunicazione Roma calcio femminile

TABELLINO

Roma Calcio Femmile – Brescia fem 1-1
Roma Calcio Femminile: Casaroli, Crapanzano (13′ st Mushtaq), Natali, Di Fazio, Sclavo (46′ st Bartolini), Filippi, Glaser, Maroni, Miglio (13′ st Boldorini), Silvi, Martinez Maldonado. A disposizione Di Cicco, Polverino, Pisani, Peri, Venia, El Bastali. Allenatore Galletti
Brescia Gilardi, Brevi, Locatelli, Galbiati, Parsani (35′ st Ronca), Ghisi (25′ st Pasquali), Magri, Cristina Merli, Assoni (25′ st Massussi), Luana Merli, Colombo (25′ st Brayda). A disposizione: Cogoli, Viscardi, Verzeletti, Barcella, Previtali. Allenatore Bragantini

Reti pt 9′ Glaser (Rm); st 49′ Brayda (Br)
Ammonite Magri, Miglio, Martinez Maldonado.

Arbitro Cardella di Torre del Greco

Recupero pt 1′, st 6’

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

La Sassari Torres Femminile sfiora l’impresa ad Arezzo

La Sassari Torres Femminile torna da Arezzo con un punto. 1-1 il risultato al termine dei novanta minuti disputati sul manto erboso del “Luciano Giunti”. Arriva la reazione auspicata da tutto il gruppo rossoblù dopo la brutta prova interna contro l’Aprilia. Con questo punto, concretizzatosi in seguito ad una sfida equilibrata sul campo di una delle favorite del campionato, le ragazze di mister Salvatore Arca tornano in Sardegna con la consapevolezza di poter giocare a testa alta contro qualsiasi avversario.

4-3-3 speculari per i due tecnici. L’Arezzo parte con Valdimigli tra i pali, Cosi-Avendato i difensori centrali, Teci terzino destro e Zelli esterno basso a sinistra. In mezzo al campo il terzetto composto da Tuteri, Verdi e Orlandi, mentre a supporto del centravanti Ceccarelli hanno agito Razzolini e Luilli. La Torres ha risposto con, da destra a sinistra, Ladu, Iliycheva, Congia e Redolfi, davanti all’estremo difensore Ruotolo. La nuova arrivata Blasoni ha giocato in mezzo al campo con Lombardo e Borg, davanti il tridente composto da Bassano, Gomes e Marenic.

La gara è abbastanza bloccata, le due squadre si rispettano, il terreno di gioco non è un granché e le palle gol latitano. La Torres non ha timori reverenziali, nonostante gli stratosferici numeri messi assieme dalle padrone di casa in un avvio di torneo dominante. Al 37’ arriva il vantaggio delle sassaresi: punizione tagliata di Redolfi, Valgimigli respinge male e colpisce Teci, protagonista sfortunata del momentaneo 0-1. La reazione delle padrone di casa è tutta in un paio di corner che non spaventano le rossoblù, quest’oggi in bianco.

Nel secondo tempo, iniziato senza cambi, la Torres controlla nella parte iniziale. Dopo un quarto d’ora, l’Arezzo prova ad accelerare, facendolo però con poco raziocinio. Per riequilibrare il punteggio ci vuole una grande giocata di una singola. Al 28’, Orlandi spezza il raddoppio di marcatura e calcia forte sotto la traversa, Ruotolo è battuta e la parità è ripristinata. Nel finale di partita, un paio di potenziali palle gol da ambo le parti certificano l’1-1 del triplice fischio, risultato sostanzialmente giusto dopo quanto visto sul terreno di gioco.

AREZZO-TORRES 1-1

AREZZO: Valdimigli; Teci, Cosi, Avendato, Zelli; Verdi, Tuteri, Orlandi; Razzolini, Ceccarelli, Lulli. A disposizione: Trezza, Gonzi, Bove, Baracchi, Gnisci, Cirri, Esperti, Leonessi, Casini

TORRES: Ruotolo; Ladu, Iliycheva, Congia, Redolfi; Blasoni, Lombardo, Borg; Bassano (Kapareli), Gomes (Russu), Marenic. A disposizione: Sanna, Peddio

MARCATORI: 37’ Autogol Teci (T), 73’ Orlandi (A)

Credit Photo: Pagina Facebook Sassari Torres Femminile

Claudio Lotito, Lazio: “La Lazio Women può crescere con Carolina Morace”

A margine della presentazione di Carolina Morace come nuovo tecnico della Lazio Women, il Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadio Olimpico di Roma:

“Il calcio femminile è stato sempre considerato in secondo piano. Io e Carlo Tavecchio, ai tempi Presidente della FIGC, abbiamo ritenuto fosse necessario portare attenzione al calcio femminile. Una volta eravamo all’estero e ci chiesero a che punto fosse il nostro calcio femminile: quando siamo tornati ci siamo messi al lavoro. Io, nel mio, acquistai la Lazio Women. Obbligammo così le squadre di Serie A a costituire le rispettive formazioni femminili. Oggi i risultati sono importanti, perché tante squadre blasonate confermano la loro posizione anche nel calcio femminile.

Il nostro Club vuole portare avanti i valori su cui è stato fondato ed ho dato incarico al direttore Bianchessi di portare avanti il movimento femminile. Abbiamo allestito lo Stadio Fersini al meglio e tutti ne rimarranno stupiti. Stiamo dotando la Lazio Women di tutte le strutture necessarie per fare in modo che le calciatrici possano esprimersi nelle condizioni migliori. Sono necessari i risultati anche nel mondo femminile.

Carolina Morace l’ho conosciuta tanti anni fa. L’ex proprietario del Perugia Calcio me la fece conoscere. Bianchessi mi ha messo al corrente di alcuni problemi nello spogliatoio della Lazio Women e mi ha proposto il nome della Morace. Ho dato subito il mio assenso perché il suo profilo rappresenta un grande impulso per la nostra piazza. La Lazio, con Carolina, ha la possibilità di crescere nei meriti sportivi, ma anche per attirare l’attenzione dei tifosi verso il calcio femminile e nei confronti della Lazio Women”.

Credit Photo: Lazio Women

Serie A2 Femminile: Best e Bitonto da copertina. Bene l’Audace Verona

Una copertina condivisa. Best e Bitonto assoluta protagoniste della dodicesima giornata del campionato di Serie A2 Femminile, che nel girone D diventa sedicesima.

AUDACE momentaneamente in testa al girone A. Le scaligere s’impongono 5-2 sul Duomo Chieri e approfittano dello stop forzata delle “cugine” patavine per issarsi al comando in solitaria. Nell’altro incontro disputato, sorprendente 0-0 fra Pero e Jasna. Nel girone B, ferma la battistrada Virtus Romagna, il Francavilla è più vicina alla vetta dopo il trionfale derby abruzzese contro l’Avezzano, anche perché il Chiaravalle rallenta, stoppato sul pari dal Perugia. Blitz per Florida e Sabina Lazio.

I BIG MATCH consacrano Best e Bitonto, più che mai in leader dei rispettivi gironi. Marsili ne fa due nel roboante 7-3 delle biancocelesti di De Lucia alla Vis Fondi. Così il Best allunga, portandosi a +5 sulle fondane nel girone C. Anche il Bitonto batte il Molfetta nello scontro al vertice del girone D, con tanto di clean sheet: Acevedo (mvp) sblocca il super derby nel primo tempo, Moreira, ancora Acevedo e Loth legittimano nella ripresa la supremazia delle neroverdi. Che agganciano proprio il Molfetta in testa, ma con due partite da recuperare.

Credit Photo: Audace Wave – Pagina Facebook di Audace Calcio a 5

Il Bologna femminile: una grande famiglia rossoblù

C’è una nuova arrivata nella famiglia rossoblù: la prima squadra femminile, da Associazione Sportiva Dilettantistica, è diventata ufficialmente parte integrante della Società per Azioni e si unisce sotto l’ala del Settore Giovanile, insieme alle altre compagini rosa quali Under 17, Under 15 e Under 12. Il terreno di gioco ufficiale è il campo di Granarolo, dell’Emilia, ed a accompagnare la stagione di tutte le ragazze del settore giovanile ci sarà “Selenella”: sponsor di maglia, di tutte le squadre femminili Bolognesi.

Ne parliamo con Antonella Nicolini, la responsabile del settore femminile del Bologna, cercando di capire quali nuovi sviluppi, nell’ area femminile, e migliorata o è migliorabile a livello  societario e quali sono gli obbiettivi primari ?
“Quest’anno, la nostra società ha deciso acquisire il titolo sportivo e di affidare la gestione dell’area femminile completamente al Settore Giovanile, uniformandola a quello storico maschile. Diciamo che da coordinatore-supervisore siamo diventati gli attori principali. Abbiamo definito e specializzato il budget del settore femminile e stiamo investendo sulla qualità. Quando parlo di qualità parlo di sicurezza, di strumenti di lavoro e di immagine, lato organizzativo, lato tecnico potrei sintetizzare con il termine “Determinazione”, quello che esprimono in campo le ragazze. Stiamo lavorando sulla valorizzazione delle risorse del territorio, dalla Scuola Calcio all’Under 12, Under 15 e Under 17 con l’obbiettivo di preparare un buon parco giocatrici per una Prima Squadra di Livello”.

Come vedi l’ andamento, ad oggi, del campionato delle ragazze?
“Un buon inizio, la squadra ci ha dato ottimi risultati, quando parlo di squadra parlo delle giocatrici, degli allenatori dello staff tutto. Quando dico risultati non parlo solo della classifica visibile a tutti, ma dell’impegno e applicazione del senso di appartenenza che le ragazze esprimono in campo”.

Ne approfittiamo della gentilezza di Antonella, in qualità di dirigente e sportiva, per domandargli come vede l’attuale sviluppo del calcio femminile italiano? Cosa andrebbe migliorato o suggerito?
“Grazie all’impegno della FIGC, al lavoro di professioniste/i del settore, e all’interessamento al calcio da parte del pubblico il movimento del calcio femminile si sta sempre più consolidando credo che possa essere solo un crescendo di opportunità. Analizzando il settore nella sua totalità la nostra categoria ha bisogno di sostegno economico, non avendo introiti è completamente sbilanciata verso i costi. Teniamo conto che i presidi pandemici hanno aggravato la situazione di molte realtà. In questo momento un aiuto economico permetterebbe al movimento di non subire una battuta d’arresto, non parlo per le squadre sostenute dai Club professionistici, ma ovviamente come in premessa per le categorie minori”.

Infine, come donna, vedi positiva l’introduzione del “professionismo” al mondo femminile? E cosa credi che cambierà per le società e le loro atlete? La variazione economica, della singola calciatrice, sarà un bene per la società?
“Penso che l’impegno profuso dalle calciatrici è importante e professionale già oggi. Il riconoscimento di questo novo status sarebbe una conferma di quello che già è una realtà. Sicuramente questo comporta il coinvolgimento di Emittenti Televisive e Sponsor e pubblico, da cui si potrebbero ricavare le risorse economiche determinati per sostenere il sistema. Ritengo che i vertici rappresentativi del calcio, che stanno lavorando attivamente, daranno nel tempo le linee guida per ottenere il passaggio dal dilettantismo al professionismo che tutto il movimento si aspetta da tempo”.

Auguriamo ad Antonella ed a tutte le ragazze del Bologna di poter realizzare i loro sogni, di avere tante soddisfazioni a livello professionale, e noi saremo con loro per documentare tali successi.

Jesina Femminile: la soddisfazione post gara di Erika Coscia e Beatrice Rossetti

In questo torneo di Serie C, nel girone C, una delle squadre più che si sta ben figurando è sicuramente la Jesina. Il club marchigiano caro al patron Massimo Coltori  è reduce dal successo tondo contro il Ducato Spoleto bissato da quello di domenica per 4-1 sul campo della Reggiana. A parlare nel post gara per la formazione anconitana allenata da Emanuele Iencinella,  e capitanata da Giulia Picchiò, sono state Beatrice Rossetti e Erilka Coscia.

Due delle reti tra le quattro siglate domenica della Jesina portano la firma di Beatrice Rossetti, centrocampista classe 2002 che abbiamo raggiunto per qualche battuta sul momento.

Beatrice successo importante per voi contro la Reggiana. Che gara è stata quella di domenica?
“E’ stata una partita difficile, su un campo pesante. Alla lunga è prevalso il gioco fisico a quello tecnico ma nonostante ciò siamo rimaste concentrate tutti i 90 minuti e abbiamo disputato un ottima gara”.

Per te doppietta personale e terza marcatura in campionato. Che emozioni hai provato? 
“Sicuramente la doppietta personale mi ha dato un immensa soddisfazione. Allo stesso tempo è grande anche la voglia di impegnarmi al massimo, soprattutto in allenamento, per fare sempre meglio la domenica in partita”.

Settimana prossima per voi una gara importante contro l’Arezzo? Che partita vi aspettate?
“Siamo consapevoli che l’Arezzo ha un ottimo organico ed è una squadra ben disposta in campo, non per niente ai vertici della classifica, noi c’è la giocheremo sicuramente alla pari senza mollare un centimetro. Questa settimana in allenamento dovremo essere concentrate su quello che il nostro mister ci impartirà”.

Siete un ottimo organico a qualche punticino dalla vetta. Tenete aperte le porte ad una possibile corsa alla Serie B?
“La nostra società non ci ha mai chiesto di dover vincere il campionato, il nostro primo obbiettivo e crescere e migliorare sempre di più, vista la giovane età della squadra.
Sappiamo tutti però che nessuno gioca mai solo per partecipare e quindi lotteremo per vincere ogni partita e poi a fine campionato guarderemo la classifica”.

Fa eco alla parole della Rossetti Erika Coscia laterale delle marchigiane. Queste le parole della talentuosa classe 2002 rilasciate al termine della gara alla nostra redazione.

Erika siete reduci da due successi tondi ed importanti. Quanta fiducia avete e che ambiente è presente nel vostro aria si respira nel vostro ambiente?
“Si veniamo da due vittorie molto importanti che ci permetteranno di affrontare al meglio le partite di febbraio. Volevamo ripartire subito forte dopo il lungo periodo di stop e per ora ci siamo riuscite e continueremo a lavorare per fare in modo che non finisca qua.
Sicuramente le vittorie contribuiscono ad aumentare fiducia, ma un risultato sportivo non andrà mai ad intaccare un ambiente bellissimo come il nostro, sia che sia una vittoria sia che sia una sconfitta”.

Successo importante contro la Reggiana. Che gara è stata quella di domenica?
“La gara di domenica, nonostante il risultato possa dimostrare altro, non è stata per niente felice. Abbiamo giocato in un campo in pessime condizioni a causa della pioggia caduta i giorni precedenti, quindi tutte le nostre qualità tecniche e quelle delle avversarie sono state annullate. La nostra voglia di vincere però ha fatto la differenza e ci ha permesso di portare a casa la vittoria”.

Che valori sono trapelati a tuo avviso in questo avvio di stagione nel girone C?
“A mio avviso questo campionato di Serie C é il più equilibrato degli ultimi anni, non esistono più partite facili o scontate. Siamo consapevoli che ogni domenica ci troveremo a dover affrontare una battaglia per potere ottenere i 3 punti contro ogni squadra”.

Settimana prossima per voi una gara importante contro l’Arezzo? Come la preparerete e che partita vi aspettate?
“Ci aspettiamo una partita difficile visto il valore della squadra avversaria.
Prepareremo questo match al meglio, cercando di dare quel qualcosa in più, che speriamo poi di riportare in partita. Cercheremo di curare ogni minimo dettaglio e non trascureremo nulla per arrivare pronte all’appuntamento di domenica”.

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