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Alessandro Spugna, mister Empoli: “Dimentichiamo la partita dell’andata. Domani sarà una gara difficile”

Domani inizia il girone di ritorno della Serie A Femminile Tim Vision. Le azzurre, reduci dalla sconfitta di Sassuolo, sono impegnate sul campo della San Marino Academy, squadra in corsa per la salvezza. All’andata fu una partita senza storia, con un largo successo dell’Empoli. Adesso, però, la situazione è cambiata: le azzurre sanno di affrontare una gara complicata. Abbiamo chiesto a mister Spugna le sue considerazioni su questo confronto.

Mister Spugna, siamo alla vigilia della prima gara del girone di ritorno. Il San Marino cerca punti importanti e vuole riscattarsi dalla pesante sconfitta dell’andata. Per avere la meglio, le azzurre devono dimostrare di essere più affamate delle avversarie?
“Intanto bisogna dimenticare la partita dell’andata, perché il San Marino non è più lo stesso San Marino. Adesso è una squadra molto organizzata, che gioca bene e raccoglie punti: è una squadra difficilissima da affrontare. All’andata pensavamo di giocare una partita difficile, senza conoscere tanto la nostra avversaria. Oggi la conosciamo e mi viene da pensare che la partita di domani sia ancora più complicata. Detto questo, è la prima partita del girone di ritorno e va affrontata con grande serenità, forti del fatto che abbiamo 17 punti, che sono tanti per una squadra come la nostra.”

Le azzurre vogliono rifarsi dopo la partita di Sassuolo?
“La partita di Sassuolo ha prodotto un risultato negativo, ma non è stata così tanto negativa a livello di prestazione. Ovviamente vogliamo riscattarci dalla sconfitta. Anche perché, dopo ogni sconfitta, abbiamo sempre fatto punti e vogliamo continuare su questo trend. Sappiamo che il girone di ritorno riserva sempre insidie maggiori rispetto a quello d’andata e quindi vogliamo iniziarlo bene.”

Che tipo di lavoro ha svolto la squadra in settimana per prepararsi alla partita?
“D’accordo con le ragazze, abbiamo inserito sedute in più, perché volevamo curare maggiormente i dettagli sugli errori che abbiamo commesso. Non è stata assolutamente una decisione punitiva, anzi. Però abbiamo voluto porre l’attenzione sui particolari. E questo la dice lunga sulla voglia delle ragazze di migliorarsi continuamente. Proprio questo deve essere l’obiettivo del nostro girone di ritorno: migliorarsi sempre, guardando ai dettagli, indipendentemente dai risultati.”

Credit Photo: Empoli Ladies

San Marino Academy: con l’Empoli è missione riscatto

Domani sarà il giorno del debutto casalingo nel 2021 per le Titane, chiamate ad aprire il girone di ritorno contro quell’Empoli che inflisse loro un battesimo di fuoco alla prima uscita in questa prima, storica stagione di Serie A. Alain Conte e le sue ragazze non hanno dimenticato quella gara e il pesante passivo finale. La voglia di rivalsa domina in un gruppo che domenica scorsa ha reagito con carattere – pur senza il conforto del risultato – ad una situazione davvero critica dal punto di vista delle indisponibilità. Anche domani ci sarà da fare i conti con un alto numero di assenti. Alcune delle ragazze hanno recuperato e saranno convocate, benchè non ancora al top della condizione.

Alison Rigaglia c’era, in quella sfida in terra toscana. Entrò a gara in corso. Il verdetto fu pesante e si trasformò in una lezione di cui lei e le compagne seppero far tesoro per il prosieguo del cammino. Rievocando quella prestazione, l’ala siciliana non usa mezze parole: Fu una partita completamente sbagliata da parte nostra. Si può dire che nessuna di noi scese in campo: né le titolari, né chi entrò dopo. Me compresa, naturalmente. È vero che era una gara particolare per noi, una sorta di terno al lotto: debuttavamo in Serie A e c’era della tensione. Potevamo sfruttare l’entusiasmo e fare l’impresa. Allo stesso modo, potevamo scottarci. Alla fine ci siamo scottate. Domani l’atteggiamento dovrà essere ben diverso: giocheremo con la voglia di riscattare quello 0-10; daremo tutto e proveremo a portare a casa il risultato. Non è una finale, perché manca tanto alla fine dei giochi. Ma vogliamo fare bene, anche perché questo fine settimana ci sarà un importante scontro diretto su un altro campo. E poi ad Acquaviva, dove abbiamo tanti ricordi felici, quest’anno non abbiamo ancora vinto.”

L’Empoli è partito a razzo e poi ha perso un po’ di terreno, mantenendosi comunque nella parte alta della classifica. Oggi la squadra di mister Spugna è quarta a pari punti con la Fiorentina. “L’Empoli ha ottime giocatrici, giovani e motivate, ed inoltre un gran bel gioco palla a terra. – l’analisi di Rigaglia – È un undici fluido, dinamico, dove tutte fanno del gran movimento e se salta una marcatura sono guai per le avversarie. Hanno avuto una grande partenza e poi si sono un po’ ‘normalizzate’, ma restano lo stesso un’ottima squadra, di cui bisogna avere rispetto.”

Un girone dopo, la San Marino Academy è una squadra molto diversa rispetto a quella dell’esordio. Ne è consapevole anche la numero 11 Biancoazzurra. “Siamo cresciute nel corso della stagione. Più di una volta abbiamo dimostrato che con l’atteggiamento giusto possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Domenica scorsa ne è stata una prova: eravamo in emergenza e abbiamo giocato con carattere, vedendo sfumare il risultato solo nei minuti finali. Comunque da una sconfitta si impara sempre qualcosa. Dobbiamo stare più attente nei minuti conclusivi delle partite, che più di una volta ci sono costati punti. Ma mi tengo stretto l’atteggiamento: ripartendo da lì, possiamo fare bene.”

Infine una parola sulla propria, di stagione. Anche perché lei, come la stessa San Marino Academy, è alla sua prima avventura nella massima serie. Il mister mi chiede sacrificio in fase difensiva e io cerco di soddisfare questa richiesta ogni volta che vengo chiamata in causa. Sono contenta di come sto andando, ma non appagata. Devo migliorare tanto, soprattutto in fase di finalizzazione. È un po’ l’aspetto su cui deve lavorare tutta la squadra. Non a caso quasi tutti i nostri gol sono arrivati da piazzato. Da domani dovremo essere brave a sfruttare ogni occasione. Io per prima. Lavoro tanto su questo in allenamento; ci tengo moltissimo.”

La sfida di domani inizerà alle 14:30. L’impianto di Acquaviva sarà aperto ai soli addetti ai lavori. La diretta sarà visibile su TimVision, mentre la differita su San Marino RTV e sui nostri canali social. Per la San Marino Academy sarà anche l’occasione per riprendere un’apprezzata abitudine avviata al tramonto della passata stagione: la consegna di doni griffati Marlù Gioielli (top sponsor della nostra squadra) alle formazioni che di volta in volta affronteranno le Titane. Un gesto di amicizia a significare la persistente volontà di Marlù e della San Marino Academy – sempre più legate in un rapporto sinergico inaugurato lo scorso anno e nel frattempo divenuto crescente – di promuovere i più alti valori dello sport oltre il puro aspetto agonistico.

Credit Photo: Roberto Vicario – PhotoAgency

Chiara Ripamonti, Cittadella Women: “Contenta della mia scelta. Qui per crescere a livello personale e tattico”

“Avevo voglia di mettermi in gioco e di dare una svolta al mio percorso”. Chiara Ripamonti, nuovo difensore del Cittadella Women, si presenta così ai suoi nuovi tifosi. La giovane classe 2001 è arrivata in prestito fino a fine stagione dalla Fiorentina Femminile. “Penso che questa sia la società giusta per continuare a crescere e vedere dove posso arrivare. Ho fatto la scelta giusta”, prosegue la neo giocatrice granata. Non è un caso che il tecnico gigliato, Antonio Cincotta, ne abbia lodato le prestazioni in diverse occasioni. Il poco spazio a disposizione tra le gigliate le ha consentito di accasarsi in Veneto.

Qual è il tuo ruolo in campo?
Sono un difensore centrale. Mi piace perché è un ruolo di responsabilità. Devo sempre giocare di reparto, assieme alle mie compagne ma è importante anche giocare di testa o palla a terra per proporre un bel calcio

Come hai vissuto l’esperienza a Firenze?
Sono stata lì tre anni pur essendo nativa di Monza. La prima cosa che ho appreso è il loro accento. Ho compiuto un gran salto dalla primavera dell’Inter alla Fiorentina. Sono cresciuta moltissimo in viola grazie allo staff, alle persone e alle compagne che avevo. Ci si allena con persone importanti e ognuna di loro arricchisce la tua esperienza. E’ vero che molte partite le sentivo con molta pressione addosso ma è quello che cerca  una calciatrice. Sono le emozioni che mi piace vivere. 

Raccontaci il tuo percorso giovanile che ti ha portato fin qui
Ho iniziato da piccola in una squadra locale. Sono passata al Monza e poi ho fatto sei anni nelle giovanili nell’Inter. Nel corso di quegli anni ho preso parte a vari tornei ed esperienze con le Nazionali Under 17 e Under 19 che, se paragonate ad altre realtà, mi sono state di grande aiuto. Sono cresciuta molto, avendo la possibilità di stare sempre fuori e di conoscere persone nuove

Perché hai scelto il numero 55?
Era di una mia ex compagna alla Fiorentina (Alice Tortelli) che stimo tanto come persone e come giocatrice. Prima di arrivare al suo livello attuale indossava quel numero. Come me è difensore centrale. Spero che indossando il suo stesso numero riesca ad arrivare allo stesso livello dov’è ora lei

Quali obiettivi ti poni qui a Cittadella?
Credo che gli obiettivi debbano essere settimanali. Dobbiamo crescere come gruppo settimana dopo settimana. Ogni weekend tentiamo di prendere i tre punti nelle partite che giocheremo e poi si pensa a quella successiva. Sono un estimatrice del lavoro settimanale

… e a livello personale?
Crescere personalmente e crescere tecnicamente. Riuscire a mettere tutta la mia esperienza in campo. E spero di riuscire a fare di questo sport il mio lavoro

Hellas Verona Women e Banco BPM avanti insieme

Hellas Verona Women è lieta di annunciare il rinnovo della partnership con Banco BPM. L’istituto bancario da sempre molto presente e vicino al territorio veronese, anche per questa stagione sarà Official Sponsor delle ragazze gialloblù e continuerà così a sostenere e valorizzare il calcio femminile, uno sport in continua crescita anche grazie al supporto di realtà importanti come Banco BPM. Hellas Verona Women ha trovato in Banco BPM un partner ideale, che condivide i valori dell’equità e dell’inclusione, una sinergia che rappresenta un segnale virtuoso e benefico per l’intero movimento del calcio femminile non solo locale ma anche nazionale.

Questa partnership accompagnerà la squadra di mister Pachera verso la prossima difficile sfida contro le capoclassifica della Serie A, la Juventus. La partita, sempre molto evocativa per i nostri colori, è in programma per domenica 24 gennaio alle 14.30 al Juventus Training Center – Campo Sportivo Ale & Ricky´. Una spinta in più per le ragazze gialloblù, alla ricerca di un’altra grande impresa dopo le ultime prestazioni di assoluto rilievo. 

Uno degli obiettivi che Banco BPM  si è posto in questi anni è proprio quello di promuovere la cultura e la consapevolezza della parità di genere, sostenendo attività e progetti tutti al femminile, che valorizzino le donne e le loro competenze umane e professionali – sottolinea Leonardo Rigo, Responsabile della Direzione Territoriale Verona e Nord Est di Banco BPM -. La rinnovata partnership con Hellas Verona Women ci permette di dare concretezza a questa progettualità e insieme di condividere i valori dello sport come lo spirito di squadra, la passione e l’impegno laddove lo sport è sinonimo di educazione, formazione, responsabilità sociale e integrazione”.

Credit Photo: Hellas Verona Women

The 30 best female footballer of the world 2020: Nadia Nadim

Seppur un anno da dimenticare, il 2020 ha dato spazio ai grandi talenti mondiali che meritano di essere celebrate. I campionati interrotti e conclusi hanno rovinato l’atmosfera, ma non sono stati meno spettacolari. Nonostante ciò, le assenze da questa speciale classifica sono molte e di grande spessore. Purtroppo per varie vicissitudini non potranno essere presenti Rapinoe (Covid), Morgan (gravidanza), Guagni (infortuni vari), Marta (Covid), Hegerberg (rottura crociato) e Lloyd (Covid). Hanno saltato gran parte della stagione, ma il loro talento rimane innegabile. Quindi vediamo insieme le migliori 30 giocatrici al mondo del 2020.  Al settimo posto si trova Nadia Nadim. 

Cresciuta in Afghanistan, con un passaggio in Italia, la sua è una delle storie più affascinanti di questo sport. La forza di volontà che le ha permesso di scappare dai talebani, l’ha rimessa in egual misura in campo. Una carriera costellata di grandi squadre sembra aver trovato la propria dimensione ideale al PSG. Purtroppo le parigine non hanno collezionato trofei arrivando sempre ad un passo. In Coupe de France la delusione più grande persa in finale ai rigori contro il Lione. Sempre le Leonesse si metteranno di mezzo alla vittoria del campionato. D1 Arkema che sembra essere fortunata in questa stagione con il ruolo da capolista ampiamente meritato. Sembra che dopo 14 anni il Lione verrà spodestato dal trono. 

Anche nella Women’s Champions League le sette volte campionesse d’Europa hanno messo i bastoni tra le ruote. In semifinale il vantaggio è stato solamente di una lunghezza e la finale ci sono volate le ragazze di Vasseur. L’inizio anche dell’edizione attuale è iniziata con ottimi risultati sconfiggendo il modesto Gornik Leczna. Tristemente note a noi tifosi italiani le sue gesta con la nazionale daneseNadim costituisce uno dei pilastri dell’intero movimento e la qualificazione diretta agli Europei è arrivata in gran parte grazie a lei.  

Il 2020 di Nadia Nadim liofilizzato:
D1 Arkema: 8 goal in 6 partite
Coupe de France: 2 partite
UWCL: 2 partite
Women’s EURO Qualification: 5 goal in 4 partite 

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: Roma – Sassuolo

o Dopo aver perso il primo confronto in Serie A contro il Sassuolo la Roma è rimasta imbattuta nei quattro successivi (3V,1N). La sfida più recente è terminata 1-1.

o La Roma ha chiuso il girone d’andata con 16 punti (4V, 4N, 3P) registrando il suo peggior rendimento al giro di boa nella massima serie (17 nel 2018/19, 24 nel 2019/20).

o Il Sassuolo al contrario, con 25 punti raccolti nelle prime 11 giornate (8V, 1N, 2P), ha collezionato almeno sette punti in più rispetto ai tre precedenti gironi d’andata nella competizione (sette nel 2017/18, 18 nel 2018/19 e 17 nel 2019/20).

o La Roma ha vinto l’ultimo match di campionato contro il Napoli ma non centra almeno due successi di fila nel torneo dallo scorso febbraio (tre in quel caso, uno dei quali proprio contro il Sassuolo).

o Il Sassuolo ha perso due delle ultime tre trasferte di Serie A (1V) dopo aver vinto le precedenti due. Le neroverdi inoltre non sono andate a bersaglio in due delle tre gare esterne più recenti, tante volte quante nelle precedenti 22.

o Nessuna formazione ha segnato più reti di testa di Roma e Sassuolo in questa Serie A (quattro) ma allo stesso tempo neroverdi (cinque) e giallorosse (quattro al pari di Napoli, Pink Bari e Verona) sono le formazioni che ne hanno subite di più in questo fondamentale.

o Annamaria Serturini ha firmato due gol contro il Sassuolo in Serie A (con Pink Bari e Roma). La centrocampista giallorossa, a quota sette gol in questo torneo, sta vivendo la sua seconda migliore stagione in termini realizzativi (11 nel 2018/19) ma è la prima volta che arriva a sette marcature entro le prime 12 giornate.

o Dall’inizio di dicembre solo Cristiana Girelli (cinque) ha segnato più gol di Andressa (quattro al pari di Raffaella Barbieri) considerando tutte le competizioni. La brasiliana (una rete e un assist nell’ultimo match di Serie A) è una delle tre giocatrici giallorosse con almeno due reti e un assist all’attivo in questo campionato.

o Valeria Pirone (autrice del gol del Sassuolo nel match d’andata e a segno nell’ultimo turno di campionato) è l’unica giocatrice che dall’inizio di dicembre vanta almeno due reti e almeno due assist all’attivo in Serie A. In caso di gol registrerebbe il suo miglior rendimento realizzativo in un singolo campionato dalla stagione 2017/18 (nove reti con la maglia dell’Atalanta Mozzanica).

o Solo Cristiana Girelli (14) ha partecipato a più gol rispetto a Kamila Dubcova (13) in questa Serie A. La centrocampista ceca però è l’unica giocatrice che nel campionato in corso vanta almeno cinque reti e cinque assist all’attivo. Il suo primo passaggio vincente in questa competizione è arrivato proprior nella sfida d’andata con la Roma.

Il girone di ritorno si apre con Roma-Sassuolo e Napoli-Pink Bari. Domenica in campo Juventus e Milan

L’istantanea del girone d’andata permette di tracciare un primo bilancio sulla prima parte di stagione delle 12 protagoniste del campionato di Serie A TIMVISION. Menzione d’onore per la Juventus, che grazie al percorso netto fatto di sole vittorie si è laureata campione d’inverno e, dopo la vittoria in Supercoppa, punta decisa alla conquista del quarto scudetto consecutivo. Le bianconere dovranno fare attenzione al Milan, che è staccato di soli tre punti e che ha dimostrato di aver trovato quella continuità di risultati che permetterà alle calciatrici di Maurizio Ganz di dare del filo da torcere alle bianconere. Alle loro spalle la rivelazione Sassuolo, che vuole continuare a stupire e a tenere a distanza il gruppetto di inseguitrici, mentre nella zona bassa della classifica Napoli e Pink Bari – se vogliono continuare a sperare nella rimonta – non possono più sbagliare.

Saranno proprio le ultime della classe a dare il via alla 12ª giornata. Al Caduti di Brema le padrone di casa proveranno a vincere la prima partita in Seria A TIMVISION, dando nuova linfa al sogno salvezza. Contro la Pink Bari, che ha due punti in più, le azzurre dovranno ripetere l’ottima prestazione offerta domenica scorsa con la Roma, cercando al tempo stesso di concedere meno spazi agli attaccanti avversari. Sempre alle 12.30, spazio alla seconda gara casalinga consecutiva delle giallorosse: contro la rivelazione Sassuolo, la coach Betty Bavagnoli punterà decisa sulla ritrovata Andressa, che da dicembre ha ripreso a segnare con la consueta facilità (solo Girelli ha fatto meglio), sulla scatenata Serturini, già a quota 7 gol in campionato, e farà esordire – probabilmente dal primo minuto – la neoarrivata Linari. Alle 14.30 il programma proseguirà con San Marino Academy-Empoli.

Domenica si ripartirà invece con la sfida tra Inter e Fiorentina. La formazione viola ha vinto i due precedenti contro le nerazzurre, aggiudicandosi entrambi i match con il punteggio di 4-0 (per le statistiche Opta clicca qui). Ma la squadra di Attilio Sorbi, dopo la sconfitta nel derby d’Italia, vorrà iniziare il girone di ritorno con il piede giusto e vendicare il poker di gol subito al ‘Franchi’ a fine agosto. La Fiorentina, orfana di Bonetti, presentata in settimana dall’Atletico Madrid, ritroverà sulla propria strada la grande ex Ilaria Mauro, bloccata in questa stagione da qualche infortunio di troppo.

Alle 14.30 spazio invece alle due fuggitive. Da una parte la Juventus, che ospiterà a Vinovo l’Hellas Verona di Bragonzi, giovane stella azzurra il cui cartellino è in mano al club bianconero, dall’altra il Milan, pronto a fare i conti con il Santa Lucia di San Gimignano, lo stadio dove le rossonere persero – nel novembre del 2019 – l’ultima trasferta in campionato. La Florentia, che ha la terza miglior difesa del campionato, proverà a ripetersi, ma dovrà fare attenzione a Giacinti, che nelle ultime gare disputate in Toscana è sempre andata a segno.

Per le designazioni clicca qui

Il programma della 12ª giornata

Sabato 23 gennaio – ore 12.30

Napoli-Pink Bari (diretta su TIMVISION)
Caduti di Brema – Loc. Barra (NA)

AS Roma-Sassuolo (diretta su TIMVISION e Sky Sport)
Stadio Tre Fontane – Roma

Sabato 23 gennaio – ore 14.30

San Marino Academy-Empoli (diretta su TIMVISION)
San Marino Statale Acquaviva (RSM)

Domenica 24 gennaio – ore 12.30

Inter-Fiorentina (diretta su TIMVISION e Sky Sport)
Suning Centre – Milano

Domenica 24 gennaio – ore 14.30

Juventus-Hellas Verona (diretta su TIMVISION)
Juventus Training Center – Vinovo (TO)

Florentia San Gimignano-Milan (diretta su TIMVISION)
Comunale Santa Lucia – San Gimignano (SI)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Federica Parsani, Brescia Calcio Femminile: “Siamo una buona squadra, ma ora dobbiamo concretizzare di più”

Il Brescia Calcio Femminile ha (quasi) concluso il girone d’andata pareggiando in casa del Cittadella per 1-1. Le biancoblù, che restano al settimo posto della Serie B, hanno comunque disputato una buona gara, soprattutto da parte di Federica Parsani, difensore classe ‘96 e in terra bresciana da più di un anno. La nostra Redazione ha raggiunto Federica ai nostri microfoni.

Federica cos’è per te giocare in difesa?
«Giocare in difesa vuol dire difendere il risultato di una partita e la maglia che indosso».

Perché ti sei innamorata del calcio?
«Mi sono innamorata del calcio a sei anni, quando ho provato la prima volta a giocare con mio fratello».

Nella cadetteria c’è anche l’Orobica, la tua ex squadra: che significato ha avuto giocare per quella maglia?
«Sono contenta di aver indossato la maglia dell’Orobica, perché mi ha dato tante soddisfazioni sia personali che di squadra, e all’interno dell’Orobica ho conosciuto tante amiche che ora sono compagne di squadra del Brescia».

Qual è l’emozione più bella vissuta con l’Orobica?
«L’emozione più bella che ho vissuto con la maglia dell’Orobica è stata quella di aver vinto il campionato di Serie B nella stagione 2017/18».

Nel dicembre 2019 passi al Brescia: perché hai fatto questa scelta?
«Ho scelto Brescia perché avevo bisogno di nuovi stimoli, e dovevo mettermi in mostra quanto valessi: per me è stata la decisione migliore, per via della storia, delle persone che lo seguono».

Parlando del Brescia di quest’anno, come lo hai visto dopo 12 giornate di Serie B?
«In queste dodici giornate ho visto una buona squadra. Per il girone di ritorno mi aspetto dei miglioramenti, soprattutto di concretizzare di più nelle partite e di cercare di portare a casa tutti i risultati che ci meritiamo, cosa che fino ad ora ci è mancato, visto che abbiamo fatto sì delle buone prestazioni, ma tante volte non siamo riuscite a prendere i tre punti».

La Serie B si sta dimostrando equilibrata, ma anche fragile per via del Covid-19.
«Il campionato di Serie B l’ho visto molto equilibrato: ci sarà una bella lotta e una bella sfida, visto che siamo tutte staccate di soli pochi punti. Si sapeva che questo campionato sarebbe stato fragile per via del Covid-19, perché sicuramente influisce mentalmente su noi giocatrici, ma anche giocare senza pubblico non è giocare con i nostri tifosi che sono sempre presenti».

Ti va di lanciare un messaggio a chi pensa che il Covid-19 non esiste?
«Chi pensa che il Covid-19 non esista vuol dire non aver toccato con mano la situazione. Per questo dico di seguire tutte le norme, per cercare di liberarci di questo virus il più presto possibile».

Secondo te il calcio femminile italiano sta crescendo nella maniera giusta?
«Sicuramente il calcio femminile sta crescendo, spero che il movimento possa aumentare di visibilità, per dare un futuro a tutte le ragazze e le bambine che vogliono praticare questo sport».

Fondamentale per il movimento sarà poi l’imminente passaggio al professionismo.
«Penso sia una cosa che doveva essere fatta prima visto che le ragazze ci sono. Credo sia comunque un bene per tutte quelle società e persone che hanno investito tempo e denaro su di noi e su questo sport».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Lavoro come impiegata in un’azienda di trasporti, passo il tempo con la famiglia e con gli amici che mi facciano stare meglio e rendere bene sul campo».

Ci sono degli obiettivi che vorresti raggiungere?
«Sul campo cercare di raggiungere con questa squadra le prime posizioni, e poi fare gol e cercare di aiutare, partita dopo partita, le mie compagne».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Federica Parsani per la disponibilità.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Everton: out Egurrola, arriva Jill Scott. Abbie McManus al Tottenham

In estate ha rappresentato l’oggetto del desiderio delle big di mezza in Europa, e dopo sei mesi ha ancora infiammato il mercato. Damaris Egurrola passa dall’Everton al Lione fino al 2024. Continua quindi il processo di svecchiamento per le Leonesse acquisendo le prestazioni di uno dei più grandi talenti mondiali. Con le veterane della squadra con le valigie in mano, la centrocampista sarà un ottimo ricambio generazionale. La classe 99 era approdata nella FWSL a parametro zero dall’Athletic Bilbao. L’esperienza in Inghilterra non è stata molto redditizia per un adattamento faticoso allo stile di gioco del campionato. La D1 Arkema potrebbe rivitalizzare Egurrola che necessita di lasciare l’Everton nonostante l’ambiente gradevole.  

Per una giocatrice che va via, ne arriva un’altra: Jill Scott è una nuova giocatrice dell’Everton. La centrocampista andrà a sostituire Egurrola ed arriva in prestito dal Manchester City. Resterà fino a fine stagione dopo i sette anni di permanenza con la maglia delle Toffees costellati di successi. Soddisfazioni arrivate anche in Nazionale dove ha partecipato a quattro Mondiali ed è la seconda giocatrice con più presenze. La classe 87 sarà convocabile già da domenica per il match contro il Tottenham 

Proprio le Spurs sono state le altri grandi protagoniste di questa settimana di mercato. Nella giornata di ieri, Abbie McManus è stata ufficializzata come una nuova giocatrice del Tottenham. Il difensore sarà della squadra fino all’ultima partita di campionato in prestito dal Manchester United. Si è unita alle Red Devils nel 2019 dopo una carriera passata con la maglia del Manchester City. È la giocatrice con più presenze della storia delle Citizens con le quali ha in bacheca ben cinque trofei. Arrivata relativamente tardi in nazionale, è diventata uno dei pilastri della selezione partecipando agli ultimi Mondiali. Queste le sue parole al momento della firma: “Sono davvero entusiasta di unirmi al Tottenham Hotspur, un grande club con grandi ambizioni. La squadra è in ottima forma, speriamo di poter continuare a costruire su queste prestazioni nelle prossime partite”. 

Calcio Padova Femminile, tra ambizioni e certezze, sveliamo con l’aiuto di Stefano Valso tutte le curiosità societarie

L’ ASD Calcio Padova Femminile è una delle realtà più giovani militanti nel “Campionato rosa italiano di serie C”, ne parliamo con Stefano Valso, allenatore calcio C5 (dopo la dimissioni di Ercolin), portavoce e responsabile web della società veneta.

Quali nuovi sviluppi, nell’area femminile, è migliorata o è migliorabile a livello della vostra società? E quali sono gli obbiettivi?
“Nella nostra società negli ultimi anni sono migliorati tanti fattori, pubblico, settore giovanile e qualità delle due prime squadre (calcio a 11 e calcio a 5).
Gli obiettivi sono quelli di salire di categoria, con la Serie C di Calcio a 11, fare il salto in B e con la squadra del Calcio a 5 fare il salto in A Elite.
Ci sono anche altri obiettivi, far partire il settore giovanile per il calcio a 5 e potenziare ulteriormente quello del calcio a 11, cosa che già in 3 anni, i numeri parlano chiaro, le ragazzine sono aumentate del 40%.
E’ motivo di grande orgoglio per noi, per la città e per questo sport che sta diventando sempre più professionale e visto in maniera diversa rispetto a qualche anno fa colpa anche a pregiudizi innescati dalla non conoscenza”.

Sebbene il covid19 non ha concesso alle squadre il giusto andamento del campionato, a che punto siamo oggi?
“Per quanto riguarda la Serie C, siamo ripartiti domenica 17 a Cortefranca, ahimè con una sconfitta immeritata, ma dopo molti mesi di stop può capitare, domenica torniamo in casa e cercheremo di tornare alla vittoria.
Per il Calcio a 5, attualmente, ci vede in testa appaiate con l’Audace Verona, loro più attrezzate di noi per il salto di categoria, ma finché siamo li, ce la giocheremo con tutte le nostre forze, non sarà facile.
Purtroppo anche il periodo è difficile e ogni domenica è un’incognita ma faremo di tutto per portare a termine i campionati nei migliori dei modi”.

Come vedi da Allenatore e Responsabile l’attuale sviluppo del calcio femminile italiano? Cosa andrebbe migliorato o suggerito?
“Il calcio femminile in Italia è in grande crescita, vuoi per il mondiale di due anni fa, vuoi per i media che si sono “svegliati” dando visibilità, io vedo in grande ascesa questo sport, ne sono felice, sono in questa società da 5 stagioni e ho visto crescere notevolmente il movimento femminile.
Andrebbe migliorato sicuramente il pregiudizio, abbattendo certe barriere che ancora, purtroppo, esistono, il calcio e calcio a 5 sono sport che non hanno sessualità, è uno sport maschile tanto quanto femminile. Sarebbe bello e opportuno che in tv facessero vedere più calcio femminile, Sky lo fa per le partite di Serie A è vero, ma ancora troppo poco, portare anche qualche partita in RAI, non solo la nazionale”.

Come vede l’introduzione del professionismo al mondo femminile? Cosa cambierà per le società ed atlete? La variazione economica, del singolo atleta, sarà un bene per la società?
“Questa è un’arma a doppio taglio, per alcune società può essere un ottimo trampolino di lancio per far salti di qualità, per alcune potrebbe essere una mazzata, scompaiono per motivi economici squadre ogni anno.
Se il passaggio al professionismo, fa in modo, di aiutare le società, allora ben venga, la cosa importante è che non si diventi come nel mondo maschile, le giocatrici non sono oggetti ma sono persone.
Noi fortunatamente siamo una società che lavora tanto con il settore giovanile, puntiamo molto nel nostro bacino quindi il passaggio al professionismo è si positivo ma per quanto ci riguarda, siamo pronti.
Sicuramente gli sponsor dovranno aiutarci di più perché faranno sicuramente ancora di più la differenza”.

Grandi ambizioni, tanto lavoro ma con le idee ben chiare sono queste le certezze di una Società che vuole emergere, non solo a livello societario, ma per la valorizzazione di tutto il movimento femminile. Il nostro augurio è di proseguire su questa strada!

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