Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4140

Mario Giunta, Sky Sport: “San Siro spero sia solo il primo passo per vedere il calcio femminile in questi stadi”

La gara del “Meazza” tra Milan e Juventus ha rappresentato una tappa importante per tutto il movimento. Mario Giunta, giornalista di Sky Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera parlando proprio del match scudetto e delle prospettive delle bianconere. Queste le sue parole.

“Le bianconere sono ancora le favorite in Serie A femminile, sono la squadra più strutturata e con l’organico migliore nell’undici e nelle alternative”, esordisce l’inviato. “Lunedì è stata una bellissima serata in uno degli stadi più belli d’Italia, come fu per Juventus-Fiorentina l’anno scorso. È stata una bellissima serata e spero che sia solo il primo passo per vedere sempre più spesso la A femminile in questi stadi”.

Col Chievo arriva la prima sconfitta in campionato del Brescia Calcio Femminile

 Arriva con il Chievo Verona la prima sconfitta in campionato del Brescia Calcio Femminile in Serie B: sul campo di Rodengo le clivensi si impongono per 4-1 grazie alle reti di Peretti e Pecchini nel primo tempo e nella ripresa la doppietta di Mascanzoni a cavallo della mezz’ora. Per le Leonesse in gol Previtali su rigore nel finale di prima frazione di gioco. Un ko che fa male soprattutto per il punteggio molto punitivo, ma il Brescia ha avuto le chance per pareggiare l’incontro dopo il gol dell’1-2 ma non è riuscito a concretizzarle.

LA GARA – Mister Simone Bragantini opera qualche cambio rispetto alla trasferta vittoriosa di Tavagnacco di sette giorni fa: Brayda, Parsani e Magri partono dalla panchina e al loro posto giocano dal 1′ Ronca, Brevi e Ghisi. In porta c’è Meleddu, linea a tre difensiva con Brevi, Locatelli e Galbiati; a centrocampo Farina da un lato e Assoni dall’altro con diga centrale formata da Ghisi, Previtali e Cristina Merli a supporto delle due punte Luana Merli e Ronca. Arbitra il signor Catanzaro della sezione di Catanzaro.
I due capitani di giornata, Brevi e Boni, ex Leonessa, hanno indossato la fascia speciale arancione per celebrare la giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, aderendo alla campagna “Indifesa” promossa dalla Figc in collaborazione con Terre des Hommes per abbattere ogni stereotipo, condizionamento e discriminazione di genere. Per l’occasione, è stato anche lanciato l’hashtag #iogiocoallapari ed è stato attivato il numero di SMS 45591 per sostenere i sogni delle bambine e delle ragazze.
Al 2′ il Chievo passa in vantaggio: pallone perso a centrocampo dal Brescia, contropiede delle clivensi che porta al tiro Peretti dal limite che col sinistro infila l’angolino basso. Il gol è una doccia fredda per le Leonesse, che però non si perdono d’animo: all’11’ discesa di Luana Merli sulla sinistra ma il suo cross basso in mezzo non trova compagne. Al 16′ bel cambio di campo di Previtali per Farina che entra in area e col destro spara sul primo palo ma non trova la porta. Un minuto dopo recupero palla offensivo del Brescia, pallone per Ronca che salta un’avversaria e scarica di sinistro un pallone che Galloni devia in angolo in tuffo. Sul corner seguente Galbiati stacca di testa ma non riesce ad indirizzare in porta. Poco dopo Bragantini è costretto al primo cambio di giornata a causa dell’infortunio ad Assoni: per lei profondo taglio sopra l’arcata sopraccigliare sinistra. Al suo posto Massussi. Al 30′ tiro-cross di Tardini, ma è brava Meleddu a togliere il pallone da sotto la traversa, ma sul corner successivo Pecchini a porta vuota insacca di testa il 2-0. Al 34′ Previtali fa viaggiare Cristina Merli con un bel filtrante, passaggio corto all’indietro respinto dalla difesa, pallone raccolto da Ronca che calcia col sinistro ma masticando il pallone che si perde poi sul fondo. Al 45′ l’episodio che riapre la partita: fallo in area su Cristina Merli e dal dischetto si presenta Previtali che spiazza Galloni. Il Brescia ci crede e prima della fine del primo tempo colleziona un’altra palla gol: Luana Merli scatta sul filo del fuorigioco sul filtrante di Ronca ma controlla il pallone una volta di troppo e calcia addosso a Galloni in uscita disperata.
Nella ripresa Bragantini mette in campo subito in avvio Brayda e Parsani per Ronca e Farina: al 51′ tiro dal limite di Cristina Merli, centrale. Al 52′ brivido per il Brescia con il tiro-cross di Mascanzoni che coglie la traversa e un minuto dopo è superlativa l’estremo difensore biancoblu ancora una volta su Mascanzoni da distanza ravvicinata. Al 57′ Brayda va vicinissima al pareggio direttamente su calcio di punizione ma il pallone è alto di poco. Sotto un diluvio che via via si fa sempre più intenso, al 73′ il Chievo chiude la partita: tap in vincente di Mascanzoni sul pallone non trattenuto da Meleddu che veniva da un lancio di Bertolotti. Un minuto dopo ci prova Pasquali, appena entrata al posto di Brevi, ma Galloni para in due tempi. Al 76′ le ospiti segnano il quarto gol: contropiede veloce con Boni che offre un pallone facile a Mascanzoni che a tu per tu con Meleddu non sbaglia. Al 78′ Luana Merli controlla un pallone difficile ma Galloni è attenta in uscita bassa. L’ultimo sussulto è all’82′ ancora su corner con Galbiati che va di testa va Galloni blocca.
Finisce così, con le Leonesse che raccolgono comunque gli applausi e gli incitamenti dei loro sostenitori: ora l’imperativo sarà analizzare la partita per poi metterla da parte e lavorare ancora più duramente in vista della difficile trasferta di domenica prossima in casa della Lazio.

LE INTERVISTE – «Quando fai gli errori, si pagano – il commento di Mister Simone Bragantini a fine gara -. Oggi sostanzialmente è successo questo. Sul primo gol se si lascia possibilità di giocare alle avversarie corri dei rischi, e sul secondo gol se su un corner non si va ad attaccare la palla si prende gol. La cosa che non mi è piaciuta è stata la mancanza di reazione di nervi da parte delle ragazze dopo il gol subito. Ci deve essere l’atteggiamento, che si è visto dopo lo 0-2 e infatti siamo andate addirittura vicine a chiudere il primo tempo sul 2-2. Il Chievo è una grande squadra, e non voglio togliere loro nessun merito, ma noi oggi abbiamo regalato». Bene anche l’avvio di ripresa, poi il terzo gol ha tagliato le gambe: «L’atteggiamento del secondo tempo mi è piaciuto perché siamo state costanti nel voler cercare di giocare il pallone e di andare a segnare, però parliamo sempre di errori. Questa è una categoria che non fa sconti, e nella quale i dettagli fanno la differenza. E oggi il Chievo è stato bravo a sfruttare tante nostre imperfezioni». La settimana prossima trasferta a Roma contro la Lazio: sarà importante cercare di “cancellare” questa partita? «Il risultato rimane, e dobbiamo ricordarcelo perché fa male. E ci deve dare lo stimolo e lo sprone per fare quel qualcosa in più. L’avversario in questo momento non fa differenza: dobbiamo guardare dentro casa nostra e pensare solo a lavorare a testa bassa per migliorarci».
«Probabilmente ci è mancata un po’ di cattiveria fin dalle prime battute – il commento di capitan Veronique Brayda, entrata ad inizio ripresa –. Dovevamo essere più concentrate». Rispetto all’avvio di gara di Tavagnacco, che aveva fruttato il gol vittoria, oggi si è visto appunto un approccio diverso: «Sicuramente non abbiamo sottovalutato l’avversario, è una cosa nella quale dobbiamo migliorare e la partita di oggi ci deve servire da lezione per fare meglio nelle prossime gare». Settimana prossima di nuovo contro la Lazio dopo la partita di Coppa Italia: «Andiamo a fare la nostra partita, per cercare di vincere. Ce la giocheremo con le nostre armi».
«E’ stata sicuramente una partita molto combattuta – le parole di Chiara Massussi, subentrata a metà primo tempo a Mara Assoni, infortunata – contro una squadra molto solida e con individualità molto forti. Siamo riuscite a recuperare un gol e siamo anche andate vicina a pareggiarla, però non ci siamo riuscite. Il terzo gol ci ha un po’ abbattute, quindi è andata così. Dobbiamo crescere sotto questo aspetto, metabolizzare velocemente i gol subiti, reagire e rimetterci subito a fare quello che sappiamo in campo. Questo sarà un aspetto sul quale dovremo sicuramente lavorare». In generale, il primo tempo non è andato come si sperava: perché? «Non so dirlo con precisione, forse abbiamo fatto qualche errore di troppo ma ci abbiamo provato fino alla fine e nel finale di prima frazione siamo cresciute e siamo andate vicino a rimetterla in carreggiata. Ci sono tanti aspetti, tante piccole cose che dovremo analizzare in settimana per migliorarci. Questo campionato è difficile e di alto livello però noi non siamo da meno rispetto a nessuna avversaria e sono sicura che col lavoro riusciremo a fare sempre meglio. Ora dovremo mettere da parte questa sconfitta dalla quale comunque dobbiamo imparare e da domani avremo in testa solamente la partita contro la Lazio. Sappiamo come giocano, sicuramente sarà una bella battaglia e noi andiamo lì per fare la nostra gara e cercare di fare bene».

BRESCIA: Meleddu, Brevi (74′ Pasquali), Locatelli, Galbiati, Farina (45′ Parsani), Previtali (64′ Magri), Ghisi, Cristina Merli, Assoni (18′ Massussi), Ronca (45′ Brayda), Luana Merli. A disp: Cogoli, Barcella, Capelloni, Lazzari. All: Bragantini.
CHIEVO VERONA:Galloni, Caliari, Peretti (85′ Botti), Boni, Mascanzoni (89′ Dallagiacoma), Pecchini, Prost, Bonfanti, Tunoaia, Tardini, Salimbeni (72′ Bertolotti). A disp: Mele, Carleschi, Salaorni, Martani, Olivieri, Zanoni. All: Dalla Pozza.
ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro
MARCATRICI: 2′ Peretti (CHI), 30′ Pecchini (CHI), 46′ Previtali (BRE, rigore) 73′ e 76′ Mascanzoni (CHI).
AMMONITE: Previtali (BRE), Cristina Merli (BRE), Prost (CHI), Salimbeni (CHI).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Il Pomigliano vince e vola in testa, pari tra Lazio e Riozzese Como, ko del Brescia

Al termine della 4ª giornata la Serie B 2020-21 ha una nuova prima della classe: il Pomigliano, che si aggiudica la sfida al vertice col Cittadella nell’anticipo delle 12.00 grazie ad un netto 4-0 e si prende la vetta solitaria a quota 10 punti, in virtù dell’1-1 tra Lazio e Riozzese Como. A bersaglio per le campane Tata – autrice di una tripletta – e Galluccio su calcio di rigore. Il match più atteso di questo turno, tra le due principali candidate alla promozione nella massima competizione termina infatti con un pareggio. In casa della Lazio si portano avanti le lombarde con Pellegrinelli ma Clemente in avvio di ripresa rimette in equilibrio il punteggio. Le biancocelesti salgono così a otto punti in classifica e restano seconde a -2 dalla sorpresa Pomigliano. Altra sorpresa nel pomeriggio quella che arriva sul campo del Brescia, dove le padrone di casa rimediano il primo ko stagionale contro il Chievo Verona. Le venete si impongono sulle Leonesse con un netto 4-1 sigillato da Peretti, Pecchini e dalla doppietta di Mascanzoni (inutile il calcio di rigore trasformato da Previtali in avvio di secondo tempo).

Successi, nella quarta giornata, anche per Tavagnacco, Ravenna Women e Cesena. Le friulane vincono in casa dell’Orobica grazie alla rete di Ferin al 49’; le romagnole si impongono contro la Roma CF con un netto 3-0 siglato da Cimatti, Iacuzzi e Ligi e agganciano la Lazio al secondo posto in classifica. Il Cesena invece cala il poker ai danni del Perugia: tripletta di Petralia e sigillo di Beleffi.

Spettacolare 3-3 infine nella sfida tra Vicenza e Pontedera: l’autorete di Missiaggia al 4’ mette la gara in salita per le venete, che però pareggiano tre minuti dopo con Ferrati. Dal 43’ in poi botta e risposta tra venete e toscane: Iannella e Tramonti a segno per le ospiti, Yeboaa e Cattuzzo per le padrone di casa.

Risultati della 4a giornata di Serie B femminile 2020-21

Brescia – Chievo Verona Women 1-4
2’ Peretti (C), 30’ Pecchini (C), 46’ rig. Previtali (B), 73’ Mascanzoni (C), 76’ Mascanzoni (C)

Cesena – Perugia 4-0
33’ Petralia (C), 44’ Petralia (C), 53’ Petralia (C), 83’ Beleffi (C)

Vicenza Calcio Femminile – Pontedera 3-3
4’ aut. Missiaggia (P), 7’ Ferrati (V), 43’ Iannella (P), 57’ Yeboaa (V), 66’ Tramonti (P), 81’ Cattuzzo (V)

Lazio Women – Riozzese Como 1-1
13’ Pellegrinelli (RC), 51’ Clemente (L)

Orobica Bergamo – Tavagnacco 0-1
49’ Ferin (T)

Pomigliano Women – Cittadella Women 4-0
32’ Tata (P), 37’ Tata (P), 45’ rig. Galluccio (P), 79’ Tata (P)

Ravenna Women – Roma CF 3-0
6’ Cimatti (RA), 63’ Iacuzzi (RA), 86’ Ligi (RA)

Programma della 5a giornata di Serie B femminile 2020-2

Domenica 18 ottobre

Chievo Verona Women – Pomigliano
Cittadella Women – Roma CF
Lazio Women – Brescia Calcio Femminile
Perugia – Vicenza Calcio Femminile
Pontedera – Cesena
Riozzese Como – Orobica Bergamo
Tavagnacco – Ravenna Women

Credit Photo: Domenico Montuori

Laura Fagotto, Prata Calcio: “Noi gruppo unito, speriamo di toglierci parecchie soddisfazioni”

 L’unica formazione del Friuli Venezia Giulia impegnata nel prossimo torneo di Eccellenza veneta sarà il Prata Calcio. Il club gialloblù, capeggiato dal presidente Paolino Zanutto, sarà diretta in panchina dal tecnico Nicola Anzanello. Il capitano delle friulane, invece, sarà Laura Fagotto, centrocampista trentaduenne che dal 2017-2018 milita con la squadra friulana. Abbiamo raggiunto la stessa calciatrice per qualche battuta prima dell’inizio del torneo di Eccellenza.

Laura, come hai iniziato a giocare a calcio?
“Ho iniziato a giocare a calcio a 13 anni dopo averne fatti sette di pallavolo. Il calcio è da sempre il mio sport preferito, e quando ho avuto la possibilità di entrare a far parte di una squadra femminile non ci ho pensato due volte”.

Quali sono stati i primi passi nel mondo del mondo femminile?
Inizialmente ho fatto 3 anni alla Royal Eagles, prima squadra femminile nata a Portogruaro, che militava nel campionato regionale del Friuli Venezia Giulia. Nella stagione 2005/2006, poi, ho avuto la possibilità di andare all’A.C.F. Pasiano, vestita per ben 11 stagioni, facendo la mia prima esperienza in Serie B. Infine, dopo un anno di riposo forzato per un problema fisico, nel 2017 sono approdata al Futuro Giovani, oggi Prata Calcio, società in cui, grazie alla volontà di un gruppo di dirigenti e del mister, è stata inserita nell’organico la prima squadra femminile. Negli anni, inoltre, ho avuto anche la possibilità di far parte della Rappresentativa FVG sia di calcio a 11 che di calcio a 5. Quella della Rappresentativa è sempre un’esperienza importante perché ti permette di entrare in contatto con realtà lontane e diverse rispetto alla propria”.

Come è andata la passata stagione per voi?
“I campionati femminili hanno sempre delle articolazioni molto particolari. Lo scorso anno il campionato di eccellenza del Veneto è stato sudddiviso in due gironi e le prime tre di ogni girone avrebbero partecipato al campionato Elite per la promozione in Serie C. Il nostro obiettivo di inizio anno era quello di arrivare tra le prime tre squadre e abbiamo raggiunto, in pratica, quello che ci eravamo poste. Poi a causa del Covid non abbiamo mai iniziato la seconda parte del campionato e quindi la possibilità di giocarci sul campo la promozione in Serie C. Della mia stagione sono soddisfatta anche se ritengo molto più importanti i risultati di squadra rispetto a quelli personali”.

L’inizio del campionato è ormai vicino. Che stagione prevedi per il Prata Calcio?
“La stagione che sta per iniziare non sarà sicuramente facile, perché ci vedrà impegnate in un campionato in cui tutte le compagini si sono rinforzate e il livello sarà molto alto. Questo, di certo, sarà uno stimolo per cercare di dare il meglio ogni domenica. La voglia di riprendere è tanta e in squadra c’è molto entusiasmo. Siamo un bel gruppo sia dentro che fuori dal campo, stiamo lavorando bene e quindi sono certa che anche in questa stagione riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni”.

Come reputi il movimento di calcio femminile in Friuli?
“Noi siamo l’unica squadra friulana che quest’anno affronterà il campionato di eccellenza organizzato dal C.R. Veneto.In Friuli a livello di “prima squadra” non sono rimaste molte squadre. Ci sono il Tavagnacco, in Serie B, la Triestina, in Serie C, e due società che faranno il campionato di Promozione. I dati positivi vengono dai settori giovanili in cui si vedono sempre più squadre femminili o comunque bambine e ragazze che decidono di praticare questo sport. Sicuramente il lavoro da fare, a mio avviso soprattutto nelle scuole, è ancora tanto”.

Quale reputi il ricordo più bello legato al calcio?
“I ricordi belli legati al calcio sono tanti, ma se devo proprio sceglierne uno opterei per l’intera stagione 2017/2018. In quel campionato da squadra matricola abbiamo vinto Campionato di Serie D, Coppa Regione e ci siamo tolte lo sfizio anche di vincere la Coppa Disciplina. Da capitano, alzare quelle coppe è stata sicuramente un’emozione indimenticabile”.

Taca da Portugal e Taca da Liga 2019/2020 saranno concluse: da ottobre tutti i match

Il Covid 19 in giro per il mondo aveva fatto interrompere molte competizioni, obbligando gli organizzatori a rimandare il tutto il prima possibile. In Portogallo, il campionato scorso si è concluso con la vittoria del Benfica senza però terminare tutte le partite. Stessa sorte era stata lasciata per le due coppe nazionali, la Taca da Portugal e la Taca da Liga.

Il primo torneo era stato interrotto poco prima la disputa della selezione delle partecipanti al turno finale. Ad un passo dal match decisivo sono arrivate Famalicao e Benfica che scenderanno in campo per la prima semifinale. Il match del 14 ottobre sarà una sorta di finale anticipata. Tutti e due i club potevano benissimo giocarsi il trofeo in fondo, ma il fato ha deciso di farle incontrare prima. Il Famalicao sta disputando una prima parte di campionato impressionante: tre vittorie su altrettante partite giocate, 18 goal messi a segno e solo uno subito. Le bianco azzurre arrivano al match volenterose di portare a casa il risultato. Il Benfica però non sarà un osso facile. Anche le campionesse in carica sono a punteggio pieno , stessi goal fatti e stesse reti subite. Si preannuncia un match a dir poco infuocato.

L’altro turno vede protagoniste Braga ed Estoril Praia che disputeranno la partita il 18 novembre. La prima sta contendendo il primato del girone nord al Famalicao. Sta tenendo un buon ritmo in campo e le statunitensi arrivate alle biancorosse stanno fornendo il loro fondamentale apporto. L’Estoril Praia, inserita in campionato in un girone di ferro con Sporting Lisbona e Benfica, sta cercando di ritagliarsi il suo spazio. È attualmente al secondo posto con 7 punti e si sta confermando come la terza forza della lega. In questo turno sembra essere la sfavorita, ma le gialloblu sapranno dare filo da torcere.

La seconda competizione da portare a termine è la Taca da Liga, la seconda coppa nazionale. Qui mancava solo un match, ovvero la finale. Le due squadre arrivate a contendersi il trofeo sono le già citate Benfica e Braga. La sfida in programma per il 16 dicembre offrirà uno gara di tutto rispetto dove tutti e due i club hanno le carte per vincere.

Valentina Giacinti, Milan: “Fondamentale vincere oggi, dovevo ritrovare me stessa”

Valentina Giacinti, attaccante del Milan femminile, intervistata da Milan TV, ha parlato del successo sull’Empoli e della settimana difficile dopo la sconfitta contro la Juve:

“Era importante riscattarci e portare a casa questi tre punti, l’anno scorso li abbiamo persi. Era fondamentale vincere dopo la sconfitta con la Juve, la squadra ha risposto bene, poi penseremo alla gara con l’Inter. Era fondamentale ritrovare la squadra, per me era importante ritrovare me stessa, ringrazio le persone che mi sono state vicine. Oggi ha vinto la cattiveria e la volontà di portare a casa la vittoria”.

Credit Photo: Marco Montrone

Sam Kerr indosserà le nuove “Mercurial Dream Speed” al fianco di Cristiano Ronaldo e Kylian Mbappé

Nike ha svelato l’ultima edizione delle sue scarpe da calcio Mercurial Dream Speed, disegnando la silhouette per i calciatori e le calciatrici più veloci del gioco. Lo stivale presenta una serie di motivi ondulati sulla tomaia, che fanno riferimento all’influenza della velocità, mentre altri dettagli sono sottili cenni allo sport stesso.

Il motivo punteggiato sulla scarpa è un cenno alle formazioni utilizzate dalle squadre vincenti, mentre una griglia ondulata ricorda l’effetto increspato prodotto dalla rete quando viene segnato un gol. Altre caratteristiche includono una piastra traslucida e una colorazione fluorescente attorno allo Swoosh stesso. Infine, la scarpa è rifinita con una stampa Safari, che celebra i 10 anni da quando il motivo è stato utilizzato per la prima volta su una scarpa da calcio.

Le Nike Mercurial Dream Speed ​​3 saranno indossate in campo da alcuni dei giocatori più veloci del calcio, tra cui Cristiano Ronaldo, Kylian Mbappé e Sam Kerr.

Annunciando le nuove scarpe che indosserà, Ronaldo ha detto: “Queste scarpe sono tutte incentrate sulla ricerca dei tuoi sogni e sul fare tutto il possibile per raggiungerli. Un piccolo consiglio a cui tutti dovrebbero pensare quando le indossano: lavorate sodo e pensate in grande, e i vostri sogni potranno diventare realtà”.

La scarpe è ora disponibile dal negozio web Nike.

Photo Credit: Nike News

Roberta Bozzoli, Area Calcio Alba Roero: “Non ci nascondiamo punteremo alla Serie C”

In Piemonte uno dei club che partecipa al torneo d’Eccellenza regionale è l’Area Calcio Alba Roero. La società capeggiata dal patron Luciano Cane sarà guidata, in panchina, dal tecnico Gianfranco Tufo. Abbiamo raggiunto, per una breve intervista, uno dei perni del team gialloneroli Roberta Bozzoli, punta trentenne di Barolo, che dal 2016 veste la casacca della squadra piemontese.

Roberta come hai iniziato ad avvicinarti al calcio?
“Ho cominciato a giocare a calcio in cortile con mio fratello e i miei amici, tutti maschietti. Il papà del mio vicino di casa era l’allenatore della squadra di paese e mi ha convinta ad iniziare. Cosi all’età di 8 anni, nonostante qualche piccola iniziale rimostranza da parte dei miei genitori, ho mosso i primi passi senza smettere più. Mi sono innamorata di questo sport; mia madre nel frattempo è diventata la mia prima fan e mi segue ancora oggi”.

Quali maglie hai vestito nel tuo passato?
“Ho iniziato a 8 anni a giocare nella Lamorrese, squadra maschile vicino a casa mia. Poi sono seguite le esperienze nel femminile con Fossano, Albese e Cavallermaggiore, club con il quale l’Area Calcio Alba Roero si è fuso” nel 2016″.

Ora sei il capitano di questa squadra, cosa provi ad indossare quella fascia al braccio?
“Sono qui dal 2016 e da due anni sono il capitano di questa squadra e per me rappresenta un vero orgoglio. Il nostro è un gruppo affiatato e sono convinta che ciò che ci contraddistingue sia l’umiltà, ma allo stesso tempo la consapevolezza di ciò che siamo e che insieme possiamo davvero raggiungere traguardi importanti”.

Come è andata lo scorso anno per voi?
“L’anno scorso è stata una stagione purtroppo travagliata, visto che si è chiusa in maniera anticipata. Siamo partite con l’idea di fare un campionato di alto livello,ma purtroppo l’emergenza sanitaria ci ha costrette ai box”.

Dove puntate di arrivare in questa stagione?
“Quest’anno non vogliamo nasconderci dietro a un dito e puntiamo sicuramente ad un campionato da protagoniste. Rispetto all’anno scorso e al gruppo consolidato, sono arrivate giocatrici di categoria e esperienza e giovani ragazze talentuose che hanno portato entusiasmo ed anche un po’ di sano agonismo. Cercheremo di lavorare tutte insieme con umiltà e dedizione affinché il sogno della promozione possa avverarsi”.

Quale è il tuo pensiero sul calcio femminile di oggi?
“Finalmente vedo fermento intorno al mondo del calcio femminile. Vedo bambine avvicinarsi a questo sport e sono felice che i genitori vivano questa scelta con serenità. Personalmente ho vissuto qualche pregiudizio in passato,ma credo che quel tempo per fortuna sia finito. L’Area Calcio ha una splendida squadra femminile di Under 12 e tante sono le società intorno a noi che si stanno muovendo in questa direzione”.

Quale è il tuo ricordo più bello legato al calcio?
“Il ricordo più emozionante legato alla mia carriera calcistica  è sicuramente quello  della vittoria del campionato nel 2012 con l’Albese. Ultima giornata di campionato e siamo davanti alla seconda di un solo punto. La partita è ferma sullo zero a zero e non intende sbloccarsi. Tra primo e secondo tempo ci arrivano voci che la seconda in classifica sta dilagando contro l’avversaria,mentre noi sembriamo impietrite. A dieci dalla fine finalmente mi arriva una palla e arrivo sola contro il portiere. Tiro, la palla sembra andare al rallentatore,  ma alla fine entra  e noi vinciamo la partita e il campionato. Mi vengono ancora i brividi adesso. La cosa che mi fa sorridere è che oggi gioco ancora con ragazze che nel 2012 hanno condiviso quel momento con me. Sarebbe stupendo potessimo replicare e gioire così tanto, ancora insieme. Sognare, d’altronde, non costa niente”

Il Santa Teresa sorprende il Betis

Betis - Santa Teresa Primera Iberdrola
Betis - Santa Teresa Primera Iberdrola

Nel sabato calcistico, il Santa Teresa sorprende il Betis e si porta a quattro punti.

Vi avevamo raccontato del ritorno di Ángela Sosa alla sua terra, nel Betis, e nella prima partita ha subito segnato per la sua squadra. Ma le neopromosse del Santa Teresa hanno dominato l’incontro e ha trovato il primo goal già al 25° con Belén su passaggio di Neira. Mari Paz e Sosa hanno cercato il pareggio ma al 70° ecco il goal di Zafra dalla distanza. Sosa ha segnato il goal della bandiera con il neo acquisto ma l’espulsione di Valle a due minuti dalla fine ha bloccato la rimonta biancoverde.

Ecco le formazioni:

Betis: Gerard; Medina (Ana 75’), Ana González (Nana 46’), Dorine, Valle; Rosita Márquez (Otermin 61’), Eva Llamas, Ángela Sosa; Aixa Salvador, Altuve, Mari Paz (Abam 55’).

Santa Teresa: Aguirre; Lordemann, Ariadna, Visco, Parralejo; Neira, Naya (Zafra 70’), Estefa, Blanca; Belén, P. Mascaró (Tammik 78’).

Nelle altre due partite ecco il pareggio per 2-2 tra Levante e Eibar. Esther segna i due goal per il Levante ma le basche prima accorciano le distanze con Llompart e poi pareggiano con Kgatlana in pieno recupero. Esther vola a 3 reti in testa alla classifica marcatrici e mostra il suo grande stato di forma.

Le formazioni al Ciudad Deportiva de Buñol:

Levante: Valenzuela; Alharilla (Lucía 77’), Rocío Gálvez, Cometti (María Méndez 77’), Jucinara; Toletti, Irene Guerrero; Andonova (Eva Navarro 60’), Zornoza, Carol Férez; Esther.

Eibar: Malena Mieres; Queralt, Jujuba, Aizpuria (Puyi 65’), Ruth; Mar Torres, Llompart, Sheila (Kgatlana 69’); Morera (Arola 46’), Adule (Kuki 81’), Sara Navarro (Napo 65’).

Nella terza sfida della giornata, l’Atlético pareggia 1-1 con il Granadilla con Aline Reis che ha parato un rigore a Duggan prima del riposo. Van Dongen aveva portato le colchoneras in vantaggio ma Pisco ha pareggiato per le canarie al minuto 89. L’Atlético sale così a quattro punti ma potrebbe già a essere a due lunghezze dal Barcellona dopo due giornate.

Le catalane giocano con il Logroño, stessa sfida della finale di Coppa della Reina 2019-20 che si giocherà a febbraio in data e luogo da decidere. Oltre a Barça-Logroño, domani aprirà la giornata alle 11 Sevilla-Athletic. Alle 12 ecco Valencia-Real Madrid con le murcièlagas alla ricerca del punteggio pieno dopo la salvezza ottenuta solamente per la pausa del campionato. Alla stessa ora si giocano anche Madrid cff-Espanyol e Real Sociedad-Depor. A chiudere alle 13 la sfida del Johann Cruyff con le catalane che non vogliono fare sconti a nessuna…

Le convocate per Juve-Fiorentina

Oggi alle 17 le Juventus Women affrontano la Fiorentina per una grande sfida di campionato (diretta su Juventus Tv).

Ecco le convocate:

42 Bacic

13 Boattin

11 Bonansea

26 Caiazzo

21 Caruso

7 Cernoia

4 Galli

10 Girelli

1 Giuliani

17 Hurtig

2 Hyyrynen

14 Pedersen

8 Rosucci

23 Salvai

32 Sembrant

12 Lundorf

20 Maria Alves

9 Staskova

46 Tasselli

19 Zamanian

Credit Photo: Andrea Amato

DA NON PERDERE...