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Daniela Sabatino, Fiorentina Femminile: “vittoria fortemente voluta. Ricarichiamoci in vista del futuro”

“Vittoria voluta a tutti i costi”. Euforica ma sfinita, Daniela Sabatino si presenta ai microfoni societari dopo il goal vittoria. “Ci siamo preparati per far bene da questa estate. Volevamo fare un bel regalo a Firenze. Il passaggio del turno era un nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto”. Il bomber gigliato racconta come ha vissuto la gara: “non è stata particolarmente bella. Ma conta esser uscite da qui vittoriose”.

Sulle avversarie: “sono sette anni che passano sempre il turno. Sono forti pur essendo alla nostra portata. C’erano tutti i presupposti per andare avanti. Oggi ognuno di noi voleva questa vittoria. Ora passiamo Natale con serenità”. E a proposito della pausa, Sabatino guarda avanti: “un po’ di riposo è meritato ma io penso già alla Supercoppa. Sarà una gara difficile. Dobbiamo ricaricarci in vista del campionato e delle prossime competizioni. La Fiorentina dimostrerà sul campo il proprio valore”.

Dediche per un goal così importante? “A me stessa, alla mia famiglia, a tutta la società e al presidente Commisso. Domenica scorsa sono rimasta male per aver fallito il rigore contro l’Empoli. La dedica è per tutti coloro che sono sempre stati presenti”, conclude la match winner.

All’ultimo respiro Sabatino – goal! Fiorentina agli ottavi di Champions!

All’ultimo minuto!!! La Viola centra la qualificazione al 96′ minuto con il goal di testa di Daniela Sabatino!!!
Si prevedeva una gara di sofferenza e così è stata fin dal primo minuto. Lo Slavia Praga, sceso in campo con l’intenzione di pareggiare, ha provato dall’inizio a fermare il gioco della Fiorentina che invece aveva voleva a tutti i costi la vittoria.

All’esordio in Europa con la maglia viola Abigail Kim mette subito in chiaro le cose e ha la primissima occasione ma il suo tiro viene murato. Ci prova allora Mascarello con un destro chirurgico all’angolino che il portiere avverto deve mandare in corner. La Fiorentina continua a spingere e prova a mettere lo Slavia Praga alle corde: cross dalla sinistra di Bonetti, Sabatino non ci arriva veramente per un soffio. Verso la fine del primo tempo episodio chiave: Mascarello all’altezza del dischetto viene messa giù ma l’arbitro non vede e lascia correre.

Il secondo tempo si apre a favore delle padrone di casa, tornate in campo con piglio diverso. Le gigliate non trovano la quadratura e Louise Quinn salva sulla linea risultato e qualificazione dopo un corner delle ceche. Il gioco viene totalmente spezzettato dallo Slavia Praha e sembra finita ma al 96′ arriva il goal di Sabatino che mette la palla nell’angolino basso.

Triplice fischio immediato e Viola che dopo il 2-2 dell’andata guadagna il pass per gli Ottavi di Finale di Champions League. Le prime congratulazioni sono del Presidente Commisso che ha chiamato la squadra nello spogliatoio: “Brave ragazze, ci avete creduto fino alla fine e non avete mai mollato. Così si fa, bisogna sempre crederci fino in fondo! Una bella soddisfazione! Fate buon rientro”.

Credit Photo: Fiorentina Femminile

Alice Cama, Como Women: “Felice del gol segnato domenica al Ravenna. Lavorando possiamo raggiungere la Serie A”

Il Como conferma la sua leadership della Serie B, grazie al successo ottenuto domenica in casa contro il Ravenna. La rete l’ha segnata Alice Cama, attaccante classe ’87 e da quest’anno in forza alle lariane.
La Redazione l’ha raggiunta ai nostri microfoni.

Alice perché hai deciso di giocare a calcio?
«Ho scelto di giocare a calcio a cinque anni, e la passione me l’ha tramessa mio fratello, perché a due anni mi passava il pallone e io lo baciavo. E da lì ho iniziato a giocare nei Primi Calci del Biassono».

Qual è stata l’esperienza più bella che ti è rimasta impressa?
«Quella col Milan (che non c’entra nulla con l’AC Milan, ndr) dove a 14 anni ho esordito in A. Poi sono stata bene all’Inter quando facevamo la massima serie e al Riviera di Romagna. Comunque mi sono trovata bene in qualsiasi posto».

Come mai hai scelto di essere attaccante?
«Perché mio fratello era attaccante, e io ho sempre avuto la passione per la rovesciata, non a caso l’ho realizzata a otto anni coi maschietti».

Qual è il gol più bello che hai realizzato?
«Il gol più bello l’ho fatto al Brescia con la maglia del Milan in Serie A su rovesciata».

Cosa ti ha portato quest’anno a scegliere il Como?
«Il Como ha una grande società e ha come obiettivo salire in A, e mi ha convinto il progetto. Ho trovato giocatrici con le quali ho giocato con loro, poi volevo avvicinarmi a casa (Alice è di Monza ndr)».

Domenica col Ravenna sei tornata a segnare, ed è stato un gol pesante.
«Ho iniziato la stagione con un infortunio al polpaccio, però domenica avevo belle sensazioni, perché volevo realizzare il gol dei tre punti, e alla fine così ho fatto: sono stata molto felice».

Dove può arrivare questo Como?
«Abbiamo la rosa più forte del campionato, anche se ci vogliono tante cose per raggiungere gli obiettivi. Possiamo regalare altre emozioni, e lavorando possiamo raggiungere l’obiettivo».

Come vedi la Serie B 2020/21?
«Secondo me la Serie B di quest’anno è aumentata di livello. La vincerà chi ha più squadra, e chi lotta con il cuore. La reputo molto divertente, si sta avvicinando ad una buona reputazione».

Quali possono essere le favorite alla promozione?
«Oltre a noi possono lottare per la promozione Pomigliano, Tavagnacco, che affronteremo domenica, Lazio e Ravenna».

Dove sta andando il calcio femminile italiano?
«Non avrei mai immaginato che il calcio femminile italiano raggiungesse questo livello di crescita. Spero non sia un fuoco di paglia, e che riesca a diventare professionistico tra un paio di anni, perché ce lo meritiamo. Sono molto felice del percorso che sta prendendo il calcio femminile italiano».

Com’è la tua vita extra calcistica?
«Gioco a calcio da vent’otto anni, mi piace molto mangiare, divertirmi con la testa, sono una ragazza molto solare, e sono molto legata con la mia famiglia».

Cosa prevede il tuo futuro?
«Spero di giocare a questi livelli finché il fisico me lo permette, praticare il calcio come professionista, e un domani poter allenare o fare l’osservatrice».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como Women ed Alice Cama per la disponibilità.

Photo Credit: Como Women

Serie A TIMVISION, la Top 11 della 10° giornata: Barbieri MVP, Glionna superstar

Si chiude il 2020 della Serie A femminile con degli scontri di alta intensità che hanno regalato grandi emozioni; andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana. Una sola riconfermata rispetto alla scorsa formazione grazie ad una giornata sorprendente ed esaltante.

Modulo: 3-4-3

Portiere
Alessia Capelletti
: Ad inizio campionato ha dovuto conquistarsi un posto da titolare a discapito di Noemi Fedele, ma l’ex Tavagnacco non ha deluso le aspettative. Si è dimostrata subito una sicurezza tra i pali e contro la Fiorentina ha giocato forse una delle sue migliori partite di sempre. Prestazione sublime impreziosita da quel rigore respinto nel finale a Daniela Sabatino.

Difensori
Lucia Di Guglielmo
: Da un’empolese all’altra; il capitano è sempre il capitano e, nonostante la giovane età, Lucia Di Guglielmo ha in sè l’esempio della leader perfetta. Sprona sempre le sue compagne, non molla un millimetro e non esagera mai: è un vero esempio sia fuori che dentro il campo. Nei derby, giocatrici come lei sono essenziali e la classe 97 ha dato tutto ciò che serviva.

Linda Sembrant: Una certezza sia in difesa che in zona realizzativa. La svedese è già a quota due in campionato e non sembra volersi fermare. Ha sempre avuto una grande affinità con la rete e la maglia bianconera sta esaltando questa sua caratteristica. Nonostante sia solo la seconda stagione con la Juventus, la Sembrant è diventata un pilastro dell’ambiente.

Giorgia Spinelli: Ancora una volta titolare ed ancora una volta goleador. Sembra che Giorgia Spinelli non voglia lasciare il tabellino delle marcature. È qui oggi ed era qui anche la settimana scorsa nella Top 11, le considerazioni sono sempre le stesse. Un difensore affidabile e con un grande spirito di sacrificio che rispecchia in pieno il suo mister. Match dopo match, l’ex Reims si sta prendendo il Milan.

Centrocampiste
Luisa Pugnali
: Arrivata in estate, è diventata fin da subito indispensabile per il Florentia. Giocatrice molto duttile in zona offensiva dove risulta decisiva anche per quanto riguardano le reti. Con una perla risolve la pratica Inter e rilancia le sue neroverdi per la corsa al quarto posto. Inserita questa volta da mezzala, dà spinta ed estro negli ultimi 20 metri risultando sorprendentemente efficace anche in contenimento.

Emelie Helmvall: Già da quando è arrivata a gennaio, è diventata un’interprete importante per lo scacchiere di Mitola. Con la nuova stagione è diventata ancora più fondamentale diventando il perno delle manovre d’attacco della Pink Bari. Il terzo goal consecutivo le fa procurare la presenza nella Top 11. Il risultato non è arrivato, ma la prestazione eccellente rimane.

Sara Mella: Schierata nell’insolito ruolo di quinta di centrocampo, Sara Mella sforna una performance magistrale. Sempre precisa sia in difesa che in fase di ripartenza. Nonostante sia un difensore di nascita, si è rivelata determinante in zona d’assalto con un assist al bacio per la prima rete di Bragonzi. In attesa del rientro di Jelencic, la calciatrice del 98 si è dimostrata più che un solo rimpiazzo.

Benedetta Glionna: Mister Spugna la schiera in attacco, ma noi vogliamo metterla come esterno di centrocampo per accentuare ancor di più le sue enormi qualità. Con un dribbling degno delle migliori giocatrici del mondo, si brucia metà difesa della Fiorentina ed insacca il pallone del pareggio. Una giocata spettacolare che è solo la punta dell’iceberg di un’atleta impressionante. Il futuro dell’attacco azzurro (colore empolese e nazionale) è in buonissime mani.

Attaccanti
Asia Bragonzi
: Prima doppietta in Serie A ed i tre punti in tasca; Napoli è stata tremendamente favorevole per Asia Bragonzi. Davanti al portiere ha la freddezza di un killer, ma quando c’è da saltare un difensore diventa un’italo-brasiliana (vedi il primo goal). Nemmeno a dirlo, è essenziale avere una giocatrice come lei per l’Hellas Verona e questa squadra è ciò che serve alla ex Juventus. Sicuramente le bianconere staranno analizzando le prove della Golden Girl con un occhio di riguardo.

Cristiana Girelli: Ormai non ci sono più parole per una giocatrice come lei. Chiude l’anno solare con 27 goal all’attivo, uno scudetto portato in gran parte da lei e l’inserimento tra le migliori attaccanti europee. Finalmente Cristiana Girelli sta ricevendo tutto quello che per anni ha meritato. Sotto porta sbaglia raramente e le sue sponde sono sempre meticolose ed efficienti: ogni squadra avrebbe bisogna di una Girelli a disposizione.

Raffaella Barbieri: La sua occasione nella massima serie non la sta sprecando; cinque goal in nove partite con conseguente trascinamento del San Marino verso la salvezza. Lo abbiamo sempre detto, con una Barbieri in squadra la permanenza in Serie A è sempre più vicina e la presenza nella Top 11 è più che meritata. Ha dato prova anche di grande capacità di adattamento entrando a partita in corso mettendo a segno una tripletta in 22 minuti.

Allenatore
Alain Conte
: Questo posto se lo merita tutto. Il suo ibrido di grinta e studio scrupoloso della tattica sta portando i suoi frutti ed il San Marino ne beneficia volentieri. La partita contro la Pink Bari è stata interpretata in modo eccellente e l’intuizione di fare entrare la Barbieri è stata la mossa più azzeccata. Ne ha il comando dalla Serie C ed arrivare fino in cima in questa stupenda risalita ha dato il giusto premio al tecnico.

Florentia Sangimignano & Stefano Carobbi: “E’ proprio una grande soddisfazione, godiamocela fino in fondo. Stasera vado a casa proprio contento”

L’ultima giornata di campionato ha visto il successo interno della Florentia Sangimignano sull’Inter.Una vittoria prestigiosa e fondamentale per il consolidamento della classifica neroverde. Fondamentale per la società è l’apporto di Stefano Carobbi che oltre a ricoprire il ruolo di allenatore svolge anche quello di direttore sportivo. Sul proprio profilo Instagram la società ha raccontato un episodio accaduto nel post partita che esprime la determinazione e l’umilta del tecnico.
 

“Dopo la partita sono tornato a casa col mister. Eravamo in macchina e chiacchieravamo in modo rilassato, coccolati dalla bella vittoria. Confrontavamo il girone d’andata dello scorso anno a quello di quest’anno, tornando con la mente ai gol di Kelly e al Santa Lucia gremito, elencando e confondendo episodi, nomi, minuti, sensazioni. Poi ci siamo attardati a ricordare come si fosse sbloccata la partita di Bergamo, quinta di campionato della stagione scorsa, ripercorrendola azione per azione.
Chissà perché, a un certo punto mi sono scosso e ho detto ad alta voce: “Ma ti rendi conto, chi l’avrebbe mai detto che un giorno ci sarebbe successo di vincere con… l’INTER! L’F.C. INTERNAZIONALE! Pazzesco”.
E ho continuato a pensare a questo fatto per me completamente imprevedibile ed emozionante, sentendomi ancora intimamente a casa nel calcio dei dilettanti, e rimuginavo dondolandomi nei pensieri.
Al mio fianco, la voce di Stefano ha confermato l’emozione che provavo: “E’ proprio una grande soddisfazione, godiamocela fino in fondo. Stasera vado a casa proprio contento”, e sorrideva beato. Abbiamo continuato a discorrere di calcio.
Solo scendendo di macchina, al momento dei saluti, come in un lampo ho registrato che l’uomo accanto a me aveva già giocato diverse partite contro l’Inter, tra cui alcuni derby di Milano. E ben più, aveva vinto Coppa Campioni e Coppa Intercontinentale in quella che la FIFA ha eletto “la miglior squadra di tutti i tempi”. Eppure, di fronte al mio ingenuo e sprovveduto “ti rendi conto?!” non ha avuto neanche un istante di ironia.
Questo è Stefano Carobbi”.

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Credit Photo:Pagina Instagram Florentia Sangimignano

Jean-Luc Vaseur, coach Lione: “Abbiamo tenuto a bada le nostre avversarie”

Purtroppo termina qui l’esperienza in Women’s Champions League e, con un risultato totale di 6-2, passa agli ottavi il Lione. Il primo obiettivo stagionale per le campionesse in carica è stato superato non senza difficoltà con le bianconere che le hanno tenuto testa. Si dice soddisfatto però l’allenatore delle Leonesse Jean-Luc Vasseur interpellato nel post partita.

“Avevamo bisogno di una forte forma di resilienza per tornare ed oggi è andata meglio. Penso che abbiamo tenuto a bada questa squadra e abbiamo gestito bene la partita. Il 2020 è stato così speciale, per tutti, siamo ben cotti e le vacanze stanno arrivando al momento giusto. Vogliamo ricominciare nel 2021 con nuovo slancio e grandi ambizioni”. La serata non è stata facile per le giocatrici francesi che hanno voluto commemorare la scomparsa di Gerard Houllier, ex tecnico della squadra maschile e molto legato alla femminile. “Gérard era la nostra vita quotidiana, la nostra guida sportiva e un importante consigliere. Era un amante del calcio e una persona molto importante per l’OL e la nostra squadra femminile. Le ragazze hanno reagito magnificamente bene, non tutto era perfetto stasera, ma lo abbiamo fatto per lui e voglio che continuiamo per lui. Saremo sempre accompagnati, sempre guidati da lui”.

Ad intervenire è stata anche Melvine Malard, la mattatrice del turno con due reti all’attivo tra andata e ritorno. “Sono molto felice oggi, per me e per la squadra”. Anche lei non perde l’occasione per onorare Houllier. “Questa partita è stata molto speciale, abbiamo perso qualcuno di importante in questo club. È stata una motivazione per noi, Gérard rimarrà nei nostri cuori per sempre e proveremo a vincere questa Champions League per lui. Un po ‘come il presidente, ci ha regalato tante parole di soddisfazione e  positività prima delle partite, durante le partite. Dobbiamo rendergli omaggio indossando questa maglia che è grande, come lo era il suo cuore”.

Alessandro Spugna, Empoli: “Abbiamo interpretato bene la partita, ora testa al Ravenna”

“È stata una bellissima partita, piena di emozioni e di fascino. Credo che noi abbiam giocato un’ottima partita”. Così si esprime il mister Alessandro Spugna in un’intervista dopo il pareggio ottenuto nel derby toscano. Continua la grande stagione dell’Empoli che consolida il quarto posto dimostrando grande maturità. Le azzurre hanno avuto la forza di reagire dopo il vantaggio viola dando prova di saper soffrire e colpire al momento adatto.

“La Fiorentina è una squadra forte anche se nel primo tempo ha schierato qualche seconda linea che sono comunque importanti”, spiega l’ex Juventus Primavera. “Abbiamo interpretato bene la partita ed abbiamo avuto anche per molto tempo il pallino del gioco in mano. È stato un match che ci ha fatto ulteriormente crescere prendendo consapevolezza anche contro queste grande squadre dicendo la nostra”.

Le azzurre saranno protagoniste anche dell’impegno infrasettimanale. “In vista della Coppa Italia, cerchiamo di recuperare un po’ le energie e le forze, abbiamo speso tanto ed il campo era pesante”. La trasferta non sarà delle più semplici dato che le toscane dovranno affrontare una delle big della Serie B. “Dovremo andare a Ravenna con la voglia di fare il risultato pieno e di passare il turno. Dobbiamo fare un’altra grande prestazione perché la Coppa Italia è uno dei nostro obiettivi essendo partite in più che ci servono per migliorare e crescere”.

Maria Luisa Filangeri, Sassuolo: “Ci è mancato il gol. Sfortuna? No, mancanza di esperienza”

Maria Luisa Filangeri, calciatrice del Sassuolo Femminile, ha commentato la sconfitta delle neroverdi in casa del Milan Femminile. Ecco le sue parole a Sassuolo Channel: “E’ stato difficile perché affrontavamo una squadra forte, sulla carta e sul campo come abbiamo visto. Noi abbiamo fatto una buona prestazione, ci è mancato il gol, mentre loro hanno concretizzato quanto abbiamo concesso a loro”.

Sfortuna?
“Più che sfortuna mancanza di esperienza. Loro hanno fatto gol su un angolo, gli abbiamo concesso una palla scoperta e hanno fatto gol, noi davanti alla porta non siamo state così cattive”.

Com’è l’umore?
“Va bene stare giù di morale perché è sempre una sconfitta ma abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister, abbiamo cercato di fare bene e in alcuni tratti della gara abbiamo fatto una buona prestazione. Ora dobbiamo pensare alla prossima sfida”.

Credit Photo: Sassuolochannel

Milena Bertolini: più donne hai, più massa critica fai

Nel corso del cammino dell’ Unione Sportiva ACLI Italia (verso il congresso elettivo di marzo 2021) lunedì 14 dicembre, nella serie di confronti tecnici definiti “fare rete”, è intervenuto il Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanile Vincenzo Spadafora, assieme al nostro Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile, Milena Bertolini.
Alla tavola rotonda, moderata dal Capo Redattore Sport ANSA Piercalo Presutti, sono state tante le novità contenute nella Riforma dello sport approvata dal Consiglio dei ministri e prossima alla discussione alle Camere per la definitiva entrata in vigore: a partire dalla rivoluzione che prevede introduzione del Professionismo Femminile, fino alle tutele per i lavoratori sportivi, accesso degli atleti paraolimpici nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato, e abolizione del vincolo sportivo per i più giovani compresa introduzione di premi di formazione.
Il Commissario Tecnico dell’Italia di Calcio Femminile nello scambio di opinioni è determinata, e non lascia dubbi sul suo pensiero in merito, intervenendo fermamente ad una domanda del Ministro : “E’ la meritocrazia deve andare avanti ma in una società come la nostra non ancora pronta, imporre le quote rosa credo sia importante. Più donne hai, più massa critica fai e più è probabile che puoi arrivare a un cambiamento culturale”.
In questo il professionismo femminile può aiutare aggiunge la Bertolini, non soltanto a fare ‘La rete delle donne’ (titolo del tema a confronto della giornata), ma sebbene i cambiamenti culturali siano molto lenti , nello sport il percorso che sta affrontando il Governo Italiano viaggia nella giusta direzione.
Vincenzo Spadafora ne è convinto e soddisfatto, nel 2023 la Figc dovrebbe prevedere il passaggio al professionismo anche per le donne, sappiamo che questo doveroso cambiamento sociale-culturale è un dibattuto che si sviluppa negli alti vertici da molti anni e mi auguro che anche altre Federazioni Sportive vadano in questa direzione.
“Quanto fatto dal ministro è importante – ha aggiunto la C.T. – Il professionismo femminile nello sport è un percorso giusto. Siamo una società democratica e non possiamo pensare di esserlo se per le donne non c’è la stessa possibilità. I passaggi lunghi ma graduali, che dal 2023 vedrà il passaggio al professionismo anche per le donne, mi rende molto felice ed anch’io mi auguro che anche in altri Sport ,dove le donne si ritagliano il loro piccolo spazio, le venga riconosciuto parità di ruolo.”
Sicuramente un’ altro tassello importante è stato posto, per questo obbiettivo, che ad oggi sembra configurarsi nel quadro finale più logico e più giusto per il mondo del Calcio Femminile Italiano.

Valentina Cernoia, Juventus: “Ci abbiamo creduto fino alla fine. Due partite che ci fanno crescere”

Ai microfoni di Juventus TVValentina Cernoia ha parlato dopo l’eliminazione dalla Champions League contro il Lione. Ecco le sue dichiarazioni.

ELIMINAZIONE
«L’impresa non l’abbiamo fatta, ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Rispetto all’andata abbiamo avuto un approccio diverso, ci è mancata fortuna e un po’ di cinismo nelle poche occasioni che abbiamo avuto».

CRESCITA IN EUROPA
«Portiamo dietro due grandi prestazioni. Sono due gare che ci fanno crescere anche in vista dell’anno prossimo».

OBIETTIVI
«Quando indossi la maglia della Juventus sei sempre focalizzato su tutti gli obiettivi. Siamo preparate per questo, archiviamo lo scotto Champions e ora vogliamo ripeterci in Italia».

CREDERE NELL’IMPRESA
«Il rammarico rimane, perché la prestazione ottima avuta allo Stadium non l’abbiamo ripetuta stasera. Sul 2-1 ci avevamo creduto fortemente, quindi perché non farlo anche qua a Lione?».

Credit Photo: Andrea Amato

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