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Il Sassuolo vince al fotonish con un’ orgogliosa Academy

Se quello dell’Enzo Ricci doveva essere un esame di maturità, evidentemente la San Marino Academy l’ha superato a pieni voti con tesina su compattezza difensiva, lavoro sulle linee di passaggio e ripartenza, sfiorando la lode ad appena otto minuti dalla fine.

Ma andiamo con ordine: il Sassuolo, secondo in classifica prima e dopo la quinta giornata di Serie A, cambia un solo effettivo rispetto alla trasferta vincente di Firenze, con Piovani a proporre Tomaselli al posto di Filangeri. Nella San Marino Academy tornano dal primo minuto Di Luzio, Muya, Labate e Menin.

A dispetto delle antitetiche posizioni di classifica che le due formazioni occupano alla vigilia dell’incontro, le Titane non solo fanno partita alla pari ma non concedono una sola conclusione nello specchio alle quotate avversarie per oltre un’ora di gioco. La stessa Bugeja, splendido talento maltese sbocciata in Emilia, è contenuta alla perfezione da Brambilla – deputata alla marcatura dedicata – e in alternativa da Venturini e Nozzi, pressoché perfette.

Le neroverdi si rendono pericolose in avvio con la discesa di Cambiaghi che propone al centro per lo scarico puntuale di Pirone, recapitato sul mancino di Bugeja spedito alle stelle. Dopo un tentativo dal medesimo epilogo di Dubcova, è la San Marino Academy a spingersi in avanti: lo splendido lavoro in rifinitura di Di Luzio, decentratasi sulla corsia di destra, produce un filtrante da manuale per Menin che va giù prima di riuscire ad arrivare sul pallone. Per Tremolada di Monza si può continuare.

Quello appena descritto non è un episodio isolato, tanto che al quarto d’ora sono le Titane a costruire la migliore opportunità del primo tempo. Muya salta ripetutamente Philtjens in corsia, per poi innescare Menin. Il cross del capitano è prolungato di tacco da Di Luzio, che spalanca la porta a Labate: conclusione a botta sicura per l’ex di giornata, che incoccia sull’incredibile e fortuito intervento di Santoro per il più amaro dei calci d’angolo.

Situazione simile una decina di minuti più tardi nell’area di rigore opposta, dove Nozzi – stavolta immolandosi in scivolata – nega a Cambiaghi la gioia della marcatura intercettando il suo destro. Il Sassuolo tiene il pallino del gioco in mano, ma l’Academy non va mai in affanno: da una situazione di corner a sfavore – poco dopo la mezz’ora – la ripartenza guidata da Menin, che non si avvede del quattro contro due che si sarebbe sviluppato allargando per Di Luzio, preferendo la verticalizzazione su Muya – provvidenzialmente anticipata da Lenzini –. Due minuti più tardi la centrale di Piovani si ripete anticipando sul più bello Chandarana, che era andata a chiudere un ampio triangolo con Menin in piena area di rigore.

Prima dell’intervallo bella giocata in fascia di Labate che spezza il raddoppio e cambia fronte su Muya, contrata all’imbocco dell’area di rigore da un grande intervento di Philtjens. Nella ripresa Piovani e Conte confermano le scelte operate in avvio di partita e – sponda Academy – la cosa produce il cartellino giallo all’indirizzo di Brignoli, costretta ad adottare le misure dure per contenere Di Luzio. Da quella stessa punizione, affidata alla lunga gittata di Montalti, la grande opportunità per Labate: l’anticipo di Mihashi su Muya finisce per recapitare sul destro della laterale biancoazzurra un pallone vagante colpito con grande potenza e coordinazione. Sfera che sfila ad un palmo dal montante sinistro di Lemey, immobile sulla bordata dell’avversaria.

L’episodio scuote il Sassuolo, così come i cambi di Piovani: Pondini e Battelani accendono la fase offensiva delle neroverdi, passate ad un più offensivo 4-2-3-1 mirato a sfondare in corsia. Bugeja ci prova all’ora di gioco con un destro a giro impreciso, mentre al 63’ ci vuole un grande intervento di Ciccioli per negare il vantaggio alla maltese. Straordinario il riflesso dell’estremo dell’Academy, che respinge di piede il tentativo ravvicinato di Bugeja, brava a resistere di fisico al contrasto con Montalti dopo l’ottima imbucata di Battelani.

L’Academy in questa fase si difende con efficacia, ma non senza affanni: Conte mette mano alla formazione inserendo Baldini e Barbieri, mentre il Sassuolo continua il suo forcing. Al 72’ Brignoli ci prova dalla distanza trovando l’ottima risposta di Ciccioli, poi Dubcova sfonda a sinistra e propone al centro per Mihashi che ha tutto il tempo di mettere giù di petto e colpire in controbalzo dal cuore dell’area di rigore. Una provvidenziale deviazione smorza la conclusione, abbrancata poi da Ciccioli.

È il momento più intenso degli attacchi emiliani, che sfondano in dirittura d’arrivo. Prima Venturini è costretta agli straordinari per chiudere in scivolata su Mihashi, poi Dubcova – brava a liberarsi in dribbling sul lato corto dell’area di rigore – recapita sul primo palo un cioccolatino per Pirone, che ci deve mettere tanto del suo per superare Ciccioli. Torsione ed incornata perfetta per gonfiare la rete all’altezza del sette più lontano: gol da applausi, il quarto del capitano del Sassuolo, che ottiene i tre punti in zona Cesarini. Nel finale Monterubbiano dilapida il colpo ferale spedendo fuori davanti a Ciccioli, mentre Corazzi carica un gran destro dal vertice dell’area che non inquadra lo specchio della porta.

Il Sassuolo torna momentaneamente capolista, confermando – dopo il posticipo di Vinovo – imbattibilità e secondo postoin classifica, insieme alla Juventus l’unica altra squadra imbattuta dopo le prime cinque giornate di Serie A. Per l’Academy, oltre la comprensibile delusione, un evidente innesto di fiducia e consapevolezza di aver imboccato la strada giustadopo un avvio di stagione a dir poco complicato. Così che affrontare settimana prossima la Roma con l’ambizione di far punti non è più utopia, assicura Alain Conte nel post partita.


SASSUOLO [4-3-1-2]

Lemey; Santoro, Lenzini, Brignoli, Philtjens; Tomaselli (dal 67’ Battelani), Mihashi, Dubcova; Bugeja (dall’85’ Monterubbiano); Pirone, Cambiaghi (dal 60’ Pondini)

A disposizione: Binni, Brundin, Fuentes, Orsi, Pellinghelli, Filangeri

Allenatore: Gianpiero Piovani

SAN MARINO ACADEMY [4-5-1]

Ciccioli; Montalti, Nozzi, Venturini, Piazza; Menin (dal 70’ Baldini), Chandarana, Brambilla, Muya, Labate (dall’84’ Corazzi); Di Luzio (dal 73’ Barbieri)

A disposizione: Salvi, De Sanctis, Micciarelli, Rigaglia, Costantini, Kunisawa

Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Paride Tremolada di Monza

Assistenti: Luca Landoni di Milano e Veronica Martinelli di Seregno

Marcatori: 82’ Pirone

Ammoniti: Brignoli, Chandarana

Credit Photo: FSGC – Federazione Sanmarinese Giuoco Calcio

Il Chievo risorge! Le gialloblù strapazzano il Brescia capolista

La quarta giornata di campionato vede il ChievoVerona Women impegnato sull’ostico campo della capolista Brescia.
Le gialloblù sono chiamate a rialzarsi dopo l’inizio difficile che ha visto le ragazze di Dalla Pozza perdere contro Cittadella e Cesena.

PRIMO TEMPO – Ottimo inizio del Chievo che si spinge subito in avanti. Conclusione a mezza altezza di Valentina Boni, Meleddu la fa sua. Vantaggio Peretti! – Verticalizzazione per Mascanzoni, quest’ultima è bravissima a pescare Rachele Peretti in area di rigore. La numero 7 gialloblù con un piattone chirurgico infila in rete. 1-0 Chievo dopo soli tre minuti. Il Brescia prova a reagire, ma il Chievo si difende con ordine e sventa gli attacchi delle Leonesse. Al 16′ le lombarde si fanno pericolose con una doppia occasione: prima con una tiro da distanza ravvicinata di Farina che sfiora la traversa, un minuto dopo con la giocata personale di RoncaMartina Galloni è però bravissima a distendersi in calcio d’angolo e difendere il vantaggio. Raddoppio di Pecchini! – Alla mezz’ora il Chievo raddoppia. Gran cross in mezzo di Salimbeni su corner, respinto con difficoltà dal Meleddu. Sulla ribattura è lesta Tardini a rimettere in mezzo nella mischia, dove sbuca Pecchini che deve solo, di testa, appoggiare in rete. Dopo pochi minuti è ancora Ronca a girare a rete per il Brescia a limite dell’area, palla di poco a lato. In questa fase del match la compagine lombarda fa la partita per provare a rimontare, il Chievo si difende con ordine e sfrutta bene le ripartenze. Rigore Brescia – In pieno recupero Bonfante atterra Cristina Merli in area. Previtali dal dischetto spiazza Galloni. A pochi secondi dalla fine della prima frazione grande occasione per Luana Merli, ma Galloni compie un intervento strepitoso e salva le gialloblù. Finisce così il primo tempo, con le gialloblù che conducono per 1 – 2.

SECONDO TEMPO-Altro grande avvio del Chievo, che sfiora il gol per ben due volte con Mascanzoni. L’esterno clivense prima centra la traversa da posizione defilata, poi viene pescata in area da Peretti: buona conclusione della numero 11, ma Meleddu compie un miracolo. Dopo dieci minuti prova a rifarsi vivo il Brescia con la nuova entrata Brayda. Pericolosa la sua punizione che sfiora il palo. Doppietta Mascanzoni! – Tiro di Bertolotti appena entrata, Meleddu respinge corto. Si avventa sul pallone Daiana Mascanzoni che prima evita un’ avversaria e poi deposita in rete.
Dopo appena due minuti l’esterno offensivo si ripete: contropiede del Chievo guidato da Valentina Boni, la capitana serve la numero undici che ancora una volta dimostra tanta freddezza sotto porta. 4-1 Chievo! Il forcing dei padroni di casa non produce occasioni pericolose fino al triplice fischio del direttore di gara, il match termina con il poker gialloblù.

Prima vittoria stagionale per il ChievoVerona Women, che espugna il campo del Brescia capolista. Grande prova delle giocatrici di mister Dalla Pozza, che mettono in campo tanto cuore e conducono una partita intelligente. Decisivo l’approccio alla gara sia nella prima che nella seconda frazione, micidiali le ripartenze che hanno scavato un solco irraggiungibile per le Leonesse. Adesso per i gialloblù potrebbe cominciare un altro campionato.

Il tabellino della gara:

Brescia 1: Meleddu, Brevi, Locatelli, Galbiati, Farina (46′ Parsani), Previtali (62′ Magri), Ghisi, Merli C., Assoni (18′ Massussi), Merli L., Ronca (46′ Brayda).

ChievoVerona Women 4 : Galloni; Bonfante, Salaorni, Caliari, Pecchini; Tardini, Prost, Salimbeni (70′ Bertolotti); Boni, Peretti (85′ Botti), Mascanzoni (88′ Dallagiacoma).

Marcatori: 3′ Peretti (C), 30′ Pecchini (C); 46′ Previtali (B), 73′, 75′ Mascanzoni (C)

Ammoniti: Prost (C), Previtali (B), Salimbeni (C), Merli (B)

Credit Photo: Chievo Verona F.M.

Sconfitta delle azzurre contro un grande Milan

Dopo l’importante vittoria di Bari, le azzurre affrontano in casa una delle squadre candidate a vincere il campionato, il Milan.

Le ospiti partono subito con una forte pressione offensiva e diverse conclusioni pericolose: ottime risposte da parte di Fedele, sempre molto attenta.
Le azzurre cercano di salire soprattutto verticalmente di contropiede. Al 19′ c’è una grande occasione: Glionna serve l’assist a Polli, che però non riesce a portare l’Empoli in vantaggio.
4 minuti più tardi è il Milan a cambiare il risultato, grazie al gol di Jane. Le rossonere cercano il raddoppio, ma le azzurre non si scompongono.
Al 43′ esce De Rita per infortunio, dentro Dompig. Acuti prende la posizione di De Rita, mentre la calciatrice olandese è la nuova attaccante esterna.
Nella ripresa le azzurre mantengono la propria organizzazione e si difendono bene, resistendo all’attacco rossonero.
Al 72′ anche Glionna è costretta ad uscire per un problema fisico: entra Toniolo, che prende la stessa posizione della compagna in attacco. 5 minuti più tardi, proprio Toniolo colpisce la traversa con un tiro da fuori area su assist di Polli.
All’81’, su sospetto fuorigioco, Giacinti riesce a battere Fedele, siglando lo 0-2.
Al 91′ c’è spazio anche per il terzo gol rossonero, firmato da Tucceri Cimini da calcio di punizione.
Risultato finale: Empoli Fc – Ac Milan 0 – 3
Marcatori: 23′ Jane (M), 81′ Giacinti (M), 91′ Tucceri Cimini (M)
Empoli Fc: Fedele, Di Guglielmo, Binazzi, Giatras, De Rita (43′ Dompig), Cinotti, Knol, Prugna, Glionna (72′ Toniolo), Polli, Acuti
A disp. Leonessi, Toniolo, Varriale, Morreale, Dompig, Brscic, Capelletti, Miotto, Fabiano
All. Alessandro Spugna
Ac Milan: Korenciova, Vitale, Fusetti, Agard, Bergamaschi (82′ Rizza), Jane, Rask (70′ Kulis), Grimshaw, Tucceri Cimini, Dowie, Giacinti (87′ Longo)
A disp. Longo, Piazza, Conc, Spinelli, Tamborini, Kulis, Mauri, Salvatori, Rizza
All. Maurizio Ganz
Ammonizioni: Binazzi (E), Acuti (E), Giacinti (M), Kulis (M)
Arbitro: Valerio Maranesi (Ciampino)
Assistenti: Francesco Valente (Roma 2), Amir Samara (Ostia Lido)
Credit Photo: Empoli Ladies

Eleonora Goldoni, Napoli Femminile, “Ambasciatrice del CONI” per la 9° tappa del Giro d’Italia 2020

La calciatrice Emiliana Eleonora Goldoni, militante nelle file del Napoli Femminile, è salita ai 2700 mt. di Roccaraso Aremogna sotto una pioggia battente in qualità di Testimonial del 103° Giro d’ Italia. La Corsa Rosa in collaborazione con il CONI ha prescelto una serie di personaggi legati allo Sport Italiano (oltre 20 atleti/e) per vivere lo Sport nello Sport per il bene Italiano. In questo periodo difficile per l’ Italia intera, a causa del Covid19, e sopratutto per lo Sport in collaborazione con RCS (L’Organizzazione del giro) il Coni ha voluto lasciare un segno per le Città di Tappa, appunto con la visibilità che il ciclismo offre in questo entusiasmante, e particolare, giro 2020.

Eleonora non ci nasconde la soddisfazione di essere in questo luogo incantato quest’ oggi, certo il clima non è dei migliori, ma le atlete come lei sono abituate alla pioggia ed al gelo mentre gareggiano e quindi per gioia per lo Sport “lo si fa molto volentieri !”.

All’attaccante partenopea chiediamo quali siano i suoi progetti futuri sia in chiave Napoli che per la Nazionale.
“Progetti per il futuro tantissimi ! A livello calcistico ho degli obiettivi ben chiari: adesso che sono tornata finalmente sul campo, già da domani si riprende il lavoro di ogni giorno, con la nostra squadra vogliamo dimostrare il valore che questo organico e di tutto il nostro bel gruppo; e pertanto portare a casa i primi punti.
Le prime gare non sono andate come avremmo sperato ma questo ci serve da motivazione e da sprono per le per le partite che verranno.
Dal punto di vista personale, invece, voglio esprimermi sul campo: vengo da una stagione passata che non è stata delle migliori, ma sento che questa opportunità che mi ha dato il Napoli è il luogo ed il momento giusto per la mia crescita ed a contribuire per la società e per la squadra. Infine, chissà, obbiettivo arduo ma alla mia portata: riconquistare la maglia azzurra della Nazionale”.

Alla nostra campionessa Eleonora Goldoni facciamo i nostri più vivi “ in bocca al lupo”, la seguiremo sul campo e certamente non ci deluderà, la grinta e la determinazione di questa giovane atleta è enorme e sicuramente sentiremo ancora parlare di lei.

Debutto con successo per il Palermo, mettendo ko il Sant’Egidio

Il Palermo festeggia il suo esordio nel Girone D di Serie C, battendo il Sant’Egidio per 3-2.

Le rosanero passano in vantaggio al 43′ col tiro dal limite dell’area di Ilenia Viscuso, poi al 55′ Impellitteri realizza il raddoppio palermitano. Il Sant’Egidio non ci sta e otto minuti dopo le ospiti accorciano le distanze con un autogol di Sofia Viscuso. Le ragazze di Liccardi reagiscono, e Dragotto, dalla distanza, piazza il 3-1, ma Olivieri all’83’ rimette in partita le campane che però non riescono a trovare il gol del pari, e il Palermo si porta a casa i primi tre punti stagionali.

Photo Credit: Niki Bommarito per ASD Palermo 

Serie B, Riepilogo 4° giornata: Pomigliano straordinario, Lazio e Como non si fanno male, brutto colpo per Brescia

La quarta giornata di Serie B è passata agli archivi e ci hanno dato spunti interessanti.

Partiamo dal Pomigliano, sempre più rivelazione del campionato, che batte nettamente il Cittadella Women e comanda in solitaria la Serie B, segno che le campane sono partite col piede giustissimo.

Se le pomiglianesi sono sole al comando lo devono ala super match di giornata tra Lazio e Como, con entrambe che hanno portato a casa un punto a testa, ma per le biancocelesti sono due punti persi, visto che hanno mostrato superiorità per buona parte della partita.

Dopo due pareggi il Ravenna torna a vincere, sconfiggendo una Roma CF che ha fatto il possibile per restare in partita, ma poi la superiorità tecnica delle ravennati ha alla fine prevalso.

Il Cesena ha confermato i progressi ottenuti sette giorni fa, battendo in casa nettamente il Perugia: con questo successo le cesenati si sono rilanciate definitivamente, per le grifoncelle un ennesimo passo falso che ormai è più di un semplice campanello d’allarme.

Brutto colpo quello subito dal Brescia, che consegna al Chievo la sua prima vittoria stagionale: risultato mai stato in discussione per le clivensi che hanno mostrato di essere in giornata e avuto in Mascanzoni in formato top, realizzando nell’incontro due gol. Per le biancazzurre di Bragantini una sconfitta che servirà sicuramente a far crescere la squadra. Può succedere una giornata-no, ma l’importante è rialzarsi immediatamente.

Esulta per la prima volta il Pontedera di Ulivieri, che si prende il primo punto stagionale pareggiando in casa del Vicenza: per le pontederine poteva arrivare anche una vittoria, ma comunque è un punto di grande valore, necessario per imbastire una salvezza che sarebbe fondamentale.

Terminiamo con il Tavagnacco che può nuovamente festeggiare, espugnando il campo di un’Orobica che si sta confermando come una delle vere e proprie delusioni di questa prima parte di Serie B.

Ganz, Milan Femminile: «Orgoglioso delle ragazze, mi sono piaciute»

Intervenuto su Milan TV il giorno dopo aver ottenuto i tre punti sul campo delle Empoli Ladies, Maurizio Ganz ha così parlato del momento vissuto dal suo Milan femminile:

«Le ragazze mi sono piaciute, ma hanno fornito una buona prova anche contro la Juventus, nonostante la sconfitta. Ho fatto loro i complimenti anche dopo la sfida con le bianconere. È stata l’ennesima battaglia, non era facile perché abbiamo giocato lunedì e c’era poco tempo per riposarsi e riprendersi dalla sconfitta. Ho visto una grande partita su un campo difficilissimo, contro una squadra giovane che darà filo da torcere a tutti. La squadra è cambiata rispetto alla stagione scorsa, ci vuole tempo ma le ragazze conoscono l’obiettivo e si danno da fare, si mettono a disposizione: questo per me è un motivo di grande orgoglio».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Serie A TIMVISION, Riepilogo 5° giornata: alla Juventus il big match con la Fiorentina, vittoria importante per il Milan

Giornata di riscatti e sorprese la quinta di Serie A. La prima vittoria dell’Hellas Verona ed i tre punti conquistati dalla Juventus contro la Fiorentina i principali eventi. Tante emozioni che vi raccontiamo con questo riepilogo.

Florentia S.G. vs Napoli Femminile 1-0: Sofia Cantore (R, 89’)
La giornata si apre con la vittoria del Florentia che riporta al Santa Lucia i tre punti e si toglie da una situazione difficile. Il Napoli azzera quanto di buono fatto vedere contro l’Inter e porta in campo una prestazione mediocre. Match sempre stato in controllo delle neroverdi che però non sfruttano le molte occasioni create. Il goal decisivo arriva ad un solo minuto dalla fine con Pugnali che viene atterrata in area e Cantore che capitalizza il penalty. Le difficoltà già evidenziate dal reparto offensivo toscano si sono confermate, ma questa volta la sorte è andata dalla loro parte.

Empoli vs Milan 0-3: Refiloe Jane (23’), Valentina Giacinti (81’), Linda Tucceri Cimini (91’)
Un Empoli deludente perde con un secco 0-3. Prestazione alquanto insolita delle ragazze di Spugna per quanto fatto vedere in questa fase del campionato. Il pressing asfissiante delle rossonere mette in difficoltà le toscane che non riescono a calibrare bene gli equilibri della retroguardia. Proprio una disattenzione difensiva regala il goal del vantaggio al Milan con il facile appoggio di Jane. Le milaniste trovano la seconda marcatura allo scadere con Giacinti. Prima del triplice fischio, Tucceri Cimini cala il tris e risolve la pratica empolese.

Hellas Verona vs Pink Bari 1-0: Asia Bragonzi (R,33’)
Ecco la prima vittoria per l’Hellas Verona. La solita performance di sacrificio e carattere regala alla truppa di Pachera tre punti importanti. L’episodio chiave della partita è Ana Jelencic a crearlo, esterno gialloblu che tanto sta dando alla squadra. Fallo di Sule in area sulla croata ed è Asia Bragonzi che trasforma il tiro dagli undici metri e segna il suo secondo goal stagionale.  Pink Bari che tenta di rispondere, ma l’ottima difesa alta lascia a secco di palloni l’attacco biancorosso. Partita ben interpretata dalle venete che ora sono chiamate a dare continuità questo buon risultato.

Inter vs Roma 1-1: Annamaria Serturini (46’), Gloria Marinelli (69’)
La solita Roma, bella ma sprecona. Le giallorosse buttano una vittoria ampiamente meritata che però non riescono ad ottenere per i soliti problemi realizzativi. Bartoli e compagne attaccano per tutto il primo tempo e schiacciano un Inter assente in ogni ambito. La rete arriva solo nei minuti finali del primo tempo con la seconda rete consecutiva di Serturini. Le fortune delle lombarde provengono dalla panchina con l’ingresso di Gloria Marinelli. L’ex Chieti riesce a bucare la difesa romanista ed insacca il pallone del pareggio. Le nerazzurre si risvegliano e provano ad ingranare, ma subito dopo il goal rimangono in 10 per l’espulsione ingenua presa da Brustia. I minuti finali sono un assedio delle capitoline che però non vanno oltre la vicinanza al secondo vantaggio.

Sassuolo vs San Marino Academy 1-0: Valeria Pirone (82’)
Valeria Pirone porta il sole in quel di Reggio Emilia. Un risultato difficile da sbloccare che porta il nome dell’ex Napoli nella sua prima marcatura. Kamila Dubcova ancora fondamentale per il gioco delle reggiane che mette nel tabellino l’ennesimo assist. Il match ha portato per la sua intera durata una forte impronta neroverde offuscata a tratti dalle Titane. La squadra di Conte, come prevedibile, ha giocato senza correre troppi rischi ed improntando la propria sfida in una chiave prevalentemente difensiva. Nonostante la sconfitta, le azzurre escono con alcune importanti conferme dalla gara, aspetto essenziale per il prossimo match contro la Roma.

Juventus vs Fiorentina 4-0: Cristiana Girelli (4’), Maria Alves (15’), Barbara Bonansea (66’), Lina Hurtig (80’)
La Juventus annienta una Fiorentina visibilmente scossa a livello psicologico. Mister Cincotta, oltre al crollo mentale, ha dovuto rimediare a delle mancanze importanti in attacco. Piemontesi che mostrano una crescita nella brillantezza del gioco, aspetto che era mancato nelle prime uscite. Le juventine chiudono il match già nei primi 15 minuti con le due reti della solita Girelli e poi di Maria Alves. Proprio in occasione della punizione che ha scaturito il goal della brasiliana, Quinn ha rimediato un’espulsione con un fallo da ultimo uomo su Barbara Bonansea. Viola che provano ad impensierire la retroguardia bianconera con alcuni break interessanti.  Nella seconda frazione di gioco, il copione non cambia ed arriva la rete della sicurezza con Bonansea. A chiudere il risultato arriva la prima gioia con la maglia bianconera di Lina Hurtig.

Risultati:
Florentia S.G. vs Napoli Femminile 1-0
Empoli vs Milan 0-3
Hellas Verona vs Pink Bari 1-0
Inter vs Roma 1-1
Sassuolo vs San Marino Academy 1-0
Juventus vs Fiorentina 4-0

Classifica:
Juventus Women 15
Sassuolo 13
Milan 12
Empoli 9
Fiorentina 9
Roma 8
Inter 7
Florentia S.G. 6
Hellas Verona 3
Pink Bari 3
San Marino 3
Napoli 0

Guarino, Juventus: “Giusto l’approccio alla sfida, stiamo crescendo”

Mauro Munno inviato a Vinovo) – La Juventus Women vince contro la Fiorentina e una sorridente Rita Guarino, dopo il match, parla della prestazione bianconera.

LA GARA
«Sono soddisfatta soprattutto per come abbiamo approcciato alla gara. La Fiorentina ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento, sapevamo che dovevamo approcciare bene e le ragazze sono state brave. Nel secondo tempo in alcuni momenti abbiamo preso coraggio nel fare il nostro gioco senza pensare troppo all’avversario e abbiamo allargato il risultato».

PRESTAZIONI
«Ci vuole del tempo e i miglioramenti sono costanti, li vedo in allenamento. È chiaro che le partite abbiano sempre risvolti diversi, a volte bisogna far merito agli avversari, a volte le soluzioni non le trovi per merito delle organizzazioni difensive. Stiamo crescendo anche nell’interpretazione dei diversi momenti della gara».

GIRELLI
«Non amo parlare dei singoli. Cristiana vive per il gol, quando segna lei si gasa per cui siamo contente che continua ad avere una percentuale realizzativa altissima ma sta crescendo tutta la squadra».

HURTIG
«Era quello che avevo chiesto. Di lei abbiamo già visto molto in allenamento, nei pochi minuti che ha avuto a disposizione ha fatto vedere cosa ci dovevamo aspettare da lei. Mi aspetto un crescendo».

APPROCCIO
«Il San Marino è venuto qua e si è chiuso, facevamo fatica a trovare spazi. Le occasioni per finalizzare l’ultimo passaggio c’era stato. Sono partite completamente diverse. L’approccio c’era ma è mancata la concretezza».

CALO DI TENSIONE
«Non temevo un calo di tensione perché la Fiorentina da sempre è nostra rivale e non ti può mancare né la motivazione né un abbassamento di tensione. La Fiorentina ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento, bisogna prestare attenzione e sfruttare gli spazi che ti lasciano. Temevo più l’atteggiamento della Fiorentina che il nostro».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Serie A femminile, Sassuolo-San Marino 1-0

Quinto risultato utile consecutivo per le neroverdi che battono 1-0 il San Marino allo stadio Ricci con la rete di Valeria Pirone!!! Primo tempo bloccato, Il Sassuolo fa la partita ma le avversarie sventano tutti i tentativi di attacco, e si va negli spogliatoi a reti inviolate.Al 55’ occasione per il San Marino, la ex Labate carica il tiro e manca di poco la porta. Al 60’ destro a giro di Bugeja che termina al lato del palo. Ancora Bugeja pericolosa al 69’, Ciccioli para. La rete del vantaggio delle neroverdi arriva all’83’ con un gran gol di testa di Valeria Pirone su assit di Kamila Dubcova! Termina 1-0 per le padrone di casa che si portano a 13 punti in classifica. Prossima gara in programma sabato alle ore 12.30 sempre allo Stadio Ricci contro la Florentia.

Forza Sasol!

TABELLINO

SASSUOLO-SAN MARINO ACADEMY 1-0

Marcatrici: 83’ Pirone (S)

SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Mihashi, Bugeja (86’ Monterubbiano), Pirone, Dubcova, Brignoli, Tomaselli (67′ Battelani), Santoro, Cambiaghi (60’ Pondini), Lenzini

A disposizione: Brundin, Fuentes, Orsi, Pellinghelli, Binini, Filangeri

Allenatore: Piovani

SAN MARINO: Ciccioli, Montalti, Nozzi, Menin (70’ Baldini), Brambilla, Venturini, Muya, Labate (84’Corazzi), Di Luzio (73’ Barbieri), Piazza, Chandarana

A disposizione: Salvi, De Sanctis, Macciarelli, Rigaglia,Costantini, Kunisawa

Allenatore: Conte

ARBITRO: Tremolada di Monza (Londoni e Martinelli)

Note: ammonita Brignoli, Ciandarana

Credit Photo: Federico Fenzi

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