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Ladies, Ds Landi a PE.it: ” Un inizio cosi’ da non credere”

Abbiamo intervistato in esclusiva il Direttore Sportivo dell’Empoli Ladies, Marco Landi, analizzando l’inizio di stagione delle Ladies.

Buongiorno Marco, ti aspettavi una partenza così da parte della squadra?
“Voglio essere onesto, una partenza così non me l’aspettavo, così come non mi aspettavo quattro nostre ragazze convocate nella Nazionale maggiore, così come non credevo che in pochissimo tempo il nuovo Mister avesse un impatto così importante sulla squadra. In 2 mesi abbiamo bruciato le tappe, di solito per il lavoro che abbiamo fatto noi ci vogliono almeno il doppio del tempo. Un plauso voglio farlo alle ragazze che si sono messe a completa disposizione del nuovo allenatore e questi sono i frutti”

Come valuti il lavoro di Mister Spugna in questi primi mesi?
“Spugna ha fatto un lavoro straordinario, una persona squisita con grandi capacità di porsi nei confronti delle ragazze. In poco tempo è riuscito a formare un gruppo davvero unito e questo non era facile o scontato. Inoltre ci tengo a nominare anche il vice allenatore per la bravura che dimostra nel lavoro quotidiano, davvero uno staff eccellente che si è ben integrato a Monteboro anche con gli altri allenatori delle altre squadre azzurre.”

In settimana sono arrivate le convocazioni in Nazionale maggiore e ci sono ben 4 azzurre presenti.
“E’ una grande gioia, nostra come società, e a livello personale per le ragazze. Ritengo che la convocazione di Lucia e Cecilia potevano anche arrivare un po di tempo fa per quanto hanno dimostrato anche nella passata stagione mentre Polli e Glionna erano in rampa di lancio e avevano solo bisogno di tempo per dimostrare il proprio valore. Hanno iniziato la stagione alla grande e di conseguenza è arrivata la meritata convocazione in Nazionale.”

Il Campionato riprenderà il 4 ottobre, questa lunga sosta può essere vista in modo positivo o negativo per la nostra squadra?
“Per quanto riguarda la squadra direi in modo negativo visto l’ottimo stato di forma e la partenza avuta in campionato mentre da un punto di vista mentale positiva perchè l’aver affrontato nelle prime tre partite Juventus e Roma ci ha tolto tantissime energie mentali. Quindi una sosta era auspicabile, magari un po meno meno lunga.”

Per quanto riguarda il mercato, avete in mente altre operazioni?
“Al momento direi di no, abbiamo avuto risposte importanti dalle nostre ragazze e sopratutto dalla panchina e quindi abbiamo intenzione di valorizzare i nostri talenti. Poi il mercato è ancora lungo, se capiterà un occasione per migliorarci…”

A proposito di mercato, una curiosità: nel femminile come avvengono le trattative, come è impostato il lavoro della campagna acquisti/cessioni?
“Ci sono le agenzie che stanno aumentando sempre di più che promuovono le ragazze, i contatti frequenti con i procuratori, l’attività di scouting nel vedere le partite, le tante telefonate con gli altri direttori sportivi. Le trattative vengono portate avanti da me e da Rebecca ma ci confrontiamo anche con tutti gli altri dirigenti, tra cui anche con Pietro Accardi.”

Come valuti il progetto della società sul calcio femminile?
“Devi dire che Rebecca Corsi si è buttata anima e corpo in questo progetto e non posso che ringraziarla. Si è appassionata molto portando entusiasmo e crede, come tutti noi, che il movimento femminile possa ancora crescere ulteriormente. Un plauso anche a tutti gli altri dirigenti dell’Empoli, a Fabrizio Corsi che ci supporta in tutte le scelte”

Per quanto riguarda il settore giovanile delle Ladies?
“Quest’anno abbiamo una squadra in più, abbiamo bambine del 2011 e 2012 che giocheranno calcio a 5, bambine classe 2009 e 2010 che faranno calcio a 7, Under 12 calcio a 9, Under 15, Under 17 e la Primavera. Per quanto riguarda la Primavera è una buona squadra con alcune ragazze di talento, il sogno è che possa uscire dal nostro settore giovanile una nuova Lucia Di Guglielmo o Cecilia Prugna.”

Per concludere, dove vuole arrivare l’Empoli?
“L’obiettivo primario è la salvezza e la valorizzazione delle ragazze, poi se riusciamo a raggiungerla in anticipo potremo pensare a altro. Dobbiamo mantenere i piedi per terra senza fare salti pindarici che non servirebbero a nulla. Il primo passo lo abbiamo già ottenuto, facendo vedere che la squadra continua ad avere un suo gioco e una sua identità come avevamo dimostrato nella passata stagione fino all’interruzione dei campionati a marzo. Inoltre vorrei che il prima possibile il pubblico possa tornare a Monteboro per vedere le partite, perchè avere i nostri tifosi accanto ci darebbe una spinta maggiore e sono sicuro che, vedendoci giocare, sarebbero orgogliosi di noi.”

Credit Photo: Empoli Ladies

Riozzese Como a rischio, sconfitta a tavolino all’orizzonte

Il mercato e l’ambiente del neonato Riozzese Como ha posto alti obiettivi per la squadra lombarda. Una squadra che punta alla promozione nella massima serie non può perdersi in certe piccolezze. In una Serie B dove ogni punto è oro, la squadra del patron Verga non può sprecare occasioni del genere.

Nell’esordio di campionato, le comasche hanno schiantato il Perugia con un secco 3-0. Risultato che potrebbe essere ribaltato dal Giudice Sportivo. La squadra agli ordini di Pablo Wergifker ha compiuto sei sostituzioni, una in più di quelle concesse. Ciò comporterebbe l’annullamento del risultato del campo e la vittoria per 3-0 a favore delle grifoncelle. Scenario che non farà piacere alle giocatrici che hanno dato tutto in campo dimostrando un ottimo recupero dal lungo periodo di pausa.

Nelle prossime ore e nei prossimi giorni, si farà luce sulla questione grazie alla sentenza che sarà pronunciata dal giudice. Fatto sta che certe ambizioni bisogna anche saperle gestire stando ben accorti ad ogni dettaglio. Sperando che la situazione si risolva nel migliore dei modi, vi terremo aggiornati sulla questione.

Credit Photo: Instagram Michela Franco

Prime tre giornate; Fiorentina Femminile: gli esperimenti di Cincotta e i goal di Sabatino valgono il primato

C’era tanto, troppo, scetticismo attorno alla nuova Fiorentina Femminile. L’unico modo per liberarsi dalle malelingue era tornare a fare ciò che si sapeva fare meglio: vincere. La Viola ha vinto e ha anche convinto. Partenza stratosferica con il secondo miglior attacco (dopo l’Empoli) e la seconda difesa meno battuta (dopo il Milan).

I malumori, registrati nel corso dell’estate, sono stati messi a tacere già all’esordio contro l’Inter Women. La truppa del tecnico lombardo ha messo al tappeto le milanesi con un sontuoso 4-0. Il risultato è scaturito anche grazie alla doppietta della nuova bomber Daniela Sabatino. A 35 anni si è caricata il peso della squadra sulle spalle e ha dato vita ad un inizio di stagione straripante. L’allenatore gigliato inoltre ha avviato una serie di esperimenti in campo, già intravisti nella passata stagione. La scommessa più rischiosa, e pienamente vinta con merito, è stato lo spostamento di Frederikke Thogersen in posizione di terzino. La danese è diventata, nel giro di tre gare, la calciatrice che ha corso di più oltre ad essere una perfetta assist-woman.

Oltre all’esterno scandinavo, il coach ha optato per lo spostamento più avanzato di Marta Mascarello a centrocampo. Il risultato sono i tre goal consecutivi messi a segno dall’ex Tavagnacco, fortemente voluta a Firenze da Cincotta stesso. A Napoli, la Fiorentina è ricorsa ad un nuovo test. Con l’assenza di un centrale di ruolo, il tecnico ha indietreggiato la centrocampista tedesca Stephanie Breitner come quarto centrale difensivo. L’effetto è stato l’ingabbiamento delle partenopee incapaci di interrompere il palleggio avversario. Senza togliere che, anche in riva al Golfo, Daniela Sabatino si è dimostrata spietata siglando una tripletta che ha consentito il ribaltamento del risultato.

Il derby col Florentia San Gimignano alla terza giornata è stato il banco di prova per le sperimentazioni di Cincotta. Nonostante la vittoria, ottenuta a fatica, le calciatrici hanno risposto alla grande. I tre punti, ottenuti grazie al sesto goal di Sabatino, consentono alla truppa toscana di restare attaccata al treno di testa. Ma la Fiorentina Femminile non è una squadra statica. La voglia di sperimentare dell’allenatore viola permette alle ragazze in campo di essere camaleontiche senza concedere riferimenti agli avversari.

Vicenza Calcio Femminile – Brescia Calcio Femminile: 0-0 (1^ giornata)

Al Comunale di Maddalene finisce 0 a 0 tra Vicenza e Brescia. Un buon esordio per le Biancorosse, sotto un sole particolarmente cocente. La partita, a discapito del risultato e del clima, è risultata divertente, con parecchie occasioni sia da una parte che dall’altra. Una partita molto fisica, con l’arbitro Pirriatore che ha lasciato andare parecchio il gioco. Uno 0 a 0 tutto sommato meritato: il Vicenza ha manovrato di più, ma le occasioni più limpide sono state per il Brescia.

PRIMO TEMPO
Subito pericolosissimo il Vicenza: Yeboaa parte centralmente, seminando il panico tra la difesa bresciana. al limite dell’area, serve Kastrati sulla sinistra che esplode un sinistro potente: il portiere riesce a parare, e la difesa sgombera. Il Vicenza è pericoloso: Basso insiste sulla fascia sinistra, ma le sue azioni non riescono a concretizzarsi, perdendosi nell’area. Al 9’, da un corner battuto da Cattuzzo, Piovani arriva come un treno e di destro al volo esplode un siluro che dà l’illusione del goal, ma è bravissima Meleddu a toglierlo dall’angolino. Al 14’ il Brescia reagisce. Cristina Merli dalla sinistra è pericolosissima, si avvicina all’area e si porta in posizione di tiro: il pallone è deviato in corner. La partita, a discapito del caldo, è piuttosto movimentata, anche se non si riesce a concludere: al 25’ un corner battuto da Sossella per poco non carambola in rete; al 28’ lancio perfetto di Kastrati, Yeboaa serve Cattuzzo che però viene murata al limite dell’area. Al 33’ Vicenza miracolato: Brayda dalla sinistra mette in mezzo un bel cross: Massussi, sola in area, aggancia e, a pochi metri da Bianchi, manda fuori. Il Vicenza perde un po’ il ritmo, ed il Brescia cresce. Tuttavia, anche le azioni delle Leonesse non portano a nulla. Al 46’, con Balestro che stoppa un’avversaria dentro l’area, si chiude un primo tempo nel quale le Biancorosse hanno costruito di più, anche se l’azione più pericolosa è stata di marca bresciana, al 33’.

SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inizia frizzante: all 49’ spettacolare uno due tra la neo entrata Ferrati e Yeboaa, con quest’ultima che tira fuori; un minuto dopo è brava Bianchi a smanacciare fuori dall’area un cross insidioso. Al 53’ occasione ghiottissima per il Vicenza: bello scambio Yeboaa – Bauce, con la giovanissima attaccante che serve Piovani, che si alza il pallone, entra in area e mette in mezzo: il bel colpo di testa di Ferrati è alto di pochissimo. Il Vicenza insiste: al 60’ Ferrati dribbla due avversarie, entra in area e tenta di servire Bauce, ma è attenta la difesa del Brescia e riesce a sgomberare. È un momento d’oro per il Vicenza, che si trova spesso ad assediare l’area biancoazzurra, senza tuttavia sfondare; viceversa il Brescia prenda spesso le Biancorosse in contropiede, ma è attenta la difesa a mantenere l’equilibrio. Il Brescia cresce, e al 84’ Galbiati va vicino al goal: su corner, svetta la testa e schiaccia il palloni fuori di pochissimo. Altra occasionissima due minuti dopo, con il pallone che esce di poco fuori alla sinistra di Bianchi. All’85’ altra occasionissima, è chirurgica Cattuzzo a sgomberare l’area. Brividi a 87’, quando Bauce intercetta il rinvio di Meleddu: Kastrati non riesce ad approfittarne. Da un lancio di Missiaggia al 88’, Dal Bianco arriva a colpire di testa, ma manda alto. L’occasionassima un minuto dopo: Kastrati entra in area e mette in mezzo: Frighetto non aggancia bene, e il tiro esce. Attimi di apprensione sul finale, quando Larocca resta a terra dopo un brutto intervento. A tempo quasi scaduto Kastrati batte una punizione dal limite centrale dell’area, che esce di un niente sulla sinistra. La partita si chiude con Ghisi che, imbeccata da Assoni, da vicinissimo non riesce ad agganciare.

Ottimo esordio per il Vicenza, il prossimo appuntamento domenica prossima, sempre alle 15, a Bergamo contro l’orobica.

VICENZA CALCIO FEMMINILE
Bianchi, Sossella (77’ Dal Bianco),  Missiaggia (C), Gobbato (46’Ferrati), Balestro, Kastrati, Piovani (90’ Frighetto), Larocca, Yeboaa (85’ Broccoli), Basso (46’ Bauce), Catuzzo.
A disposizione: Dalla Via, Menon, Maddalena. All. Dori Cristian

BRESCIA CALCIO FEMMINILE
Meleddu, Massussi (46’ Viscardi), Locatelli, Brevi, Brayda (C, 60’ Ronca), Galbiati, Pasquali, Previtali, Merli L. (83’ Assoni), Merli C. (60’ Farina), Magri.
A disposizione: Cogoli, Verzelletti, Ghisi, Barcella. All. Bregantini Simone

Credit Photo:

Orobica perde 2-0 in casa della Roma, ma tanto potenziale per le Sharks

Terminata 2-0 la prima gara contro una Roma CF che sfrutta due errori difensivi letali e porta a casa tre punti.
L’Orobica dal canto suo può recriminare per le molte azioni pericolose non trasformate in rete, frutto di un buon gioco di squadra che deve ancora però oliare i meccanismi per andare in rete.
Partita confusionaria nel primo tempo, molto spezzettata per continue interruzioni causa innumerevoli falli e riprese di gioco decisamente rallentate. Le bergamasche rischiano 2 volte, per una conclusione però ben controllata da Lugli e per un tiro alto di Polverini ma, con costanza, continuano ad attaccare creando diverse buone occasioni da rete anche su palle da fermo, non sfruttate al meglio.
Nel secondo tempo il trand della gara resta lo stesso ma la Roma riesce a passare in vantaggio sfruttando invece il corner regalato in alleggerimento difensivo. Come detto, per un’incomprensione delle rossoblu quindi la Roma passa in vantaggio nel momento migliore della gara per le Sharks.
Buon impatto per le tre subentrate che danno energia e idee per il rush finale e, dopo aver subito il secondo goal, arrivano comunque le ultime emozioni con le conclusioni di Campana, Zigic, De Vecchis e Kiamou che non trovano la rete.
Per essere la prima gara giocata da Poeta e Kiamou, con la squadra non ancora al completo (assente Hilaj per una piccola operazione subita), buoni segnali nel reparto difensivo e di centrocampo.
Resta da migliorare ovviamente la fase di finalizzazione (prima gara per Cortesi e assenze di Antolini, Mandelli e dell’ultimo rinforzo in attacco in arrivo), ma la gestione totale della partita fa ben sperare ed evidenzia ancora una volta, semmai ve ne fosse stato bisogno, che il campionato sarà ricco di insidie e di squadre che si opporranno a giocate corali con grande intensità e fisicità.
Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo 

Lockdown in Israele, rinviata la sfida delle Azzurre con le israeliane

A seguito delle restrizioni per il contenimento della pandemia Covid 19 adottate dallo Stato di Israele, la FIGC ha accettato la richiesta della IFA, d’accordo con la UEFA, per il rinvio del match tra le Nazionali Femminili di Italia e Israele, che era in programma allo Stadio ‘Castellani’ di Empoli giovedì 17 settembre alle ore 20.45. La gara, valida per le qualificazioni all’Europeo Femminile 2022, verrà recuperata in una delle prossime finestre internazionali.

Le Azzurre proseguiranno il raduno come da programma già comunicato e resteranno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano per preparare la gara Bosnia Erzegovina-Italia, altra sfida verso Euro 2022, in programma martedì 22 alle ore 16 presso lo Stadio ‘Bilino Polje’ di Zenica.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il Chievo spreca, il Cittadella vince. Gialloblù beffati da un rigore al 90′

Tanti, troppi rimpianti per il Chievo nella prima uscita stagionale sul campo del Cittadella.
I gialloblù fanno la partita e creano diverse occasioni da gol sia nel primo che nel secondo tempo, ma tornano a casa senza punti. Non basta, infatti, il vantaggio di Dallagiacoma all’inizio della ripresa.
I granata sono più cinici sotto porta e si aggiudicano il derby veneto.

PRIMO TEMPO
Dopo sette lunghi mesi si torna finalmente in campo. Complice probabilmente anche la lunga sosta, il primo quarto d’ora trascorre senza grandi squilli e con qualche errore di troppo dal punto di vista tecnico da parte di entrambe le squadre.
La prima ghiotta occasione del match capita sui piedi di Zanoletti, che sugli sviluppi di una palla inattiva calcia alto da buona posizione.
Al 21′ Valentina Boni pesca con un assist delizioso Dallagiacoma, ma la Toniolo compie la prima di tante parate decisive.
I padroni di casa provano a rendersi pericolosi soprattutto sui calci piazzati, ma Olivieri è sempre attenta e precisa negli interventi.
Al minuto 36 i gialloblù vanno vicinissimi al gol: Peretti impatta al volo un cross dalla destra e con un’acrobazia spettacolare colpisce la traversa. Il portiere del Cittadella questa volta è battuto, ma ringrazia il montante. L’estremo difensore torna però a essere provvidenziale solo pochi minuti dopo.
E’ ancora Valentina Boni a ispirare le giocate più importanti dell’undici di Dalla Pozza. La fantasista benacense si libera dell’avversaria con una giocata sopraffina e premia l’inserimento della Carraro, ma è ancora la Toniolo a negare la gioia del gol agli ospiti con un intervento in uscita.
La prima frazione si conclude dunque sullo zero a zero nonostante le molteplici occasioni per la compagine scaligera.

SECONDO TEMPO
La ripresa si apre sulla falsa riga dei primi 45 minuti, con il ChievoVerona Women subito pericoloso.
Il gol è nell’aria e arriva dopo appena tre minuti di gioco. Iniziativa sulla corsia destra della solita Valentina Boni, cross in mezzo e girata a rete di Peretti che chiama all’ennesima prodezza Ilaria Toniolo. Sulla ribattuta, però, questa volta il portiere di casa non può nulla: tap-in di testa di Dallagiacoma e Chievo in vantaggio.
Neanche il tempo di festeggiare, però, e si torna sul pari.
Ci si aspetta una gara in discesa per gli ospiti, che però non riescono infatti a gestire il risultato nè a raddoppiare.
Dopo uno scatto di Fracas sul filo del fuorigioco, i gialloblù si fanno cogliere impreparati sul traversone basso della giocatrice con il numero 17; la difesa stecca il disimpegno e Zorzan ne approfitta con una conclusione precisa e da posizione ravvicinata su cui Olivieri non può niente.
Con il risultato di parità il Chievo Women prova a spingere per riportarsi in vantaggio e i padroni di casa ci provano perlopiù con alcuni tiri dal fondo che non impensieriscono l’estremo difensore veronese.
Quest’ultimo è però decisivo al 69′: Ponte viene lanciata sola a rete, ma Olivieri dice di no con un riflesso determinante.
Dopo lo spavento, il Chievo torna a spingere sull’acceleratore e costruisce ancora una doppia occasione clamorosa per portarsi in vantaggio.
Questa volta è Dallagiacoma a perdere l’occasione di trafiggere la Toniolo e di realizzare la personale doppietta. L’esterno gialloblù corre da sola verso la rete e rinuncia al tiro per provare a saltare il numero uno del Cittadella, ma senza fortuna; la palla arriva ad Alice Martani che prova il pallonetto con cui scavalca la Toniolo, ma non la difesa granata.
Come nella più perfida delle leggi del gol, dopo un’opportunità sprecata arriva puntuale la beffa.
Un lancio sorprende la retroguardia del club della Diga, fra il difensore e il portiere si inserisce Zorzan. Giulia Caliari, protagonista fino a quel momento di un’ottima partita nonostante qualche problema fisico della vigilia, interviene sull’attaccante del Cittadella: il contatto sembra lieve, ma l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore.
La beffa arriva proprio al 90′, con Ponte che realizza dal dischetto e regala i tre punti al Cittadella.
Per il ChievoVerona Women l’appuntamento è a domenica prossima, quando proverà a rifarsi nella prima gara casalinga della stagione contro il Ravenna.

TABELLINO

ChievoVerona Women: Olivieri, Pecchini, Salaorni, Zanoletti, Caliari; Bertolotti, Tardini (25’ st Prost), Carraro (16’ st. Salimbeni); Boni, Peretti (25’ st Martani), Dallagiacoma.

Cittadella Women: Toniolo, Baldo (1’ st Casarotto), Maso, Meneghetti (16’ st Rigon), Fasoli (1’ st. Ciampanelli), Schiavo, Fracas, Ponte, Novelli, Saggion, Coda (5’ st. Zorzan).

Ammoniti: Ponte 19’, Caliari 90’

Gol: 3’ st Stefania Dallagiacoma, 11’ st Zorzan, 45’ st rig. Ponte.

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

Lazio parte forte, Pomigliano e Cittadella sorprendono. Como che cosa combini?

Prima giornata di Serie B 2020/21 passata agli archivi, ma in linea di massima possiamo già avere qualche idea sul campionato che verrà.

Partiamo dalla Lazio che ha letteralmente strapazzato il povero Pontedera, e Adriana Martìn coi suoi tre gol ha già fatto capire che giocatrice ha preso Lotito. Le aquilotte vogliono assolutamente la Serie A, e questa prima gara lo hanno dimostrato pienamente. Per quanto riguarda le toscane non sono queste le gare per strappare punti-salvezza, ma bisogna metterci mano per centrare l’obiettivo.

Poi c’è il Como che dovrebbe aver sconfitto per 3-0 un Perugia che sta pian piano crescendo. Dovrebbe, perché le comasche hanno commesso un errore da principianti, sostituendo sei giocatrici invece delle cinque previste dal regolamento. Probabilmente si andrà ad una vittoria a tavolino per le grifoncelle, ma il Como, che ha come obiettivo la massima serie, non può e non deve cadere in queste piccole cose.

In scia si mette il Ravenna, che col 2-0 sul Cesena vuole già mettere le cose in chiaro, ossia che le ravvennati vogliono una voce in capitolo per la promozione, vedremo se Cimatti e compagne avranno l’ugola giusta. Le cesenati invece sanno di aver commesso un passo falso, ma non c’è problema: è solo la prima giornata, quindi il cavalluccio può tornare sulla buona strada.

Il Pomigliano ha fermato sul pari il Tavagnacco, ma le campane potevano fare bottino pieno, visto che avevano ribaltato lo svantaggio iniziale, ma le friulane hanno fatto capire che vogliono lasciare la B il più presto possibile, e questo 2-2 è di buon auspicio per i prossimi turni.

Chi vorrebbe abbandonare velocemente la cadetteria è l’Orobica che ha fatto molto sul mercato, ma ha fatto falsa partenza, perché è la Roma CF, grazie ai guizzi vincente di capitan Silvi e Visconti, ad aver quasi cancellato la brutta precedente stagione, trovato lo sparo giusto e cominciare bene la sua nuova  corsa stagionale.

Il derby veneto se l’aggiudica il Cittadella Women, che sconfigge sul gong un Chievo Verona incapace di gestire il vantaggio iniziale firmato Dallagiacoma, vera e propria bomber di riferimento per le gialloblù. Le padovane non si sono perse d’animo, e con caparbietà si sono prese tre punti importantissimi.

L’atto III tra Brescia e Vicenza si è concluso con un nulla di fatto: uno 0-0 che suonerebbe alle ragazze di Bragantini come due punti persi, ma siamo sicuri che la Leonessa vorrà graffiare già domenica prossima col Perugia. Per le vicentine punto importante, perché restare in cadetteria non sarà facile, e su questo le biancorosse lo sanno.

Il Tavagnacco strappa un punto dal campo del Pomigliano

Due gol di Veritti regalano il pareggio alla squadra friulana 

Una doppietta di Federica Veritti regala il primo punto stagionale al Tavagnacco. Contro il Pomigliano D’Arco, all’esordio nel campionato di serie B, la squadra friulana strappa un buon 2 a 2 in trasferta. A condizionare la gara c’è stato il gran caldo, con la colonnina di mercurio che ha raggiunto i 35gradi.

Passato in vantaggio al 18’ del primo tempo con Veritti, che dedica il gol a Valentina Puglisi, la compagna di squadra fermata dalla rottura del legamento crociato del ginocchio, il Tavagnacco ha forse un po’ sentito l’emozione dell’esordio, dimostrandosi contratta nelle prime fasi di gioco. Il pareggio delle padrone di casa arriva al 21’ con Riboldi.

Nella ripresa, al 7’, Galluccio riporta avanti il Pomigliano, con Veritti che, al 12’ riesce a rimettere in sesto una partita che rischiava di sfuggire di mano al Tavagnacco. La calciatrice è stata lesta a deviare in rete una respinta corta del portiere avversario.
“Un pareggio giusto per il numero di occasioni che si sono viste – ha commentato l’allenatrice gialloblu, Chiara Orlando -. Torniamo a casa con un buon punto conquistato su un campo difficile”.

ASD CALCIO POMIGLIANO – UPC TAVAGNACCO 2-2
ASD CALCIO POMIGLIANO: Balbi, Apicella (Esposito V), Galluccio (Esposito L.), Pinna (Tata), , Domi, Tudisco, Riboldi, Ferrandi (Russo), Schioppo, Lombardi, Cox). All. Esposito
UPC TAVAGNACCO: Beretta, Veritti, Dieudè, Donda (Martinuzzi), Toomey, Tuttino, Caneo, Kato, Milan, Ferin (Abouziane), Devoto. All.Orlando
AMMONITA: Veritti
MARCATORI: 18’ pt Veritti, 21’ pt Riboldi, 7’ st Galluccio, 12’ st Veritti

Credit Photo: 

Cristiana Girelli: «C’è tanto entusiasmo. L’Italia ha grande voglia di giocare»

L’attaccante dell’Italia femminile e della Juventus Women, Cristiana Girelli, ha parlato in conferenza stampa in vista dei prossimi impegni con la Nazionale. Le sue parole.

«C’è tanto entusiasmo. Gli allenamenti sono ancora più divertenti, sentiti, perché qualche mese fa non avevamo la possibilità di farlo. C’è voglia di giocare: in ognuna di noi c’è voglia tremenda di scendere in campo».

Credit Photo: Juventus News 24

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