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Brutto stop casalingo per il Como Women beffato in casa dall’Orobica Bergamo

Il 5° turno d’andata del campionato di calcio femminile di serie B ha riservato una brutta sorpresa alla Como Women che ieri è stata beffata in casa dall’Orobica Bergamo per 0-1.

Una brusca frenata per il team lariano che perde terreno dalle prime della classe. Decisiva ieri la rete segnata nel finale di primo tempo da Zigic per il team bergamasco che poi nella ripresa le azzurre di casa non sono riuscite a rimediare. Como Women che tornerà in campo domenica 25 ottobre ospite del Cittadella.

Photo Credit: Prima Como

Nella tana del Permac Vittorio Veneto l’Isera esce sconfitta

Prima sconfitta in campionato per l’Isera, che viene battuta in trasferta dal Permac Vittorio Veneto per 1-0. A decidere il gol messo a segno da Zilli al ventiduesimo minuto.

Questo il commento dell’allenatore biancorosso Senad Slomic rilasciato sui canali ufficiali della società trentina: “Amore e odio sono i sentimenti più diffusi nel calcio a da questa partita lo si capisce molto bene. Una prestazione da incorniciare delle ragazze bianco rosse che non necessita altri commenti se non bravissime. Primo tempo con qualche sbavatura vedi il gol preso, ma il secondo quasi perfetto. Il portiere avversario spolvera una prestazione da applausi, ed essere eletta MVP della giornata la dice lunga. Continuare è la nostra prerogativa“.

In classifica le biancorosse sono quinte nel girone B di Serie C con tre punt.

Nel prossimo turno l’Isera affronterà in casa il Venezia fermato in casa nel turno precedente dal Brixen Obi.

Photo Credit: US Isera Calcio Femminile

Francesca Chiappino, Moncalieri Femminile: “Abbiamo iniziato bene, vogliamo continuare cosi”

Il Moncalieri Femminile in questa annata si è affacciata nel mondo del calcio femminile partecipando all’Eccellenza piemontese. Le biancoblù, guidate dal tecnico Simone Baccino, sono capitanate in campo da Elisa Leone e hanno visto in Francesca Chiappino una delle promotrici della nascita della nuova società presieduta dal padre Giorgio Chiappino. Abbiamo raggiunto la laterale ventiduenne, di Moncalieri, per qualche battuta sulal realtà piemontese.

Francesca come hai iniziato a giocare a calcio?
Il mio viaggio nel mondo nel calcio inizia all’oratorio di Testona, dove ho giocato per tutta l’infanzia nella squadra locale maschile del Testona in un campionato di CSI. Ho giocato con i maschi per 10 anni finché il regolamento lo permetteva. La squadra del Testona è stata una famiglia per me, e mi è spiaciuto immensamente doverlo lasciare per entrare nel mondo del calcio femminile all’età di 18 anni”.

Cosi sei passata al femminie come è andata?
“Fortunatamente ad accogliermi c’è stato il Luserna Calcio Femminile, che al tempo militava in Serie A. Per una serie di eventi, nonostante la mia inesperienza tattica e tecnica, quel primo anno mi ha portato ad esordire in Serie A e quel ricordo lo associo all’emozione più grande mai provata legata al calcio. Purtroppo poi, per dinamiche svariate, negli anni il Luserna è retrocesso in Serie B e Serie C. A quel punto, in pratica, non esisteva una vera prima squadra, ma in campo scendevamo noi del settore giovanile in un campionato comunque impegnativo che nonostante l’impegno ci vide finire nel campionato di Eccellenza”.

L’anno scorso è andata un poco meglio giusto?
“Si, finalmente la rosa si è rafforzata con l’arrivo di giocatrici di esperienza e la squadra è rinata. Importante è stata anche la complicità e l’entusiasmo ad unirci, abbiamo condotto cosi un campionato imbattute e con un solo goal subito. Avevamo  gli occhi puntati sui play-off e la promozione fino a prima del lockdown, che ha infranto i nostri sogni di rivalsa”.

Campionato condizionato dallo stop forzato. Periodo davvero particolare per voi vero?
“Si, durante tutta la quarantena, però, siamo rimaste unite, iniziando a programmare la stagione successiva, frementi di tornare sui campi a giocare insieme. Anche in questo caso, i nostri sogni sono andati in frantumi, quando durante l’estate per problemi societari il Luserna ha comunicato di non aver più intenzione di iscrivere la squadra al campionato. Questo ha lasciato una squadra perfettamente equilibrata e rodata allo sbaraglio. Molte ragazze sono riuscite a trovarsi una sistemazione in altre squadre, alcune avrebbero smesso di giocare. È qui che è nata l’idea di fondare il Moncalieri Calcio Femminile: il pensiero che si perdesse questo gruppo incredibile di ragazze, ormai diventate una seconda famiglia per me, era inaccettabile”.

Come è iniziata questa nuova avventura?
“Mio padre, Giorgio Chiappino presidente del Moncalieri, mi ha sempre seguito e sostenuto in tutta la mia carriera calcistica ed anche questa volta ha creduto in me e in questo progetto, nonostante non sia per nulla facile approcciarsi ad un mondo così complesso come quello del calcio femminile in poco tempo. Non pensavo che si potesse formare una squadra al completo nel giro di dieci giorni ad agosto, ma grazie all’impegno di mio papà, del nostro allenatore di sempre Simone e di Bruno, siamo riusciti a mettere in piedi una squadra qualitativamente più forte di quanto potessimo desiderare. Il Moncalieri, dalla dirigenza a tutti i collaboratori, ci ha fatto un regalo immenso. Ci ha sostenenute sia economicamente che moralmente fin dall’inizio, orgoglioso di presentare finalmente il settore femminile. Questa non è una realtà così comune nel panorama del calcio femminile, soprattutto nel campionato di Eccellenza. Parlando con le mie nuove compagne provenienti da altre squadre, tutte sono rimaste piacevolmente stupite dall’entusiasmo che permeva l’ambiente e dall’attenzione loro rivolta da parte della società”.

Quale emozione ti viene in mente parlando di calcio?
Indubbiamente non potrò mai dimenticare un ambiente genuino e stimolante come il torneo misto torinese del GGrande, a cui partecipo insieme ad amici nella squadra The Jungle Fc. Lo ricorderò sempre in particolare per la scomparsa di Filippo Bianchi , venuto a mancare lo scorso febbraio. La squadra andrà avanti in suo onore e io lo porterò per sempre nel mio cuore”.

Cosa pensi sul calcio femminile praticato in Piemonte?
“Purtroppo, al giorno d’oggi, nonostante i passi avanti fatti nei campionati professionistici, il calcio femminile viene ancora poco considerato ed è difficile trovare un ambiente sano in cui giocare e divertirsi. Tuttavia ci sono molte iniziative volte ad avvicinare le ragazze al calcio e viceversa”.

Come sta andando la nuova stagione?
“Tornando al Moncalieri Femminile, l’intensa preparazione atletica e gli allenamenti stanno rivelando una squadra forte, grintosa e con un forte attaccamento alla nuova maglia. Le ragazze si impegnano moltissimo, ed un grazie va soprattutto all’esperienza e la dedizione di Thomas e Valter nell’assicurarci la massima prestanza fisica e di Simone e Bruno nell’aiutarci a crescere calcisticamente. Per ora abbiamo vinto tutte e due le prime partite di campionato, con risultati a senso unico, e speriamo di toglierci molte altre soddisfazioni durante il corso dell’anno”.   

Sorteggio primo turno di qualificazione Women’s Champions League

Al sorteggio del primo turno di qualificazione di UEFA Women’s Champions League 2020/21 hanno partecipato 40 club, che si affronteranno in gara unica il 3 e 4 novembre.

Sorteggio primo turno di qualificazione (3/4 novembre)
CSKA Moskva (RUS) – Flora Tallinn (EST)
ŽFK Spartak (SRB) – Agarista-ȘS Anenii Noi (MDA)
WFC-2 Kharkiv (UKR) – Alashkert (ARM)
Valur (ISL) – HJK Helsinki (FIN)
Górnik Łęczna (POL) – ŽNK Split (CRO)
Gintra Universitetas (LTU) – Slovan Bratislava (SVK)
St. Pölten (AUT) – Mitrovica (KOS)
Anderlecht (BEL) – Linfield (NIR)
PAOK (GRE) – SL Benfica (POR)
Vllaznia (ALB) – ALG Spor (TUR)
FC Minsk (BLR) – Rīgas FS (LVA)
Pomurje (SVN) – Breznica Pljevlja (MNE)
Okzhetpes (KAZ) – Lanchkhuti (GEO)
Vålerenga (NOR) – KÍ Klaksvík (FRO)
Apollon LFC (CYP) – Swansea City (WAL)
Ferencváros (HUN) – Racing FC Union Luxembourg (LUX)
NSA Sofia (BUL) – Kamenica Sasa (MKD)
Glasgow City (SCO) – Peamount United (IRL)
Olimpia Cluj (ROU) – Birkirkara (MLT)
SFK 2000 Sarajevo (BIH) – Ramat Hasharon (ISR)

  • Le vincitrici andranno al secondo turno di qualificazione, poi le dieci vincitrici di questo turno raggiungeranno i 22 club già qualificati ai sedicesimi di finale
  • All’esordio: ALG Spor, Benfica, CSKA Moskva, Ramat HaSharon, Kamenica Sasa, Lanchkhuti, Okzhetpes, Racing FC Union, Vålerenga
  • Il Glasgow City ha raggiunto i quarti di finale per la seconda volta nella passata stagione; il Valur ha raggiunto questa fase nel 2005/06 mentre l’HJK Helsinki nel 2002/03
  • Nella passata stagione il Vllaznia e il Mitrovica sono diventate le prime squadre delle rispettive nazioni a raggiungere i sedicesimi di finale
  • FC Minsk, Gintra Universitetas e Olimpia Cluj in passato sono arrivate sino agli ottavi

I gironi

Gruppo 1:
Teste di serie: 1 CSKA Moskva (RUS), 2 FC Minsk (BLR)
Non teste di serie: 3 Flora Tallinn (EST), 4 Rīgas FS (LVA)

Gruppo 2:
Teste di serie: 1 ŽFK Spartak (SRB), 2 Pomurje (SVN)
Non teste di serie: 3 Agarista-ȘS Anenii Noi (MDA), 4 Breznica Pljevlja (MNE)

Gruppo 3:
Teste di serie: 1 WFC-2 Kharkiv (UKR), 2 Okzhetpes (KAZ)
Non teste di serie: 3 Alashkert (ARM), 4 Lanchkhuti (GEO)

Gruppo 4:
Teste di serie: 1 Valur (ISL), 2 Vålerenga (NOR)
Non teste di serie: 
3 HJK Helsinki (FIN), 4 KÍ Klaksvík (FRO)

Gruppo 5:
Teste di serie: 1 Górnik Łęczna (POL), 2 Apollon LFC (CYP)
Non teste di serie: 3 ŽNK Split (CRO), 4 Swansea City (WAL)

Gruppo 6:
Teste di serie: 1 Gintra Universitetas (LTU), 2 Ferencváros (HUN)
Non teste di serie: 3 Slovan Bratislava (SVK), 4 Racing FC Union Luxembourg (LUX)

Gruppo 7:
Teste di serie: 1 St. Pölten (AUT), 2 NSA Sofia (BUL)
Non teste di serie: 3 Mitrovica (KOS), 4 Kamenica Sasa (MKD)

Gruppo 8:
Teste di serie: 1 Anderlecht (BEL), 2 Glasgow City (SCO)
Non teste di serie: 3 Linfield (NIR), 4 Peamount United (IRL)

Gruppo 9:
Teste di serie: 1 PAOK (GRE), 2 Olimpia Cluj (ROU)
Non teste di serie: 3 SL Benfica (POR), 4 Birkirkara (MLT)

Gruppo 10:
Teste di serie: 1 Vllaznia (ALB), 2 SFK 2000 Sarajevo (BIH)
Non teste di serie: 3 ALG Spor (TUR), 4 Ramat Hasharon (ISR)

Procedura del sorteggio
L’amministrazione UEFA ha formato dei gironi per i turni di qualificazione in base ai seguenti principi:

• Teste di serie in base al ranking per coefficienti
• Stesso numero di teste di serie e non teste di serie in ogni girone (50% teste di serie, 50% non teste di serie)
• Club della Russia e del Kosovo, della Serbia e del Kosovo, della Bosnia-Erzegovina e del Kosovo, non potevano essere accoppiati
• Altri principi come restrizioni negli spostamenti dovute al COVID-19 ed eventuali limitazioni geografiche

Le 40 squadre sono state suddivise in dieci gironi da quattro. Le 40 squadre sono state divise equamente con 20 teste di serie e 20 non teste di serie.

Tutti i club dei dieci gironi sono stati disposti a caso e identificati da un numero: 1-2 per le teste di serie e 3-4 per le non teste di serie. Sono state preparate due urne, una con le palline che contenevano i numeri 1 e 2 per le teste di serie e un’altra con le palline che contenevano i numeri 3-4 per le non teste di serie.

Da ogni urna è stata estratta una pallina e posizionata in un contenitore al centro, quindi le palline sono state mescolate. È stata scelta una delle due palline a caso e poi aperta per vedere il numero al suo interno. La seconda pallina è stata estratta per completare l’accoppiamento.

Il risultato di questo sorteggio è stato applicato a tutti i dieci gruppi. Ad esempio, se la prima pallina conteneva il numero 1 e la seconda il numero 4, allora i club ai quali erano stati assegnati i numeri 1 e 4 dei dieci gironi si affrontavano tra loro. Inoltre, la prima pallina estratta contenente il numero 1 designava la squadra di casa in tutti i dieci gironi. La stessa procedura è stata effettuata per le rimanenti palline fino a completare gli accoppiamenti.

Contendenti/coefficienti
1 Glasgow City (SCO) 36,590
2 FC Minsk (BLR) 25,270
3 St. Pölten (AUT) 23,950
4 ŽFK Spartak (SRB) 20,615
5 Gintra Universitetas (LTU) 19,285
6 Apollon LFC (CYP) 16,280
7 SFK 2000 Sarajevo (BIH) 15,960
8 Olimpia Cluj (ROU) 14,630
9 PAOK (GRE) 10,635
10 Anderlecht (BEL) 10,125
11 Okzhetpes (KAZ) 9,570
12 Ferencváros (HUN) 9,470
13 Vllaznia (ALB) 9,310
14 Vålerenga (NOR) 9,075
15 Valur (ISL) 8,580
16 Górnik Łęczna (POL) 8,285
17 CSKA Moskva (RUS) 7,425
18 ŽNK Pomurje (SVN) 6,980
19 NSA Sofia (BUL) 5,985
20 WFC-2 Kharkiv (UKR) 4,800
21 Mitrovica (KOS) 4,320
22 Slovan Bratislava (SVK) 4,320
23 Breznica Pljevlja (MNE) 3,990
24 SL Benfica (POR) 3,960
25 Ramat HaSharon (ISR) 3,650
26 HJK Helsinki (FIN) 3,465
27 KÍ Klaksvík (FRO) 3,325
28 ŽNK Split (CRO) 3,310
29 Flora Tallinn (EST) 2,485
30 Peamount United (IRL) 2,475
31 ALG Spor (TUR) 2,475
32 Linfield (NIR) 1,660
33 Rīgas FS (LVA) 1,330
34 Swansea City (WAL) 1,155
35 Birkirkara (MLT) 0,830
36 Agarista-ȘS Anenii Noi (MDA) 0,165
37 Alashkert (ARM) 0,000
38 Lanchkhuti (GEO) 0,000
39 Racing FC Union (LUX) 0,000
40 Kamenica Sasa (MKD) 0,000

Calendario del torneo
Primo turno di qualificazione:
3/4 novembre 2020
Sorteggio secondo turno di qualificazione: 12:00 CET, 6 novembre, Nyon
Secondo turno di qualificazione: 18/19 novembre 2020
Sorteggio sedicesimi di finale: 12:00 CET, 24 novembre, Nyon
Sedicesimi di finale: 8/9 e 15/16 dicembre 2020
Sorteggio ottavi di finale: 18 dicembre
Ottavi di finale: 3/4 e 10/11 marzo 2021
Sorteggio quarti e semifinali: 12 marzo
Quarti di finale: 23/24 marzo e 31 marzo/1 aprile 2021
Semifinali: 24/25 aprile e 1/2 maggio 2021
Finale: 16 maggio 2021 (Gamla Ullevi, Goteborg)

Credit Photo: ©UEFA.com

Sandra Žigić, capitano Orobica: “Andiamo avanti così”

Sandra Žigić, capitano dell’Orobica Calcio Bergamo, ha deciso con la sua bella rete il match contro la Riozzese Como per tre punti molto importanti. Ecco le sue parole.

Ciao Sandra, complimenti per il gol e per la prestazione. Come è stato giocare contro il Como, una squadra difficile che non vi ha regalato nulla?
Si, credo che il Como sia la migliore squadra con cui abbiamo giocato finora. È stata una partita molto difficile, loro giocano davvero bene, ma finalmente abbiamo cominciato a giocare come sappiamo; abbiamo dato tutto quello che avevamo, dunque da adesso l’unica cosa è continuare in questo modo“.

Tu non sei il bomber della squadra, ma non hai avuto problemi a diventarlo per aiutare la squadra. Questa partita ha mostrato il carattere e la grinta che possedete, quegli stessi che vi serviranno domenica nella sfida casalinga contro il Chievo Verona…
Si, ora dovremo lottare ancora e mostrare lo stesso carattere di domenica, cercando di chiudere le partite senza fare errori di attenzione. Io credo che dopo questa gara potremo solo fare sempre meglio“.

La classifica dice che abbiamo recuperato 2 posizioni, questo sicuramente ci aiuterà per il futuro. Come vedi le prossime partite di campionato (Chievo Verona in casa e Brescia in trasferta, NdR)?
Credo che anche col Chievo sarà una gara difficile, perché adesso sanno che anche noi siamo in grado di vincere e che siamo una bella squadra; tutti ci aspetteranno e saranno pronti per noi, ma se giochiamo come oggi nessuno potrà creare dei problemi a noi“.

Sulla scia delle parole di Sandra anche le altre ragazze ci credono e sono pronte per la prossima partita con il ChievoVerona domenica 25 ottobre alle ore 15:00 in quel di Cologno al Serio.

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo

NWSL Fall 2020: Portland Thorns vincitore del Verizon Community Shield 2020

La National Women’s Soccer League ha annunciato che il Portland Thorns FC ha vinto il Verizon Community Shield 2020. Il club ha terminato la NWSL Fall Series arrivando al primo posto, seguito da Houston Dash e Washington Spirit.

Nell’ambito del programma Verizon Community Shield, Verizon fornirà sovvenzioni ai partner della comunità dei tre team vincitori, tra cui Mimi’s Fresh Tees di Portland, National Association for the Advancement of Colored People Houston Branch e DC SCORES.

“Congratulazioni a Portland, Houston e Washington per aver terminato questo anno senza precedenti in modo fantastico, e grazie a Verizon per aver realizzato questa serie autunnale su qualcosa di più grande delle sole vittorie e sconfitte”, ha dichiarato Lisa Baird, Commissario della NWSL“Il partner della comunità di ogni club è stata una grande opportunità per il nostro campionato per svolgere un piccolo ruolo nel mostrare cause e organizzazioni importanti, e sono davvero orgoglioso del ruolo che ciascuno dei nostri club gioca nella città in cui vive e gioca”.

Il capitano Christine Sinclair del il Portland Thorns FC ha segnato sei gol in quattro partite, tra cui una tripletta contro l’OL Reign. Saranno concessi $25.000 a Mimi’s Fresh Tees, un’azienda di t-shirt con sede a Portland che amplifica le dure conversazioni sulla giustizia sociale e consente alle persone di mostrare la loro verità. La proprietaria Kamelah Adams ha iniziato a disegnare t-shirt per consentire alle persone di prendere posizione, rompere il silenzio e avviare un dialogo indossando i propri sentimenti sul petto.

Classifica NWSL Fall 2020 – Verizon Community Shield 2020
Portland Thorns 10
Houston Dash 9
Washington Spirit 7
Sky Blue FC 6
North Carolina Courage 5
Chicago Red Stars 4
OL Reign 4
Orlando Pride 2
Utah Royals 2

Credit Photo: ISI Photos

Milan su Veronica Boquete: la spagnola arriverebbe da subito

Il percorso del Milan fin qui è stato quasi impeccabile. Togliendo la sconfitta di misura contro la Juventus, le rossonere hanno conosciuto solo la vittoria in questo avvio di campionato. Negli ultimi turni, hanno anche evidenziato un’importante capacità di adattamento a nuovi moduli tattici (da notare il nuovo 3-5-2 ideato da Ganz). Sempre il mister, stando a quanto riportato da Cartellino Rosa, ha deciso di tornare sul mercato andando a puntare su Veronica Boquete, centrocampista degli Utah Royals.

La spagnola è una giocatrice molto duttile ed utilizzabile in gran parte dei ruoli offensivi: nata come trequartista, ha giocato anche come punta. Partendo dal presupposto che non sia una goleador, la classe 87 è l’interprete da impostazione della manovra d’attacco. I goal preferisce crearli che farli ed una componente del genere farà comodo al mister. Nell’attuale 3-5-2 del Diavolo non avrebbe un ruolo ben definito non disponendo di una posizione tra le due linee. Ma ciò non esclude la possibilità di un ipotetico passaggio al 3-4-1-2: un tridente d’attacco con Giacinti e Dowie come terminali e Boquete ad impostare stuzzica l’interesse milanista.

La sua carriera ha visto maglie importanti. Partendo da Saragozza, la Boquete ha esordito in patria con l’Espanyol per poi trovare fortuna negli Stati Uniti con prima Philadelphia e poi Chicago. I primi titoli di club arriveranno in Svezia con il titolo nazionale vinto con il Tyreso. Dopo una breve parentesi con il Portland, approda al Francoforte dove conquisterà la Women’s Champions League. Per lei poi sono arrivate le chiamate di Bayern Monaco e PSG: con le bavaresi non incide più di tanto trovando un miglioramento con le parigine. Dopo le due esperienze con i colossi del calcio europeo, si prende una “pausa” volando in Cina, al Beijing. L’ultima sua casacca è stata quella dello Utah Royals. Percorso importante anche con la nazionale spagnola, selezione con cui ha vinto un Europeo Under 19 ed un’Algarve Cup.

Raffaella Barbieri, San Marino Academy: “È stato un punto perso. Siamo sulla strada giusta e continueremo così”

Il San Marino Academy, nonostante i soli tre punti ottenuti in questo avvio, sta facendo vedere buone cose in campo. L’obiettivo è sicuramente la salvezza, ed ora, con bomber Barbieri sbloccata, la permanenza in Serie A può essere più abbordabile. Proprio l’attaccante torinese è stata raggiunta dai microfoni di San Marino RTV nel post partita del match contro la Roma.

“Credo che per una volta dobbiamo dire che è un punto perso” esordisce la numero 45 ancora afflitta per il goal subito nel finale. “Continuiamo a fare passi avanti ma è il momento di raccogliere i risultati. Sicuramente non sarà questa sconfitta a buttarci giù, anzi è un punto di partenza per migliorarci e per raggiungere risultati. Siamo sulla strada giusta e continueremo così”

Barbieri protagonista della sfida dove ha messo a segno una doppietta. “Il calcio di rigore è una mia specialità, sono stata brava. Sul secondo c’era tutta la mia fame e tutta la mia voglia di fare goal in questa partita perché ce lo stavamo meritando. È stato un goal d’orgoglio per dimostrare che eravamo vive e che continueremo ad essere vive”

Atlético e Real Sociedad inseguono il Barcellona

Cecilia Marcos Real Sociedad
Cecilia Marcos Real Sociedad

L’Atlético Madrid torna alla vittoria con le sue attaccanti Ludmila e Deyna Castellanos. Le colchoneras si portano così al secondo posto in classifica in compagnia dell’Athletic a 7 punti. Il Santa Teresa, dopo un inizio di campionato sorprendente, si deve arrendere alla maggiore esperienza delle madrilene che vincono con un goal per tempo.

Le formazioni:

Santa Teresa: Aguire; Lordemann, Ariadna, Visco, Parralejo; Van Slambrouck (Tammik, 68’), Neira; Belén (Mariana Díaz, 84’), Blanca (Zafra, 73’), Estefa (Mireya, 84’); Mascaró.

Atlético: Peyraud-Magnin; Aleixandri, Tounkara, Van Dongen, Strom; Meseguer (Bernabe, 88′), Moore, A. Sampedro (Santos, 74′), Duggan; Deyna (Elena,, 88′) e Ludmila (Laurent, 84′).

Anche la Real Sociedad si avvicina al vertice della classifica dopo una partita spettacolare contro il Levante. Le txuti-urdin si portano in vantaggio con Eizagirre, pareggia Irene Guerrero. La bomber Esther porta le ospiti sul 2-1 ma le assenze si fanno pesare nel finale e le basche pareggiano con Bárbara, entrata nella ripresa e trovano il goal del 3-2 con Cecilia Marcos, entrata da neanche un quarto d’ora. Grande gioia per le basche, da rivedere la difesa delle valenciane che avranno ora due settimane di riposo per serrare le fila.

Le formazioni:

Real Sociedad: Quiñones; Lucía, Tejada, Nuria, N.Mendoza, Gemma Gili (Cecilia Marcos, m. 76), Maitana, Amaiur Sarriegi (Bárbara, m. 64), N. Eizagirre (Itxaso, m. 93), L. Baños (Palacios, m.64) e Sanni Franssi.

Levante: Paraluta; Zornoza, Cometti, Rocío Gálvez,Jucinara, Alharilla, Andonova (Fiamma Iannuzzi, m. 78), Sandie Toletti,Carol Férez, Irene Guerrero e Esther.

Nelle altre partite della Primera Iberdrola colpaccio del Madrid CFF contro l’Eibar con rete di Priscila Borja. L’Espanyol sorprende il Depor dopo una splendida partita. Bomber dell’incontro è Maya con una doppietta. Le altre reti sono firmate dalla centrocampista Baudet per l’Espanyol, entrata nella ripresa, mentre per le gallegas avevano pareggiato Athenea e Peke gli iniziali vantaggi delle pericas. L’attaccante Peke si consola così per la mancata convocazione in nazionale.
Il Granadilla riesce a rimontare il vantaggio del Valencia con Jansen. Pleurer e Mari José concretizzano la rimonta delle canarie completata già nel primo tempo.
Nell’ultimo match che analizziamo ecco lo 0-0 tra Logroño e Siviglia con le migliori occasioni da parte delle nervionenses.

Le formazioni degli ultimi quattro incontri:

Eibar: Noelia García; Queralt, Jujuba, Iparragirre (Aizpurua, 67’), Ruth; Mar Torrás (Yonei, 72’), Llompart (Esteve, 80’), Elorza (Miriam, 80’); Arola, Adule e Sara Navarro (Kgatlana, 66’).

Madrid CFF: Paola Ulloa; Joyce, Frisbie, Itzi, Laurita (Monica, 87’); Sara Tui, Silvia Rubio, Estela; Priscila (Paula, 81’), Valeria (Alba Mellado, 72’) e Maca Portales (Ana María 88’).

Espanyol: Dossey; Vanegas, Elba Vergés, Soldevilla (Nicart, 83’), Dulce (Leti Sevilla, 82’); Sara Sola, Turmo (Baudet, 50’); Brenda (Laura, 46’), Julve, Maya; Anais Lomba.

Deportivo: Sullastres; Patri López (Romero, 86’), Ainoa Campo, Blanco, Villegas; Alba Merino, Arbeláez (Lady Andrade, 68’); Kika (Rosalia, 63’), Gaby, Athenea;Peke.

Granadilla: Aline; Aleksandra, Simpson, Patri Gavira, Aithiara; Pleuler, Natalia Ramos, Silvia Doblado (Yerliane, 78’); Mari José (Adamek, 62’), Martín-Prieto, Koko (Ana González, 84’).

Valencia: Enith; Bea Beltrán, Pujadas, Cubedo, Kerlly; Salmi (Sandra H., 46’), Anna Torrodá, Marta Carro, Bonsegundo (Aguado, 67’); Jansen, Bautista.

EDF Logroño: Pamela Tajonar; Balleste, Inés Altamira, Cazalla, Leti Méndez; Carol (Luzuriaga, 83’), Chini, Tavlo, Asantewaa (Ida Guehai, 59’); Jade Boho (Rebecca Elloh, 75’), Olga García.

Sevilla: Noelia Ramos; Lucía, Echeverri, Almu, Gores; Aivi, Nagore (Amparo, 78’); Payne (Raquel Pinel, 86’), Inma Gabarro (Armengol 67’), Coleman (Virgy García, 66’); Pina.

Seguite con noi la Primera Iberdrola su Calcio Femminile Italiano.

Photo: Cecilia Marcos, Instagram

Il calcio come protesta: le ragazze del Sahel scendono in campo per i loro diritti

Il calcio è da sempre uno dei più efficaci strumenti di protesta. La lotta per il gender equality sta rimbalzando da una parte all’altra del globo ed ancora una volta lo sport è protagonista. La battaglia sta trovando terreno fertile nel calcio femminile per ovvi motivi: le differenze di consapevolezza tra quello maschile e quello in rosa hanno imbastito il tutto.

Il Sahel algerino è una piccola perla del continente africano. Arroccato tra il deserto del Sahara, la savana del Sudan e le catene montuose, è stato sconvolto dallo stupro e l’omicidio di una giovane. L’aggressore ha ricevuto una denuncia anni fa dalla vittima per violenze. A quel tempo le forze dell’ordine non hanno alzato un dito, ed ora si sono ritrovati a fronteggiare un movimento più grande di loro. Nonostante le manifestazioni siano vietate per la pandemia, le donne sono scese in piazza ad Algeri chiedendo giustizia. L’occasione è stata sfruttata per rimarcare la necessità di diritti equi per le ragazze. Anche l’Africa pian piano si sta allineando per le pari opportunità.

Però fatti del genere non possono ancora accadere. Le donne della regione del Sahel hanno deciso di mettersi letteralmente in gioco. Per la terza volta, hanno organizzato un torneo di calcio femminile, manifestazione volta alla rivalutazione del ruolo della donna. Molte le squadre che sono state felici di accogliere questo invito a partecipare. In primis Houria Hamza, una casalinga di 37 anni che si è voluta cimentare in questo sport, più per il significato che per altro. Queste le dichiarazioni dell’algerina: “Le donne prima non erano libere, non potevano lavorare fuori casa. Ora abbiamo diritti, possiamo essere avvocati, piloti o fare qualsiasi altro lavoro, e siamo uguali agli uomini”. Segnali di progresso essenziali per riporre fiducia nel futuro.  Proprio Horia è riuscita a conquistare il trofeo ai rigori contro il villaggio di Tabouda incoraggiate da decine di “colleghe”.

L’uso dello sport per unire dovrebbe essere sempre una prerogativa, anche se ultimamente tutto ciò si sta vedendo sempre più raramente. Dopo secoli di patriarcato, è logico che le signore si siano stancate di questi soprusi. Parlando da componente della società maschile, mi sento in dovere di chiedere scusa sperando in un futuro di convivenza tra i due generi. Comunicando invece da uomo a uomini, lasciamogli il loro spazio, ne hanno bisogno.

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