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Serie A TIMVISION, il Pagellone della 10° giornata: Milan promosso, stop Inter

Prosegue con la nona giornata questa splendida Serie A, ricca di sorprese, suspense e grandi conquiste. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo speciale pagellone va dal piazzamento più basso (tre) al più alto (il dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto,  diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale.

Tre: Napoli Femminile e Pink Bari
La loro situazione era pressoché simile ed è rimasta invariata. Ultima e penultima in classifica che dovevano per forza di cose vincere per riaccendere una piccola speranza di salvezza. Purtroppo così non è accaduto ed ora rialzarsi è difficile. Forse la Pink Bari ha più da recriminarsi essendo andata due volte in vantaggio e battendo la fiacca nel finale. Nel frattempo, il Napoli ha esonerato Marino e messo in panchina l’ex Empoli Pistolesi, che sia lui la chiave di volta?

Quattro: Sassuolo
Ovviamente non ci dimentichiamo dei clamorosi progressi fatti in questo breve periodo, ma il sentimento di perdere una grande occasione è forte. In ogni big match con Juventus e Milan hanno buttato un gran primo tempo con un secondo sicuramente non all’altezza. Amnesie e disattenzioni che sono costate caro alle nero verdi. Per quanto visto in campo, il Sassuolo poteva ambire a posizioni anche di vertice, ed invece si vede relegare al terzo posto. Piazzamento fuori da ogni più florida previsione, ma che poteva essere migliorato.

Cinque: Inter
Dopo la partenza non delle migliori, l’Inter stava rialzando la china intravedendo anche il quarto posto. La crescita delle ragazze di Sorbi era netta, ma il percorso ha subito un incidente di percorso. Purtroppo questa sconfitta non ci voleva e con il pareggio dell’Empoli si poteva capitalizzare l’aggancio. La disfatta non mina assolutamente il concreto sviluppo, ma evitare questi sbandamenti potrebbe riservare lidi più favorevoli alle lombarde.

Sei: Florentia San Gimignano
Inanellato il secondo risultato utile consecutivo, il Florentia si allontana e ritorna nelle posizioni che più le competono. Lo smacco dato alle interiste è stato forte con la perla di Pugnali ad impreziosire il tutto. Una macchina ben oliata che ha dimostrato tutto il proprio potenziale affrontando una delle squadre con il miglior stato di forma. Il duro lavoro ripaga sempre.

Sette: Hellas Verona e San Marino Academy
Come per le loro sfidanti, ci si divide il piazzamento. Più che una semplice sufficienza alle due vincitrici degli scontri salvezza. Tutte e due le squadre hanno offerto delle prestazioni sublimi dando uno scossone ai bassifondi della classifica. Entrambe le sfide hanno offerto uno show degno di nota. Purtroppo o per fortuna, il calcio “dà sia promossi che bocciati” e vanno fatti i complimenti alle due formazioni che hanno conquistato il successo.

Otto: Milan
Ora l’Europa è ancora più vicina. Il Milan aspettava con ansia il match contro il Sassuolo per indirizzare le sorti internazionali dalla propria parte. E, con una prova magistrale, le rossonere hanno messo una seria ipoteca sull’approdo alla futura UWCL. Le ragazze di Ganz sono riuscite ad arginare la minaccia neroverde che ha dato filo da torcere alle avversarie. Da non dimenticare anche la corsa verso lo scudetto, d’altronde la Juventus dista solo 3 punti…

Nove: Cristiana Girelli
In vetta alla classifica, in vetta alla classifica marcatrici ed inserita tra le migliori attaccanti d’Europa: l’annata per Cristiana Girelli è stata spettacolare. La punta bianconera ha chiuso l’anno solare con 27 reti all’attivo trascinando la sua Juventus al terzo scudetto consecutivo. Per concludere il 2020 nel migliore dei modi, la doppietta è stata la maniera perfetta con un occhio già verso il 2021.

Dieci: lo spettacolo
La prima posizione non poteva che essere riservata a delle riflessioni di fine stagione. Sicuramente l’anno è stato da dimenticare sotto tanti punti di vista, ma il nostro panorama, almeno nella massima serie, ha portato avanti un grande processo di crescita. Il campionato ha subito un innalzamento del livello importante aggregando giocatrici di caratura internazionale. Le partite, specialmente questa decima giornata, hanno sempre regalato spettacolo e grandi emozioni dando importanza a tutto il movimento.

Katja Schroffeneger spinge la Fiorentina all’impresa: “Ci aspetta un ultima battaglia a Praga”

Il 2-2 ottenuto in casa è un risultato che pone la qualificazione in salita per la Fiorentina, deve andare a vincere a Praga per passare il turno, ma le viola hanno dimostrato di avere la qualità per raggiungere i sedicesimi. Il portiere Katja Schroffeneger messi alle spalle i propri problemi fisici è ottimista e pronta a dare battaglia in trasferta.

“Non il risultato che volevamo, ma sono contenta di essere rientrata a combattere insieme alle mie compagne! Ringrazio gli staff medici della Fiorentina e della Nazionale che mi sono stati vicini e che mi hanno permesso di essere qui oggi.
Un pensiero speciale oggi va a chi purtroppo non è più tra di noi. 🙏🏻 #PaoloRossi

Ora ci aspetta un ultima battaglia a Praga!!!” 🔥🧨
#letsdoit #insieme #forzaviola #fiorentina #empoli #serieafemminile

Credit Photo:Pagina Instagram Katja Schroffeneger

Morientes in Goal per l’uguaglianza

Fernando Morientes Spagna
Fernando Morientes Spagna

L’ex giocatore di Real Madrid e Valencia Fernando Morientes è tra i protagonisti di “Goles por la Igualdad”, Goal per l’uguaglianza, partita di calcio che si giocherà a Vallehermoso a Madrid il 26 dicembre. L’obiettivo è lottare per l’uguaglianza di genere con lo slogan “Ellos juegan, ellas juegan[loro (maschi) giocano, loro (femmine) giocano].
Tra i protagonisti dell’evento ecco la sportiva Joana Pastrana, pugile professionista campionessa IBF di mini-mosca femminile dal 2018 al 2019. Anche Fernando Morientes parteciperà all’incontro e ad As dice: “Dobbiamo creare normalità nella situazione che stiamo vivendo. Dobbiamo apportare il nostro chicco di sabbia nel modo che possiamo in modo disinteressato. Valorizziamo l’uomo e la donna”.
Altri protagonisti sono: Vero Boquete, calciatrice spagnola che gioca nel Milan, dichiara la sua gioia nel riuscire a partecipare ad un evento tanto importante nella sua terra. Sonia Bermúdez, ex calciatrice dell’Atlético Madrid, mostra l’importanza dell’evento. “Il calcio femminile e maschile, prima o poi si uniranno, nei valori e in tutto e per tutto. La gente vedrà la qualità, una bella atmosfera, che nessuno se lo perda”.

Aitor Ocio, ex calciatore spagnolo, vincitore della Coppa del Re, dell’UEFA e della Supercoppa Europea tra il 2006 e il 2007 con la maglia del Siviglia è felice della crescita del calcio femminile anche se tanti non ci credevano. “Bisogna continuare a spingere sulla crescità. Oggi è già una realtà. Bisogna condividere valori. Anni fa le bambine avevano difficoltà, ora tutto ciò è cambiato. Vogliamo solo giocare a calcio, maschi e femmine.
Alba Mellado, attaccante del Madrid cff, dichiara: “Questi eventi fanno sì che il calcio femminile crescano. Per fortuna lavoro in un club che è solo di calcio femminile e vedo molte bambine con questo entusiasmo. Sono cresciute tantissimo e vincono già contro i bambini. Nelle categorie inferiori giocano nello stesso modo dei bambini. Tutti dobbiamo unirci per la crescita del calcio in generale.” Alba, Vero, Aitor, Fernando, Joana, tutti assieme per fare goal a favore dell’uguaglianza. Uniamoci a questa partita, andiamo in goal per il calcio del futuro in cui non ci sia distinzione di sesso.

Fiorentina, il punto: resa dei conti

Potremmo metterla giù leggera, potremmo dire che sarà una gara tattica, che ce la giocheremo… ma non sarebbe vero.

Sarà una gara velenosa, piena di insidie e scontri.

Stiamo ovviamente parlando di Slavia Praha – ACF Fiorentina, ritorno dei sedicesimi di Champions League che si giocherà mercoledì alle ore 14.00. Dopo il 2-2 dell’andata alle Viola servirà una vittoria o un pareggio con tre goal o più per passare il turno.

Sulla carta è un’impresa: lo Slavia Praha, 7° squadra nel Ranking Europeo, dovrà solo gestire per strappare il pass per gli Ottavi di Finale e fermare le ambizioni europee viola. Squadra fisica ed esperta, avrà come obiettivo quello di chiudere gli spazi e addormentare il gioco.

La superbia unico errore in agguato per le ceche. Se proveranno a “stravincere”, stavolta la punizione sarà durissima. Hanno già rischiato all’andata: dopo il goal di Quinn la squadra di Praga ha costruito il vantaggio da un calcio da fermo ed è riuscita a sfruttare un’indecisione difensiva per portarsi sul 2-1. Sembrava finita ma mai sottovalutare la Viola che con le unghie e con i denti è andata a riprendersi il pareggio (la faccia di Mister Michal Kolomaznik dopo il gol di Sabatino dice tutto).

È tutto aperto, ma dobbiamo aspettarci 90 minuti di sofferenza. Le ceche non possono permettersi di perdere in casa contro una Cenerentola come la Viola e questa forse sarà la chiave del match.
Piccola ma agguerrita, la Fiorentina si dovrà affidare alla coralità del proprio gioco e alle qualità individuali. Le corse di Thogersen e Zanoli e i dribbling di Bonetti stanno tenendo sveglio tutto lo staff ceco che proverà a portare il match sul lato fisico.

Sarà l’ultima gara di questo 2020 e sarà una resa dei conti per l’Europa. Dentro o fuori in 90 minuti.

La squadra partirà domattina per la Repubblica Ceca e svolgerà la rifinitura nel pomeriggio con il Mister e una calciatrice che si concederanno ai microfoni del sito ufficiale.
Mercoledì 16 Dicembre il calcio di inizio all’Eden Arena è fissato alle ore 14.00 e la gara sarà in LIVE STREAMING su acffiorentina.com, YouTube e sulla pagina Facebook viola.

Credit Photo: Fabio Vanzi

Dzsenifer Marozsan, Lione: “Il livello della Juventus non ci ha sorpreso”

“Non vediamo l’ora di concludere questo 2020 ricco di successi. Vogliamo passare attraverso una squadra difficile, dobbiamo ridurre al minimo le prestazioni della Juventus”. Queste le parole di Jean-Luc Vasseur, mister del Lione, alla vigilia del match contro la Vecchia Signora per gli ottavi di finale della UWCL. In sala stampa si sono presentati Dzsenifer Marozsan ed il suo allenatore.

Continuando con il coach: “Vogliamo ancora di più con l’evento di oggi, vogliamo superare noi stesse. Vogliamo concludere quest’anno con un sorriso. Wendie Renard in campionato è stata risparmiata, aveva qualche risentimento e non abbiamo corso rischi”. La prima sfida tra le Leonesse e le bianconere ha tenuto con il fiato sospeso tutto il panorama mondiale. Sarebbe stato un qualcosa di storico il ritorno alla sconfitta del Lione in Champions League. “All’andata abbiamo fatto un buon risultato, ma abbiamo preso due gol. Questo è ciò che dobbiamo cancellare, abbiamo dovuto combattere. Ho trovato le mie ragazze straordinarie nella loro capacità di recupero e talento. Sapevamo che la Juventus era di qualità…”

A seguire, è stata interpellata la centrocampista tedesca Dzsenifer Marozsan. “Il livello della Juventus non ci ha sorpreso, hanno grandi giocatrici e c’è qualità. All’andata è stata una partita difficile. Mi è piaciuto il nostro secondo tempo dove abbiamo dimostrato di essere mentalmente forti e abbiamo trovato le soluzioni. Sono orgogliosa della nostra squadra. Mi piacciono questo tipo di partite con combattimento ed intensità”.

Alice Cama, Riozzese Como: “L’obiettivo è uno solo: la promozione”

La Riozzese Como, avanti 3 punti al Pomigliano, padroneggia nella classifica di serie B. Abbiamo colto l’occasione per fare alcune domande ad Alice Cama, autrice dell’ultimo goal partita contro il Ravenna.

Ciao Alice, cosa ti ha spinto ad accettare il progetto del club?
“Sapevo fin dall’inizio che l’obiettivo di questa società è sempre stato uno solo: la promozione; sapevo che il gruppo sarebbe stato molto valido e sapevo anche di tornare a giocare con un terzo della squadra con cui ho giocato in passato, inoltre era la situazione ottimale per tornare a casa dopo tanti anni passati fuori!”

Puoi darci un’idea del percorso fatto fin ora dalla squadra?
“Fin ora abbiamo fatto un ottimo percorso, anche se abbiamo perso punti che avremmo potuto non perdere, però è ovvio che ci sarà sempre da migliorare.”

Quali sono le aspettative delle prossime partite del campionato?
“A partire già dalla prossima settimana incontreremo una grandissima squadra, società  contro cui ho giocato per un sacco di anni in serie A, quindi società abituata ad altri livelli, nonostante questo noi dovremo assolutamente cercare di conquistare i tre punti.”

E infine, come pensi che evolverà il calcio femminile? L’Italia è pronta per il professionismo?
“Io credo che il calcio femminile stia facendo dei passi enormi e mi auguro tanto che il professionismo arrivi il più presto possibile, ce lo meritiamo!”

Credit Photo: Antonio Magro

Godersi il successo e guardare avanti con fiducia: si lotta per il vertice

Il Tavagnacco ha tenuto sempre il controllo della gara, non ha concesso nulla, ha creato tanto e sprecato qualche occasione. Brave a non sottovalutare l’avversario.

E’ giusto goderselo un pochino il giorno dopo una vittoria per 5-0. Però è altrettanto doveroso mirare al prossimo obiettivo e cercare di proseguire sulla strada tracciata. Si può guardare al futuro con fiducia. La classifica dice che il Tavagnacco è quarto con due gare da recuperare in una classifica piena di asterischi e di sfide da giocare causa rinvii da Covid-19. In questo momento si lotta per il vertice. Se questa squadra ha le possibilità per continuare a giocarsela fino alla fine, lo dirà solo il tempo. E’ un campionato pieno di insidie, di partite-trabocchetto, lo si è visto più volte.

Ieri alle ragazze va dato il merito di non aver sottovalutato Perugia, hanno sempre tenuto il controllo della gara, senza concedere nulla. Peccato per qualche situazione che poteva essere sfruttata meglio per rendere il punteggio ancora più rotondo. La speranza è che di essersi tenute quei gol falliti… per quando conta. E’ l’unico neo di una grande prova di capacità, impegno e volontà da parte di tutte dall’inizio alla fine.

A fine partita, l’allenatrice Chiara Orlando ha espresso la sua soddisfazione. “E’ stata una bella prestazione, in linea con le altre, la differenza è che siamo state più cattive davanti anche se la finalizzazione è ancora un aspetto da migliorare”. Bene in fase offensiva e anche dietro. Non si sono corsi pericoli, nessun errore in uscita che era costato un gol del Chievo due settimane fa. “Abbiamo fatto meno errori tecnici e di conseguenza la difesa non ha avuto molto lavoro da fare. Abbiamo anche dimostrato di stare bene fisicamente”.

Impossibile non menzionare la grande prova di Alessia Tuttino che, oltre a dare il solito contributo in fase di interdizione, ha trasformato due calci di punizione con due esecuzioni bellissime mettendo l’incontro in discesa. La prima all’incrocio dei pali, la seconda rasoterra nell’angolino.

Tra le note liete in casa friulana, ci sono i primi centri in campionato di Flavia Devoto. La numero 9 gialloblù si è sbloccata, fondamentale per un attaccante. “Sono contenta per la doppietta, abbiamo dato il massimo. Mi è piaciuta la mia prestazione e anche quella della squadra -ha dichiarato la centravanti a fine match- un ottimo risultato che ci da maggiore consapevolezza nei nostri mezzi”. In questa prima parte di stagione, Devoto ha faticato a trovare la condizione migliore rientrando da un infortunio al legamento crociato del ginocchio. L’obiettivo è continuare di questo passo. “Mi auguro di fare più reti possibile, stiamo migliorando in fase offensiva. Sul campo si è visto quanto abbiamo provato in allenamento”.

Per Nicol Gianesin, arrivata dalla Primavera della Juventus, esordio con gol in maglia gialloblù. “Non mi aspettavo di partire così bene, fa piacere, io sono a disposizione. Ho sempre giocato come esterno d’attacco e posso agire anche come seconda punta”.

Credit Photo: Pagina Facebook Upc Tavagnacco

Jen Beattie, Arsenal Women: “La prevenzione del tumore al seno è di vitale importanza”

Come ogni tumore, quello al seno è una brutta bestia da debellare che anno dopo anno sta aumentando la sua forza. È essenziale la prevenzione per cercare di superare più agilmente questa tremenda malattia. Anche le calciatrici purtroppo non sono delle supereroine e spesso devono affrontare tutto ciò, come Jen Beattie.

Al difensore dell’Arsenal e della nazionale scozzese ad ottobre le è stato diagnosticato un tumore al seno. Con le cure che aumentavano d’intensità, la classe 91 ha dovuto abbandonare temporaneamente il campo per poi tornare più forte di prima. Ora la giocatrice dovrà sottoporsi ad un ciclo di radioterapia per evitare che il cancro possa diffondersi e le sue compagne hanno voluto sostenerla in mezzo al terreno di gioco. Nello scorso weekend, nella partita contro il Manchester City  (sua ex squadra), nel pre gara le Gunners hanno indossato una maglietta con il suo numero ed il suo cognome. Un piccolo gesto che ha fatto enorme piacere a Jen Beattie. Per sensibilizzare le sue colleghe, ma tutte le donne, l’ex Montpellier è intervenuta ai microfoni della BBC.

“Sarò onesta, pensi automaticamente al peggio. Ho posto la domanda: “Sto per morire?”. È stato totale panico ed incredulità, ero spaventata. Questo è stato il fattore determinante durante l’intero processo”. Beattie ha ricevuto un piano di trattamento e di sottoporsi ad un intervento chirurgico per rimuovere il nodulo dal seno. Lo descrive come “un grande processo di apprendimento”. “Non pensi mai che ti possa succedere qualcosa del genere”, afferma. “Probabilmente pensi, come sportivo, non che sarai immune, ma che non sarà mai così vicino”.

Il cancro fortunatamente l’ha abbandonata, ma il calcio no. A soli tre giorni dalla diagnosi, la scozzese è tornata in campo in occasione del match contro il Brighton e segnò anche. “Sinceramente sento che la celebrazione di quell’obiettivo riassume l’intera esperienza e come le ragazze hanno reagito a tutta questa cosa”, ha spiegato. “Sono state semplicemente fantastiche e positive, mi hanno fatto domande e sono state lì per me. C’era solo un’esplosione di emozione. Sono state incredibili, e lì dal primo giorno. Non so cosa avrei fatto senza di loro”.

“So che le persone hanno forse paura di andare in ospedale e paura di farsi controllare a causa del Covid, ma ci sono altri modi per farlo”, ha detto. Ora Jen vuole aiutare la campagna di responsabilizzazione verso la profilassi nei confronti di questa malattia. “Che tu abbia 29 o 79 anni non ha molta importanza, potresti doverlo affrontare a un certo punto. Puoi vivere lo stile di vita più sano possibile, ma devi comunque andare a controllare queste cose ed essere veramente cosciente”.

Credit Photo: Instagram Arsenal Women

Tavagnacco-Perugia 5-0, Luciano Mancini: “Una sconfitta pesante”

Si è conclusa con punteggio di 5-0 in favore delle padrone di casa la gara odierna Tavagnacco – AC Perugia, per l’11^ giornata di campionato Serie B femminile. Una partita difficile per le biancorosse contro un Tavagnacco che nonostante tre gare da dover ancora recuperare, milita nella zona alta della classifica.

Nel primo tempo le padrone di casa si impongono per 2-0, in gol al 28′ con Tuttino e al 39′ con Devoto. Al termine del primo tempo la numero 28 biancorossa, Michela Angori, costretta a fermarsi da un problema di natura muscolare, viene sostituita da Azzurra Accettoni.Nella ripresa le padrone di casa si impongono con altri tre gol. Al 59′ di nuovo con Devoto, al 72′ ancora Tuttino su punizione e al 80′ con Gianesin. Secondo tempo però che vede anche l’esordio di tre giovanissime direttamente dalla Primavera del Perugia: Elena Libera, Federica Annibaldi e Noemi Viola, quest’ultima subentrata ad Aleksandra Gwiazdowska, costretta a fermarsi anche lei a causa di un problema muscolare.

Una sconfitta pesante, dovuta in parte alla qualità della prestazione del Tavagnacco, in parte alla singolare situazione in cui si è trovato il nostro organico” riferisce il mister Luciano Mancini.Un confronto difficile contro una squadra di alto livello. Sommato alle assenze nel nostro gruppo dovute a molteplici motivi, ci hanno portato ad un passivo pesante. Nulla da recriminare alle ragazze che stanno veramente dando il massimo, ma purtroppo stiamo attraversando un momento difficile, dal quale dobbiamo uscire prima possibile”.

TAVAGNACCO-PERUGIA 5-0
Reti:: 27’ e 70’ Tuttino, 38’ e 58’ Devoto, 77’ Gianesin

TAVAGNACCO: Beretta, Milan (75’ Dimaggio), Martinelli, Veritti, Donda (81’Di Blas), Tuttino, Grosso, Blasoni (75’ Liuzzi), Abouziane (63’ Gianesin) , Devoto, Ferin (63’ Toomey). A disposizione: Nicola, Pozzecco, Dieude, Caneo. All.: Orlando

PERUGIA: Urso, Serluca (81’ Annibaldi), Orsi (59’ Libera), Bortolato, Piselli, Di Fiore, Timo, Tola, Benoist Lucy, Angori, Gwiazdowska (75’ Viola). A disposizione: Bayol, Cerasa, Accettoni. All.: Mancini

ARBITRO: Migliorini (sezione Verona)

Credit Photo: Ac Perugia calcio femminile 

Cittadella Women-Cesena FC 1-0

Un Cesena decimato per le assenze di Nagni, Casadio, Bizzocchi, Carlini e Beleffi, recupera Petralia ma non al 100%, Casadei in campo in condizioni non ottimali e la panchina ridotta al lumicino.

Terreno in perfette condizioni, giornata soleggiata ma fredda, si gioca allo stadio Comunale di Tombolo (Padova), il Cesena fa visita al Cittadella, la squadra veneta torna a giocare dopo molte domeniche ferme.

Un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Paolo Rossi.

Primi 10 minuti di studio per entrambe le squadre; prima azione al 16’ del Cesena, contropiede di Casadei che si invola verso la porta veneta, ma il difensore si allunga la sfera e il portiere in uscita a valanga libera.

19’ calcio di punizione per le romagnole batte Delfrancia colpo di testa di Petralia la palla fa la barba alla traversa.

Solo Cesena, 21’ fallo laterale batte Simei sfera a Porcarelli tiro cross dove si avventa di testa Petralia, palla sul palo.

Si vedono anche le ragazze locali, con azioni che puntualmente vengono spente dalla difesa bianconera ben diretta da Pastore.

30’ ennesima azione Cesenate, cross di Petralia esce il portiere e blocca la palla sulla testa di Costi.

34’ calcio di punizione Cittadella, batte Saggion respinge la barriera cesenate.

37’ rigore per il Cittadella per fallo di mano di Georgiou; sulla sfera Zorzan, calcia alla destra di Pignagnoli, il portiere Cesenate vola e manda il pallone in angolo.

Quasi gol del Cesena al minuto 44’; Simei si beve il difensore e dal limite lascia partire un missile destinato in rete, ma Toniolo si distende e tocca quel tanto mandando il pallone sopra la traversa.

Finisce il primo tempo sul punteggio di 0 a 0.

Secondo tempo Cesena scatenato; contropiede romagnolo con Costi al 48’, scende il bomber fino al limite dell’area, gli va incontro Toniolo portiere veneto e la punta effettua un pallonetto che va dritto sul palo, sfortuna nera.

Scatenata Porcarelli al 59’; palla al piede viene giù sulla fascia destra, si beve due difensori entra in area ma, invece di calciare appoggia al centro con Masu che libera, occasione persa.

Insistono le ragazze di Mister Rossi al 71’ calcia dal limite Costi, il pallone finisce sopra la traversa.

78’ arriva il gol della Domenica di Pizzolato; da fuori area calcia un tiro con la palla che prende una strana traiettoria, finendo la sua corsa alle spalle di Pignagnoli.

85’ una inesauribile Casadei, prende palla arriva al limite, rientra lasciando sul posto Masu e manda la sfera a un metro dal palo sinistro.

Termina la partita e anche oggi il Cesena ripete la bella prestazione di domenica scorsa in casa con il Vicenza e di Brescia, ma proprio come in Lombardia anticipa i doni lasciando i punti come regalo di Natale.

CITTADELLA WOMEN

Toniolo, Casarotto, Masu, Novelli G., Zorzan (70’ Begal), Rigon, Canciello (46’ Pizzolato), Meggiolaro (46’Zanni), Cacciamali (65’ Scarpelli), Novelli S., Saggion (80’ Baldo).-

A disposizione Meneghetti, Ruotolo, Carpanese.-

Allenatore Ilenia NICOLI

CESENA FC

Pignagnoli, Cuciniello, Simei (56’ Gallina), Pavana, Pastore, Casadei, Delfrancia (85’ Paolini), Petralia (75’ Zani), Georgiou, Porcarelli, Costi.-

A disposizione Pacini, Damiano, Carlini, Siboni.-

Allenatore Roberto ROSSI

Arbitro Signor Gianmarco VAILATI della Sezione di Crema

Assistenti Andrea PERALI della Sezione di Chiari e Tommaso ERCOLANI della Sezione di Milano.

Ammonite: 41’ Casadei (C), 61’ Pavana (C), Masu (CI).-

Rete al 78’ Pizzolato.

Credit Photo: FC Cesena

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